HARTING's Technology Newsletter 28 ARTICOLO OSPITE: PROF. DR. W. WAHLSTER. Integrated Industry - L'emancipazione l'integrated Industry

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1 tec News Aprile 2015 HARTING's Technology Newsletter 28 DR. K. WALTHER, DR. J. REGTMEIER ARTICOLO OSPITE: PROF. DR. W. WAHLSTER CASO APPLICATIVO: A. HUHMANN, DR. S. MIDDELKAMP Sistemi Embedded per CPS 4.0 la prossima generazione Integrated Industry - L'emancipazione l'integrated Industry di dispositivi di campo dei dispositivi di campo L'emancipazione dei dispositivi di campo

2 HARTING Integrated Industry 4 You Vi rendiamo disponibile la piattaforma per il tuo dispositivo customizzato "Integrated Industry".

3 Da dispositivo di campo tradizionale a dispositivo per l'integrated industry Un accesso comodo e semplice per l'utente al cyber-mondo: un passo importante per i dispositivi industriali che determinerà la produzione e l'automazione del futuro. Attraverso l'integrazione delle funzioni IT negli apparecchi industriali tradizionali, la comune tecnologia di automazione si emancipa e si spiana la strada verso la messa in rete digitale.» Philip Harting, Senior Vice President Connectivity & Networks and personally liable partner Gentili clienti e partner commerciali, forse ve ne ricordate ancora: il fondatore ed ex-amministratore delegato della Apple, Steve Jobs, presentò al pubblico l'iphone il 9 gennaio La successiva marcia trionfale è stata senza precedenti. Ma diamo un'occhiata più da vicino a questa rivoluzione. Perché l'iphone ha conquistato il mercato in modo così travolgente? Vi viene in mente una risposta semplice? Esiste di fatto una vera risposta? Molti attribuiscono il successo dell'iphone ad un utilizzo non complicato di Internet. Il telefono cellulare della Apple è sempre parte integrante della rete, e con esso il suo utente. Per le condizioni del tempo, un altro fattore degno di menzione è il grande e chiaro schermo multi-touch. La connessione di rete era già realizzata via Quadband, Bluetooth e WLAN e il dispositivo era dotato di sensori: rilevamento di posizione e luminosità, nonché una potente fotocamera. In definitiva, si tratta tuttavia solo di dettagli, poiché non vi era alcuna singola caratteristica distintiva. Altri telefoni cellulari consentivano già l'accesso a Internet nel 2007, alcuni di essi disponevano di fotocamere più potenti di quella dell'iphone. Allora, forse, la chiave del successo sta nell'idea delle app con cui i servizi locali sono stati trasferiti al "cloud"? Quella è stata certamente una novità, che tuttavia trovava già impiego al di fuori del mercato della telefonia. Inoltre, l'iphone ha iniziato la sua marcia trionfale ancor prima dell'avvio di itunes, il che lascia ancora aperta la domanda: che cosa ha scatenato la rivoluzione del mercato? termini più generali: un dispositivo che conduce il proprio utente comodamente nel cyber-mondo. Il telefono cellulare, e quindi il suo utente, si è emancipato. Accompagnateci nella lettura dell'ultimo numero di tec.news, in cui ci riallacceremo esattamente a queste riflessioni. Cercheremo la risposta a come un dispositivo industriale tradizionale possa diventare un dispositivo che operi facilmente nel cyber-mondo. Si tratterà inoltre dell'integrazione di funzioni, le giuste funzioni IT, che possono portare a una reale emancipazioni dei dispositivi di campo. Vi auguro una buona lettura. Non si è trattato di alcuna singola funzione tecnica. Si è trattato della combinazione tra tutte le caratteristiche necessarie per realizzare un dispositivo che consenta all'utente di comunicare facilmente in modo permanente. In Vostro, 3

4 6 10 L'emancipazione dei dispositivi di campo CPS 4.0 la prossima generazione di dispositivi di campo Contenuti Strategia Soluzioni 03 EDITORIALE Da dispositivo di campo tradizionale a dispositivo per l'integrated industry 12 SYSTEMI EMBEDDED PER L'INTEGRATED INDUSTRY La nuova piattaforma di prodotti embedded HARTING per l'integrated Industry 22 INTERFACCE PER I SISTEMI DI PRODUZIONE DEL FUTURO HARTING offre soluzioni di interfaccia scalabili e quindi economicamente convenienti 14 CON POTENZA DI CALCOLO E SENSORI VERSO UNA PRODUZIONE TRASPARENTE HARTING elabora un framework universale integrato che sfrutta la Predictive Analytics technology 24 CABLAGGI IBRIDI COME SOLUZIONI PER L'INTEGRATED INDUSTRY Con l'integrated industry, lo scambio di dati aumenta a tutti i livelli. 06 INTEGRATED INDUSTRY L'EMANCIPAZIONE DEI DISPOSITIVI DI CAMPO La tecnologia di automazione e l'it industriale sono le tecnologie chiave per il principio dell' Integrated Industry. 10 ARTICOLO OSPITE Prof. Dr. Wolfgang Wahlster CPS 4.0 la prossima generazione di dispositivi di campo 16 LA MASS CUSTOMIZATION Conduce a prodotti HARTING identificabili. 21 NUOVI STANDARD PER I DISPOSITIVI Auto-ID Le tecnologie Auto-ID sono tecnologie essenziali per Integrated Industry 4 18 INFRASTRUCTUREBOX PICCOLO, FORTE, INTELLIGENTE HARTING presenta un nuovo box infrastrutturale che trasforma la struttura tradizionale dell'armadio elettrico 20 L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE DIVENTA PARTE INTEGRANTE DELL'IT HARTING fornisce una completa tecnologia per il mondo della connessione Ethernet 26 LA MODULARITÀ SI UNISCE A CICLI DI ACCOPPIAMENTO ELEVATI Soluzioni Han-Modular HMC 28 SOLUZIONI LUCI BLU PER I DATI DI AUTOMAZIONE CRITICI IN TERMINI DI TEMPO Con Ha-VIS FTS, HARTING ha progettato uno switch Ethernet universale

