SCUOLA PER L IMPRENDITORIA 2 ANNO

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1 SCUOLA PER L IMPRENDITORIA 2 ANNO Quarta edizione del progetto formativo promosso dai gruppi giovani imprenditori delle principali associazioni datoriali veronesi per far crescere professionalità, persone e cultura d impresa. PERCHÈ UNA SCUOLA PER L IMPRENDITORIA Main Sponsor: Sponsor Tecnico: Per condividere percorsi formativi di alta qualità rivolti ai giovani imprenditori Per sviluppare attività di informazione e formazione professionale e culturale Per fare sistema sul territorio occupandoci del futuro dell economia della nostra provincia Per elaborare una visione imprenditoriale comune e creare una radicata cultura d impresa Per approfondire la conoscenza degli aspetti economici, sociali, politici, aziendali e favorire la crescita personale e professionale dei giovani imprenditori DATE PREVISTE 28 MAGGIO GIUGNO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE 2011 Progetto realizzato da: con il contributo: Un ringraziamento a Verter Agenzia di Pubblicità PAG. 1 di 10

2 Sabato 28 Maggio 2011 Sabato 11 Giugno 2011 Sabato 17 Settembre 2011 Sabato 22 Ottobre 2011 Sabato 12 Novembre 2011 DA PADRE A FIGLIO SULLA CONVIVENZA GENERAZIONALE presso Museo Nicolis Formatore: Dott.Franco Cesaro e Dott.ssa Susanna Cancelli GESTIONE DEI COLLABORATORI presso Museo Nicolis Formatore: Dott. Fernando Toppetta TEAM BUILDING presso Museo Nicolis Formatore: Dott. Fernando Toppetta TIME MANAGEMENT RITROVA IL TUO TEMPO presso Museo Nicolis Formatore: Dott. Sebastiano Zanolli IL POTERE NELL ORGANIZZAZIONE E DELL ORGANIZZAZIONE TRA CONTROLLO, CONSENSO E SAPERI presso Mart di Rovereto Formatore: Dott.ssa Stella Privitello e Dott. Sandro Sproccati PAG. 2 di 10

3 1 GIORNATA - Sabato 28 Maggio 2011 DA PADRE A FIGLIO - SULLA CONVIVENZA GENERAZIONALE La normale offerta di progetti formativi e consulenziali attorno al tema del Family Business è concentrata sulla preparazione del cambio generazionale e cioè sull ipotesi che fondatori o comunque vecchie generazioni abbiano problemi a trasferire conoscenze e competenze agli eredi. Il vero problema, motivo riconosciuto da ricerche ed esperienze professionali, stà invece in lunghi periodi di convivenza generazionale che minano nel profondo il sistema di relazioni e la stima reciproca. Altra questione riguarda interventi che normalmente sono concentrati sulle relazioni fra famigliari quasi che la convivenza generazionale fosse un problema che riguarda solo gli imprenditori. Si ha invece la necessità di trovare nuovi equilibri e allargare in modo innovativo il supporto e le competenze che deve avere tutta la catena di relazioni dentro e fuori l impresa: fornitori, collaboratori, clienti e consulenti necessitano di nuovi linguaggi che nascono dal confronto generazionale. FORMATORI Dott. Franco Cesaro e Dott.ssa Susanna Cancelli Analiticamente il corso affronterà i seguenti temi: 1. fortificare l imprenditoria della PMI nel passaggio generazionale e quindi supportarlo per il successo; 2. fornire consapevolezza e gli strumenti necessari per creare continuità aziendale e avvicendamento generazionale senza perdere risorse, know-how e posti di lavoro 3. individuare strumenti che supportino in modo concreto il cambio generazionale e riuscire a creare un processo strutturato per realizzare il passaggio da padre a figlio 4. valorizzare la conoscenza e il knowhow degli imprenditori Senior nelle piccole e medie aziende. 5. orientare gli imprenditori Senior verso una buona vita 6. creare continuità aziendale attraverso il passaggio dell azienda agli imprenditori Junior. METODOLOGIA/DIDATTICA Sarà data particolare attenzione al perpetuarsi del sistema di valori e del patrimonio di cultura che, formatosi all interno dell azienda anche grazie alle strette relazioni con il territorio, con le agenzie sociali, con la società civile ed in genere con le istituzioni, non deve rischiare di essere disperso o addirittura distrutto dai conflitti generazionali. Per questo motivo si dedicherà tempo e si forniranno strumenti adeguati per comprendere come favorire l integrazione di diversità culturali e di vision, senza mai perdere di vista la valorizzazione dell identità tipica dell ambiente e del territorio in cui sono nate l impresa e la famiglia. La giornata si terrà presso il MUSEO NICOLIS in Via Postumia a Villafranca di Verona Tel museonicolis@museonicolis.com - PAG. 3 di 10

