Giuliano Pisapia Sindaco di Milano

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1 Benvenuto Raffaello! Milano accoglie con gioia la Madonna di Foligno, un regalo che la città riceve dai Musei Vaticani e offre a tutti, gratuitamente, rinnovando l incontro di Natale con la grande arte a Palazzo Marino. La Madonna di Foligno è un contrappunto di sguardi, un inno alla naturalezza, all armonia, alla fede. Francesco d Assisi solleva lo sguardo a un Cielo amico: la Vergine osserva Giovanni e San Girolamo. L angelo al centro è sceso sulla terra e trasporta in alto i nostri stessi occhi. Il Bambino ci guarda come uno di noi, nel mistero del Natale. Raffaello rende umana la rappresentazione sacra: mette in collegamento Cielo e Terra in una corrispondenza armonica: lo stesso paesaggio è vivo, acceso dal meteorite che precipita e da un tumulto di nuvole-angeli che si affollano attorno alla Vergine. La Madonna di Foligno è un coro. Un insieme di umano e divino che ci invita, credenti e non, ad andare oltre noi stessi, per cercare insieme le ragioni della speranza. Eni, i Musei Vaticani e Milano hanno preparato per la città il regalo giusto: Raffaello viene a ricordarci la gioia e la fiducia che nasce dal guardare insieme a obiettivi alti, oltre le divisioni, oltre le differenze. Milano ha questo compito e questa vocazione: costruire e ricostruire un progetto. Un progetto di pace e di giustizia: due parole che sono e devono restare il volto stesso della nostra città. Giuliano Pisapia Sindaco di Milano

2 Per la sesta edizione di questa mostra-evento, attesa ormai da tutta la città come una nuova tradizione, che la accompagna attraverso le feste natalizie traghettandola nel nuovo anno, torniamo in Italia. I Musei Vaticani, infatti, ci regalano per sei settimane la possibilità di ammirare un opera bellissima per armonia, bellezza, significato ed espressività permettendoci un incontro ravvicinato con Raffaello, una delle più grandi stelle non solo del nostro, ma di tutto il firmamento artistico mondiale, insieme a pochi altri come Leonardo, Caravaggio, Michelangelo, Giotto. Un opportunità di conoscenza speciale, che fa di Sala Alessi la meta di un pubblico sempre più numeroso di anno in anno, attentamente guidato nella fruizione e nell approfondimento dell opera e del suo autore. Un occasione rara che il Comune, ancora una volta, è felice di offrire ai milanesi e ai sempre più numerosi turisti che la stanno scoprendo come una straordinaria città d arte. Filippo Del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano

3 MUSEI VATICANI Cosa succede a Raffaello negli anni fra il 1511 e il 1513, al culmine della sua giovinezza gloriosa? Succede che scopre il colore e questa scoperta egli la dispiega con tenera veemenza nella Stanza dei Palazzi Apostolici detta di Eliodoro. Che l incontro con il cromatismo veneto gli sia venuto da Sebastiano del Piombo e da Lorenzo Lotto, l attenzione alla verità di pelle, alla intensità fisionomica e psicologica del ritratto rinascimentale, è questione che intriga da sempre gli storici dell arte, ma è, a ben guardare, questione solo in parte importante. I processi di accelerazione del genio (come cioè il genio possa arrivare in tempi brevissimi, bruciando tutte le tappe, sostenuto da poche suggestioni, guidato da intuizioni fulminee, alla piena maturità espressiva) restano un inconoscibile mistero; in Raffaello come in Mozart come in Dante Alighieri. Fatto sta che nella Liberazione di san Pietro dal carcere Raffaello è già Tiziano senza mai aver visto Tiziano e il suo notturno (prima di Caravaggio, prima della Ronda di notte di Rembrandt, prima del Tres de Mayo di Goya) è il primo vero notturno nella storia dell arte moderna; fatto sta che i volti dei sediari inginocchiati nel proscenio della Messa di Bolsena chiedono di confrontarsi con Dürer e, oltre Dürer, con Velázquez. Mentre lo sfondo di paese nell Incontro di Leone Magno con Attila (le nubi colorate alte nel cielo di Roma, il profilo spettrale del Colosseo, Monte Mario che brucia di incendi) dimostrano che, all anno 1513, le ceneri violette levatesi dal funerale di Giorgione, per usare la famosa immagine di Longhi, si sono depositate nella Stanza di Eliodoro fecondando il genio pittorico di Raffaello. La Madonna di Foligno partecipa di questa congiuntura stilistica. Chi volesse aver conferma degli interessi cromatici di Raffaello negli anni , quando lavora nella Stanza di Eliodoro, deve sostare di fronte al paesaggio dipinto sullo sfondo della pala, un paesaggio così ricco di toni, così scintillante e quasi brulicante di materia luminosa, che subito viene da pensare a Giorgione, al Lotto, al ferrarese Dosso, alla veneziana civiltà del colore. Se il genio di Raffaello è la conquista in pittura della intera perfezione (Vasari) bisogna riconoscere che qui, nella Pala di Foligno come nella Trasfigurazione della Pinacoteca Vaticana, quell obiettivo è pienamente raggiunto. Non si può essere più bravi di così nel contestuale melodioso dominio delle forme e del colore. Lo sapevano i contemporanei di Raffaello e continuiamo a pensarlo noi, cinque secoli dopo la sua morte