5 16 26 La Mass Customization Modularità e cicli di accoppiamento elevati Applicazioni In Breve 29 LA POSTAZIONE DI LAVORO DEL FUTURO CON LE ANTENNE RFID LOCFIELD Le antenne LOCFIELD sono potenti, piccole ed estremamente flessibili. 32 LA FORZA DEL SOLE Le aziende che operano nel solare termico fanno affidamento sui robusti ed affidabili connettori della serie Han di HARTING 30 Han-Eco - NUOVE TAGLIE E SOLUZIONI Ora i vantaggi della serie Han-Eco sono disponibili anche in custodie di formato 10 e PROTEZIONE PERFETTA IN ALTO MARE Han-Eco Outdoor e Han-Modular per i sistemi di manutenzione dei natanti d'alto mare 38 COMPENDIO PER IL MONDO FERROVIARIO HARTING ha recentemente pubblicato l ultima edizione della "User s Guide Transportation": una guida all applicazione di soluzioni HARTING rivolte al settore ferroviario 34 LA COPPIA PERFETTA PER LE SOLUZIONI DI RETE ETHERNET NEL MONDO FERROVIARIO Sistema di cablaggio prelink e cavi Ha-VIS EtherRail : appositamente progettati per i requisiti ferroviari 35 UN'INNOVATIVA SOLUZIONE HARTING PER TRAM E METRO HARTING ha sviluppato una PCB specifica per il cliente per sistemi di controllo della marcia dei treni 36 TRASFORMATORE DI CORRENTE DIFFERENZIALE HARTING: ROBUSTO E PRECISO HARTING integra il proprio programma di sensori di corrente 38 READER SURVEY 39 CALENDARIO FIERISTICO 39 DETTAGLI DELLA PUBBLICAZIONE 37 CONNESSIONI ETHERNET AFFIDABILI HARTING assicura l affidabilità dei viaggi in treno 5

6 te c. N ew s 28: S t r at eg i a 6

7 te c. N ew s 28: S t r at eg i a Integrated Industry - L'emancipazione dei dispositivi di campo La tecnologia di automazione e l'it industriale sono le tecnologie chiave per il principio dell' Integrated Industry. Tuttavia, i benefici dichiarati si manifesteranno unicamente quando verrà incluso anche il livello di campo. A tale riguardo, HARTING è ben attrezzata con soluzioni flessibili basate coerentemente su standard IT.» Andreas Huhmann, Strategy Consultant Connectivity & Networks, HARTING Technology Group, Andreas.Huhmann@HARTING.com» Dr. Stephan Middelkamp, Head of Corporate Technology Services, HARTING Technology Group, Stephan.Middelkamp@HARTING.com I dati di automazione reali, che presentano un'immagine obiettiva del processo di fabbricazione e costituiscono la base per qualunque ottimizzazione, sono disponibili unicamente al livello di campo. Tutti i livelli superiori della classica piramide dell'automazione si limitano esclusivamente al consolidamento dei dati del livello di campo, compromettendo così la loro sequenza cronologica. In tal modo, tuttavia, i dati perdono inoltre il loro rapporto concreto con il processo, necessario ad esempio per l'osservazione di condizioni critiche nell'ambito di un programma di manutenzione basato sul condition monitoring oppure necessario per l'incremento dell'efficienza. Per mantenere gestibile il traffico dati sui diversi livelli di comunicazione, questi dati sono necessari in una forma pre-elaborata. La chiave del successo per l'integrated Industry è la sua estensione fino al livello del campo. Con l'introduzione dei sistemi field bus, la registrazione dei dati dei sensori è stata quindi decentralizzata con lo spostamento sul campo dei box sensori/attuatori con allacciamento field bus. Un'unità di controllo centralizzata interroga questi box ciclicamente. Le nozioni sul significato dei dati sensori vengono memorizzate nella PLC. Di norma, il sensore stesso non dispone di intelligenza ma si limita a misurare. La comunicazione serve per lo scambio di un valore digitale o analogico. Di conseguenza, l'analisi di tali dati è significativa solamente per l'unità di comando. Un'integrazione a livello di gestione si presenta come difficoltosa. Con l'introduzione di Ethernet anche come layer fisico per il field bus, le regole classiche del field bus stesso non sono cambiate. La chiave del successo per l'integrated industry è la sua estensione fino al livello del campo. Includere il livello di campo, in un'industria completamente integrata, può avvenire unicamente grazie agli standard. Se si considera il volume dei dispositivi di comunicazione basati su Internet oggi disponibili e lo si mette in relazione con i dispositivi di automazione, questi ultimi non arrivano all'uno per cento di tutti i dispositivi. Di conseguenza, i nuovi dispositivi di automazione completamente integrati, devono essere compatibili con gli standard IT esistenti, su cui si basa il 99% residuo dei dispositivi non legati all'automazione. L'emancipazione dei dispositivi di campo viene raggiunta quando questi vengono integrati nel mondo di Internet in modo completo e a parità di diritti. 7

8 te c. N ew s 28: S t r at eg i a Oggi MES SW Manutenzione ERP Architettura di tipo "Service Oriented" Ethernet Sistema di Controllo Ethernet Mancanza sia di accesso diretto sia del significato semantico delle informazioni trasmesse dal sensore Sensore/ Attuatore Produzione industriale a livello di campo: Mondo Analogico Sensore Sensore Tuttavia, per gli apparecchi di automazione ciò non è sufficiente, poiché occorre inoltre rispondere a ulteriori requisiti specifici dell'industria, che non sono in fase di standard. Includere il livello di campo, in un'industria completamente integrata, può avvenire unicamente grazie agli standard. Per l'integrazione dei dispositivi di campo nel mondo di Internet occorrono quindi dispositivi nuovi, che non operino solamente come "slave" delle unità di comando industriali, ma che possano diventare a loro volta dei "master". Ciò modifica anche la comunicazione con tali dispositivi a partire dal livello IT. E questo non deve essere possibile solamente attraverso dei dispositivi addizionali quali i gateway. Di conseguenza, il nuovo dispositivo di campo possiede capacità superiori rispetto al suo predecessore. Le relative basi sono poste già da oggi, con la decentralizzazione e la modularizzazione 8 dei dispositivi di campo, l'elevata potenza di calcolo disponibile su spazi minimi e l'integrazione dei servizi corrispondenti. Con moduli elettronici potenti e compatti, i dispositivi di campo possono pre-elaborare le informazioni e interpretarle di conseguenza senza sovraccaricare l'infrastruttura con le grandi quantità di dati generati. Inoltre, non è necessario inviare continuamente informazioni sullo stato del corretto funzionamento della linea produttiva. Sono molto più importanti le informazioni su eventuali deviazioni dalle specifiche nominali. Solo attraverso questo approccio basato sul "Fog Computing" e sull'utilizzo di dispositivi di campo intelligenti è possibile un monitoraggio continuo, senza sovraccaricare l'infrastruttura con le grandi quantità di dati generati. DA QUANTO SOPRA DERIVANO I SEGUENTI APPROCCI ALLE SOLUZIONI PER HARTING: Il percorso di basato su nuove strade per l'integrated Industry comporta una scelta coerente delle tecnologie informatiche basato

