Le esigenze emerse nel settore zootecnico

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1 Le esigenze emerse nel settore zootecnico Le caratteristiche delle aziende intervistate sono già state illustrate nel capitolo precedente. Cerchiamo ora di proporre le informazioni di maggiore rilievo che si desumono dalle risposte che esse hanno fornito. L utilizzo delle consulenze Un primo dato riguarda l utilizzo di consulenze in forma continuativa: il 90% delle aziende ha dichiarato che nel 2004 ha utilizzato consulenze specialistiche e di esse meno del 10% ritiene che in futuro diminuirà il ricorso a consulenti esterni. Utilizzo delle consulenze specialistiche nelle aziende zootecniche intervistate ( v.a. e v.%) Comparto Utilizzo consulenze Suini carne latte Bufalini Ovicaprini Cavalli Avicoli Ittici % v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% no 2 8% 2 8% 1 2% 1 13% 4 13% 1 8% 4 17% 0% 15 8% si 24 92% 22 92% 45 98% 7 88% 26 87% 11 92% 20 83% % % % % % 8 100% % % % % % Ricorso a consulenze specialistiche nei prossimi 2/3 anni nelle aziende zootecniche intervistate ( v.a. e v.%) Comparto Ricorso a consulenze specialisti che Suini carne latte Bufalini Ovicaprini Cavalli Avicoli Ittici % v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% v.a v.% In crescita 6 23% 6 24% 14 29% 5 71% 6 19% 1 9% 4 17% 5 31% 47 25% Stabile 18 69% 19 76% 29 59% 2 29% 21 68% 9 82% 15 65% 10 63% % In diminuzione 2 8% 6 12% 4 13% 1 9% 4 17% 1 6% 18 10% % % % 7 100% % % % % %

2 Ciò mette in risalto che quando si parla di esigenza professionali del settore agricolo, in generale, non si può restringere l analisi ai soli dipendenti diretti delle aziende, ma è necessario allargare il discorso anche a tutti quei professionisti che ruotano attorno alla produzione aziendale e che rappresentano ormai una realtà consistente sia per numerosità che per qualità professionale. I settori a cui si ricorre alle consulenza sono numerosi e vanno dalle materie prettamente zootecniche a molte altre che riguardano specializzazioni diversificate. Tipo di consulenza specialistica utilizzata nel 2004 dalle aziende zootecniche intervistate ( v.a.e v.%) Tipo di consulenze Suini carne latte Comparto Bufalini Ovicaprin i Cavalli Avicoli v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Agronomiche 12 13% 6 8% 16 8% 1 5% 13 18% 4 14% 5 7% 57 10% Veterinarie 23 24% 23 30% 49 25% 6 32% 21 30% 11 38% 13 19% 6 29%152 26% Zootecniche (mangimistica) 12 13% 15 19% 37 19% 3 16% 11 15% 3 10% 10 15% 2 10% 93 16% Zootecniche (genetica) 5 5% 5 6% 15 8% 1 5% 1 1% 1 3% 1 5% 29 5% Zootecniche (altro) 2 2% 0 0% 1 1% 2 3% 1 3% 5 7% 3 14% 14 2% Amministrativo/ contabili 15 16% 11 14% 33 17% 5 26% 14 20% 6 21% 15 22% 2 10%101 18% Legali 9 10% 5 6% 12 6% 2 11% 2 3% 1 3% 4 6% 2 10% 37 6% Informatiche 4 4% 3 4% 9 5% 1 3% 3 4% 1 5% 21 4% Commerciali 4 4% 3 4% 11 6% 1 5% 2 3% 3 4% 2 10% 26 5% Per certificazione 5 5% 5 6% 15 8% 4 6% 1 3% 6 9% 36 6% Altro 3 3% 1 1% 1 1% 1 1% 3 4% 2 10% 11 2% % % % % % 29100% 67100% 21100%577100% Ittici % La propensione a nuove assunzioni La maggior parte delle aziende (75%) ha poi dichiarato di essere propensa ad assumere nuovo personale nei prossimi 2/3 anni.

