SICUREZZA ALIMENTARE E SOSTENIBILITA
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- Baldo Damiani
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1 SICUREZZA ALIMENTARE E SOSTENIBILITA
2 Introduzione a Bureau Veritas Yes No Bureau Veritas 2
3 Bureau Veritas in sintesi Nato nel 1828 Leader a livello globale per i servizi di verifica di conformità nell ambito della Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale (QHSE) Estesa Presenza geografica Distribuzione Dipendenti Zona Asia- Pacifico 27% Continente Americano 19% Fatturato: 2,9 Miliardi di Euro Fatturato pro-forma (inclusa Inspectorate*): 3,15 Miliardi di Euro Resto d Europa Medio Oriente Africa 33% Francia 21% Più di uffici in 140 Paesi Oltre dipendenti qualificati 8 Business globali che offrono un ampia gamma di servizi Ispezione, Test, Audit, Certificazione, Classificazione, Risk Management, Assistenza Tecnica e Formazione Oltre Clienti nel mondo distribuiti in ogni settore di mercato * le attività del gruppo Inspectorate, acquisito nel settembre 2010, sono state consolidate a partire dal terzo quadrimestre 2010 Sette Business Globali Distribuzione Fatturato Government Services & International Trade 6% Consumer Products 12% Commodities 15% Certificazione 10% Edilizia e Infrastrutture 14% Navale 10% Industria 19% Verifiche In-Service e HSE 14% Bureau Veritas 3
4 I nostri servizi: Conformità in ambito QHSE Standard di riferimento Schema Bureau Veritas, Standard Nazionale o Internazionale, Direttive Europee, Disciplinare del Cliente,... Deliverables Classificazione, Certificazione, Marcatura, Rapporto,... Verifica di Conformità Beni, Progetti Prodotti, Attività, Processi, Sistemi Completa Indipendenza rispetto a Progettazione / Produzione / Trattativa Contrattuale / Assicurazione Valore Aggiunto per il Cliente in termini di Licenza di operare, Nuovi Mercati / Clienti, Efficienza, Gestione Rischio Bureau Veritas 4
5 Un estesa copertura geografica Continente Americano 153 Uffici, comprendenti 31 laboratori Francia 165 Uffici, comprendenti 14 laboratori Resto d Europa, Medio Oriente, Africa 388 Uffici, comprendenti 45 laboratori Zona Asia-Pacifico 205 Uffici, comprendenti 66 laboratori 8,000 dipendenti 7,400 dipendenti 11,300 dipendenti 13,300 dipendenti 30 Paesi 77 Paesi 37 Paesi Un network globale comprendente oltre 900 uffici e laboratori su 140 Paesi Bureau Veritas 5
6 Bureau Veritas Italia 3 Aree Commerciali e 19 Sedi Operative I&F Area Nord Milano (anche Direzione Generale) Genova La Spezia Torino Cagliari Bologna Padova Ravenna Parma Trieste Mestre Area Centro Roma Ancona Firenze Area Sud Napoli Bari Augusta 350 dipendenti oltre 600 tecnici e Valutatori su tutto il territorio nazionale Industry & Facilities Bureau Veritas 6
7 Un ampio ventaglio di Attività Industry & Facilities Industria Verifiche In-Service e HSE Edilizia e Infrastrutture Certificazione Verifica di conformità di apparecchiature e impianti industriali rispetto a requisiti legislativi o contrattuali dalla fase di progettazione alla dismissione I nostri servizi includono design review, shop inspection, site inspection, asset integrity management, certificazione di prodotto e attività di test correlate quali ad esempio prove non-distruttive sul prodotto Verifiche periodiche su attrezzature ed impianti per verificare la conformità rispetto a requisiti legislativi o contrattuali. Oggetto delle verifiche possono essere impianti elettrici, sistemi antincendio, ascensori, attrezzature a pressione, dispositivi di sollevamento e macchinari Verifica di conformità delle opere di costruzione rispetto alla legislazione locale e alle regole di buona tecnica, dalla fase di progettazione alla consegna I nostri servizi includono validazione di progetto, verifica della conformità legislativa, controllo tecnico, prove sui materiali, asset management e servizi di due diligence tecnica Certificazione di Sistemi di Gestione e processi in ambito qualità, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale rispetto a standard internazionali