l ECO delle VALLI segue a pagina 2 Il sindaco di Nave ha ritirato le dimissioni

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1 l ECO delle VALLI 1 Mensile d informazione del comprensorio Valtrompia w w w.ecodellevalli.bs.it Registrazione Trib. di BS n 31 del 28 maggio Copia distribuita in omaggio - Editore: Arcadia Srl -Sede legale: Via San Nicola da Tolentino 25, Lumezzane -BS - Tel Direttore Responsabile Claudio Zani - claudiozani@ecodellevalli.bs.it - Cell Redazione e pubblicità: Via San Nicola da Tolentino, Lumezzane - BS - Tel Collaboratori: Pia Grazioli, Guido Bosio, R.B. Kane, A.J. Wolf, Michele Serena, Luc della Rocca, Patrizio Ferraglio, Fabio Zizzio, Alberto Zanini, Silvano Danesi, Emauele Zobbio, Michele Torreggiani Stampa: Sigraf Spa - Treviglio (BG) Lumezzane Pieve Amici di Padre Remo. 17 anni di solidarietà Anno 2 - Numero 9 - Novembre mila copie distribuite gratuitamente L Associazione ha svolto l annuale assemblea che fa il punto della situazione sulle attività svolte dal sodalizio presieduto da Vigilio Bettinsoli. Ospite Suor Nazarena di Paolo Editoriale di Claudio Zani la stagione del bunga bunga. Speriamo sia breve e vediamo di dire la nostra. Certamente, Berlusconi, hanno cercato di abbatterlo in tutti i modi. Il centrosinistra, Fini, la parte di magistratura politicizzata ci hanno messo del loro. Non ci sono ancora riusciti. La riforma della giustizia va fatta, non per interessi personali e senza sottomettere i magistrati al controllo della politica, ma cercando di porre un limite allo strapotere giudiziario. La gente fa davvero fatica a seguire tutte queste vicende, è un po stanca, pensa che ai politici gli affari nostri interessano davvero poco. E le ultime vicende del Cav, le sue presunte performances amorose, le feste in villa con nani e ballerine, per la verità più ballerine che nani, lo indeboliscono. E bello che ami la vita e le donne come ha ribadito in varie interviste. Come dargli torto? Ma non è bello che ci vengano sbattuti in faccia baccanali da basso impero. Suor Nazarena di Paola di Pia Grazioli L Assemblea dell Associazione Curioso pensare come il destino, a volte, intreccia eventi, luoghi e intenzioni. Dall Aquila, 24 anni fa, un gruppo di religiose fu inviato nella missione di Hardeman, in Bolivia,per aiutare il lodrinese Padre Remo Prandini; il prete in bicicletta. Proprio con la sua inseparabile bicicletta fu travolto dalla piena di un fiume mentre portava doni ai suoi piccoli campesinos, aveva 44 anni ed era la vigilia di Natale del Nel suo ricordo le suore hanno continuato a lavorare appoggiando tutte le iniziative che l associazione valtrumplina ha concretizzato: dalla Chosa boliviana (un collegio con scuola professionale per giovani adolescenti) alle casette (ben 22 ) assegnate un anno fa a famiglie di agricoltori.dalla Bolivia al Brasile, passando alla Sierra Leone, l associazione che porta il nome del religioso triumplino si è sempre distinta per la generosità e la solidarietà. Ora il destino intreccia le storie e i bisogni giungono proprio dalla città aquilana dove le Suore missionarie hanno la sede originaria. Occorrono fondi per ricostruire una scuola e il convivio an- Il sindaco di Nave ha ritirato le dimissioni Si sono ricreate le condizioni per proseguire in questa tordi Pia Grazioli nata amministrativa e ritirare quindi le mie dimissioni. In questi giorni ho ricevuto il sostegno corale, sia privatamente che pubblicamente, in un comunicato sottoscritto dalla coordinatrice provinciale Viviana Beccalossi. Alla luce di questi attestati di stima e di fiducia, anche se non si è pienamente ricostituita la maggioranza, come avevo auspicato, il pieno sostegno di undici consiglieri e l apertura amministrativa della Lega Nord, ho ritenuto siano basi sufficienti per proseguire. Tengo a ribadire un aspetto che fin dall inizio di questa mia esperienza avevo dichiarato, ossia che sarei stato un sindaco di transizione e che non mi sarei ricandidato. segue a pagina 2 E un passaggio dell intervento del sindaco di Nave, Giuseppe Corsini, che nel consiglio comunale del 22 ottobre ha comunicato il ritiro delle dimissioni presentate lo scorso 28 settembre. Crisi rientrata,dunque, con la maggioranza ricompattata e il sostegno esterno della Lega. Il consiglio comunale ha registrato l abbandono dell aula da parte dei consiglieri di minoranza. Le motivazioni di Luca Senestrari, capogruppo de L ulivo, hanno rimarcato il gesto nel fatto che i consiglieri dell opposizione avevano chiesto di intervenire per un dibattito sulla situazione politica generale navense. Giuseppe Corsini, da parte sua, ha replicato ricordando che; LUMEZZANE Al Centro Arcadia domenica 12 dicembre si elegge Miss Mamma Italiana 2010 di Luc della Rocca Domenica 12 dicembre, alla galleria del Centro Arcadia di Lumezzane, con inizio alle ore 16.00, organizzato dalla Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti, in collaborazione con il settimanale Visto, Scala Progetto per il Pulito, Welltour tour operator, Rosablu costumi ed Elly calze e collant, si svolgerà una selezione del concorso nazionale di bellezza - simpatia Miss Mamma Italiana, manifestazione segue a pagina 5 Dopo avere verificato le condizioni politiche e di tenuta della sua maggioranza Giuseppe Corsini punta dritto alla scadenza naturale La possibilità d intervento era stata precedentemente concordata per i soli capogruppo, rimandando il dibattito in un successivo ordine del giorno. VALTROMPIA Il comparto della maniglieria alle prese con la crisi Silvano Danesi a pag. 10 LUMEZZANE Una mostra storica del "Teatro dei Burattini" in Arcadia Bruno Poieri a pag. 5 GARDONE BCC: la crisi come opportunità per avvicinare le imprese Michele Serena a pag. 9 CONFARTIGIANATO Caccia in deroga: intervista ad Eugenio Massetti MIchele Torreggiani a pag.11

2 EdV 2 IN PRIMO PIANO Novembre 2010 La stagione venatoria continua Le Associazioni dei cacciatori vigilano contro le vessazioni pagina a cura di Pia Grazioli Continua, contrassegnata da luci e ombre, la stagione venatoria 2010/2011. Dopo un inizio sofferto di cui abbiamo ampiamente parlato nei numeri precedenti i cacciatori, come al solito rassegnati, pur borbottando imbracciano il fucile e via. Alla fine si accontentano di ciò che passa il convento,ovvero di quanto le leggi attuali consentono loro di prelevare. Ogni anno il copione si ripete con la richiesta delle associazioni venatorie di normative regionali certe sul prelievo delle specie in deroga ed ogni anno si arriva alla vigilia del primo giorno di caccia con il carniere pieno di incertezze e promesse. Come non bastasse, ad ogni stagione venatoria arrivano, puntuali come un orologio svizzero, i controlli dei Nuclei Operativi Antibracconaggio che, concettualmente, sono assolutamente giusti e legittimi ma che in pratica, spesso, vanno a compromettere pesantemente la fedina penale di un cacciatore. Su tali controlli interviene Giacomino Zubbiani, presidente dell Associazione Anuu-Gasparotto di Lumezzane il quale lamenta l atteggiamento di alcuni agenti del N.O.A (Nucleo Operativo Antibracconaggio). Non contestiamo i controlli - dice Zubbiani - ma il metodo. Recentemente in un negozio di caccia e pesca agenti in borghese hanno sequestrato richiami vivi, regolarmente inanellati. E bene ricordare - precisa Zubbiani - che la legge 157 del 1992 (la famosa legge Rosini) vieta il sequestro di cani e uccelli da richiamo. Mi rivolgo ai politici bresciani, nonché ad amministratori e rappresentanti delle istituzioni, affinché prendano atto di tali comportamenti. Quanto alle deroghe, il C.U.P.A..V. (Coordinamento Unitario Provinciale Associazioni Venatorie) tiene a sottolineare che:..non è mai mancato il nostro appoggio. Abbiamo prodotto corpose note tecnicogiuridiche per la legittimazione di un provvedimento legislativo sulle deroghe ( n.d.r. si parla di specie quali peppola, fringuello ecc.) provvedimento che, tutt oggi, sarebbe pienamente rispettoso del dettato comunitario e nazionale; la politica lombarda ha risposto con uno scaricabarile che sa tanto di fuga dalle proprie responsabilità.. L ampia e articolata nota del C.U.P.A.V. conclude sintetizzando che: le stesse forze politiche hanno avuto consensi dal mondo venatorio proprio in virtù degli impegni presi, su questa tematica, in campagna elettorale. I cacciatori - chiosa il C.UP.A.V di Brescia - saranno forse cittadini di serie B ma hanno una memoria d elefante.. Come dire, ed è chiaro il riferimento al prossimo appuntamento elettorale, di tutto ciò si terrà debito conto. nuale del 2010, che si è svolto a Lodrino, è stato interamente dedicato alla sensibilizzazione dei presenti chiamati a contribuire per la ricostruzione di una scuola all Aquila. Ospite d onore proprio suor Nazarena di Paolo che, insieme a suor Grazia Lepore, tanto ha fatto nella missione di Padre Remo. Teniamo vivo da 24 anni il gemellaggio spirituale che ci lega a Padre Remo. All L Aquila parla soltanto il silenzio. E una città che deve essere completamente abbattuta e ricostruita, se non si interverrà in tempo, sarà una seconda Pompei. I racconti di suor Nazarena hanno catalizzato l attenzione. Tante storie legate a famiglie, bambini, giovani. Storie di chi si è salvato e di chi piange i suoi cari, morti nel terribile terremoto del 6 aprile Abbiamo avuto molto nell immediata emergenza, ora tutto è fermo. Ricordiamo dalla prima pagina con affetto la tenacia e la determinazione di Bertolaso, nel gestire i soccorsi, ma la città ha ancora bisogno di interventi e di attenzione. Supportata dalle immagini Suor Nazarena ha posto il segno su tante situazioni che presentano una città, ad un anno e mezzo dal sisma, profondamente ferita. Abbiamo voluto renderci conto di persona di come stavano le cose recandoci, in giugno, all L aquila. Serve una scuola e l Associazione Amici di Padre Remo, entro la fine del 2010, consegnerà a Suor Nazarena la somma che manca per rende concreto tale progetto. Cosi Vigilio Bettinsoli nel suo intervento che ha sottolineato come il filo invisibile della solidarietà sia sempre più forte.dopo la Bolivia e il Brasile, ora occorre guardare in casa propria. Dove serve l Associazione risponde all appello dei bisogni. Pia Grazioli CONCESIO Alcide de Gasperi. La biografia presentata al Paolo VI Continua ininterrotta l attività all Istituto che porta il nome del grande Papa bresciano nato a Concesio Lo stretto legame tra Paolo VI e Alcide de Gasperi, i cambiamenti storici che si intrecciano con la vita dello statista. Questo e altro nella biografia di Alcide de Gasperi, presentata all Istituto Paolo VI. Nelle parole della figlia, Maria Romana, la figura e il carattere di Alcide de Gasperi. Forte il legame tra lo statista democristiano e papa Montini; Il Pontefice bresciano offrì sempre il suo sostegno a De Gasperi anche nei rapporti con il Vaticano in momenti di particolare difficoltà. La biografia - ha detto ancora Maria Romana de Gasperi - non parla di politica, come altre opere precedenti, ma offre spunti storici sui cambiamenti del Paese negli anni difficili del dopo guerra e del fascismo. La biografia, scritta a più mani, è formata da tre volumi che parlano della vita di De Gasperi, dalla sua nascita, nel 1881, al Dopo il saluto di Giuseppe Camadini, gli interventi del Cardinale Giovan Battista Re, prefetto emerito della congregazione dei Vescovi; di Alfredo Canavero dell Univeristà di Milano e di Maria Romana de Gasperi, figlia dello statista. Il dibattito è stato moderato da Giacomo Scan- zi, direttore del Giornale di Brescia. La biografia di Alcide de Gasperi è composta da tre volumi: il primo Dal Trentino all esilio in Patria scritto da Alfredo Canavero, Paolo Pombeni, Giovanni Battista Re,Giorgio Vecchio. Il secondo Dal fascismo alla democrazia di Francesco Malgari. Il terzo: Dalla costruzione della democrazia alla nostra patria Europa di Pier Luigi Ballini. L aspetto religioso e spirituale è documentato dalla testimonianza del cardinale Giovanni Battista Re. Via Rodolfo da Concesio, 14a Concesio Tel E una stagione dal tempo incerto e non sempre solare ma i nostri clienti non si negano il piacere di un buon gelato L abbiamo reso più caldo per permettervi di gustarlo anche in inverno Ricordiamo che da novembre abbiamo iniziato l orario invernale con apertura pomeridiana alle 15,30 e chiusura serale alle 22,30 In inverno rimarremo sempre aperti per non deludere coloro che non sanno rinunciare al piacere dei nostri prodotti artigianali CONSIGLI PER IL CONSUMO A CASA Il contenitore termico ha un autonomia media di circa 60/90 minuti. Per gustare meglio i singoli sapori si consiglia di non richiedere più di 4/6 gusti per vaschetta. Arrivati a destinazione, se non lo si consuma immediatamente, riporre e conservare il gelato nel freezer domestico. Se lo si lascia in freezer per qualche ora, prima del consumo, trasferire la vaschetta chiusa dal freezer al frigo per circa 60 minuti per ottenere la consistenza ottimale. Prelevare solo la parte di prodotto che si intende consumare. Riporre immediatamente la parte rimanente in freezer, coprendola con l apposito coperchio. Per prelevare il gelato dalla vaschetta è consigliabile lavare e asciugare, prima dell uso, il porzionatore o la spatola o il cucchiaio da cucina utilizzati. NON RICONGELARE MAI IL GELATO SE LO SI LASCIA DIVENTARE LIQUIDO!

