PDM, come ben coniugare Partner e Subfornitori d Massimo Fucci

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1 PDM, come ben coniugare Partner e Subfornitori d Massimo Fucci Le aziende manifatturiere, per meglio competere, si sono organizzate secondo il modello della filiera estesa, una modalità operativa in cui le soluzioni IT orientate alla gestione dei dati di prodotto (PDM) assumono un importanza di assoluto rilievo; ragion per cui, domanda ed offerta si trovano a fronteggiare richieste crescenti di funzionalità dedicate all integrazione ed alla collaborazione tra processi e persone, con un unico obiettivo: immettere sul mercato prodotti di qualità a costi contenuti. In un contesto guidato dalla globalizzazione, la capacità di competere, dimostrata dalle cosiddette economie emergenti, induce (obbliga) il resto del mondo a rivedere, ottimizzare ed innovare prodotti e processi produttivi, pena la perdita di quote di mercato. Per comprendere l importanza del modello dell azienda estesa, in cui l azienda che detiene il marchio che poi commercializzerà il prodotto finale opera in sincronia con la catena di partner e di subfornitori, basta considerare quanto sta accadendo, ad esempio, nell industria dell automobile. In questo mercato, ma, ad onor del vero, anche in altri mercati manifatturieri, le grandi aziende sempre di più delegano a partner strategici la responsabilità di progettare e produrre interi sottosistemi funzionali (motore, cambio, sistema frenante, ecc.) che poi verranno assemblati nel prodotto finito da commercializzare. Questa strategia industriale ha portato, ad oggi, a terziarizzare oltre il 50% delle componenti di un autovettura e, entro il 2015, questo fenomeno è destinato crescere d importanza raggiungendo l 80%. In parallelo, il numero totale dei subfornitori diminuirà del 50% rispetto al valore attuale. Infatti, i Partner replicheranno il modello produttivo lungo tutta la filiera, definendo, a loro volta, i subfornitori di riferimento delle diverse sottoparti che andranno ad essere assemblate nel gruppo funzionale da consegnare all azienda capo-commessa. 1

2 Questo approccio al mercato necessita, in primis, di una visione strategica da parte delle Aziende che sovrintendono all intero processo e, poi, di una capacità organizzativa in grado di gestire, in maniera efficace, le diverse attività interne/esterne e, soprattutto, la loro integrazione, in modo tale da assicurare il corretto time to market e la qualità del prodotto. Per operare con efficacia ed efficienza nel contesto testé definito, l utilizzo di applicazioni IT in grado di gestire i dati prodotto nelle diverse fasi (sviluppo, produzione, commercializzazione e manutenzione nel tempo) riveste un importanza fondamentale, senza la quale non è realizzabile la cosiddetta governance del processo di sviluppo dei prodotti. L utilizzo di tecnologie e soluzioni IT nell ambito dell industria manifatturiera è oramai consolidato ed è frutto dell evoluzione delle esigenze dettate dai cambiamenti introdotti dalla domanda al proprio modo di operare. Negli anni l esigenza era ristretta all ufficio tecnico, dove, la produzione di una tavola da disegno, a partire da una serie di progetti già sviluppati con l applicazione CAD prescelta, avveniva in maniera molto più spedita, con un numero di errori estremamente ridotto rispetto al processo manuale, con evidenti benefici in termini di tempi e costi, e con l ulteriore beneficio di ottimizzare l impiego di professionalità che potevano, in questo modo, concentrarsi in attività a valore aggiunto a scapito di quelle ripetitive. In seguito, la possibilità di produrre un modello digitale in 3D del prodotto da realizzare ha rappresentato una chiara svolta nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto, in quanto, ha reso possibile tutta una serie di simulazioni virtuali che semplificano la rimozione di errori in fase progettuale e consente, nella stragrande maggioranza dei casi, di eliminare la costruzione di prototipi reali, con evidenti benefici di tempi e costi. Lo sviluppo e la produzione di un numero sempre maggiore di oggetti complessi ha spinto l offerta IT a sviluppare soluzioni per la gestione di tutte le informazioni generate nell azienda, per cui, si sono diffuse diverse applicazioni, dapprima, come estensioni, a volte gratuite, delle applicazioni CAx e, poi, si sono evolute come soluzioni a se stanti, passando rispettivamente da DMS (Documet Management System) a EDMS (Engineering Document Management 2