Audit di seconda parte rispetto a standard specifici del Cliente o propri di Bureau Veritas Navale Classificazione navale, certificazione di imbarcazioni e attrezzature navali, assistenza tecnica e servizi in outsourcing Consumer Products Government Services e International Trade (GSIT) Test, ispezioni e certificazione di beni di consumo quali prodotti tessili, apparecchiature, giocattoli, dispositivi elettrici ed elettronici Audit in fabbrica, verifiche in ambito responsabilità sociale e formazione Government Services: Pre-Shipment Inspection, X-Ray Scanning, Verification of Conformity sulle merci in importazione International Trade: Validazione quali-quantitativa delle merci, servizi in ambito automotive 7 business globali che favoriscono una crescita costante e opportunità di crossselling Bureau Veritas 7
8 Bureau Veritas Certification : numero 1 wordwide Opera in oltre 100 Paesi Oltre certificati emessi Oltre organizzazioni certificate nel mondo Organismo prescelto da grandi aziende internazionali Riconosciuto da oltre 40 organismi di accreditamento nazionali ed internazionali Un ampia gamma di servizi di certificazione e auditing Oltre auditor altamente qualificati ed esperti Bureau Veritas 8
9 Una rete mondiale per rispondere alle esigenze locali Europa 3079 auditors Medio-Oriente, India, Russia 300 auditors Continente Americano 880 auditors Zona Asia - Pacifico 1316 auditors Africa 125 auditors Vanta una sinergia unica di competenze locali ed internazionali Oltre il 60% degli audit sono svolti da personale interno di Bureau Veritas Certification Bureau Veritas 9
10 Il settore Agro Alimentare Introduzione
11 Il panorama certificativo FILIERA: SISTEMA NORMATIVO VOLONTARIO MOLTO DINAMICO RINTRACCIABILITA : ISO Aziende agricole Processi primari Trasfor mazione Grossisti Stoccator GDO CAMPO Globalgap GTP Tracciabilità / Prodotto GMP UNI Certificazione Prodotto Fami QS CODEX ASSALZOO BRC / IFS GMP BRC-IOP EN Certificazione prodotto ISO BRC/IFS Logistic Certificazione di servizio Filiera - Prodotto TAVOLA Standard trasversali di gestione : ISO 9000, OHSAS 18001, ISO 14000, SA 8000, Schemi GHG ISO 22000; ISO TS 22002; FSSC 2200 Bureau Veritas 11
12 BUREAU VERITAS Food Network Un partner strategico per le nuove sfide del mercato Per tutte le aziende della filiera agro-alimentare, la gestione dei rischi legati alla Qualità, Salute & Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale è diventata un importante priorità. SERVIZI SU MISURA PER L INTERA FILIERA: QUESTO IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO Mangimistico Agricoltura, Allevamento e Pesca Manufatturiero Logistica Retail Ristorazione Bureau Veritas 12
13 Scenario Settore agroalimentare Nuove esigenze La forte vocazione dell agro-alimentare all esportazione porta gli attori della filiera ad essere particolarmente sensibili a tutti i segnali di novità che il mercato ed i consumatori trasmettono. Le Organizzazioni imprenditoriali sono quindi sempre più spesso sollecitate a considerare gli impatti etici, sociali e ambientali delle proprie attività e politiche aziendali. Non più solo Sicurezza igienica Ma anche Sostenibilità Fiducia delle parti interessate Bureau Veritas 13
14 Alcuni nostri clienti food per la certificazione Bureau Veritas 14
15 La certificazione della Sicurezza Alimentare
16 Food safety standard scenario wordwide IFS : certificati : certificati BRC : certificati NEWS FSSC : 1000 certificati Bureau Veritas 16
17 Un insieme di standard ISO IFS food BRC-food FSSC Tipologia International Standard Non approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Standard privato Approvato GFSI Promotore ISO (International Standard organisation) HDE (Germany) FCD (France) FEDERDISTRIBUZIONE BRC (UK) BIG 4 G4 Categoria Standard di Sistema Standard di prodotto Standard di prodotto Standard di Sistema Riconoscibilità Internazionale GDO: Europa Requisiti Sicurezza igienica Qualità + sicurezza igienica GDO: Inglese e anglofona Qualità + sicurezza igienica BIG 4-G4 Sicurezza igienica + prerequisiti Durata certificato 3 anni autoportante 1 anno autoportante 1 anno autoportante 3 anni autoportante Applicabilità : Food ( dal primario alla trasformazione) e non food ( es. packaging, servizi di pulizia ) Food (produzione) Food (produzione) Food (produzione) Report Report Report IFS ( positivo) Report BRC (positivo) Report report pas220 (positivo) Bureau Veritas 17
