CONGIUNTURA EDILE 2012 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA. A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONGIUNTURA EDILE 2012 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA. A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con"

Transcript

1 CONGIUNTURA EDILE 2012 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con

2 CONGIUNTURA EDILE 2012 Costruzioni: un 2012 nero Un anno ancora all insegna della criticità per il settore edile biellese: imprese registrate in ulteriore flessione e una decisa contrazione del fatturato Lo scenario nazionale Dopo il crollo verticale della domanda manifestato nel 2009, il settore delle costruzioni italiano ha mostrato due riprese, nel 2010 e nel 2011, che sembravano fornire qualche segnale di riavvio. Invece, il 2012, secondo le stime elaborate dal Cresme, si rivela un anno nero per le costruzioni, addirittura più pesante del 2009, in quanto caratterizzato da una caduta degli investimenti pari al 7,3%. Nel 2012 il valore della produzione si attesta (ad esclusione degli investimenti in impianti per le Fonti Energetiche Rinnovabili) a 173 miliardi di euro, in riduzione di ben 10 miliardi di euro rispetto all anno precedente. Questa flessione degli investimenti interessa tutti i comparti produttivi e questo a dimostrazione del fatto che dal 2006 al 2012, attraverso sei anni di crisi, il mercato delle costruzioni si è ridotto di un terzo. Opere pubbliche e nuove abitazioni rappresentano i settori che pagano il prezzo più salato: infatti, rispetto al 2006, nel 2012 il nuovo residenziale ha perso il 53% del mercato, mentre per quanto concerne gli investimenti effettuati in infrastrutture il mercato scomparso corrisponde a poco meno del 30%. La produzione di nuove abitazioni negli ultimi 6 anni si è dimezzata, mentre la situazione attuale riferita alla nuova produzione non residenziale sembra aver raggiunto i livelli minimi della storia del nostro Paese. Anche per l immediato futuro il Cresme prospetta un ulteriore contrazione ( 2,2%) degli investimenti nelle costruzioni italiane, mentre prevede una probabile uscita dal tunnel non prima del 2014, in presenza però di un mercato edilizio strutturalmente più piccolo e riconfigurato. Pertanto, con il 2013, gli anni della crisi potrebbero diventare sette. A questo proposito si rivelano particolarmente efficaci le parole pronunciate da Bellicini, l amministratore delegato di Cresme Ricerche, utilizzate ad introduzione del XX Rapporto Cresme sul mercato delle costruzioni, presentato a Milano lo scorso novembre: Il settore è allo stremo, come un pugile che va al tappeto per la seconda volta dopo il primo ko del A questo punto, chi sta fermo è perduto. Le imprese devono ridisegnare le proprie strategie con l innovazione, l orientamento all export, la scoperta di nuovi mercati. E le politiche pubbliche devono sostenere il settore nel traghettamento verso un mercato nuovo. Infatti, viste le criticità attuali che sta attraversando il settore, accorrono in aiuto le esportazioni per le grandi imprese, gli investimenti in impianti di energie rinnovabili e il recupero abitativo. In materia di impianti energetici, il 2012 mostra una secca frenata in seguito alla riforma, in senso restrittivo degli incentivi (a fronte di un investimento stimato che lo scorso anno era pari a 26,5 miliardi di euro, quest anno, invece, dovrebbe corrispondere a 12,5 miliardi di euro). Per quanto concerne il rinnovo (ossia il recupero abitativo, la riqualificazione e la manutenzione straordinaria), si può affermare che è tornato a rappresentare il perno su cui poggia il settore: 79,6 miliardi di euro contro i 57,3 delle nuove costruzioni. Secondo Bellicini, le risorse ci sono ma sono mal allocate e pertanto, diviene opportuno intervenire con una politica mirata che risulti efficace, in modo tale da evitare effetti drammatici sia sulle imprese che sull occupazione del settore. 2