9 te c. N ew s 28: S t r at eg i a Integrated Industry MES ERP SW Manutenzione Architettura di tipo "Service Oriented" Ethernet + servizi Ethernet Sistema di Controllo Sensore / Attuatore Industrial Device 4.0 Sensore Produzione industriale a livello di campo: Valore analogico sugli standard. In tal modo si semplifica l'integrazione nelle applicazioni informatiche aziendali. L'utilizzo dei dispositivi di campo nell'ambiente dell'automazione richiede ulteriori funzionalità che vanno oltre la compatibilità con gli standard IT. I diversi requisiti in relazione ai sensori e agli attuatori utilizzati richiedono una architettura flessibile e modulare. A tale riguardo risulta decisivo l'utilizzo coerente di standard informatici aperti. Per il cliente viene così a determinarsi un nuovo "Integrated Industry device" che può essere facilmente integrato in applicazioni IT come ERP e MES. Inoltre, vengono offerte tutte le interfacce allo stato dell'arte verso lo "Smart Object". In tal modo, il nuovo Integrated Industry device diviene un elemento di collegamento tra l'oggetto e il cyber-mondo e quindi un componente centrale in qualità di sistema cyber-fisico. Sensore Sensore Sensore IN BREVE L'emancipazione dei dispositivi di campo viene raggiunta quando questi vengono integrati nel mondo di Internet in modo completo e a parità di diritti. Monitoraggio continuo dei processi tramite il "Fog computing" mediante l'utilizzo di dispositivi di campo intelligenti. Integrated Industry device: Utilizzo coerente della tecnologia IT standard Risponde inoltre ai requisiti specifici per l'industria 9

10 te c. N ew s 28: S t r at eg i a CPS 4.0 la prossima generazione di dispositivi di campo In Industrie 4.0, i classici dispositivi di campo verranno rimpiazzati da migliaia di sistemi cyber-fisici, i quali agendo da agenti intelligenti nell'iot (Internet Of Things) andranno a costitutuire il sistema nervoso di una "Smart Factory". Articolo Ospite: Prof. Dr. Wolfgang Wahlster CEO of the German Research Center for Artificial Intelligence (DFKI GmbH) in Saarbrücken, Kaiserslautern and Bremen Legato al pricncipio di Industrie 4.0, Internet Of Things fa il proprio ingresso nella prossima generazione di fabbriche. In tale contesto, i dispositivi di campo classici verranno gradualmente rimpiazzati da sistemi cyber-fisici (CPS). Tali CPS sono messi in rete tra loro attraverso Ethernet in tempo reale o protocolli IP wireless. Nella Smart Factory vengono utilizzati i CPS, che integrano una molteplicità di componenti singoli: oltre a sensori e attuatori, un processore, una memoria, un modulo radio e antenne, possono contenere inoltre moduli di sicurezza e posizionamento nonché alimentatori il più possibile autonomi. Tali CPS 4.0 devono essere altamente affidabili, efficienti in termini di consumi energetici ed economicamente convenienti, poiché migliaia di tali sistemi decentralizzati formano il sistema nervoso di una Smart Factory per Industrie 4.0. Giusto in tempo, la Fiera di Hannover 2015 coincide con il 50 anniversario Sistemi miniaturizzati dotati di sensori Componenti usati per interpretare le informazioni dei sensori Microprocessore Moduli wireless per connettività wi-fi Transizione di stato e componenti logici di processo. Interfaccia di comunicazione Memoria Gestione intelligente della memoria Circuiti integrati e sensori di posizione Attuatori o display Interfaccia utente Software per il rilevamento posizione Sistemi di alimentazione autosufficienti o elementi autonomi di conversione dell'energia Componenti per la sicurezza Hardware e software per CPS

11 te c. N ew s 28: S t r at eg i a App-Store per aggiornamenti software per CPS dell'osservazione empirica di Gordon Moore (spesso chiamata anche "legge di Moore"), secondo cui la potenza della microelettronica raddoppia ogni 18 mesi, con una contemporanea riduzione drastica dei costi. Da ciò si può presumere almeno fino al 2020 un'ulteriore crescita esponenziale della potenza dei CPS 4.0. Sarà così possibile espandere ogni singolo CPS, trasformandolo in un agente intelligente.questi agenti rilevano e analizzano l'ambiente attraverso i propri sensori, pianificando le proprie azioni dinamicamente sulla base del profilo operativo predefinito, riconoscendo gli attacchi alla propria sicurezza e difendendosi tempestivamente. I CPS 4.0 formano tra loro, attraverso l'internet Of Things e dei servizi, delle coalizioni per svolgere in team dei compiti complessi. Poiché più CPS possono inoltre essere aggregati a unità CPS superiori, si determina una struttura frattale di "Holon", che può quindi, come "sistema di sistemi", essere combinata a una Smart Factory per Industrie 4.0, messa in rete a tutti i livelli. I CPS 4.0 formano tra loro, attraverso l'internet delle cose e dei servizi, delle coalizioni per svolgere in team dei compiti complessi. In questo contesto, inizialmente, l'infrastruttura di rete e la sua integrazione non porta alcun valore aggiunto dal semplice punto di vista dello scambio dei bit di informazione: solo quando i CPS 4.0 messi in rete comprendono anche i contenuti dei messaggi scambiati si rendono possibile funzioni di fabbrica innovative come "Plug & Produce" e il riconoscimento delle anomalie in tempo reale. Con relazioni come "concetto subordinato di" oppure "contrario di", si costruiscono gradualmente reti concettuali complesse, le cosiddette "ontologie". Le tecnologie semantiche dell'intelligenza artificiale chiudono il gap tra il linguaggio tecnico dell'informatica e i linguaggi della tecnologia di automazione e dei relativi utenti, poiché consentono di tradurre tra loro diversi sistemi concettuali senza perdita di significato. Ma solamente dei sistemi software innovativi consentono il comportamento intelligente dei CPS 4.0. Di conseguenza, in futuro app-store e accessi cloud saranno componenti chiave per mantenere aggiornate le piattaforme di fabbrica definite via software (Software Defined Factory) sui CPS in rete come base per Industrie 4.0. IN BREVE CPS 4.0 trasforma i dispositivi di campo in agenti intelligenti per le Smart Factory In Industrie 4.0, i dispositivi CPS di campo interconnessi tra di loro rendono possile il concetto di Plug&Produce La comunicazione semantica M2M è la chiave per un controllo di produzione decentralizzato. 11

