Statistica sociale. Facoltà di Scienze Politiche. (prof.ssa C. Davino) La sintesi degli indicatori sociali. Corso di. Seminario su:
|
|
- Aurora Santini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli studi di Macerata Facoltà di Scienze Politiche Corso di Statistica sociale (prof.ssa C. Davino) Seminario su: La sintesi degli indicatori sociali marco gherghi Dipartimento di matematica e statistica Università di Napoli Federico II gherghi@unina.it
2 Le fasi di un indagine statistica. Coerenza con il problema posto Definizione del problema. Approccio esplorativo o confermativo. Uso delle informazioni a priori. Scelta delle unità (indagine censuaria o campionaria) Conclusioni Controllo Raccolta dei dati. Scelta delle variabili (princìpi di pertinenza, esaustività, non ridondanza) Interpretazione dei risultati Scelta del metodo di analisi. Metodi univariati, bivariati, multivariati, multidimensionali,. Significatività e rilevanza dei risultati
3 Concetti, indicatori e indci La traduzione empirica di una teoria si realizza attraverso l operativizzazione dei concetti;.. Base della teoria. Macrocategorie che definiscono il concetto.. Rappresentazione parziale del concetto Quantificazione degli indicatori Misure sintetiche
4 Concetti, indicatori e indci Concetto Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore Variabile Variabile Variabile Variabile Variabile Variabile Indice
5 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI: 1. Tenore di vita 2. Affari e lavoro 3. Ambiente e Servizi 4. Criminalità 5. Popolazione 6. Tempo libero
6 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 1. Tenore di vita 1. La ricchezza prodotta (Ammontare pro capite del valore aggiunto al costo dei fattori a prezzi correnti) 2. Gli stipendi (Importo medio annuo delle retribuzioni di operai e di impiegati) 3. Una vita assicurata (Ammontare medio per abitante dei premi per polizze vita) 4. Le pensioni (Importo medio mensile percepito dai pensionati) 5. L abitazione (Prezzo medio al mq per un appartamento nuovo in zona semicentrale) 6. Le spese (Consumi per abitante ai prezzi correnti)
7 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 2. Affari e lavoro 1. Lo spirito imprenditoriale (Imprese registrate ogni 100 abitanti) 2. Il turn over (Rapporto tra nuove iscrizioni e imprese cessate) 3. I fallimenti (Numero di imprese fallite ogni 1000 registrate) 4. I crediti non riscossi (Importo medio dei protesti per abitante) 5. La vocazione all estero (% di export sul valore aggiunto) 6. Alla ricerca di un posto sicuro (% di persone in cerca di lavoro in rapporto alle forze lavoro)
8 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 3. Ambiente e servizi 1. La possibilità di trasporto (Indice di dotazione infrastrutturale di trasporto) 2. Gli arretrati della giustizia (Procedimenti civili pendenti per ogni 1000 abitanti) 3. Il clima (Escursione termica: differenza tra i valori delle temperature medie mensili del mese più caldo e del mese più freddo dell anno) 4. I decessi per tumore (Morti per tumore sul totale dei decessi) 5. La pagella ecologica (Indice sintetico Legambiente sull ecosistema urbano) 6. Il rischio sulle strade (Incidenti stradali ogni 1000 auto circolanti)
9 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 4. Criminalità 1. Allarme rapine (Numero di rapine denunciate ogni 100mila abitanti) 2. I furti auto (Numero di furti d auto denunciati ogni 100mila abitanti) 3. Gli appartamenti svaligiati (Numero di furti in casa denunciati ogni 100mila abitanti) 4. La microdelinquenza (Numero di borseggi e scippi denunciati ogni 100mila ab.) 5. Il trend (Variazione del trend totale dei delitti denunciati dalle forze di Polizia) 6. La difesa dell ordine pubblico (Indice delle prestazioni e dotazioni delle forze di Polizia statali)
10 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 5. Popolazione 1. Le nascite (Numero di nati vivi ogni 1000 abitanti nel 1999 vs. stesso indice nel 1995) 2. I decessi (Numero di morti ogni 1000 abitanti) 3. La vita rifiutata (Numero di suicidi e tentativi di suicidio ogni 100mila abitanti) 4. I trasferimenti (Numero di nuove iscrizioni anagrafiche per trasferimenti da altre province ogni 100 cancellazioni) 5. La mortalità infantile (Numero di morti entro il primo anno di vita ogni 1000 nati vivi) 6. I divorzi (Numero di divorzi ogni 100mila famiglie)
11 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de Le DIMENSIONI, gli INDICATORI e le VARIABILI 6. Tempo libero 1. Le associazioni (Numero di associazioni artistiche, culturali e ricreative ogni 100mila abitanti) 2. Gli spettacoli sportivi (Spesa media per abitante per assistere a spettacoli sportivi) 3. Gli spettacoli teatrali e musicali (Spesa media per abitante per assistere a spettacoli teatrali e musicali) 4. Gli spettacoli cinematografici (Spesa media per abitante per assistere a spettacoli cinematografici) 5. Le palestre (Numero di palestre ogni 100mila abitanti) 6. Le librerie (Numero di librerie ogni 100mila abitanti)
12 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita L interpretazione de 1 concetto 1 indice sintetico 36 variabili 6 dimensioni
13 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita 1 concetto L interpretazione de 1 indice sintetico Il calcolo dell indice sintetico 36 variabili 6 dimensioni PASSO 1: Per ciascuna variabile vengono attribuiti punti alla Provincia con il miglior valore, e punteggi proporzionali a tutte le altre. Esempio: Reddito pro capite 1 classificata: BOLOGNA ( ) punti 2 classificata: MILANO ( ) :1.000 = : x x = = 991
14 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita 1 concetto L interpretazione de 1 indice sintetico Il calcolo dell indice sintetico 36 variabili 6 dimensioni PASSO 1: Per ciascuna variabile vengono attribuiti punti alla Provincia con il miglior valore, e punteggi proporzionali a tutte le altre. Esempio: Reddito pro capite 1 classificata: BOLOGNA ( ) punti 2 classificata: MILANO ( ) 991 punti : 47 classificata: MACERATA ( ) 674punti
15 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita 1 concetto L interpretazione de 1 indice sintetico Il calcolo dell indice sintetico 36 variabili 6 dimensioni PASSO 2: Si calcola il punteggio di ciascuna dimensione come media dei punteggi delle variabili corrispondenti. Esempio: Tempo libero (per Macerata) Associazioni Spettacoli sportivi Spettacoli teatrali Spettacoli cinem. Palestre Librerie Punteggio dimensione Tempo libero per Macerata: = = 412
16 Un esempio: l indagine sulla Qualità della vita 1 concetto L interpretazione de 1 indice sintetico Il calcolo dell indice sintetico 36 variabili 6 dimensioni PASSO 3: Il punteggio sintetico complessivo viene calcolato come media dei punteggi delle singole dimensioni. Esempio: Indice complessivo (per Macerata) Tenore di vita Affari e lavoro Servizi e ambiente Criminalità Popolazione Tempo libero Punteggio sintetico complessivo per Macerata: = = 460 (Corrispondente alla 47 posizione)
17 Possibili alternative per la definizione dell indice sintetico 1. Approccio ordinale Si trasforma ciascun indicatore in ranghi (ordinamento) e si effettua la media semplice dei ranghi. Si effettua poi la graduatoria sui valori dell indice così ottenuto. 2. Approccio cardinale Si trasformano gli indicatori, ad esempio standardizzandoli e rendendoli così indipendenti dalle possibili differenze delle unità di misura, e si effettua una media aritmetica semplice delle nuove variabili così ottenute.