4 L iniziativa, ormai da parecchi anni voluta e promossa da Eni, non si limita a portare in Palazzo Marino a Milano un capolavoro assoluto della storia dell arte. Vuole che quel capolavoro sia esemplare di una fondamentale congiuntura stilistica, sia il vertice di un singolo autore, sia, in un certo senso, il manifesto di un intera età della cultura figurativa universale. Così è stato, negli anni scorsi, per gli inobliabili prestiti del Louvre; per il San Giovanni Battista di Leonardo, per la Donna allo specchio di Tiziano, per Amore e Psiche di Canova chiamato a confronto con Psyché et l Amour di François Gérard. Quest anno sarà Raffaello con la sua Madonna di Foligno a parlarci di quella mirabile stagione delle arti che i manuali chiamano del Rinascimento italiano. Antonio Paolucci Direttore dei Musei Vaticani - 2 -

5 Con Raffaello a Milano Eni inaugura un nuovo partenariato con una delle più celebri istituzioni culturali del mondo, i Musei Vaticani, e lo fa con un opera di un grande pittore del nostro Rinascimento. Il partenariato con i Musei Vaticani si aggiunge a quello con il Louvre che, nelle scorse edizioni, ha permesso ai milanesi di ammirare opere d arte straordinarie. In questi anni abbiamo sperimentato un modello espositivo originale che mette al centro l opera d arte, dando ai visitatori tutti gli elementi necessari per la sua comprensione. Accesso gratuito, visite guidate personalizzate, materiali su supporti diversi, strumenti didattici per bambini e ragazzi sono stati gli elementi cardine del progetto. Abbiamo sempre avuto in mente la necessità di consentire ai nostri spettatori il massimo dell approfondimento, facendo della visita alla Sala Alessi un momento di crescita personale. Le lunghe file di milanesi pazientemente in coda in questi cinque anni indicano il gradimento di un evento che è diventato oggi, a Milano, uno degli appuntamenti più attesi del Natale. Per Eni è un piacere, e una grande soddisfazione, incontrare ogni anno i milanesi per condividere un momento di arricchimento e conoscenza. Paolo Scaroni Amministratore Delegato Eni

6 Per il sesto anno consecutivo Palazzo Marino a Milano sarà il teatro del tradizionale appuntamento di Eni con la grande storia dell arte. Un evento imperdibile per tutti i visitatori che, ormai da diversi anni, fanno tappa in città per vedere da vicino il capolavoro che viene esposto gratuitamente nella splendida cornice della Sala Alessi accompagnato da innovativi strumenti di approfondimento. Dopo il Caravaggio, proveniente da una collezione privata, e le numerose opere concesse in prestito per l esposizione milanese dal Museo del Louvre, quest anno abbiamo al nostro fianco un nuovo prestigioso partner, i Musei Vaticani. Questa importantissima istituzione culturale dove l opera normalmente è custodita ed esposta ci consente di presentare un opera eccezionale, la Madonna di Foligno, realizzata da uno dei più celebri maestri del nostro Rinascimento, Raffaello Sanzio. Il cammino che abbiamo percorso in questi sei anni ci parla di un rapporto, quello tra Eni e il territorio di Milano, che si è costruito gradualmente nel tempo. Siamo partiti nel 2008 in modo del tutto sperimentale, convinti che la sfida culturale proposta al pubblico milanese una sola opera, tanti mezzi per conoscerla fosse in grado di suscitare interesse e curiosità. Le lunghe file fuori di Palazzo Marino ci hanno convinto che in effetti era proprio così. All approfondimento dell iniziativa è rivolto infine il ricco calendario di appuntamenti, nelle biblioteche comunali del territorio, con gli esperti dell opera, così come le iniziative dedicate alle scuole per le quali, come di consueto, abbiamo ideato laboratori ad hoc e strumenti multimediali. Il progetto espositivo di Eni a Palazzo Marino che lo scorso anno ha avuto 225 mila spettatori in poco più di un mese credo possa rappresentare più in generale un case study sulle capacità della cultura di raccogliere il desiderio di conoscenza e competenza. Questa è la forza più autentica del nostro Paese, che ha sempre fatto del gusto e della maestria di esecuzione il proprio fattore competitivo e segno distintivo nel mondo. Giuseppe Recchi Presidente Eni

7 Ogni occasione di una vera e attenta promozione della conoscenza del patrimonio materiale e immateriale di una comunità merita il più sentito riconoscimento da parte delle istituzioni. L iniziativa delle esposizioni straordinarie promosse da Eni quest anno dedicata alla celebre Pala di Foligno di Raffaello ha il pregio di accompagnare la fruizione pubblica dell opera con un dettagliato percorso storico di approfondimento, al fine di unire ancor più bellezza e conoscenza in un inscindibile binomio di reciproca utilità ed efficacia. È sempre un elemento positivo per il pubblico confrontarsi con il nostro patrimonio culturale in modo articolato e ricco di molteplici spunti, consapevoli di quanto, senza il necessario lavoro scientifico e di contestualizzazione, un capolavoro, per quanto eccelso sia, corra il rischio di apparire muto agli occhi e al cuore di molti visitatori. La Madonna di Foligno, che Palazzo Marino accoglierà nella celebre Sala Alessi, sarà così per un breve tempo inscritta in una cornice del tutto particolare e a lei esclusivamente riservata, dove l eleganza, la grazia e la proverbiale armonia del maestro urbinate troveranno una degna dimora, in grado di focalizzare ancor più l interesse del pubblico e degli studiosi per un capolavoro di impareggiabile valore. Auguro pertanto ogni successo alla pregevole iniziativa, con l auspicio che la città di Milano partecipi con la sua consueta sensibilità alla presente esposizione. Massimo Bray Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