3 Lo scenario biellese: dati strutturali Prima di esaminare i dati relativi all indagine campionaria, forniamo, come di consueto, alcune informazioni di struttura del settore. Secondo Movimprese, l analisi sulla nati mortalità effettuata da InfoCamere sulla base dei dati del Registro Imprese della Camera di Commercio, tra il 31 dicembre 2011 e il 31 dicembre 2012, il saldo delle imprese registrate nel settore delle costruzioni è risultato negativo per 85 unità per un valore pari, in termini percentuali, a 2,5%, portando a unità lo stock complessivo. La maggior parte di queste imprese (l 84% del totale registrate) riveste carattere artigiano: le imprese classificabili al 31/12/2012 come industriali (o comunque come non artigiane) sono soltanto 540. Anche quest anno si assiste ad una diminuzione del numero delle imprese edili biellesi. Questo andamento negativo si verifica sia a livello piemontese che italiano, dove si registrano delle flessioni pari rispettivamente al 2,1% e al 1,4%. La contrazione del settore edile biellese è generata da quella riscontrata in tutti e tre i comparti: infatti quello dell Ingegneria civile manifesta una flessione del 9,7%, quello dei Lavori di costruzione specializzati 1 registra un decremento del 2,8% ed infine quello della Costruzione di edifici rivela una diminuzione pari all 1,0%. Grafico 1: Variazione di stock delle imprese edili registrate. Prov. di Biella, Piemonte e Italia. 31 dicembre 2012/31 dicembre 2011 Costruzione di edifici Ingegneria civile Lavori di costruzione specializzati -9,7% -1,0% -2,3% -1,7% -2,9% -2,8% -2,0% -1,2% -2,5% -2,1% -1,4% Fonte: Unioncamere Piemonte CCIAA di Biella su dati InfoCamere -0,6% Per quanto concerne la composizione settoriale delle imprese edili, emerge che la maggioranza si concentra nei Lavori di costruzione specializzati, con una quota pari al 79,1%. Seguono le Costruzioni di edifici con il 20,1% e l Ingegneria civile con lo 0,8%. Grafico 2: Distribuzione per settore delle imprese edili Prov. di Biella al 31 dicembre 2012 Costruzione di edifici 20,1% Totale Costruzioni Ingegneria civile 0,8% -12,0% -10,0% -8,0% -6,0% -4,0% -2,0% 0,0% Biella Piemonte Italia Lavori di costruzione specializzati 79,1% Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere 1 Si ricorda che in questa categoria sono compresi la Demolizione e la preparazione del cantiere edile, l Installazione di impianti elettrici, idraulici, ed altri lavori di costruzione e installazione, il Completamento e la Finitura di edifici e gli Altri lavori specializzati di costruzioni (quali la realizzazione di coperture, la pulizia a vapore, sabbiatura e attività simili per pareti esterne di edifici, il noleggio di gru ed altre attrezzature con operatore per la costruzione o la demolizione). In diminuzione il dato relativo all occupazione dei soli iscritti alla Cassa Edile del Biellese: gli operai delle aziende edili del Biellese sono scesi a quota nel mese di dicembre, segnando una variazione rispetto allo stesso mese dell anno precedente del 7%. 3

4 E in calo rispetto allo stesso periodo del 2011 il numero delle ore lavorate che, nel mese di dicembre, si attesta a quota Le ore di Cassa integrazione continuano ad aumentare registrando una variazione su base annua pari al +177%. Grafico 5: Struttura del campione per forma giuridica Srl 54% Ditta individuale 3% SPA 5% SNC 19% Grafico 3: Operai iscritti alla cassa edile biellese (anni Operai iscritti alla Cassa Edile biellese (anni ) SAS 19% Fonte: Collegio Costruttori Edili della Provincia di Biella anni I principali risultati dell indagine congiunturale Il campione dell indagine congiunturale è composto da aziende strettamente industriali operanti per il 74% nel comparto delle Costruzioni, per il 7% nel settore Movimento terra, mentre il restante 19% si occupa di Lavori stradali. La composizione effettuata sulla base della forma giuridica sottolinea la prevalenza di Società a responsabilità limitata (54%), di Società in accomandita semplice (19%), di Società in nome collettivo (19%) rispetto alle Società per azioni (5%) e alle Ditte individuali (3%). Grafico 4: Struttura del campione per attività svolta GFMAMGLASONDGFMAMGLASONDGFMAMGLASONDGFMAMGLASONDGFMAMGLASOND Costruzioni edili 74% Movimento terra 7% Lavori stradali 19% L occupazione Come di consueto, il questionario, contempla alcune domande riguardanti la struttura ed i flussi occupazionali delle aziende del campione: il quadro complessivo dell organizzazione delle imprese mostra una situazione di riduzione, con un saldo di opinione negativo del 30% (risulta, infatti, stabile per il 60% degli intervistati, in diminuzione per il 35% e in aumento per il 5%), mentre la dimensione media aziendale del campione risulta pari a 12,7 addetti (era 11,3 nel 2011, 14,9 nel 2010 e 11,2 nel 2009). Il 16% degli interpellati attesta la presenza di lavoratori extracomunitari nel proprio organico, per una quota del 3% sul totale dipendenti. Tabella 1: Struttura occupazionale delle imprese del campione Titolari e soci 18% Coadiuvanti/collaboratori 1% Impiegati amministrativi 9% Impiegati tecnici 7% Operai qualificati 23% Operai specializzati 32% Operai comuni 10% Apprendisti 1% Totale 100% di cui extra-comunitari 3% Dimensione media aziendale 12,7 % imprese con almeno un dip extra-comunitario 16% Le condizioni particolarmente critiche sul fronte del mercato del lavoro delle aziende edilizie industriali biellesi sembrano caratterizzare anche il 2013: le previsioni espresse dagli imprenditori intervistati, infatti, delineano un saldo (ottimistipessimisti) occupazionale atteso nuovamente 4

