DM 01 feb Classificazione ai fini antincendi di un autorimessa condominiale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DM 01 feb Classificazione ai fini antincendi di un autorimessa condominiale"

Transcript

1 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA III PREVENZIONE INCENDI Ugo Santa Barbara, ROMA-Tei: /0-Fax: Brot-N _.._ OO8 jffb FEB, 2010 Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile DCPREV REGISTRO UFFICIALE - USCITA Prot. n del 18/02/ J assoggettabilità (pubbliche - private) - requisiti per ottenimento NOP Alla Direzione Regionale W.F. per la Lombardia (Rif. Nota n del 20/01/2010) A* Comando Provinciale W.F. di Pavia (Rif. Nota n del 02/11/2009) OGGETTO: DM 01 feb Classificazione ai fini antincendi di un autorimessa condominiale -;- _~ r= Tiirriferimento al quesito pervenuto con^e note indicate a-margine ed-inerente l'argomento in oggetto, si concorda con il parere espresso al riguardo da codesta Direzione Regionale W.F. DIR-LOM UFFICIALE -INGRESSO de, 23/02, Prevenzione IL DIRE NTRALE

2 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA \ MILANO C.A.P Via Ansperto, A Tei. 02 / (r.a.) Fax 02/ (uffici) Fax 02 / ES92840 (sala operativa) e-roail dir.lombaidia@vieilfuoco.it Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile DIR-LOM REGISTRO UFFICILE - USCITA Prot. n del 20/01/2010 e.p.c Dipartimento dei Vigili del Fuoco Del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica L.go Santa Barbara, ROMA Al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di PAVIA (Rif.prot del 02/11/2009) Quesito N. 714 (da citare sempre nella corrispondenza) OGGETTO: DM 01/02/1986. Classificazione ai fini antincendio di un'autorimessa condominiale. Si trasmette il quesito pervenuto dal Comando provinciale Vigili del fuoco di Pavia volto a chiarire l'assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi di un'autorimessa condominiale. Dall'esame degli elaborati grafici e dalla documentazione fotografica allegata al quesito si ritiene che l'autorimessa non sia compresa al punto 92 dell'elenco allegato al DM , condividendo le motivazioni del Comando W.F. di Pavia. Si resta in attesa delle determinazioni di codesto Ufficio. REGIONALE Monaco

3 COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO PAVIA Pavia- V.le Campari n.34 TEL FAX ; comando.pavia@vigilfuoco.it UFFICIO PREVENZIONE Proto. ;-::.-^/ Al Dip. Dei W.F., del Soccorso Pubblico e della Dif. Civ.- Direz, Centr. Per la Prev. E la Sic. Tee. - Area Prevenzione Incendi Via Cavour, Roma per il tramite e motivato parere Alla Direzione Regionale WF Per la Lombardia Via Ansperto MILANO OGGETTO: DM 01/02/86. Classificazione ai fini antincendio di un'autorimessa condominiale. Con riferimento all'oggetto sì trasmette la richiesta dell'architetto Marco Molinari inerente l'assoggettabilità di un'autorimessa condominiale su due livelli al di sotto del piano stradale. Nel primo livello i box, per n. 7 posti auto., si affacciano su spazio scoperto. Da una rampa che parte dal primo livello si scende al secondo interrato composto da due box,, dei quali uno doppio, ai quali si accede dalla rampa ancora apertale da n. 8 box accessibili da spazio di manovra coperto comune. I primi due box hanno l'ingresso protetto da una tettoia con aggetto variabile da 57 cm a 1,30 m. e con altezza d'imposta dei box di 2,30 m. Lo scrivente Comando ritiene che Pautormessa al primo livello interrato non sia soggetta a controllo di prevenzione incendi in quanto tutti i box danno su spazio scoperto senza tettoia e sono inferiori a 9. L'autorimessa posta al secondo livello interrato può essere considerato non soggetto ai controlli di prevenzione incendi alle seguenti condizioni: neh'autorimessa coperta i box devono essere di tipo singolo. Comunque non devono essere parcheggiate più di 9 autovetture; la rampa sulla quale si affacciano i due box deve avere caratteristiche di spazio a cielo libero. Non essendo stato definito lo "spazio a cielo libero", lo scrivente Comando ritiene che lo stesso sia da considerare come "spazio scoperto" di cui alla definizione del DM 30/11/83, sia perché tale similitudine è stata già implicitamente utilizzata in altri chiarimenti (per es. per considerare distinte delle autorimesse separate da spazio scoperto nella nota prot n P491/4108 sott. 22/15 del 16 giugno 2008), sia perché se così non fosse., e sì considerasse alla lettera "spazio a cielo libero"., si dovrebbero considerare soggette ai controlli di prevenzione incendi le autorimesse con più di 9 autovetture con ingressi coperti da aggetti di qualunque dimensione ed a qualunque altezza.. Ai fini di una corretta ed uniforme applicazione, si chiede il parere di codesto superiore Ufficio. / s II Funzionario istruttofe dei-fa pratica (Dott. Ing. Lorét^Rìsgi) M!/ Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile COM-PV REGISTRO UFFICIALE - USCITA Prot n de! 02/11/2009 Il Comandante Provinciale (Dott. Ing. vv 1) eiuu dei Vìgili del Fuoco del pubblico e della Difesa Civile DIR-UOM REGISTRO UFFICIALE-INGRESSO prot.n del 28/12/ prevenzione