12 tec.news 28: Soluzioni Sistemi Embedded per l'integrated Industry realizzati da HARTING Modulare, aperta, sicura: così è la nuova piattaforma di prodotti embedded HARTING per l'integrated industry. In futuro, il cliente potrà configurare i propri prodotti da un insieme di moduli e quindi ampliarli con il proprio hardware e software. Con un servizio analogo a un "app store", HARTING offre possibilità completamente nuove a sviluppatori e clienti.» Dr. Karsten Walther, Team Manager Embedded Development, HARTING Technology Group, Karsten.Walther@HARTING.com» Dr. Jan Regtmeier, Team Manager Product Management, HARTING Technology Group, Jan.Regtmeier@HARTING.com A l fine di realizzare la visione dell'integrated industry, occorre una piattaforma di calcolatori innovativi, che possano essere facilmente integrati in qualunque punto dell'impianto e siano quindi flessibili, semplici e convenienti. La nuova piattaforma di prodotti HARTING è un biglietto di ingresso per l'integrated industry. Essa offre componenti hardware e software prefabbricati che supportano l'integrazione di sensori, attuatori e macchine nell'internet delle cose. Inoltre, essa può essere adattata con poca fatica a compiti speciali. Attorno alla piattaforma si forma una community che, in forma simile a quella di un app store, offre a clienti e partner la 12 possibilità di confrontarsi e scambiarsi reciprocamente le soluzioni trovate. La base è rappresentata da una coerente architettura modulare, aperta e sicura che, in modo analogo a quanto fa uno smartphone, crea possibilità finora inimmaginabili. La nuova piattaforma di prodotti HARTING è un biglietto di ingresso per l'integrated industry. MODULARE L'elettronica è suddivisa in schede, che svolgono singole operazioni dedicate, come l'alimentazione elettrica, la comunicazione IP, un'unità di calcolo e la funzione utente, ad es. RFID. In tal modo, anche per quantità ridotte di pezzi un dispositivo adattato in modo ottimale può essere usato in modo economicamente conveniente. È innovativa anche la tecnologia di virtualizzazione utilizzata. Si tratta di una novità per i sistemi embedded e utilizza quindi le tecnologie più nuove. In tal modo, applicazioni e servizi possono essere incapsulati al meglio sotto forma di singole entità virtuali. Le unità non interferiscono reciprocamente ed i clienti possono sviluppare molto semplicemente e comodamente applicazioni proprie con

13 tec.news 28: Soluzioni MODULARE SICURO APERTO una minima dipendenza dal sistema ed implementarle sulla piattaforma. APERTA Naturalmente, la piattaforma HARTING segue norme internazionalmente riconosciute quali LLRP, ALE 1.1 e OPC-UA. In tal modo, i prodotti che si basano su di esse possono essere facilmente impiegati ed adattati dai clienti e dagli integratori di sistema. La modularità a livello hardware come pure software apre ai clienti la possibilità di combinare in modo molteplice quanto da loro stessi ritrovato con quanto predisposto da HARTING, creando così numerose versioni dei prodotti. Le soluzioni così create possono essere quindi messe a disposizione di altri come in una specie di app store. SICURA Un elemento centrale dell'integrated industry è la sicurezza informatica. Attraverso l'utilizzo di un chip TPM la sicurezza comincia già a livello di hardware. Esso consente l'autenticazione sicura del dispositivo in remoto. Attraverso l'utilizzo di comuni standard open source si provvede inoltre ad una comunicazione sicura, supportata da una community molto estesa. I diritti utente vengono assegnati sulla base dei ruoli, rendendo possibile un controllo mirato dell'utilizzo. La nuova piattaforma di prodotti HARTING per l'integrated industry percorre nuove strade e realizza il collegamento tra automazione e IT, dal sensore fino al relativo sistema IT, in modo facile e sicuro. IN BREVE Architettura modulare, aperta e sicura Utilizzo della tecnologia di virtualizzazione Realizzazione del collegamento tra automazione e IT 13

14 tec.news 28: Soluzioni Con potenza di calcolo e sensori verso una produzione trasparente Chi desidera incrementare la qualità dei prodotti e l'efficienza della produzione, nonché riconoscere le fonti di errori e guasti, necessita di molti dati dal processo di produzione. A tal fine, HARTING elabora un framework universale integrato che sfrutta la Predictive Analytics technology, dall'acquisizione dei dati nel sensore, fino alla valutazione nel sistema ERP.» Dr. Stefan Berlik, Senior Software Engineer, HARTING Technology Group, Stefan.Berlik@HARTING.com» Claus Hilger, Director of HARTING IT System Integration GmbH & Co. KG, HARTING Technology Group, Claus.Hilger@HARTING.com 14

15 tec.news 28: Soluzioni La piattaforma HARTING offre soluzioni anche per le medie imprese. Secondo la strategia di Industrie 4.0, occorre acquisire un numero sempre maggiore di dati, da analizzare in modo sempre più intelligente. Solo in questo modo è possibile configurare i processi in modo sempre più efficiente e flessibile. Ciò non si può implementare se non si dispone di sensori e di una tecnologia di misurazione intelligenti. L'analisi dei dati rilevati a livello di campo costituisce la chiave per una comprensione approfondita del processo, per una manutenzione predittiva e per un'elevata flessibilità nella produzione. Con il loro ausilio è possibile individuare collegamenti, dedurre i comportamenti futuri dei sistemi nonché procedere ad ottimizzazioni continue. Grazie alla piattaforma M2M HARTING è possibile analizzare i dati dei sensori in modo più intelligente. Questo trend viene seguito dai produttori di sensori attraverso la miniaturizzazione, l'elaborazione dati in loco ed un'integrazione sempre crescente. Nuove invenzioni, come sensori ad autonomia energetica e, non da ultimo, i prezzi calanti consentono inoltre di rilevare anche i dati che finora non era possibile rilevare se non con una spesa insostenibile. Inoltre, occorre anche mettere in rete tra loro molti sensori. A tale riguardo sono d'aiuto standard e astrazioni come quelle offerte da OPC-UA e IO-Link. In tal modo è possibile, ad esempio, realizzare la messa in funzione mediante plug-and-play oppure semplificare l'identificazione dei sensori mediante RFID. Il livello di automazione può inoltre essere incrementato con l'utilizzo di principi descrittivi semantici, come ad esempio la W3C Semantic Sensor Network Ontology. La grande sfida sulla strada verso la futura Industrie 4.0 sta comunque nella fase successiva all'ingresso dei dati nei sistemi di elaborazione. In questo caso, dati delle più disparate origini non devono soltanto essere sincronizzati, ma anche interpretati in modo comprensibile. Possono qui essere d'aiuto metodologie provenienti dalla statistica, dall'apprendimento automatico e dal data mining. Risulta inoltre sempre crescente la consapevolezza della necessità di considerare in ogni elaborazione, memorizzazione e comunicazione dei dati, sia decentralizzata che centralizzata, anche aspetti legati alla sicurezza, quali riservatezza, disponibilità e integrità. Ciò riguarda in particolare il caso di elaborazione nel Cloud. Oggi, HARTING supporta anche le imprese piccole e medie, sia in termini di hardware, con le proprie offerte RFID e la nuova piattaforma M2M modulare ed embedded, come pure in termini di software, grazie a progetti di integrazione sistemi specifici per i clienti lungo l'intera piramide di automazione, dal sensore fino alla banca dati SAP-HANA. In tal modo, risultano disponibili senza problemi per tale gruppo target anche processi quali Condition Monitoring, Predictive Analytics, gestione dell'energia, pianificazione della manutenzione o asset information. IN BREVE Previsione dei futuri cambiamenti di stato Consigli operativi di manutenzione Ottimizzazione della pianificazione della produzione 15