8 Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Eni porta a Milano La Madonna di Foligno di Raffaello. Esposizione straordinaria dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014 Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi MUSEI VATICANI San Donato Milanese (Milano), 27 novembre 2013 Per il sesto anno consecutivo, Eni fa un regalo di Natale d eccezione ai milanesi. Con il Comune di Milano e i Musei Vaticani continua la tradizione di esporre un unico capolavoro, gratuitamente, a Palazzo Marino. Dopo l apprezzamento riscosso da Amore e Psiche, che nel 2012 è stata la mostra più visitata d Italia, quest anno, dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014, sarà possibile ammirare la Madonna di Foligno di Raffaello, per la prima volta a Milano dai Musei Vaticani. Milano, Palazzo Marino Sala Alessi dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014 Ingresso libero L esposizione è pensata per dare ad un pubblico vasto ed eterogeneo la possibilità di approfondire la relazione con un opera straordinaria; la mostra è infatti integrata da un attenta attività didattica e di coinvolgimento in sala, sul web e attraverso eventi di accompagnamento. Portando Raffaello a Milano, Eni ribadisce il valore della cultura come elemento di dialogo con il territorio dichiara Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni Il nostro originale modello espositivo pone al centro l opera d arte e offre ai visitatori gli elementi necessari per la comprensione. Le lunghe file pazientemente in coda in questi cinque anni indicano il gradimento di un evento diventato appuntamento atteso e opportunità di arricchimento culturale. L opera è uno degli apici della pittura universale. commenta Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani Documenta il momento storico nel quale Raffaello (c ) incontra il colore veneziano. Non si può essere più bravi di così. Oltre non - 1 -

9 è possibile andare nella rappresentazione della Bellezza. Sono sicuro che gli ospiti di Palazzo Marino in questa mostra fatta di un solo capolavoro voluta da Eni, lo capiranno. è sempre un emozione ricevere a Palazzo Marino e offrire alla città opere d arte dal valore inestimabile. Grazie alla collaborazione con Eni e con i grandi musei del mondo, per il sesto anno consecutivo si rinnova l incontro con la cultura. sottolinea Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano Cittadini, turisti, scolaresche, giovani, potranno ammirare gratuitamente la Madonna di Foligno di Raffaello, messa a disposizione dalla Pinacoteca Vaticana. L opera rimarrà esposta nella Sala Alessi oltre un mese per dare la possibilità a tutti i visitatori, sempre più numerosi, di entrare in contatto con uno dei capolavori di Raffaello, uno dei più celebri pittori della storia. Capolavori protagonisti delle precedenti edizioni sono stati: La Conversione di Saulo di Caravaggio (dalla collezione Odescalchi), San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci (2009), Donna allo specchio di Tiziano (2010), Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname di Georges de La Tour (2011) e Amore e Psiche stanti di Antonio Canova e Psyché et l Amour di François Gérard (2012) (dal museo del Louvre). Contatti societari: Ufficio Stampa: tel Numero verde azionisti (dall Italia): Numero verde azionisti (dall estero): Centralino: ufficio.stampa@eni.com segreteriasocietaria.azionisti@eni.com investor.relations@eni.com Sito internet: - 2 -

10 Approfondimento I: il dipinto Il dipinto della Madonna di Foligno venne commissionato da Sigismondo de Conti, segretario di Papa Giulio II, come pala d altare della Chiesa Santa Marina in Aracoeli a Roma. L opera, trasferita presso il convento dei SS. Anna e Francesco a Foligno, venne requisita dai francesi e portata a Parigi, dove la pellicola pittorica venne trasferita dalla tavola alla tela. La Madonna col Bambino appare entro un grande nimbo dorato circondata da una corona di cherubini che prendono la forma delle nuvole. In basso, da sinistra, sono raffigurati San Giovanni Battista, San Francesco d Assisi, il committente e San Girolamo. Al centro un putto regge una tabula ansata senza alcuna scritta. Sullo sfondo un piccolo centro abitato e un elemento luminoso che cade su una singola casa hanno interessato a lungo gli studiosi che hanno tentato l identificazione della località e hanno ipotizzato l allusione a un fenomeno celeste. L allestimento esalta la maestosa ricchezza di forme e colori del dipinto nel contrasto con l aspra essenzialità materica della parete espositiva. Ispirato alle dominanti cromatiche del cielo che governa la scena e alla suggestiva ipotesi della caduta di un meteorite, legata alla committenza della tavola, il percorso espositivo si snoda tra l abside in pietra nera che accoglie l opera e i fondali di cielo che, come parentesi aperte, abbracciano i visitatori invitandoli a soffermarsi sull approfondimento guidato e illustrato da proiezioni. Le pareti dell esposizione sono progettate seguendo la curvatura di segmenti di circonferenze ricavate dalle proporzioni della sala, così come è basata su circonferenze la struttura geometrica del dipinto. La consonanza e l equilibrio compositivo della Madonna di Foligno ritrovano dunque in questo contesto quella armonia della bellezza così significativa in tutta l opera di Raffaello. Quest anno è stata rivolta particolare attenzione al sottofondo musicale con una scelta che annovera musiche di diversa provenienza e impostazione, di autori che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri e che hanno come denominatore comune il soffio della voce

