Diagnosi precoce di sepsi e infezioni gravi. Andrea Sbrana, Pisa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diagnosi precoce di sepsi e infezioni gravi. Andrea Sbrana, Pisa"

Transcript

1 Diagnosi precoce di sepsi e infezioni gravi Andrea Sbrana, Pisa

2 Agenda Sepsi e cancro: un connubio vincente Infezione grave, SIRS, sepsi : di cosa parliamo? Diagnosi di sepsi nel paziente oncologico Marcatori precoci di sepsi nel paziente oncologico

3 Un problema importante Critical Care 2004

4 Perché la sepsi è così frequente nei pazienti con cancro? TERAPIE Chemioterapia antiblastica * Targeted therapy ( lymphocytes) Corticosteroidi PATOGENI Patogeni MDR Patogeni atipici IMMUNO- MODULAZIONE Immunomodulazione del tumore sull ospite Transfusion-related immunomodulation Predisposizione individuale

5 Di cosa parliamo?! Bone et al, Chest 1992

6 Vediamoci meglio SIRS (Systemic Inflammatory Response Syndrome) Risposta infiammatoria sistemica ad una varietà di insulti clinici importanti (es. pancreatite, trauma, ustioni ) che comprende due o più delle seguenti: Temperatura corporea > 38 C o < 36 C FC > 90 bpm FR > 20 apm o PaCO 2 < 32 mmhg WBC > /μL o < 4000/μL o > 10% di forme immature

7 Vediamoci meglio Sepsi Quadro di SIRS associato a documentata infezione Sepsi severa Sepsi associata a disfunzione d organo Shock settico Sepsi severa associata ad ipotensione

8 Let s recap!

9 Non esageriamo! Arriva nel vostro Ambulatorio il Sig. Mario Rossi, che seguite da qualche mese per un carcinoma pancreatico localmente avanzato. Viene alla Vostra attenzione per rialzo febbrile (TC = 38,1 C). Alla visita repertate una FC di 105 bpm. Ha sicuramente una sepsi? Non obbligatoriamente. Dovrei però considerarla? Beh, direi di sì!

10 Segni e sintomi di sepsi Diversi fattori influenzano tale quadro: Virulenza del patogeno e carica batterica Porta d ingresso Suscettibilità dell ospite Evoluzione temporale Lever, BMJ 2007

11 Possiamo anche avvisare i pazienti

12 Approcciamoci ad un paziente sospetto Don t miss the chance to consider risk (e.g. MASCC score)!

13 Approcciamoci ad un paziente sospetto I risultati degli esami colturali impiegano spesso almeno 24 ore. Inoltre, vengono positive in circa il 50% dei pazienti! Don t miss the chance to consider risk (e.g. MASCC score)!

14 I have a dream Utile nella diagnosi precoce Facile dosabilità Alta sensibilità DD eziologia infettiva e non Marker ideale di sepsi Alta specificità Emivita clinicamente utile Potere prognostico

15 Se sappiamo ciò che succede, potremmo pensare di usarlo Laszlo, J Immunol Res 2015

16 Se sappiamo ciò che succede, potremmo pensare di usarlo

17 Ma lo sappiamo davvero INFLAMMATORY STATUS Cancer System Infection System Are Infection System s products influenced by Cancer system?

18 Idee? Lever, BMJ 2007

19 Neutrofilia Il paziente oncologico a maggior rischio di sepsi è il paziente con NF! E comunque Cause di neutrofilia: Infezioni acute Neoplasie maligne Malattie mieloproliferative Farmaci (corticosteroidi ) Neutrofilia ereditaria Neutrofilia cronica idiopatica.

20 PCR (Proteina C Reattiva) Pentrassina (proteina pentamerica) di produzione epatica, facente parte delle proteine di fase acuta, dunque prodotta in caso di STATO INFIAMMATORIO. Ha funzione di opsonina (lega la fosforilcolina ed attiva il complemento). Ogni STATO INFIAMMATORIO può determinare elevazione della PCR: Infezioni Traumi Ustioni Stati infiammatori rilevanti (es. pancreatiti) Reazioni infiammatorie sistemiche (es. connettiviti) Malattie neoplastiche maligne Inoltre, pazienti con epatopatia cronica o sofferenza epatica (es. impegno epatico secondario importante) possono avere alterazioni della produzione della PCR.

21 PCR (Proteina C Reattiva) Schüttrumpft et al, Clinical Infectious Disease 2006 Median CRP concentrations did not differ significantly between groups of patients with and without infection.