5 negativo e pari a 27% (pressoché in linea con quello dello scorso anno, che si attestava su un valore pari a 28%). E necessario, inoltre, sottolineare che solamente un azienda prospetta di aumentare il proprio organico nel corso del Attraverso una specifica domanda si è voluto indagare sul ricorso a manodopera esterna all azienda per il completamento delle opere di costruzione mediante strumenti quali il subappalto o l affidamento a lavoratori conto terzi. Il dato riepilogativo conferma l importanza del fenomeno, che riguarda il 78% delle imprese del campione (erano l 83% nel 2011) e raggiunge una quota media pari al 20% della manodopera complessiva da queste utilizzata. Tabella 2: Struttura occupazionale delle imprese del campione Imprese del campione che ricorrono a manodopera esterna 78% Incidenza media della manodopera esterna sul totale 20% L andamento della produzione La dodicesima annualità dell Indagine Congiunturale sul Settore Edile Biellese, svolta in collaborazione col Collegio dei Costruttori Edili della Provincia di Biella e i Giovani Imprenditori Edili, su un campione rappresentativo delle sole imprese di costruzione a carattere industriale, evidenzia come la fase recessiva attuale ripercuota i propri effetti anche sulle imprese edili della provincia di Biella che, analogamente a quelle nazionali, hanno affrontato un 2012 particolarmente critico. Il settore edile biellese ha registrato una performance ancora peggiore rispetto a quella rilevata nel 2011; il fatturato complessivo si caratterizza, infatti, per un saldo di opinione (ottimisti meno pessimisti) negativo pari a 54%, contro il 36% dell anno precedente. L analisi per macro comparti ha sottolineato un andamento negativo per tutte le aziende: le imprese che si dedicano al movimento terra e ai lavori stradali si rivelano quelle maggiormente colpite dalla crisi (in entrambi i casi il 100% ha dichiarato una diminuzione del volume d affari), ma anche tra quelle che si occupano di costruzioni edili il 70% degli intervistati ha segnalato una forte contrazione del fatturato in confronto al Grafico 6: Andamento del fatturato rispetto all anno precedente (valori in percentuale, opinioni qualitative) Movimento terra Lavori stradali Costruzioni edili Totale 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 23% 30% Aumento Diminuzione 100% 100% n.b.: il valore Totale esprime la media algebrica delle risposte fornite, non è stata ponderata sul numero degli occupati a causa dell elevato numero di imprese che ricorrono a manodopera esterna Per quanto concerne le stime per l anno 2013, circa il 72% dei rispondenti prevede ancora una riduzione del proprio lavoro (quota in lieve diminuzione rispetto a quella dello scorso anno, quando si attestava al 79%). Focalizzando l attenzione sulla composizione del fatturato, si evince che nel corso del 2012 i lavori effettuati sono in prevalenza a carattere privato (55%) e quelli ottenuti attraverso gli appalti costituiscono la maggior parte dei ricavi delle vendite (67%), mentre quelli in proprio rappresentano il restante 33% dei proventi. I lavori appaltati sono destinati in misura maggiore alle ristrutturazioni (57%), rispetto alle nuove costruzioni (43%). Viceversa, i lavori in proprio riguardano soprattutto le nuove costruzioni (il 64%). 70% 77% 5

6 Figura 1: Composizione del fatturato per tipo di lavori svolti nell anno 2012 (valori in percentuale) Pubblici 45% Il 50% degli operatori ha effettuato nell anno lavori fuori provincia per una quota complessiva pari al 36% circa del fatturato. Appalti 67% Ristruttur 57% Tabella 3: Lavori effettuati fuori provincia Privati 55% Nuove costr.43% Imprese operanti fuori provincia (sul totale campione) 50% Quota del fatturato per lavori fuori provincia 36% In proprio 33% Ristruttur. 36% Nuove costr. 64% Al momento della compilazione del questionario il 20% delle aziende ha dichiarato di avere cantieri aperti per oltre 500 mila euro (quota in decremento in confronto a quella riscontrata nella rilevazione precedente quando, invece, era del 34%). Risulta in riduzione anche la percentuale di chi segnala di avere cantieri aperti per un un valore fra i 50 mila euro e i 250 mila euro (dal 36% nel 2011 al 22% nel 2012), mentre si rivela in aumento quella delle imprese con un valore dei cantieri inferiore ai 50 mila euro (dal 19% nel 2011 al 36% nel 2012) e fra i 250 mila e i 500 mila euro (dall 11% nel 2011 al 22% nel 2012). Grafico 7: Valore dei cantieri aperti al momento della compilazione (composizione percentuale) Gli aspetti finanziari Durante il 2012 i costi si sono incrementati: il 78% degli interpellati, infatti, ha dichiarato di aver subìto rincari. Sul totale degli intervistati il 47% ha provveduto ad aumentare i prezzi, mentre il 36% li ha mantenuti stabili e il 17% li ha addirittura diminuiti. Grafico 8: Andamento dei costi nell anno 2012 Stabilità 19% Diminuzione 3% Aumento 78% Il periodo medio di lavoro assicurato dal portafoglio ordini è di 6 mesi. 6