4 Spett. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pavia RICHIESTA DI CHIARIMENTO SULLA CLASSIFICAZIONE Al FINI ANTINCENDIO DELL'AUTORIMESSA DEL CONDOMINIO VISCONTEO I VIA DE CANISTRIS 7, PAViA II sottoscritto arch. Marco Molinari, con studio in Pavia via Lanfranco 18, tei. 0382/20633 fax 0382/21641, c.f. MLN MCC 66B14 G388J, iscritto all'ordine degli architetti della provincia di Pavia al n. 491, in qualità di tecnico incaricato, a nome e per conto del Condominio Visconteo I sito in Pavia, via De Canistris 7, CHIEDE Chiarimenti in merito alla classificazione ai fini antincendio dell'autorimessa condominiale. Allegati: n. i copie relazione tecnica esplicativa n. 5 copie elaborati grafici in 1 tavola n. 3 copie rilievo fotografico

5 RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA La richiesta riguarda la verifica e chiarimento circa la classificazione ai fini antincendio dell'autorimessa del condominio Visconteo sito in Pavia in Via Opicino De Canistris n. 7. Il complesso edilizio di cui l'autorimessa è parte, è costituito da un edificio di 6 piani fuori terra e due livelli sotto il piano stradale (quota 0,00). I piani fuori terra sono prevalentemente destinati a residenza e, limitatamente al piano rialzato ed al seminterrato, si registra la presenza di alcuni uffici. I locali ai piani interrati sono rispettivamente destinati a: -al primo livello al di sotto del piano stradale le destinazioni d'uso presenti sono autorimesse e uffici; -al secondo livello sotto il piano stradale le destinazioni d'uso presenti sono centrale termica, autorimesse e cantine di pertinenza dei soprastanti appartamenti. L'autorimessa è quindi dislocata su due livelli, accessibili dalla via De Canistris attraverso una rampa aperta. II primo livello alla quota -2,30 m è costituito da n. 7 box auto, chiusi, distribuiti intorno ad uno spazio di manovra scoperto, a cielo libero. Il secondo livello di parcheggi, posto alla quota -4,90 m, ospita rispettivamente n. 8 box chiusi accessibili da uno spazio di manovra coperto e da n. 2 box (dei quali uno doppio) accessìbili direttamente dalla rampa scoperta. L'ingresso di questi ultimi è protetto da una tettoia (soletta in c.a. a sbalzo), con aggetto variabile da cm 57 a cm 130. Pertanto i box effettivamente alloggiati in spazio interrato coperto risultano essere solo 8 e i due box posti alla base della rampa sono semplicemente protetti da uno sporto dì ridotte dimensioni (dimensioni eventualmente ulteriormente riducibili con opere dì adeguamento qualora la cosa fosse utile alla "declassificazione" dell'attività). Pavia, li 22 luglio 2009 // tecnico incaricato arch. Marco Molinari

6 LOCALIZZAZIONE AUTORIMESSA INGRESSO CARRAIO INQUADRAMENTO scala 1:1000 CONDOMINIO VISCONTEO 1 VIA DE CANISTRIS N. 7 - PAVIA PROGETTISTA Marco Molinari architetti fz Via Lanfranco, 18 - Pavia T F a PROPRIETÀ1 Condominio Visconteo 1 Via De Canistris, 7 - Pavia TITOLO ELABORATO n AUTORIMESSE piante -sezioni 01 DATA: Luglio 2009 SCALA: fuori scala FILE: A NORMA DI LEGGE IL PRESENTE DISEGNO E' PROPRIETÀ1 RISERVATA

7 LEGENDA DESTINAZIONI D'USO (?) CANTINA (3) CORSIA DI MANOVRA (j) DISIMPEGNO NON AERATO (7) UFFICIO (?) BOX (7) CENTRALE TERMICA CENTRALE DI ABITAZIONE AUTORIMESSA PIANO PRIMO INTERRATO! BOX ACCESSIBILI DA SPAZIO SCOPERTO PERIMETRO SPAZIO SCOPERTO AUTORIMESSA PIANO SECONDO INTERRATO PROIEZIONE SOLETTA IN C.A. A SBALZO BOX ACCESSIBILI DA SPAZIO SCOPERTO L J BOX ACCESSIBILI DA SPAZIO COPERTO (COMPRENSIVI DELLA CORSIA DI MANOVRA) PERIMETRO SPAZIO SCOPERTO

8 1! SEZIONE TIPO r mq 20,64 i (?) mq 19,44 (G) i mie rea pedine a cielo libero libero) (?) mq mq mq 20,89 (F) (5) i 1 f 1 h= 220 $ SUR. TOT. MJTORIMESSA2-P.I. (compreso gli spazi di manovra) mq 351,37 M I h= 220! ;! SEZIONE TIPO mq 17,64 mq intercapedine a a'ela libero PIANTA PIANO SECONDO INTERRATO fuori scala [VIADECANISTRIS^