22 PCT (Procalcitonina) La Procalcitonina (PCT) è un precursore peptidico della calcitonina, composto da 116 aminoacidi e prodotto dalle cellule C della tiroide e da cellule neuroendocrine del polmone e del tratto GI. High serum procalcitonin concentrations in patients with sepsis and infection Assicot et al, Lancet 1993 Nella popolazione generale, anche se non ha tutte le caratteristiche del marker ideale di sepsi, la PCT è largamente utilizzata nella diagnosi precoce di episodi infettivi maggiori, data la sua maggior sensibilità e specificità rispetto alla PCR. Prucha et al, Clinica Chimica Acta 2015 E nel paziente oncologico? Use of Procalcitonin in Clinical Oncology: a literature review Sbrana A et al on behalf of NICSO, New Microbiologica 2016 (accepted)

23 PCT (Procalcitonina) Use of Procalcitonin in Clinical Oncology: a literature review Sbrana A et al on behalf of NICSO, New Microbiologica 2016 (accepted) Considerando i pazienti con neutropenia febbrile i valori di PCT sono più elevati nei soggetti che stanno sviluppando episodi infettivi, principalmente batterici Study PCT values in setting of patients p-value Jimeno et al MDI > CDI or FUO < 0.01 Schüttrumpf et al Infection > No infection - Shomali et al BSI > LBI or no infection LBI = no infection SIRS/sepsis > no SIRS/sepsis and Meidani et al Sepsis > no sepsis Ahn et al Chaftari et al Bacteremia > No bacteremia Septic shock > No septic shock FI > No FI Non-febrile ca > Non-cancer Bacteremia/sepsis > No MDI (fever) < < < < 0.003

24 PCT (Procalcitonina) Use of Procalcitonin in Clinical Oncology: a literature review Sbrana A et al on behalf of NICSO, New Microbiologica 2016 (accepted) Possibile ruolo delle determinazioni seriali dei valori di PCT Pazienti con infezioni microbiologicamente documentate vanno incontro ad incrementi della PCT di almeno il 50% rispetto al valore basale Pazienti che rispondono al trattamento antibiotico ed hanno outcome clinico positivo vanno incontro a decrementi di PCT La combinazione con scale di risk assessment e/o altri marcatori incrementa l accuratezza della PCT nella diagnosi di sepsi Possibile valore prognostico (predizione della mortalità a breve termine)

25 PCT (Procalcitonina) Use of Procalcitonin in Clinical Oncology: a literature review Sbrana A et al on behalf of NICSO, New Microbiologica 2016 (accepted) Non è tutto oro ciò che luccica Metodica di determinazione (qual è lo standard?) Cut-off (quale scegliere? 0,5 ng/ml? 1,5 ng/ml?) Np ematologiche vs tumori solidi? Early vs advanced stage? Differenti istologie?

26 PCT (Procalcitonina) Use of Procalcitonin in Clinical Oncology: a literature review Sbrana A et al on behalf of NICSO, New Microbiologica 2016 (accepted) At the moment Analyzing the overall results of the studies we considered, it is credible to think that PCT use in everyday clinical practice, better in combination with other clinical or laboratory instruments, might be of help in finding and detecting precociously infectious complications in cancer patients, but further ad hoc studies are needed in order to confirm this hypothesis.

27 PCR vs PCT Laszlo, J Immunol Res 2015

28 CD64 Possibile ruolo come biomarker precoce di sepsi Attenzione ai pazienti con tumore solido in fase avanzata Possibile utilizzo in combinazione con altri biomarker

29 Pro-adrenomedullina

30 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) Marker 1

31 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) Marker Marker 1 2

32 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) Marker Marker 1 2 Marker 3

33 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) TERAPIA EMPIRICA Marker Marker 1 2 Marker 3

34 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) Marker Marker 1 2 Marker 3 Esami colturali + ABG

35 Hai una soluzione? Quadro clinico Esami urgenti (CBC ) Marker Marker 1 2 Marker 3 Esami colturali + ABG TERAPIA MIRATA

Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio

Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio Vittorio Sargentini- SIPMeL, Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio Ricerca di nuovi strumenti diagnostici Biomarcatore ideale 1. Operare uno screening al momento della comparsa

Dettagli

Vai al contenuto multimediale

Vai al contenuto multimediale A06 Vai al contenuto multimediale Maria Antonietta Lepore Ruolo della procalcitonina e della proteina C reattiva nelle infezioni batteriche Aracne editrice www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia

Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia Sepsi: inquadriamo l infezione in chirurgia Mario Cruciani Comitato per il controllo delle infezioni Programma di stewardship antibiotica AULSS9 scaligera SanBonifacio, 28.10.2017 TERMINE DEFINIZIONE COMMENTI

Dettagli

Lotta alla Sepsi. 2. SEPSI: Definizione. Antonella Tallarico

Lotta alla Sepsi. 2. SEPSI: Definizione. Antonella Tallarico 2. SEPSI: Definizione 1 Obiettivi EAnalisi delle definizioni di ciascun quadro clinico fondamentale: infezione, sepsi, sepsi grave, shock settico ECenni di utilizzo dei biomarkers della sepsi ECenni di

Dettagli

Procalcitonina: richiesta ed utilizzo nel mio reparto

Procalcitonina: richiesta ed utilizzo nel mio reparto Seduta del 2 Settembre 2009 Procalcitonina: richiesta ed utilizzo nel mio reparto PCT: una breve storia Disponibile nella nostra rianimazione dapprima con metodica semiquantitativa con range PCT < 0,5,

Dettagli

VALORE PREDITTIVO DELLA PROCALCITONINA IN PAZIENTI ANZIANI OSPEDALIZZATI

VALORE PREDITTIVO DELLA PROCALCITONINA IN PAZIENTI ANZIANI OSPEDALIZZATI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA Scuola di Specializzazione in Geriatria Direttore: Prof. Mauro Zamboni VALORE PREDITTIVO DELLA PROCALCITONINA IN PAZIENTI ANZIANI OSPEDALIZZATI Dalle Carbonare C, Fantin

Dettagli

Data documento. Gestione del paziente settico in PS Elisa Pontoni-Pordenone

Data documento. Gestione del paziente settico in PS Elisa Pontoni-Pordenone Data documento Gestione del paziente settico in PS Elisa Pontoni-Pordenone An italian Perspective Stadio Olimpico, Roma The third international consensus definition for sepsis and septic shock (sepsis

Dettagli

Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD).

Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD). Seduta del 02/09/09 Propeptide (senza attività ormonale) della Calcitonina ormonale attiva (116 AA; 12,3 KD). In condizioni metaboliche normali l ormone l calcitonina viene prodotto e secreto dalle cellule

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

NUOVI BIOMARCATORI DI SEPSI Ruolo del Laboratorio di Biochimica Clinica

NUOVI BIOMARCATORI DI SEPSI Ruolo del Laboratorio di Biochimica Clinica DIAGNOSI e GESTIONE CLINICA della SEPSI 13 Settembre 2018 NUOVI BIOMARCATORI DI SEPSI Ruolo del Laboratorio di Biochimica Clinica Marilena Minieri Responsabile Corelab UOC Medicina di Laboratorio Policlinico

Dettagli

La sepsi in Medicina Interna: Verso la definizione di un iter diagnostico (?) Dr. Giulio Onelli Dr. Giovanni Talerico

La sepsi in Medicina Interna: Verso la definizione di un iter diagnostico (?) Dr. Giulio Onelli Dr. Giovanni Talerico La sepsi in Medicina Interna: Verso la definizione di un iter diagnostico (?) Dr. Giulio Onelli Dr. Giovanni Talerico Definizione 2001 (SEPSIS I-II): La sepsi è una risposta sistemica deleteria, dell ospite

Dettagli

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Dott. Stefano Silvestri Chir. Gen 4-Prof. GR Fronda AOU Citta della salute e della scienza - Torino Torino, 31 ottobre 2014 Chirurgia e risposta metabolica

Dettagli

La classificazione ICD9CM e la sepsi: problematiche correnti. dott. Franco Guerzoni

La classificazione ICD9CM e la sepsi: problematiche correnti. dott. Franco Guerzoni La classificazione ICD9CM e la sepsi: problematiche correnti dott. Franco Guerzoni Problematiche correlate al sistema di classificazione Classificazioni obsolete / non condivise Mancanza di un meccanismo

Dettagli

COMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA. Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza

COMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA. Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza COMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza QUALI INFEZIONI Batteriemie (5-10% trapianto autologo; 20-30% trapianto allogenico) Polmoniti (15-25%)

Dettagli

Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna

Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SEPSI IN PRONTO SOCCORSO SCHEDA RILEVAZIONE DATI (1) SCHEDA

Dettagli

L utilizzo della Procalcitonina nelle infezioni batteriche

L utilizzo della Procalcitonina nelle infezioni batteriche L utilizzo della Procalcitonina nelle infezioni batteriche Giulio Mengozzi Dirigente Medico S.C. Laboratori Biochimica Clinica Baldi e Riberi Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di

Dettagli

Razionale per l utilizzo della PCT in DEA

Razionale per l utilizzo della PCT in DEA Razionale per l utilizzo della PCT in DEA Gianfranco Cervellin U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Health Policy 78 (2006) 77 92 Però 1. È considerato indice

Dettagli

Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico.

Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico. 26 Maggio 2018 Valore predittivo degli score qsofa e SIRS nei pazienti con sospetta sepsi in un reparto geriatrico per acuti: studio prospettico. Dr. Davide Bastoni Dirigente Medico - Dipartimento d Emergenza

Dettagli

INDICATORI ED ELEMENTI DI ANALISI DEGLI ASPETTI CLINICI NELLE UU.OO. DI LECCO E MERATE

INDICATORI ED ELEMENTI DI ANALISI DEGLI ASPETTI CLINICI NELLE UU.OO. DI LECCO E MERATE Attivitàdi tipo sub acuto, criteri di accreditamento e appropriatezza: percorso in atto e prospettive INDICATORI ED ELEMENTI DI ANALISI DEGLI ASPETTI CLINICI NELLE UU.OO. DI LECCO E MERATE Massimo Vanoli

Dettagli

Le pancreatiti acute

Le pancreatiti acute V Congresso Nazionale SIMEU Novembre 2006- Torino Le pancreatiti acute Stratificazione della gravità nella pancreatite acuta Camillo Antro Dipartimento di Emergenza Ospedale San Giovanni Battista di Torino

Dettagli

Il Pediatra ed il laboratorio: nuovi e vecchi esami, nuove interpretazioni. Luciana Biancalani. Pediatra di Famiglia Prato

Il Pediatra ed il laboratorio: nuovi e vecchi esami, nuove interpretazioni. Luciana Biancalani. Pediatra di Famiglia Prato Il Pediatra ed il laboratorio: nuovi e vecchi esami, nuove interpretazioni. Luciana Biancalani Pediatra di Famiglia Prato Perché prescrivo un esame? Per ottenere la conferma diagnostica di uno stato morboso

Dettagli

Stefania Francioni U.O Geriatria Arezzo. XI Congresso Regionale ANIMO Toscana Firenze 21 ottobre 2016

Stefania Francioni U.O Geriatria Arezzo. XI Congresso Regionale ANIMO Toscana Firenze 21 ottobre 2016 Stefania Francioni U.O Geriatria Arezzo XI Congresso Regionale ANIMO Toscana Firenze 21 ottobre 2016 Caso clinico Donna, 75 anni, APR ipertesa (non assume terapia da 24 ore), IRC, obesa, non diabete mellito.

Dettagli

Uso corretto dei marcatori tumorali

Uso corretto dei marcatori tumorali Uso corretto dei marcatori tumorali Il giorno 22 ottobre 2005 si è tenuto un corso di aggiornamento al quale hanno partecipato parecchi medici di medicina generale della ASL2. Riteniamo utile riportare

Dettagli

COMUNICAZIONE ORALE. Dr.ssa Letizia Barutta*^ Dr.ssa Elena Maggio^

COMUNICAZIONE ORALE. Dr.ssa Letizia Barutta*^ Dr.ssa Elena Maggio^ COMUNICAZIONE ORALE A.O. S.Croce e Carle - Cuneo Valutazione di un pannello di marcatori, di parametri clinici ed emodinamici come indicatori prognostici nei pazienti con sepsi severa o shock settico.

Dettagli

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile Francesco Stea Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente, né riferibile ad altre cause note,

Dettagli

Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL

Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL Quanto la selezione delle pazienti e la scelta dell endpoint primario possono influenzare i risultati? Lo studio CEREBEL Massimo Di Maio Unità Sperimentazioni Cliniche Istituto Nazionale Tumori Fondazione

Dettagli

Che cosa modifica la prognosi dei nostri pazienti?