18 Il problema della sintesi delle variabili: l Analisi in Componenti Principali (ACP) x 1 x 2 x p La matrice dei dati Tabella individui variabili: Le righe rappresentano gli individui e sono in genere osservazioni, oggetti, unità statistiche; Le colonne rappresentano le variabili definite da valori numerici continui; i 1 i 2 i n x p 21,1 3,2 12, ,6 8,4 17,2 X = :... x ij... : 16,4 7,2 21,3 Le n unità sono quindi punti di uno spazio a p dimensioni, impossibile da rappresentare quando è p>2; L obiettivo è trovare k«p nuove variabili, combinazioni lineari di quelle di partenza, in grado di rappresentare al meglio l informazione contenuta nello spazio originario; x 1 x 2
19 L Analisi in Componenti Principali (ACP) Distanza dall origine nello spazio originario Tra le infinite rette passanti per la nube dei punti, si sceglierà quella più vicina ai punti stessi, cioè quella che rende minima la somma dei quadrati delle distanze dei punti dalla retta stessa; Criterio per la determinazione del nuovo asse i ( ) 2 P min P ~ i i = x 2 O x p P i x 1 Distanza dall origine nel nuovo spazio ~ P i Il concetto può essere generalizzato al caso di p variabili. In questo caso si potranno costruire k nuove variabili, che dovranno essere tra loro ortogonali. x 1 x 2
20 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Matrice dei dati: 16 Paesi, 10 variabili continue Cereali Riso Patate Zucchero Verdure Vino Carne Latte Burro Uova Belgio 72,2 4,2 98,8 40,4 103,2 20,9 102,0 80,0 7,7 14,2 Danimarca 70,5 2,2 57,0 39,5 50,0 22,0 105,8 145,2 4,1 14,3 Germania 71,3 2,3 74,1 37,1 83,1 22,8 97,2 90,7 6,9 14,8 Grecia 109,8 5,4 90,0 30,0 229,5 25,3 77,1 63,1 0,9 11,3 Spagna 71,4 5,8 107,8 26,8 191,7 43,0 102,1 98,4 0,6 15,3 Francia 73,0 4,3 78,2 34,1 95,0 64,5 110,5 98,9 8,9 15,0 Irlanda 93,4 3,2 151,5 34,8 55,0 3,9 105,0 185,9 3,4 11,4 Italia 110,2 4,8 38,6 27,9 181,9 61,6 88,0 65,0 2,4 11,1 Olanda 54,6 5,0 86,7 39,7 99,0 14,0 89,4 136,2 5,4 10,7 Portogallo 86,0 5,7 106,6 29,4 100,0 57,0 75,5 96,0 1,5 7,7 RegnoUnito 74,3 4,5 94,1 39,8 60,0 10,4 74,4 129,3 3,2 10,8 Austria 68,7 4,2 62,6 37,1 81,9 34,3 93,4 121,3 4,3 13,4 Finlandia 70,1 5,4 61,6 35,7 52,6 10,2 65,0 208,4 5,8 10,9 Islanda 79,7 1,9 50,2 54,9 50,0 6,2 71,7 205,6 4,6 11,3 Norvegia 76,9 3,5 73,2 37,3 48,3 6,6 54,9 176,5 2,1 11,3 Svezia 69,3 4,3 70,0 37,5 48,5 12,3 60,5 154,1 5,7 12,9
21 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Statistiche descrittive EFFETTIVI TOTALI : 16 PESO TOTALE : IDEN ETICH. EFF. PESO MEDIA SQM MIN MAX CERE - cereali RISO - riso PATA - patate ZUCC - zucchero VERD - verdure VINO - vino CARN - carne LATT - latte BURR - burro UOVA - uova Differenza nella variabilità dei dati Necessità di rendere i dati omogenei Standardizzazione delle variabili X = X µ * i i i σ i
22 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Matrice dei dati standardizzati Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova Belgio -0,42 0,03 0,66 0,63 0,14-0,26 0,95-1,05 1,48 0,96 Danimarca -0,53-1,64-0,92 0,49-0,83-0,20 1,17 0,36-0,05 1,01 Germania -0,48-1,55-0,27 0,11-0,23-0,16 0,67-0,82 1,14 1,25 Grecia 2,19 1,02 0,33-1,00 2,43-0,03-0,51-1,42-1,41-0,48 Spagna -0,47 1,36 1,00-1,50 1,75 0,87 0,96-0,65-1,54 1,50 Francia -0,36 0,11-0,12-0,36-0,01 1,96 1,45-0,64 1,99 1,35 Irlanda 1,05-0,80 2,65-0,25-0,74-1,12 1,13 1,25-0,35-0,43 Italia 2,21 0,52-1,61-1,32 1,57 1,81 0,13-1,38-0,77-0,58 Olanda -1,63 0,69 0,20 0,52 0,06-0,61 0,21 0,17 0,50-0,78 Portogallo 0,54 1,27 0,95-1,09 0,08 1,58-0,60-0,70-1,16-2,27 RegnoUnito -0,27 0,28 0,48 0,53-0,65-0,79-0,67 0,02-0,43-0,73 Austria -0,66 0,03-0,71 0,11-0,25 0,42 0,45-0,15 0,03 0,56 Finlandia -0,56 1,02-0,74-0,11-0,78-0,80-1,22 1,74 0,67-0,68 Islanda 0,10-1,89-1,17 2,89-0,83-1,00-0,83 1,68 0,16-0,48 Norvegia -0,09-0,56-0,31 0,14-0,86-0,98-1,81 1,04-0,90-0,48 Svezia -0,62 0,11-0,43 0,18-0,86-0,69-1,48 0,56 0,63 0,31 Media 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 sqm 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00