11 Approfondimento 2: Modalità di coinvolgimento e fruizione innovative L esposizione offre anche un ampia varietà di supporti video pensati per approfondire la conoscenza dell argomento e migliorare la fruibilità della visita da parte del pubblico. Anche quest anno il pubblico potrà scoprire molti aspetti legati non solo al dipinto, alla sua tecnica esecutiva, alla sua conservazione ma anche alla straordinaria personalità dell artista che l ha concepito e realizzato. La mostra, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, è integrata da apparati didattici e da un percorso digitale che comprende website eni.cultura.com, la web application Il dipinto di un epoca. La Madonna di Foligno di Raffaello Sanzio, video e approfondimenti su YouTube, Facebook, Twitter, Google+. La proposta di didattica artistica comprende lo spettacolo teatrale Il Colore delle Nuvole, un libro interattivo per le classi elementari, un ebook per le classi medie e superiori, oltre a materiali specifici sul sito eni.com. Inoltre, attraverso una collaborazione con Wikipedia e il liceo artistico di Brera, la voce Madonna di Foligno sarà corretta e ampliata sul web. Il catalogo è pubblicato da Il Sole 24 Ore Editore, curato da Valeria Merlini e Daniela Storti. Ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo discuteranno sul tema Angeli e nuvole negli Incontri moderati da Lella Costa (3, 10 e 17 dicembre ingresso gratuito con prenotazione) e organizzati da Eni al centro congressi della sala conferenze di Palazzo Reale. Presso le biblioteche cittadine, in collaborazione con il Comune di Milano, Eni organizzerà approfondimenti curati da storici dell arte e preparatori alla visita della mostra

12 Esposizione straordinaria dai Musei Vaticani a Palazzo Marino Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana La Madonna di Foligno Mostra a cura di Valeria Merlini e Daniela Storti MUSEI VATICANI Catalogo Conferenza stampa di inaugurazione mercoledì, 27 novembre ore Uffici stampa Ufficio stampa mostra Emanuela Filippi - Eventi e Comunicazione Milano via A. Locatelli, 5 tel cell eventiecomunicazione@gmail.com emanuela.ufficiostampa@gmail.com Ufficio stampa Eni Rosella Migliavacca, tel cell rosella.migliavacca@eni.com Musei Vaticani Rosangela Mancusi, tel rosangela.mancusi@scv.va Ufficio stampa Comune di Milano Elena Conenna, tel ; elenamaria.conenna@comune.milano.it Ilaria Modanesi, tel ; ilaria.modanesi@comune.milano.it Produzione Aleart progetti d immagine Contatto organizzazione Aleart - Cinzia Manfredini, tel cell c.manfredini@aleartprogetti.com Siti ufficiali eni.com cultura.eni.com Milano, Palazzo Marino Piazza della Scala, 2 dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014 Ingresso libero Orari di apertura al pubblico Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle (ultimo ingresso alle ore 19.30) giovedì dalle ore 9.30 alle (ultimo ingresso alle ore 22.00) Chiusure anticipate 7 dicembre, chiusura alle ore e 31 dicembre, chiusura alle ore Aperture straordinarie aperto i giorni 8 e 25 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014 Informazioni al pubblico 24h/24 Numero verde gratuito eni enivideochannel con la partepartecipazione di

13 Raffaello a Milano Maestosa e magnetica, la Madonna di Foligno di Raffaello si erge unica e indiscussa protagonista della sesta edizione dell appuntamento milanese con Palazzo Marino. Posta come l occasione richiede nel centro ideale di molte riflessioni, questo capolavoro del maestro urbinate eseguito intorno al 1512, racchiude nella sua concezione pittorica i principi ispiratori di questa esposizione. La rinnovata sfida di stringere la focale dell osservatore su un unica opera, come un pianeta intorno al quale ruotano molti satelliti, trova nella abbagliante Vergine attorniata da angeli e Santi a lei protratti, la rappresentazione ideale e simbolica del contesto che la mostra propone. La Madonna avvolta in un cerchio di luce con il Figlio sulle ginocchia, rappresenta l annuncio alla Roma pagana dell incarnazione di Cristo; ella scende circondata dagli angeli in mezzo alla scena, della quale è insieme fonte e punto di convergenza. Intorno a lei fluisce il racconto in cui il genio di Raffaello fonde i desiderata del donatore, raffigurato in devota genuflessione, con i dettami dell iconografia sacra, realizzando la straordinaria pala d altare che lo renderà noto al grande pubblico. La rappresentazione ideale e reale di questa idea espositiva, divenuta un format molto apprezzato, segue un filo narrativo e come tale ha una sua anima e un suo nucleo, ma anche molti livelli di lettura e di approfondimento, numerosi così come le differenti percezioni e le esigenze intellettuali di chi si pone di fronte ad un opera d arte. Qui tutto parte dall Opera e tutto confluisce nell Opera stessa, in un atmosfera molto stimolante e ricca di punti di vista utili a comprendere sia la cultura di cui il capolavoro è emanazione, sia le peculiarità tecniche e stilistiche dell artista che l ha realizzata. Dopo la straordinaria esposizione della Conversione di Saulo di Caravaggio e quattro anni di intenso e stimolante rapporto con il Museo del Louvre, che ha permesso di portare a Milano opere di Leonardo, Tiziano, Georges de La Tour, Canova e Gérard, Eni inaugura quest anno un accordo di partnership con i Musei Vaticani, una delle istituzioni culturali più prestigiose del mondo, dalla cui pinacoteca proviene la straordinaria opera esposta nella Sala Alessi, ad ingresso totalmente gratuito. Dal 28 di novembre al 12 di gennaio, grazie anche all attenzione e alla sensibilità del Comune di Milano che da sempre ospita l evento, esperti e storici dell arte accompagneranno il pubblico in visita, avvalendosi del supporto tecnico di tablet attraverso - 1 -