3 System) e, quindi, da qualche anno a questa parte, a soluzioni PDM (Product Data Management). Non a caso operano nel mercato delle soluzioni PDM fornitori che storicamente hanno iniziato a proporre tecnologie e soluzioni nell area CAx (Autodesk, Dassault Systems - IBM, PTC, UGS, think3), aziende che hanno sviluppato tecnologie direttamente nell ambito della gestione di dati di prodotto (Matrixone, Softech, Oracle, SAP) ed operatori che, grazie alla natura progettuale insita nelle soluzioni PDM, provengono dall area della System Integration (Atos Origin, GlobalValue, Global Services, PLM Systems, etc.). In particolare, l offerta PDM di Autodesk, secondo Gianni Graziani, Direttore Generale di Autodesk in Italia ( ha una buona diffusione presso le PMI italiane dove si diffondono con facilità anche grazie alla presenza degli strumenti di progettazione proprietari di Autodesk: Autocad ed Inventor. Nell ambito delle soluzioni per la gestione dei dati di prodotto sottolinea Graziani- la nostra offerta è costituita da Autodesk ProductStream ed Autodesk Vault che permettono alle aziende di ottenere tempi di commercializzazione più rapidi dei loro prodotti, grazie alla condivisione ed al controllo dei dati progettuali durante l'intero processo di progettazione. Inoltre, una maggiore efficacia del processo decisionale è garantita dal tracciamento completo delle fasi del ciclo progettuale, al fine di facilitare una comunicazione sincrona tra le diverse professionalità interessate. Productstream, in particolare, automatizza i processi di gestione delle versioni dei progetti e lo stato avanzamento lavori, affidando il controllo del progetto al reparto tecnico e garantendo una gestione efficiente delle BOM (Bill Of Material: lista delle componenti dell oggetto da produrre) all interno di tutta l azienda. Inoltre, nel prossimo futuro, Productstream potrà integrarsi anche con diversi sistemi ERP aziendali: Navision, Axapta, SAP o anche applicazioni gestionali specifiche. 3

4 Pur appartenendo alla stessa tipologia di fornitori, quella proveniente dall esperienza CAx, PTC ha costruito un offerta che si rivolge principalmente al settore delle medie e grandi aziende. La soluzione proposta PTC nasce da una conoscenza approfondita dei processi dell industria manifatturiera afferma Maria Lanzetta, Marketing Manager di PTC Italia ( la nostra offerta, scaturita dall esperienza maturata presso i più prestigiosi brand dell industria manifatturiera, si basa sul Sistema di Sviluppo Prodotto (PDS) che è costituito da un insieme di determinate soluzioni in grado di ottimizzare ogni specifico processo coinvolto nello sviluppo del prodotto, garantendo, quindi, il rispetto di un workflow predefinito orientato alla generazione e gestione di ambienti collaborativi dedicati a team di lavoro costituiti da reparti interni, partner esterni, fornitori e clienti. L offerta PTC, in ambito PDM, si basa sulla soluzione Windchill, un architettura applicativa che ha i suoi punti di forza nell utilizzo di Internet, nell interfaccia uomo macchina particolarmente gradevole e nell integrazione sia con i diversi sistemi CAx, sia con quelli gestionali. Se si considera l intero comparto delle aziende manifatturiere, uno dei settori strategici in cui le nostre imprese debbono mantenere un elevato livello di competitività è, senza dubbio, quello della moda (Fashion): abbigliamento, calzature, pelletteria ed accessori di buon livello. In questo ambito afferma Cristina Storer, Marketing e Communication Director di TXT ( la nostra azienda ha sviluppato una notevole esperienza nella definizione e nel monitoraggio del workflow lungo tutta la filiera, compresi fornitori, terzisti e retail. Ci siamo focalizzati su questo aspetto perchè il processo di sviluppo prodotto è strategico per le cosiddette fashion company, infatti, ad esso sono strettamente collegati sia l immagine e la caratterizzazione del brand, sia i costi e i tempi di sviluppo delle nuove collezioni. Va sottolineato, a questo proposito, che per gli operatori di settore è aumentata, nel tempo, la frequenza delle collezioni gestite, della gamma dei 4

5 prodotti presenti, sia come numero di articoli che come numero di opzioni da gestire, il che ha generato una forte esigenza di strumenti di gestione PDM. La soluzione TXT Product data management- si integra in modo semplice sia con i principali sistemi ERP adottati in ambito fashion, con i quali vengono condivise le anagrafiche e le distinte base, sia con i sistemi CAD orientati alla creazione degli oggetti da commercializzare in ogni specifico settore. Considerando l intera nostra offerta conclude Cristina Storer- è possibile affermare che grazie alla nostra soluzione, la fase creativa, che caratterizza ogni singolo brand, viene efficacemente integrata sia con le fasi produttive sia con il retail. L adozione di una soluzione PDM, indipendentemente dal settore e dalla dimensione aziendale, richiede lo sviluppo e la messa a regime di un progetto che, a partire dalla tecnologia software prescelta, con opportuni sviluppi e personalizzazioni, va ad integrarsi con i processi delle singole aziende. La natura della soluzione PDM è il terreno ideale per l intervento delle società che operano nel ruolo di System Integrator, come ci conferma Alberto Codrino, Amministratore Delegato di PLM Systems ( in questo caso, la possibilità di operare si restringe a quelle aziende che, come PLM Systems, hanno maturato esperienze specifiche in questo particolare settore, poiché si richiedono competenze sia informatiche, sia sulle tecnologie da utilizzare, sia sui processi che debbono essere automatizzati. PLM Systems sintetizza Codrino grazie all esperienza maturata negli anni nei diversi processi che sovrintendono lo sviluppo dei prodotti, è in grado di fornire il proprio contributo professionale nella revisione ed ottimizzazione dei processi e delle procedure aziendali, nella selezione della tecnologia software da impiegare, nella realizzazione del progetto e, non ultimo, nell affiancamento al cliente nella messa a regime del progetto realizzato. A questo proposito, è importante sottolineare come, nell adozione di soluzioni PDM, va presa in considerazione non solo la tecnologia software che, visto il mercato dei fornitori consente una scelta variegata, ma è altrettanto importante la validità e la solidità della struttura che sviluppa il progetto. 5

6 Alcuni produttori di tecnologie hanno ben compreso l importanza di questo secondo aspetto, come ad esempio Think3, che ha messo in campo strutture di sviluppo dislocate in paesi caratterizzati dalla presenza di mano d opera intellettuale a costi più contenuti, al fine di poter fornire soluzioni chiavi in mano, basate su thinkdesign, a costi sostenibili anche per le PMI. Oppure, come UGS, che ha fatto della qualità del servizio e dell orientamento a risolvere il problema dell utente una caratteristica del proprio DNA aziendale. Questo rappresenta il punto di forza che ha permesso ad UGS di vendere, sviluppare e mantenere la più grossa installazione PDM, a livello mondiale, del mercato dell automobile: General Motors con oltre posti di lavoro Teamcenter Engineering - IMAN. In conclusione, il nostro sistema d impresa non può che puntare su soluzioni che, come il PDM, favoriscono lo svolgersi coordinato dei diversi processi di sviluppo prodotto, con l ottica di creare e mantenere ambienti collaborativi efficaci tra diversi team, anche se dislocati in zone geograficamente distribuite. L obiettivo è di rispettare le regole che sovrintendono al time to market di prodotti con qualità e costi in grado di intercettare la preferenza degli utenti. La vera risorsa di ogni genere d Azienda. 6