RETI DI CURA E INVENTARE

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1 GESTIRE LA COMPLESSITA RETI DI CURA E CONTESTI DA RE- INVENTARE

2 DECOSTRUIAMO IL SENSO COMUNE CON CUI USIAMO LE TRE PAROLE CHIAVE DI OGGI: GESTIRE RETI CURA SIAMO IN COSTANTE COMNICAZIONE E TUTTAVIA NON RIUSCIAMO A COMUNICARE SULLA COMUNICAZIONE P. WATZLAWIK

3 CON MORIN POSSIAMO DESCRIVERE LA COMPLESSITA COME IL DIALOGO FRA ORDINE - DISORDINE- ORGANIZZAZIONE O IRRIDUCIBILE A REGOLE PRE-ESISTENTI A TALE PROCESSO

4 Per organizzazione si intende l emergere di una forma quando sottosistemi passano da una condizione di reciproca indipendenza (caos) ad una di inter-dipendenza e complementarietà (auto- organizzazione).

5 DUE CONSEGUENZE NON SI PUO GESTIRE L INATTESO ATTRAVERSO MODELLI COSTRUITI SULL ATTESO NON SI PUO RE-INVENTARE (PROGETTARE) L ATTESO MA SOLO PROGRAMMARLO E APPLICARLO

6 QUESTO DIALOGO GENERA E SI REGGE SU INTERCONNESSIONI (LINK) FRA NODI LA RETE E UNA FORMA CHE EMERGE NEL PASSAGGIO FRA CAOS E ORGANIZZAZIONE NON RISPONDE ALLA LOGICA CAUSALE MA PROCESSUALE E AUTOPOIETICA ED EVOLUTIVA MANTIENE SEMPRE UN ALTO GRADO DI INCERTEZZA CREA COMUNCAZIONE, SENSO, SIGNIFICATO E DOMINI COGNITIVI

7 PENSARE E AGIRE PER RETI E : UNA FORMA CO-OPERATIVA E COM- PARTECIPATIVA DEGLI ALTRI CO-EVOLUZIONE E CO-ADATTAMENTO STRUTTURA CHE (CI) CONNETTE CURA (ECOLOGIA) DELLA COMPLESSITA COME IMPOSSIBILE SEMPLIFICAZIONE DEL (CON)VIVENTE EMERGENZA DELL INATTESO DIVERSO E EMERGENZA DELL INATTESO DIVERSO E MOLTEPLICE

8 CIO PERMETTE: IL GOVERNO DELLA COMPLESSITÀ AMBIENTALE E DEI CONTESTI NELLE DIMENSIONI ECONOMICA- TECNOLOGICA-SOCIALE E CULTURALE,GRAZIE ALLA FLESSIBILITÀ AUTO-ORGANIZZATIVA CHE VA OLTRE LE SOLE RISPOSTE EFFICIENTI ED EFFICACI. IL GOVERNO DELLA INCERTEZZA TRAMITE RELAZIONI COOPERATIVE. LE ORGANIZZAZIONI SI METTONO IN RETE SE CO-COSTRUISCONO SIMILARIETÀ E CONDIVISIONE. SI CONDIVIDONO COSÌ I COSTI DI CONTROLLO E DI ADATTAMENTO ORGANIZZATIVO ALL AMBIENTEAMBIENTE (RESILIENZA) MINIMIZZANDO I COMPORTAMENTI SCORRETTI OD OPPORTUNISTICI (AD ES.BULLISMO,COMPETIZIONE,ESCLUSIONE) ESCLUSIONE)

9 GOVERNARE E AVER CURA DELLE RELAZIONI, DEI CONTESTI, DEL MONDO: E ETICA DELL AGIRE OCCORRE AVER CURA DELLA COMPLESSITA PER MANTENERE APERTE LE OPPORTUNITA DI CO-ADATTAMENTO E DI CREAZIONE DI CONTESTI, FUTURI, PROGETTAZIONI SCELTE, APPRENDIMENTI, CON- PARTECIPAZIONE, CON-VIVENZA, EMOZIONI, DESIDERI

10 Occorrono allora epistemologie altre caratterizzate dal pensare per : SISTEMI cioè relazioni (auto)organizzative e organizzanti PROGETTI secondo modalità evolutive (storiche) di coadattamento in un contesto RETI forme di interconnessione e interdipendenza tra nodi e relazioni, anche in e tra contesti non contigui LIMITI capace della costruzione di pratiche sensibili alle conseguenze DIFFERENZE per relazioni qualitative fra sistemi simili che assumono il significato di informazioni di e sul cambiamento SIMULAZIONI costruendo esperienze in contesti, non materiali, non concreti

11 SI CREANO ALLORA RETI DI CURA LE RETI SI CURANO CURANDO LA CURA PENSARE E AGIRE PER RETI VIVENTI E NON SOLO APPLICANDO RETI INERTI E FORMALI CON ATTENZIONE ALLE RISORSE UMANIZZANTI NON SOLO CURANDO IL DANNO (LE CONSEGUENZE), MA ECOLOGIZZANDO LE RELAZIONI (LA RESPONSABILITA ) PASSANDO DAGLI STILI DI VITA (INDIVIDUALITA ) ALLE PRATICHE DI CON-VIVENZA (COLLETTIVITA )

12 I CARE RACCOMANDAVA DON MILANI IL PARADIGMA NON PUO ESSERE QUESTO: CURARE IL SINTOMO IN MODO DA RENDERE IL MONDO CONFORTEVOLE PER LA PATOLOGIA SCONGIURAVA G. BATESON PROF NON UMILIARMI PIU CHIEDEVA AHMED ALUNNO DI SECONDA MEDIA IN UNA CITTA DEL NORD

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