CARDIOLOGIA E SPORT. Sant Olcese Giovedì 26 settembre 2013 c/o SEDE SOCIALE G.S.C.
|
|
- Orazio Ruggiero
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sant Olcese Giovedì 26 settembre 2013 c/o SEDE SOCIALE G.S.C. CARDIOLOGIA E SPORT Dott. Sergio Agosti Dirigente Medico Cardiologo Ospedale Novi Ligure agostisergio@virgilio.it
2 L esercizio fisico perché, quando, come farlo
3 Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in eccesso né in difetto, avremmo trovato la strada giusta per la salute Ippocrate, A.C.
4 Variazione della mortalità (%) Anni Malattie Infettive Tumori Malattie Cardiovascolari ,9 2,9 9, ,8 4,0 11, ,6 7,8 17, ,8 16,6 30, ,6 22,8 47, ,4 27,3 43,5
5 Perchè? 1) Perchè siamo sedentari 2) Perchè la sedentarietà fa male 3) Perchè l esercizio fisico fa bene
6
7 Circa 35 milioni di italiani (60-65% della popolazione) sono sedentari incalliti e solo 12 milioni (20%) praticano regolarmente uno sport. (Fonte: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Ital Heart J 2004)
8 Attività fisica regolare riduce il profilo di rischio cardiovascolare Effetto diretto sull apparato CV Effetto indiretto su peso corporeo, profilo metabolico (riduzione dei livelli di lipidemia totali e specifici, miglioramento del compenso glicemico), valori di pressione arteriosa
9 Dati dimostrati La sedentarietà, in aumento, sta divenendo uno dei fattori principali di rischio di mortalità globale e cardiovascolare. Eliminando questo indicatore di rischio si ottiene una riduzione delle malattie cardiovascolari del 15-39%, di ictus del 33%, di cancro del colon del 22-33%, di fratture ossee secondarie ad osteoporosi del 18%.
10 Il medico deve sapere fornire indicazioni per la pratica corretta di attività motorio-sportiva con l obiettivo di promuovere la salute e garantire il minimo rischio per il soggetto. Le indicazioni devono tenere conto della età e dello stato di salute.
11 1. Attività agonistica in soggetto in buona salute 2. Attività amatoriale in soggetto in buona salute 3. Attività amatoriale con finalità terapeutiche: sovrappeso-obesità, diabete 1 e 2, cardiopatia ischemica, ipertesione, dislipidemia, ansiadepressione, BPCO, osteoporosi
12 Criteri da seguire per soggetto in buona salute che intende praticare attività agonistica Inviare il soggetto ad un Centro accreditato di Medicina dello Sport per il rilascio del Certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica Visita medica completa (+neurologica, otorino per sport specifici) Spirometria a riposo ECG a riposo e dopo test ergometrico submassimale Richiesta di eventuali accertamenti (cardiologici, pneumologici..di 2 livello) per approfondimenti diagnostici
13 Criteri da seguire per indicare attività amatoriale in soggetto in buona salute Il soggetto sano può praticare attività sportiva ad ogni età. Dopo i anni, per attività sportive ad impegno CV medio-alto, prescrivere ECG da sforzo > 40 sovrappeso di 3 grado sovrappeso di 2 grado sovrappeso di 1 grado normopeso < 18.5 sottopeso
14 Intensità dello sforzo L esercizio ad intensità crescente comporta l incremento di 2 parametri misurabili: consumo di O2 (VO2) e la frequenza cardiaca (FC) VO2 max = capacità aerobica massima (capacità di utilizzare il meccanismo aerobico per produrre Energia). Soglia aerobica-anaerobica: FC alla quale si innesca il meccanismo anaerobico per la produzione di Energia. Si produce anche acido lattico 1. L allenamento con FC < FC di soglia sviluppa il meccanismo aerobico 2. L allenamento con FC = FC soglia (90% FC max) innalza la soglia anaerobica 3. L allenamento con FC > FC soglia sviluppa il meccanismo anaerobico e la tolleranza all acido lattico 4. L esercizio con FC< 60% non è allenante
15 1 Metodo diretto Come si calcola la VO2 max Ergospirometria: test ergometrico massimale con valutazione consumo di O2 (VO2) alle diverse FC e produzione di acido lattico. 2 Metodo teorico FC massima teorica (220-età). Es atleta di 40 anni. FCmax = 180 FC di soglia = 90% della FC max. Es FC soglia= 167 FC < a FC soglia = lavoro aerobico FC > a FC soglia = lavoro anaerobico 3 Metodo indiretto Test di Cooper (correre 12 minuti alla massima velocità, in maniera costante)
16 Test di Cooper
17 Test di Cooper Consente di stimare il massimo consumo di ossigeno (VO2) 35-43mlO2/kg/min mlo2/kg/min VO2: massima intensità di esercizio aerobico che un soggetto puo' tollerare per periodi di tempo abbastanza lunghi VO2 è una caratteristica genetica, può essere allenata per il 15-25% Possiamo allenare: 1. Soglia anaerobica (atleti professionisti arrivano al 90%) 2. Incremento della VO2 LENTI LUNGHI RIPETUTE
18 Norme per chi pratica attività motorio-sportiva agonistica 1. Norme di alimentazione-idratazione 2. Norme comportamentali 3. Norme di sicurezza 4. Riconoscimento di eventi sentinella
19 1. Norme di alimentazione-idratazione Alimentazione abituale Alimentazione prima e dopo l attività sportiva Idratazione prima e dopo l attività sportiva Usare integratori?
20 Quantità adeguata a mantenere il BMI fra 18.5 e 25 Bere almeno 2 litri di acqua al giorno
21 Alimentazione prima della attività sportiva Cibi facilmente digeribili e ricchi di zuccheri complessi e fruttosio Colazione: the o succo di frutta + prodotti da forno dolci o salati+ miele o marmellata Pranzo: 1 : Pasta asciutta condita con pomodoro, olio di oliva crudo 2 : pesce o carne alla griglia o prosciutto crudo sgrassato + verdura cruda o cotta Dessert: frutta fresca Cena: 1 piatto + dessert Spuntino: Prodotto da forno dolce o salato oppure barrette di cereali oppure frutta fresca o essiccata
22 Cibi vietati prima di allenamenti o gare Cibi grassi, fritti, formaggi, salumi Dolci con panna, gelati Alcolici
23 Alimentazione prima della attività sportiva Pasto non abbondante (1/2 razione abituale) Colazione, pranzo, cena: almeno 2 ore prima della attività Spuntino: almeno 30 minuti prima della attività
24 Alimentazione dopo la attività sportiva Spuntino: anche subito dopo la attività Pranzo, cena: almeno 1 ora dopo la attività Pasto non abbondante (1/2 razione abituale) Spuntino: prodotto da forno dolce o salato Pranzo o cena 1 : Pasta asciutta condita con pomodoro, grana, olio di oliva crudo oppure minestra in brodo di carne o verdura o legumi o pizza margherita 2 : pesce o carne alla griglia o prosciutto crudo o cotto Dessert: dolce tipo crostata di frutta o torta di riso
25 Idratazione per chi pratica attività motoriosportiva La attività sportiva può comportare notevoli perdite di acqua con il sudore E necessaria una buona idratazione prima di iniziare l attività Acqua non gassata, non fredda, The leggero tiepido, Succhi di frutta non freddi Molto, piccole quantità per volta 1. Prima della attività 2. Durante la attività (per impegni lunghi e faticosi, in ambiente caldo e per sudorazione abbondante) 3. Dopo la attività
26 1. Se l alimentazione è corretta, non servono integratori (vitamine e sali minerali) 1. I supplementi minerali possono avere controindicazioni (es. nella ipertensione) 2. I supplementi di vitamine in eccesso si accumulano o vengono eliminati
27 2. Norme comportamentali Non fumo, non consumo di alcool Non assunzione sostanze a scopo doping Riposo adeguato
28 3. Norme di sicurezza 1. Valutazione delle proprie possibilità e dei propri limiti 2. Astensione da allenamenti e gare in condizioni di salute non buone 3. Equipaggiamento sportivo idoneo alle condizioni ambientali (indumenti traspiranti, calzature idonee ) 4. 3 fasi dell allenamento: riscaldamento (10 minuti), allenamento (30-60 minuti), defaticamento (10-15 minuti). Riscaldamento e defaticamento richiedono esercizi di allungamento e flessione tronco e arti 5. Uso del cardiofrequenzimetro (o insegnare a contare le pulsazioni) 6. Precauzioni per assunzione farmaci: diuretici (ipokaliemia; supplementi K), anticolinergici (riduzione sudorazione e ipertermia; idratazione), insulina (ipoglicemia; riduzione dosi, zucchero prontamente disponibile)
29 4. Riconoscimento di eventi sentinella Sforzo eccessivo: debolezza, nausea durante o subito dopo la attività, notevole stanchezza nel corso di tutta la giornata Colpo di calore: sudorazione abbondante, cute fredda, tachicardia, nausea, vomito, capogiri Ipotermia: brivido, rigidità muscolare, incoordinazione, tendenza a barcollare e cadere Disidratazione: sete, debolezza, vertigini, torpore, ipotensione, lipotimia
30 Cardiomiopatia di FILIPPIDE
31
32 Aumento della fibrosi miocardica alla RM cardiaca
33 ESERCIZIO FISICO = FARMACO =
34 Cardiomiopatia di FILIPPIDE Nel 10-12% degli atleti, le alterazioni strutturali diventano permanenti
35 FARE SPORT SI, MA CON LA TESTA
L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE
L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE Dr.ssa Barbara Ilari Specialista in Medicina dello Sport Correggio 26 gennaio 2005 INDICAZIONI GENERALI ZUCCHERI:
DettagliAlcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:
Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili
DettagliEsiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli
Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli effetti dell'altitudine? ALIMENTAZIONE 13% 60% 27%
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliPrescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG
Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare
DettagliCONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO
ALIMENTAZIONE CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CORRETTA DELLO SPORTIVO Alcuni pensano che sia importante presentarsi all allenamento ben nutriti e dunque, poco prima della seduta, prendono barrette energetiche,
DettagliDIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana).
Alimentazione Sportivo di corporatura media ( 70-75 Kg). DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana). Dieta valida dunque
DettagliALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino.
ALIMENTAZIONE TIPO Almeno 2500/3000 calorie al giorno Queste linee guida sono riferite ad un atleta in buone condizioni di salute e di normale peso. Devono essere adattate ai giusti e alle abitudini alimentari
DettagliCONInforma Sport e corretti stili di vita
Numero 2 del 14 ottobre 2013 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma Alimentazione è allenamento Ho sempre pensato ad un individuo che si allena in ogni momento della sua vita, ma
DettagliCOMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista
LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO
DettagliE D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
DettagliAlimentazione nell'infanzia (3-5 anni)
Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni) In questa fascia di età le esigenze in energia e in nutrienti sono più elevate di quelle dell'adulto, in proporzione al peso corporeo, quindi l'alimentazione deve
DettagliUna dieta corretta: suggerimenti e consigli
Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte
DettagliAlimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra -
Attivita fisica e responsabilità sociale, una risorsa per il territorio Alimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra - Se si decide di svolgere attività sportiva durante la pausa pranzo, è importante
DettagliREGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 DIPARTIMENTO MEDICO S.S. DIETOLOGIA Polo Ospedaliero di SESTRI LEVANTE
DettagliSINERGIE PER LA SALUTE
SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione
DettagliImpariamo a mangiare bene
Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo
DettagliALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE. Alessandra Zambelli 11 febbraio 2011
ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE Alessandra Zambelli 11 febbraio 2011 ALIMENTAZIONE varia equilibrata corretta L alimentazione nello sport permette di: mantenere ottimale stato nutrizionale ottimizzare il
DettagliDott.ssa Francesca Base BIOLOGA NUTRIZIONISTA
Dott.ssa Francesca Base BIOLOGA NUTRIZIONISTA Per cereale s intende ogni pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee che produce semi amidacei, farinosi, commestibili - definiti cariossidi
DettagliALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE. * per le diete pediatriche. Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato.
ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato. Un alimento a scelta tra: latte intero, latte parzialmente scremato, latte delattosato, yogurt magro
DettagliLuca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova
Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova Metabolismo energetico Ogni funzione del nostro organismo richiede energia L energia viene liberata dalla scissione dell ATP in ADP ( ATP ADP + P + energia
DettagliATLETA TALENTO 10% ALIMENTAZIONE 15%
24 ottobre 2013 TALENTO ATLETA TALENTO 10% ALIMENTAZIONE 15% ALIMENTAZIONE SPORT Ideale per gli sportivi? Alimentazione di base, per mantenersi sani. Alimentazione poco prima e durante l allenamento o
Dettaglimangio appunti per chi sta nell'acqua di Prof. Maria A. Becchi
mangio appunti per chi sta nell'acqua di Prof. Maria A. Becchi Prof. Maria Angela Becchi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento delle Scienze Igienistiche, Microbiologiche e Biostatistiche
DettagliChe cosa mangiano i nostri figli?
Che cosa mangiano i nostri figli? Dietista Drighetto Barbara 10 marzo 2014 Il Servizio di Ristorazione Scolastica SCUOLA 1 Colazione e merenda del mattino Comune di Teolo - CIR Food Mercoledì 27 Febbraio
DettagliQuali benefici attendersi dalla pratica di attività sportiva regolare
Quali benefici attendersi dalla pratica di attività sportiva regolare a. Adattamenti funzionali all esercizio fisico Apparato cardiocircolatorio: < FC a riposo e sotto sforzo; < PAS/PAD a riposo e sotto
DettagliComitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013
Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO
DettagliDIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana)
DIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana) COLAZIONE - 200 gr di latte totalmente scremato (con caffè o orzo secondo
DettagliServizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017
Allegato D al capitolato speciale di appalto per il servizio di ristorazione scolastica Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/2016-2016/2017 GRAMMATURE e LINEE GUIDA Scuole dell obbligo Tabella
DettagliCorso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE I pasti della giornata Colazione 15% Spuntino 5% Pranzo 35-40% Merenda
DettagliCorso di Formazione. Obesità: un problema di sanità pubblica
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 Obesità: un problema di sanità pubblica Dr. Alberto Tripodi Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Modena Per promuovere la salute.
DettagliL importanza dei test per impostare un allenamento corretto
L importanza dei test per impostare un allenamento corretto Atleta evoluto Amatore agonista Persone che si affacciano all attività fisica o che presentano patologie opassato motorio (sport praticati,
DettagliIn Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta
il colesterolo è un alcol secondario, monovalente, insaturo, appartenente alla famiglia degli steroli,una molecola lipidica (di grasso) indispensabile a garantire il buon funzionamento dell'organismo.
DettagliALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE
C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO
DettagliEpidemiologia della salute: gli stili di vita in Toscana. Nadia Olimpi, Fabio Voller Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Epidemiologia della salute: gli stili di vita in Toscana Nadia Olimpi, Fabio Voller Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Global Burden of Disease 2015 - Italia Ranking Cause di anni di vita persi
DettagliALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA
ALIMENTAZIONE E BEVANDE PER LO SPORT Dott.ssa Chiara Luppi ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA ALIMENTAZIONE E SPORT L obesità in Europa ha raggiunto proporzioni epidemiche Si
DettagliDIARIO ALIMENTARE. Indicazioni per la compilazione del diario alimentare
DIARIO ALIMENTARE Indicazioni per la compilazione del diario alimentare Orario: indica l'orario del pasto compresi gli spunti. Compila il diario al momento del pasto e non alla fine della giornata. Alimenti
DettagliAlimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
DettagliBENESSERE FISICO E MENTALE PER AFFRONTARE I VOLI DI PERFORMANCE
BENESSERE FISICO E MENTALE PER AFFRONTARE I VOLI DI PERFORMANCE Padova, 5 febbraio 2011 BENESSERE FISICO : 1. ALIMENTAZIONE CORRETTA 2. ALLENAMENTO FISICO 3. ADEGUATO RIPOSO 1. ALIMENTAZIONE Equilibrio
DettagliAlimentazione sana in pratica
1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo
DettagliCAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA
CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero
DettagliALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
DettagliLINEE GUIDA DIETA MEDITERRANEA
Dietista Dott. Alberto Gaudenzio LINEE GUIDA DIETA MEDITERRANEA Per un miglior controllo glicemico e metabolico si consiglia di frazionare gli alimenti nell arco della giornata in 5 pasti: 1. COLAZIONE
DettagliISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI
ISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI IL CUORE DEVE ESSERE ESERCITATO REGOLARMENTE COME QUALSIASI ALTRO MUSCOLO PER MANTENERE E/O MIGLIORARE UNA
DettagliConsigli nutrizionali
SECONDA PARTE Consigli nutrizionali a cura di Lorenzo Maria Donini e Salvatore Carbone promosso da APSSO - Associazione Prevenzione Salute e Sicurezza Onlus In collaborazione con: Alessandro Pinto Anna
DettagliSettimana della salute AS 2007/08 - Classe 2 D. Risultati del questionario " io mangio così "
Settimana della salute AS 7/8 - Classe D 1) Fai colazione al mattino? Risultati del questionario " io mangio così " si 19 76% Fai colazione al mattino? 8% 4 16% 4 si 19 1 1 ) Se no, quali sono i motivi
DettagliSiamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.
Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione
DettagliPERCHE FARE ATTIVITA FISICA?
Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni
DettagliAllegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE
Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOC IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Sede Centrale: Via IV Novembre 294 28882 Omegna Tel 0323 868020/23 Fax 0323 868022 e-mail
DettagliL ALIMENTAZIONE NEL GIOVANE CALCIATORE
L ALIMENTAZIONE NEL GIOVANE CALCIATORE Dott. Claudio Mauceri Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell Alimentazione Specialista in Medicina dello Sport Staff Medico Feralpisalò ATHLETIC PERFORMANCE
DettagliPromozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni. Sistema Comunicazione e Marketing Modena
Promozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni Sistema Comunicazione e Marketing Modena 31.3. 2006 GUIDA ALLA DIETA DI HOMER SIMPSON GUIDA ALLA DIETA DI HOMER SIMPSON Regola 1
DettagliComune di Tarvisio pag. 1
ALLEGATO B AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E DELL INFANZIA DEL COMUNE DI TARVISIO E SERVIZIO PASTI A DOMICILIO PER
DettagliComune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ******
Comune di San Giovanni in Fiore 87055 Provincia di Cosenza ****** 5 Servizio: Pubblica Istruzione Cultura Via Livorno snc TABELLE DIETETICHE CONSIGLI ALIMENTARI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE, E
DettagliImpariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo
Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione
DettagliLA CORRETTA ALIMENTAZIONE NEL CALCIO GIOVANILE E DILETTANTISTICO
Concagno, 1 giugno 2013 LA CORRETTA ALIMENTAZIONE NEL CALCIO GIOVANILE E DILETTANTISTICO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano ARGOMENTI DI CUI PARLERO Parlerò di queste
DettagliBORGOMANERO. 6 Maggio 2010
FITWALKING, UN PROGETTO PER LA SALUTE BORGOMANERO 6 Maggio 2010 NASCE A SALUZZO NEL 2001 Saluzzo e fratelli Damilano La Scuola del Cammino La proposta italiana L esempio Americano Gli italiani e lo sport
DettagliSport, Alimentazione, Integrazione
SPORTECH 2008 Sport, Alimentazione, Integrazione Relatori: Maura Nessi, presidente ASDD Vaghi Fabrizio, Cardiocentro Ticino 24-26 gennaio 2008 Principali aspetti favorevoli attività sportiva: Occupa il
DettagliL alimentazione dell atleta
Workshop allenatori 2006 - FIPAV CQN Zocca, 28 Agosto 2006 L alimentazione dell atleta Costabile C. Modelli nutrizionali per l atleta Una corretta alimentazione è un fattore chiave per il mantenimento
DettagliADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni
ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale
DettagliCOMUNE DI UDINE - MENU PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA
COMUNE DI UDINE - MENU PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI spuntino 1 Yogurt Pane integrale Pane speciale Riso alle Uova Gnocchi al ragù Dolce Minestra
DettagliA CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo
A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio 2011 Dott.ssa Eleonora Rollo Il supermercato di solito è diviso in vari reparti: ORTO-FRUTTA FARINACEI BISCOTTI E DOLCI BEVANDE LATTICINI
DettagliCARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE
CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più
Dettaglipasta, riso, polenta pane poco salato carni, pesce, uova verdura e ortaggi latte, yogurt frutta fresca, spremute legumi, olio
Anche quest anno, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), in collaborazione con il Gruppo di lavoro Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI), partecipa alla campagna
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento
Dettagliregole d oro per la prevenzione della calcolosi renale
10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se
DettagliMi nutro come un campione!