3 Novembre 2010 CULTURA E SOCIETA EdV 3 Il pensiero e i meccanismi psicologici del branco Quante volte ci è capitato di pensare a cosa succede nei meccanismi psicologici che portano un uomo o una donna a comportarsi in maniera deliberatamente aggressiva? di Alberto Zanini Uno degli argomenti maggiormente trattati dalla stampa e dai media in generale nei pezzi di cronaca è quello del pensiero della massa: quante volte sentiamo parlare di branco, di psicologia della massa, di pensiero collettivo? Quante volte ci è capitato di pensare a cosa succede nei meccanismi psicologici che portano un uomo o una donna a comportarsi in maniera deliberatamente aggressiva o comunque squilibrata, quando membro di un gruppo? Abbiamo esempi continui ed innumerevoli di manifestazioni culminate in scontri con forze dell ordine, risse allo stadio per futili motivi, scatti d ira collettiva verso un bersaglio spesso indifeso, ma il quadro completo non è mai limpido. Cerchiamo di fare un po di chiarezza su quello che è uno degli argomenti maggiormente trattati dalla psicologia sociale. La psicologia della massa e l influenza della maggioranza sul singolo non è una materia recente: il primo studioso a parlarne è Gustave Le Bon, che già nel 1896 pubblica il suo La Psicologia delle Folle, che prendendo via da osservazioni della realtà sociale giunge a formulare una base su cui altri psicologi sociali hanno poi poggiato le loro conclusioni: la massa è una vasta entità eterogenea di individui, non in grado di agire sulla base di motivazioni razionali, essendo più che altro oggetto di pressioni che manipolano le loro azioni. I meccanismi che realmente regolano i loro comportamenti sono la suggestione (di grandi leader ed ideali per i quali una persona è disposta a mettersi in campo anche violentemente) e l imitazione di questi personaggi carismatici. A partire da queste prime conclusioni sono stati condotti esperimenti sull influenza del gruppo, celebri nell ambito della psicologia sociale, che portano a galla conclusioni sbalorditive. Solomon Asch, nel 1956, studia il fenomeno del conformismo in presenza di una maggioranza schiacciante anche nel caso in cui l idea di cui si fa portatrice sia palesemente sbagliata: egli allestisce un laboratorio, in cui su uno schermo sono proiettate da una parte una linea di lunghezza campione e dall altra parte altre tre linee: una uguale, una molto più breve e una molto più lunga della linea campione. Il semplicissimo compito del partecipante all esperimento è indicare quale delle tre linee di lunghezza dieversa sia quella uguale alla linea campione. Ovviamente nessuno si aspetterebbe errori dal partecipante, a meno che prima di lui non vi siano 8 collaboratori di Asch, finti partecipanti, che rispondono palesemente in modo sbagliato, indicando la linea molto più lunga come quella di lunghezza uguale al campione. I risultati dell esperimento in questa situazione sono incredibili: il 75% dei veri partecipanti si conforma alla maggioranza nella valutazione delle lunghezze, sbagliando. Un altro esperimento che ha evidenziato le allarmanti capacità del gruppo è l esperimento della prigione di Zimbardo del 1971: all interno dell università di Stanford viene allestito un gioco di ruolo in cui 12 partecipanti svolgono il ruolo di poliziotti ed altri 12 il ruolo di carcerati. Il gioco è verosimile, e i prigionieri vengono tenuti in autentica reclusione, mentre i poliziotti possono infierire come meglio preferiscono sui detenuti (vedi immagine). In questo caso l esperimento è stato sospeso dallo stesso Zimbardo solo dopo pochi giorni in quanto in virtù dell anonimità garantita ai poliziotti, il singolo perdeva la sua identità e si sentiva protetto nel compiere sevizie e addirittura torture ai prigionieri. La sospensione è stata un azione necessaria per l incredibile violenza e ferocia con cui i soprusi venivano compiuti, senza un fine chiaro se non quello di arrecare dolore e sofferenza. Descritti due esperimenti illuminanti, ricapitoliamo: del comportamento estremo e senza freni dei gruppi anonimi (siano essi masse o maggioranze) abbiamo notizia quotidianamente, seguendo la cronaca di qualsiasi giornale o telegiornale, la psicologia se ne occupa da più di un secolo, e ha verificato l esistenza di una pesantissima influenza sul singolo, oltre alla comparsa del fenomeno del pensiero di gruppo, una coscienza collettiva che incapsula il pensiero di molti e lo annulla in virtù di suggestioni e desiderio di imporre la propria potenza di gruppo sugli altri. Il prossimo mese approfondirò i motivi che portano alla conservazione del pensiero di gruppo, quali sono i capisaldi di questo pensiero e quali sono i modi per scardinarlo. Nel frattempo lascio aperta l ampia e delicata riflessione su quanto scritto fino ad ora, su come una comunicazione (sia essa politica o sociale) giocata sull appartenenza ad un gruppo forte di maggioranza possa portare a conseguenze gravissime ed improvvise, avviate da condotte violente ed incivili dei singoli, vittime e carnefici in questo incredibile, irrefrenabile meccanismo. SAREZZO Palazzo Avogadro in sinergia con il Museo Diocesano Una vera maratona culturale aperta il 6 novembre con l inaugurazione di due mostre, di Cinzia Bevilacqua e Sandro Luporini. A corollario delle mostre una serie di eventi:sabato 13 novembre, nel teatro S.Faustino, un concerto di Leone Magiera, pianista di Luciano Pavarotti e, contestualmente, presentazione del libro Pavarotti visto da vicino ; domenica 14 un concerto di Jerka Vladilo; sabato 20, a palazzo Avogadro Philippe Daverio per parlare di arte; domenica 21, alle 18, nel museo diocesano di Brescia un concerto del trio Gabriel Faurè; venerdi 26 alle 18, in palazzo Avogadro, Alberto Angela con il suo ultimo libro Impero.Viaggio nell impero di Roma seguendo un sesterzo ; sabato 27 alle 18, nel teatro S.Faustino, Giulio D Agnello eseguirà canzoni e testi teatrali di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, quest ultimo pittore di fama prestato alla musica per avere composto testi teatrali insieme a Gaber dal Signor G in poi. Pia Grazioli

4 CULTURA E SOCIETA EdV 4 Novembre 2010 Nel dolore e nella gioia: la famiglia Lions si avvicina ai 50 Il 20 ottobre il Lions Valtrompia celebra i 49 anni di fondazione ( e 7 giorni precisa il cerimoniere Roberto Benevenia.) Patria Dovere Libertà rappresentano ancora una sacra triade. di Patrizio Ferraglio 24 IN N U O S VE C M IT BR A E IL È nel silenzio che inizia la Charter dei Lions. Nel silenzio e nella penombra. Mentre scorrono le immagine dei quattro soldati uccisi in Afghanistan. La Sala degli Specchi di Castello Malvezzi è congelata, immobile, ammutolita; ogni movimento è inibito ma i cuori ribollono di sentimenti contrastanti. Ancora una volta la Julia piange sul sangue versato dai suoi ragazzi e con essa piangono stasera i membri dei Lions per i quali Patria, Dovere, Libertà rappresentano una sacra triade. È il 20 ottobre. Il Lions Valtrompia celebra i 49 anni di fondazione ( e 7 giorni precisa il puntuale cerimoniere Roberto Benevenia). Mentre le trombe degli Alpini fanno da sfondo alle immagini dei quattro soldati e il coro accompagna i feretri intonando Dio del cielo ciascuno si confronta con i propri pensieri, con le proprie speranze, con le proprie forze, con la propria voglia di lasciare un mondo migliore per quanto imperfetto. Orgoglio e tristezza sono i sentimenti che pervadono i cuori: orgoglio perché, al di là delle motivazioni personali, delle polemiche e delle dietrologie, vi sono ancora figli d Italia (di quest Italia, matrigna e a brandelli ma ancora solidale) che spendono le loro vite per ideali di giustizia e di pace; triste perché fanatismo e guerra rendono quanto mai arduo e doloroso il percorso dell umanità verso l affermazione della persona, dell uomo come essere dotato di spiritualità. Cosa avrà pensato, nei lunghi minuti di commiato dai quattro eroi, Carlo Zamboni, gagliardo ultraottantenne, reduce, fondatore del Lions Valtrompia? Carlo ha una storia alle spalle fatte di trincee prima al fronte e poi, come farmacista di Lumezzane, nella vita quotidiana di una realtà passata brevemente, in una generazione, dai bisogni all opulenza, dal lavoro da schiavi al lavoro da (figli di) padroni. Carlo il grande saggio di Lumezzane e non solo in ambito Lions; Carlo che ti sorride da lontano con un faccione giovialmente inquisitore; Carlo che in questa serata è stato premiato con la Melivn Jones Fellow, la più alta onorificenza del Lions Club International Foundation; Carlo che tornato dalla guerra ha ritrovato la voglia di vivere in pieno la sua vita e non limitar- si a una sopravvivenza statica, grazie ai Lions; Carlo che è diventato Carlo grazie alla moglie Maria. Maria e Carlo: una coppia che le trincee le scavalca a saltoni, anche oggi che hanno passato gli anta Padre Nazareno Panzeri, cappellano militare alla caserma dei carabinieri di piazza Tebaldo Brusati, nonché professore di lettere, architetto e scultore, ha benedetto quattro Tricolori che verranno con- segnati a quattro scuole della Valle quali vessilli per i ragazzi d oggi attesi a un arduo, lungo e silenzioso cammino di identità e condivisione. La serata si è poi sviluppata lungo le direttrici del cerimo- niale; due nuovi membri sono entrati a far parte della famiglia Lions che conta un milione e quattrocentomila persone sparse per il mondo: l avvocato Nicola Perrotti (nato il 16 giugno del 76) che, tra le altre attività, è anche presidente dell ANPAM (Associazione Nazionale Produttori di Armi e Munizioni) e Gian Battista Guerrini (nato il 4 gennaio 1956) che ricopre importanti incarichi amministrativi in varie società. È stato premiato Mario Giacomelli tenace e indefesso animatore delle attività sciistiche del gruppo. I Lions a fine serata si disperdono inghiottiti dal buio di questa notte d ottobre quasi tiepida, rinforzati e pronti a raccogliere nuove sfide e a portare il loro contributo sociale e morale al mondo. Valtrompia nell altra storia. L ultimo libro Torna l opera sulla Valtrompia con l ultimo libro che conclude il cammino attraverso l arte, la storia e l economia addentrandosi tra le genti della Valle di Francesca Bossini Torna l opera sulla Valtrompia con l ultimo libro, che conclude il cammino attraverso l arte, la storia e l economia addentrandosi tra le genti della Valle, tra coloro che negli ultimi secoli l hanno vissuta e popolata di memorie, tradizioni, momenti di vita quotidiana e iniziative pubbliche. Un volume dedicato alle donne e agli uomini che hanno abitato le terre triumpline tra Otto e Novecento: ai diversi modi di vivere, al rapporto con l altro e con il territorio, al sistema di valori e di conoscenze in continua evoluzione, alle forme associative e di incontro che hanno scandito le esistenze della comunità tra vita privata, pubblica e tempo libero. La presentazione, aperta a tutti, sarò effettuata il 24 novembre alle ore 20,15 presso il cinema teatro S. Faustino di Sarezzo I temi trattati dai 23 autori coinvolti nel progetto accompagnano il lettore in una realtà piena di colori e sfumature, narrata da voci diverse che - in linea con la metodologia condivisa dagli studi di storia sociale - propongono punti di vista differenti per cogliere molti degli aspetti e dei chiaroscuri che hanno caratterizzato la vita delle comunità triumpline negli ultimi secoli. Il racconto delle forme di incontro e di condivisione del tempo libero, dei canti e del- la musica che accompagnavano le giornate di lavoro e di festa si accostano ad analisi sulla vita di donne, bambine e anziani (membri di una sorta di altra società, innestata in quella tradizionale e dotata di dinamiche autonome ) per evocare lo scenario di quella che per secoli è stata l esistenza quotidiana delle comunità. Vita quotidiana, domestica, ma anche pubblica: tra le istituzioni che nei secoli hanno costituito i pilastri della vita sociale sono state analizzate le parrocchie e le associazioni di stampo religioso, le opere pie, la scuola dell obbligo, con una parentesi sui monumenti dedicati al ricordo dei caduti in guerra, manufatti che il nostro sguardo registra a malapena, ma che raccontano una storia ben pre- cisa, quella di uno Stato in via di formazione e ancora molto distante dal quotidiano della popolazione che si sforzava di trovare un legame con il territorio per costruire una memoria condivisa a livello nazionale. Istituzioni ma anche momenti di incontro e di associazione spontanea che hanno colorato la vita delle donne e degli uomini triumplini tra fiere e mercati (momenti di scambio, di ritrovo, di festa), associazioni culturali, accesa attività sportiva e la nascita in Valle di Club (Lions, Rotary) nati da ideali di matrice internazionale che hanno saputo partecipare attivamente alla vita del territorio. Quella valtrumplina è una comunità che - pur con i tempi lunghi necessari a questi processi e con tutti i sacrifici del caso - ha dimostrato una grande abilità nell adattarsi e nel fare propri elementi nuovi. È in omaggio a questa caratteristica delle genti di Valle che il volume chiude con un analisi delle dinamiche che sono state origine e conseguenza di alcuni dei mutamenti più macroscopici tra Otto e Novecento: da una parte l associazionismo operaio e il mutuo soccorso come risposta alle difficoltà portate dall industrializzazione, dall altra l emigrazione verso altri paesi in fasi di crisi e l arrivo di lavoratori e di famiglie in cerca di occupazione e di benessere in fasi di crescita economica: due aspetti di una stessa medaglia che hanno portato e porteranno al tessuto sociale quei nuovi stimoli che gli sono necessari per continuare a svilupparsi. Gli autori sono Mauro Abati Lionello Anelli - Angelo Arici - Giovanni Boccingher - Piergiorgio Bonetti - Egidio Bonomi - Manuela Facchetti - Carla Fausti - Ennio Ferraglio - Bruna Franceschini - Franco Ghigini Amanda Maranta - Vittorio Nichilo - Alfredo Pasotti - Carlo Rizzini - Lucia Signori - Roberto Simoni - Stefano Soggetti - Patrizia Sotgiu - Massimo Tedeschi - Mario Trebeschi Paolo Vinati - Carlo Zamboni Le prenotazioni dell opera sono raccolte da Virginio Novali Lions Club Valtrompia, tel Fax virginio.novali@ mecnova.it; Graziella Pedretti Comunità Montana di Valle Trompia, tel ; Fax ; cultura@cm.valletrompia.it Per Acquisto e Prenotazioni fondazione civiltà bresciana NOME... onlus COGNOME... VIA/PIAZZA... CITTÀ... TELEFONO... Numero copie al costo di 40 cad.... RITAGLIARE E SPEDIRE IL PRESENTE COUPON A: Virginio Novali, Via Mameli, Gardone V.T. (BS) O inviarlo via fax al numero

5 Novembre 2010 CULTURA E SOCIETA EdV 5 LUMEZZANE Una grande mostra storica sul "Teatro dei Burattini" La mostra sarà allestita al Centro Arcadia di Lumezzane Pieve a partire dal 5 dicembre e durerà fino a fine gennaio Si possono prenotare visite guidate al Una grande mostra storica sul "Teatro dei Burattini" sarà allestitta presso il Centro Arcadia di Lumezzane Pieve a partire dal 5 dicembre. Durerà quasi due mesi e terminerà a fine gennaio del prossimo anno. E' un'opportuità interessante per tutti coloro che fossero interessati a conoscere questo mondo che affascina ancora bambini e adulti Il percorso della mostra è realizzato per far si che il visitatore si renda conto di quello che è stato ed è ancora oggi un Teatro dei Burattini. Sono proposti 200 burattini delle più importanti scuole Italiane del Burattini che rappresentano tutte o quasi le maschere regionali più importanti, realizzati dai alcuni dei più grandi protagonisti del Teatro Minimo Italiano, ormai quasi tutti scomparsi e che grazie alla loro abilità sono entrati nella storia di tutto il Teatro Italiano. E' importante ricordare che tutti questi grandi eradi Bruno Poieri Luc della Rocca dalla prima pagina riservata a tutte le mamme aventi un età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia Gold per le mamme dai 46 ai 55 anni, giunta quest anno alla sua diciottesima edizione e valevole per l elezione di Miss Mamma Italiana 2011, la cui finalissima si svolgerà a Cesenatico domenica 26 giugno Alla selezione parteciperanno mamme proveniente da tutta la Lombardia. Per partecipare al concorso non sono richiesti requisiti particolari se non quello di La situazione del mercato nel nostro settore è piuttosto confusa. Vorremmo chiarire alcuni concetti che ci stanno a cuore Il piumino d'oca si ottiene dalla spiumatura nella parte sottocollo e sottoala permettendo, alle oche, di continuare a vivere tranquillamente aspettando la ricrescita e la spiumatura successiva. Il piumino d'oca si presenta come un fiocco di neve, mentre il resto delle piume viene chiamato piumetta, perché ha una costa interna che non consente di considerarla pregiata. La qualità del vero piumino d'oca è poi determinata dal potere calorico che sviluppa. Maggiore è la qualità del piumino e meno ne serve per ottenere un prodotto finito più leggero. Caldo e leggero, come deve essere il puimino di qualità Per confezionare trapunte in piumino utilizziamo uno speciale cotone definito tela-piuma, che serve a contenere il piumino senza farlo fuoriuscire; ne sono maggiori produttori i tedeschi). Tale dettaglio è molto importante per permettere all'umidità corporea di essere catturata durante il sonno ed essere trasportata all'esterno. Se il tessuto non è di fibra naturale questo non avviene. Il miglior rapporto qualitàprezzo viene dato da un rapporto 90% piumino 10% piumetta, fino ad arrivare ad un % di piumino In questo momento, sul mercato, la qualità migliore è offerta dal piumino tibetano al costo di 500 euro allo sfuso. La ns promozione consente di acquistare un piumino 90/10 color avorio, singolo, cm 155x200 a 150 Euro anzichè a 195; medio cm 200x200 a 210 Euro anzichè 255; matrimoniale cm 250 x 200 a 250 Euro anzichè 295. Confezioniamo a preventivo articoli su misura con tessuti d arredo fra i più prestigiosi con misure speciali per qualsiasi esigenza. no anche costruttori e spesso anche inventori di queste maschere, e ne curavano oltre alla scultura; la pittura, i vestiti, gli scenari, i copioni e tutto il resto. Sappiamo che i burattini erano e sono molto in uso soprattutto nell'italia Settentrionale e più specificatamente in Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli ma soprattutto in Emilia Romagna, dove la presenza di grandissimi burattinai, fece nascere vere e proprie scuole. Nella mostra sono presenti i burattini di molte di queste scuole: Bergamo, Brescia, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Trieste. A Bergamo nasce nei primi anni dell'800, Gioppino, celebre per i suoi tre gozzi, per la sua fame (di polenta e uccelli) e per la facilità con cui usa il bastone contro ogni sopruso e ingiustizia. Gioppino sarà adottato anche da tutti i burattinai bresciani che tanto hanno contribuito essere mamma. Le protagoniste dell appuntamento, oltre a fare passerella, dovranno sostenere alcune prove di abilità, nelle quali potranno coinvolgere il marito e/o i figli, come ballare, cantare, illustrare una ricetta gastronomica, recitare una poesia o una filastrocca, raccontare una favola ed altro ancora. Quello di quest anno è il quarto appuntamento consecutivo del Concorso Miss Mamma Italiana al Centro Arcadia, una tappa fortunata quella di Lumezzane che ha visto la vincitrice della selezione che si è svolta lo scorso anno Ivana Laura Nessi, 46 anni di Mozzo (Bergamo), mamma di 4 figli, conquistare il titolo assoluto Miss Mamma Italiana GOLD (per le mamme dai 46 ai 55 anni) alla finalissima sulla Riviera Romagnola.Lo spettacolo sarà condotto da Paolo Teti, ideatore del concorso, e da Cinzia Sguotti. Per informazioni ed iscrizioni gratuite: tel e alla fama del gozzuto. Ultimo grande interprete di Gioppino è stato Benedetto Ravasio (Bg ) del quale nella mostra incontriamo oltre a Gioppino, Colombina e Tartaglia. Sempre di Scuola bergamasca è Pasquale Brignoli ( ) i cui burattini sono stati recuperati in Francia, dove era esiliato nel periodo fascista. Uno dei burattinai bresciani che usò Gioppino fu Guido Setti ( ). Il Setti fu per 55 anni coadiutore salesiano, emulo del sacerdote bergamasco il Beato Palazzolo, insegnò ai suoi ragazzi l'arte gioppinoria, convinto che con le teste di legno si potessero imparare tante cose e soprattutto a vivere. Di grande importanza nelle vetrine un Gioppino di Giordano Ferrari ( ) che abbiamo voluto insistentemente anche se la maschera non era proprio ben vista a Parma che aveva come vedremo grandissimi protagonisti di grande successo. Di Modena era Sandrone, grande bevitore e personaggio sempre teso a raccontare spropositi madornali ed a elargire consigli e insegnamenti a tutti. Due i mostri Sandroni, due veri e propri capolavori, di Giordano Ferrari e Demetrio Presini (Bo ). La Scuola Bolognese ha in Fagiolino e Sganapino i protagonisti assoluti. Fagiolino è la gioia di vivere in persona. Svelto nel ragionamento, è sempre generoso e gioviale anche se spesso usa il bastone. I nostri Fagiolino sono del bolognese Demetri Presini e del modenese Cesare Maletti. Sganapino, amico inseparabile di Fagiolino, naturalmente bolognese, rappresenta la furbizia e la modestia e per battere i suoi nemici usa la scopa. Ebbe molto successo anche a Modena tanto che Maletti ( ) lo ebbe interprete fisso nel suo teatrino. Bargnocla di Parma creato nel 1914 da Italo Ferrari ( ) è caratterizzato da un grosso bernoccolo sulla fronte. Il nostro è stato realizzato da Giordano Ferrari figlio di Italo. Arlecchino, bergamasco, è certamente una delle maschere più internazionali del Teatro Italiano, se ne ammira due, uno di Maletti e l'altro di Giordano Ferrari. E poi Balanzone, Gianduja, Pulcinella di grandi artisti, anche se nel teatro dei burattini sono meno importanti dei Diavoli e dei Banditi. Di notevole interesse 56 burattini con tutti i personaggi indispensabili ad un burattinaio per rappresentare tutte le sue commedie, creati dallo scultore Pietro Avanzini di Borno, dipinti dal pittore bresciano Eugenio Busi e vestiti dalla signora Giuseppina Giori, mamma di Busi.La vetrina alla quale siamo più affezionati è quella dei burattini (animali) in gomma- piuma nati nei laboratori di Mariano Dolci (Belgrado 1937-) nelle scuole con i bimbi e soprattutto nelle comunità con giovani con grossi problemi di svariati tipi e che rappresentano la volontà di imparare dei più piccoli e la volontà di ritornare a vivere dei più grandi.nella nostra mostra incontreremo un numero di fondali per il teatrino dei burattini, creati e dipinti da Tancredi Muchetti (Soiano del Lago 1932) ultimo discendente della grande Compagnia Marionettistica dei Muchetti nata a Montichiari nel 1775 e che ha rappresentato migliaia di spettacoli fino al 1960 anno in cui ha terminato la sua attività. Ed infine per far comprendere quanto siano geniali i nostri burattinai vengono proposti due teatri: uno francese con Guignol, Gnafron e Madelon, i più importanti interpreti di tutte le storie di quel paese; l'altro inglese con Punch and Judy anche in questo caso unici interpreti, peraltro mai simpatici e divertenti, del teatro inglese. Spero che tutti i visitatori proveranno l'emozione che provo io ad ogni mostra. Per programmare visite guidate, anche per le scuole si può, fin d ora, telefonarmi al Cosa ti manca per sentirti al sicuro quest estate? Azienda con esperienza pluriennale in: SISTEMI ANTIFURTO TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO AMPLIFICATORE GSM IMPIANTI RILEVAZIONE FUMI E GAS CONTROLLO ACCESSI WIRELESS SISTEMI DI TUTELA INTEGRATI E COMPLESSI Offre il servizio di: PRONTO INTERVENTO CASA E LAVORO per risolvere ogni guasto elettrico CON REPERIBILITÀ 24 ORE SU 24 7 GIORNI SU 7 NOVITÀ Preventivo gratuito chiamando: 030/ info@allarmihoro.com La nostra esperienza nelle tue mani

6 EdV 6 BASSA E MEDIA VALLE Novembre 2010 CONCESIO "Progetto Atlantide". Il 10 anniversario Il laboratorio permanente, che tutela la memoria della città e della bassa Valtrompia, sta festeggiando i primi dieci anni di vita con incontri, eventi e conferenze presso la biblioteca dedicate a tutte le fasce di età di Fabio Zizzo GARDONE CONCESIO - BRESCIA Spogliatoi, interrogazionie a Brescia In un articolo di qualche numero fa, il Dogui, sempre attento ai problemi urbanistici del territorio, aveva segnalato una situazione di degrado inaccettabile degli spogliatoi, che contrastava con l'aspetto curatissimo del campo sportivo di Concesio, vicino alla Auchan. Il sindaco Retali ci aveva informati che quel pezzo di terreno era del comune di Brescia. Qualche giorno fa un consigliere d'opposizione ha presentato un'interpellanza per sapere cosa intenda fare l'assessorato competente per sanare la situazione. Attendiamo con ansia. 5^ Festa delle Associazioni La finalità è rimanere uiti. Grande successo di pubblico con una finalità sociale alla quinta edizione della festa. di Fabio Zizzo Il volontariato deve essere protagonista in ogni comunità perché può soddisfare gratuitamente quei servizi che l amministrazione, non può mettere a disposizione. E sembrato questo il messaggio finale giunto dalla «tre giorni» di festa che si è svolta dal 22 al 24 ottobre scorsi per riunire le associazioni nel quinto anno consecutivo. E il luogo della manifestazione è stato il «Parco del Mella» che la città valtrumplina ha sempre voluto donare ai suoi giovani come punto di riferimento perché potessero gestirlo per le loro attività ludiche, sociali e di impegno civile. La festa, organizzata dalla Consulta delle associazioni sociali e culturali di Gardone con il patrocinio della Comunità Montana e della città, si è svolta nei capannoncini che oggi possono ospitare qualsiasi tipo di manifestazione, incontri, serate Il «Progetto Atlantide» di Concesio, laboratorio permanente che tutela la memoria della città e della bassa Valtrompia, sta festeggiando i primi dieci anni di vita con un programma di incontri, mostre e conferenze rivolte a tutte le fasce d età. Partiti l 11 novembre scorso, tre convegni messi a disposizione intendono fare una panoramica generale del lavoro svolto dall associazione fin dal 2000, mentre alcuni esperti stanno tenendo in biblioteca alcune lezioni su come affrontare la storia, conoscerla e trovare i documenti necessari per studiarla e approfondirla. E sono proprio le fotografie, le testimonianze scritte e orali, oltre ai documenti raccolti dagli archivi della città e sviluppati dal progetto, a fornire i temi delle giornate organizzate dal presidente di «Atlantide» Lionello Anelli e dal vice Giovanni Boccingher. Nel primo incontro il prof. Piergiorgio Todeschini, con l aiuto della dirigente scolastica Maria Lilia Caccagni, ha approfondito i rapporti esistenti tra storia locale e storia interculturale. Il secondo appuntamento, in programma il 17 novembre alle 20,30, sarà dedicato ad un archivio digitale di memorie per catturare la storia del Novecento con relatore il prof. Paolo Sorcinelli, docente di Storia sociale all università di Bologna. Chiude i convegni, giovedì 18 novembre alle 16,30, la dott.ssa Susanna Cancelli, supervisore di tirocini all università Cattolica di Brescia, che affronterà il tema «Dalla traccia alla fonte. Un percorso didattico tra emozioni e cognizione». In più, grazie al sostegno del sistema integrato della Valtrompia e della Comunità montana, nei locali della biblioteca è allestita una mostra di oggetti e materiali diversi che sintetizzano i percorsi di ricerca sviluppati finora dal progetto «Atlantide». «Era necessario per la città far capire al pubblico come si sia trasformata nel corso degli anni è il commento del vicepresidente dell associazione Giovanni Boccingher e questi convegni rappresentano per noi l occasione di diffondere ciò che abbiamo fatto fino adesso». Un lavoro che ha coinvolto anche l amministrazione comunale. «E un attività preziosa per il nostro territorio ha proseguito l assessore alla Cultura Enrica Rizzini perché grazie anche alla collaborazione con le scuole formiamo i nostri giovani e abitanti in generale su una storia, quella locale, che molti non conoscono». e musica. E l obiettivo era far conoscere ancora di più ai suoi cittadini le realtà esistenti, in vista anche del 2011 proclamato dall Europa come l anno del Volontariato. L evento più importante riconosciuto dagli organizzatori è stato il convegno «Volontariato in rete. La nuova sfida dell associazionismo», che ha chiuso quella domenica la festa. Realizzato da «Brescia Volontariato» e dal Forum del Terzo settore locale, è stata analizzata in dettaglio la loro situazione in società. Ad animare il dibattito ci hanno pensato due esperti: Diego Mesa, che ha trattato alcuni spunti e riflessioni sull associazionismo triumplino dopo aver realizzato una ricerca sul campo e Maria Paola Mostarda che ha dispensato consigli da seguire per fare un lavoro di rete. Il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto a «Valtrompia Cuore», il gruppo benefico che sostiene il reparto di cardiologia dell ospedale locale dove, durante la festa, è stato possibile fare uno screening gratuito. Il sindaco Gussago a proposito di Associazioni Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Consulta che le contiene, Damiano Tira e dal sindaco di Gardone Michele Gussago. «Abbiamo voluto dedicare ogni anno a un ruolo diverso dei gruppi nel contesto della città perché è fondamentale prima conoscersi dentro l associazione, condividere le esperienze con le altre e poi, il passo finale, avvicinarsi ai cittadini per aiutarli in silenzio». Non è da meno il primo cittadino Michele Gussago: «Insieme alle parrocchie, rappresentano quella rete di rapporti umani che tante volte intercetta i bisogni della gente. Se c è questa rete, la comunità vive meglio e ogni persona, anche se sola, si sente parte. L associazione aiuta, anche con il divertimento. Quindi, grande ruolo educativo, grande ruolo sociale ed è importante che tutto questo si festeggi». VILLA CARCINA I sentieri del CAI Dedicati alcuni sentieri di Villa Carcina a ricordo dei reggenti e di un socio benemerito della locale sezione CAI. É questa la novità inaugurata di recente sui tracciati del paese valtrumplino. «Abbiamo pensato di ricordare alcuni nostri soci, ormai "andati avanti", dedicando a ciascuno di loro uno dei sentieri che percorrono i nostri monti» dice il presidente Francesco Casu che aggiunge «abbiamo iniziato tempo fa, con un gruppo di soci volenterosi, posizionando i relativi cartelli segnaletici sui vari tracciati e ora abbiamo inaugurato ufficialmente tali percorsi». «La dedica è andata al primo reggente e cofondatore dell'allora sottosezione del Cai, Antonio Giubileo, la parte del percorso 302 che va dalla località "Bus del Torcol" alla località Pernice» sottolinea il presidente onorario Tomaso Muscio, detto Beppe, «a Domenico Cancarini, per svariati anni reggente, abbiamo invece dedicato il tratto del sentiero 302 che va dall'abitato di Villa alla citata località "Bus del Torcol"» prosegue ancora Muscio che conclude «e infine ad Alberto Antonelli, per molti anni tesoriere dell'associazione, il percorso 301/a che dalla località "Bus del Torcol" prosegue per l'"uccellanda Magnoli"». La cerimonia inaugurale si è svolta in località "Bus del Torcol" con la presenza di familiari e amici e con la S.Messa celebrata dal Parroco Don Olivero Faustinoni. Naturalmente tutto si è concluso alla "montanare" con pane e salamine. AIR - TECH BRESCIA via Abbiati 13 Cell Fax robertomarca@libero.it Tinteggiature civili ed industriali - Finiture d interni Edilizia mobile: cartongessi, controsoffitti, isolamenti a cappotto Impianti di canalizzazione dell aria civili e industriali

7 Novembre 2010 VALTROMPIA EdV 7 Con Aladino la favola rientra in "Torre" a Lumezzane Tre mesi e mezzo per l ottava edizione in Torre Avogadro, alla frazione Pieve. Un fenomeno che si allarga oltre la provincia per diventare una delle attrazioni più visitate dalla gente nei prossimmi mesi pagina a cura di Fabio Zizzo Non è ancora comparso il genio, ma chissà, con tanta fantasia potrebbe uscire qualcuno dalla lampada pronto ad esaudire i desideri. Già, perché i tanti Aladino si sono ritrovati pochi giorni fa per inaugurare l ottava edizione della «Torre delle favole» nell Avogadro di Lumezzane. Quest anno la traccia che farà diventare il monumento di Pieve una delle attrazioni più visitate nei prossimi mesi è «Aladino e la lampada magica», illustrata e scritta da Fabian Negrin (era presente all apertura) con il sostegno degli «Amici dell arte» che hanno allestito il percorso in una sorta di favola da rivivere lungo i tre piani della torre. Dopo «I tre porcellini» dell anno scorso è scontato il successo odierno grazie all idea innovativa di Laura Staffoni e Sonia Mangoni, con il patrocinio dell assessorato alla Cultura, che sta facendo proseliti in altre zone della provincia (e non solo) come a Gussago e Fossano, nel cuneese. D altra parte è stato chiesto alla Regione di finanziare per metà il progetto (circa 40mila euro) che farà conoscere la pubblicazione del disegnatore argentino anche alla fiera del Libro di Bologna prevista a marzo. Intorno alla carovana si terranno i tradizionali eventi collaterali, così come la «Biblioteca delle favole» con uno spazio ricco di libri ricavato nella torre e il progetto di diffondere la storia, al termine della rassegna, nel circuito della Valtrompia e non solo. A questi si aggiungono anche le visite teatralizzate della compagnia «ColChiDea», che guideranno i bambini e le loro famiglie lungo la favola, le letture animate della biblioteca e le «Favole dal cielo» in collaborazione con il Planetario di Lumezzane per chiudere i battenti il 28 febbraio. Ma l attesa finita pochi giorni fa per tanti bambini è stata senza dubbio quella del Tappeto magico che, con un gioco di luci, suoni e immagini immerge i più piccoli in un atmosfera fuori dalla realtà. La favola potrà essere vissuta in torre con questo calendario: i sabati e le domeniche fino al 22 dicembre e dal 10 gennaio al 27 febbraio, dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; nel periodo natalizio tutti i giorni dalle 14 alle 18 e il sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. Le visite teatralizzate per le scuole si possono prenotare contattando il numero , mentre per le famiglie sono disponibili tutte le domeniche dalle ore 10 alle 17. L'angolo della poesia. Isabella Trainini il Dogui Isabella Trainini nasce a Brescia dove vive e lavora. Di indole curiosa e creativa scrive praticamente da sempre sviluppando e affinando la propria inclinazione letteraria con l ausilio di hobby figurativi quali la pittura e la fotografia. La sua poesia attraversa, raccoglie e amalgama mirabilmente alcuni dei filoni poetici più significativi della letteratura moderna italiana ed europea, facendo propri, assimilando e rielaborando in chiave tutta personale aspetti, forme e ideologie del simbolismo, della scapigliatura e del decadentismo. È poesia istintiva, spontanea, intuitiva, è lirica musicale costruita con una squisita sensibilità fonica e sonora, che attraverso un LUMEZZANE Premi di laurea ai migliori E ricominciato l anno accademico e, come ogni stagione, ritornano le borse di studio e i premi di laurea donati dall assessorato all Istruzione di Lumezzane per riconoscere i propri studenti. Nata undici anni fa nell ambito delle iniziative previste dal piano per il Diritto allo studio approvato ogni anno dalla giunta comunale, l offerta mette a disposizione tredici assegni di studio per gli studenti universitari, quattro premi di laurea «Città di Lumezzane» e un riconoscimento fornito dalla Confartigianato. linguaggio evocativo, talora a- razionale, colpisce l inconscio e non l intelletto del lettore, rivela l essenza del reale, scomponendo e dissolvendo il contingente. La lirica della Trainini è parola suggestiva che suscita innumerevoli vibrazioni e si carica di molteplici significati, L amministrazione valgobbina ha messo a disposizione 9500 euro ripartiti tra i vari assegni da riconoscere. I primi riguardano le borse di studio da donare agli studenti meritevoli che si distinguono durante l attività accademica. L importo assegnato per ciascuno dei tredici attestati è di 500 euro. Per partecipare è necessario presentare la domanda, disponibile all ufficio Istruzione e nei locali della biblioteca «Felice Saleri», entro le ore 13 del prossimo 25 febbraio. Tra i criteri, bisogna essere residenti a è verso libero, talora lungo, tal altra breve, brevissimo, che accompagna il ritmo del fluire della vita interiore e consente una partecipazione immediata, è scoperta di una dimensione della realtà che il linguaggio non può esprimere, ma solo suggerire. L autrice guarda il reale con gli occhi di Lumezzane da almeno tre anni e in regola con i crediti formativi (per il nuovo ordinamento) e con gli esami (per il vecchio). L altra iniziativa, come detto, è formata dai quattro premi di laurea locali destinati alle migliori tesi realizzate alla fine dell esperienza universitaria euro a testa l importo per i due elaborati più interessanti nella sezione specialistica o a ciclo unico e 500 ciascuno per i due compiuti durante la laurea triennale. Il modulo per aderire all offerta deve essere consegnata negli stessi uffici un pittore impressionista e ne coglie i colori e le sfumature, la vivacità del movimento, e le cose del mondo divengono il correlativo oggettivo delle sue emozioni: L animo della Trainini è completamente immerso negli elementi del paesaggio, è in simbiosi con la natura; la poetessa, dipingendo balenanti immagini del mondo e suggestive atmosfere, riesce a evocare e rendere concrete sensazioni impalpabili. Non ci sono filtri, non ci sono mediazioni, ma il sincero e libero dispiegarsi del sentire; come esortava Saba quello che resta da fare ai poeti è dare tutti i propri sentimenti alla poesia, che è ricerca di verità, è quotidiano esame di coscienza, è profonda fedeltà alla propria verità interiore. È solo così, crediamo, che la poesia si fa vero dono offerto agli altri uomini. entro le ore 18 del 30 dicembre. Chi vuole partecipare può fare richiesta per una sola proposta e sarà poi una commissione dedicata a decidere gli esiti finali. Nella giuria è presente l assessore all Istruzione Lucio Facchinetti, la responsabile dell area Laura Staffoni, la neopresidente del mandamento di Lumezzane per la Confartigianato Flavia Caldera e alcuni rappresentanti della città: il prof. Alberto Fenotti, il dott. Stefano Pintossi, l ing. Gianfranco Sala e l insegnante Sonia Sala. Idraulica ALBERTI GABRIELE Tel impianti idraulici industriali e civili impianti di condizionamento manutenzioni riparazioni NOVITA APERTURA SPACCIO AZIENDALE PRODUZIONE ACCESSORI E COMPLEMENT PER BAGNO VENDITA BOX DOCCIA SAREZZO VIA IV NOVEMBRE 48 - TEL ORARI DAL LUNEDI AL VENERDI: 8,00-12,00-13,30-17,30 info@allpe.it - Web site:

8 EdV 8 VALGOBBIA Novembre 2010 La famiglia Feriti festeggia i cento anni di Giovanna con la visita del sindaco Vivenzi Per i suoi cento anni, compiuti lo scorso 25 ottobre, ha ricevuto la visita del sindaco di Lumezzane Silverio Vivenzi che, con la moglie, si è recato nell'abitazione di via Ruca per farle personalmente gli auguri. Una simpatica sorpresa per la signora Giovanna Feriti (a destra nella foto) tanto sana, quanto tenace. A festeggiarla i quattro figli e i dieci nipoti. Originaria di Artogne, si è trasferita con il marito, per ragioni di lavoro, nella ra, e gode di ottima salute, la sorella maggiore Maddalena che, il 31 agosto, ha raggiunto il traguardo delle 101 primavere. Maddalena è madre di tre figli e con la sua ironia ricorda ai giovani che l elisir di lunga vita risiede in una città valgobbina dove vive tutt ora. Fin qui nulla di eccezionale, il fatto diventa singolare se si prende atto che la signora Giovanna, in famiglia, non è la sola ad avere il segreto della longevità. Ad Artogne vive ancotazza di caffè, un buon bicchiere di vino rosso e la lettura quotidiana dei giornali. Alle due sorelle centenarie fa compagnia il piccolo di famiglia, ossia Giacomo Feriti che, il 27 ottobre, ha compiuto 97 anni. (pg) La notte bianca ha funzionato e adesso si pensa al futuro Dopo «Armonie e Sapori» di un paio di mesi fa, è tornato lo spirito giusto tra i commercianti che stanno già pensando al futuro e alle prossime iniziative per lo shopping natalizio e oltre di Fabio Zizzo Chi ha partecipato alla manifestazione «Armonie e Sapori» di fine estate, la cosiddetta notte bianca di Lumezzane, organizzata dall assessorato al Commercio e Attività produttive di Rosanna Saleri con il lavoro a puntino del Comitato dei commercianti, ha capito che l aria in Valgobbia è cambiata. Oltre 1300 persone tra bambini, giovani e adulti si sono ritrovati tutti insieme lungo le vie di Piatucco. Canzoni e testi intonati nel dialetto locale dal musicista Renzo Dolcini e dalla poetessa Lucia Cò con Enzo Saleri, allora prestato agli scherzi letterari della lingua, brani dei gruppi locali rock e blues, i «Gormiti» per i più piccoli, trucchi estetici e nuove acconciature per le donne, bolidi in motore. Insomma, è stata una notte speciale unica nel suo genere e che solo chi abita qui può capire. Non, quindi, una serata normale come lo potrebbe essere per altre città che hanno ospitato un evento simile, perché dopo tanto tempo in città è stato vinto il campanilismo delle frazioni locali e, soprattutto, dimostrato che se qualcuno lancia un idea, poi ci sono anche quelli che la vogliono sviluppare. Aldilà del menù gastronomico che ha chiamato migliaia di persone da tutta la città, il magico percorso finale di via Torre, affiancato da candele e dipinti verso il monumento simbolo di Lumezzane come la torre Avogadro illuminata, ha dato una grande risposta ai tanti giovani partecipanti che, testimonianze alla mano, hanno chiesto di riproporre in futuro. Il messaggio carico di speranza era stato lanciato prima dell evento dal sindaco Silverio Vivenzi, che aveva parlato di «prima volta di un comitato dei commercianti per organizzare qualcosa insieme» e dall assessore competente Rosanna Saleri protagonista di una sfida difficile da vincere per «rivalutare i nostri esercenti in questo periodo di crisi economica e renderli competitivi nel resto della provincia». Ora, passato il successo della notte bianca, i 64 negozi aderenti al comitato stanno già pensando al futuro e alle prossime iniziative, anche se un obiettivo è stato raggiunto: ridare ai commercianti quell entusiasmo che stava venendo a mancare. E ora si cercano altre sfide E raggiante il presidente del Comitato dei commercianti Claudio Cola, titolare dell omonima pasticceria a Piatucco: «C è molto entusiasmo e siamo contenti come associazione, perché sta ritornando quella soddisfazione che stava scemando fino a poco tempo fa». E gli fa eco anche il tesoriere del gruppo, Ivan Busi, titolare di un negozio di abbigliamento: «Molti ci hanno snobbato prima di partire, ma siamo riusciti a portare qui la gente di altre frazioni e abbiamo dimostrato che i commercianti ci credono e che Lumezzane non è morto se qualcuno organizza. In più ha concluso abbiamo riscontrato un lieve aumento dei clienti». Quel che è certo, secondo il presidente Cola, è che la manifestazione sarà riproposta in futuro anche nelle vie di Sant Apollonio e San Sebastiano, mentre sono già al vaglio alcune iniziative. Tra queste, il presepe vivente di San Sebastiano, in programma il 19 dicembre lungo le vie del mercato rionale, al quale oltre al sociale parteciperà l associazione con alcuni gazebo per fare gli auguri di Natale col panettone. Lo stesso entusiasmo si legge nelle parole dell assessore al Commercio e Attività produttive Rosanna Saleri, che nelle scorse settimane ha compiuto un anno di mandato con questa delega. «Siamo riusciti a dare visibilità ai nostri negozi e abbiamo portato la gente ad acquistare dai commercianti sotto casa ha sottolineato e questo è il primo obiettivo raggiunto». E sulla notte bianca l assessore continua ad essere elogiata. «C è stata una grande sinergia tra il Comune e il comitato senza la quale non avremmo potuto fare niente, ma - ha precisato sono contenta perché la manifestazione ha coinvolto anche i nostri giovani e gli anziani che hanno riscoperto quartieri e centri storici poco conosciuti». Le idee per prossime iniziative sono già sul tavolo delle riunioni di comitato che si tengono periodicamente e la voglia di andare avanti è tanta. «Tengo a precisare ha concluso la Saleri che il mio dicastero, in questo primo anno di attività, è stato a bilancio zero e mi sento orgogliosa del fatto che i commercianti mi riconoscano come loro assessore». Trattoria tipica Bresciana Con specialità spiedi e selvaggina Da noi trovi un ambiente accogliente e un servizio cortese puntuale. Pranzi di lavoro 10 Aperti 7 giorni su 7 - Domenica solo su prenotazione trattoria.dalpoeta@libero.it

9 Novembre 2010 ECONOMIA E LAVORO EdV 9 Da Bcc nasce il finanziamento per tredicesime, tasse e contributi previdenziali Al fine di supportare gli artigiani e le piccole medie imprese, la Bcc della Valtrompia propone alla propria clientela una nuova opportunità di finanziamento destinato al pagamento delle tredicesime e delle tasse e contributi previdenziali dell anno in corso. Il finanziamento della durata di 6 mesi dovrà essere perfezionato entro il 31/12/2010 e prevede un piano di ammortamento con rientro di 6 rate mensili costanti e predeterminate. Al finanziamento si applicano tassi fissi agevolati, collegati al rating della controparte. Sono previsti tempi ristretti per l istruttoria e la delibera. Per maggiori informazioni è utile rivolgersi direttamente agli sportelli della banca, presente sul territorio con gli uffici di Bovegno, Lodrino, Gardone Val Trompia, Sarezzo, Collio, Pezzaze e Marmentino, oppure è possibile consultare direttamente il sito internet La crisi è un opportunità per avvicinare banche e imprese La Bcc della Valtrompia, nata a Bovegno 113 anni fa, ha promosso molteplici iniziative di sostegno dell economia locale rivolte alle famiglie, agli artigiani e alle piccole medie imprese. di Michele Serena Gli effetti della crisi economica, originata nel 2008 dall implosione dei mutui sub prime americani e diffusasi poi rapidamente come una pandemia a livello planetario, stanno ora manifestandosi in tutta la loro drammaticità anche nella nostra economia reale. Disoccupazione in aumento, boom nei ricorsi alla cassa integrazione, crescita delle insolvenze, pignoramenti e ipoteche giudiziali a tappeto, fallimenti a catena e via discorrendo. Questo quadro congiunturale dalle tinte fosche è altresì aggravato dalle difficoltà oggettive nelle quali versa il sistema bancario, impegnato a sua volta a fronteggiare la necessità di aumentare i patrimoni aziendali delle singole banche al fine di soddisfare i sempre più stringenti requisiti imposti dalle normative comunitarie (leggasi Basilea 1,2 e 3) e decisamente meno attento e sensibile nel sostenere le molteplici richieste di sostegno finanziario avanzate dalla clientela sia essa privata che professionale. Solo le multinazionali e le grandi imprese quotate in borsa (che in Italia sono meno di quante ne vorremmo) attraverso l emissione in proprio di obbligazioni rivolte al mercato sono riuscite ad acquisire, spesso a tassi elevati, la liquidità necessaria a garantire la continuità economico finanziaria. Le famiglie, gli artigiani, i commercianti e le piccole e medie imprese che costituiscono l ossatura produttiva del nostro sistema Paese, hanno dovuto necessariamente ricorrere, laddove possibile, all utilizzo dell eventuale risparmio e delle riserve accumulate negli anni passati o accendere nuovi debiti e finanziamenti. Le famiglie italiane, da sempre esemplari nella capacità di risparmiare, negli ultimi anni hanno invertito la virtuosa tendenza, ricorrendo da un lato al capitale accumulato per finanziare le spese correnti e dall altro riducendo la capacità di generare nuovo risparmio. Del resto il risparmio privato negli ultimi anni è stato intaccato da più eventi quali il crollo delle borse, le insolvenze di obbligazioni emesse da Stati (si pensi all Argentina e all Islanda) e società quotate (Parmalat, Cirio e Lehman Brothers solo per citarne alcune) e la drasti- ca riduzione dei tassi percepiti dagli investimenti tradizionali (conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, obbligazioni bancarie, titoli di Stato e buoni postali). Sul fronte artigianale e industriale, la prassi consolidata della sottocapitalizzazione delle imprese ha fatto trovare del tutto impreparate le stesse, prive di mezzi propri adeguati, di fronte alla crisi generale e all agguerrita e non sempre leale concorrenza dei Paesi emergenti, tra i quali il ruolo territorio e dell importanza dell essere locali. La forza delle Bcc tuttavia non è nelle dichiarazioni d intento o nelle campagne pubblicitarie ma nella reale prossimità alla propria clientela, nel sostegno delle iniziative promosse dal proprio territorio e nelle salde relazioni che si costruiscono nel tempo e con la coerenza dell operato. A sua volta la Bcc della Valtrompia, nata a Bovegno 113 anni fa - anche grazie alla collaborazione con Enti, istituzioni locali e associazioni di categoria - ha promosso molteplici iniziative di sostegno dell economia locale rivolte alle famiglie, agli artigiani e alle piccole medie imprese. Ultima in ordine temporale è l iniziativa tuttora in corso rivolta alle imprese per finanziare a condizioni vantaggiose il pagamento delle tredicesime, delle tasse e dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi all anno in corso. BCC Valtrompia - Lumezzane. Un altro anno d aiuti Rinnovato fino al 30 giugno il protocollo d intesa con la banca. Successo della iniziativa: 1milione e 200mila euro prestati alle aziende e 95mila alle persone di Fabio Zizzo da protagonista negli ultimi anni è stato quello dell economia cinese. In questo scenario complesso, la politica economica nazionale ha faticato non poco ad individuare le priorità d intervento e le risorse economiche necessarie ad attuare gli interventi in quanto lo Stato a sua volta è alle prese con annosi problemi di bilancio e di rispetto dei rigorosi paramenti comunitari. In questo contesto il Sistema del Credito Cooperativo italiano, costituito da oltre 400 Bcc locali e sportelli bancari, ha proseguito e laddove possibile intensificato la propria azione e il proprio ruolo di banca di riferimento del territorio. I dati ufficiali pubblicati dalla Banca d Italia evidenziano la crescita delle Bcc che hanno progressivamente acquisito quote di mercato dalle grandi banche, al punto tale che a livello di marketing e comunicazione anche queste ultime hanno iniziato a parlare di Le famiglie e imprese lumezzanesi, in preda ancora alla crisi economica, potranno contare per un altro anno sull appoggio della banca di Credito cooperativo della Valtrompia. Il protocollo, firmato il 25 novembre dell anno scorso dal sindaco valgobbino Silverio Vivenzi con l assessore al Commercio e Attività produttive Rosanna Saleri e il presidente dell istituto di credito Romano Bettinsoli, è stato prorogato fino al 30 giugno L accordo, scaduto pochi mesi fa, prevedeva il sostegno da parte della banca con un fondo di 5milioni e mezzo di euro: due per i bisogni primari delle famiglie, come ai cassa integrati, l anticipo del Tfr, la sospensione dei mutui e il sostegno alle giovani coppie per l acquisto della prima casa e 3milioni e mezzo per dare liquidità corrente alle imprese come aiuto per continuare le attività produttive e risolvere ESSERE SOCI VALORE D INSIEME PERCHE DIVENTARE SOCI Per partecipare attivamente alla vita societaria della banca, che da sempre contribuisce alla crescita economica della nostra valle. Per accedere alle agevolazioni previste per ogni Socio: migliori condizioni sul risparmio, facilitazioni sui finanziamenti, tassi più vantaggiosi, minori spese, vantaggi assicurativi, ecc. Per partecipare ai viaggi, alle gite sociali, e ai corsi di formazione organizzati in esclusiva per i Soci. Per godere delle convenzioni ed agevolazioni commerciali stipulate dalla Banca in favore dei propri Soci presso enti e strutture del territorio. Per partecipare alla formazione delle strategie aziendali partecipando all'assemblea annuale dei Soci e all'elezione degli organi sociali. Per avere un canale di dialogo privilegiato con la propria banca, tramite un Ufficio dedicato ai Soci. Per appartenere ad un'importante realtà locale, che da oltre un secolo partecipa attivamente alla vita della Valle Trompia. Vieni a conoscerci. Siamo differenti... per Valori. l anticipo dei crediti verso la Pubblica Amministrazione. La difficile situazione ancora in atto ha spinto la Bcc triumplina a rinnovare l intesa con il Comune e alle stesse condizioni di favore. Fino adesso, secondo i dati dell assessorato alle Attività economiche e Servizi sociali del Municipio, sono stati prestati 1milione e valori per CRESCERE IN una valle viva 200mila euro alle aziende e 95mila alle famiglie che non riescono a sostenere le spese della casa, magari per aver contratto un mutuo in precedenza. «Una grande risposta verso le famiglie e le imprese di Lumezzane» era stato il commento dell assessore competente Rosanna Saleri, con il consiglio comunale seguente alla firma che aveva liberato altri 100mila euro per lo stesso scopo sociale. La richiesta di proroga inoltrata dall amministrazione ai vertici di Gardone Valtrompia (alcune funzioni sono state trasferite dalla sede centrale di Bovegno) è stata accolta con favore il 4 ottobre scorso dall attuale direttore generale Luca Giovannelli. L altro obiettivo, una sorta di ricompensa per l istituto di credito promotore del finanziamento, era la costruzione di una filiale anche in Valgobbia dopo quelle nate a Gardone prima, oggi punto di riferimento per la media valle, e a Sarezzo poi. Il desiderio era stato espresso dallo stesso presidente Bettinsoli. E tra i nostri progetti aveva detto essere protagonisti con una sede anche a Lumezzane.

10 EdV 10 ECONOMIA E LAVORO Novembre 2010 Nel comparto maniglieria la crisi ha fatto disastri Valle Sabbia e Valle Trompia, zone bresciane di massima concentrazione del settore sono sottoposte ad una tensione molto preoccupante, con ricadute evidenti sull occupazione di Silvano Danesi Per il comparto della maniglieria bresciana il vento della crisi ha fatto disastri ed è passato come un ciclone. I dati relativi alle 20 maggiori aziende bresciane (su una sessantina in totale del settore in provincia) evidenziavano un fatturato totale nel 2008 di 140 milioni di euro, calati a 103 milioni nel 2009, con una caduta verticale del 26 per cento. Le aziende rimanenti sono più piccole e non c è un dato d insieme che possa dare il senso di quanto è accaduto, ma chi conosce da vicino il settore, come Vilma Martinelli, che ha lavorato in questi ultimi anni nel gruppo di imprenditori che hanno coordinato l azione delle principali aziende locali, stima che il calo sia in linea con quelle di maggiore dimensione. A questi dati di comparto vanno aggiunti quelli, altrettanto gravi, relativi alla moria delle aziende artigiane dell indotto. Valle Sabbia e Valle Trompia, zone bresciane di massima concentrazione della maniglieria, sono dunque sottoposte ad una tensione negativa preoccupante, con ricadute evidenti anche sull occupazione. La causa della crisi della mani lieria italiana, e di quella bresciana in particolare, oltre al clima generale recessivo, è dovuta al blocco quasi totale dell edilizia in paesi come gli States, la Spagna, la Grecia. L Italia non si discosta di molto, mentre in ripresa pare la Germania. A dare qualche speranza è l area del Nord Africa, che sta costruendo, ma, dice Vilma Marinelli, qui spesso i costruttori preferiscono i prodotti cinesi. I cinesi, dunque, continuano ad essere il tormentone della maniglieria italiana. Un tormentone che si è aggiunto al ciclone della crisi mondiale e che rischia di mettere in ginocchio definitivamente il comparto. Il 2010 è stato sostanzialmente in linea con il 2009, ossia un anno di crisi. Nel primo semestre c è stato qualche accenno di ripresa, ma il secondo è di nuo- vo in scivolata verso il basso. Le caratteristiche principali del settore sembrano essere state negli ultimi anni quelle di un automazione spinta, che spesso ha penalizzato gli artigiani contoterzisti a favore delle imprese più grandi. L automazione, però, ha indotto una capacità produttiva che risulta eccedente, su un mercato saturo e in piena crisi. Alla staurazione dei mercati si aggiunge la concorrenza. La cinese è una malattia divenuta cronica, ma accanto ai cinesi ci sono concorrenti come gli egiziani, i turchi, i siriani. I cinesi, comunque, si sono assicurati il controllo delle maniglie d acciaio, che nel settore, rappresentano la polpa. Meno esposto il comparto dell ottone, ma anche qui i colpi sono duri Considerato che la produzione bresciana va all incirca per l 80 per cento all estero, è chiaro che la concorrenza internazionale può mettere in ginocchio le nostre aziende. Il made in Italy è ancora un atout di rispetto. Le maniglie italiane reggono per design, raffinatezza della lavorazione, eleganza, ma quando si esce dalle nicchie di eccellenza, sulla grande produzione la concorrenza gioca pesantemente le sue carte. La filiera della aziende della maniglieria conta in Italia 429 imprese, delle quali 157 sono presenti in Lombardia e 68 in provincia di Brescia. La gran parte della unità produttive del settore è composta da aziende piccolissime. Brescia, nel contesto, rappresenta l area forte. Prima dell arrivo dei cinesi produceva il 50 per cento della produzione mondiale. Oggi, in ogni caso, rappresenta il 70 per cento dell intera produzione nazionale, della quale l 80 per cento va all estero. A Brescia il settore occupava, prima della crisi, circa addetti. Nell indotto sostiene Vilma Martinelli - sono i più piccoli a soffrire. Alcuni hanno chiuso, altri stanno chiudendo. L artigianato minuto, insomma, sta sparendo in silenzio, perché le aziende più grandi riportano in casa le produzioni che avevano affidato all esterno. L occupazione aggiunge Vilma Martinelli è in riduzione anche nella aziende più grandi. Sembrano passati secoli dai momenti felici e invece i dati ci riportano a soli tre anni fa, al 2007, anno di crescita per il comparto, dopo che i bilanci erano stati in crescita anche nel 2006, positivo sugli anni precedenti.passerà la buriana? Difficile a dirsi. Per alcune aziende sicuramente sì, essendosi negli anni sviluppate, attrezzate tecnologicamente e avendo puntato sulla qualità, sul design, sul rapporto con le grandi firme dell architettura, ma per il comparto nel suo insieme, ancora affetto da un individualismo esasperato, che rende difficili aggregazioni e lavoro di rete, l orizzonte è nero, carico di nubi e ogni acquazzone rischia di essere quello fatale. SAREZZO Ai Magli la mostra "Segni nel tempo" di Patrizio Ferraglio Chapeau all Amministrazione comunale di Sarezzo che con la ristrutturazione dei Magli ha creato una perla di formidabile impatto. Abbiamo avuto modo di vivere ai Magli per una giornata in occasione della mostra di orologi incisi Segni nel tempo, voluta dall assessore alla cultura e critico d arte, Valentina Pedrali,. Lasciarsi pervadere dal genius loci è un esperienza, un viaggio, un vagheggiamento che arricchisce il valore del nostro vivere quotidiano. Sarebbe consigliabile stare ai Magli un giorno intero o più, in modo che ombre e penombre facciano emergere dagli immaginifici forni roventi gli uomini scuri che sudano sul ferro incandescente e l odore del metallo ti penetri dentro. Se poi hai la fortuna di incontrare qualcuno che lì ci aveva lavorato allora il maglio ti impregna l epicentro emotivo senza remissione. Sembra siano passati anni luce Ti raccontano di come tra il maihter (il maestro, l esperto che lavorava il ferro al maglio) e il brahchì (il bocia, il ragazzo che stava alla leva per regolare la velocità del maglio) non ci fosse bisogno di parole: bastava lo sguardo del maihter e il brahchì capiva se aumentare o diminuire i colpi. Per la cronaca: uno dei tre magli arrivava a 180 colpi al minuto (3 colpi al secondo tum tum tum ogni secondo). Ti spiegano che per lavorare al maglio non era necessaria una forza erculea ma esercizio, intelligenza e sensibilità. Chi lavorava di forza non era un maihter: il maglio è sempre più potente di te ti dicono. Ti dicono che quando erano ragazzetti entravano nell antro nero, ruggente di fiamme e clamoroso di incudini sonanti e nessuno ti diceva niente anzi un uomo nero magari, urlando, ti chiamava ve ché che t emparet argota. E da li nasceva una passione Guardando questa stanca terra nera e grigia, sudata, unta, maledetta diresti che era un lavoro tremendo. Eppure chi ci ha lavorato tornerebbe Guardando i forni ormai inerti e rugginosi, gonfi, quasi i mattoni refrattari avessero voluto scappare via dall enorme calore del crogiolo, diresti che era lavoro per dannati Eppure chi ci ha lavorato ne parla con nostalgia Forse perché da qui si inizia a costruire il mondo e si dominano, si incanalano le smisurate forze vitali della terra. Moderni stregoni, selvaggi e infernali. Uomini che per volere divino disciplinavano le forze del tenebroso pianeta sotterraneo. Gli elementi primigeni, originari: aria, acqua e fuoco erano uniti da questi dei in una tremenda e impressionante collaborazione tra lapilli vulcanici e fumi mefistofelici. Ti dicono poi, teneri, che i lavoranti avevano le mani come grattugie Non potevi neanche pensare, se uscivi con una ragazza, di accarezzarle le gambe: le avresti rovinato le calze E ai tempi le calze fini da donna erano un bene raro e prezioso. Durante la giornata abbiamo scambiato due, proprio due, parole con Valentina Pedrali. Come ti è venuto in mente le abbiamo chiesto di organizzare qui la mostra Segni nel tempo? Avevo visto questa mostra di orologi incisi lo scorso anno a Gardone e mi era piaciuta moltissimo. Mi solleticava poi l idea di unire i Magli, forti, possenti, poderosi con oggetti raffinati, delicati, garbati come questi orologi nobilitati da eleganti e ricercate incisioni. Mi pare che qui a Sarezzo siate belli vispi per quanto riguarda attività sociali e cultura.. Si, effettivamente ci diamo parecchio da fare e per fortuna possiamo contare su numerosi volontari e tante Associazioni. Peccato non vi sia la possibilità di ripristinare, nemmeno in parte, il funzionamento dei magli.

11 Novembre 2010 ECONOMIA E LAVORO EdV 11 Insediato il nuovo Consiglio del Mandamento di Lumezzane ziosa risorsa per una offerta di formazione professionale. L attenzione al credito ed ai rapporti con le banche è un altro dei temi che non si vuole trascurare. Oltre le varie possibilità di finanziamenti, anche tramite la nostra Coo- Il nuovo consiglio del mandamento di Lumezzane ha indicato le linee del programma per il suo primo anno di attività. C è l intenzione di coinvolgere maggiormente gli associati attraverso iniziative che favoriscano l informazione ed il confronto sui temi attuali. Costruire rapporti di collaborazione con l amministrazione comunale e con altre realtà sul territorio e, in particolare, l Agenzia formativa Don Angelo Tedoldi che si propone come una preperativa di Garanzia, il Consiglio di Lumezzane intende verificare eventuali disponibilità di collaborazione o convenzioni con istituti di credito presenti sul territorio e a favore degli artigiani associati. via Orzinuovi Brescia tel. 030/ fax 030/ info@confartigianato.bs.it Caccia in deroga, la posizione di Confartigianato Il settore delle armi riveste e rappresenta una notevole importanza non solo per le imprese della valle, ma per l intera economia provinciale. La Regione consideri la cosa con attezione pagina a cura di Michele Torreggiani La Regione Lombardia, prenda in seria considerazione anche la difficile situazione del comparto delle armi sportive. Questo il messaggio lanciato da Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia. Il settore delle armi riveste e rappresenta una notevole importanza non solo per le imprese valtrumpline, ma per l intera economia provinciale. Negli ultimi anni la crisi economica internazionale ha colpito in maniera pesante anche questo comparto ed in particolare il settore delle armi sportive. E indubbio che per ridare fiato a questo segmento, bisogna necessariamente far aumentare la domanda. Confrontando i dati del Banco di Prova Nazionale di Gardone Valtrompia del settembre 2010, contro lo stesso mese dell anno precedente, non si può che constatare queste generali difficoltà. I soli Flobert hanno avuto un calo del 51%. I fucili ad anima liscia addirittura il 70%. Numeri che lasciano impressionati e che fanno capire come effettivamente le nostre imprese del comparto stiano effettivamente soffrendo. Bisogna sottolineare che non tutte le ditte sono in grado di affacciarsi ai mercati internazionali, soprattutto quelli più lontani e costosi. A farne le spese sono, in buona misura i piccoli produttori, che operano più su un mercato Eugenio Massetti presidente di Confartigianato Rinnovato il Consiglio del Gruppo ANAP di Brescia Assemblea del Consiglio del Gruppo Anap Con la partecipazione del Segretario nazionale dell ANAP, Fabio Menicacci, il Presidente della Confartigianato Imprese Unione di Brescia, Eugenio Massetti ed il Segretario, Carlo Piccinato, giovedì 21 ottobre 2010, si è tenuta l Assemblea per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell Associazione Nazionale Anziani della Provincia di Brescia. Alla presidenza è stato rieletto all unanimità il Cav. Uff. Pierino Pelosi (Longhena). Da sempre presente ed attivo in Confartigianato, Pelosi era già stato eletto Presidente del Gruppo nei quatto anni precedenti. Alla Vicepresidenza è stato riconfermato Maurizio Bolognini (Lumezzane). Completano il Direttivo i consiglieri: Cav. Giovanni Buffoli (Chiari), Remo Caldera (Calvagese), Fausto Scalmana (Visano), Luigi Venturini (Lograto) e Beniamino Gandellini (Brandico). Rappresentativi di buona parte del territorio della provincia di Brescia, saranno impegnati anch essi a promuovere le attività del gruppo e di Confartigianato a livello territoriale. GARDONE VALTROMPIA locale. Crediamo che far leva sulla passione dei lombardi e bresciani in particolare per la caccia, possa essere un viatico per far crescere la domanda di armi sportive. Per questo motivo chiediamo al Consiglio Regionale della Lombardia ed a tutte le forze politiche rappresentate, di procedere in rispetto agli impegni elettorali con la massima urgenza alla discussione ed approvazione di tutti quegli atti amministrativi o legislativi riguardanti la caccia in deroga delle specie cacciabili, come consentito dalla direttiva 79/409, e di arrivare in tempi rapidissimi ad una approvazione degli stessi, conclude il Presidente di Confartigianato Unione di Brescia. Incontro sul tema Energie Rinnovabili e Fotovoltaico Lunedì 8, nella sala assembleare della Comunità Montana di Valle Trompia, a Gardone in via Matteotti, si è tenuto un interessante convegno, organizzato da Confartigianato Unione di Brescia, in collaborazione con l ufficio mandamentale di Villa Carcina, sul tema delle Energia Rinnovabili e Fotovoltaico. L incontro, che aveva lo scopo di illustrare il funzionamento del nuovo Conto Energia che incentiva l installazione di impianti fotovoltaici, era rivolto a tutte le aziende artigiane, alle loro famiglie ed a quanti fossero interessati. Dopo i saluti dei Presidenti provinciale e mandamentale, Eugenio Massetti e Claudio Zani e del Presidente della Comunità Montana Bruno Bettinsoli, hanno preso la parola i relatori, Giovanni Zaina dell ufficio Energia di Confartigianato Brescia, Antonia Rampulla dell ufficio Energia e Impianti Termici della Provincia di Brescia e Leonardo Ronchi, consulente Rilsaving. Nutrita la partecipazione di pubblico interessato e attento a conferma dell importanza che tali argomenti ricoprono nella vita quotidiana di aziende e famiglie. Confartigianato: da sempre dalla parte degli artigiani bresciani Uffici della sede e del territorio Ufficio di BRESCIA Via Orzinuovi, 28. Tel. 030/ Fax 030/ info@confartigianato.bs.it Ufficio di LUMEZZANE Via Monsuello, 45/E. Tel. 030/ Fax 030/ lumezzane@confartigianato.bs.it Ufficio di VILLA CARCINA Via Glisenti, 68/F. Tel. 030/ Fax 030/ villacarcina@confartigianato.bs.it Servizi offerti dai nostri uffici Fiscale e Tributario; CAF: 730, Red, Isee; Elaborazione Paghe; Sicurezza del lavoro: Servizi Tecnici Ambientali; Finanziamenti agevolati tramite la Cooperativa Artigiana di Garanzia; Corsi di Formazione professionale; Inapa: Patronato assistenza per pratiche pensionistiche ed estratti conto Inps; Area nuova impresa e Scuola Acconciatori; Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,30. Consorzio Energia-Gas: agevolazioni tariffarie sull'energia elettrica ed il gas.

12 EdV 12 SPORT Novembre 2010 LUMEZZANE Rugby, un novembre per tornare grandi Dopo un avvio davvero difficile la squadra di Lumezzane ha ritrovato bel gioco e risultati. pagina a cura di Emanuele Zobbio Ci sono volute quattro gare per oliare tutti gli ingranaggi e trasformare un gruppo profondamente rinnovato in una vera squadra, ma il Rugby Lumezzane può affrontare questo secondo mese di campionato con la consapevolezza di avere tutti i numeri per fare Khan, anche lui azzurro ma nella variante a sette giocatori. Nonostante le non facili premesse, il campo ha dimostrato però come la differenza di valori tra le due formazioni non fosse così netta e solo qualche scelta tattica, non proprio indovinata, ha permesso ai sardi di fare i quattro punti al Rossaghe il finale (p.t. 18-3). I rossoblu hanno però terminato l incontro in crescendo, trequarti, ristabilendo così un equilibrio tra i reparti. Con l aumentare della fiducia e dell esperienza dei giovani, una volta ottenuto ciò, il Lume potrà dunque togliersi più di una soddisfazione, tornando a ricoprire quel ruolo di outsider di lusso che aveva fatto suo nel recente passato. Una cosa resta comunque certa: in un livello in cui conta spesso più la concretezza che il bel gioco, il pubblico del Rossaghe può godere di un gruppo di ragazzi che ha davvero i numeri per divertire e fare bene. Questo mentre i fratellini terribili della Cadetta hanno già iniziato a vincere e convincere! E questi sono i prossimi appuntamenti: serie B, 28 novembre LUMEZZANE CUS GENOVA allo stadio Rossaghe di Lumezzane, ore 14.30; il 5 dicembre OSPITALETTO LUMEZZANE allo stadio Rugby Cav.Corradi di Ospitaletto, ore La serie C: il 14 novembre LUMEZZA- NE CAIMANI DEL SEC- CHIA allo stadio Redaelli di Ponte Zanano, ore 14.30; il 21 novembre CODOGNO- LUMEZZANE allo stadio di Codogno (Ld), ore 14.30; il 28 novembre LUMEZZANE ELEPHANT GOSSOLENGO allo stadio Rossaghe di Lumezzane, ore «I ragazzi potranno prendersi davvero molte soddisfazioni» Il d.s. Marco Ghidini fa il punto della situazione e racconta una ricetta fatta di unione d intenti e di duro lavoro. davvero bene. Un qualcosa che sembrava tutt altro che scontato visto l inizio zoppicante del XV allenato da Daniele De Martis, sconfitto in casa all esordio, contro la neopromossa Milano e quindi travolto a Sondrio con un che la dice lunga sulla differenza di livello in campo. Mentre la prima sconfitta poteva quasi essere giustificata, un po per la mancanza d esperienza, un po per la serie di infortuni che ha privato i rossoblu nel corso della gare di alcuni degli elementi migliori (in particolare il centro Elmetti, fuori fino al prossimo aprile per la lussazione della clavicola sinistra, con tanto di rottura dei legamenti), ben altre conseguenze avrebbe potuto avere la partita in Valtellina. Ancora una volta in partita per i primi 40 minuti e battaglieri con gli avanti, i rossoblu si sono di nuovo lasciati andare nella ripresa, finendo col subire un passivo forse esagerato per quanto visto in campo. Complice un calendario non facile, ma forse sarebbe meglio dire impossibile, la prova d appello è arrivata contro una delle grandi favorite per la vittoria finale: l Amatori Capoterra. Una formazione avvezza all alta classifica, grazie soprattutto alla capacità economica di portare ogni anno in Sardegna atleti di spessore, anche internazionale, come l ex mediano di mischia dell Italia Juan Manuel Queirolo (allenatore-giocatore) o il numero 10 Maximilian dominando in mischia e sui punti d incontro, riuscendo anche a mostrare finalmente tratti di bel gioco alla mano. Segni di un netto miglioramento, anche in termini di continuità fisica e tenuta mentale, che hanno portato dritti all impresa di Lecco. Sette giorni dopo la convincente prova col Capoterra, i rossoblu hanno infatti sorpreso tutti ottenendo la prima vittoria stagionale in trasferta, proprio sul campo di quell Unicalce che in molti davano nettamente favorita e in odore di playoff. La proverbiale solidità della mischia lecchese è venuta meno, una volta affrontati i rossoblu, tornati finalmente letali grazie al piede di Daniel Costantini. Per la prima volta si è così vista nel gioco l impronta data dal nuovo tecnico, che dopo aver alzato il livello della mischia, portandola ad essere una delle migliori del girone, punterà adesso all organizzazione del gioco dei La stagione non è partita al meglio, ma sono bastate poche settimane al Rugby Lume per rendersi conto del proprio valore. La squadra c è e sta crescendo, come ha dimostrato sul campo di Lecco. E chi meglio dell ex allenatore, ora direttore sportivo, Marco Ghidini può fare il punto della situazione? «Guardo la classifica del primo mese di campionato - racconta senza esitazione - e mi sento di dire che forse, in base alle previsioni, ci mancano due punti. Per il resto la squadra sta pagando lo scotto di una sorta di rifondazione : ricordo che abbiamo dovuto sostituire 10 titolari rispetto alla scorsa stagione! Lo abbiamo fatto puntando sui giovani del nostro settore giovanile, portandone cinque direttamente in prima squadra, e sull arrivo di altri cinque giocatori da fuori. A ciò bisogna aggiungere anche il cambio della direzione tecnica. Era previsto un periodo di rodaggio. Il vero rammarico comunque rimane la partita d esordio sul campo del Rossaghe contro la neopromossa Milano: dovevamo assolutamente portare a casa la vittoria perché la squadra era alla nostra portata e, soprattutto, alla fine del primo tempo eravamo in vantaggio per 19 a 6! Col senno di poi potremmo dire che quella sconfitta ci è servita da lezione, ma in realtà ci è costata tre punti che adesso farebbero comodo». Dopo la prova d orgoglio con il Lecco, dove credi possa arrivare questa squadra? «La vittoria di Lecco non è solo una prova di orgoglio ma è la partita che ci fa capire come la strada che abbiamo intrapreso, seppur costellata di difficoltà, è quella giusta. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare ad armi pari con tutti i nostri avversari ma, soprattutto, i ragazzi si sono convinti delle loro potenzialità. Ciò che mi rende fiducioso non è tanto la vittoria quanto il modo con cui è stata acquisita: recuperando lo svantaggio nei minuti finali, mantenendo la calma durante l interminabile recupero e dimostrando quindi di essere sulla strada della maturità. Io sono convinto che potremo, giocando come domenica, portare a casa una salvezza tranquilla e poi tutto ciò che verrà in più sarà accettato di buon grado. Non nascondo che la partita contro il Biella, per il momento in cui arriva, ricopre un importanza capitale per la nostra stagione». Dopo quanto visto finora, chi credi sarà il protagonista di questa lunga stagione? C è qualcuno che si è messo in luce? «Il protagonista è uno solo risponde con decisione - ed è il gruppo! E penso che se c è qualcuno che dovrà imporsi in futuro quello sarà proprio il gruppo. Ne sono convinto. Anche perché solo con una squadra unita che lavora in un unica direzione per un unico obiettivo il Lumezzane potrà migliorare e i ragazzi potranno prendersi molte soddisfazioni». Soddisfazioni che stanno già dando i cadetti rossoblu, iscritti per la prima volta al campionato di Serie C. Come è stato l impatto con il rugby giocato dagli adulti? «La squadra cadetta sta andando molto bene. L ho potuta osservare contro Asola e contro il Mantova. Nel primo caso affrontavano la squadra più forte e più strutturata del girone e, nonostante ciò, hanno disputato un grandissimo primo tempo resistendo a resistere sia dal punto di vista fisico che da quello del punteggio. Contro il Mantova hanno conquistato un pareggio fantastico perché avevano di fronte una squadra che fisicamente era molto superiore. Da ricordare però anche la vittoria in casa contro il Cremona. Questo è un gruppo di ragazzi veramente giovani, quasi tutti hanno meno di 21 anni, con l innesto di qualche atleta stagionato. L intento è quello di farli crescere tecnicamente e fisicamente, creare un vero e proprio serbatoio per la squadra di serie B. Mi chiedi come è stato l impatto con gente adulta? Non ho dubbi nel risponderti che non hanno alcun tipo di timore reverenziale. Sanno anzi farsi valere sul campo. Se abbiamo conquistato punti a Mantova è perché lì i ragazzi, dal primo all ultimo, hanno placcato chiunque si portasse a portata di placcaggio! Certamente in alcuni frangenti questa differenza fisica ci penalizza ma i ragazzi, grazie al lavoro di Nevio Pasotti, hanno imparato ad adattarsi a tutte le situazioni. Il messaggio per i nostri avversari è questo: a Lumezzane non troverete mai un risultato scontato perché se volete conquistare punti dovrete sudare parecchio!». 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13 Novembre 2010 ESPERTI IDEE OPINIONI EdV 13 L albero sul tetto Ing. Guido Bosio I piani di governo del territorio PGT (piano di governo del territorio) è un acronimo entrato nell uso comune, anche se molti si ostinano a chiamarlo PRG (piano regolatore generale). Cambia la sigla, e in buona parte il contenuto, ma restano validi i principi fondamentali di Tecnica Urbanistica che sono alla base dello sviluppo sostenibile e ordinato del territorio. Le indagini preliminari, in particolare, forniscono l istantanea dello stato di fatto economico, edilizio, demografico e sociale della popolazione e sono indispensabili per la corretta progettazione dello strumento urbanistico. Interpretare e proiettare i dati non è cosa facile ma alcuni indicatori emergono in maniera così lampante che solo lo strabismo di certi amministratori li può ignorare. Due casi significativi dei quali sono a conoscenza, la cui localizzazione non rivelerò nemmeno sotto tortura, servono a dimostrare l incongruenza e la superficialità di scelte politiche in netto contrasto con le indicazioni tecniche e di buonsenso. Nel primo co- mune lo strumento urbanistico era quasi giunto alla fase di approvazione definitiva, ma le elezioni amministrative hanno cambiato il colore della giunta e un ampia zona del territorio, prima destinata allo sviluppo di attività produttive, si è improvvisamente trasformata in area a vocazione residenziale. Delle due l una: servivano fabbriche o abitazioni? Il secondo comune ha saggiamente atteso l esito dell ultima tornata elettorale per mettere mano al PGT, ma ciò non ha impedito poi di commettere, a mio parere, un grave errore metodologico. Non servivano complicate indagini preliminari per sapere che: l incremento demografico è fermo da trent anni, il territorio è disseminato d immobili invenduti, il bando per l assegnazione di case in edilizia convenzionata è andato deserto, il territorio pianeggiante è ormai saturo al 95% e interventi edilizi programmati da molti anni non sono mai decollati. Ignorando queste indicazioni, sono state poste sul tavolo delle trattative (urbanistica negoziata) le poche aree residue di un territorio ormai completamente urbanizzato. L obiettivo crescita zero, successivamente sbandierato dai paladini dello sviluppo sostenibile, della qualità della vita e del futuro dei nostri figli, non è il risultato di scelte coerenti ma l amara constatazione che in questo periodo di difficoltà i cittadini e gli imprenditori stanno alla finestra, in attesa di tempi migliori. Il quadro deprimente della situazione è completato dalle difficoltà derivanti dal patto di stabilità, dai trasferimenti inadeguati e dalla ripresa al rallentatore. Non è il momento delle grandi opere e gli enti locali devono adeguarsi evitando progetti a volte inutili e che comporterebbero certamente alti costi di gestione. Il consenso va ricercato in altri modi per evitare che il futuro sia condizionato solo da fattori economici, perdendo così di vista i bisogni e le aspettative della popolazione. L urbanistica è una scienza esatta? Non ne sono più tanto sicuro. Forse ha ragione il mio amico architetto che, in maniera poco fine ma certamente efficace, afferma: è come la pelle di certi organi e la puoi tirare da tutte le parti, ma senza esagerare perché altrimenti sono dolori. ing.guidobosio@gmail.com cell Lo psicologo risponde Dott. Efrem Sabatti Le ragioni di una nuova rubrica del giornale Oggigiorno viviamo all interno di una Società incredibilmente complessa, per i ritmi che diventano sempre più frenetici e per il mare di pensieri, attività, problemi che quotidianamente si presentano nella vita di tutti noi. In questo mare, a volte agitato, c è una grande barca sulla quale ci troviamo tutti. Certo alcuni hanno posizioni più confortevoli, mentre altri sono scomodi o in equilibrio precario; c è chi è assorto dalle bellezze del panorama e sopporta meglio anche i momenti di tempesta e chi invece è così concentrato sul suo mal di mare, da sentirsi mancare alla prima imprevista oscillazione. Come dice il proverbio che ho appena illustrato, in modi diversi, siamo tutti sulla stessa barca in questo viaggio: tanto vale trovare il modo più adatto per affrontarlo al meglio delle nostre possibilità. In questo senso un buon sistema può essere quello di comunicare e confrontarsi con altri, per scoprire ad esempio come loro lo affrontano e trovare magari spunti e idee nuove che possano diventare stimoli utili anche per noi. Penso che nella vita di tutti i giorni il confronto e la condivisione dei problemi sia una grande ricchezza, in quanto permette di avere nuove prospettive e di interrompere alcuni contorti meccanismi di isolamento e rimuginazione che, a volte, rendono un problema il fulcro di tutta la giornata, impedendo di vede- re qualunque altra cosa. Questa rubrica nasce proprio con l intento di creare uno spazio di comunicazione e analisi delle problematiche; non può (e non vuole) sostituirsi al colloquio psicologico o ad un percorso di psicoterapia, ma semplicemente intende offrire informazioni, spunti di riflessione e punti di vista diversi ( riportando il mio o quello di altri colleghi con i quali ci saranno confronti, nella massima tutela della privacy) a tutti coloro che avranno domande da porre. Nella speranza che questo spazio possa divenire uno strumento in più per la navigazione di molti. sabattiefrem@gmail.com l Eco della Tavola di Cinzia Cappello Sapori di bosco. Gli gnocchi di castagne Autunno. Tempo dei primi freddi e della trasformazione della natura che sfoggia il suo manto dalla sinfonia di colori caldi e malinconici, classici di questa stagione. Anche i sapori sono più decisi, ci siamo lasciati alle spalle le insalatone e i piatti freddi che lasciano il posto a cibi forse più nutrienti, adatti alla stagione, che scaldano il corpo e l anima. La regina incontrastata delle tavole autunnali è la castagna, conosciuta come il pane dei poveri che, con le sue innumerevoli proprietà, è un alimento completo, adatto anche a chi fa intensa attività sportiva. È ricca di potassio e vitamine del gruppo B, e con un notevole contenuto di vitamina C, utilissima per affrontare i rigori dell inverno. Vi proponiamo un menu completo a base di castagne da gustare senza fretta, magari la domenica, che vede riunita tutta la famiglia. In questo numero ecco un primo piatto gustoso: gli gnocchi di castagne. Ingredienti per 4 persone: 300 g di ricotta fresca, 200 g di farina di castagne, 100 g di farina 00, 1 uovo, 1 patata lessa schiacciata, noce moscata, sale, pepe. Per condire: 400 g di funghi freschi o surgelati, uno spicchio d aglio, una manciata di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b., 1 noce di burro, 4 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato, 4 cucchiai di panna da cucina. Il procedimento per cuocere è il seguente: in una padella, con burro e olio, imbiondite lo spicchio d aglio, quindi toglietelo, mettete i funghi e cuoceteli a fuoco abbastanza vivace per una decina di minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, salare e aggiungere il prezzemolo e la panna. Spegnete e mettete da parte. Nel frattempo setacciate insieme le due farine, impastate con la ricotta, l uovo, la patata, sale, pepe e noce moscata amalgamando il tutto fino a ottenere un impasto morbido e consistente. Dividete l impasto a pezzi e formate dei cilindri grossi come un dito; tagliateli a pezzetti con un coltello infarinato. Passate delicatamente ogni pezzetto tra il pollice e una forchetta infarinata (oppure sul rovescio di una grattugia).una volta completati gli gnocchi, bollite abbondante acqua e salatela e gettatevi gli gnocchi pochi per volta, scolateli quando risalgono a galla e conditeli con la salsa ai funghi trifolati e un cucchiaio di formaggio grattugiato. NOVAGLIO CARNI Carni Macellate fresche - Pronti a cuocere Salumi e insaccati - Produzione propria P.zza C. Battisti, 10 tel. e fax SAREZZO (BS)

14 EdV 14 Novembre Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n 25 Domenica 28 novembre il centro è aperto dalle ore 9 alle ore 19 Domenica 29 aperto. Gli eventi di novembre Le aperture domenicali Mese di eventi all Arcadia in preparazione dello shopping natalizio per tradizione periodo più interessante anche per manifestazioni ludiche di R.B. Kane Dopo un ottobre ricco di passerelle, dalle modelle per una nuova agenzia, alla presentazione delle nuove collezioni, ad Halloween che è stato divertentissimo anche per i bambini, ci si prepara al Natale. Ma prima, sabato 13, il negozio "Spazio Bimbi" organizzerà una sfilata per favorire ancor di più le mamme che intendono acquistare capi in liquidazione totale per cessazione dell'attività. Lo sconto del 70% programmato per queste due ultime settimane d'apertura, sarà ancor più interessante con prezzi nettissimi sugli ultimi capi che sfileranno in passerella. Probabilmente uno di questi fine settimana sfileranno anche le modelle con l'intimo di "Fruscio", non appena sarà terminato l'allestimento del negozio, consentendo contemporaneamente anche l'inaugurazione ufficiale di "Segni e Forme" nella nuova location. Intanto, senza clamore ma con alacrità, continua la preparazione della mostra storica dei burattini che si tratterrà all'arcadia per due mesi, dicembre e gennaio, interessante anche per la possibilità da parte delle scuole o di gruppi interessati di effettuare visite guidate. Ci stiamo avvicinando a grandi passi al Natale per la gioia dei bambini che non vedono l'ora di ricevere i loro regali e per la preoccupazione dei genitori che devono spendere per farli ma, tant'è, le feste vanno sempre santificate. Come tutte le strutture di vendita anche l'arcadia sarà aperto senza soluzione di contiuità, a partire da domenica 28 novembre e, fno alla fine dell'anno, anche tutte le domeniche e mercoledì 8, anch'esso festivo. Gli orari domenicali e festivi in genere, sono dalle 9 la mattina alle 19 la sera. Tutti i negozi saranno aperti e a mezzogiorno funzionerà il servizioo ristorante "da Angelo" che sta riscuotendo un crescente successo anche per i buonissimi casoncelli d'asporto, pronti ogni giorno anche su ordinazione. Il supermercato Simply seguirà gli orari sopra citati per consentire alle famiglie di approvigionarsi anche in orari festivi. Le premesse sono più che buone per predisporre tutti ad un felice Natale. Aspettando Fruscio nella nuova location Sono in fase di definizione le trattative per l apertura del nuovo negozio di intimo uomo donna accanto a Segni e Forme che intanto incanta i clienti con nuovi prodotti di Luc della Rocca Il negozio "Segni e Forme" appare ancora leggermente incompleto a causa dei ritardi nell'allestimento di "Fruscio" che sarà l'altra metà, circa, dello spazio allestito nella nuova location. Alcuni ritardi burocratici hanno rallentato quella che doveva essere una velocissima riapertura anche per l'intimo uomo donna tanto apprezzato a Lumezzane e in Valle. Molte signore chiedono informazioni e la proprietà si scusa per questo ritardo confermando a breve l'apertura. Intanto i clienti mostrano di apprezzare l'esposizione di Authentic Models ancora più interessante e pre- ziosa, unico corner di vendita esistente nelle nostre valli di quest azienda che è stata fondata nel1968 in Olanda dall attuale titolare Haring Piebenga che inizio l attività come commerciante di oggettistica navale recuperata in tutto il mondo da relitti e demolizioni. Con la sempre più limitata disponibilità di oggetti originali, nacque! idea di costruire repliche di ispirazione navale e non solo, che oggi competono per qualità e finiture agli originali. La meta dell AM da quasi 40 anni è di recuperare in tutto il mondo, dalle pagine della storia, oggetti appartenenti ad un periodo storico, farli riprodurre, per rassicurare che questi tesori non siano perduti: i globi con Ie cartografie dei grandi maestri Mercator, Hondius e Vaugondy, gli shakers del proibizionismo dalla forma inconsueta, gli oscillanti bizzarri, i biplani Jenny della I^ Guerra Mondiale, gli idrovolanti Pontoons e i Triplani Fokker sono tutti la rievocazione di un epoca... E chi fra di noi non si è emozionato di fronte ad una lettera scritta dal proprio amato? E un invito a far ricordare il mondo della Scrittura. Dalla bottega iniziale sui canale di Amsterdam, Authentic Models possiede oggi una rete commerciale e costituita da diverse filiali negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, Germania, Francia, Belgio e da pochi anni anche in Italia con 10 showroom, uno dei quali proprio a Lumezzane, dentro Segni e Forme.

15 Novembre 2010 EdV 15 Lumezzane - Via San Nicola da Tolentino n 25 Tutte le notizie e le informazioni su i negozi sono disponibili sul sito del centro Spazio Bimbi, ultimi giorni di grande liquidazione Come abbiamo detto nel numero scorso, dopo quasi cinque anni di attività Spazio Bimbi, il negozio di abbigliamento bambini da 0 a 16 anni ristrutturato nel 2007 passa la mano. La sua titolare, signora Elena, che gestisce anche la sartoria artigianale di riparazioni, taglio e cucito all interno dell Arcadia non riesce a seguire con la dovuta attenzione entrambi i negozi posizionati su due piani diversi. La liquidazione, per cambio gestione, con sconti che arrivano fino al 70%, durerà fino al 30 novembre. L occasione è ghiotta per la mamme che avranno la possibilità di rifornirsi anzitempo e a prezzi eccezionali in previsione del periodo dedicato ai regali per i più piccoli, cioè Santa Lucia e Natale. Sono rimasti ancora alcuni capi molto interessanti e, per gli ultimi giorni di questa grande liquidazione gli sconti sono davvero eccezionali. Chiaramente non è più possibile trovare un assortimento completo ma su quel che rimane ancora nel negozio le occasioni non mancano. La signora Elena rimarrà a gestire il negozio di taglio e cucito, vicino alle casse del supermercato Simply, all interno del quale esegue anche lavori di sartoria artigianale su misura, molto richiesta dai clienti di Lumezzane e della Valtrompia che trovano all Arcadia un servizio davvero utile. Vi ricordiamo che la liquidazione in corso durerà fino alla fine di novembre. Pellementa Kids, si avvicina l apertura Avevamo anche scritto che il giorno immediatamente successivo, cioè il 1 dicembre, aprirà il nuovo negozio dedicato all abbigliamento bambini da zero a sedici anni che si chiamerà Pellementa Kids. Il nome è già un programma. Infatti Pellementa è un negozio o, per meglio dire un marchio, già presente all Arcadia e conosciuto ed apprezzato in tutta la Valtrompia e Lumezzane. Si tratterà, in buona sostanza, di un passaggio di mano tra due commercianti professionalmente molto preparati e certamente il nuovo negozio offrirà un offerta ancor più vasta e mirata su alcuni marchi che vanno per la maggiore tra i bambini, pur senza arrivare a griffe di alta moda i cui prezzi di vendita renderebbero economicamente difficile l approccio alla grande maggioranza della clientela. La scelta della signora Roberta, titolare di Pellementa, è stata quella di indirizzare gli acquisti su prodotti con un ottimo rapporto prezzo qualità senza dimenticare il contenuto moda a cui, ormai, anche i più piccoli sono particolarmente attenti. Un anteprima di quali saranno le offerte dei capi di Pellementa Kids si è potuto vedere in occasione delle sfilate di presentazione delle nuove collezioni che si sono tenute al Centro Arcadia a fine ottobre e pare che il pubblico di mamme presenti abbia gradito le proposte che hanno sfilato in passerella. ELENCO TELEFONICO DEI NEGOZI DanzArcadia Caffetteria-snack bar Centro benessere-abbronzatura Intimo uomo donna Articoli da regalo e casalinghi Redazione di Teletutto per Lumezzane e Valtrompia Profumeria Acconciature Gioielleria Abbigliamento-pelletteria Associazione centro danza Oggettistica-idee regalo in attesa Ristorante da Angelo Ristorante-gastronomia da asporto Abbigliamento da 0 a 16 anni Atelier Elena R Sartoria-riparazioni taglio e cucito Biancheria per la casa Ricostruzione unghie The colors of seduction Pierluigi P Supermercato ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Galleria negozi e bar da lunedì a sabato 8,30-19,30 Apertura negozi 9,30 Supermercato SIMPLY da lunedì a venerdì 8,30-20,00 sabato 8,30-20,00 DOMENICA 28 NOVEMBRE GARA DI SCACCHI per bambini e adulti DOMENICA 5 DICEMBRE ALLE ORE 16 INAUGURAZIONE MOSTRA E SPETTACOLO DI BURATTINI

16 EdV 16 Novembre 2010 PRIMA SQUADRA SPONSOR UFFICIALE BASKET BRESCIA LEONESSA C è fermento in campo! Con i nuovi YOGURT DI CENTRALE ancora più cremosi, ancora più buoni. 12 FUORICLASSE del GUSTO! Centrale, sponsor del Basket Brescia Leonessa, ti ricorda che un alimentazione corretta ed equilibrata, unita alla pratica di uno sport come il basket fatto di sana competizione, impegno e divertimento, permettono di ottenere risultati da campioni! Per questo in ogni momento della giornata, per una pausa piena di gusto ed energia, prova l intensa cremosità dei nuovi Yogurt di Centrale. È inconfondibile! Tanti gusti diversi per una cremosità veramente speciale ottenuta con una nuova e sapiente ricetta che combina l impiego del miglior latte e delle più evolute tecniche di produzione per garantire un prodotto più buono e cremoso. Una storia fatta di modernità e tradizione che unisce l impiego delle tecnologie più avanzate con il rispetto dell alimentazione.