7 Grafico 9: Andamento dei prezzi nell anno 2012 Diminuzione 17% Grafico 11: Tempi medi di pagamento della committenza pubblica Oltre 180 giorni 22% A 30 giorni 4% Stabilità 36% A 180 giorni 14% A 60 giorni 14% Aumento 47% A 120 giorni 14% A 90 giorni 32% Per quanto concerne la situazione complessiva dei tempi di pagamento, è opportuno effettuare una distinzione tra quelli inerenti la clientela privata e quelli relativi alla pubblica. In riferimento alla committenza privata emerge una prevalenza degli incassi a 90 giorni (per il 40% delle imprese intervistate) e, a seguire, quelli a 120 giorni (21%) e a 60 giorni (18%). Nei casi della committenza pubblica, invece, i tempi di pagamento prevalenti sono quelli a 90 giorni e oltre i 180 giorni (rispettivamente per il 32% e il 22% delle aziende interpellate), cui seguono gli incassi a 120 giorni, a 60 giorni e a 180 giorni (14% in tutti e tre i casi). Grafico 10: Tempi medi di pagamento della committenza privata A 120 giorni 21% A 180 giorni 6% Oltre 180 giorni 9% A 90 giorni 40% A 30 giorni 6% A 60 giorni 18% Il 28% degli intervistati dichiara un incremento dell indebitamento bancario rispetto allo scorso anno, solo l 8% rileva una diminuzione, mentre per il restante 64% risulta sostanzialmente stabile. Tabella 4: Indebitamento bancario Aumento 28% Stabilità 64% Diminuzione 8% Gli investimenti Nell anno 2012 le imprese investitrici sono state circa il 30%, dato in diminuzione rispetto all anno precedente (quando era pari al 44%): è in flessione, infatti, la percentuale di coloro che investono in beni strumentali (22%), privilegiando in particolare l acquisto di macchinari ed attrezzature (88%) ed il miglioramento della gestione aziendale (50%). Solo l 8% degli interpellati ha dichiarato di aver investito in beni immobiliari, prediligendo come finalità l edilizia residenziale, il rinnovo delle sedi aziendali e quella che rientra nella più ampia categoria altro (per il 33% in tutti e 3 i casi). Si ricorda che tra le altre finalità viene segnalato il riscatto di un leasing immobiliare, l ammodernamento delle risorse tecniche e dell attrezzatura. 7

8 Grafico 12: Principali finalità degli investimenti non immobiliari (investimenti in beni strumentali) 0% 20% 40% 60% 80% 100% Grafico 14: Principali canali di finanziamento utilizzati Altro 16% Acquisto macchinari 88% Miglioramento gestione aziendale 50% Attività promozionali 13% Altro 13% Credito bancario 43% Autof inanziamento 41% n.b. la domanda prevedeva risposta multipla Grafico 13: Principali finalità degli investimenti immobiliari Rinnovo sedi aziendali Edilizia residenziale Altro 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% n.b. la domanda prevedeva risposta multipla Per quanto riguarda i principali canali di finanziamento adottati, il 43% delle aziende interpellate ricorre al credito bancario, il 41% all autofinanziamento e il restante 16% agli altri canali. 33% 33% 33% I principali problemi incontrati dall azienda Un ulteriore aspetto preso in considerazione riguarda le principali problematiche accusate dagli imprenditori. I principali problemi emersi dall analisi dei questionari risultano quelli relativi alla pressione fiscale (73% delle aziende), cui seguono i problemi legati all eccessiva burocrazia (62%) e i problemi finanziari/di liquidità (59%). Sono, inoltre, considerati critici i problemi di mercato privato e i problemi di mercato della Pubblica Amministrazione (rispettivamente, il 54% e il 24% delle imprese intervistate). Grafico 15: Principali problemi riscontrati dalle aziende Problemi di mercato privato Problemi di mercato della PA 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 24% 54% Problemi finanziari/liquidità 59% Eccessiva burocrazia 62% Pressione fiscale 73% n.b. la domanda prevedeva risposta multipla 8