18 Per il Packaging UNI EN 15593:2008 BRC-IOP issue 4 Tipologia Promotore Norma Europea EN (Comitato di Normazione Europeo ) Standard privato Approvato GFSI BRC (UK) Categoria Standard di Sistema Standard di prodotto Riconoscibilità CEE GDO: Inglese e anglofona Requisiti Sicurezza igienica Qualità + sicurezza igienica Durata certificato 3 anni autoportante 1 anno autoportante Applicabilità : Produzione e fornitura imballaggi alimentari Food (produzione imballaggi) Report Report Report BRC (positivo) Bureau Veritas 18
19 La sostenibilità
20 Un Ventaglio di Certificazioni per la Sostenibilità in senso lato Organic Products Environmental Environmental Responsibility Responsibility ISO CDM / JI EU ETS Lifecycle Analysis PAS 2050 Carbon Emissions CDM ISO / JI / GIS ISO EMAS Carbon & Water Footprint Biofuels Biomass EMAS Paper by nature I pilastri della Sostenibilità Gender Equality European Standard Ambientale EU Ecolabel ISO Codes of Conduct Sociale Socio- Ambientale Sostenibilità Socio- Economica Eco- Efficiente Economica Percorsi tradizionali di Certificazione orientati alla Sostenibilità SA 8000 ASR EN9100 GRI CSR TAPA Fair Trade ISO ISO ISO IFS / BRC ISO PAS 55 Percorsi avanzati per la Sostenibilità Bureau Veritas 20
21 I pilastri dello sviluppo sostenibile Sostenibilità ambientale: preservare l ambiente e mantenere un adeguato capitale naturale: risorse, clima, biodiversità Ambientale Socio- Ambientale Eco- Efficienza Sostenibilità sociale: promuovere diritti umani, diversità, salute e sicurezza, solidarietà Sostenibile Sociale Socio- Economico Economico Sostenibilità economica: sviluppare e mantenere una reddititivtà sufficiente, prevenendo I rischi e assicurando la soddisfazione del consumatore Temi di grande attualità nel settore agro alimentare Bureau Veritas 21
22 I pilastri dello sviluppo sostenibile Temi di grande attualità nel settore agro alimentare Bureau Veritas 22
23 Un indagine sulla sensibilità dei consumatori BV partner di Sodalitas ha partecipato al Laboratorio PMI Filiera Sostenibile e alla ricerca sull utilizzo di criteri di sostenibilità nelle politiche di acquisto (2011). Ricerca quali-quantitativa condotta sui responsabili acquisti di grandi aziende e sui consumatori finali. La ricerca ha inteso far emergere i driver che spingono alla sostenibilità di filiera, gli ostacoli che possono frenare questo approccio, i mercati in cui la sostenibilità della catena di fornitura è un elemento costitutivo del valore del prodotto e decisivo per le scelte d acquisto. Bureau Veritas 23
24 Importanza della sostenibilità della filiera per i diversi prodotti D18 Per ciascuno dei prodotti qui sotto elencati, indichi in quale misura sarebbe importante fare attenzione all aspetto della sostenibilità della filiera al momento dell acquisto MOLTISSIMO Base Totale Campione; N=502 PER I PRODOTTI ALIMENTARI MOLTISSIMO+ MOLTO ETA ISTRUZIONE Oltre 55 Elem/ M. Sup/ anni anni anni M. inf laurea (N=110) (N=188) (N=204) (N=285) (N=217) PER I DETERSIVI PER I PRODOTTI REALIZZATI CON LA CARTA PER GLI ELETTRODOMESTICI PER LE AUTO/LE MOTO PER I PRODOTTI COSMETICI PER LE LAMPADE PER I TELEVISORI PER I MOBILI E PRODOTTI IN LEGNO PER I PRODOTTI DI ELETTRONICA PER I CAPI DI ABBIGLIAMENTO PER I TELEFONI CELLULARI Bureau Veritas 24
25 Per quali prodotti è importante avere informazioni sulla sostenibilità della filiera? D21 Per quali prodotti in particolare sarebbe importante essere fornita un informazione sugli aspetti di sostenibilità della filiera? Base Totale Campione; N=502 ETA ISTRUZIONE anni anni Oltre 55 anni Elem/ M. inf M. Sup/ laurea (N=110) (N=188) (N=204) (N=285) (N=217) PRODOTTI ALIMENTARI DETERSIVI PRODOTTI COSMETICI ELETTRODOMESTICI AUTO/MOTO PRODOTTI REALIZZATI CON LA CARTA CAPI DI ABBIGLIAMENTO TELEFONI CELLULARI MOBILI E PRODOTTI IN LEGNO LAMPADE TELEVISORI Bureau Veritas 25