3 Aziende zootecniche intervistate per comparto, nuove assunzioni e loro tipologia nei prossimi due/tre anni ( v.a. e v.%) Comparto Nuove assunzioni Suini carne latte Bufalini Ovicaprini Cavalli Avicoli Ittici % v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% si 19 70% 19 76% 41 79% 4 50% 22 71% 10 83% 22 92% 10 63% % no 8 30% 6 24% 11 21% 4 50% 9 29% 2 17% 2 8% 6 38% 48 25% % % % 8 100% % % % % % Comparto Tipo di assunzione Suini carne latte Bufalini Ovicaprini Cavalli Avicoli Ittici % v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% apprendisti 1 13% 1 9% 1 11% 1 17% 1 17% 5 9% operai generici 1 11% 3 38% 4 36% 2 50% 4 44% 1 100% 2 33% 17 31% operai qualificati 1 11% 1 13% 2 18% 1 25% 3 33% 2 33% 3 50% 13 24% operai specializzati 6 67% 2 25% 4 36% 1 25% 1 11% 2 33% 16 30% Impiegati 1 11% 1 13% 1 17% 3 6% 9 100% 8 100% % 4 100% 9 100% 1 100% 6 100% 6 100% % Questo dato, insieme a quello sull evoluzione del fatturato (44% ha dichiarato che ha un fatturato stabile ed il 22% un fatturato in crescita) sembra mostrare una situazione dinamica delle aziende intervistate, nonostante i numerosi problemi che sono presenti nel settore zootecnico italiano. Le aree interne all azienda in cui si manifestano le maggiori esigenze sono quelle legate alla specializzazione zootecnica delle aziende intervistate, ma anche altre aree appaiono bisognose di nuove figure professionali. In particolare quelle legate alla trasformazione e commercializzazione che sono polarizzate soprattutto nei comparti dei bovini, bufalini e ovicaprini (che sembra richiamare un collegamento soprattutto alla produzione di latte).

4 Figure necessarie nei prossimi anni per area aziendale nelle aziende zootecniche intervistate ( v.a. e v.%) Area Suini carne latte Comparto Bufalini Ovicaprini Cavalli Avicoli Ittici v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% gestionale/amministrativa 2 11% 2 8% 6 14% 2 50% 3 16% 1 8% 16 11% lavorazioni di campo 2 11% 7 28% 8 19% 2 25% 1 25% 4 21% 7 58% 31 21% cura animali/stalla 14 74% 11 44% 18 42% 2 25% 11 61% 1 25% 10 53% 4 33% 71 48% trasformazione prodotti 1 5% 4 9% 3 38% 3 17% 2 11% 13 9% commercializzazione 5 20% 7 16% 1 13% 4 22% 17 11% % % % 8 100% % 4 100% % % % % Le fasi del processo produttivo maggiormente innovative Alle aziende intervistate è stato chiesto di indicare per ogni fase del processo produttivo il grado di innovazione presente e le necessità di figure professionali nuove/emergenti o la presenza di figure professionali da aggiornare/riqualificare, secondo lo schema seguente: FASI DEL PROCESSO PRODUTTIVO Grado di innovazione Figure da aggiornare/riqualificare Figure professionali emergenti Assente Si Si Minimo Forte No No Si premette che il campione delle aziende intervistate pur rispecchiando la rappresentatività per comparto tra le aree geografiche vocate e per le diverse tipologie aziendali, era predeterminato secondo i criteri già menzionati e quindi il dato che emerge può non essere coerente con la generalità produttiva di comparto. Tuttavia, per ciascuno degli 8 comparti zootecnici (suino, bovino da carne, bovino da latte, bufalino, ovicaprino, equino, ittico) oggetto dell intervista, si segnalano le seguenti osservazioni rispetto ai dati di maggior rilevanza, emersi dall analisi.