16 te c. N ew s 28: S t r at eg i a La completa coerenza dei dati porta a un prodotto personalizzato per il cliente. La Mass Customization conduce a prodotti HARTING identificabili. Una produzione personalizzata ed un'identificazione dei prodotti specifica per il cliente, consente una maggiore integrazione dei processi clientefornitore. Sulla base di formati dati standardizzati per la descrizione dei prodotti, è possibile definire nuovi servizi. HARTING lo sta dimostrando per mezzo di una comune applicazione nell'industria Integrata.» Dr. Volker Franke, Director HARTING Applied Technologies GmbH & Co. KG, HARTING Technology Group, Volker.Franke@HARTING.com» Guido Selhorst, Head of Department HARTING Germany, HARTING Technology Group, Guido.Selhorst@HARTING.com 16 Molti clienti del settore B2B richiedono prodotti sempre più personalizzati. Per produrli senza problemi, occorre una nuova qualità di coerenza dati lungo la catena di distribuzione. Un componente decisivo è quindi rappresentato da un modello di processo che rimanga coerente su tutti i livelli ed in tutte le fasi del processo, consentendo una descrizione completa del processo di produzione. In un impianto produttivo dimostrativo completamente funzionante, HARTING dimostra come possono essere sfruttate le competenze disponibili nell'area dell'integrated industry per l'ordinazione, il montaggio e l'identificazione specifica del cliente di inserti Han-Modular di taglia 6, 10, 16 e 24 in lotto singolo. La base di produzione è costituita dal sistema di fabbricazione modulare flessibile FlexiMon. Ciascun modulo di produzione contiene una propria unità Il componente del connettore diventa un prodotto personalizzato

17 te c. N ew s 28: S t r at eg i a di comando e svolge una fase di lavoro. Il processo di produzione viene portato a termine attraverso l'interazione di questi moduli operanti autonomamente. Questi sistemi vengono offerti dal reparto interno di ingegneria meccanica speciale HARTING. L'unità di fabbricazione, qui utilizzata con tre celle di fabbricazione, viene inserita nell'ambiente di produzione attraverso una soluzione infrastrutturale intelligente. Il cliente configura nell'eshop il proprio connettore specifico partendo dall'insieme di sistema Han-Modular. I dati vengono trasferiti alla macchina dai moduli SAP, ERP, ME e MII. Essa produce e monta i componenti desiderati e li consegna al cliente, che può integrarli senza ulteriori conversioni di dati. Il cliente ha quindi il vantaggio, da un lato, di ricevere prodotti prefabbricati ed immediatamente utilizzabili e, dall'altro, di poterli integrare senza problemi nel proprio processo di creazione di valore sulla base di indicazioni specifiche prescritte, come ad esempio il codice Un principio di modularizzazione Plug & Produce viene usato come base per lo standard Han-Modular. articolo. Ciò funziona senza problemi con formati di scambio standardizzati per i dati di catalogo, come BMEcat. Essi costituiscono inoltre la base per sistemi di classificazione dei prodotti come ecl@ss, ETIM, proficl@ss e UNSPS. Ciò garantisce una qualità dei dati che consente ad esempio l'identificazione dei prodotti HARTING nell'ambiente del cliente e il loro inserimento senza discontinuità nei suoi sistemi (ad es. istruzioni di montaggio relative al processo specifico del cliente). In caso di guasti, i sistemi di manutenzione possono intervenire autonomamente per l'ordinazione mirata della parte di ricambio corrispondente. Con il suo approccio all'industria Integrata, HARTING dimostra che con una perfetta interazione tra competenze nell'ingegneria meccanica, tecnologia di automazione, tecnologia informatica e robotica è possibile elaborare nuove soluzioni con una maggiore utilità per il cliente. IN BREVE I prodotti HARTING identificabili nell'ambiente del cliente consentono un'integrazione continua dei dati dei prodotti HARTING nei sistemi del cliente. Lo standard Han-Modular è una base per le applicazioni Plug & Produce. L'ambiente di sistema HARTING per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati è intrinsecamente coerente e a "prova di futuro". HARTING fornisce sistemi macchina "chiavi in mano" per la produzione personalizzata in serie di pezzi singoli. 17

18 tec.news 28: Soluzioni Infrastruttura Industrie 4.0 Infrastructurebox piccolo, forte, intelligente Alla Fiera di Hannover 2015, HARTING presenta un nuovo box infrastrutturale che trasforma la struttura tradizionale dell'armadio elettrico, in un apparato per dispositivi altamente integrati. La funzionalità del box infrastrutturale consente un allacciamento standardizzato delle macchine.» Andreas Huhmann, Strategy Consultant Connectivity & Networks, HARTING Technology Group, John Witt, Sales & Business Development Manager, HARTING Technology Group, I ndustrie 4.0 comporta la creazione di un numero sempre maggiore di Smart Factory. Il tratto distintivo è una struttura modularizzata per la flessibilizzazione dei processi di produzione. Il presupposto di tutto ciò è una potente infrastruttura, che alimenti i moduli di automazione con dati, segnali ed energia ed assuma su di sé le funzioni essenziali di gestione. Il risultato è un'elevata flessibilità con la massima efficienza e disponibilità, il tutto con spese di conversione minime. Per la smartfactorykl, un gruppo di lavoro formato dai principali fornitori di automazione e reti ha definito le specifiche per le funzioni essenziali dell'infrastruttura. Su questa base, HARTING ha presentato già in occasione della Fiera di Hannover 2014 un potente box infrastrutturale pieno di dispositivi industriali ad alte prestazioni montato su guide DIN. Tuttavia, questi "armadi elettrici" erano ancora troppo grandi e pesanti per soddisfare l'approccio di un elemento a T intelligente e universale per le smart Factory. Sebbene l'utilità funzionale sia stata dimostrata dalla struttura dell'armadio, la sua miniaturizzazione in forma di dispositivo integrato rappresenta un prerequisito decisivo per la risposta ai requisiti 18