Che cosa modifica la prognosi dei nostri pazienti? Che cosa modifica la prognosi dei nostri pazienti? Timing dell antibiotico-terapia in Pronto Soccorso Fabio Tumietto Programma Aziendale Epidemiologia e Controllo del Rischio Infettivo Correlato alle Organizzazioni

Dettagli

in Medicina d Urgenza dr.ssa Francesca Bosco S.S. Area Critica OGB

in Medicina d Urgenza dr.ssa Francesca Bosco S.S. Area Critica OGB La gestione del paziente oncologico critico (CICP) in Medicina d Urgenza dr.ssa Francesca Bosco S.S. Area Critica OGB Epidemiologia 1 su 5 pazienti ricoverati in ICU ha una patologia neoplastica Tre principali

Dettagli

NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni

NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni S. Giovanni Battista Molinette NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni SS Nutrizione Parenterale nel Paziente Oncologico (Responsabile: Dr. P. Cotogni) SC Dietetica

Dettagli

Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities

Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities Massimo Scaccabarozzi Milano, 16 maggio 2017 Più anni alla vita e più vita agli anni: gran parte grazie all innovazione

Dettagli

Biomarkerscontro LLGG

Biomarkerscontro LLGG Biomarkerscontro LLGG nell inquadramento della sepsi in PS Marco ULLA Franco APRA ULLA: BIOMARCATORI CLASSICI DI INFEZIONE E DI SHOCK APRA : APPROCCIO CLINICO RAGIONATO AL PAZIENTE SETTICO ULLA: NUOVI

Dettagli

Utilizzo dei Biomarcatori oggi: Applicabilità ed appropriatezza. Giuseppe Bronte IRST IRCCS Meldola (FC)

Utilizzo dei Biomarcatori oggi: Applicabilità ed appropriatezza. Giuseppe Bronte IRST IRCCS Meldola (FC) Utilizzo dei Biomarcatori oggi: Applicabilità ed appropriatezza Giuseppe Bronte IRST IRCCS Meldola (FC) DEFINIZIONE A biomarker is any substance, structure or process that can be measured in the body or

Dettagli

La Diagnosi RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI. a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA

La Diagnosi RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI. a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA La Diagnosi RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Sommario Introduzione... 3 Definizione...3 Il Fattore tempo... 3 Situazioni cliniche... 4 Infezione...

Dettagli

TRIAGE E SEPSI : ANALISI DI UN ANNO DI ATTIVITA DEL SISTEMA DI TRIAGE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Napoli, 18 novembre 2016

TRIAGE E SEPSI : ANALISI DI UN ANNO DI ATTIVITA DEL SISTEMA DI TRIAGE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Napoli, 18 novembre 2016 TRIAGE E SEPSI - 2015: ANALISI DI UN ANNO DI ATTIVITA DEL SISTEMA DI TRIAGE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Napoli, 18 novembre 2016 OBIETTIVO DELLO STUDIO VERIFICARE LA VALIDITA E L EFFICACIA DEL

Dettagli

Infezioni correlate con cateteri venosi centrali a permanenza

Infezioni correlate con cateteri venosi centrali a permanenza Infezioni correlate con cateteri venosi centrali a permanenza Stefano Avanzini Alberto Michelazzi Massimo Conte* Dipartimento di Chirurgia Pediatrica *U.O.Emato-Oncologia IRCCS G.Gaslini Genova Cosenza

Dettagli

Le infezioni gravi. da germi antibiotico-resistenti in Toscana

Le infezioni gravi. da germi antibiotico-resistenti in Toscana Le infezioni gravi Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 da germi antibiotico-resistenti in Toscana Dott. Paolo Malacarne Dott.ssa Silvia Forni Dott.ssa Sara D Arienzo Dott.ssa Maddalena

Dettagli

MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION

MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION Dr. Anna Cappelletti U.O. Pronto Soccorso e Medicina per Acuti, Ospedale Sant

Dettagli

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA

CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA CARACT 2010 Pisa 17-19 Novembre LA PROCALCITONINA G.Paternoster Terapia Intensiva e Anestesia Cardiovascolare Ospedale San Carlo Potenza LA PROCALCITONINA (PCT) LA PROCALCITONINA (PCT) E il pro-ormone

Dettagli

LONG SURVIVORS IN MBC II Meeting Oncologico Lariano Gravedona (CO), 22 Ottobre Ruolo della chirurgia mammaria in MBC. Dr.ssa Bettina Ballardini

LONG SURVIVORS IN MBC II Meeting Oncologico Lariano Gravedona (CO), 22 Ottobre Ruolo della chirurgia mammaria in MBC. Dr.ssa Bettina Ballardini LONG SURVIVORS IN MBC II Meeting Oncologico Lariano Gravedona (CO), 22 Ottobre 2010 Ruolo della chirurgia mammaria in MBC Dr.ssa Bettina Ballardini 5-7% dei tumori della mammella si presenta con uno stadio