9 intercapedine a del o libero h=280 > ^R mq 19,44 mq 19,44 SUR. TOT. AUTORIMESSA TP.!. (compreso gli spazi di manovra) mq261,41 spazio scoperto (superficie in mq > 3 x altezza In metri della parete più bassa) parete più bassa ctie delimita lo spazio scoperto h= 3BO cm mq 19,44 n mq 20,02-2,30 S.& P&% SEZIONE TIPO (2) mq 17,64 (3) mq h=280 intercapedine a delo libero A «PIANTA PIANO PRIMO INTERRATO fuori scala ACCESSO CARRAIO DAVIADECANISTRIS A QUOTA ±0,00

10 PIAZZA CASTELLO SPAZIO SCOPERTO soletta in c.a. a sbalzo W//""//"/////^^^^^ SEZIONE TIPO fuori scala

11 r variabile da cm 57 a cm 130 soletta in c.a. a sbalzo BOX -4,90 SEZIONE Z-Z fuori scala

12 TABELLA SUPERFICI co co LU o \- ID SUP. COPERTA AUTORIMESSA SECONDO P. INT. = 291,02mq SUP. DI AERAZIONE PERMANENTE NECESSARIA = 1/25x291,02 = 11,64mq SUP. DI AERAZIONE PERMANENTE ESISTENTE = 5,25x1,90+2x(0,80xO,80)+ 0,80x0,50 = = 11,65 mq> 11,64 mq VERIFICATO OGNI BOX E' DOTATO DI AERAZIONE FERMANTE MEDIANTE APERTURE SULLA CORSIA DI MANOVRA DI SUP. MAGGIORE AD 1/100 DELLA SUP. IN PIANTA

D.M. 1 Febbraio Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili

D.M. 1 Febbraio Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili D.M. 1 Febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili Attività soggetta??? DPR N Articolo 1 I locali, le attività, i depositi, gli impianti e le industrie

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.)

AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.) PRATICA EDILIZIA INT. / AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.) l sottoscritt iscritt all Albo della Provincia di con studio

Dettagli

Tribunale Ordinario di Benevento

Tribunale Ordinario di Benevento Tribunale Ordinario di Benevento Sez. Esecuzione Immobiliari Giudice Dott. D ORSI MARIA LETIZIA Esecuzione immobiliare R.G.Es. 117/2008 Ing. Francesco Calandriello Relazione Il bene oggetto del presente

Dettagli

6.3 Piano Interrato Secondo

6.3 Piano Interrato Secondo 6.3 Piano Interrato Secondo Al piano interrato secondo trovano collocazione i locali destinati a deposito a servizio delle unità immobiliari di civile abitazioni, ai quali se ne aggiungono n.2 a disposizione

Dettagli

ART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4

ART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4 INDICE ART. 1 DEFINIZIONI... 2 1.1 DESTINAZIONI... 2 1.2 SLP (mq): SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO... 2 1.3 V (mc) = VOLUME... 2 1.4 H (m): ALTEZZA MASSIMA DEL FABBRICATO... 2 1.5 IT (mc/mq): INDICE VOLUMETRICO

Dettagli

PIANO ATTUATIVO REALIZZAZIONE DI UNA AUTORIMESSA PRIVATA INTERRATA CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI UN MAGAZZINO *** RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA

PIANO ATTUATIVO REALIZZAZIONE DI UNA AUTORIMESSA PRIVATA INTERRATA CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI UN MAGAZZINO *** RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA COMUNE DI ORVIETO PROVINCIA DI TERNI PIANO ATTUATIVO REALIZZAZIONE DI UNA AUTORIMESSA PRIVATA INTERRATA CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI UN MAGAZZINO *** RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA PROPRIETA': La Sig.ra

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA

COMUNE DI MARCIANA MARINA COMUNE DI MARCIANA MARINA OGGETTO REALIZZAZIONE DI AUTORIMESSA COSTITUITA DA TRE LIVELLI DI PARCAMENTO UBICAZIONE COMUNE DI MARCIANA MARINA (LI) LOCALITA SAN PIETRO COMMITTENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dettagli

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE DIREZIONE GESTIONE RISORSE SEZIONE GESTIONE PATRIMONIO OGGETTO: SCHEDA TECNICA APPARTAMENTO MILANO DUE Segrate, 2 Settembre 2016 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE (LOCALIZZAZIONE E DESTINAZIONE URBANISTICA);

Dettagli

ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO

ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO Trento, gennaio 2017 1. Premessa Il quartiere Le Albere a Trento è frutto di una importante riqualificazione urbana promossa dal Fondo Immobiliare

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO

MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI (Chiarimento)

Dettagli

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia)

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) Prot. n. OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA C.C. N. 38 DEL 12.08.2009 DI ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL COMUNE DI BUGGIANO OSSERVAZIONE N 41 DEL 27/10/2009PROT.

