QUO VADIS L individuo alla ricerca. alla ricerca della normalità il valore dell inclusione sociale

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1 QUO VADIS L individuo alla ricerca di alla ricerca della normalità il valore dell inclusione sociale Prof.agg. Vanessa Macchia, PhD Convegno 15 anni Centro Terapeutico Bad Bachgart 29./ Bressanone

2 Io voglio fare come gli altri. Io vorrei andare nei laboratori di chimica e fisica. (Dall intervista di un alunno disabile di scuola superiore, in CDH di Bologna e Modena, Erickson, 2003, p.61)

3 IL DOPPIO VALORE DELLA NORMALITÀ I molteplici sensi della normalità Normalità come ugualianza di valore Normalità come identità dei diritti Don Milani dare di più a chi ha di meno

4 Normalità non è soltanto valore normale È anche fare come tutti gli altri Sviluppare la nostra identità sociale, appartenenza e coesione comune, la voce del branco

5 Normalità non è soltanto valore normale È anche fare come tutti gli altri Sviluppare la nostra identità sociale, appartenenza e coesione comune, la voce del branco

6 Duddits non l avevano incontrato a scuola perché lui non andava alle medie di Derry, bensì alla scuola speciale, nota ai ragazzi del luogo come l Accademia dei rinco oppure la scuola degli scemi. Nel normale corso degli eventi, le loro strade non si sarebbero mai incrociate (King, 2001, p.125)

7 passano davanti all Accademia dei rinco sull altro lato della strada senza neppure vederli. I ritardati escono alla stessa ora, ma gran parte di loro va a casa con la madre sull autobus speciale alcuni handicappati più evoluti che hanno il permesso di tornare a casa da soli passano cazzeggiando con le loro strane espressioni perennemente perplesse. Pete e i suoi amici li guardano senza vederli, come sempre. Sono parte del paesaggio. (King, 2001, p.125)

8 Okay, dice Henry. Passiamo qui alle otto meno un quarto e lo accompagniamo a scuola. E lo riportiamo a casa nel pomeriggio. ( ) Lo accompagneranno a scuola per i prossimi cinque anni, esclusi i giorni in cui è ammalato negli ultimi tempi Duddits non va più alla scuola speciale, detta anche l Accademia dei rinco, ma alla scuola professionale, dove impara a fare biscotti, a sostituire la batteria dell auto, a contare il resto e a farsi il nodo della cravatta (che è sempre perfetto, anche se talvolta gli scende a metà petto). In quegli anni, Duddits cresce sino a superarli tutti in statura, diventando un adolescente dinoccolato con una faccia infantile di peculiare bellezza. In quegli anni gli insegnanti gli insegnano a giocare a Monopoli in versione semplificata; inventano il gioco di Duddits e si intrattengono in partite senza fine, talvolta ridendo così forte ( ) Duddits, entrando nelle loro vite, ha fatto loro un gran favore. Duddits che, come hanno capito sin dall inizio, è diverso da chiunque altro. (King, 2001, p.178)

9 La normalità è un valore essenziale in sè e un valore strumentale, un ottimo mezzo per raggiungere finalità di sviluppo e di partecipazione attiva di tutti, a prescindere dalle loro condizioni personali e sociali, dalle loro disabilità o patologie. Rischio reale: Non riconoscere adeguatamente la specificità bisogni di una persona, Di non leggere in modo esatto la complessità della situazione C è una specialità che ha bisogno di risposte speciali speciale normalità, un arricchimento della normalità e non un allontanamento da essa

10 Normalità e specialità debbono coesistere, rafforzarsi, sostenersi e correggersi a vicenda. Speciale normalità: Attivare le risorse e gli interventi necessari (privilegiando quelli più vicini alla normalità- arricchire di quel tanto di specialità che serve) Includere nella normalità, trasformandola, quei principi attivi tecnici e speciali che la rendono più efficace e che ne sono essi stessi modificati

11 UN BISOGNO EDUCATIVO NORMALE DIVENTA SPECIALE complessità e specialità dei bisogni educativi degli alunni in difficoltà Difficoltà nell ambito dell apprendimento e dello sviluppo di competenze; ritardo mentale e dello sviluppo; disturbi dello spettro autistico; apprendimento difficile, scarso rendimento scolastico; problematiche emozionali; dimensione psichica; difficoltà comportamentali; Ambito psicoaffettivo; Storia e vissuto familiare Origine sociale ed economica Difficoltà soft

12 2-3 % alunni certificati 10-15% soggetti con altro tipo di difficoltà. BES

13 BES (Bisogno Educativo Speciale/Special Educational Need) Il bisogno educativo speciale è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento (frutto dell interrelazione reciproca tra i sette ambiti della salute secondo il modello ICF dell Organizzazione mondiale della sanità) problematico anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall eziologia, e che necessita di educazione speciale individualizzata.

14 I BES sulla base del modello ICF (OMS, 2002; 2007) In questa idea di BES è centrale il concetto di funzionamento educativoapprenditivo

15 ICF Modello Concettuale- Antropologico Linguaggio (codici e qualificatori) COMUNI che servono da riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati

16 SALUTE e FUNZIONAMENTO sono la risultante di un interconnessione complessa, globale e multidimensionale tra

17 CONDIZIONI FISICHE (disturbo o malattia) FUNZIONI CORPOREE STRUTTURE CORPOREE ATTIVITÀ PERSONALI PARTECIPAZIONE SOCIALE FATTORI CONTESTUALI FATTORI AMBIENTALI FATTORI PERSONALI

18 La soglia tra funzionamento normale e problematico Come passare da una sensazione soggettiva di disagio a una valutazione il più possibile oggettiva che quello stato di funzionamento, in quel particolare momento, è effettivamente problematico per il soggetto? 1. Danno 2. Ostacolo 3. Stigma sociale

19 Costruire una didattica inclusiva ben individualizzata

20 Video: The Pills, La Tipa Wild, 2 stagione

21 Grazie per l attenzione! Vanessa.Macchia@unibz.it

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