5 Aziende comparto Suini Per quanto attiene all indicazione del grado di innovazione presente nelle fasi del processo produttivo, si evidenzia: Fase di alimentazione degli animali su 26 allevamenti di suini che hanno dato risposta, (27 allevamenti in totale), poco più della metà (53,8%) pari a 14 allevamenti, hanno indicato un grado di innovazione Forte Fase di gestione delle deiezioni su 26 allevamenti di suini che hanno dato risposta, il 57,7% (15 allevamenti) hanno indicato un grado di innovazione Forte. Per la necessità di figure professionali nuove/emergenti e la presenza di figure professionali da aggiornare/riqualificare, le aziende intervistate non hanno segnalato particolari esigenze in merito. Possiamo dire che quanto emerso dal dato statistico, rispecchia la situazione di buono sviluppo raggiunta in Italia, negli ultimi anni, dall allevamento dei suini, riproduttori e ingrasso (suini pesanti e leggeri). Gli allevamenti hanno subito continui miglioramenti del ciclo produttivo, per gli aspetti di gestione degli animali (genetica, stimolazione dei calori, fecondazione, assistenza parti) dell alimentazione, per l igiene e la sanità degli animali, per il buon livello delle strutture di allevamento e la diffusione della meccanizzazione ed anche per la valorizzazione delle produzioni nel rispetto dei disciplinari di produzione consortili. Quanto al rispetto ambientale i provvedimenti comunitari e nazionali sulla prevenzione ed il controllo dell inquinamento hanno imposto adempimenti amministrativi e tecnici agli allevamenti con più di 750 posti scrofa o 2000 posti ingrasso. Gli allevamenti di maggiori dimensioni devono ottenere l autorizzazione integrata ambientale e attuare le cosiddette Migliori Tecniche Disponibili (BAT) per contenere le emissioni inquinanti.

6 Aziende comparto bovini da carne Per quanto attiene all indicazione del grado di innovazione presente nelle fasi del processo produttivo, si evidenzia: Fase percorso di certificazione su 22 allevamenti di bovini da carne che hanno dato risposta, (25 allevamenti in totale), il 54,4% pari a 12 allevamenti, hanno indicato un grado di innovazione Forte Fase percorso di certificazione E segnalata la necessità di figure professionali da aggiornare/riqualificare dall 86,4%, pari a 19 aziende su 22 necessità di figure professionali nuove/emergenti segnalata dal 72,7%, pari a 16 aziende su 22. L interesse delle aziende di bovini da carne per i processi di certificazione e per le figure professionali competenti, è legato al tentativo di aumentare il valore indotto dei prodotti anche per fronteggiare la crisi dei consumi di carne in generale, e quello di carne bovina in particolare. Il comparto carne bovina ha subito e continuerà a subire delle modificazioni strutturali in seguito all evento BSE. L attenzione dei consumatori, nei confronti della carne bovina è legata alla diffusione di produzioni di qualità, di disciplinari di produzione (rispettanti origine degli animali, tipo di alimentazione, sistema di allevamento) e alla valorizzazione delle carni mediante percorsi di certificazione ed etichettatura e quindi alla partecipazione delle aziende alla Organizzazioni dei Produttori (OP) che offrono consulenza soprattutto per le attività di valorizzazione delle produzioni aziendali. Aziende comparto bovini da latte Per quanto attiene all indicazione del grado di innovazione non si evidenziano dati particolarmente significativi se non: un grado di innovazione forte sia per la fase gestione degli animali (57,7%) pari a 30 aziende su 52, sia per l alimentazione degli animali (53, 1%) pari a 26 aziende, cui corrisponde la necessità di figure professionali da aggiornare/riqualificare.