19 tec.news 28: Soluzioni Sistema 1 Sistema 2 Switch di protezione Misure Switch di protezione Controllo Server OPC-UA Interfaccia web Misure Potenza Potenza Misure Dorsale Dorsale Switch Comunicazione Comunicazione Il box infrastrutturale rappresenta l'interfaccia universale per macchine e impianti della smartfactorykl. L'elemento a T intelligente supporta una struttura modulare dell'impianto e consente soluzioni flessibili per l'industria integrata. di installazione e di costo degli utilizzatori. Come nel caso degli smartphone, la cui marcia trionfale è iniziata con la miniaturizzazione e l'integrazione di telefono cellulare, tablet PC e fotocamera digitale, integrazione e miniaturizzazione rappresentano anche nell'industria il presupposto per il successo sul mercato e quindi per le Smart Factory. Alla fiera di Hannover di quest'anno, HARTING presenta un nuovo box infrastrutturale. Esso si avvicina molto alla visione dell'elemento a T intelligente, è altamente integrato e dotato di hardware e software potenti. La funzionalità del box infrastrutturale consente di allacciare le macchine e i moduli di automazione in modo standardizzato e di scambiare i dati via OPC-UA, di misurare i dati energetici, di commutare le uscite del box e realizzare una backbone Gigabit attraverso uno switch gestito. La configurazione può essere eseguita attraverso un'interfaccia web oppure un protocollo di gestione standardizzato come SNMP. I connettori Han-Modular provvedono all'allacciamento sicuro e standardizzato di dati, segnali ed energia, sia i moduli di automazione che della dorsale. IN BREVE Piccolo e compatto, un sistema cyber-fisico Intelligente con OPC-UA e funzioni di gestione Robusto ed affidabile con i connettori HARTING Han-Modular 19

20 tec.news 28: Soluzioni L'automazione industriale diventa parte integrante dell'it Ethernet viene considerata la piattaforma di comunicazione del futuro e, con velocità di trasmissione dati sempre superiori, è destinato ad aumentare il proprio utilizzo. Già oggi questa tecnologia viene impiegata in ambito industriale praticamente in ogni profilo dell'automazione. A questo riguardo, HARTING fornisce una completa tecnologia per il mondo della connessione.» Rainer Schmidt, Business Development Manager, HARTING Technology Group, Rainer.Schmidt@HARTING.com Per sfruttare al meglio il potenziale di una moderna infrastruttura di rete su base Ethernet per Industrie 4.0, sono indispensabili tre fattori: Una piattaforma di comunicazione standardizzata, prodotti di rete solidi ed idonei per l'uso industriale quali switch e cablaggi, ed infine degli standard che garantiscano in modo vincolante la compatibilità tra la tecnologia di automazione e quella informatica, nonché con le soluzioni hardware e software per la tecnologia delle reti dati. Le soluzioni con tecnologia Ha-VIS pre-link forniscono alle applicazioni industriali una elevata sicurezza di investimento. Nella terza edizione di ISO/IEC sono ora confluite le norme per il cablaggio strutturato dei diversi ambiti di applicazione, quali ambiente di ufficio e industriale, centri di calcolo e tecnologia edilizia (schema sotto riportato). Affinché l'utente possa realizzare un cablaggio comune, HARTING ha elaborato un sistema di cablaggio ed installazione dedicato al mondo industriale. Il cuore del sistema è il terminale Ha-VIS prelink, che con l'ausilio della sua pinza dedicata per il montaggio prelink può essere cablata in un'unica operazione in assoluta sicurezza e senza errori. Tutti i componenti sono realizzati con classe di protezione IP65/67. Per collegamenti universali tra fabbrica e ufficio, i frutti maschio e femmina, sono intercambiabili con alta flessibilità e provvedono alle interfacce verso l'esterno sul campo con le interfacce tipiche del mondo Ethernet: M12 o RJ45. Europa Internazionale Campo di applicazione sino ad ora Edizione 3 EN ISO/IEC ISO/IEC Requisiti generali EN ISO/IEC ISO/IEC Uffici EN ISO/IEC ISO/IEC Area industriale EN ISO/IEC ISO/IEC Unità abitative EN ISO/IEC ISO/IEC Data Center EN ANSI/TIA-862 ISO/IEC Automazione dei fabbricati Standardizzazione europea ed internazionale dei sistemi di cablaggio 20

21 te c. N ew s 28: S t r at eg i a Nuovi standard per i dispositivi Auto-ID Le tecnologie Auto-ID (Auto Identificazione) sono tecnologie essenziali per Integrated Industry e devono essere integrabili con la massima semplicità nelle soluzioni complessive. Di conseguenza, in qualità di membro dell'aim, HARTING partecipa in modo decisivo alla standardizzazione della comunicazione RFID attraverso OPC-UA.» Olaf Wilmsmeier, Product Manager, HARTING Technology Group, Olaf.Wilmsmeier@HARTING.com Sei anni fa, con la norma IEC 62541, venne introdotto il protocollo OPC-UA quale nuovo standard "de facto" per il settore dell'automazione. Rispetto al precedente OPC, esso offre soprattutto una maggiore sicurezza ed una connettività completa, nonché indipendenza da piattaforme e linguaggi di programmazione, ed una maggiore semplicità di configurazione e manutenzione. OPC-UA è scalabile come rete di servizi di automazione, dai più piccoli sensori, ai sistemi embedded, fino alle unità di comando a logica programmabile. Con il medesimo protocollo è possibile mettere in rete sistemi RFID con pochi punti dati come pure sistemi di controllo con oltre punti dati. Estensioni specifiche del Vendor Specifiche dei modelli informativi delle altre Organizzazioni DA AC HA Prog Servizi di Base OPC-UA Trasporto Webservice/OPC-UA OPC-UA Meta Model OPC Unified Architecture (OPC-UA) La comunicazione OPC-UA secondo la nuova specifica è possibile con il lettore RFID HARTING RF-R500. Grazie all'approccio orientato agli oggetti, OPC-UA può essere facilmente collegato alle caratteristiche di produzione specifiche delle singole apparecchiature, senza alcuna violazione dello standard. Ciò è importante per garantire che HARTING potrà continuare ad implementare funzioni specifiche, quali i livelli di filtraggio ed aggregazione, oppure il supporto di transponder sensori speciali. Nell'ambito dell'associazione Industriale per l'identificazione, l'acquisizione Dati e la Comunicazione Dati Automatica (AIM) e in collaborazione con la Fondazione OPC, HARTING sta elaborando unitamente con i principali rappresentanti del settore la nuova OPC-UA Companion Specification per dispositivi Auto-ID. Il modello dati base semplifica e accelera la futura integrazione dei dispositivi Auto-ID e migliora quindi l'opera degli integratori di sistemi. IER A A LL A F NOVITÀ : E V NO R DI HAN n mpanio -UA Co standard L a OP C me o c n o ati dei Specific omunicazione per la c itivi Auto -ID. s dispo IN BREVE Esecuzione più rapida dei progetti e integrazione più semplice dei dispositivi Auto-ID. Le caratteristiche specifiche UHF RFID HARTING sono mantenute dal nuovo standard. Una base comunicativa unitaria per molti diversi dispositivi finali. 21

