ATTIVITA FISICA NEL DIABETE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ATTIVITA FISICA NEL DIABETE"

Transcript

1 ATTIVITA FISICA NEL DIABETE Qualsiasi attività svolta dal nostro corpo o anche dal nostro cervello richiede un certo numero di calorie, attraverso il consumo di sostanze che funzionano da carburante. Queste sostanze sono costituite principalmente dal glucosio presente nel sangue, e dalla sua forma di deposito, il glicogeno, esistente a livello del fegato e dei muscoli, ed in via secondaria dai trigliceridi e dalle proteine e derivano dall'alimentazione quotidiana. Certamente le varie attività comportano consumi energetici molto diversi tra loro; si passa, così, dal dormire che ha un consumo energetico di 70 Kcal/ora, al camminare: 300 Kcal/ora, al correre: 700 Kcal/ora IL CONSUMO ENERGETICO Si vede, dunque, come al variare dell'attività svolta, il consumo energetico possa aumentare fino a 10 volte; lo stesso dicasi per le attività lavorative, che comportano un minimo dispendio energetico per i lavori impiegatizi, quasi sedentari, ed un massimo per quelle che richiedono un impegno muscolare intenso e continuato, come ad esempio i lavori agricoli. Come bruciare le calorie di troppo Attività (km all'ora) Consumo Kcal/min Camminare a 3,2 km l'ora 2,8 Camminare a 5,6 km l'ora 4,8 Andare in bicicletta a 8,8 km l'ora 3,2 Andare in bicicletta più velocemente 6,9 Correre a 9, 10 km l'ora 12,0 Correre a 11,9 km l'ora 14,5 Correre a 18,25 km l'ora 21,7 Nuotare (stile libero) a 3,5 km l'ora 30,8 Nuotare sul dorso a 3,5 km l'ora 33,3 Golf. 5,0 Tennis 7,1 Tennis da tavolo 5,8 Danza (fox-trot) 5,2 La durata dell'attività condiziona l'impiego di carburanti diversi; infatti, mentre nei primi minuti si consuma, quasi esclusivamente glucosio, con il progredire dell 'attività nel tempo, superando la mezz'ora, le scorte di glucosio sono quasi esaurite, per cui i muscoli cominciano ad utilizzare i grassi di deposito (trigliceridi). Quindi le attività di breve durata modificano, sicuramente, la glicemia, mentre le attività di lunga durata, specialmente, se eseguite periodicamente possono influire anche sul peso corporeo. Ma l'utilizzo del glucosio richiede quantità sufficienti di insulina, che ne permettano la penetrazione all'interno dei muscoli; d'altronde i livelli di insulina devono poter diminuire quando il glucosio dei sangue si riduce, per poter consentire al glucagone, 1

2 altro ormone del pancreas, all adrenalina, ormone del corticosurrene, di liberare glucosio dal glicogeno e rispettivamente, liberare trigliceridi è dai depositi di grasso. BENEFICI DELL'ATTIVITA FISICA Ora, se l'esercizio fisico determina una riduzione della glicemia, sicuramente, potrà portare a qualche giovamento nella condizione di diabete. Infatti, nel diabete mellito di tipo 2, la pratica regolare di un'attività determina: perdita di peso riduzione della resistenza all'insulina (fegato, muscoli, tessuto adiposo) riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca riduzione dei trigliceridi aumento del colesterolo HDL e riduzione del colesterolo LDL aumento del flusso sanguigno nella microcircolazione Possiamo, quindi concludere, che sostanzialmente l'attività fìsica è consigliabile in tutti i pazienti di tipo 2, in assenza di complicanze, anche se con differenziazioni derivanti dall'età, dal peso corporeo, dalle attitudini personali. PRECAUZIONI Per quanto riguarda, invece, il diabete mellito di tipo 1 occorre tener conto che l'attività fisica conferma la sua validità, ma con delle limitazioni derivanti da: grado di compenso della malattia conoscenza e pratica di quelle nozioni che consentono l'autogestione della terapia. L'attività fisica è controindicata in caso di glicemia > 300 mg/dl retinopatia severa cardiopatìa ischemica ipertensione arteriosa non controllata neuropatia autonomica CONTROLLI DA ESEGUIRE Visita medica generale Esami ematochimici Elettrocardiogramma Test da sforzo dopo i 35 anni o i 15 anni di malattia Valutazione neurologica Esame del piede Valutazione oculistica 2