26 RSPO
27 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil COSA E RSPO? Associazione fondata da diversi stakeholders (2004), allo scopo di promuovere la sostenibilità nella filiera di produzione e utilizzo dell olio di palma L'obiettivo è di coinvolgere l'intera filiera produttiva, fino al consumatore finale Bureau Veritas 27
28 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil - 40 milioni di tonnellate prodotte solo nel Notevole incremento della superficie sfruttata - Pressioni sull ambiente e sulle popolazioni locali Azione globale della filiera di produzione e utilizzo dell olio di palma allo scopo di preservare le condizioni di vita delle comunità idigene e la biodiversità degli ecosistemi Bureau Veritas 28
29 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil CONFORMITA degli elementi di filiera che utilizzano olio di palma o prodotti da esso derivati Quali sono i benefici? Soddisfazione delle aspettative dei maggiori distributori e retailer dimostrando la sostenibilità del prodotto Maggior impiego dell'olio di palma sostenibile certificato in diversi settori come produttori di alimenti, industrie chimiche, nel biofuel, ecc Dimostrare ai propri impiegati che essi lavorano in un'azienda socialmente responsabile e sostenibile Dimostra la qualità dell impegno aziendale a seguire pratiche ambientali e di business sostenibile Bureau Veritas 29
30 RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil Per maggiori informazioni: food@it.bureauveritas.com Tel: Bureau Veritas 30
31 BIOFUEL
32 Framework Obiettivo comunitario da raggiungere entro il 2020 (pacchetto clima): 20% riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra 20% miglioramento dei processi energetici 20% energia da fonti rinnovabili (17% per l Italia) 10% biocombustibili nei consumi globali di carburanti per il trasporto Rinnovabile Sostenibile La sostenibilità diventa condizione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. Incentivi statali Direttiva 2009/28/CE (RED) e la Direttiva 2009/30/CE definiscono i criteri di sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi. Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28: Attuazione della direttiva 2009/28/CE Decreto Legislativo 31 marzo 2011, n. 55: Attuazione della Direttiva 2009/30/CE Bureau Veritas 32
33 Chi è interessato agli adempimenti e quali prodotti sono coinvolti? PRODOTTI COINVOLTI I biocarburanti sono carburanti, liquidi o gassosi, per i trasporti, ricavati dalla biomassa. Con il termine bioliquidi, invece, si denotano i combustibili liquidi, prodotti dalla biomassa, usati a fini energetici diversi dal trasporto. PRINCIPALI BIOCARBURANTI Il bioetanolo è prodotto dalla fermentazione di biomasse ricche di zuccheri, come il mais, le vinacce, le barbabietole. Ultimamente ci si sta orientando verso la produzione di bioetanolo a partire da biomasse legnose, evitando così l uso di biomasse destinabili a scopi alimentari. Il bioetanolo può essere utilizzato in motori a benzina, miscelato con il carburante tradizionale. Il biodiesel viene prodotti dagli oli vegetali. A loro volta, gli oli sono estratti da semi di determinate piante, come il girasole, la colza, la palma. Recentemente sono stati prodotti biodiesel a partire da oli di scarto, come l olio di frittura. La ricerca è impegnata a sviluppare sistemi che permettano l uso delle alghe per la produzione di biodiesel.il biodiesel può essere utilizzato in motori diesel, miscelato con il gasolio. Il biometano è il gas prodotto dalla purificazione del biogas, avente caratteristiche tali da consentirne l immissione nella rete del gas naturale. Il biometano può essere utilizzato senza particolari precauzioni nei veicoli a metano. Bureau Veritas 33