22 tec.news 28: Soluzioni Interfacce per i sistemi di produzione del futuro Un ruolo essenziale per l'evoluzione verso sistemi di produzione altamente flessibili per Industrie 4.0 è rivestito dalle interfacce: HARTING offre soluzioni di interfaccia scalabili e quindi economicamente convenienti con nuove funzionalità implementabili quali RFID e archiviazione dati.» Jakob Dück, Industry Segment Manager, HARTING Technology Group, Jakob.Dueck@HARTING.com 22

23 tec.news 28: Soluzioni Han ID-Module Ha-VIS RFID VT 86 Han-Modular Modularità, scalabilità e flessibilità: questi requisiti per i sistemi di produzione non sono nuovi. Eppure, solamente con Industrie 4.0, nella quale l'intelligenza viene distribuita e decentralizzata, ed i beni materiali vengono prodotti attraverso sistemi modulari auto-organizzati controllati dai pezzi in lavorazione, questi requisiti possono dirsi realmente soddisfatti. Per le aziende di automazione e di ingegneria meccanica si tratta tuttavia di un processo evoluzionistico: le macchine attuali devono funzionare nell'ambiente esistente ed essere contemporaneamente in grado di migrare verso l'integrated industry. Da sistemi di produzione con svolgimento invariabile dei processi, e strutture fisse emergono macchine e moduli con codici programma adattativi e interfacce flessibili. Un ruolo essenziale per questa evoluzione verso sistemi di produzione adattativi altamente flessibili ricade sulle interfacce: Interfacce di comunicazione, ma anche interfacce tra tutti gli elementi macchina e su tutti i livelli dei processi di produzione. HARTING offre oggi la più ampia gamma di prodotti al mondo per soluzioni di interfaccia innestabili scalabili e quindi economicamente convenienti per collegamenti di potenza, comando, segnali e dati con le rinomate e straordinarie funzionalità tecniche. Esempi concreti di tali interfacce scalabili: Come interfaccia universale per potenza, segnali e dati: Famiglia Han-Eco con la possibilità di impiegare oltre 50 moduli Han-Modular diversi, oppure inserti monoblocco Han-Eco. Come interfaccia universale di comunicazione: tecnologia di installazione Ha-VIS prelink, che unisce i vantaggi della tecnologia delle reti dati IT con i requisiti dell'industria e presenta allacciamenti cavi preassemblati. La faccia di accoppiamento può essere adattata esattamente al rispettivo dispositivo finale o modificata successivamente. Han-Eco Ha-VIS prelink Per i requisiti speciali e la migrazione all'integrated industry, HARTING ha ampliato le funzionalità delle interfacce. Sistemi RFID altamente disponibili consentono l'identificazione di tutti gli elementi coinvolti nel processo di produzione: pezzi, utensili, moduli macchina, ecc. nonché l'archiviazione flessibile dei dati direttamente sugli elementi o con il riferimento all'elemento specifico. Da sistemi di produzione con processi statici emergono strutture fisse, macchine e moduli con software adattativi ed interfacce flessibili. Inoltre, l'archiviazione dei dati è possibile anche direttamente nel connettore industriale, grazie ai moduli Han ID: essi presentano una conformazione meccanica tale da consentirne il montaggio diretto nel connettore modulare accanto agli altri moduli di potenza, dati e segnali. Dal lato dell'unità di comando, i moduli Han ID comunicano immediatamente attraverso sistemi bus industriali oppure I/O discrete con le unità di comando (PLC, PC industriali) delle macchine; in tal modo, si ottiene una possibilità di archiviazione dati molto conveniente, flessibile e anche molto solida e "vicina alla macchina", con tutti i vantaggi che ne derivano. Queste funzionalità consentono una migrazione armonica delle interfacce come presupposto per l'efficace evoluzione verso i sistemi di produzione altamente flessibili del futuro. IN BREVE Le macchine attuali devono funzionare ed essere in grado di migrare ad Industrie 4.0. Interfacce scalabili consentono l'evoluzione efficace dei sistemi di produzione 23