Dettagli

Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E

Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, 14-10134 Torino Tav. AR 001 Comune di MONTALTO DORA Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E Progetto : Oggetto

Dettagli

Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla

Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla Ampliamento di residenza esistente Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla bifamiliare. La proprietà desidera che l attuale abitazione non sia direttamente collegata

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEI SERVIZI ANTINCENDI

DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEI SERVIZI ANTINCENDI MINISTERO DELL'INTERNO DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEI SERVIZI ANTINCENDI Prot. n P2244 / 4122 sott. 32 Roma, 30 OTTOBRE 1996 LETTERA-CIRCOLARE - AL SIG. COMANDANTE DELLE SCUOLE CENTRALI

Dettagli

Relazione PIANO ATTUATIVO

Relazione PIANO ATTUATIVO Ulisse Marcolli Architetto Via V. Monti, 10 21022 Azzate (VA) Tel. 0332-457.684 Fax. 0332-459.641 e-mail. viamonti10@libero.it C.F. MRCLSS71B02L682N P.Iva 02577350123 Relazione PIANO ATTUATIVO Oggetto:

Dettagli

TABELLA "A" DEI MILLESIMI DI PROPRIETA' GENERALE

TABELLA A DEI MILLESIMI DI PROPRIETA' GENERALE TABELLA "A" DEI PROPRIETA' GENERALE FOGLIO 4 SEZIONE D PARTICELLA 1262 SUB SUPERFICIE DI CALCOLO CONDOMINIALE PRORPIETA' PIANI PRIMO, SECONDO, TERZO E QUARTO 57 SCALA A UNITA' A-102 112,163 29,816 58 SCALA

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina

Dettagli

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI

Dettagli

PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA

PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA OGGETTO Stima dei valori di mercato al 18.11.2015 del seguente bene: - Tre alloggi ad uso residenziale sito nel comune di Milano in via Cavezzali 11 piano 9, di proprietà della

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 1 CRITERI GENERALI... 4 2 UNITA

Dettagli

PERIZIA TECNICA DI STIMA

PERIZIA TECNICA DI STIMA Provincia di Alessandria DIPARTIMENTO AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE DIREZIONE EDILIZIA - TRASPORTI UFFICIO TECNICO EDILIZIA PERIZIA TECNICA DI STIMA Casa Cantoniera Lungo la ex S.S. n 35 dei Giovi,

Dettagli

ALLEGATO 2 B TABELLE DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE

ALLEGATO 2 B TABELLE DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE ALLEGATO 2 B TABELLE DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE Definizioni Superficie di applicazione del contributo Ai sensi dell art.46 del regolamento regionale 18

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' artt. 24 comma 3 e 25 comma 1 D.P.R n. 380/2001 e succ.mod. ed int.

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' artt. 24 comma 3 e 25 comma 1 D.P.R n. 380/2001 e succ.mod. ed int. P.E.... Spazio Riservato all Ufficio Prot.ocollo n.... Del... RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' artt. 24 comma 3 e 25 comma 1 D.P.R. 06.06.2001 n. 380/2001 e succ.mod. ed int. Marca da Bollo 14,62

Dettagli

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto

Dettagli

COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti

COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento Allegato A AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti LA LOCAZIONE DI SPAZI PER RISTORAZIONE ESERCIZI PUBBLICI COMMERCIALI LA CESSIONE

Dettagli

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle Attività n. 87 (DM 16/2/1982) Locali adibiti a esposizione e/o vendita all ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq. comprensiva dei servizi e depositi Esempi attività 87 Vendita

Dettagli

requisiti di prevenzione incendi, senza pertanto attivare alcuna procedura di deroga/

requisiti di prevenzione incendi, senza pertanto attivare alcuna procedura di deroga/ dipvvf.dcprev.registro UFFICIALE.U.0017223.20-12-2013 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE

Dettagli

Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio

Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio UNI 11292 1/08/2008 Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio La norma si applica ai locali tecnici di nuova costruzione e a quelli esistenti che vengano interessati a modifiche

Dettagli

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011 DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare

Dettagli

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RELAZIONE TECNICA E SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, COMPILATA A CURA DEL PROGETTISTA. PRATICA EDILIZIA n.

Dettagli

CONDOMINIO MARIATERESA COURMAISON, PRE SAINT DIDIER (AO)

CONDOMINIO MARIATERESA COURMAISON, PRE SAINT DIDIER (AO) CONDOMINIO MARIATERESA COURMAISON, PRE SAINT DIDIER (AO) DESCRIZIONE GENERALE Il condominio MARIATERESA, costituisce il secondo intervento della Società IMMOBILIARE VECCHIO PARINI S.r.l. all interno del

Dettagli

StudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT

StudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT StudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT Via Terrazzano - via dei Ronchi Arch. Eduardo di Marco (C.F. DMRDRD38S08E974Y) iscritto

Dettagli

Comune di Arcevia - Comune di Barbara - Comune di Serra de' Conti. Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata

Comune di Arcevia - Comune di Barbara - Comune di Serra de' Conti. Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata A - MODALITÀ DI CALCOLO DEL COSTO DI COSTRUZIONE Viene di seguito descritta la modalità di calcolo delle quantità da assoggettare

Dettagli

ATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai sensi dell'art. 149 della legge regionale 10 novembre 2014 n. 65)

ATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai sensi dell'art. 149 della legge regionale 10 novembre 2014 n. 65) Area Edilizia Mod.18a Settembre 2015 PROTOCOLLO AGIBILITA' N /. AL COMUNE DI CALENZANO S.U.E. - (Sportello Unico Edilizia) S.U.A.P. - (Sportello Unico Attività Produttive) ATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai

Dettagli

COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani. SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet (

COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani. SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet ( COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani Riservato all Ufficio Protocollo SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet ( www.utcvalderice.altervista.org ) Applicare marca da Bollo di. 16,00 AL

Dettagli

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 COMUNE DI ORVIETO Provincia di Terni UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA UFFICIO SUAPE Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 DEFINIZIONE NUOVI PARAMETRI IN MATERIA DI CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Dettagli

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,14 0, ,

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,14 0, , AQ-E-BCE-17066-1868-8-P-O-X-X Data Verifica 31 Gennaio 2012 RICHIEDE MAGGIORI APPROFONDIMENTI Quota ammissibile a contributo al lordo degli ulteriori eventuali approfondimenti Euro 80000.00 Quota ammissibile

Dettagli

10 REPARTO INFRASTRUTTURE

10 REPARTO INFRASTRUTTURE 10 REPARTO INFRASTRUTTURE ViaMetastasio99 80125Napoli RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA ASI ENA 0237 Via Rossetti, 46 Int. 9 Piano Secondo 80125FuorigrottaNapoli 1 Indice 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE

Dettagli

Giuseppe Tropea architetto in Milano Via Beato Angelico n^1. T R I B U N A L E C I V I L E D I Sezione II Fallimentare Causa: n^11420/07 R.G.

Giuseppe Tropea architetto in Milano Via Beato Angelico n^1. T R I B U N A L E C I V I L E D I Sezione II Fallimentare Causa: n^11420/07 R.G. T R I B U N A L E C I V I L E D I Sezione II Fallimentare Causa: n^11420/07 R.G. Parti: M I L A N O Giudice R. Dr.ssa M.F. Mammone Fallito IDROSYSTEM ITALIA srl TERMOSISTEMI srl Al Sig. Giudice R., C/

Dettagli

O 9 FEB. 2010. Roma, Alla Direzione Regionale VV.F. Lombardia (Rif.Notan. 16663 del 22/12/2009) OGGETTO: Fabbricati di civile abitazione - Riscontro

O 9 FEB. 2010. Roma, Alla Direzione Regionale VV.F. Lombardia (Rif.Notan. 16663 del 22/12/2009) OGGETTO: Fabbricati di civile abitazione - Riscontro DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA IH PREVENZIONE INCENDI L.go Santa Barbara, 2-00178-ROMA-Tel:

Dettagli

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PROGETTO DI ATTREZZATURA AD USO PUBBLICO ADIBITA A PALESTRA, SPAZI COMUNI E VERDE ATTREZZATO CON PARCHEGGIO INTERRATO NON PERTINENZIALE PER N. 60 BOX AUTO ai sensi degli artt. 56 e 17 delle N.T.A della

Dettagli

Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente

Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente Il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) di cui all art. 87 della L.R. n.12/05, comportante variante parziale al P.R.G. vigente

Dettagli

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto 4 Vista complesso Lotto 1 UNITÀ A1 - A2 - A3 - A4 Le quattro villette che costituiscono il lotto 1 saranno disposte su tre livelli per una superficie di circa 200 mq e saranno composte da: ingresso, soggiorno

Dettagli

---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ----------------------------------------

---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- ---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- Immobile di proprietà comunale sito in Via Rosmini n.4 Descritto all Agenzia

Dettagli

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA PRATICA DI PREVENZIONE INCENDI DELLA SCUOLA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F.

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA PRATICA DI PREVENZIONE INCENDI DELLA SCUOLA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA PRATICA DI PREVENZIONE INCENDI DELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE DI SANTA CROCE STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038); PROFESSIONISTA

Dettagli

Stima di area fabbricabile all interno della Lottizzazione PL1 PL13. Comune di Sesto Fiorentino (FI).

Stima di area fabbricabile all interno della Lottizzazione PL1 PL13. Comune di Sesto Fiorentino (FI). U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I F I R E N Z E AREA SERVIZI TECNICI AMBIENTE E SICUREZZA Ufficio Patrimonio Immobiliare Stima di area fabbricabile all interno della Lottizzazione PL1 PL13.