7 Aziende comparto bufalini Le aziende di questo comparto segnalano l esigenza di personale da riqualificare/aggiornare per la produzione foraggera (buona esperienza in campo agronomico e delle macchine). La fase della semina è molto delicata, le fallanze potrebbero essere enormi, la raccolta, sia come fieno che come insilato, va fatta con cura sia perché va individuato il momento in cui la qualità dell erba è al massimo e sia per ridurre le perdite durante la movimentazione ed il trasporto. Anche per la fase della mungitura è richiesto l aggiornamento del personale che deve saper gestire ed usare scrupolosamente l impianto di mungitura. Aziende comparto ovicaprino Per quanto attiene all indicazione del grado di innovazione presente, si evidenzia: un grado di innovazione forte per tutte e 31 le aziende intervistate, per la fase gestione degli animali (51,6%), cui corrisponde la necessità di aggiornare/riqualificare la figura professionale che si occupa del gregge; un grado di innovazione forte per l alimentazione degli animali (51, 7%) un grado di innovazione forte per 23 aziende intervistate su 31, per la mungitura e stoccaggio del latte, cui corrisponde la necessità di figure professionali da aggiornare/riqualificare per la mungitura. Si tratta di un comparto in cui è fondamentale la riqualificazione degli operatori (pastori, mungitori) che vi lavorano. Lo sforzo maggiore va fatto affinché venga quanto più possibile ridotto il divario culturale e tecnologico che continua a dividere i pastori dagli altri allevatori. Dal punto di vista delle esigenze professionali poiché i parti e gli accoppiamenti avvengono, in genere, in 2 periodi dell anno, le aziende devono disporre di sufficiente manodopera soprattutto in coincidenza della preparazione alla monta, dei parti e per il periodo dell allattamento degli agnelli. Aziende comparto cavalli Le aziende segnalano un grado di innovazione forte (più del 50%) per le fasi di gestione degli animali alimentazione degli animali gestione della stalla assistenza sanitaria, che si

8 collega alla mancanza di formazione professionale per gli addetti e gli operatori presente nel settore: addestratori, allenatori, artieri, maniscalchi, infermieri veterinari, guide equestri, ognuna di queste figure necessita di una formazione professionale appropriata. Si tratta di un comparto che può essere impiegato per attività turistiche, terapiche, per l alimentazione, quindi non solo per le competizioni agonistiche. Le opportunità di sviluppo sono molteplici per facenti parte della zootecnia. A fianco quindi di un allevamento finalizzato all ottenimento di animali da concorso o per le corse attività che richiedono la presenza di figure professionali specializzate si sta sviluppando l allevamento del cavallo secondo principi tecnici e manageriali corretti, ma destinato anche al turismo. Aziende comparto avicoli Per quanto attiene all indicazione del grado di innovazione presente nelle 24 aziende avicole si evidenzia: grado di innovazione forte per tutte le fasi della produzione (gestione degli animali, alimentazione, gestione e cura delle attrezzature) E da tenere presente che per realizzare economie di scala la filiera si è fortemente integrata verticalmente e tra l azienda avicola e l industria mangimistica/di trasformazione esistono accordi per l allevamento di una certa quantità di capi e per l esercizio delle attività connesse. L accordo, denominato soccida, prevede che l impresa di macellazione e trasformazione (soccidante) forniscono agli allevatori (soccidario) gli input produttivi: pulcini, mangimi, farmaci, assistenza tecnica (veterinaria, mangimistica) e questi ultimi provvedono a fornire la struttura di allevamento (capannone) generalmente di proprietà dell allevatore e a gestire l accrescimento dei capi. Quindi, in una situazione così definita le aziende di produzione difficilmente segnalano la necessità di figure da aggiornare/qualificare, poiché provvede l industria, il soccidario, con le sue figure professionali (tecnico mangimista, veterinario,) tuttavia per le operazioni di carico /scarico dei capi, considerato anche che le strutture hanno un buon livello di automatizzazione, provvede l allevatore avvalendosi spesso della manodopera familiare. Alcune aziende ricorrono a Cooperative di servizio per il carico del pollame per l avvio al macello e per le operazioni di vaccinazione.