24 tec.news 28: Soluzioni Cablaggi ibridi come soluzioni per l'integrated industry Nel mondo dell'it il cablaggio ibrido esiste da molto tempo. Tutti conoscono lo standard USB o il Power over Ethernet, con cui i dispositivi finali vengono alimentati con dati ed energia elettrica. Secondo il principio di Integrated Industry, questi requisiti arrivano anche all'industria. HARTING considera se stessa come azienda pioniera elaborando continaumente soluzioni per rispondere ai nuovi requisiti.» Rainer Bussmann, Product Manager, HARTING Technology Group, Rainer.Bussmann@HARTING.com Con l'integrated industry, lo scambio di dati aumenta a tutti i livelli. HARTING si è preparata alla sfida con un ampia gamma di connettori RJ45 e M12 per velocità di trasmissione dati da 100 Megabit a 10 Gigabit. Nel contempo, la trasmissione simultanea di dati/segnali e potenza modifica le strutture di cablaggio utilizzate finora. HARTING ha quindi progettato dei connettori PushPull come l'hpph, che trasmette sia dati che segnali ed è considerato uno dei più piccoli connettori ibridi IP65/67 sul mercato. La faccia di accoppiamento dispone di quattro contatti per Ethernet Cat. 6A (RJ45) e tre contatti supplementari per l'alimentazione energetica fino a 5 A. I grandi vantaggi consistono in una facile movimentazione, un formato ridotto e un grande numero di versioni di alloggiamenti e realizzazioni, nonché un'interfaccia dati per diversi supporti di trasmissione come rame, POF e HCS. Con l'ulteriore diffusione di Industrial Ethernet, in futuro sarà necessario un numero sempre superiore di versioni specifiche per l'applicazione. Di conseguenza, la trasmissione simultanea 24 di dati ed energia su un'unica linea e con un unico connettore risulta più allettante. In tal modo anche i connettori possono diventare più intelligenti e assumere attraverso le app le funzioni di diagnostica e monitoraggio. È venuto il momento di definire standard generalmente validi per il collegamento delle diverse macchine, dei sistemi e dei componenti secondo il principio dell'integrated industry. Al momento, i punti di vista delle aziende sono estremamente variegati. Di conseguenza, ci confrontiamo fin d'ora con utilizzatori, produttori e organizzazioni di utenti. La destinazione del viaggio è indicata da applicazioni nell'area di power-box più intelligenti, che offrono possibilità di allacciamento per Ethernet in combinazione con l'alimentazione di tensione. Sul campo, ciò comporta un cablaggio dell'impianto notevolmente più semplice e conveniente rispetto alle morsettiere altrimenti necessarie. I dati possono essere recuperati dal dispositivo di campo tramite un'app nella power box o tramite OPC-UA, e

25 tec.news 28: Soluzioni contemporaneamente gli elementi possono essere alimentati. Inoltre l'app provvede al monitoraggio del consumo energetico, semplificando manutenzione e diagnostica. Con l'ulteriore diffusione di Industrial Ethernet, in futuro sarà necessario un numero sempre superiore di versioni specifiche per l'applicazione. Power over Ethernet è stato utilizzato nel mondo dell'it per connettere dispositivi Ethernet come degli hard disk, adattatori WLAN e simili. Lo standard IEEE 802.3af-2003 per la trasmissione in parallelo di energia e segnale dati tramite i doppini elettrici ormai ha raggiunto un livello di consolidamento e affidabilità molto elevato. Con lo standard PoE+ (IEEE 802.3at) ora disponibile, HARTING ha ora più che raddoppiato la potenza trasmessa nei sui modelli di switch della famiglia Ha-VIS fino a 34,2 W per porta, aprendo quindi a nuovi scenari e applicazioni. IN BREVE Nuove possibilità per le funzioni di diagnostica e monitoraggio Allacciamento comune per dati ed energia 25

26 tec.news 28: Soluzioni Han-Modular HMC La modularità si unisce a cicli di accoppiamento elevati Le macchine composte da singole parti controllabili individualmente devono poter essere velocemente adattate a nuovi requisiti grazie a interfacce universali. In questo contesto, i connettori devono unire in modo ottimale diverse funzioni in uno spazio ridotto. Grazie a Han-Modular HMC, il Gruppo Tecnologico HARTING unisce, con modularità e cicli di accoppiamento elevati, i requisiti centrali della produzione flessibile.» Christine Öhls, Product Manager, HARTING Technology Group, Christine.Oehls@HARTING.com Nella produzione modulare, un requisito essenziale di Industrie 4.0, i moduli degli impianti vengono sostituiti diverse volte al giorno. L'obiettivo è la possibilità di riattrezzare un impianto in qualunque momento e passare dalla fabbricazione di un prodotto all'altro, in casi estremi con lotti di una sola unità. Risulta decisiva la possibilità di una rapida sostituzione dei moduli dell'impianto. Sono necessarie interfacce per tutte le linee vitali della catena produttiva: dati, segnali, potenza. Oltre ad un'alimentazione con maggiore potenza, le macchine modulari necessitano di una grande comunicazione tra l'unità di controllo e la periferia. In condizioni ambientali industriali, i presupposti per la tecnologia di connessione sono solidità unita alla flessibilità. Anche dopo migliaia di inserimenti e distacchi, il collegamento al modulo macchina deve essere ripristinabile senza problemi. I connettori che garantiscono questi collegamenti devono essere configurati per un risparmio ottimale dello spazio e riunire diverse funzioni, ovvero trasmettere in parallelo segnali, dati e potenza. 26 ESPANSIONE DELLA GAMMA IN BASE AI REQUISITI CRESCENTI Per questi requisiti, il Gruppo Tecnologico HARTING ha elaborato Han HMC (High Mating Cycles). La serie comprende custodie secondo il collaudato standard Han con inserti e contatti HMC. L'ampliamento strategico della gamma consente ora l'integrazione di moduli della collaudata serie Han-Modular in custodie per cicli di accoppiamento elevati. In tal modo HARTING è in grado di rispondere ancor meglio ai crescenti requisiti della produzione modulare. Han-Modular HMC combina i requisiti legati a numerosi cicli di accoppiamento alla modularità, risultando così l'interfaccia ideale per Industrie 4.0.

27 tec.news 28: Soluzioni Per mezzo del nuovo telaio incernierato Han-Modular HMC è ora possibile integrare i moduli nelle custodie Han HMC, progettati per oltre cicli di accoppiamento. Il nuovo telaio si distingue in questo caso dai telai tradizionali soprattutto per il contatto di terra. Quest'ultimo è dotato di uno speciale trattamento superficiale e viene fissato al telaio in modo particolarmente robusto. Grazie ai connettori appositamente studiati per cicli di accoppiamento elevati, si riducono i costi di esercizio e manutenzione delle macchine modulari. Si riducono anche i tempi di allestimento e i tempi inattivi. Interfacce modulari ed ibride incrementano inoltre la flessibilità ed il risparmio di spazio. Han-Modular HMC offre quindi i migliori prerequisiti per la realizzazione dell'interfaccia ideale in Industrie 4.0. LA MODULARITÀ OFFRE FLESSIBILITÀ. Attraverso la combinazione di Han-Modular con Han HMC si aprono all'utilizzatore numerose nuove opzioni. Diviene così possibile, per la prima volta, l'utilizzo parallelo di molteplici modalità di trasmissione in un unico connettore Han HMC. Dati, segnali e potenza possono quindi essere trasmessi insieme in un unico connettore, anche per utilizzi fino a cicli di accoppiamento. Sono disponibili molteplici opzioni per combinazioni differenti. IN BREVE Risparmio sui costi di esercizio e manutenzione delle macchine modulari Risparmio di spazio grazie alla combinazione di diversi supporti di trasmissione in un unico connettore. Numerose possibilità di combinazione tra dati, segnali e potenza 27