9 Le azioni di responsabilità sociale d impresa (CSR) finora realizzate Inoltre, si è scelto di indagare sulle azioni concrete di responsabilità sociale d impresa (CSR) che le aziende hanno deciso di intraprendere. Dall analisi dei questionari, emerge che il 51% delle imprese intervistate dichiara di aver adottato particolari misure riguardo questo tema, sempre più sentito all interno della visione strategica aziendale. I principali strumenti utilizzati risultano essere quelli relativi alle specifiche policy sulle risorse umane (84% delle aziende), all adozione di modelli organizzativi e codici di condotta (32%), all adozione di un codice etico aziendale (26%), alla redazione di un bilancio sociale e alla certificazione sulla sicurezza Ohsas (entrambi per il 21% delle imprese intervistate). A seguire le specifiche policy di approvvigionamento (16%), le azioni no profit per il territorio e altro (entrambi per l 11% delle interpellate). Nella categoria altro è stato esplicitato il ricorso alla certificazione ISO 9001:2008. Infine, la presenza di un referente aziendale e la certificazione ambientale ISO o EMAS (entrambi per il 5%). l 11% attende un andamento stazionario dell economia biellese nel corso dell anno Come si può notare, nessuna impresa prospetta un andamento positivo. Grafico 17: Giudizio sull andamento dell economia biellese nel 2013 Negativo 89% Stabile 11% Grafico 16: Azioni di responsabilità sociale d impresa (CSR) finora realizzate dalle aziende Il giudizio previsionale sull andamento dell economia biellese nell anno 2013 Infine, l ultimo aspetto analizzato concerne il giudizio previsionale complessivo sull andamento dell economia biellese nel corso del La maggior parte delle imprese edili ha espresso un giudizio negativo (l 89% del campione), mentre 9

CONGIUNTURA EDILE 2010 INDAGINE

CONGIUNTURA EDILE 2010 INDAGINE CONGIUNTURA EDILE 2010 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con Collegio Costruttori Edili della Provincia di Biella Giovani Imprenditori Edili

Dettagli

DELLA PROVINCIA DI BIELLA

DELLA PROVINCIA DI BIELLA CONGIUNTURA EDILE 2004 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con Collegio Costruttori Edili del Biellese Giova ni Imprenditori Edili - Biella

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURA EDILE 2009 SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con

INDAGINE CONGIUNTURA EDILE 2009 SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con CONGIUNTURA EDILE 2009 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con Collegio Costruttori Edili della Provincia di Biella Giovani Imprenditori Edili

Dettagli

CONGIUNTURA COOPERATIVE

CONGIUNTURA COOPERATIVE CONGIUNTURA COOPERATIVE INDAGINE SULLE IMPRESE COOPERATIVE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 2 semestre 2010 A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con 2 Semestre 2010 STRUTTURA: in continuo aumento le imprese

Dettagli

CONGIUNTURA EDILE 2013 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA. A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con

CONGIUNTURA EDILE 2013 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA. A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con CONGIUNTURA EDILE 2013 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con CONGIUNTURA EDILE 2013 Costruzioni: è ancora crisi, ma con qualche timido segnale

Dettagli

Indagine congiunturale sull industria manifatturiera della provincia di Biella 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2015

Indagine congiunturale sull industria manifatturiera della provincia di Biella 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2015 Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 4 trimestre 2015 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 4 TRIMESTRE 2015 NEL BIELLESE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE REGISTRA UNA FLESSIONE

Dettagli

Flash Costruzioni

Flash Costruzioni 23 dicembre 2016 Flash Costruzioni 3.2016 Nel terzo trimestre del 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010 INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

La congiuntura dell indotto Pharmintech

La congiuntura dell indotto Pharmintech Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 2009 e previsioni I semestre 2010) 1. Introduzione L Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech ha portato a termine la seconda

Dettagli

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività

Dettagli

a cura del Centro Studi primo semestre 2015

a cura del Centro Studi primo semestre 2015 a cura del Centro Studi primo semestre 2015 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate

Dettagli

Le imprese cooperative in provincia di Biella

Le imprese cooperative in provincia di Biella Le imprese cooperative in provincia di Biella DATI STRUTTURALI 2000/2005 Coop attive in Italia 73.000 72.000 71.000 70.000 70.140 72.253 71.929 71.586 70.527 69.000 68.000 67.490 67.000 66.000 65.000 2000

Dettagli

La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012

La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012 CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 4 Marzo 2013 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale

Dettagli

a cura del Centro Studi secondo semestre 2016

a cura del Centro Studi secondo semestre 2016 a cura del Centro Studi secondo semestre 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione

Dettagli

La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa

La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa Anno 2013 Pisa, 5 settembre 2014. Ancora un anno da dimenticare per la filiera edile. Non solo la produzione nazionale del settore segna un ulteriore calo

Dettagli

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Giovanna Altieri ANCE-Direzione Affari Economici e Centro Studi 17 marzo 2016 Economia italiana fuori dalla recessione PIL - Valori concatenati

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013)

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) Premessa La prima indagine congiunturale sui servizi in Toscana è stata condotta nel mese di giugno 2013 con l obiettivo di

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della gomma e della plastica; come misura dell

Dettagli

Flash Industria

Flash Industria 30 luglio 2015 Flash Industria 2.2015 Nel secondo trimestre 2015, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +1,8 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