9 Aziende comparto piscicoltura Il grado di innovazione segnalato riguarda in modo particolare le fasi a valle del processo di allevamento vero e proprio (anche se è indicato un forte grado di innovazione 54% - anche per la fase di riproduzione): trasformazione commercializzazione integrazione processi di filiera. E da segnalare anche che l 85% delle aziende segnala un forte grado di innovazione per la gestione e cura macchine e attrezzature. Coerenti sono anche le indicazioni che riguardano figure professionali emergenti o da aggiornare e riqualificare. Si evidenzia un settore particolarmente attivo e innovativo, in cui sono presenti forti immissioni di innovazioni tecnologiche e l apertura verso fasi del processo che finora erano esterne al processo produttivo aziendale. Le esigenze emerse relativamente alle figure professionali Agli intervistati è stato richiesto di indicare quali figure professionali sono maggiormente richieste nelle loro aziende. Nelle loro risposte sono stati guidati da un documento contenente le figure, e relative mansioni e competenze, già emerse nei colloqui ed incontri avuti precedentemente con i testimoni privilegiati ed esperti del settore (i questionari completi per ogni settore sono contenuti nel cd allegato alla pubblicazione): tra le possibili scelte, gli intervistati hanno dovuto indicare quelle che maggiormente rispondevano alle reali esigenze delle loro aziende e, ove fosse necessario, indicare altre e diverse esigenze non comprese tra quelle contenute nel documento a loro sottoposto. Una volta individuate le figure che ritenevano effettivamente rispondenti alle esigenze delle loro aziende, è stato richiesto loro di indicare il grado di concordanza con le definizioni presenti in ogni scheda descrittiva relativa a queste figure professionali, elaborate in precedenza dal gruppo di esperti di Agriform sulla scorta anche degli incontri avuti sul territorio con i testimoni privilegiati.. Delle 47 figure professionali proposte dagli esperti, le aziende intervistate ne hanno segnalate come significativamente importanti solo 31 secondo lo schema seguente:

10 Figure proposte dagli esperti BOVINI DA CARNE Figure confermate dalle aziende 1. Trattorista 1. Trattorista 2. Veterinario ginecologo e patologo 2.Veterinario ginecologo e patologo 3. Tecnico analista veterinario 4. Podologo 5. Stalliere 3. Stalliere 6. Stalliere-Trattorista 7. Alimentarista 4. Alimentarista 8. Agronomo specializzato nello smaltimento delle deiezioni 9. Certificatore di processo e consulente 5. Certificatore processo e tecnico di processo di certificazione consulente tecnico di processo di certificazione Figure proposte dagli esperti BOVINI DA LATTE Figure confermate dalle aziende 1. Bergamino/stalliere 1. Bergamino/stalliere 2. Capo stalla 2. Capo stalla 3. Veterinario 3. Veterinario 4. Trattorista 4. Trattorista 5. Alimentarista 5. Alimentarista 6. Meccanico 7. Responsabile aziendale Figure proposte dagli esperti BUFALINI Figure confermate dalle aziende 1. Addetto alla gestione foraggi ed insilati 1. Addetto alla gestione foraggi ed insilati 2. Addetto ai tori 3. Addetto ai vitelli 2. Addetto ai vitelli

11 4. Mungitore 3. Mungitore Figure proposte dagli esperti SUINI Figure confermate dalle aziende 1. Veterinario 1. Veterinario 2. Addetto ai verri Fecondatore 2. Addetto ai verri Fecondatore 3. Addetto alla sala parto 3. Addetto alla sala parto 4. Nutrizionista 4. Nutrizionista 5. Addetto al Mangimificio 5. Addetto al Mangimificio Figure proposte dagli esperti OVICAPRINI Figure confermate dalle aziende 1. Pastore 1. Pastore 2. Addetto di stalla 2. Addetto di stalla Figure proposte dagli esperti AVICOLI Figure confermate dalle aziende 1. Responsabile di incubatoio 2. Addetto all incubatoio 3. Addetto al carico dei polli 1. Addetto al carico dei polli 4. Alimentarista 2. Alimentarista 5. Trattorista addetto alla pulizia dei pollai 3. Trattorista addetto alla pulizia dei pollai 6. Addetto agli impianti 4. Addetto agli impianti Figure proposte dagli esperti EQUINI Figure confermate dalle aziende 1. Artiere 1. Artiere 2. Stalloniere 3. Trainer 2. Trainer 4. Maniscalco