23 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Matrice di correlazione Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova Cere 1,00 Riso 0,13 1,00 Pata 0,06 0,23 1,00 Zucc -0,41-0,69-0,28 1,00 Verd 0,56 0,57 0,07-0,64 1,00 Vino 0,29 0,42-0,13-0,62 0,54 1,00 Carn -0,07-0,15 0,29-0,19 0,22 0,39 1,00 Latt -0,34-0,39-0,04 0,58-0,75-0,69-0,41 1,00 Burr -0,52-0,34-0,19 0,43-0,46-0,06 0,29 0,10 1,00 Uova -0,34-0,31-0,10 0,02 0,07 0,11 0,60-0,22 0,45 1,00
24 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei La correlazione tra le variabili originarie può essere interpretata in termini di una parziale ridondanza di informazione. Le diverse variabili misurano, cioè, in parte la stessa cosa. Origine x p Obiettivo dell ACP è determinare k nuove variabili, combinazioni lineari delle variabili di partenza e tra loro non correlate, in grado di rappresentare al meglio l informazione contenuta nello spazio originario. x 2 x 1
25 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei v La prima operazione è la centratura delle variabili che, da un punto di vista geometrico, comporta la traslazione del sistema nel baricentro dei punti. Baricentro Origine x p x 1 x 2
26 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei v La prima operazione è la centratura delle variabili che, da un punto di vista geometrico, comporta la traslazione del sistema nel baricentro dei punti. Baricentro Origine x p x 1 x 2
27 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei v La prima operazione è la centratura delle variabili che, da un punto di vista geometrico, comporta la traslazione del sistema nel baricentro dei punti. Baricentro Prima nuova variabile v Tutte le nuove variabili passano necessariamente per il baricentro (la nuova origine). Per determinare la prima nuova variabile, sarà quindi sufficiente individuare un solo altro punto, che tipicamente è quello che si trova a distanza unitaria dal baricentro nella direzione di massimo allungamento della nube dei punti. v Tale punto sarà definito da p coordinate. Tali coordinate costituiscono il primo autovettore. Punto a distanza unitaria dalla nuova origine e nella direzione di massimo allungamento della nube dei punti v Discorso analogo può essere fatto per la determinazione degli assi successivi che saranno, per costruzione, tra di loro ortogonali.
28 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Cere cereali Riso riso Pata patate Zucc zucchero Verd verdure Vino vino Carn carne Latt latte Burr burro Uova uova Baricentro Ciascun autovettore rappresenta dunque il sistema di pesi da applicare alle variabili originarie per ottenere le coordinate dei punti sui nuovi assi. Prima nuova variabile Punto a distanza unitaria dalla nuova origine e nella direzione di massimo allungamento della nube dei punti
29 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Es.: Belgio (sul primo asse) Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova 72,2 4,2 98,8 40,4 103,2 20,9 102,0 80,0 7,7 14, Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova -0,42 0,03 0,66 0,63 0,14-0,26 0,95-1,05 1,48 0,96-0,42 0,03 0,66 0,63 0,14-0,26 0,95-1,05 1,48 0,96 Calcolo della coordinata del BELGIO sul primo asse 0,30 = (-0,42 0,30) + (0,03 0,35) + 0,35 0,11-0,44 0,45 0,37 0,12-0,40-0,25-0,04 + (0,66 0,11) + + (0,96-0,04) = - 0,23
30 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Coordinate sui fattori di sintesi (solo i primi 5) BELGIO -0, DANIMARCA -1, GERMANIA -0, GRECIA 3, SPAGNA 2, FRANCIA 0, IRLANDA -0, ITALIA 3, OLANDA -0, PORTOGALLO 2, REGNO UNITO -0, AUSTRIA -0, FINLANDIA -1, ISLANDA -3, NORVEGIA -1, SVEZIA -1, Media 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Varianza 3,89 2,30 1,21 0,97 0,56 (Autovalori)
31 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Gli autovalori Num Autov. % % cum. Istogramma