Dettagli

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI E un iniziativa INDICE QUESITI 2012 Caratteristiche dei filtri a prova di fumo pag. 6 Quesiti vari pag. 11 Impianti di

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL'IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE E DI PREVENZIONE INCENDI PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL'IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE E DI PREVENZIONE INCENDI PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO COMPLESSO PATRIMONIALE DI VIA ROMA 5-7-9 - GORIZIA INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL'IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE E DI PREVENZIONE INCENDI PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO DICHIARAZIONI E ASSEVERAZIONI

Dettagli

Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento. Camera di Commercio

Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento. Camera di Commercio dott. ing. arch. Alberto M. Lunghini, FRICS, AICI, FIABCI Reddy s Group SRL Calcolo delle superfici immobiliari: normativa di riferimento Camera di Commercio Norma UNI 10750:2005 (si veda ora UNI EN 15733)

Dettagli

rilievo fotografico stato di fatto, Inquadramento scala 1:2000, Piante scala 1:200 pianta seminterrato 1:500 -Tavola 11;Biblioteca render sezioni e

rilievo fotografico stato di fatto, Inquadramento scala 1:2000, Piante scala 1:200 pianta seminterrato 1:500 -Tavola 11;Biblioteca render sezioni e A.A. 2011/2012 1 rilievo fotografico stato di fatto, Inquadramento scala 1:2000, Piante scala 1:200 pianta seminterrato 1:500 -Tavola 11;Biblioteca render sezioni e prospetti scala 1:200 sezione scala

Dettagli

TRIBUNALE DI PRATO CALENZANO - VIA DI PRATO, 53 - Quota di 4/6 di piena proprietà e quota di 2/6 di nuda proprietà a cui si è riunito il diritto di

TRIBUNALE DI PRATO CALENZANO - VIA DI PRATO, 53 - Quota di 4/6 di piena proprietà e quota di 2/6 di nuda proprietà a cui si è riunito il diritto di TRIBUNALE DI PRATO CALENZANO - VIA DI PRATO, 53 - Quota di 4/6 di piena proprietà e quota di 2/6 di nuda proprietà a cui si è riunito il diritto di usufrutto per effetto del decesso dell'usufruttuaria,

Dettagli

Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra)

Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra) Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra) Inquadramento territoriale L'immobile è ubicato nel centro di Milano, in Via della Spiga n.5, al centro del quadrilatero della moda, l area più

Dettagli

Quesiti di prevenzione incendi

Quesiti di prevenzione incendi Quesiti di prevenzione incendi Raccolta 2015 140 domande e risposte a cura del servizio di informazione tecnica FTA e con il contributo dei seguenti autori: Mario Abate Sebastiano Americo Massimo Bettati

Dettagli

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà

Dettagli

CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO N. 4/2011 TRIBUNALE DI S. MARIA C.V. LIQUIDAZIONE DEI BENI OFFERTI ALLA MASSA DEI CREDITORI DELLA ELDO ITALIA SPA

CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO N. 4/2011 TRIBUNALE DI S. MARIA C.V. LIQUIDAZIONE DEI BENI OFFERTI ALLA MASSA DEI CREDITORI DELLA ELDO ITALIA SPA CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO N. 4/2011 TRIBUNALE DI S. MARIA C.V. LIQUIDAZIONE DEI BENI OFFERTI ALLA MASSA DEI CREDITORI DELLA ELDO ITALIA SPA IMMOBILI OGGETTO DI CESSIONE IMMOBILE COMMERCIALE VIA PONTEGRADELLA,

Dettagli

MODALITÀ APPLICATIVE DELLE N.T.A DEL VIGENTE P.R.G. - ATTO D INDIRIZZO. Viste le Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.:

MODALITÀ APPLICATIVE DELLE N.T.A DEL VIGENTE P.R.G. - ATTO D INDIRIZZO. Viste le Norme Tecniche di Attuazione del vigente P.R.G.: RE PINIFICZIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI COLOGNO MONZESE MODLITÀ PPLICTIVE DELLE N.T. DEL VIGENTE P.R.G. - TTO D INDIRIZZO Viste le Norme Tecniche di ttuazione del vigente P.R.G.: SI DISPONE QUNTO

Dettagli

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE ---------------------------------------- Immobile di proprietà comunale sito in Via Rosmini n.4 descritto all Agenzia

Dettagli

PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI

PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI dott. ing. STEFANO BERTOGLIO cell 3288664375 fax 0302403241 mail bertoglio_stefano@libero.it via Collebeato 42 25127 Brescia TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 188/09 MALG MARESCA

Dettagli

RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE

RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n 31.1 RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di BRICHERASIO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di BRICHERASIO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE MODELLO N. 11 SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di BRICHERASIO AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., art. 20 comma 1)

Dettagli

Rif Elaborazione luglio 07

Rif Elaborazione luglio 07 Rif. 1.5.7 - Elaborazione luglio 07 ELENCO CABINE TELEFONICHE CENSITE IN ORDINE DI LOCALITA Pagina 2 di 22 Sched a Rif. Tav. Indirizzo Località T06 06 Via Biscolla angolo Via Cimabue Biscolla T04 03 Via

Dettagli

Oggetto: DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI - RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA. (artt. 24 e 25 D.P.R n. 380)