4 2 GIORNATA - Sabato 11 Giugno 2011 GESTIONE DEI COLLABORATORI La finalità è essenzialmente quella di aiutare i partecipanti a prendere coscienza del proprio ruolo e quindi di una migliore definizione della propria funzione rispetto ai propri collaboratori nell ambito di una più efficiente progettazione organizzativa. Comprendere le aspettative e gli strumenti insiti nel ruolo di un capo che al tempo stesso deve acquisire un proprio stile di leadership. FORMATORE Dott. Fernando Toppetta Il concetto di ruolo e le variabili che ne legittimano la funzione Evoluzione storica del pensiero manageriale Sviluppo del modello situazionale Hersey-Blanchard Analisi degli stadi di sviluppo dei collaboratori secondo Lacoursiere Principi di assegnazione di un obiettivo Sviluppo del concetto di delega Fondamenti di motivazione dei collaboratori secondo Maslow- Hertzberger-Schein DIDATTICA Lo svolgimento del seminario prevede spunti teorici e svolgimento di test di autodiagnosi per la rilevazione dei tratti di personalità applicati alla leadership, visione di spezzoni di film come momenti di rinforzo dei concetti fondamentali. La giornata si terrà presso il MUSEO NICOLIS in Via Postumia a Villafranca di Verona Tel museonicolis@museonicolis.com - PAG. 4 di 10

5 3 GIORNATA - Sabato 17 Settembre 2011 TEAM BUILDING La finalità è la corretta comprensione del valore di una organizzazione strutturata per gruppi di lavoro ed il contributo e le difficoltà insite in questo modello organizzativo, aumentando il livello di consapevolezza del ruolo rivestito dall imprenditore nel gruppo Azienda. FORMATORE Dott. Fernando Toppetta Il gruppo: realtà o utopia organizzativa? Il gruppo: dimensione sociale Hoffstatter: albero delle aggregazione umane Condizioni di esistenza del gruppo e sua personalità risultante Ruoli all interno del gruppo Misurazione dello stadio di sviluppo Ruolo del leader e ruolo del capo Analisi relazionale per la comprensione dell alchimia delle personalità DIDATTICA Lo svolgimento del seminario prevede spunti teorici e svolgimento di test di autodiagnosi con esercitazioni che prevedono l utilizzo di spezzoni di filmati. La giornata si terrà presso il MUSEO NICOLIS in Via Postumia a Villafranca di Verona Tel museonicolis@museonicolis.com - PAG. 5 di 10

6 4 GIORNATA - Sabato 22 Ottobre 2011 TIME MANAGEMENT RITROVA IL TUO TEMPO Il tempo è l unico vero capitale che un essere umano ha e l unico che non può permettersi di perdere. (Thomas Edison) Il tempo è diventata la risorsa più preziosa di cui disponiamo, non la possiamo aumentare o diminuire, ma solo vivere meglio. La sensazione di avere troppi impegni, di non riuscire a fare tutto quello che si vorrebbe o dovrebbe, di non avere abbastanza tempo da dedicare a noi stessi o alle persone a cui vogliamo bene è una fonte di stress e di insoddisfazione. Ecco perché è necessario imparare a gestire meglio il nostro tempo, pianificando le nostre azioni per ottenere i risultati desiderati, migliorando la qualità della propria vita personale e professionale. Determinare un piano d azione specifico e personalizzato per il conseguimento dei risultati desiderati. Acquisire gli strumenti per pianificare il proprio tempo. Identificare e difendersi dai ladri di tempo. Sviluppare tecniche per aumentare la propria capacità di concentrazione. Diventare consapevoli del fatto che ottimizzando le proprie risorse di tempo e di energia si possono ridurre tensioni, stress e frustrazioni. FORMATORE Dott. Sebastiano Zanolli Come si può lavorare per obiettivi in un contesto complesso. La gestione del proprio tempo La differenza tra urgenza e importanza La definizione delle priorità e i ladri di tempo Come gestire le relazioni: il modello dell intelligenza emotiva Agire sul comportamento: imparare a delegare; imparare a dire di no; imparare a gestire lo stress; Strumenti per moltiplicare il tempo Focus e concentrazione Cosa fare per aumentare la produttività Trucchi per favorire la concentrazione La giornata si terrà presso il MUSEO NICOLIS in Via Postumia a Villafranca di Verona Tel museonicolis@museonicolis.com - PAG. 7 di 10