12 Figure proposte dagli esperti ITTICOLTURA Figure confermate dalle aziende 1. Responsabile parco riproduttori incubatoio 2. Responsabile avannotteria 3. Addetto produzione alimenti vivi 4. Responsabile tecnologie allevamento 1. Responsabile tecnologie allevamento 5. Addetto alle tecnologie informatiche 2. Addetto alle tecnologie informatiche 6. Responsabile laboratorio 3. Responsabile laboratorio 7. Responsabile commerciale innovazione 4. Responsabile commerciale prodotti e rapporti con la distribuzione innovazione prodotti e rapporti con la distribuzione 8. Responsabile controllo qualita /certificazioni 9. Addetto agli adempimenti burocratici e 5. Addetto agli adempimenti buadempimenti con la p.a. rocratici e adempimenti con la pa Le schede sintetiche riassuntive relative alle figure professionali indicate dagli intervistati sono riportate alla fine della pubblicazione. Esse danno una idea della complessità del svolto che, ripercorrendo il processo produttivo, ha indicato per le sue varie fasi le figure professionali di cui è sentita maggiormente l esigenza. Alcune indicazioni relative alle figure emerse Per la maggior parte delle figure indicate, gli intervistati dichiarano di preferire personale già formato, ma per alcune di esse, invece, emerge anche l esigenza di contribuire alla loro preparazione con un periodo di formazione in azienda:

13 BOVINI DA CARNE Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: STALLIERE personale già formato personale da formare in azienda 33,3% 66,7% 100,0% BOVINI DA LATTE Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: BERGAMINO/ STALLIERE personale già formato personale da formare in azienda 47,6% 52,4% 100,0% SUINI Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: ADDETTO AI VERRI/ FECONDATORE personale già formato personale da formare in azienda 42,9% 57,1% 100,0% AVICOLI Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: ADDETTO AL CARICO DEI POLLI personale già formato personale da formare in azienda 44,4% 55,6% 100,0%

14 Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: ADDETTO ALLA PULIZIA DEI POLLAI personale già formato personale da formare in azienda 43,5% 56,5% 100,0% ITTICOLTURA Per questa figura preferirebbe assumere / utilizzare: RESPONSABILE LABORATORIO personale già formato personale da formare in azienda 40,0% 60,0% 100,0% Tale esigenza si manifesta per quelle figure che, oltre ad avere una adeguata preparazione professionale, svolgono la loro attività in settori cruciali dell allevamento e/o devono anche avere un requisito di tipo fiduciario. Anche per quanto riguarda la facilità di reperimento di queste figure nel mercato del generalmente non vengono evidenziate particolari difficoltà. Per alcune di esse, però, viene indicata una certa difficoltà di reperimento: BOVINI DA CARNE TRATTORISTA 87,5% 12,5% 100,0%

15 STALLIERE 60,0% 40,0% 100,0% BOVINI DA LATTE BERGAMINO/ STALLIERE 78,9% 18,6% 100,0% CAPO STALLA 81,6% 18,4% 100,0% TRATTORISTA 65,0% 35,0% 100,0% BUFALINI MUNGITORE 57,1% 42,9% 100,0%

16 ADDETTO AI VITELLI 83,3% 16,7% 100,0% SUINI ADDETTO SALA PARTO 61,1% 38,9% 100,0% ADDETTO AI VERRI/ FECONDATORE 81,3% 18,8% 100,0% OVICAPRINI ADDETTO STALLA 92,0% 8,0% 100,0% AVICOLI ADDETTO ALLA PULIZIA DEI POLLAI 66,7% 33,3% 100,0%

17 ADDETTO AL CARICO DEI POLLI 68,4% 31,6% 100,0% EQUINI TRAINER 88,9% 11,1% 100,0% ARTIERE 75,0% 25,0% 100,0% ITTICOLTURA RERSPONSABILE TECNOLOGIE ALLEVAMENTO 81,8% 18,2% 100,0% RESPONSABILE LABORATORIO 80,0% 20,0% 100,0%

18 ADDETTO AGLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI E CON LA P.A. 80,0% 20,0% 100,0% Le indicazioni che vengono dalle segnalazioni sulle difficoltà di reperimento delle figure, in buona sostanza riguardano: settori e/o competenze nuove Figure che pur presenti tradizionalmente nei cicli produttivi delle aziende hanno subito modifiche nelle competenze/mansioni Figure consolidate ma per le quali ormai è difficile trovare personale qualificato disponibile. I dati relativi alle elaborazioni complete sono disponibili nel CD allegato alla pubblicazione.

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