32 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Le coordinate nel vecchio e nel nuovo spazio Variabili iniziali Componenti Principali Ce Ri Pa Zu Ve Vi Ca La Bu Uo Belg 72,2 4,2 98,8 40,4 103,2 20,9 102,0 80,0 7,7 14,2-0,23-1,97-0,63 0,09-0,13 Dani 70,5 2,2 57,0 39,5 50,0 22,0 105,8 145,2 4,1 14,3-1,53-1,49 0,43-1,01 0,27 Germ 71,3 2,3 74,1 37,1 83,1 22,8 97,2 90,7 6,9 14,8-0,86-2,13 0,30-0,65 0,11 Grec 109,8 5,4 90,0 30,0 229,5 25,3 77,1 63,1 0,9 11,3 3,45 1,44 0,33-1,12 0,80 Spag 71,4 5,8 107,8 26,8 191,7 43,0 102,1 98,4 0,6 15,3 2,91-0,95-1,24 0,39 1,73 Fran 73,0 4,3 78,2 34,1 95,0 64,5 110,5 98,9 8,9 15,0 0,67-3,08 0,31 0,74-1,12 Irla 93,4 3,2 151,5 34,8 55,0 3,9 105,0 185,9 3,4 11,4-0,57 0,63-2,93-1,78-0,81 Ital 110,2 4,8 38,6 27,9 181,9 61,6 88,0 65,0 2,4 11,1 3,41 0,32 2,28-0,75-0,56 Olan 54,6 5,0 86,7 39,7 99,0 14,0 89,4 136,2 5,4 10,7-0,79 0,04-0,68 1,36 0,04 Port 86,0 5,7 106,6 29,4 100,0 57,0 75,5 96,0 1,5 7,7 2,40 1,97-0,41 0,84-1,54 GrBr 74,3 4,5 94,1 39,8 60,0 10,4 74,4 129,3 3,2 10,8-0,70 1,17-0,54 0,26 0,01 Aust 68,7 4,2 62,6 37,1 81,9 34,3 93,4 121,3 4,3 13,4-0,19-0,89 0,48 0,41 0,21 Finl 70,1 5,4 61,6 35,7 52,6 10,2 65,0 208,4 5,8 10,9-1,48 1,44 0,26 1,64 0,04 Isla 79,7 1,9 50,2 54,9 50,0 6,2 71,7 205,6 4,6 11,3-3,57 0,94 1,37-1,36-0,16 Norv 76,9 3,5 73,2 37,3 48,3 6,6 54,9 176,5 2,1 11,3-1,46 2,02 0,29-0,06 0,63 Svez 69,3 4,3 70,0 37,5 48,5 12,3 60,5 154,1 5,7 12,9-1,48 0,54 0,39 0,99 0,46
33 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei Le coordinate nel vecchio e nel nuovo spazio Variabili iniziali standardizzate Componenti principali Cere Riso Pata Zucc Verd Vino Carn Latt Burr Uova Belg -0,42 0,03 0,66 0,63 0,14-0,26 0,95-1,05 1,48 0,96-0,23-1,97-0,63 0,09-0,13 Dani -0,53-1,64-0,92 0,49-0,83-0,20 1,17 0,36-0,05 1,01-1,53-1,49 0,43-1,01 0,27 Germ -0,48-1,55-0,27 0,11-0,23-0,16 0,67-0,82 1,14 1,25-0,86-2,13 0,30-0,65 0,11 Grec 2,19 1,02 0,33-1,00 2,43-0,03-0,51-1,42-1,41-0,48 3,45 1,44 0,33-1,12 0,80 Spag -0,47 1,36 1,00-1,50 1,75 0,87 0,96-0,65-1,54 1,50 2,91-0,95-1,24 0,39 1,73 Fran -0,36 0,11-0,12-0,36-0,01 1,96 1,45-0,64 1,99 1,35 0,67-3,08 0,31 0,74-1,12 Irla 1,05-0,80 2,65-0,25-0,74-1,12 1,13 1,25-0,35-0,43-0,57 0,63-2,93-1,78-0,81 Ital 2,21 0,52-1,61-1,32 1,57 1,81 0,13-1,38-0,77-0,58 3,41 0,32 2,28-0,75-0,56 Olan -1,63 0,69 0,20 0,52 0,06-0,61 0,21 0,17 0,50-0,78-0,79 0,04-0,68 1,36 0,04 Port 0,54 1,27 0,95-1,09 0,08 1,58-0,60-0,70-1,16-2,27 2,40 1,97-0,41 0,84-1,54 ReUn -0,27 0,28 0,48 0,53-0,65-0,79-0,67 0,02-0,43-0,73-0,70 1,17-0,54 0,26 0,01 Aust -0,66 0,03-0,71 0,11-0,25 0,42 0,45-0,15 0,03 0,56-0,19-0,89 0,48 0,41 0,21 Finl -0,56 1,02-0,74-0,11-0,78-0,80-1,22 1,74 0,67-0,68-1,48 1,44 0,26 1,64 0,04 Isla 0,10-1,89-1,17 2,89-0,83-1,00-0,83 1,68 0,16-0,48-3,57 0,94 1,37-1,36-0,16 Norv -0,09-0,56-0,31 0,14-0,86-0,98-1,81 1,04-0,90-0,48-1,46 2,02 0,29-0,06 0,63 Svez -0,62 0,11-0,43 0,18-0,86-0,69-1,48 0,56 0,63 0,31-1,48 0,54 0,39 0,99 0,46 Medie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 var 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 3,88 2,31 1,22 0,97 0,56
34 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei L interpretazione dei fattori: correlazione tra variabili iniziali e componenti principali Ce Ri Pa Zu Ve Vi Ca La Bu Uo Ce 1,00 Ri 0,13 1,00 Pa 0,06 0,23 1,00 Zu -0,41-0,69-0,28 1,00 Ve 0,56 0,57 0,07-0,64 1,00 Vi 0,29 0,42-0,13-0,62 0,54 1,00 Ca -0,07-0,15 0,29-0,19 0,22 0,39 1,00 La -0,34-0,39-0,04 0,58-0,75-0,69-0,41 1,00 Bu -0,52-0,34-0,19 0,43-0,46-0,06 0,29 0,10 1,00 Uo -0,34-0,31-0,10 0,02 0,07 0,11 0,60-0,22 0,45 1,00 1 0,59 0,69 0,21-0,87 0,89 0,73 0,24-0,79-0,50-0,07 1,00 2 0,36 0,27 0,07-0,01-0,05-0,35-0,81 0,39-0,64-0,86 0,00 1,00 3 0,19-0,14-0,95 0,16 0,12 0,30-0,32-0,16 0,09-0,01 0,00 0,00 1,00 4-0,60 0,61-0,10-0,18-0,13 0,17-0,25 0,02 0,28-0,09 0,00 0,00 0,00 1,00 5-0,20 0,07-0,11-0,04 0,28-0,34-0,15 0,02-0,31 0,43 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00
35 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei La rappresentazione grafica: il cerchio delle correlazioni Fattore 2 (23.0%) latte cereali riso patate zucchero verdure vino -0.5 burro uova carne Fattore 1 (38.9%)
36 Un esempio di ACP: la Dieta nei Pesi europei La rappresentazione grafica: i punti-unità Fattore 2 (23.0%) 2 NORVEGIA PORTOGALLO 1 ISLANDA FINLANDIA REGNO UNITO GRECIA SVEZIA IRLANDA ITALIA 0 OLANDA Fattore 1 (38.9%) -1 AUSTRIA SPAGNA DANIMARCA -2 GERMANIA BELGIO -3 FRANCIA
37 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore 1. La visualizzazione delle relazioni (12 variabili selezionate)!