14 i quali verranno veicolati anche i contenuti dei saggi scientifici presenti nel catalogo, disponibile per tutta la durata della mostra a condizioni di prezzo speciali. Inoltre, come di consueto, i visitatori avranno l opportunità di seguire nella sala dedicata ai video, un documentario di approfondimento appositamente realizzato per la mostra che quest anno consentirà di esplorare i Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani, luoghi normalmente inaccessibili al pubblico, ricchi di fascino, di storia ma anche di tecnologia e modernità. Valeria Merlini e Daniela Storti Curatrici della mostra - 2 -

15 Madonna di Foligno Raffaello La Madonna di Foligno è la prima pala d altare romana di Raffaello. Fu commissionata intorno al 1512 come ex voto da Sigismondo de Conti, segretario di papa Giulio II, per la chiesa di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio. L iconografia del dipinto è ispirata a una storia narrata nella Legenda Aurea: nel giorno di Natale, la Vergine e il Bambino sarebbero apparsi ad Augusto, davanti al disco solare, circondati da angeli, e l imperatore, rinunciando a farsi venerare come un dio, avrebbe riconosciuto la grandezza del Bambino e consacrato il luogo della visione alla Madonna. La Madre e suo Figlio sono rappresentati nella parte superiore della pala, al di sotto, sulla terra, San Giovanni Battista, San Francesco, il committente e San Girolamo, considerato il primo segretario pontificio, partecipano alla visione. L armonia di linee e colori che governa la scena diviene dunque espressione dell armonia celeste, dando forma all invisibile. In primo piano, un putto presenta all osservatore una tabula ansata priva di iscrizione, il cui significato ha interessato a lungo gli studiosi. Sullo sfondo sono rappresentati due fenomeni celesti che illuminano un centro abitato: un arcobaleno dai colori poco definiti e un corpo infuocato che precipita su una casa. Quest ultimo è stato variamente interpretato come bombarda, cometa o meteorite, ma va ricondotto, con ogni probabilità, alla scampata morte di Sigismondo che fu all origine dell opera. Il dipinto che vediamo oggi subì una delicatissima operazione di trasporto del colore dalla tavola alla tela, durante la sua permanenza a Parigi in età napoleonica. Questa operazione, considerata oggi fortemente invasiva, ha permesso però di conservare nel tempo questo capolavoro, giunto a noi intatto nella sua cromia originale. Ancora oggi, dalla Pinacoteca Vaticana a Palazzo Marino il capolavoro del maestro urbinate continua a godere di una popolarità sorprendente che fin dal Cinquecento ha portato viaggiatori, pellegrini e visitatori appassionati a contemplarne la sublime bellezza. Raffaello, Madonna di Foligno, 1512 olio su tavola trasportato su tela, 301 x 198 cm Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana

16 L allestimento della Sala Alessi Il concept Il progetto di allestimento per l esposizione a Palazzo Marino della Madonna di Foligno di Raffaello ha assecondato quelle che ci sono sembrate le priorità per questa eccezionale occasione: collocare il capolavoro in un atmosfera che ne esaltasse la magnificenza e, d altra parte, in una prospettiva che, attraverso la scelta stilistica di un segno pulito, riuscisse a creare un filtro tra l opera e il fastoso salone rinascimentale che la ospita. La composizione espositiva (volumi, materiali, accompagnamento musicale ecc.) trae ispirazione da un lettura dell opera che si è soffermata sugli elementi cromatici più aerei del tratto del pittore urbinate e sulle suggestioni derivate da una delle ipotesi che spiegherebbero storicamente la committenza della tavola: l ipotesi della caduta di un meteorite. Da qui il contrasto tra l abside in pietra nera che accoglie l opera e i fondali di cielo che, come parentesi aperte, abbracciano i visitatori invitandoli a soffermarsi sull approfondimento guidato ed illustrato da proiezioni. Le pareti dell allestimento sono progettate seguendo la curvatura di segmenti di circonferenze ricavate dalle proporzioni della sala, così come è basata su circonferenze la struttura geometrica del dipinto. Inoltre, la sensazione quasi fisica di brezza leggera che emana dal quadro viene proposta alla percezione sensoriale del pubblico, a sottolineare quella armonia della bellezza così significativa nell opera tutta di Raffaello. Quest anno infine è stata rivolta particolare attenzione al sottofondo musicale, per il quale Luca Berni ha selezionato una scelta musicale integrata con il progetto che annovera musiche per coro solo di diversa provenienza e impostazione, di autori che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri, che hanno come denominatore comune il soffio della voce. Elisabetta Greci - 3 -