Oggetto: DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI - RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA. (artt. 24 e 25 D.P.R n. 380) MARCA DA BOLLO DA 16,00 Spettabile COMUNE DI CALUSCO D ADDA (BG) Settore Tecnico Oggetto: DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI - RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA. (artt. 24 e 25 D.P.R. 06.06.2001 n. 380) Il

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE II CIVILE. DESCRIZIONE CON IDENTIFICAZIONE CATASTALE Milano, 14 Novembre 2016

TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE II CIVILE. DESCRIZIONE CON IDENTIFICAZIONE CATASTALE Milano, 14 Novembre 2016 TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE II CIVILE FALLIMENTO G&G MARMI E GRANITI SRL RGE N. 332/2015 GIUDICE DELEGATO: DOTT. FILIPPO D'AQUINO CURATORE: AVV. CARMELA MATRANGA PERITO ESPERTO: ARCH. SANDRO

Dettagli

Requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione

Requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione Decreto del Ministero della Salute 5 luglio 1975 e s.m.i. Regolamenti di Igiene Comunali Dr. Mario Esposito Tecnico della

Dettagli

dei seguenti provvedimenti a sanatoria n. rilasciato in data (pratica edilizia condono edilizio n / )

dei seguenti provvedimenti a sanatoria n. rilasciato in data (pratica edilizia condono edilizio n / ) Riservato all ufficio Al Comune di Latina Ufficio Condono Edilizio C.so della Repubblica, 126 04100 LATINA Oggetto: ALLEGATO N. 1) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA delle opere oggetto di sanatoria presentata

Dettagli

PGT ALLEGATO A. Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. Lonate Ceppino. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PGT ALLEGATO A. Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. Lonate Ceppino. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Regione Lombardia comune Lonate Ceppino PGT PIANO di GOVERNO del TERRITORIO adottato in data 15 novembre 2012 approvato in data 10 giugno 2013 Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. ALLEGATO A MODALITA DI

Dettagli

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO. 1 ALL.1 Relazione descrittiva delle

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE

PROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE PROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE Premesso che: - la Provincia di Venezia possiede, in via

Dettagli

6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE

6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE 6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE 6.1 Piano Interrato Primo: al piano interrato trovano collocazione autorimesse e posti auto, oltre ad una serie di locali "impiantistici" quali il

Dettagli

PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI

PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI dott. ing. Antonio Monaco DIRETTORE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO LOMBARDIA FEDERCHIMICA - 6^ CONFERENZA RESPONSABILI STABILIMENTO - MILANO 11 APRILE 2013 Obiettivi semplificazione

Dettagli

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone Il sottoscritto.. (1) (1) Nome e cognome della persona fisica che richiede il rilascio dell autorizzazione/licenza consapevole

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA REGIONE LOMBARDIA CITTÀ DI CREMONA UNITÀ IMMOBILIARE AD USO RESIDENZIALE Regione: LOMBARDIA Comune: CREMONA Sito: VIA CAMPANIA, 6 Certificatore : ING. VINCENZO PAPA RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Dettagli

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI

Dettagli

Provincia di Savona SERVIZIO TECNICO GESTIONE DEL P.E.G. 2010

Provincia di Savona SERVIZIO TECNICO GESTIONE DEL P.E.G. 2010 Reg. Gen. Determinazioni n. 438 COMUNE DI ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona SERVIZIO TECNICO GESTIONE DEL P.E.G. 2010 Determinazione di impegno n. 156 del 07 ottobre 2010 Oggetto: Affidamento incarico

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001) AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo

Dettagli

Quanto tempo per costruire un distributore di idrogeno?

Quanto tempo per costruire un distributore di idrogeno? Quanto tempo per costruire un distributore di idrogeno? La road map del progetto Francesco Baldanzi FAST 14 dicembre 2007 Febbraio 2003 Il prologo Disciplinare d incarico P.G. 1.131.526/02 della DC Ambiente

Dettagli

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO SOMMARIO SOMMARIO Sommario 1 Norme di attuazione 2 Art. - I Finalità 2 Art. - II Strumento d attuazione del piano urbanistico comunale 2 Art. - III Disposizioni generali 2 Art. - IV Norme di edificabilità

Dettagli

UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE

UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE UBICAZIONE: FIRENZE, Piazza Della Crezia n 5 DESCRIZIONE IMMOBILE Trattasi di fondo commerciale al piano terra della superficie commerciale di circa mq. 24 attualmente locato al Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI

CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROTA DEGLI INTERVENTI EDILIZI La presente circolare vuole effettuare una sintesi delle norme vigenti, al fine di rendere più chiare le modalità per il calcolo del

Dettagli

Milano Via Bernardino Verro 31

Milano Via Bernardino Verro 31 1 In via Verro 31, zona Bocconi, proponiamo per la vendita un ampio complesso immobiliare composto da: capannone industriale (frazionabile in loft) e laboratori uffici al piano rialzato due appartamenti

Dettagli

Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente

Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente Il Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) di cui all art. 87 della L.R. n.12/05, comportante variante parziale al P.R.G. vigente

Dettagli

P5 Fonte. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU' FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA. VARIANTE n 1