Il sistema economico della provincia di Napoli nei primi otto mesi del 2010

Il sistema economico della provincia di Napoli nei primi otto mesi del 2010 49 Bollettino di Statistica Il sistema economico della provincia di Napoli nei primi otto mesi del 2010 MONITORAGGIO ECONOMICO Finisce la crisi; non riparte l economia CRIMINALITA E SVILUPPO ECONOMICO

Dettagli

Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza

Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa

Dettagli

ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008

ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008 ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008 A partire dal primo trimestre 2008, l analisi congiunturale dell industria manifatturiera della Brianza

Dettagli

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale

Dettagli

Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Maggio 2015 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Occupati.. pag. 2 Esportazioni: Ammontare, andamento, principali

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è

Dettagli

a cura del Centro Studi primo semestre 2016

a cura del Centro Studi primo semestre 2016 a cura del Centro Studi primo semestre 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

La congiuntura dell indotto Pharmintech

La congiuntura dell indotto Pharmintech Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 8 e previsioni I semestre 9) 1. Introduzione Il sondaggio effettuato dall Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech per individuare

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri segnalano il proseguire di una tendenza di lento

Dettagli

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%

Dettagli

1 Indagine congiunturale tra le imprese edili del Piemonte e della Valle d Aosta

1 Indagine congiunturale tra le imprese edili del Piemonte e della Valle d Aosta INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA Secondo semestre 2012 a cura del Centro Studi dell Ance Piemonte Torino, 29 ottobre 2012 1 Indagine congiunturale tra le imprese

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6

Dettagli

La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa

La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa I semestre 2014 Pisa, 23 marzo 2015. Nel corso del 2014 sono continuate, anche se con minore intensità rispetto al passato, le difficoltà del settore delle

Dettagli

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Le dinamiche economiche provinciali nel 2010 Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Analisi dell andamento dell economia economia provinciale, attraverso i principali indicatori

Dettagli

Indice. Pag. Struttura dell indagine 6 Come leggere l indagine congiunturale Dinamiche congiunturali

Indice. Pag. Struttura dell indagine 6 Come leggere l indagine congiunturale Dinamiche congiunturali Indice Pag. Struttura dell indagine 6 Come leggere l indagine congiunturale Dinamiche congiunturali 7 8 Costruttori di serramenti 15 Aziende specializzate nelle facciate continue 39 Produttori e distributori

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi LO SPLIT PAYMENT AGGRAVA LA SITUAZIONE DI LIQUIDITA DELLE IMPRESE CHE REALIZZANO LAVORI PUBBLICI LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Nel, per il settimo anno consecutivo,

Dettagli

C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR

C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR Il Progetto Excelsior ha rilievo con riferimento alla previsione delle variazioni occupazionali a breve termine presso

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione

Dettagli

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Aprile 2016 UFFICIO STUDI 1 1. La popolazione residente nella regione Abruzzo attualmente supera 1,3 milioni

Dettagli

Flash Industria

Flash Industria 8 novembre 2016 Flash Industria 3.2016 Nel terzo trimestre 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +2 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2016 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2016 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 22 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

Rapporto Economia Provinciale Edilizia

Rapporto Economia Provinciale Edilizia Rapporto Economia Provinciale 2008 121 Edilizia Edilizia 123 Dati di stock Al 31 dicembre 2008 le imprese attive iscritte al Registro Imprese alla Sezione Ateco F- Costruzioni sono 3.106, con un aumento

Dettagli

CONGIUNTURA COMMERCIO

CONGIUNTURA COMMERCIO CONGIUNTURA COMMERCIO I TRIMESTRE 2014 La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nel presente volume è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Camera

Dettagli

NOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future.

NOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future. INDAGINE CONGIUNTURALE DELLA RISTORAZIONE I Quadrimestre 2005 NOTA METODOLOGICA A gennaio 2005 è partito l osservatorio congiunturale Fipe sulla ristorazione. Il campione è basato su imprese del settore

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore del commercio; come misura dell attività si utilizza

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione AGRICOLTURA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell agricoltura; come misura dell attività si utilizza il

Dettagli

Tessile e Abbigliamento Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Tessile e Abbigliamento Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Tessile e Abbigliamento Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Maggio 2015 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Occupati.... pag. 2 Esportazioni: Ammontare, andamento,

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI NEL VENETO Consuntivo 2015, previsioni 2016 e prospettive per il futuro

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI NEL VENETO Consuntivo 2015, previsioni 2016 e prospettive per il futuro IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI NEL VENETO Consuntivo 2015, previsioni 2016 e prospettive per il futuro Federico Della Puppa Coordinatore Osservatorio Edilcassa Veneto 1 Le costruzioni nel Veneto - 2008-2015:

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)

Dettagli

notecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash IV trimestre 2004

notecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash IV trimestre 2004 Unioncamere Flash notecongiunturali Unioncamere Flash Anno XVIII n. 08 febbraio 2005 Pubblicazione periodica settimanale dell Unione Regionale delle Camere di Commercio del Autorizzazione del Tribunale