34 Bioliquidi e Biocarburanti. Un opportunità per le aziende agroalimentari di dimostrare sostenibilità e conformità normativa L uso di bioloquidi e biocarburanti sostenibili in sostituzione dell utilizzo di carburanti di origine fossile viene da tempo considerato un tassello importante nella lotta ai cambiamenti climatici. Nei paesi europei ed extraeuropei sono stati fissati obiettivi in termini di utilizzo dei biocarburanti e bioliquidi per i prossimi anni e introdotti incentivi per favorirne la diffusione. Esiste quindi una reale opportunità di mercato per le imprese che decidono di produrre biofuel. Bureau Veritas 34
35 SOGGETTI COIVOLTI Operatori Economici lungo tutta la filiera della produzione/vendita dei biocarburanti e dei bioliquidi: Coltivatore Cooperative di raccolta Spremitori Distillerie (vinacce) Società di Rendering - Colatore (grassi animali) Società di raccolta e filtrazione UCO (olii esausti di cucina) Produttori materie intermedie filiera biocarburanti e/o bioliquidi Produttori biocarburanti e/o bioliquidi Trader L Operatore Obbligato che immette in consumo non si deve Certificare Le Raffinerie di Petrolio si devono certificare solo se fanno trading o blanding o altre attività per terzi. Bureau Veritas 35
36 Certificazioni A partire da quest anno, la Certificazione è requisito necessario affinchè materie prime, rifiuti e/o sottoprodotti vengano considerati sostenibili. Gli operatori sono chiamati a dimostrare che i criteri di sostenibilità siano stati soddisfatti lungo l'intera catena di produzione e fornitura dei bioliquidi e biocarburanti. Tale evidenza passa attraverso lo svolgimento di una verifica indipendente da parte di Organismi di Terza Parte. Bureau Veritas 36
37 Certificazioni I Principali schemi di certificazione sono: 2BSvs (Biomass Biofuels Sustainability voluntary scheme): sviluppato da un Consorzio di diverse compagnie guidate da Bureau Veritas. Copre tutti i tipi di biofuels e tutta la filiera. Approvato dalla UE ISCC (International Sustainability and Carbon Certification): governato da un associazione di 55 membri, copre tutti i tipi di biomassa e biofuels e tutta la filiera. Approvato dalla UE. Inoltre con la recente pubblicazione del nuovo schema ISCC Plus è possibile estendere la gestione in maniera sostenibile alle categorie non strettamente legate al biofuel e bioliquidi come feed, food e biomasse solide. Schema Nazionale Italiano: pubblicato con Decreto il 23 gennaio 2012, ha lo scopo di garantire la attendibilità delle informazioni che concorrono alla dimostrazione del rispetto dei criteri di sostenibilità di biocarburanti e delle informazioni ambientali e sociali fornite dagli operatori economici appartenenti alla filiera di produzione. Bureau Veritas 37
38 La norma ISO Gas ad effetto serra - GHG: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione
39 Come nasce la norma ISO La norma ISO è stata elaborata dall ISO/TC 207, "Environmental management, il comitato tecnico ISO responsabile della messa a punto della famiglia ISO sulla gestione ambientale. Coinvolgendo in uno studio sui cambiamenti climatici più di 170 esperti provenienti da 45 paesi, i lavori per la messa a punto della norma internazionale ISO iniziarono nel 2002, con l'obiettivo di elaborare una norma universalmente riconosciuta e verificabile. La nuova norma è stata adottata e pubblicata come norma nazionale UNI ISO La norma ISO è suddivisa in tre parti che posso essere utilizzate separatamente o come un utile insieme di strumenti integrati per rispondere ai differenti bisogni in materia di dichiarazioni e verifiche delle emissioni dei gas ad effetto serra. Bureau Veritas 39
40 Le 3 parti della norma ISO (1) La norma ISO si suddivide nelle seguenti tre parti: UNI ISO :2006 Greenhouse gases - Part 1: Specification with guidance at the organization level for the quantification and reporting of greenhouse gas emissions and removals (Gas ad effetto serra - Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione) UNI ISO :2006 Greenhouse gases - Part 2: Specification with guidance at the project level for the quantification, monitoring and reporting of greenhouse gas emission reductions and removal enhancements (Gas ad effetto serra - Parte 2: Specifiche e guida, al livello di progetto, per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra o dell'aumento della loro rimozione) UNI ISO :2006 Greenhouse gases - Part 3: Specification with guidance for the validation and verification of greenhouse gas assertions (Gas ad effetto serra - Parte 3: Specifiche e guida per la validazione e la verifica delle asserzioni relative ai gas ad effetto serra") Bureau Veritas 40
41 Le 3 parti della norma ISO (2) Contenuti delle 3 parti della ISO 14064: UNI ISO :2006 E rivolta alle organizzazioni e alle imprese: specifica i principi e i requisiti per progettare, sviluppare, gestire e rendicontare inventari di gas serra. UNI ISO :2006 Si focalizza sui progetti mirati a ridurre le emissioni, o ad aumentare le rimozioni, di gas serra, specificando i principi e i requisiti per determinare gli scenari di riferimento e per monitorarne, quantificarne e rendicontarne le prestazioni. UNI ISO :2006 Specifica i principi e i requisiti per validare e/o verificare gli inventari di GHG e validare e/o verificare progetti relativi ai gas serra. Il quadro normativo sopra presentato è completato dalla ISO che specifica requisiti per gli organismi di convalida e verifica dei gas ad effetto serra, per l'utilizzo in fase di accreditamento e in altre forme di riconoscimento. Bureau Veritas 41
42 Obiettivi della norma ISO La norma ISO si propone di essere di beneficio per organizzazioni, governi, proponenti di progetti ed altre parti coinvolte a livello globale fornendo chiarezza e coerenza per quantificare, monitorare, rendicontare e convalidare o verificare inventari di GHG o progetti relativi a i GHG. Bureau Veritas 42
43 Vantaggi dell uso della ISO (1) L uso della norma ISO potrebbe: aumentare la credibilità e la trasparenza della quantificazione, del monitoraggio e della rendicontazione delle riduzioni delle emissioni, o degli incrementi delle rimozioni, dei progetti GHG; promuovere lo sviluppo e l attuazione di progetti relativi ai GHG; facilitare il controllo dell evoluzione delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni e/o l aumento della rimozione di GHG; favorire il commercio delle emissioni di gas serra. Bureau Veritas 43
44 Caratteristiche della ISO La norma ISO è neutrale rispetto ai programmi relativi ai GHG: usa cioè termini e concetti ideati per essere compatibili con requisiti di altre iniziative sui GHG, buone pratiche, legislazione e norme. Se un programma relativo ai GHG è applicabile, i suoi requisiti sono da considerarsi aggiuntivi rispetto ai requisiti della ISO Se un requisito della ISO proibisce ad un organizzazione o ad un proponente di un progetto relativo ai GHG di essere conforme ad un requisito del programma GHG, i requisiti del programma GHG hanno la precedenza. Al fine di avere un ampia e flessibile applicazione, la ISO stabilisce principi e specifica requisiti di processo piuttosto che descrivere specifici criteri e procedure. N.B. - Il processo di certificazione e assegnazione di crediti di emissione (alla base, ad es., del sistema EU ETS), non è compreso nelle specifiche della ISO Bureau Veritas 44
45 EPD: Environmental Product Declaration
46 ETICHETTE E DICHIARAZIONI AMBIENTALI cogente CERTIFICAZIONE SUL PRODOTTO regolamentata volontaria e regolamentata L etichettatura di un servizio o/e prodotto è un marchio di qualità economico L etichettatura di un servizio o/e prodotto garantisce che è stato realizzato secondo uno standard qualitativo ambientale L etichettatura di un servizio o/e prodotto garantisce il miglioramento dell immagine e della reputazione aziendale, con possibili vantaggi competitivi Bureau Veritas 46