7 5 GIORNATA - Sabato 12 Novembre 2011 IL POTERE NELL ORGANIZZAZIONE E DELL ORGANIZZAZIONE TRA CONTROLLO, CONSENSO E SAPERI Il potere è tra gli strumenti principali attraverso i quali si determina L EFFICACIA e il VALORE dell organizzazione. Non riuscire a comprenderne e guidarne le dinamiche limita la creatività dell impresa schiacciandola sul «fare» anziché orientarla all agire. Il potere è l agente principale del Cambiamento e della Stabilità dell organizzazione. La CONSAPEVOLEZZA delle forme di potere e della sua qualità operano un forte condizionamento e sono un presupposto alla capacità di innovazione quale garanzia della sopravvivenza stessa dell organizzazione. FORMATORI Dott.ssa Stella Privitello (Consulente di sviluppo organizzativo) e Dott. Sandro Sproccati (Storico dell Arte) Il potere: definizioni e implicazioni Potere come processo e come relazione L eroica del potere Il linguaggio e gli stili del potere I miti del potere e il potere dei miti L autorità e il potere: È sufficiente essere Re? A chi appartiene il potere a Roma o ad Antonio? DIDATTICA Lo svolgimento del seminario prevede, nella prima parte, una lettura, in plenaria, del dipinto di Holbein, «Gli Ambasciatori», ad opera di uno storico dell arte (in tandem con una consulente di sviluppo organizzativo) dalla quale emergeranno interessanti analogie con la realtà imprenditoriale sul tema del potere. Il lavoro in sottogruppi permetterà ai partecipanti di acquisire la capacità di problematizzare il tema del seminario nei loro contesti organizzativi al fine di individuare correttivi e rinforzi specifici. È previsto l utilizzo di spezzoni di film quale momento di rinforzo dei principali take-aways. La giornata si terrà presso il MART (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) in corso Bettini 43, Rovereto (TN) - Numero verde PAG. 8 di 10

8 SCHEDA DI ADESIONE 2 ANNO Per motivi organizzativi è indispensabile comunicare la propria adesione con l invio della presente e copia del Bonifico Bancario tramite fax o mail alla segreteria della propria associazione entro e non oltre il 14 MAGGIO Il/la sottoscritto/a AZIENDA Associazione d appartenenza Tel. Fax n dipendenti azienda COSTO: 390,00 + iva La quota include: docenze, materiale didattico, coffe break, light lunch per tutti gli incontri di formazione ed outdoor. PAGAMENTO La quota di partecipazione andrà versata alla segreteria della propria associazione nella modalità da essa indicata, entro e non oltre il 14 Maggio 2011 RAGIONE SOCIALE Via n. CAP Città Prov. CODICE FISCALE PARTITA IVA I corsi sono a numero chiuso. Le iscrizioni saranno accettate secondo un criterio cronologico di adesione. INFORMATIVA E CONSENSO PER I PARTECIPANTI I dati vengono raccolti da C.A.T. Confcommercio Verona Confcommercio Verona in conformità a quanto previsto dalla legge 196/2003. I dati verranno trattati in modo manuale e/o elettronico, a fini statistici, di marketing e promozionali, per l aggiornamento sulle diverse iniziative della società medesima, attraverso l invio di materiale informativo. I dati inoltre potranno essere comunicati a ditte o imprese che effettuano, per conto delle società, il trattamento dei dati presso di loro o che provvedano alla postalizzazione del materiale promozionale. Autorizzo pertanto il trattamento e la comunicazione dei miei dati come sopra indicati. Data Firma Per maggiori informazioni: dr. Francesca Andreis - Tel Fax via Sommacampagna, 63/h Verona f.andreis@confcommercioverona.it PAG. 10 di 10