38 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore 1. La visualizzazione delle relazioni (12 variabili selezionate)!
39 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore 2. La determinazione di una graduatoria La graduatoria può essere determinata sulla base della prima componente principale, ossia sulla base delle coordinate delle Province sul primo fattore di sintesi, oppure sulla base di una media ponderata delle coordinate sui k fattori ritenuti significativi.
40 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore 2. La determinazione di una graduatoria Grad Prov Punti 1 FE 100,00 2 RN 97,44 3 MO 96,64 4 MN 94,61 5 RE 93,60 6 RA 92,47 7 BO 90,20 8 MS 89,66 9 SO 88,41 10 LU 87,91 35 PV 61,78 36 BZ 61,29 37 BS 61,19 38 AL 61,07 39 MC 60,84 40 VE 59,77 41 PN 59,24 42 VI 58,46 43 IM 57,61 44 VR 57,50 45 GO 56,89 Grad Prov Punti 95 CT 17,69 96 AV 17,57 97 BN 16,78 98 TP 16,06 99 SA 15, VV 15, KR 13, CE 8, NA 0,00
41 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore Il confronto fra le graduatorie GRAD ACP Prov 1 FE 2 RN 3 MO 4 MN 5 RE 6 RA 7 BO 8 MS 9 SO 10 LU GRAD SOLE Prov 1 SO 2 FE 3 RN 4 BO 5 RE 6 MO 7 MN 8 RA 9 VB 10 PR
42 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore Il confronto fra le graduatorie GRAD ACP Prov 35 PV 36 BZ 37 BS 38 AL 39 MC 40 VE 41 PN 42 VI 43 IM 44 VR 45 GO GRAD SOLE Prov 35 MC 36 SV 37 UD 38 CR 39 IS 40 RO 41 PO 42 VE 43 AO 44 TV 45 TE
43 L applicazione dell ACP ai dati del Sole 24ore Il confronto fra le graduatorie GRAD ACP Prov 90 BR 91 FG 92 NU 93 CZ 94 EN 95 CT 96 AV 97 BN 98 TP 99 SA 100 VV 101 KR 102 CE 103 NA GRAD SOLE Prov 90 EN 91 RI 92 CS 93 CE 94 FG 95 FR 96 SA 97 SR 98 NU 99 CL 100 PA 101 AG 102 RC 103 VV
IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI
IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 12 marzo 2013 «LA RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOMOBILISTICA STRATEGIA, INNOVAZIONE
DettagliStatistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010
Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010 Ed. settembre 2013 Agenda Obiettivo della statistica Oggetto della statistica Grado di partecipazione Alcuni confronti con la statistica precedente
DettagliPRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI
AG AN - COMUNE 8 8 109 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 2 2 192 IL - LINGUA INGLESE 1 1 201,5 ZJ - CORSI DI ISTR. PER ADULTI 1 1 115 AL AN - COMUNE 3 27 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 1 89 AN AN - COMUNE
DettagliPROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA
PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO : 2017/18 PROVINCIA TIPO POSTO B: A: TRASFERIMENT DISPONIBI I PROVINCIALI
DettagliREGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE
REGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE ABRUZZO AQ mar-19 3.190 ABRUZZO AQ apr-19 608 ABRUZZO AQ mag-19 0 ABRUZZO CH mar-19 3.441 ABRUZZO CH apr-19 672 ABRUZZO CH mag-19 0 ABRUZZO
DettagliMinistero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V
ALLEGATO "1" - a nota prot. n 8887 del 23/11/2012 Personale ATA - Stima cessazioni beneficiari triennio aa.ss. 13/14-14/15-1^ posizione economica (seq. contr.le 25/07/08) Abruzzo AQ AA 15 AT 7 CS 52 AQ
DettagliTUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA
TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA Siamo fermamente convinti che redigere un preciso quadro di riferimento, attestante le coperture Assicurative di un Cliente, consenta allo stesso di potersi
DettagliRELAZIONE TRA CONVENZIONI DI SEGRETERIA E COMUNI
RELAZIONE TRA IONI DI SEGRETERIA E Quadro riepilogativo delle convenzioni di segreteria aggregati per regione. La tabella successiva ed i grafici 1 e 2 rappresentano il peso numerico delle convenzioni
DettagliUNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO
UNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO - 49 - 3.1 INTRODUZIONE Volendo descrivere le province utilizzando contemporaneamente gli indicatori relativi alle diverse tematiche analizzate prima in modo
DettagliL istogramma e il grafico a torta mettono a confronto il numero delle inabilità parziali di ciascuna regione nel periodo di riferimento
L istogramma e il grafico a torta mettono a confronto il numero delle inabilità parziali di ciascuna regione nel periodo di riferimento -. Risultati raccolta fondi per venditore REGIONE NUMERO INABILI
Dettagligestion e ripresen tate nuovo Regola mento IPT tutela venditor e nuovo Regola mento IPT succes sione ereditar ia agevol azioni disabil i
Provincia % maggiora zione tasso interesse modico valore 2688 cc.nuo vo tutela venditor e nuovo gestion e ripresen tate nuovo agevol azioni disabil i succes sione ereditar ia atti societ ari veicoli ecocompati
DettagliStatistica Annuale R.C. Auto Esercizio 2007. Sergio Desantis e Gianni Giuli Statistiche e Studi Attuariali ANIA
Statistica Annuale R.C. Auto Esercizio 2007 Sergio Desantis e Gianni Giuli Statistiche e Studi Attuariali ANIA Milano, 25 febbraio 2009 CONTENUTI 1. I risultati della nuova statistica annuale RC Auto gli
DettagliTUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA
TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA Corso Garibaldi, 24/A - 40064 Ozzano Emilia (Bo) - Tel. 051 790305 - fax 051 790305 Iscrizione RUI n. B000385123 - P. IVA 03120451202 info@gavanellibroker.it
DettagliI NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA
I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA Anno 2012 Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare Nota metodologica I numeri elaborati dall OSSERVATORIO ASSIV su dati Inps si riferiscono alle che
DettagliComando Generale dell Arma dei Carabinieri II Reparto - SM - Ufficio Operazioni
Comando Generale dell Arma dei Carabinieri II Reparto - SM - Ufficio Operazioni ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE Comandi Interregionali Comando Interregionale PASTRENGO Comando Interregionale VITTORIO VENETO
DettagliFormula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco"
Formula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco" Limiti e criticità dell'attuale formula Giovanni Sammartini Coordinatore Commissione Danni Roma, 7 giugno 2013 2000-2011: com'è cambiata la distribuzione
DettagliIl decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012
Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012 Contenimento delle speculazioni sulle lesioni fisiche lievissime
DettagliAderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013
Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Periodo di competenza settembre 2013 Periodo di presentazione Uniemens ottobre 2013 Data di scarico 19 novembre 2013 Dinamica Figura 1 - Andamento
DettagliSTATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017
STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2017 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 160.500 concorrenti e 2.051
DettagliLe componenti dello sviluppo nei comuni delle Terre Verdiane
Prime considerazioni in merito a: Le componenti dello sviluppo nei comuni delle, 6 marzo 2009 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità
DettagliIL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE.
IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE. IL SALDO COMMERCIALE A cura di: Manuela Gussoni Ufficio studi IMM 21 maggio 2014 In un contesto di sostanziale stazionarietà dell export
DettagliColorno,, 12 Ottobre Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna
,, 12 Ottobre 2008 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità dati economici Ma una bassa qualità dell informazione economica Questa
Dettagli(prezzo di chiusura del Venerdi' - prezzo di chiusura del Venerdi' precedente)/(prezzo di chiusura del Venerdi' precedente)
Vediamo ora alcuni esempi. Esempio1 (titoli) Consideriamo alcuni dati riguardanti il tasso settimanale di ritorno di cinque titoli della borsa di New York, registrati da Gennaio 1975 a Dicembre 1976. Il
DettagliAI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. V - Prot. n. 8887 Roma, 23 novembre 2012 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
DettagliAnnuario 231. Per i professionisti che si occupano di D.Lgs. 231/2001 Per le aziende in cerca di professionisti
Per i professionisti che si occupano di D.Lgs. 231/2001 Per le aziende in cerca di professionisti Perché? Le recenti azioni giudiziarie hanno indotto nelle aziende la necessità di dotarsi di un modello
DettagliSTATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi
STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2015 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 144.801 concorrenti e 1.943
DettagliTAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004
TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004 Ing. Franco Giannetti direttore SIIT-trasporti Lazio-Abruzzo-Sardegna Sommario: 1 OFFICINE AUTORIZZATE... 114 2 ATTIVITÀ DELLE OFFICINE...
DettagliParticol arità su veicoli storici (P) / Dichiara zione uso non professi onale (X) gestion e riprese ntate nuovo Regola mento IPT
vlr Rgl mnt tutl vndt r nu Rgl mnt gstn rprs ntt nu Rgl mnt g dsb l succ ssn rdt r tt sc tr vcl ccmp tbl bblg dcu mnt fscl snt Prtcl rtà su vcl strc Dchr us nn prfss nl crtr dcrrnz vrzn trffr AG 30 lgl
DettagliGli Uffici delle Dogane. Province di competenza
ti trovi in: Home - Agenzia - Uffici - Indirizzi e Organigramma periferico - Uffici Dogane Gli Uffici delle Dogane Gli Uffici delle Dogane Regione Abruzzo Basilicata Campania Dogane Avezzano Pescara Potenza
DettagliCausali Consulenti del Lavoro
Causali Consulenti del Lavoro Codice Descrizione Codice posizione Tipo inizio periodo riferimento AG00 AL00 AN00 AO00 AP00 AQ00 AR00 provinciale di Agrigento provinciale di Alessandria provinciale di Ancona
DettagliANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2014
ANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2014 A CURA DELL AREA PROFESSIONALE STATISTICA A.G. FEBBRAIO 2015 ANDAMENTO MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA
DettagliINTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL E DEL CCNI DEL COMPARTO SCUOLA
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEGLI AA. GG. - Div. VII INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL 26.5.99 E DEL CCNI 31.8.99 DEL COMPARTO
DettagliLA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale
LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE
DettagliCluster Analysis. Paese Cereali (Ce) Riso (R) Patate (P) Zucchero (Z) Verdure (Ver) Vino (Vi) Carne (Ca) Latte (L) Burro (B) Uova (U)
Analysis Esempio Stiamo studiando le abitudini alimentari nei Paesi europei. Sulla base dei dati a disposizione, ci chiediamo se si possano individuare sotto-aree con abitudini alimentari simili. Dati:
DettagliCONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO
UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 84 ROMA - Via Cesare Balbo, 43 - (6) 4843 - Fax (6) 48864 e-mail:unscp@mail.nexus.it CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I E IL
DettagliIndici sintetici di benessere per le province italiane. Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica
Indici sintetici di benessere per le province italiane Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica Indice 1. Introduzione 2. Gli indicatori elementari 3. Il calcolo degli indici
DettagliANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2013
ANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2013 A CURA DELL AREA PROFESSIONALE STATISTICA A.G. GENNAIO 2014 ANDAMENTO MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA
DettagliIntegrazione TrovaUsati su Nudo
Integrazione TrovaUsati su Nudo L idea è di integrare pezzo per pezzo di TrovaUsati tramite degli iframe. L unico iframe disponibile, per ora, dev essere impostato con l indirizzo seguente: https://www.trovausati.it/rivenditori/iframe/prodotti?jwt=$token
DettagliRURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO
RURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO Martedì 28 Novembre Università di Campobasso Paola Lionetti Obiettivi di Rural4Learning: Rispondere ai fabbisogni
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Tabella 1 Frequenze pianificate per le reti nazionali e locali nell Area Tecnica 1 (Piemonte occidentale) nazionale 1 36 nazionale 2 40 nazionale 3 46 nazionale 4 32 nazionale 5 42 nazionale 6 47 nazionale
DettagliOfferta scolastica OFFERTA SCOLASTICA
OFFERTA SCOLASTICA - 209 - 6.1. OFFERTA SCOLASTICA STATALE Dall analisi degli indicatori semplici relativi all offerta scolastica si ottiene un indice sintetico che viene interpretato come indice della
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliPOSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE
POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE Regione Provincia Prov O.D.98/99 Titolari 98/99 posti docenti Domande di cessazione 1/9/99 Abruzzo Chieti CH 1.618 1.615 3 0 48 Abruzzo L'Aquila AQ 1.374 1.374 0 0 57
DettagliEquitalia Nord. Modello Organizzativo. Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno Per un Paese più giusto.