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

CONGIUNTURA PIEMONTESE: ANCORA IN CALO L ATTIVITÀ PRODUTTIVA DELLE INDUSTRIE MANIFATTURIERE NEL PERIODO APRILE-GIUGNO

CONGIUNTURA PIEMONTESE: ANCORA IN CALO L ATTIVITÀ PRODUTTIVA DELLE INDUSTRIE MANIFATTURIERE NEL PERIODO APRILE-GIUGNO COMUNICATO STAMPA CONGIUNTURA PIEMONTESE: ANCORA IN CALO L ATTIVITÀ PRODUTTIVA DELLE INDUSTRIE MANIFATTURIERE NEL PERIODO APRILE-GIUGNO 2005 Più della metà delle imprese hanno dichiarato di aver realizzato

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dei servizi alle imprese; come misura dell attività

Dettagli

25 MAGGIO 2009 Adnkronos IMPRESE: PIEMONTE, IN DIFFICOLTA' TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE

25 MAGGIO 2009 Adnkronos IMPRESE: PIEMONTE, IN DIFFICOLTA' TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE 25 MAGGIO 2009 Adnkronos IMPRESE: PIEMONTE, IN DIFFICOLTA' TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE Torino, 25 mag. - (Adnkronos/Labitalia) - I primi mesi del 2009 nel Piemonte non evidenziano segni di miglioramento:

Dettagli

Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale

Liguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale Liguria i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 2,4%, passando

Dettagli

a cura del Centro Studi primo semestre 2011

a cura del Centro Studi primo semestre 2011 a cura del Centro Studi INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA primo semestre 2011 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

Le imprese cooperative in provincia di Biella

Le imprese cooperative in provincia di Biella Le imprese cooperative in provincia di Biella DATI STRUTTURALI Anno 2006 Cooperative attive in provincia di Biella 165 160 2005 2006 +7,3% 161 155 150 147 148 149 150 145 142 140 135 130 2001 2002 2003

Dettagli

Imprese e settori dell economia toscana

Imprese e settori dell economia toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana nel 2014 Imprese e settori dell economia toscana Firenze, 7 luglio 2015 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana

Dettagli

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto. Luglio 2015

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto. Luglio 2015 IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA Informazioni di contesto Luglio 2015 2 Sommario PREMESSA... 5 1. IMPRESE... 7 1.1 IMPRESE ATTIVE EMILIA ROMAGNA E ITALIA I TRIMESTRE 2004 2015... 9 1.2 DISTRIBUZIONE

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione AGRICOLTURA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il peso del settore dell agricoltura si è ridotto rispetto a qualche decennio fa, ma in alcuni territori rappresenta ancora

Dettagli

Imprese attive provincia di Imperia

Imprese attive provincia di Imperia Il tessuto imprenditoriale della provincia di Imperia- anno 2013 1 Numerosità delle imprese (stock) Alla fine dell anno 2013 le imprese registrate in provincia di Imperia erano 26.420 con una diminuzione

Dettagli

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 1 ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano

Dettagli

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI Come già nella precedente indagine, gli imprenditori hanno giudicato moderatamente favorevole l andamento dell Industria di Roma e Provincia. Con

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia UMBRIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro L Umbria sperimenterà, nell arco del periodo di previsione 21-216 1, una crescita occupazionale modesta, dello.5 per cento in media all anno. La variazione

Dettagli

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi.

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. 10.3 Nota informativa n. 6 del 19 novembre 2013 Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della

Dettagli

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Aprile 2015 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Unità di lavoro, Produttività del lavoro... pag.

Dettagli

Capitolo 3 - Mercato del lavoro

Capitolo 3 - Mercato del lavoro 3 - MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno in questo capitolo vengono forniti i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale desunti dalle rilevazioni Istat sulle

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016

INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI

Dettagli

ANCEBOLOGNA LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI

ANCEBOLOGNA LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI ANCEBOLOGNA Collegio Costruttori Edili LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI LA VERA CAUSA PER CUI IL SETTORE EDILE STA SOFFRENDO STA NEL FATTO CHE IL PRODOTTO

Dettagli

CONTAMINAZIONI PROFIT /NON PROFIT PER L ECONOMIA SOCIALE

CONTAMINAZIONI PROFIT /NON PROFIT PER L ECONOMIA SOCIALE CONTAMINAZIONI PROFIT /NON PROFIT PER L ECONOMIA SOCIALE Anteprima dati Osservatorio Isnet sull Impresa sociale 10 a Edizione Martedì 12 Luglio, 11.30-12.30 Sala Stampa della Camera dei Deputati Via della

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni degli intervistati sull andamento degli affari nel quarto trimestre del 2002 evidenziano andamenti differenziati a livello settoriale:

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Giugno 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG48U Numero % sugli invii Invii 4.697 Ritorni 2.745 58,4 Distribuzione dei questionari