Mi nutro con rispetto. Rispetto Mi nutro come un campione! 1 Alimentazione sportiva e bibite energetiche 1. Leggi lo scenario. Scenario Le bibite energetiche sono la chiave del successo? Sibylle gioca
DettagliIl podista dovrebbe essere il primo tra tutti gli sportivi, a seguire le regole base della dieta mediterranea.
Il podista dovrebbe essere il primo tra tutti gli sportivi, a seguire le regole base della dieta mediterranea. La dieta mediterranea prevede l'assunzione di proporzioni: carboidrati, grassi e proteine
DettagliALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE. Specifica tecnica relativa alle frequenze e alla composizione dei menu
PROCEDURA APERTA PER LA FORN ITURA DEL SERVIZIO DI RISTORAZION E A RIDOTTO IMPATTO AMBIEN TALE PRESSO LE SEDI DELLE AZIEN DE SAN ITARIE DELLA REGION E CAMPAN IA ALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE Specifica
DettagliServizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016
COMUNE DI BODIO LOMNAGO Provincia di Varese PIAZZA DON CESARE OSSOLA N. 2 TEL. 0332/947136 FAX 0332/949520 Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016 GRAMMATURE e LINEE GUIDA
DettagliPrincipi di alimentazione e idratazione
Principi di alimentazione e idratazione Dott.ssa Serena Bria Commissione Medica Federale 1. Solo adottando un corretto programma di allenamento, sostenuto da un adeguata razione alimentare, l atleta può
DettagliTABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE
TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE DESCRIZIONE PIATTO PRIMI PIATTI ASCIUTTI INFANZIA PRIMARIA PASTA O RISO ASCIUTTI 50 60 PASTA O RISO AL POMODORO pomodori
DettagliTABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna
Allegato B) alla D.G.C. n. 78 del 20.05.2009 TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna Porzione (grammi/ml) Cereali, derivati e tuberi Pasta o riso asciutti 50-60 Pasta, riso, orzo o simili in
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliIndicazioni nutrizionali per pazienti sottoposti a cistectomia con ureteroileocutaneostomia
Indicazioni nutrizionali per pazienti sottoposti a cistectomia con ureteroileocutaneostomia Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali
DettagliMENU REFEZIONE SCOLASTICA Castel San Pietro Terme
Comune di Castel San Pietro Terme e Comune di Ozzano dell Emilia MENU REFEZIONE SCOLASTICA Castel San Pietro Terme ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Approvato dalla AUSL di competenza 1 MENU INVERNALE LUNEDÌ 1
DettagliGIOCA BENE LE TUE CARTE PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI
GIOCA BENE LE TUE CARTE PER PREVENIRE LE MALATTIE RENALI Numero verde 800976680 tel. 045 8008035 email info@andid.it www.andid.it www.lasettimanadeldietista.it dietistiandid @DietistiAndid 2016, Associazione
DettagliFormazione I docenti
Formazione I docenti Alimentazione equilibrata Anno scolastico 2016-2017 In cosa consiste un alimentazione equilibrata? Un alimentazione equilibrata prevede il consumo di alimenti appartenenti a tutti
DettagliAlimentazione e sport
Alimentazione e sport Gli INTEGRATORI Sono realmente utili? Fanno bene o fanno male alla salute? E senza dubbio un tema di grande attualità Innanzitutto il concetto di INTEGRAZIONE presuppone una dieta
DettagliDott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE
Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) alfredo-marotta@libero.it IL BLOG DI IPPOCRATE www.alfredomarotta.wordpress.com 3382865465 18/03/2017 1 18/03/2017 2 18/03/2017 3 18/03/2017 4 LA DIETA DEVE ESSERE
DettagliMENU REFEZIONE SCOLASTICA
Comune di Castel San Pietro Terme e Comune di Ozzano dell Emilia MENU REFEZIONE SCOLASTICA Ozzano dell Emilia ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Approvato dalla AUSL di competenza 1 MENU INVERNALE LUNEDÌ 1 SETTIMANA
DettagliDiario. unificato. per il monitoraggio di alimentazione, attività fisica e peso corporeo. Nome Cognome Data
Diario unificato per il monitoraggio di alimentazione, attività fisica e peso corporeo Nome Cognome Data Istruzioni 1. Compilare il diario in ogni sua parte: PRIMA PARTE Diario alimentare; SECONDA PARTE
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s
COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione
DettagliARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI
ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI per la preparazione dei pasti consumati nelle Scuole del Corpo Forestale dello Stato e nei Servizi Estivi (colonie ed attività didattiche
DettagliTesto adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna
CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del
DettagliConsigli per mangiare in modo sano
Consigli per mangiare in modo sano Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»
DettagliI 10 comandamenti per appiattire l addome e ricaricarti
I 10 comandamenti per appiattire l addome e ricaricarti Le tavole della legge per continuare a mangiare sano e gustoso e appiattire l addome in brevissimo tempo Avvertenze (Cerca di mangiare lentamente)
DettagliIl modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,
DettagliDay Hospital Riabilitazione Respiratoria - Casa di Cura Clinic Center Viale Maria Bakunin, 171-80126 (Napoli)
2016 12 PASSI PER RESPIRARE MEGLIO CONSIGLI NUTRIZIONALI DEDICATI ALLA SALUTE RESPIRATORIA A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA E MEDICINA
DettagliLa qualità degli alimenti
La qualità degli alimenti Le forniture contrattate prevedono prodotti di prima qualità, non O.G.M, conformi alle normative e, per quanto possibile, di provenienza nazionale. Sono in fornitura prodotti
DettagliCOME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva
COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia
Dettagli- Evitare di uscire, di svolgere attività fisica e di stare sulla spiaggia nelle ore più calde del giorno (dalle alle 17.00).
DECALOGO ESTATE IN SALUTE Questi consigli, validi per tutti, sono rivolti in particolare alle persone anziane ed ai disabili che, per la loro condizione fisica, sono più esposti ai disturbi provocati dalle
DettagliRACCOMANDAZIONI PER UNA DIETA EQUILIBRATA
RACCOMANDAZIONI PER UNA DIETA EQUILIBRATA Le calorie debbono essere fornite seguendo queste indicazioni: PER IL 27-30% DAI GRASSI Sono da preferire i grassi monoinsaturi di cui il principale è l acido
DettagliDSS Gruppo Operativo Salute e Ambiente - Come proteggersi nei periodi di forte caldo
Residenza Governativa telefono 091 814 44 81 fax 091 814 44 05 e-mail dss-dir@ti.ch Internet www.ti.ch/dss Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità incaricato Direzione 6501
DettagliTecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro. Marzio Bianchi Maestro di sport FH
Tecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro Marzio Bianchi Maestro di sport FH Il sistema cardiocircolatorio rappresenta il fattore limitante per le attività sportive di resistenza. Obbiettivo per
DettagliLA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA
LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:
Dettagli60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti
Effetto termogenico degli alimenti 60-75% metabolismo basale Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti metabolismo basale 15-30% attività fisica svolta .. costituisce una parte del dispendio
DettagliATTIVITA FISICA e benessere
CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute
DettagliConsigli sull alimentazione.
Versione facile da leggere Consigli sull alimentazione. Comunità Villa Olimpia Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio Anffas Colazione A colazione potete bere tè, latte, caffè, cappuccino o
DettagliAlimentazione Uomo. Consigli:
Alimentazione Uomo Consigli: Bere almeno 1.5 lt al giorno di acqua lontano dai pasti Fare due spuntini: uno a metà mattinata ed uno a metà pomeriggio Apportare più calorie a colazione e pranzo,piuttosto
DettagliLINEE DI INDIRIZZO RISTORAZIONE SCOLASTICA Maria Chiara Bassi - Clotilde Chiozza - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
LINEE DI INDIRIZZO RISTORAZIONE SCOLASTICA 2015 Maria Chiara Bassi - Clotilde Chiozza - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Dr Maria Chiara Bassi Ph.D. Dr Maria Chiara Bassi Ph.D. Evoluzione e stime
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!
RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!
Dettagli