17 Il progetto musicale Le musiche che accompagnano i visitatori nella visione della Madonna di Foligno di Raffaello sono state scelte in stretto contatto con Elisabetta Greci partendo dall aspetto visivo-spaziale che il quadro ci ha suggerito. Credo che le nuvole che sorreggono la visione della Madonna siano state l elemento che ci ha fatto cercare musiche per solo coro: un soffio (un vero e proprio pneuma) che diviene canto corale non accompagnato. Abbiamo privilegiato brani che avessero un andamento uniforme: ecco che accanto a brani sacri come l Exaudi me Domine di Giovanni Gabrieli o al conductus Beata viscera di Magister Perotinus, compaiono il Lied di Mahler Ich bin der Welt abhanden gekommen nella versione per solo coro, una poesia di Schiller Der Abend intonata da Richard Strauss, una Ninna-nanna, tenero omaggio di Peter Maxwell Davies a un bimba appena nata, i luttuosi Trois beaux oiseaux du paradis, una pagina corale poco nota di Maurice Ravel e Lux Aeterna di Ligeti brano davvero celebre e di grande impatto sonoro dove la parola si fa suono: puro suono in un impasto vocale di grande bellezza. Le musiche non avranno un impatto invasivo al momento della visita, ma vogliono creare un ambiente raccolto per stimolare il visitatore a scoprire il quadro e l atmosfera che lo circonda. Le musiche in ordine cronologico d autore: Magister Perotinus 1160 circa-1230 circa Beata viscera - conductus (8 20 ). Vox Clamantis, direzione Jaan-Eik Tulve. Cd ECM. Giovanni Gabrieli Exaudi me Domine (6 07 ). Huelgas Ensemble, direttore Paul Van Nevel. Cd Sony Classical. Gustav Mahler da Ruckert-Lieder: «Ich bin der Welt abhanden gekommen» (versione per coro di Clytus Gottwald) (6 52 ). Coro della Radio Bavarese, direttore Peter Dijkstra. Cd BR Klassik. Richard Strauss Der Abend, op. 34 n. 1 (12 17 ). Coro della Radio Bavarese, direttore Peter Dijkstra. Cd BR Klassik. - i -

18 Maurice Ravel da Trois chansons pour choeur mixte: «Trois beaux oiseaux du paradis». Monteverdi Choir, direttore John Eliot Gardiner. Cd Philips. György Ligeti Lux aeterna per 16 voci (10 32 ). Kammerchor Stuttgart, direttore Frieder Bernius. Cd Carus. Peter Maxwell Davies 1934 Lullabye for Lucy (5 29 ). BBC Singers, direttore Simon Joly. Cd Collins. Luca Berni - 2 -

19 Luce a tre Il profumo di Giovanni Padovan per la Madonna di Foligno Anche quest anno, un profumo ispirato al dipinto e creato ad hoc per la mostra consentirà agli spettatori di avvertire, fusa in un unica sfera sensoriale, la percezione di sensi distinti. La potenza espressiva di un capolavoro assoluto viene esaltata dalla contaminazione di sensazioni differenti e complementari. La raffinata sensibilità del profumiere Giovanni Padovan ha creato quella che lui stesso definisce una piramide olfattiva ispirata al colore. Nell osservare il dipinto, seguendo il moto ascensionale che dalla terra conduce al cielo, notiamo subito una dominante verde, che caratterizza il paesaggio di fondo. Le essenze di Erba Tagliata, Betulla, Tabacco e Galbano incontrano ciò che brucia: il corpo infuocato che tanto ha interessato gli studiosi. Il cuore del dipinto è invece rosso, il rosso delle vesti del committente, del Battista e della Vergine: è il rosso dell amore divino che tutto muove. Diciannove essenze tra cui la Mirra, la Rosa Assoluta, la Rosa Elisabettiana, l Iris Fiorentina e ancora la Rosa del Marocco sprigionano la forza di questo Amore. Infine il celeste della corona angelica domina la nota di testa. Peonia, Gelsomino Egiziano, Lavanda, Pesca, Ambra, Cipresso e Frankincense Silver contribuiscono ad avvicinare lo spettatore al Cielo. Il prodigio si compie, il tre diventa uno, i tre colori si fondono in un solo profumo che dallo sfondo accompagna il visitatore fino alla volta celeste. Un armonia di essenze che trasforma i tre colori in un unica luce: dal basso all alto, dalla coda alla testa. Un messaggio di grazia che ci sorprende durante la visita, quasi una cornice invisibile. Una grazia che, ovviamente, può anche essere indossata.

20 I contenuti video Anche quest anno l esposizione di Palazzo Marino offre un ampia varietà di supporti video pensati per approfondire la conoscenza dell argomento e migliorare la fruibilità della visita da parte del pubblico. La sala proiezioni adiacente alla Sala Alessi presenta ai visitatori un film della durata di circa 20 minuti: un viaggio dentro i laboratori di restauro dei Musei Vaticani, alla scoperta di quel mondo in cui l arte recupera il proprio antico splendore. Sintesi fra tecnologia e artigianalità, fra recupero storico e innovazione, i laboratori sono presentati come l attualizzazione del concetto di bottega rinascimentale. Quella di Raffaello è infatti l ultima bottega importante del 500 italiano e i laboratori dei Musei ne riflettono l impostazione e lo spirito Il film, diviso in tre capitoli tematici, si sviluppa senza voce narrante, costruendo così un vero e proprio racconto con frammenti di interviste ad autorevoli personaggi. Tra gli altri Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, Ulderico Santamaria, responsabile del Laboratorio Scientifico e Claudio Strinati, Sovrintendente del Polo Museale Romano dal 1991 al Tra gli altri supporti video spicca un sistema che, attraverso un software, gestisce la proiezione di immagini nell area della sala alle spalle della Madonna di Foligno, permettendo alle guide di focalizzare l attenzione del pubblico sui dettagli dell opera in esposizione con approfondite spiegazioni.