3 QUALE SPORT O ATTIVITA SCEGLIERE? La scelta dovrà ricadere sugli sports di resistenza, per i quali sia più facile gestire le eventuali modifiche terapeutiche e al tempo stesso gli effetti siano più costanti e prevedibili. Infatti quanto maggiore è la regolarità dell'esercizio, tanto più semplice è prevederne gli effetti, anche se la possibilità di una ipoglicemia persiste. In questa ottica è preferibile scegliere tra quegli sports che vengono eseguiti in compagnia di altre persone (podismo, ciclismo, etc.) evitando quelli solitari o che comunque implichino dei rischi aggiuntivi, come ad es. le immersioni subacquee, l'alpinismo e così via. COME ADEGUARE LA CURA? In caso di pratica di attività sportiva bisogna conoscere i 3 aspetti fondamentali della autogestione: Differenti tipi di insulina, tecnica e sede di somministrazione, adeguamento della dose, nel diabete tipo 1 Differenti formaci orali, nel diabete tipo 2 Composizione qualitativa e quantitativa degli alimenti, in particolare per il loro contenuto in Carboidrati Tecnica e modalità di esecuzione dell 'autocontrollo POTENZIALI RISCHI DELL' ESERCIZIO FISICO 1) Ipoglicemia-iperglicemia-ketoacidosi (tipo 1) 2) Complicanze cardiache 3) Emorragia retinica 4) Proteinuria 5) Crisi ipertensiva 6) Rischio di ulcerazioni ai piedi (in presenza di neuropatia) PREVENZIONE DELL'IPOGLICEMIA 1) Ridurre la dose di insulina o sulfanilurea somministrata prima dell'attività fisica, soprattutto se la seduta di allenamento sarà particolarmente faticosa o se durerà più di un'ora, oppure se l'orario di allenamento coincide con il picco d'azione dell'insulina. 2) Non praticare attività fisica nei 60 minuti successivi all'iniezione d'insulina, soprattutto quando la sede di iniezione, è coinvolta nell'attività stessa. 3) Allenarsi 1-3 ore dopo un pasto regolare o uno snack. 4) Alimentarsi circa 30 minuti dopo la somministrazione dell' insulina, mai prima o subito 3

4 dopo. 5) Non modificare da soli la terapia e usare molta prudenza nel fare attività fisica quando si deve cambiare il tipo d'insulina. 6) Fare massima attenzione alla sede di iniezione dell'insulina in rapporto alla velocità di assorbimento, al tipo di esercizio fisico praticato, alle parti del corpo impegnate. 7) Controllare la glicemia prima, durante e dopo la pratica sportiva, soprattutto se l'allenamento supera i 60 minuti ed è molto faticoso. 8) Consumare adeguate quantità di carboidrati (bevande e/o cibi solidi) prima durante e dopo l'attività sportiva, soprattutto quando la glicemia scende sotto i 100 mg% o in caso di lavoro strenuo e di durata superiore a 60 minuti. 9) Cominciare il programma di allenamento lentamente e aumentarne gradualmente l'intensità e la durata. 10) Concordare con il proprio medico curante o diabetologo, eventuali cambiamenti del programma terapeutico per evitare eventuali maggiori rischi di ipoglicemia. COME ADEGUARE LA CURA TRATTAMENTO INSULINICO Ridurre il dosaggio dell insulina ad azione intermedia e/o eliminare la somministrazione di insulina ad azione rapida, che dovrebbe precedere l'attività fisica non eseguire l'attività durante il picco di azione dell'insulina non iniettare l'insulina in sedi impegnate dall'attività (es. gambe in caso di jogging) portare con sé una scorta di carboidrati semplici, da utilizzare ogni 30' - 60' di attività bere frequentemente, per evitare disidratazione TRATTAMENTO CON IPOGLICEMIZZANTI ORALI in caso di assunzione di biguanidi che aumentano soltanto la utilizzazione del glucosio in periferia,non esistono problemi in caso di assunzione di sulfaniluree che stimolano la produzione di insulina, il dosaggio va ridotto o si deve integrare la razione alimentare con uno spuntino prima o durante l'esercizio fisico. Lo stesso vale nel caso venga usata un'associazione sulfaniluree-biguanidi. 4

5 AUTOCONTROLLO a) Se non ha mai praticato attività sportiva ed è in trattamento insulinico: Eseguire lo stick prima di iniziare l'attività Ripeterlo ogni 30' (in caso di sforzi prolungati) Ripeterlo dopo 15' dalla fine dell'esercizio Ripeterlo ogni 30 ' nelle due ore successive b) Se non è un trattamento insulinico lo stick prima di iniziare l'attività \ Ripeterlo alla fine e) In caso di variazione della durata e dell intensità o di trattamento Procedere come al punto a) d) Se la glicemia prima dell'attività supera i 250 mg% dl Controllare la ketonuria e se positiva non iniziare l'attività, altrimenti si corre il rischio di peggiorare il quadro metabolico. COME ADEGUARE LA DIETA? Se l'allenamento si svolge nelle ore pomeridiane è consigliabile introdurre un certo quantitativo di carboidrati complessi, (amidi della pasta). Se si svolge nel corso della mattinata è consigliabile una prima colazione fatta da pane, latte, frutta. Durante l'attività fisica reintegrare le perdite idriche con l'introduzione di acqua minerale, preferibilmente a contenuto bicarbonato-calcico. Se l'attività è prolungata nel tempo occorre consumare dei piccoli spuntini a base di carboidrati, ma solo se non è stata modificato il dosaggio dell'insulina o delle sulfaniluree o dell'associazione sulfanilureebiguanidi. Dopo l'esercizio occorre reintegrare ancora le perdite idriche ed introdurre eventualmente anche sali minerali, vitamine e carboidrati. In questa tabella riepilogativa vengono riportate le indicazioni di massima di come modificare l'alimentazione e la terapia insulinica in funzione del tipo di attività svolta e del valore di glicemia riscontrato. ESERCIZIO INTENSITA Bassa-moderata (Camminare o pedalare per svago) Moderata ( tennis, jogging, ciclismo amatoriale ) Elevata ( calcio, corsa, pedalare a ritmo intenso ) GLICEMIA mg/dl MODIFICHE DIETA INSULINA INDICAZIONI ALIMENTARI < g carboidrati/h un frutto o una porzione equivalente di pane > 90 Nessuna modifica < g prima, poi g/h Metà panino con carne, un bicchiere di latte o un frutto > 90< g/h un frutto o una porzione di pane equivalente >250 Eseguire ketonuria < g carboidrati panino con carne, un bicchiere di latte o un frutto > 90< g carboidrati Metà panino con carne, un bicchiere di latte o un frutto >180< carboidrati/h un frutto o una porzione di pane equivalente 5

6 CONCLUSIONI Sicuramente attività fisica determina dei grossi giovamenti non solo nelle persone con diabete, ma anche nella popolazione generale. Ricordare, comunque, che, anche quando non si possa dedicare del tempo allo sport come tale, tutte le attività che compiamo nella giornata hanno un loro consumo energetico e, quindi, occorre sfruttare ogni occasione che ci viene data nella giornata per incrementarlo: Usare di meno l'auto o i mezzi di locomozione Non servirsi dell'ascensore Non trascorrere molto tempo davanti al televisore Coltivare qualche hobby, come ad es. il ballo Programmare una passeggiata di almeno mezz'ora 3-4 volte a settimana. 6

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti

Dettagli

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi

Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)

Dettagli

Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni).

Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni). Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni). Acidosi - Stato patologico caratterizzato da una eccessiva acidità del sangue. Può essere una

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI

Dettagli

Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana

Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana La dieta dello sportivo può contribuire a migliorare la prestazione atletica agendo su diversi fattori: PESO CORPOREO AUMENTO DELLE

Dettagli

Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli

Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli effetti dell'altitudine? ALIMENTAZIONE 13% 60% 27%

Dettagli

Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.

Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia

Dettagli

8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012

8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012 8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di

Dettagli

L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13

L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13 L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13 L INATTIVITÀ E LA SEDENTARIETÀ SONO CAUSA DI MALATTIA E AUMENTANO IL RISCHIO DI: Obesità; Dislipidemie e ipertensione arteriosa; MalaCa

Dettagli

Già, pedalare, un semplice gesto che si impara fin dalla giovane età!

Già, pedalare, un semplice gesto che si impara fin dalla giovane età! Quanti di voi stanno facendo il conto alla rovescia per segnare sul calendario la fine dell'inverno con l'inizio della primavera, sicuramente molti! A parte la neve che per gli appassionati della montagna

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine Le differenze dell'insulina detemir rispetto all'insulina naturale sono la scomparsa del residuo aminoacido Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa

Dettagli

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione

Dettagli

RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO

RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO RELAZIONE CARDIOPATICO ANALISI GRAFICA TRAINING ANALYSIS TAFURO Il cuore è un organo che riveste tantissimi significati. Tante persone vengono accusate di essere senza un cuore. Tante decisioni sono irreversibili

Dettagli

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA?

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

DIABETE E IPOGLICEMIA

DIABETE E IPOGLICEMIA DIABETE E IPOGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. L organo principale che utilizza il glucosio è il cervello, e grazie all energia

Dettagli

DIABETE E IPERGLICEMIA

DIABETE E IPERGLICEMIA DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede

Dettagli

ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica

ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta

Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale

Dettagli

Diabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari

Diabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea

Dettagli

Il Diabete. Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una

Il Diabete. Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una Il Diabete Che cos è il diabete? Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E una patologia cronica caratterizzata da anomalie del metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi. Si

Dettagli

In vacanza con il diabete: insulina, ipoglicemizzanti orali ed aderenza alla terapia. Venerdì 18 Luglio :35

In vacanza con il diabete: insulina, ipoglicemizzanti orali ed aderenza alla terapia. Venerdì 18 Luglio :35 Con le vacanze alle porte, ci si accinge a fare la check-list delle cose da mettere in valigia prima di partire e allora diamo uno sguardo a quanto non dobbiamo dimenticare. In caso di viaggi all estero

Dettagli

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese ALIMENTI PER L ENERGIA: CARBOIDRATI E GRASSI

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese ALIMENTI PER L ENERGIA: CARBOIDRATI E GRASSI I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese molti vigili del fuoco (vf) credono fermamente in speciali diete o in megadosi di vitamine o minerali o in additivi dietetici ergogenici

Dettagli

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA CON TRANQUILLITA OBIETTIVI Importanza del monitoraggio glicemico Come e quando eseguire l autocontrollo glicemico

Dettagli

DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI

DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI METODO SEMPLICE PER PIANIFICARE LA DIETA NEI PZ DIABETICI INSULINO TRATTATI Conta dei Carboidrati nmetodo semplice ed efficace nconsente

Dettagli

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Esiste una relazione tra intensità di esercizio e consumo di grassi, scopriamo qu L'energia necessaria per soddisfare le richieste energetiche dell'organismo

Dettagli

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro Gruppo di Lavoro Diabete ed Attività Fisica 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro (SA) Maria Rosa Pizzo Responsabile Day Service Diabetologico U.O. Medicina

Dettagli

Promozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni. Sistema Comunicazione e Marketing Modena

Promozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni. Sistema Comunicazione e Marketing Modena Promozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni Sistema Comunicazione e Marketing Modena 31.3. 2006 GUIDA ALLA DIETA DI HOMER SIMPSON GUIDA ALLA DIETA DI HOMER SIMPSON Regola 1

Dettagli

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale: Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili

Dettagli

Andamento fisiologico della secrezione insulinica

Andamento fisiologico della secrezione insulinica Come utilizzare le informazioni ottenute dall autocontrollo Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Andamento fisiologico della secrezione

Dettagli

Ipertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati

Ipertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati Ipertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati a cura della: Ipertensione L ipertensione in Italia colpisce

Dettagli

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio

Dettagli

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore

Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore 180 Glicemia (mg/dl) 100 NORMALE 8 12 16 20 24 ore Principali ormoni coinvolti nell omeostasi glicemica Glucagone Catecolamine Cortisolo GH iperglicemia Insulina ipoglicemia Principali risposte ormonali

Dettagli

Il diabetico e lo sport

Il diabetico e lo sport Il diabetico e lo sport S.S.D. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie dl Metabolismo Dott.S.E.Oleandri Dott.ssa G. Comba Savigliano 23 ottobre 2012 La terapia del diabete Stile di vita alimentazione attività

Dettagli

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -

Dettagli

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

Educazione Alimentare per migliorare la salute

Educazione Alimentare per migliorare la salute Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

CONInforma Sport e corretti stili di vita

CONInforma Sport e corretti stili di vita Numero 2 del 14 ottobre 2013 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma Alimentazione è allenamento Ho sempre pensato ad un individuo che si allena in ogni momento della sua vita, ma

Dettagli

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO PROPRIETÀ PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI E CALORIE.

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO PROPRIETÀ PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI E CALORIE. FORMULA 1 PRO SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro

Dettagli

Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare respiratorio. Svolge quindi

Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare respiratorio. Svolge quindi Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare e respiratorio. Svolge quindi un ruolo particolarmente rilevante nella prevenzione delle patologie cerebrovascolari,

Dettagli

COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva

COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

Dove sono contenuti i carboidrati?

Dove sono contenuti i carboidrati? Quando si pensa al diabete, una delle prime associazioni che vengono in mente è quella con l'alimentaz 1. mangiare cibi vari, nutrienti e sani; 2. ridurre l'apporto di grassi e proteine; 3. compensare

Dettagli

L esercizio fisico: una nuova terapia per lo scompenso cardiaco cronico

L esercizio fisico: una nuova terapia per lo scompenso cardiaco cronico L esercizio fisico: una nuova terapia per lo scompenso cardiaco cronico ..il Passato. Consigliat o Non Consigliato Come funziona il tuo sistema CUOREMUSCOLI? Polmoni ven e cuor e arteri e Organi Funzione

Dettagli

Prevenzione e cura dell obesit. obesità

Prevenzione e cura dell obesit. obesità Prevenzione e cura dell obesit obesità TRATTAMENTO DELL OBESITA OBESITA : Dietoterapia ed Esercizio fisico L intervento combinato con la dieta ipocalorica, l attività fisica e la terapia comportamentale

Dettagli

Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico

Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico Vincenzo Paciotti Il diario e l autocontrollo della glicemia Indispensabile per il DMT1 Utile per il DMT2 insulino-trattato Potenzialmente

Dettagli

I farmaci e l insulina nel trattamento del diabete: quali sono e quando sono indicati.

I farmaci e l insulina nel trattamento del diabete: quali sono e quando sono indicati. Per affrontare questo argomento è innanzi tutto necessario fare una distinzione: mentre l insulina è l unico farmaco che può essere impiegato nel trattamento delle persone con diabete di tipo 1 (quello

Dettagli

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo

Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione

Dettagli

Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera

Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico

Dettagli

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?

Dettagli

perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lingua Italiana

perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lingua Italiana Le complicanze perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,

Dettagli

Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit

Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit obesità Dott. Pietro Montedoro Specialista in Endocrinologia - Grottaglie LA CORREZIONE DELLO STILE DI VITA SERVE A PREVENIRE L OBESITA

Dettagli

FAST MEG Fitness Attività Salute Totale Medicina Generale

FAST MEG Fitness Attività Salute Totale Medicina Generale FAST MEG Fitness Attività Salute Totale Medicina Generale Campagna nazionale d informazione: Fitness: muoversi in salute STUDIO OSSERVAZIONALE RAZIONALE: Diversi studi clinici evidenziano che l attività

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

Dott. Riccardo Schiaffini. La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera

Dott. Riccardo Schiaffini. La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera Dott. Riccardo Schiaffini La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera PREMESSA Fin dal 1950 Joslin ha proposto che l attività fisica facesse parte delle tre componenti

Dettagli

CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci

CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci CARDIO - FITNESS E DIABETE a cura di Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto Carminucci Per il miglioramento dell'efficienza fisica l'attività più indicata è senza dubbio quella "aerobica" (detta

Dettagli

Tecnologia e counting carboidrati

Tecnologia e counting carboidrati Tecnologia e counting carboidrati SIMPOSIO SATELLITE TECNOLOGIA E CURA Pollenzo 10/12/2010 Dietista Marzano Dolores Diabetologia e Malattie Metaboliche ASLTO5 COUNTING CARBOIDRATI Negli anni la terapia

Dettagli

Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia

Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia Presentazione del caso (1) Il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) ha dimostrato che

Dettagli

GLOSSARIO DIABETOLOGICO. Sono contenuti in ordine alfabetico i principali termini medici usati in Diabetologia

GLOSSARIO DIABETOLOGICO. Sono contenuti in ordine alfabetico i principali termini medici usati in Diabetologia GLOSSARIO DIABETOLOGICO Sono contenuti in ordine alfabetico i principali termini medici usati in Diabetologia Il Diabete mellito è una malattia cronica dell apparato endocrino caratterizzata dall aumento

Dettagli

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi

Dettagli

Attività fisica Principi di base

Attività fisica Principi di base Attività fisica Principi di base La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 2 Tipi di

Dettagli

AUTUNNO RIPRENDIAMO I RITMI DI TUTTI I GIORNI

AUTUNNO RIPRENDIAMO I RITMI DI TUTTI I GIORNI AUTUNNO RIPRENDIAMO I RITMI DI TUTTI I GIORNI Autunno e riparti di slancio! Non farti vincere dalla pigrizia, in autunno bisogna ritornare alle normali attività svolte durante l anno, oppure provare a

Dettagli

Diabetici in montagna: pro e contro. Autore: Gege Agazzi

Diabetici in montagna: pro e contro. Autore: Gege Agazzi Diabetici in montagna: pro e contro Autore: Gege Agazzi [immagini1]alpinisti diabetici su Punta Castore (Photo courtesy www.adiq.org) BERGAMO Chi soffre di diabete può andare in montagna? Con le dovute

Dettagli

ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa

ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi guidi@vet.unipi.it Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa Il comportamento alimentare Un insieme di attitudini realizzate

Dettagli

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio

Dettagli

Ambulatorio di Diabetologia

Ambulatorio di Diabetologia via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Diabetologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale

Dettagli

L'attività fisica Fasi del cambiamento

L'attività fisica Fasi del cambiamento L'attività fisica Fasi del cambiamento www.lifespan.org Per ciascuna delle seguenti domande, ti invitiamo a cerchiare Sì o No. Per favore assicurati di seguire attentamente le istruzioni. L'attività fisica

Dettagli

DIABETE E ATTIVITA SPORTIVA

DIABETE E ATTIVITA SPORTIVA DIABETE E ATTIVITA SPORTIVA M. Mannelli, C.M. Rotella, W. Castellani, Università degli Studi di Firenze A.O. Careggi - Firenze Fisiologia dell esercizio fisico L esecuzione di uno sforzo muscolare prolungato

Dettagli

Richiami di fisiologia

Richiami di fisiologia Dott. Alfonso La Loggia U.O.D. di Diabetologia dell Età Evolutiva A.S.P. di Caltanissetta Richiami di fisiologia L insulina è l ormone anabolizzante per eccellenza. La sua azione è controbilanciata dagli

Dettagli

Pediatria Preventiva e Sociale

Pediatria Preventiva e Sociale Muoversi oggi per stare bene anche domani: abituarsi fin dall età pediatrica a praticare quotidianamente attività fisica e ad avere uno stile di vita attivo, associato ad una adeguata nutrizione, permette

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO Delphi GeneFIT MARIO ROSSI CARLO BIANCHI Mario Rossi e Carlo Bianchi hanno entrambi qualche chilo in più. Rossi si mantiene in forma con una corsa leggera. Bianchi, per riuscirci, deve faticare il doppio.