47 MARCHI ECOLOGICI (ETICHETTE E DICHIARAZIONI AMBIENTALI): cosa sono, perchè si utilizzano, tipologie e diffusione Cosa sono i marchi ecologici Le etichette ecologiche rappresentano uno degli strumenti individuati a livello nazionale ed internazionale per favorire la diffusione di prodotti sempre più puliti facendo leva, tra l altro, sul coinvolgimento dei consumatori, delle amministrazioni pubbliche e delle imprese. Le etichette ecologiche nascono a livello nazionale circa 30 anni fa (la più conosciuta è l angelo azzurro tedesco che è stato creato nel 1977 ed è concesso attualmente a circa prodotti/servizi). Perchè i marchi ecologici Perchè, oltre a fare bene all ambiente, garantiscono un vantaggio competitivo Perchè segnalano il prodotto ecologico al consumatore intermedio o finale Perchè la pubblica amministrazione, soprattutto nei paesi del Nord Europa privilegia l acquisto di prodotti ecologici (green public procurement) Perchè la sensibilità del consumatore è in costante aumento Bureau Veritas 47
48 TIPOLOGIE DI ETICHETTE Nell ambito degli strumenti volontari di politica ambientale volti all etichettatura dei prodotti, attualmente si distinguono, secondo la classificazione ISO, tre categorie di etichette ecologiche: 1 TIPO ISO Impongono il rispetto di limiti prestazionali 2 TIPO ISO Autodichiarazione del fabbricante 3 TIPO ISO Quantificazione (convalidata) degli impatti associati al ciclo di vita del prodotto Bureau Veritas 48
49 Etichette di tipo III La Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP,EPD in inglese) Strumento innovativo, capace di valutare tutte le caratteristiche e gli impatti ambientali di un prodotto/servizio e di comunicarli in modo credibile all esterno La Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un documento che permette di comunicare informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi. Tali informazioni hanno carattere esclusivamente informativo: la dichiarazione non contiene criteri di valutazione, preferibilità o livelli minimi che la prestazione ambientale debba rispettare Fornisce la quantificazione, certificata da un verificatore indipendente, dagli impatti ambientali del ciclo di vita del prodotto, senza però definire soglie minime prestabilite per le prestazioni ambientali. EPD di prodotto: Dichiarazione Ambientale di tipo III redatta in riferimento ai dati di uno specifico prodotto e sito di produzione. EPD di settore: Dichiarazione Ambientale di tipo III redatta in riferimento ai dati di un elevato numero di siti produttivi in un area geografica ben definita. Bureau Veritas 49
50 LCA - Life Cycle Assessment L OGGETTIVITÀ dei dati e delle informazioni contenute all interno della Dichiarazione Ambientale di Prodotto è supportata dall utilizzo della Valutazione del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment, LCA), come metodologia per la quantificazione dei carichi energetici ed ambientali di un prodotto o di un servizio lungo tutto il suo ciclo di vita (norme serie ISO 14040). Bureau Veritas 50
51 Come ottenere l EPD L EPD del singolo prodotto deve essere realizzato sulla base delle specifiche contenute nella PCR (Product Category Requirement). La PCR riporta: gli elementi principali da considerare nello sviluppo della LCA (Life Cycle Assessment) del singolo prodotto; le informazioni che devono essere inserite nella relativa EPD. Bureau Veritas 51
52 Cos è la LCA Life cycle assessment (LCA) è uno strumento per analizzare le implicazioni ambientali di un prodotto lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita, ossia l estrazione delle materie prime, la lavorazione dei materiali, l assemblaggio del prodotto, l uso e lo scenario di fine vita ( dalla culla alla tomba ). Le implicazioni ambientali coprono tutti i tipi di impatto sull ambiente, come il consumo di risorse e l emissione di sostanze pericolose. Bureau Veritas 52
53 EPD: Caratteristiche chiave La EPD è applicabile a tutti i prodotti o servizi, indipendentemente dal loro uso o posizionamento nella catena produttiva Consente confronti tra prodotti o servizi funzionalmente equivalenti Viene verificata e convalidata da un organismo accreditato indipendente che garantisce la credibilità e veridicità delle informazioni contenute nello studio LCA e nella dichiarazione. Bureau Veritas 53
54 Bureau Veritas 54
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