Equitalia Nord Modello Organizzativo Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno 2011 Equitalia Nord Situazione di partenza Equitalia - 16 Società Situazione al 31/12/2010 7.580 dipendenti (dato indicativo
DettagliCriteri per l integrazione l fotovoltaici
Criteri per l integrazione l degli impianti fotovoltaici Gerardo Montanino Direttore Operativo Energy Forum - Bressanone, 9 dicembre 2008 www.gsel.it 2 Indice Il Conto Energia Bilancio del Conto Energia
Dettaglic o m u n i c a t o s t a m p a
c o m u n i c a t o s t a m p a I conti della crisi: tra gennaio e giugno 2,2 miliardi di protesti (+5,2%) In calo il numero degli assegni scoperti (-11%), ma il valore medio aumenta altrettanto In aumento
DettagliFEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA
11/11/2016 Pag. 1/21 Regione PIEMONTE (01) con AL ALESSANDRIA 1 0 1 7 22 14 18 21 AT ASTI 0 1 1 11 11 7 8 10 BI BIELLA 1 0 1 2 17 9 12 12 CN CUNEO 2 1 3 10 40 27 36 42 NO NOVARA 1 0 1 3 18 12 14 17 TO
DettagliModello organizzativo
EQUITALIA CENTRO Modello organizzativo Presentazione alle OO.SS. FIRENZE 24 GIUGNO 2011 MODELLO ORGANIZZATIVO Linee generali Il nuovo Modello Organizzativo prevede 2 macro aree funzionali, Corporate e
DettagliUna simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche www.refricerche.it
Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Un analisi fondata su coorti e tempo Età nell anno t: Anno Nascita 2004 2011 2020 1950 54 61 70 1955
DettagliLezione 1. Concetti Fondamentali
Lezione 1 Concetti Fondamentali 1 Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.
DettagliPolitiche Sanitarie Comparate Lezione 3
Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano
DettagliUD 6.2. Misurare il costo della vita
UD 6.2. Misurare il costo della vita Inquadramento generale Tutti sappiamo, dalla nostra esperienza quotidiana, che il livello generale dei prezzi tende ad aumentare nel tempo. Dato che il PIL è misurato
DettagliComparto Auto Cod. DA Motor n (Cod. Convenzione n. 7590)
Convenzione Nazionale A.C.T. Italia Comparto Auto Cod. DA Motor n. 612982 (Cod. Convenzione n. 7590) Condizioni tecniche valide dal 01/05/2019 al 30/04/2020 Beneficiari: Persone fisiche o giuridiche iscritte
DettagliAllegato alla circolare. Comparto Auto Cod. DA Motor n (Cod. Convenzione n. 7590)
Allegato alla circolare Convenzione Nazionale A.C.T. Italia Comparto Auto Cod. DA Motor n. 610418 (Cod. Convenzione n. 7590) Condizioni tecniche valide dal 20/07/2017 al 30/04/2018 Beneficiari: Persone
DettagliSTATISTICA (A-K) a.a. 2007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 2007
A STATISTICA (A-K) a.a. 007-08 Prof.ssa Mary Fraire Test di STATISTICA DESCRITTIVA Esonero del 007 STESS N.O. RD 00 GORU N.O. RD 006 ) La distribuzione del numero degli occupati (valori x 000) in una provincia
DettagliCOMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi
DettagliI DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO
L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione
DettagliUn po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica
Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di
DettagliLa salute ai tempi della crisi
La salute ai tempi della crisi Giuseppe Costa Università di Torino SCaDU Servizio di epidemiologia di riferimento regionale Risorse Benessere economico Partecipazione/coesione Politica Istituzioni Inclusione
DettagliGli studi su campioni di popolazione
Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze
DettagliTorino: servizi agli anziani
Torino: servizi agli anziani Cruscotto di indicatori A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Indice Cruscotto di sintesi pag. 3 Trend demografici e servizi
Dettagli4. ANALISI DEL CONTESTO. 4.1 Analisi del Contesto Esterno. In sintesi
4. ANALISI DEL CONTESTO 4.1 Analisi del Contesto Esterno In sintesi Macro-ripartizione: Centro Superficie: 9.401,38 Km 2 Comuni: 236 Abitanti: 1.553.138 % di stranieri residenti: 9,0 Indice di vecchiaia
DettagliIP/07/584. Bruxelles, 27 avril 2007
IP/07/584 Bruxelles, 27 avril 2007 Sicurezza stradale: il programma d azione europeo continua a registrare buoni risultati l obiettivo di salvare 25 000 vite sulle strade d Europa può essere raggiunto
Dettaglimetro per metro extra
metro per metro extra Norme e tariffe Ad esclusivo uso interno Ed. 06.2011 Indice Norme assuntive pag. 2 Tariffe Incendio e Danni alla proprietà pag. 4 Furto pag. 5 Danni a terzi pag. 6 Assistenza famiglia
DettagliTotale posti Comuni 600.823 577.441 6.240 29.622 21.880
Copia di contingenti nomine docenti 2015 - tabella aliquot GRADO ISTRUZIONE contingenti per nomine sui posti vacanti e disponibili in O.D. 2015/16 titolari esubero vacanze su 2015/16 al 16 provinciale
DettagliINDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2017
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2017 In applicazione delle previsioni normative di cui al D.Lgs. 150/2009 dettate in materia di politiche di incentivazione
DettagliLa statistica multivariata
Cenni di Statistica Multivariata Dr Corrado Costa La statistica multivariata La statistica multivariata è quella parte della statistica in cui l'oggetto dell'analisi è per sua natura formato da almeno
DettagliDOCUMENTO COMPLETO RELATIVO AL SONDAGGIO CS clienti Poste Mobile e Competitor
VIA PANIZZA, 7 20144 MILANO - ITALIA TEL. (39) 02.48193320 FAX (39) 02.48193286 DOXA@DOXA.IT WWW.DOXA.IT DOCUMENTO COMPLETO RELATIVO AL SONDAGGIO CS clienti Poste Mobile e Competitor (in ottemperanza al
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliCosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS?
Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS? Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? Il SVE è un percorso alternativo di formazione, un'esperienza unica per conoscere la lingua e la cultura
DettagliDocenti Scuola infanzia: contingente nomine su sostegno [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione. Provincia. Sigla. Posti O.D. 2015/16. Titolari
[*] (Calcolo aliquota nomine) Regione Provincia Sigla Posti O.D. 215/16 Titolari 16.6.15 Disp. Esubero Calcolo aliquota nomine 1 / 87 Abruzzo Chieti CH 66 44 22 18 Abruzzo L' Aquila AQ 2 / 87 49 32 17
DettagliDott.ssa Caterina Gurrieri
Dott.ssa Caterina Gurrieri Le relazioni tra caratteri Data una tabella a doppia entrata, grande importanza riveste il misurare se e in che misura le variabili in essa riportata sono in qualche modo
DettagliFOCUS. 5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari
5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari 21 aprile 2018 Sono 54.996 gli enti del terzo settore e i Comuni destinatari di una quota del 5 per mille 2016 per un
DettagliSistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali
Allegato Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali Approvato con Delibera di Giunta n. 7 del 1/0/01 Comune di Prato Regolamento per l ordinamento degli Uffici e dei Servizi Allegato
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliSERVIZIO DI RECAPITO DELLE FATTURE COMMERCIALI AI CLIENTI DI AMAP SPA E SERVIZI ANNESSI - Allegato A - Capitolato Speciale d'appalto -
SERVIZIO DI RECAPITO DELLE FATTURE COMMERCIALI AI CLIENTI DI AMAP SPA E SERVIZI ANNESSI - Allegato A - Capitolato Speciale d'appalto - Tabella A0: assegnazione della categoria C.P. o C.P.+ a Palermo e
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliSTATISTICA IX lezione
Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri
DettagliSECONDA RACCOLTA DI DATI SUL RAPPORTO TRA ROMA E LE PROVINCE. Roma continua a migliorare e le province continuano ad arretrare.
SECONDA RACCOLTA DI DATI SUL RAPPORTO TRA ROMA E LE PROVINCE continua a migliorare e le province continuano ad arretrare. CAMERA DI COMMERCIO DI FROSINONE OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
DettagliCONDIZIONI DI SERVIZIO (validità da 01/03/2010)
TBELL PREZZI DEGLI INTERVENTI PER PROVINCI (escluso pezzi di ricambio) G comune/provincia 290,00 Comprende trasferta e 1 ora lavoro. Ore seguenti vedi tab. TRIFFE pag.5 L comune/provincia SI Trasferta
DettagliTassazione in ambito UE: Campione e Paesi
Tassazione in ambito UE: Campione e Paesi A livello internazionale, l esistenza di legislazioni fiscali differenti ha fatto si che anche all interno dell Unione Europea, si assista con maggior frequenza
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL MILANO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL MILANO Arezzo (Toscana) AR CDL ROMA
DettagliTecniche di analisi multivariata
Tecniche di analisi multivariata Metodi che fanno riferimento ad un modello distributivo assunto per le osservazioni e alla base degli sviluppi inferenziali - tecniche collegate allo studio della dipendenza
DettagliL ASSICURAZIONE R.C. AUTO PRINCIPI GENERALI. e qualche numero.
L ASSICURAZIONE R.C. AUTO PRINCIPI GENERALI. e qualche numero. Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici -ANIA Università LUISS Guido Carli Roma, 24 ottobre 2011
DettagliIl questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati
Il questionario Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale Modulo: Rilevazione dei dati IV lezione Simona Ballabio Federico Denti Le prime fasi del processo di ricerca 1 2 Teoria Ipotesi
DettagliIL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.
IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della
DettagliDimensione di uno Spazio vettoriale
Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione
DettagliPROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO
PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti
DettagliANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014
ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014 Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it RIPASSO SULLE MATRICI 1 Addizione tra matrici Moltiplicazione Matrice diagonale Matrice identità Matrice trasposta
DettagliRelazioni statistiche: regressione e correlazione
Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica
DettagliProva di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano
Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Nella seguente tabella è riportata la distribuzione di frequenza dei prezzi per camera di alcuni agriturismi, situati nella regione Basilicata.
DettagliStatistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.
Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto
DettagliTreviso, 25 novembre Giovanni Cannavò
Treviso, 25 novembre 2011 Giovanni Cannavò 1 RIFERIMENTI NORMATIVI DECENNIO 2001-2011 Legge 5 marzo 2001, n. 57 (Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei mercati) Legge 12 dicembre 2002 n.
DettagliL omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE
L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia
DettagliCREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni
SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al
DettagliRECUPERO CREDITI SISTEMA ITALIA
RECUPERO CREDITI SISTEMA ITALIA Con Sistema, Assicom pone al servizio dei propri Clienti una gamma completa di interventi realizzati per assicurare la più corretta gestione di ogni tipologia di insoluto.
DettagliResponsabilità sociale d impresa e performance aziendale. Dicembre 2013
Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale Dicembre 2013 Sommario Premessa e sintesi dei risultati Il lavoro svolto Risultati aziende italiane Risultati aziende europee 2 Premessa L obiettivo
DettagliElementi di Psicometria
Elementi di Psicometria E2-Riepilogo finale vers. 1.2 Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2010-2011 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 2010-2011
DettagliIl sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane
Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane di Francesca Fazio Uno stage presso la Commissione europea? È il sogno di molti ragazzi italiani
DettagliOsservatorio Nazionale. Le prestazioni EBITEMP per i lavoratori in somministrazione nel 2009
Le prestazioni EBITEMP per i lavoratori in somministrazione nel 2009 Marzo 2010 Le prestazioni EBITEMP per i lavoratori in somministrazione nel 2009 I prestiti personali Le prestazioni in caso di infortunio
Dettagli