21 Attività web Website Il sito dedicato all evento è pensato per contenere tutte le informazioni sulla mostra: una sezione informativa con contenuti multimediali di carattere divulgativo legati all esposizione, alle opere, alla tematica e all importanza della cultura nella storia di Eni. Il sito ospita, tra l altro, il programma, gli interventi, gli abstract dei contenuti del catalogo, l allestimento, i video che illustrano l opera, le interviste realizzate a commento dell iniziativa e il racconto per ragazzi di Tommaso Matano Le nuvole di solito si muovono. Un altra area è dedicata ai social network, con aggiornamenti in real-time dei vari profili social e informazioni sulle diverse iniziative in linea con l idea creativa scelta. Web application: Il dipinto di un epoca. La Madonna di Foligno di Raffaello Sanzio Si tratta di un minisito collegato a enicultura: descrive un viaggio tra gli usi e costumi del rinascimento italiano che andrà a toccare tanti ambiti della società di quel tempo, dall alimentazione alla moda, dalla letteratura alla musica. L applicazione permette di approfondire il momento storico in cui la Madonna di Foligno fu dipinta, così da avere una maggiore comprensione dell opera stessa. Social media Le attività di comunicazione sui social media sono caratterizzate da un approccio real-time, una cronaca in diretta di tutto ciò che riguarda la mostra, comprese le attività correlate ad essa. Il motore di attivazione della diffusione virale dell iniziativa sta soprattutto nella possibilità di condividere e comunicare gli eventi e gli avvenimenti legati alla mostra. Una particolare attenzione è dedicata al giovane pubblico della rete con rilancio di iniziative come i laboratori dedicati ai ragazzi e alle scuole. Il canale enivideochannel di YouTube, offre la possibilità di condividere sempre in modalità real-time i video e le interviste realizzate relative all evento.

22 Attività per le scuole Nel corso dell esposizione straordinaria della Madonna di Foligno di Raffaello, eniscuola ha ideato alcune attività ad alto profilo didattico per avvicinare gli studenti all artista e alla sua opera. Gli studenti avranno modo di venire in contatto con l esposizione attraverso strumenti diversificati per fasce d età. Di seguito un quadro dettagliato delle iniziative riservate alle scuole. Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Un ebook per classi medie/superiori Tre scuole di diverse parti d Italia Roma, Potenza, Milano hanno collaborato per la realizzazione di un ebook interattivo su Raffaello e il suo quadro Madonna di Foligno. L ebook, popolato da testi, foto e video, si sviluppa sui tre temi: l analisi del quadro, il contesto storico, Raffaello e la sua pittura. Argomenti correlati che rendono completa e accattivante la lettura dell opera. La società CivicaMente, esperta in prodotti didattici multimediali, ha fornito alle scuole il supporto tecnologico. Si tratta del primo progetto eniscuola di questo genere, una nuova sfida che sfrutta le potenzialità della didattica digitale. L ebook, online dal 27 novembre sul portale eniscuola.net e nelle pagine del sito eni.com dedicate all esposizione, è fruibile da qualsiasi sistema operativo e da qualsiasi supporto (Pc, Mac, ipad, smart phone). MUSEI VATICANI Ampliamento su wikipedia della voce Madonna di Foligno di Raffaello Gli studenti del liceo artistico di Brera, con il supporto dei responsabili wikipedia, hanno aggiornato la voce Madonna di Foligno di Raffaello. I ragazzi hanno potuto approfondire il quadro di Raffaello ed entrare di persona nelle logiche di formazione della più famosa enciclopedia del mondo. L ampliamento della voce è stato messo a disposizione degli utenti di wikipedia dai primi di novembre. Spettacolo teatrale Il Colore delle Nuvole per classi elementari Lo spettacolo teatrale Il Colore delle Nuvole sarà rappresentato in 20 classi elementari milanesi del primo ciclo dal 27 novembre al 20 dicembre, a cura dell associazione artistica e culturale Segni d Infanzia. Uno spettacolo fatto di piccole strane storie che traggono spunto dalla maternità dipinta da Raffaello. L osservazione dei dettagli del quadro darà l avvio al racconto di diversi aneddoti. Guardare un opera d arte, del In collaborazione con - 1 -

23 resto, non sempre passa per la conoscenza della storia che racconta o di come sia stata realizzata. A volte quello che ci colpisce è un dettaglio che si trasforma nella storia che ci raccontiamo guardandola, l avventura di cui l opera ci apre le porte. eniscuola investe da diversi anni in spettacoli teatrali per bambini e ragazzi. Crede nel valore formativo di questo strumento capace di coinvolgere e stimolare la curiosità. Libro interattivo per classi elementari Per i bambini fra i 6 e i 10 anni è disponibile un libro digitale interattivo che racconta in modo coinvolgente, attraverso animazioni, il quadro di Raffaello. Cliccando sulle schermate si possono attivare animazioni, informazioni, suoni che conducono i bambini alla scoperta del quadro. Il prodotto è realizzato da Giunti progetti Educativi, leader nella realizzazione di campagne educative per bambini e ragazzi. Il libro interattivo, online dal 27 novembre sul portale eniscuola.net e nelle pagine Eni dedicate all esposizione, potrà essere visto su computer, tablet e smartphone. Guide in mostra Per i più piccoli sarà a disposizione in mostra una guida specializzata tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 9 alle

24 Eni e la cultura La cultura genera idee, esperienze, sentimenti, interpretazioni, è volano di sviluppo degli individui e delle comunità, permette di stare al passo con i tempi ed è alla base della ricerca scientifica e tecnologia. La cultura è la capacità di individuare voci e linguaggi innovativi. Per Eni la cultura è un valore perché parte integrante della nostra responsabilità sociale e il luogo, fisico e ideale, che abbiamo scelto per incontrare i nostri stakeholder. Con questa convinzione nel corso degli ultimi anni Eni ha continuato a progettare cultura arrivando a mettere a punto una formula, ideata in particolare per le esposizioni di arte, che ha come obiettivo primario quello di raccontare un unica opera, offrendo possibilità di inedite chiavi di lettura. Dunque non una mostra nel senso ordinario del termine ma l esposizione in una location speciale - di un capolavoro, accompagnato da diversi strumenti di conoscenza e approfondimento. Iniziative divulgative di grande qualità e contenuto ottengono il duplice beneficio di arricchire chi ne usufruisce e generare nuovo bisogno di cultura. Nel corso del 2013 Eni ha contribuito attivamente a numerose mostre ed esposizioni sia in Italia, sia all estero. Oltre ad aver stretto accordi di partnership con istituzioni museali di primaria importanza come i Musei Vaticani, una delle istituzioni culturali più prestigiose del mondo, crogiuolo d arte, conservazione e valorizzazione e il museo del Louvre di Parigi che ha permesso l esposizione a Milano di capolavori come: San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci (2009), Donna allo specchio di Tiziano (2010), L Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname di Georges de La Tour (2011) e Amore e Psiche stanti, la scultura di Antonio Canova, e Psyché et l Amour, il dipinto di François Gérard (2012). Eni è stata partner della mostra Cubisti Cubismo importante esposizione su Picasso, Braque, Léger e il linguaggio internazionale del cubismo, presso il Complesso del Vittoriano a Roma. Sempre a Roma, a Palazzo delle Esposizioni Eni ha organizzato l esposizione Nero su bianco, che ha ottenuto il Best Event Awards 2013; una mostra che racconta, attraverso le immagini, la sua recente storia fatta di ricerca ed esplorazione, di uomini e culture a confronto. Eni nel corso degli anni ha voluto stimolare la conoscenza della cultura in tutte le sue forme, soprattutto sviluppare in senso critico nelle giovani generazioni. Per questo Eni, insieme alla Triennale di Milano, ha promosso l iniziativa Eni T-card studenti, grazie alla quale studenti che si dedicano allo studio e - 1 -

25 allo sviluppo della creatività e del design hanno avuto libero accesso alle mostre organizzate dalla Triennale e dal Triennale Design Museum. Nell ambito del cinema e dello spettacolo, Eni che possiede una cineteca di oltre duemila titoli per un totale di cinquemila unità audiovisive è impegnata nell attività di restauro, catalogazione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale, garantendone la conservazione nel tempo. Tra i grandi eventi sostenuti da Eni spicca il Festivaletteratura, appuntamento annuale di livello internazionale per il mondo della cultura. Dal 2008 fino ad oggi, Eni ha presentato testi inediti tratti dalla rivista aziendale Il Gatto Selvatico così chiamata da Enrico Mattei in onore del nome che in inglese contraddistingueva il pozzo esplorativo, il wildcat fondata e diretta dal poeta Attilio Bertolucci. Sul fronte della musica Eni è socio fondatore della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. L azienda è partner principale del Ravenna Festival, fondato nel 1990 e riuscito da allora, in pochi anni, a imporsi nel novero delle più affermate e prestigiose manifestazioni europee ospitando le più alte espressioni della vita artistica e musicale del nostro tempo. Dopo il successo degli anni passati, Eni continua a essere partner della Scuola del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler nel 1987 e diretta oggi da Luca Ronconi. L iniziativa si inquadra nella storica collaborazione con una delle più importanti istituzioni artistiche italiane che ha formato alcuni tra i più affermati attori, teatrali e cinematografici, attivi sulle scene italiana e internazionale. Eni è anche partner di Classica HD, il canale televisivo di Sky che permette di ascoltare e vedere in chiaro e in alta definizione musica e concerti straordinari. Eni è Corporate Ambassador dell Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, evento che racconta e promuove l Italia e che rafforza i legami che uniscono i due paesi. All interno dell iniziativa, dal 1 giugno al 18 luglio, Il Pugilatore in riposo, bronzo tardo ellenistico, è stato esposto dall Ambasciata italiana a Washington e dal Metropolitan Museum (MET) al Metropolitan Museum, grazie a Eni. La cultura è davvero ciò che siamo. Per questo motivo noi di Eni abbiamo scelto di fare impresa in tutto il mondo presentandoci con le nostre migliori credenziali: cultura, creatività e innovazione