Dettagli

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). In sintesi Le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate

Dettagli

7. ARTIGIANATO. Tab. 7.1 Iscrizioni, cancellazioni, saldo e consistenza a fine anno Albo Imprese Artigiane di Mantova dal 2000 al 2008

7. ARTIGIANATO. Tab. 7.1 Iscrizioni, cancellazioni, saldo e consistenza a fine anno Albo Imprese Artigiane di Mantova dal 2000 al 2008 7. ARTIGIANATO 7. Trend Anagrafico Le imprese iscritte all Albo delle Imprese Artigiane, nel corso del 2008, sono state.2 a fronte di.20 cessazioni, con un saldo positivo pari ad una sola unità. Dopo il

Dettagli

La crisi del settore delle costruzioni

La crisi del settore delle costruzioni La crisi del settore delle costruzioni Giovanna Altieri, ANCE Il settore delle costruzioni sta vivendo la crisi più grave dal dopoguerra ad oggi. Secondo i dati dell Osservatorio congiunturale Ance, presentato

Dettagli

23 Aprile Le banche e le imprese INCENTIVI PER IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE

23 Aprile Le banche e le imprese INCENTIVI PER IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE 23 Aprile 2008 Le banche e le imprese INCENTIVI PER IMPRENDITORIA A cura dell Ufficio studi IDENTIKIT DELLE IMPRESE AL FEMMINILE E DELLE IMPRENDITRICI IMPRESE FEMMINILI: quante sono? In ITALIA ci sono

Dettagli

La libera professione di. alcuni dati ed evidenze

La libera professione di. alcuni dati ed evidenze La libera professione di Ingegnere e Architetto in Italia: alcuni dati ed evidenze Architetto Gianfranco Agostinetto Treviso, 2 dicembre 2010 1 Ingegneri e Architetti: modalità di esercizio dell attività

Dettagli

Tavola 1 Dettaglio territoriale comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano Quadro di sintesi della domanda abitativa

Tavola 1 Dettaglio territoriale comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano Quadro di sintesi della domanda abitativa La domanda abitativa nei comuni del Tavolo Interistituzionale Nei comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano gli scenari della domanda abitativa definiscono una stima oscillante tra le

Dettagli

Attività estrattiva in Val d Agri

Attività estrattiva in Val d Agri Attività estrattiva in Val d Agri Analisi 2013 sulle ricadute economiche ed occupazionali ABSTRACT 1 Abstract Con una contrazione del Prodotto Interno Lordo regionale del 3,1 per cento, la Basilicata chiude

Dettagli

Secondo Rapporto Annuale Servizi Tutela del Credito

Secondo Rapporto Annuale Servizi Tutela del Credito Secondo Rapporto Annuale Servizi Tutela del Credito 25 maggio 2012 in collaborazione con Indice Introduzione Analisi di settore... 3 Imprese nel comparto Analisi di settore... 7 Dati di bilancio Volumi

Dettagli

notecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash I trimestre 2005

notecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash I trimestre 2005 Unioncamere Flash notecongiunturali Unioncamere Flash Anno XVIII n. 22 maggio 2005 Pubblicazione periodica settimanale dell Unione Regionale delle Camere di Commercio del Autorizzazione del Tribunale di

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio B O L O G N A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE Dai dati diffusi dalla Banca d Italia permangono sintomi di sofferenza nei finanziamenti

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO Al 31/12/2013 l edilizia conta 11.084 imprese, pari al 16,5% del totale delle aziende modenesi, in calo del -1,1% rispetto al 2012. Il settore si distingue per la presenza di una alta percentuale di imprese

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 PALERMO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici

Dettagli

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016 La dinamica del turismo In provincia di Padova Sintesi dei principali indicatori Anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Servizio Statistica Regione Veneto e Istat Arrivi e presenze: -per

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell elettronica nell ultimo decennio ha rappresentato una quota pari all 1.5 per cento

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Novembre 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel terzo trimestre del 2016

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 TORINO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici

Dettagli

La domanda di lavoro delle imprese nel primo trimestre 2012

La domanda di lavoro delle imprese nel primo trimestre 2012 La domanda di lavoro delle imprese nel primo trimestre 2012 I risultati dell indagine Excelsior sulle previsioni di assunzioni di dipendenti in provincia di Bergamo nel trimestre gennaio-marzo 2012 Servizio

Dettagli

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO Per l economia italiana si conferma la fase di rallentamento e si delinea in prospettiva una

Dettagli

PASQUA E PASQUETTA 2010 AL RISTORANTE

PASQUA E PASQUETTA 2010 AL RISTORANTE PASQUA E PASQUETTA 2010 AL RISTORANTE PREMESSA Anche quest anno il Centro Studi Fipe ha effettuato un sondaggio su un campione di imprese rappresentativo dell universo dei ristoranti tradizionali operanti

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli