Progetto Nucleo Protetto STIMOLAZIONE COGNITIVA Pratica-Mente possibile

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1 RSA O. Cerruti Capriate S. Gervasio Progetto Nucleo Protetto STIMOLAZIONE COGNITIVA Pratica-Mente possibile Introduzione La casa di riposo R.S.A. O.Cerruti è situata a Capriate S. Gervasio in provincia di Bergamo. E una residenza sanitaria assistenziale accreditata dalla regione Lombardia che ospita più di 200 ospiti. Tra i vari reparti interni vi è un reparto specifico denominato Nucleo Protetto finalizzato alla cura e all assistenza di ospiti con Alzheimer e gravi alterazioni del comportamento. Ad oggi, ogni operatore che lavora all interno di un RSA può constatare che nei vari reparti, sono in aumento le persone che manifestano disturbi cognitivi e comportamentali legati a malattie croniche - degenerative del cervello. Persone che per via del naturale decorso della malattia perdono progressivamente le loro capacità cognitive. Le funzioni cognitive sono operazioni che ci permettono di conoscere il nostro ambiente e di organizzare e finalizzare il nostro comportamento. La perdita di tali capacità porta inevitabilmente al deterioramento di alcune funzioni fondamentali, tra cui l attenzione, il linguaggio, la memoria, la percezione, il pensiero ed il movimento. La perdita della memoria però, in particolare, resta il sintomo più evidente (portando il soggetto a dimenticare i fatti più recenti, mentre, lo porta a ricordare quelli più remoti). Inoltre si assiste alla comparsa di disorientamento temporale (il soggetto non ricorda che giorno è, in che anno si trova, quanti anni ha, ecc...) e spaziale (non sa dove si trova, si perde in ambienti famigliari) e alla comparsa di altri sintomi specifici quali: la perdita del pensiero astratto, l alterazione della capacità di giudizio critico, l afasia, l aprassia, ecc... Ciò comporta per gli operatori un cambiamento sostanziale della tipologia d utenza all interno della struttura, cambiamento che implica anche la necessità di ripensare e ri-progettare gli interventi educativi offerti all interno dei vari reparti. Interventi che siano in grado di contrastare la progressiva perdita della memoria e il naturale decadimento mentale. Su tali premesse si è pensato di strutturare un progetto specifico, in grado di garantire e mantenere le abilità specifiche degli ospiti attraverso esercizi mirati di stimolazione 1

2 cognitiva, da realizzare all interno della nostra struttura, in un particolare reparto denominato nucleo protetto. Un reparto che attualmente ospita 24 anziani che presentano alterazioni cognitive e comportamentali medio e gravi. Un progetto che in collaborazione con le altre figure professionali del reparto miri a rispondere in maniera più appropriata ai bisogni e alle esigenze dei singoli individui. Il progetto in questione prende il nome di Pratica-mente possibile. Obiettivi Gli obiettivi del progetto sono:! Rallentare il decadimento cognitivo e mnemonico;! Stimolare la funzione linguistica;! Attivare le capacità residue;! Mantenere le autonomie del soggetto;! Favorire l attenzione e la concentrazione;! Migliorare le capacità relazionali e comunicative;! Aumentare il livello della stima di sé;! Mantenere il piacere ludico; Strategie Le strategie messe in campo per raggiungere tali obiettivi sono: Azioni! stimolare la dimensione cognitiva (memoria a breve e lungo termine, esplicita ed implicita, orientamento, linguaggio, attenzione selettiva, sostenuta e divisa e concentrazione);! stimolare la dimensione senso-motoria (stimolazione sensoriale, per il coinvolgimento degli organi di senso);! stimolare la dimensione sociale (stimolazione sociale, favorire il rapporto interpersonale). Le azioni specifiche per il raggiungimento degli obiettivi prefissati all interno delle varie dimensioni sono state le seguenti: Dimensione cognitiva Esercizi di Analisi: - classificazioni (tutti i nomi che vengono in mente per ciascuna delle seguenti categorie animali del mare, animali della foresta, ortaggi che nascono sotto terra,mezzi di trasporto, ); 2

3 - previsioni di situazioni (prevedere gli effetti di una situazione:..cosa succede quando? ); - abilità quotidiane (dire le azioni e gli oggetti che servono per apparecchiare, stirare, preparare una torta, ). Esercizi di associazioni semplici: - per colori e categorie: mostrare un cartoncino colorato..questo è rosso come oppure elencare tutti i nomi di frutti di colore ; - per lettere dell alfabeto e categorie: scegliere una lettera dell alfabeto e elencare i nomi di animali, persone, fiori,..che iniziano con quella lettera. Esercizi di ragionamento astratto: - spiegare il significato dei proverbi; - preparare su cartoncini alcuni proverbi separati in due metà, ricostruire il proverbio. Esercizi di prassia: - motricità arti superiori (prendere, posare,dare, ) - identificazione e comprensione di rapporti spaziali (mettere sopra, sotto ) Esercizi di calcolo: - piccole addizioni, contare per 10 fino a 100, prima e dopo:..99., piccole sottrazioni, ecc... Esercizi di rievocazione: - mostrare oggetti, descriverli, nasconderli e farli rievocare Esercizi di percezione e attenzione: - mescolare formati diversi di pasta alimentare (fusilli, farfalle, penne, ) e suddividerli per gruppi omogenei. Lo stesso può essere svolto con i legumi secchi Dimensione senso motoria Attivare i circuiti della memoria attraverso gli stimoli prodotti dai sensi. Esercizi per il gusto: - ad occhi chiusi fare assaggiare alcuni alimenti (biscotto, banana,..) e chiedere di identificare le caratteristiche (dolce, salato,morbido,..). Esercizi per la vista: - proporre un immagine e chiedere di descrivere tutti gli elementi in essa contenuti (colori, situazione,..). Esercizi per il tatto: - riconoscere un oggetto ad occhi chiusi e descriverlo. Esercizi per l olfatto: - odorare alcuni oggetti (caffè, borotalco,..) e specificarne le caratteristiche. Inoltre si è realizzata all interno della struttura (ed in collaborazione con il laboratorio di ortoterapia) la realizzazione di un percorso olfattivo denominato Il viale degli Odori, situato all interno del parco dell RSA, che consente percorsi olfattivo-motori specifici (vedi fotografie allegate); Esercizi per l udito: 3

4 - tombola sensoriale: utilizzare al posto dei numeri i suoni dove ad ogni suono corrisponde un oggetto (cane, sveglia, campana,...). E importante osservare come la realizzazione di un attività cognitiva non necessita di particolari strumenti specifici, ma con fantasia e creatività tutto può essere fonte di stimolo (oggetti presenti nella stanza, abbigliamento, ricordi, esperienze, colori ). Dimensione sociale La stimolazione sociale è stata favorita dalla creazione di un piccolo gruppo di lavoro. Gli operatori hanno usato la dimensione del gruppo sia per lavorare sugli aspetti comunicativi (comunicazione verbale e non verbale) sia per mantenere e favorire la collaborazione dei membri attraverso il rispetto delle regole e il non giudizio. (N.B. E chiaro tuttavia che simili interventi non si prefiggono lo scopo di arrestare la malattia, ma rappresentano potenziali strumenti per rallentarne il decorso. Inoltre il processo riabilitativo si propone di coinvolgere più aspetti della vita del soggetto. Tali interventi sono quindi stati specificatamente calibrati sui singoli individui, tenendo conto di tutte le variabili specifiche.) Modalità e strategie di conduzione del gruppo Gli operatori hanno messo in atto particolari strategie comunicative per facilitare ed agevolare la relazione: " la calma: non avere fretta, scandire le parole, usare un tono di voce pacato " la ripetitività: trasmettere sicurezza, ripetere le cose è rassicurante " non sostituirsi: c è sempre uno spazio residuale di gesti compiuti, di piccoli obiettivi da raggiungere, è importante lasciare fare e/o aiutare (essere protesici) con la consapevolezza che i tempi di risposta della persona saranno lunghi. " proporre scelte piccole e semplici: fare domande semplici e chiare, che non prevedano risposte elaborate " rinforzare positivamente: elogiare i piccoli successi, la gratificazione è funzionale per sospendere il giudizio negativo " fare attenzione al linguaggio non verbale e paraverbale (modo in cui pronunciamo le parole, tono di voce, timbro, ritmo, velocità, ) Target Il progetto ha coinvolto un gruppo di ospiti composto da 5-6 persone. 4

5 Setting Importante è stata la scelta del setting lavorativo. Si è cercato di ricreare uno spazio familiare, significativo, tranquillo in modo da evitare eventuali fonti e stimoli esterni (che avrebbero potuto disorientare gli ospiti e creare confusione e agitazione all interno del gruppo di lavoro). Tempi Il gruppo si è incontrato una volta alla settimana con incontri medi della durata di 40/50 minuti (al massimo). Tale durata è stata calibrata in base al livello di attenzione degli ospiti. Gli incontri sono stati svolti sempre lo stesso giorno, alla stessa ora e nello stesso luogo in modo da rendere più familiare l attività. Risorse impiegate Un simile intervento ha richiesto oltre che la presenza dell educatore un approccio globale e multidisciplinare, coinvolgendo le varie figure professionali presenti all interno della struttura (oss, asa, educatore, psicologa, fisioterapista, infermiere e medico). Indicatori di verifica Per valutare il raggiungimento degli obiettivi e monitorare l andamento e l efficacia dell intervento sono stati creati degli specifici indicatori di verifica. Indicatori per valutare l andamento degli interventi - Partecipazione numerica; - Il livello di partecipazione e attenzione; - Il clima dei vari incontri; - Durata degli incontri; - Tenuta e costanza del singolo partecipante; - Rimandi e feedback; Indicatori per valutare il raggiungimento degli obiettivi - MMSE per le capacità cognitive; - Livello di collaborazione e appartenenza al gruppo; - Interesse ad intervenire e mettersi in gioco; - Grado di attenzione dei partecipanti; 5

6 OSSERVAZIONI FINALI Il progetto di stimolazione cognitiva è stato realizzato durante tutto l anno Gli incontri sono avvenuti ogni martedì mattina, per un totale di 44 incontri. La partecipazione prevista era di 5-6 persone. Mediamente sono state coinvolte 5 persone non autonome socialmente compromesse dal punto di vista cognitivo. La partecipazione massima è stata di 8 persone e la minima di 4. Il numero dei partecipanti è variato in base allo stato d animo e alle condizioni di salute degli ospiti. Nessuno degli anziani che ha partecipato al progetto di stimolazione cognitiva ha abbandonati l iter proposto. Dalle schede del PAI (Piano Assistenziale Individuale) si è potuto verificare che durante l intero anno tutti i partecipanti hanno mantenuto lo stesso punteggio del MMSE (in un solo caso si ha avuto un aumento di 3 punti). I dati ci dimostrano come la stimolazione cognitiva possa risultare un metodo utile per l allenamento delle abilità residue. In base alla nostra esperienza personale infatti questi incontri rappresentano (al di là del miglioramento più o meno reale delle capacità cognitive) dei momenti significativi soprattutto per quel che riguarda la relazione. Spazi sociali in cui accrescere il senso di utilità e l autostima degli ospiti, all interno di dinamiche capaci di rassicurare il singolo offrendogli sensazioni di benessere e piacere. Gli ospiti hanno partecipato attivamente in un clima sereno e hanno mantenuto un buon livello di attenzione per l intera durata dell attività. Gli educatori Irene Acquaviva Cristiano Brambilla Foto allegate: 6

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8 IL VIALE DEGLI ODORI 8

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