Dettagli

ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA

ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA Per prendersi cura della persona malata occupandosi dell organizzazione dell ambiente e delle risorse necessarie a garantirgli una migliore

Dettagli

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale 10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:

Dettagli

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%

Dettagli

Il nostro organismo è composto delle stesse sostanze contenute negli alimenti.

Il nostro organismo è composto delle stesse sostanze contenute negli alimenti. L alimentazione è la chiave della salute se mangiamo troppo poco non si cresce abbastanza, mentre se mangiamo troppo, diventiamo obesi e andiamo incontro ad una serie di disturbi. Mangiare il giusto fa

Dettagli

Cominciare a correre: il peso corporeo

Cominciare a correre: il peso corporeo Chi inizia a correre lo fa, spesso, perché ha intenzione di dimagrire. Il principio che anima il neo-podista è corretto: i risultati di una dieta, costata magari sacrifici e rinunce, sono vani se non abbinati

Dettagli

I grassi. Scritto da Annamaria Prioletta

I grassi. Scritto da Annamaria Prioletta I grassi sono elementi importanti della nostra alimentazione perché costituiscono la principale riserva di energia dell organismo, sono componenti strutturali delle nostre cellule e sono indispensabili

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Dario Pitocco, Alessandro Rizzi UO Diabetologia, Policlinico universitario Agostino Gemelli, Roma Presentazione del caso Il caso clinico presentato

Dettagli

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.

Dettagli

Alto indice glicemico

Alto indice glicemico Glicemia Alto indice glicemico Carboidrati assorbiti e digeriti rapidamente Ore trascorse dall assunzione del pasto Basso indice glicemico Carboidrati assorbiti e digeriti lentamente 1 2 Alcuni alimenti

Dettagli

CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO CHE COSA RICORDO?

CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO CHE COSA RICORDO? CAMPO SCUOLA PER BAMBINI CON DIABETE GROSSETO [ sk 46 ] CHE COSA RICORDO? Nome: Cognome: Età: Data insorgenza diabete: PARTE PRIMA 1- COME VIVI CON IL DIABETE? male è un compagno scomodo cerco di nasconderlo

Dettagli

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,

Dettagli

La COOP è una cooperativa e come tutte le cooperative ha l' obbligo di reinvestire il proprio guadagno in attività utili alla società.

La COOP è una cooperativa e come tutte le cooperative ha l' obbligo di reinvestire il proprio guadagno in attività utili alla società. Cos è il consumo consapevole? Acquistare in modo consapevole significa saper scegliere ciò che è preferibile per ciascun individuo in base ai suoi bisogni. Per acquistare in modo consapevole bisogna quindi

Dettagli

CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO

CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO ALIMENTAZIONE CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO Alcuni pensano che sia importante presentarsi all allenamento ben nutriti e dunque, poco prima della seduta, prendono barrette energetiche,

Dettagli

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Sergio Leo)a UOC Dietologia, Diabetologia e Mala4e Metaboliche Sandro Per:ni- Roma Qualunque sia il tipo di diabete ed il trattamento

Dettagli

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI 1 Una buona e corretta alimentazione è necessaria per assumere tutte le sostanze utili al nostro corpo. Alimentarsi bene è facile: significa mangiare di tutto, senza esagerare nelle quantità e consumando

Dettagli

Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova

Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova Metabolismo energetico Ogni funzione del nostro organismo richiede energia L energia viene liberata dalla scissione dell ATP in ADP ( ATP ADP + P + energia

Dettagli

Come si esamina la retina o fundus oculi

Come si esamina la retina o fundus oculi Educazione terapeutica malattie della retina Come si esamina la retina o fundus oculi Retinopatia ipertensiva Retinopatia ipertensiva Retinopatia ipertensiva 1 Retinopatia 2 Retinopatia 3 Retinopatia 4

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime

Dettagli