P5 Fonte. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU' FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA. VARIANTE n 1 PI COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso Amministrazione Il Sindaco: Dott. Roberto Vendrasco Il Segretario: Dott. Paolo Orso Il Responsabile ufficio urbanistica: Geom. Fabio Pellizzari PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Ville Aimaro BROCHURE INTRODUTTIVA

Ville Aimaro BROCHURE INTRODUTTIVA Ville Aimaro BROCHURE INTRODUTTIVA Villa Aimaro IV Villa Aimaro I Planimetria Piano Terra Villa Aimaro II Villa Aimaro III Villa Aimaro IV Villa Aimaro I Villa Aimaro II Garage Planimetria Piano Interrato

Dettagli

I costi del progetto 12.XI Corso di Estimo ACC - Prof. E. Micelli - Aa

I costi del progetto 12.XI Corso di Estimo ACC - Prof. E. Micelli - Aa I costi del progetto 12.XI.2013 I costi del progetto Due sono i casi con produzioni di beni per progetto: un primo caso riguarda la produzione di beni intesa come promozione immobiliare un secondo caso

Dettagli

COMUNE DI LAVAGNA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA. CALCOLO SUPERFICI PROGETTO Abitanti Equivalenti

COMUNE DI LAVAGNA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA. CALCOLO SUPERFICI PROGETTO Abitanti Equivalenti COMUNE DI LAVAGNA CITTA METROPOLITANA DI GENOVA CAVI DI LAVAGNA Lungomare ARENELLE Introduzione di Progetto Speciale: Zona D RIB (B-D) passeggiata a mare e per attrezzature balneari - Spiaggia Attrezzata

Dettagli

COMUNE DI COLLE S. LUCIA

COMUNE DI COLLE S. LUCIA COMUNE DI COLLE S. LUCIA COMUNE DI COLLE S. LUCIA - Variante Generale al P.R.G. Regolamento Edilizio - Adozione - Approvazione Delibera di Consiglio n. 54 Delibera di Consiglio n. 5726 del 16/08/1994 del

Dettagli

DISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1)

DISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1) DISPOSIZIONI PROVINCIALI IN MATERIA DI DISTANZE (articolo 58 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1) (approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 2023 di data 3 settembre 2010) Art. 1 Disposizioni

Dettagli

Tema n. 2. PROVA PRATICA (= 50 PUNTI) Intervento di rifunzionalizzazione di un edificio industriale dismesso

Tema n. 2. PROVA PRATICA (= 50 PUNTI) Intervento di rifunzionalizzazione di un edificio industriale dismesso (= 50 PUNTI) Abitare i Docks Torino Dora: proporre una unità abitativa / studio (p.es residenza per un professionista ) costituita da un modulo/docks al piano terreno e da un analogo modulo al piano primo,

Dettagli

Principali caratteristiche e normative igienico sanitarie nelle costruzioni

Principali caratteristiche e normative igienico sanitarie nelle costruzioni Dipartimento di prevenzione Principali caratteristiche e normative igienico sanitarie nelle costruzioni Trieste - MIB, 15 gennaio 2013 Tecnici della Prevenzione Claudio VANCHERI e Mauro PRIMOSSI Isolamento

Dettagli

Circolare informativa

Circolare informativa ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di pavia Pavia 23.11.2010 Prot. 1698 Agli ISCRITTI Loro indirizzi Circolare informativa SOMMARIO Dalla Segreteria QUOTA

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO CENSIMENTO BENI SPARSI NEL TERRITORIO RURALE

REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO CENSIMENTO BENI SPARSI NEL TERRITORIO RURALE COMUNE DI BERTINORO REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO CENSIMENTO BENI SPARSI NEL TERRITORIO RURALE ANNO 2007 SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE Toponimo

Dettagli

REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO. Provincia di Catania PERIZIA GIURATA. sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria

REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO. Provincia di Catania PERIZIA GIURATA. sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria REGIONE SICILIA COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania PERIZIA GIURATA sostitutiva di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell art.17 comma 1 della L.R. 16 aprile 2003, n. 4 e ss.mm. ed ii. ***********

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe Le scale La scala è una struttura di collegamento verticale conformata in modo tale da consentire all utente di superare i dislivelli tra i piani dell edificio. La scala può essere realizzata in legno,

Dettagli

EDIFICIO C edilizia libera

EDIFICIO C edilizia libera ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO. LA GIUNTA COMUNALE

APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO. LA GIUNTA COMUNALE APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - che con determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico N. 201 del 02/10/2006 è stato

Dettagli

Indefiniti orizzonti. distanze infinite

Indefiniti orizzonti. distanze infinite CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE PREVISTE DALLA l.p. 4 marzo 2008, n. 1 Deliberazione G.P. n. 2023, del 3 settembre 2010, come modificata dalla deliberazione G.P. n. 1427, del 1 luglio 2011 A cura

Dettagli

Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A.

Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A. Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) p.i Bruno Hyvoz Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A. LE NORME 20 anni dalla pubblicazione norma UNI 9494:1989, revisionata nel 2007, introduce

Dettagli