REGOLAMENTO PER AFFRANCAZIONE DEI LIVELLI E AGGIORNAMENTO DEI CANONI.

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1 REGOLAMENTO PER AFFRANCAZIONE DEI LIVELLI E AGGIORNAMENTO DEI CANONI. Indice Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Gestione e controllo del procedimento Art. 3 - Atto introduttivo del procedimento: parte I - La richiesta Art. 4 - Atto introduttivo del procedimento: parte II La documentazione Art. 5 - Istruttoria : parte I - Accertamento del diritto Art. 6 - Istruttoria : parte II Calcolo del capitale Art. 7 - Spese Art. 8 - Concessione dell affrancazione e cancellazione del livello Art. 9 - Livelli non in atti d Archivio storico Art Rinvio dinamico Art Pubblicità del regolamento Art Entrata in vigore All. a) - Schema domanda di affrancazione Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina l aggiornamento del canone e l affrancazione dei livelli dei terreni del territorio di Torremaggiore gravati da usi civici ai sensi e per gli effetti dell art. 971 del Codice Civile Affrancazione e seguenti. Art. 2 Gestione e controllo del procedimento 1. La gestione e il controllo del procedimento di cui trattasi è di competenza dell Ufficio tecnico comunale, che può avvalersi di consulenza esterna, a cui spettano in particolare: la preparazione degli atti istruttori la ricerca storica della documentazione la redazione degli atti a rilevanza esterna la predisposizione delle determinazioni dirigenziali di legittimazione e affrancazione. 2. Gli adempimenti conseguenti all avvenuta accettazione di affrancazione sono in capo alle seguenti Strutture Comunali: - Responsabile Ufficio tecnico comunale per la firma degli atti di affrancazione e legittimazione sottoforma di determinazioni dirigenziali, in nome e per conto del Comune di Torremaggiore ; - Responsabile Ufficio ragioneria comunale per la cancellazione del livello dagli archivi Comunali se esistenti; - Responsabile Ufficio ragioneria comunale, Gestione Risorse Economico-Finanziarie per l incasso della somma risultante e le relative registrazioni contabili; - Segretario Comunale o suo sostituto per la stipula degli atti pubblici di affrancazione e legittimazione relativamente ai terreni su cui insistono edifici. 1

2 Art. 3 Atto introduttivo del procedimento: parte I La richiesta 1. La parte interessata può chiedere l affrancazione dei terreni o/e delle unità immobiliari presentando apposita richiesta indirizzata al Sindaco secondo il modello allegato alla lett. A del presente regolamento. 2. Il Responsabile del procedimento avvia l istruttoria accertando preliminarmente il diritto del richiedente. Art. 4 Atto introduttivo del procedimento: parte II - La documentazione 1. La richiesta da parte del livellario o utilista deve essere redatta in conformità al modello di cui all allegato A), corredata da tutti i documenti, non di competenza dell ufficio, utili per la concessione dell affrancazione. 2. Qualora i beni oggetto di affrancazione risultassero pro indiviso, la richiesta dovrà essere sottoscritta da tutti i proprietari, oppure dal singolo con dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, dichiarando espressamente di assumersi personalmente tutti gli oneri relativi all affrancazione. Art. 5 Istruttoria: parte I - Accertamento del diritto 1. Il Responsabile del procedimento verifica la documentazione presentata, acquisisce le certificazioni comprovanti le dichiarazioni rese e trasmette la pratica al tecnico esterno incaricato dell istruttoria tecnica e della verifica della documentazione probatoria del livello, l istruttoria deve essere completata entro 60 giorni, salvo giustificati motivi. 2. Nel caso in cui la procedura del punto 1 dia esito non positivo, l Ufficio chiederà la integrazione documentale ove possibile o chiuderà l istruttoria con esito negativo, ferma la possibilità di riaprirla in qualsivoglia momento presentando ulteriori dati per una nuova ricerca. Art. 6 Istruttoria: parte II Calcolo del Capitale di affrancazione e aggiornamento del canone. Il calcolo del capitale di affrancazione è demandato al Responsabile dell Ufficio Tecnico per il tramite del tecnico esterno incaricato con le modalità appresso indicate. Per i terreni agricoli si fa coincidere il capitale di affrancazione col valore del terreno allo stato naturale privo di ogni intervento umano ( valore del dominio diretto ) ; in particolare si uguaglia il capitale di affranco ricapitalizzato al valore agricolo medio aggiornato del terreno naturale assimilandolo all incolto produttivo della regione agraria di appartenenza. Stabilito il valore aggiornato del capitale di affrancazione si determina il canone annuo enfiteutico aggiornato del terreno agricolo nella misura di 1/20 ( saggio di capitalizzazione 5%). Infine poiché nel caso di specie si tratta di debito reale, la cui riscossione dei canoni ha una prescrizione quinquennale, il Comune impone il pagamento degli ultimi 5 canoni rivalutati al tasso legale. 2

3 Tali livelli, anche se quasi tutto il demanio risulta liquidato, sono tuttora presenti sui terreni in quanto imprescrittibili perché perpetui, giusta sentenza della Corte Costituzionale n. 143/ Per il calcolo del canone annuo e del capitale di affranzazione degli edifici rurali, urbani o produttivi di provederà come appresso indicato. 6.1 L aggiornameno del canone annuo e l affrancazione del livello contempla le seguenti tipologie : 1 a. livello su fondo agricolo: la normativa prevede che la misura del canone non può essere sproporzionata rispetto al valore di mercato del bene su cui grava il livello, ma che questo sia periodicamente aggiornato mediante l applicazione di coefficienti di maggiorazione idonei a mantenere adeguata, con una ragionevole approssimazione la corrispondenza all effettiva realtà economica (Corte Costituzionale sent. 406 del 7 aprile 1988 e sent. 143 del 23 maggio 1997). 2 a.livello su fondo agricolo edificato: i fabbricati costruiti su terreni gravati da livello non possono essere considerati migliorie (Avvocatura dello Stato nota n del ), l attività di miglioria che è richiesta all enfiteuta, deve ritenersi intrinsecamente connessa alla natura del fondo stesso, mentre esula completamente da ciò ogni attività di trasformazione edilizia (Consiglio di Stato parere n. 661/1998). Il fabbricato pertanto risulta acquisito per accessione dal concedente in quanto proprietario dell area 3 a. livelli su fondi da edificare o edificati fuori dalla zona E di PRG, non appartenenti al demanio civico, possono essere affrancati con la stessa procedura amministrativa dei beni immobili dei precedenti punti a.1 e a.2. Di seguito si riportano i criteri di calcolo per l affrancazione dei terreni agricoli, urbani o di altro uso e degli edifici insistenti su di essi : a) Per terreni agricoli gravati da usi civici Per l affrancazione dei terreni agricoli gravati da livello - il valore del capitale di affrancazione è determinato dal valore agricolo medio (V.A.M.) stabilito dall Agenzia del Territorio per la Regione Agraria di appartenza del Comune di Torremaggiore ed aggiornato al momento della richiesta di affrancazione del canone di natura enfiteutica, assimilando tutti i terreni al tipo di coltura incolto produttivo (non tenendo conto pertanto di quanto indicato nel certificato catastale) e trasformando il valore stesso in /mq ( /ha indicato dall Agenzia del Territorio). Il canone annuo o livello è pari ad 1/20 di detto valore. Detto canone moltiplicato per la metratura del terreno soggetto a livello dà il valore del canone annuo aggiornato. Tale valore verrà successivamente moltiplicato per venti annualità ottenendo pertanto il valore dell onere di affrancazione. A tale importo vanno aggiunti gli ultimi 5 (cinque) anni di canone relativi ai frutti indebitamente percepiti così come previsto dal R.D. 332/28 comprensivi degli interessi calcolati in base al tasso legale vigente al momento della richiesta di affrancazione del canone annuo del livello; b) Per gli edifici in zona agricola : Ai fini dell affranco e della determinazione del canone annuo non sono valutate le case rurali di appoggio, non adibite ad abitazione e non costituenti unità produttive aziendali, fino ad una superficie in pianta di 30 metri quadrati. Parimenti non sono valutati gli edifici inagibili. Il canone annuo o livello aggiornato per un edificio agricolo è funzione della cubatura, della distanza dalla zona urbana, della vetustà e dell aderenza alla realtà agricola aziendale. La procedura prevede la determinazione del canone annuo di un edificio base di mc 1000,00, a 3

4 distanza inferiore a 1,000 Km dal perimetro dell area urbana appositamente delimitato e di età successiva alla data di approvazione del P.R.G. ( Vedi allegato B) Per determinare il canone annuo aggiornato di un edificio agricolo qualsiasi, al suddetto canone base, si applicano i seguenti coefficienti correttivi, funzione della cubatura, della distanza dal perimetro dell area urbana, della vetustà dell edificio e dell aderenza alla realtà agricola aziendale: Coefficiente di cubatura : rapporto tra cubatura del fabbricato in esame e 1000 mc. Coefficiente di distanza dal perimetro dal centro abitato: distanza superiore a 1,000 Km 0,80 Coefficiente di vetustà : Per gli edifici costruiti prima dell approvazione del P.R.G. si applica un coefficiente 0,80. Coefficiente di stretta attinenza dell edificio alla realtà aziendale : si applica un coefficiente 0,70. c) Per i terreni in zona E che hanno perduto le caratteristiche di terreni agricoli coltivabili, in quanto trasformati,il canone annuo o livello è determinato in base alla potenzialità edificatoria prevista dal P.R.G. adottando lo stesso criterio di calcolo dei fabbricati rurali con abbattimento di 2/3 ma senza applicazione dei coefficienti di volume, distanza, vetustà e di aderenza alla realtà agricola ( sono escluse le aree destinate a impianti fotovoltaici, eolici e per la produzione di energia in genere ) ; d) Per i terreni in ambito urbano inclusi nelle zone omogenee A - B - C Il canone annuo aggiornato si determina in base allart. 10 della L.R. n. 7 del 1998 che prevede un incremento di valore derivante dall'utilizzabilità edilizia del terreno interessato. Per tenere conto di ciò si applica un coefficiente di maggiorazione al canone annuo o livello del terreno agricolo come sopra determinato. Per un terreno in zona C di espansione si fissa come coefficiente di maggiorazione il rapporto tra il valore ICI,attribuito dal Comune ad un terreno non lottizzato con indice di fabbricabilità territoriale 1,5 mc/mq, e il V.A.M. del terreno ( media dei valori del seminativo, uliveto e vigneto della Regione Agraria di appartenenza). Fino alla validità degli ultimi valori pubblicati dall Agenzia del Territorio il V.A.M. è di 1,5/ mq ( ,00 per Ha). Per determinare il canone annuo di un lotto edificato si fa riferimento alla superficie fondiaria e si applica un ulteriore coefficiente di maggiorazione, determinato dal rapporto tra l indice di fabbricabilità fondiario e l indice terrioriale 1,5 mc/mq. ( Vedi alleggato C ) Il capitale di affrancazione si determina come per i fondi agricoli. Considerato che l approvazione degli strumenti urbanistici ha valenza di interesse pubblico, in presenza di prime case, edifici per attività produttive artigianali o commerciali a conduzione familiare ovvero edifici ricadenti in aree che da tempo hanno perduto irreversibilmente la conformazione fisica e la destinazione funzionale di terreni agrari, il capitale di affrancazione è abbattuto di 2/3. La stessa procedura si adotta per terreni della zona PIP applicando un ulteriore coefficiente dato dal rapporto tra indice territoriale dell area PIP e quello di riferimento 1,5 mc/mq. Nella fattispecie non si tiene conto dell indice di fabbricabilità fondiario. Il capitale di affranco gode dell abbatimento di 2/3. Per gli impianti industriali o ad essi assimilabili fuori dal PIP il canone enfiteutico annuo è quello agricolo moltiplicato per 20. e) Per i terreni destinati a ricevere impiati fotovoltaici ed eolici il capitale di affranco è determinato in base al valore dichiarato nel contratto stipulato tra proprietario livellario e il soggetto realizzatore dell impianto. Se il contratto prevede un canone anno di affitto, il 4

5 canone annuo del livello è il 10% del lordo pattuito e va riscosso fino a quando permane l impianto. Se il terreno viene venduto il capitale di affranco è il 10% del prezzo di vendita. 6.2 Valore capitale di affrancazione Il valore del capitale di affrancazione è determinato in base ad un saggio di capitalizzazione del 5% corrispondente a 20 canoni aggiornati alla data dell istanza di affrancazione. All importo come sopra determinato vanno aggiunti gli ultimi 5 (cinque) anni di canone relativi ai frutti indebitamente percepiti così come previsto dal R.D. 332/28 comprensivi degli interessi calcolati in base al tasso legale vigente al momento della richiesta di affrancazione del canone enfiteutico Abbattimento del valore del capitale di affrazione per promozione Coloro che presenteranno istanza di affrancazione dei terreni e del fabbricati nei termini indicati dall amministrazione comunale avranno diritto ai seguenti abbattimenti cumulabili : a) per i residenti sul territorio comunale 10 % b) per i coltivatori diretti o imprenditori a titolo principale. 20 % c) per gli altri richiedenti diversi dal quelli della lett. b).. 10% d) per adesione volontaria all affrancazione. 20% a condizione che l istanza di affrancazione venga presentata entro due anni dalla data che verrà stabilita dalla Giunta Comunale dopo il perfezionamento del presente atto e sua adeguata pubblicità. Per i terreni e fabbricati non agricoli si applica la riduzione delle lettere a) e d) Oltre ai predetti importi da versare prima dell affrancazione dei livelli, saranno poste a carico dei richiedenti tutte le operazioni catastali di voltura e/o di frazionamento se necessarie per l affrancazione, così come ogni eventuale ulteriore spesa inerente la procedura di affrancazione; 6.5 Il Comune può riservarsi il diritto di modificare l importo proposto, motivandone la discordanza o per intervento del legislatore. Art. 7 Spese 1. Tutte le spese inerenti l affrancazione del livello sono a carico della parte richiedente. Le spese si intendono riferite a: a) prezzo di affrancazione come determinato ai sensi dell art. 6 e recupero canoni pregressi, b) corrispettivi richiesti dal Comune per istruttoria della pratica, sopralluoghi, registrazioni, trascrizioni, volture catastali, ecc. : - euro 50,00 per istruttoria amministrativa e spese connesse di ogni pratica ; - spese per registrazione, trascrizione, voltura catastale; oltre spese vive sostenute e documentate dal perito ; 2. Gli importi relativi al punto a) e b) del presente articolo devono essere corrisposti al Comune di Torremaggiore con le modalità che saranno indicate dall Ufficio Tecnico; 5

6 3. All atto della presentazione dell istanza di affrancazione, allo scopo di avviare l istruttoria, l interessato dovrà versare un anticipo di 100,00, attestato da copia di ricevuta del versamento presso la Tesoreria Comunale; 4. Il saldo di quanto dovuto, comprovato da ricevuta del versamento nelle casse comunali, sarà effettuato prima dell adozione delle determinazioni dirigenziali di legittimazione e affrancazione. Art. 8 Livelli non in atti d Archivio storico 1. Per i livelli eventualmente non inclusi negli elenchi dei Registri o non rintracciabili in archivio, ma risultanti dal certificato catastale storico, si potrà procedere ugualmente alla cancellazione dietro espressa richiesta del livellario cui sono intestati ancora catastalmente i beni. Art. 9 Rinvio dinamico 1. Le norme del presente regolamento si intendono modificate alla luce di qualsiasi nuova norma sopravvenuta contenuta in provvedimenti legislativi nazionali e regionali. In tali evenienze, in attesa della formale modificazione del presente regolamento, si applica la nuova norma di carattere nazionale o regionale. 2. E abrogata ogni norma comunale in contrasto con il presente regolamento. Art. 10 Pubblicità del regolamento 1. Copia del presente regolamento, a norma dell art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni sarà tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento. Art. 11 Entrata in vigore 1. Il regolamento una volta approvato dal Consiglio Comunale, sarà depositato nella Segretaria comunale a libera visione del pubblico per quindici giorni con la contemporanea pubblicazione all Albo pretorio comunale. Entrerà in vigore dopo cinque giorni dalla data di scadenza della pubblicazione. 6

7 Allegato B al regolamento STIMA CANONE ANNUO ENFITEUTICO E CAPITALE DI AFFRANCAZIONE FABBRICATI AGRICOLI IN ZONA E. DEI Un fabbricato rurale esprime una cubatura data dall indice di fabbricabilità per la superficie equivalente di terreno. Gli indici di fabbricabilità di PRG sono : 0,03 mc/mq per unità abitativa e 0,07 per unità produttiva, complessivamente 0,10 mc/mq. Il terreno di riferimemto ha una supeficie di 1 Ha = mq La potenzialità edificatoria è di 0,10 mc/mq x mq = 1000 mc La stima si riferisce ad un edificio realizzato entro 1 Km dal perimetro urbano, realizzato dopo la data di approvazione del PRG avvenuta l con caratteristiche non rurali. Il terreno in esame è confrontato con un terreno in zona di espansione di PRG, non urbanizzato, con indice territoriale di 1,5 mc/mq per il quale è stabilito il valore ICI ( 30 /mq). Posto che il rapporto tra gli indici territoriali di riferimento è 15 ( 1,5:0,1), il valore ICI di terreno considerato come edificabile con indice 0,10 mc/mq è 1/15 del valore ICI stabilito per il terreno di confronto in zona di espansione di PRG. Assumendo il valore ICI per It = 1,5 mc/mq uguale a 30 /mq, si ha : V edif. = 30 /mq : 15 = 2 /mq /Ha ( valore del terreno corrispondente alla sola capacità edificatoria 0,10 mc/mq, senza tenere conto della coltura effettivamente praticata ). L incremento del valore del terreno per la presenza del fabbricato può essere commisurato al valore di esproprio determinato secondo la legge fondamentale n. 2359/1865 I = ( Vm + 10 Ri ) /2 Vm = valore venale del terreno Ri = canone o fitto certo Ponendo Ri = Ca ( canone enfiteutico ) = 34,5 /ha Vm = /Ha come sopra determinato Si ha ( x 34,5 ) / 2 = ,5 /ha ( valore della potenzialità edificatoria del terreno) Se l edificio construito sull appezzamento di terreno di 1 Ha è di 1000 mc, il valore dell area su cui insiste il fabbricato è di ,00. Il valore sopra determinato andrebbe bene per le enfiteusi. Trattandosi di terreni di proprietà dei livellari ( allodi) legittimazioni antecedenti la legge sugli usi civici n del 1927, il valore come sopra determinato può essere abbattuto di 2/3 ( massimo abbattimento per alienazione di un terreno demaniale o occupato abusivamente). Per effetto il valore edificatorio dell area su cui insiste il fabbricato in esame ai fini della determinazione del capitale di affrancazione si riduce ad 3052,50. Il canone enfiteutico annuo, ottenuto dalla capitalizzazione al 5% del suddetto valore, è pari ad 156,63 / anno. 7

8 Determinato il canone annuo dell edificio tipo di 1000 mc realizzato all interno di una fascia di 1,000 Km dal perimetro urbano definito dall Ufficio Tecnico, per determinare il canone di un qualsiasi edificio si deve tenere conto della effettiva cubatura, della posizione, della vetustà e della compatibilità della destinazione d uso alle esigenze aziendali. Il canone annuo del livello di un qualsiasi edifico in zona E, viene determinato applicando i coefficienti correttivi appresso indicati. Particolare attenzione riveste il coefficiente di stretta attinenza alle esigenze aziendali agricole dell edificio realizzato. Coefficienti correttivi Coefficiente di cubatura : rapporto tra cubatura del fabbricato in esame e 1000 mc. Coefficiente di distanza dal perimetro dal centro urbano: distanza superiore a 1 Km 0,80 Coefficiente di vetustà : Per gli edifici costruiti prima dell approvazione del P.R.G. si applica un coefficiente 0,80. Coefficiente di stretta attinenza dell edificio alla realtà aziendale : si applica un coefficiente 0,70. Non sono valutabili le case di appoggio con superficie fino a 30 mq non adibite ad abitazione e non costituenti unità produttive aziendali. Capitale di affrancazione Il capitale di affrancazione si ottiene dalla capitalizazzione al 5% del canone annuo. Il capitale di affrancazione è abbattuto con le modalità previste dal regolamento approvato dal Consiglio Comunale. 8

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