Dettagli

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel

Dettagli

Descrizione degli Algoritmi

Descrizione degli Algoritmi LE EMORRAGIE VARICOSE E NON VARICOSE: Descrizione degli Algoritmi Dr. Lucio Trevisani Modulo Dipartimentale di Endoscopia Digestiva Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ALGORITMI Emorragie Non-Varicose

Dettagli

Tecnologie ad alto Impatto Economico in Oncologia

Tecnologie ad alto Impatto Economico in Oncologia L'IMPATTO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE DELLE NUOVE TECNOLOGIE NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE Le variabili critiche delle nuove tecnologie in campo onco-ematologico Maurizio Marangolo Forlì il 13 Luglio 2006

Dettagli

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30

Dettagli

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie

Dettagli

A MACHINE- LEARNING BASED MODEL TO PREDICT BLOODSTREAM INFECTIONS

A MACHINE- LEARNING BASED MODEL TO PREDICT BLOODSTREAM INFECTIONS GENERATOR.Sepsi: A MACHINE- LEARNING BASED MODEL TO PREDICT BLOODSTREAM INFECTIONS R Murri*, M Sanguinetti, C Masciocchi, B Posteraro, G De Angelis, M Fantoni, G Babini, L Boldrini, N D Capocchiano, G

Dettagli

Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come?

Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come? Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come? Catia Angiolini Centro di Senologia - Breast Unit SOD Oncologia della Mammella Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze Quante

Dettagli

Percorsi e procedure per il rischio infettivologico in DEA

Percorsi e procedure per il rischio infettivologico in DEA Finestra sul cortile di Santa Maria Nuova Percorsi e procedure per il rischio infettivologico in DEA 2/10/2015 Palazzo Incontri Firenze Relatore Laura Sarti IL RISCHIO INFETTIVOLOGICO INFEZIONI NOSOCOMIALI

Dettagli

Cosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena

Cosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena Cosa è il PSA Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena 1 Cos è il test del PSA E un esame che misura il livello di PSA nel sangue (Antigene Prostatico Specifico). Il PSA è

Dettagli

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA GRADE: QUALITY ASSESSMENT Laura Amato amato@asplazio.it Napoli, 4 novembre 2008 GRADE: : Le Tappe del Processo Definire il problema Definire l importanza relativa degli esiti Ricercare le prove di effetto

Dettagli

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino.

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. 1. NELLE LINEE-GUIDA ESC 2009 LA PROFILASSI ANTIBIOTICA NELLE PROCEDURE ODONTOIATRICHE

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO NEI TUMORI RARI. I TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO: è ancora un tumore raro? Dr. Penna Daniele IRMET centro PET/TC Torino

GIORNATA DEL VOLONTARIATO NEI TUMORI RARI. I TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO: è ancora un tumore raro? Dr. Penna Daniele IRMET centro PET/TC Torino GIORNATA DEL VOLONTARIATO NEI TUMORI RARI I TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO: è ancora un tumore raro? La stadiazione PET Dr. Penna Daniele IRMET centro PET/TC Torino Sabato 11 settembre 2010 POSITRON EMISSION

Dettagli

FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante

FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante FUP del CDT a rischio intermedio-alto Ruolo dell Imaging pesante Massimo Salvatori Istituto di Medicina Nucleare Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma msalvatori@rm.unicatt.it

Dettagli

Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico. I Numeri del Cancro in Italia 2018 (

Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico. I Numeri del Cancro in Italia 2018 ( Programma di Screening per il Tumore della Mammella Prevenzione Serena Torino 6.12.2018 Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico I Numeri del Cancro in Italia 2018 (www.aiom.it) Carcinoma

Dettagli

Algoritmo diagnostico delle infezioni da Clostridium difficile. Dr Biagetti Carlo UO Malattie Infettive Rimini AUSL della Romagna

Algoritmo diagnostico delle infezioni da Clostridium difficile. Dr Biagetti Carlo UO Malattie Infettive Rimini AUSL della Romagna Algoritmo diagnostico delle infezioni da Clostridium difficile Dr Biagetti Carlo UO Malattie Infettive Rimini AUSL della Romagna Definizione di caso ai fini della sorveglianza Definizione di caso ai fini

Dettagli

UOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato

UOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato UOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato Biomarkers a characteristic that is objectively measured and evaluated as an indicator of normal biological processes, pathogenic processes, or pharmacologic

Dettagli

Progetto MGUS: verso una integrazione tra il Medico di Medicina Generale e lo Specialista

Progetto MGUS: verso una integrazione tra il Medico di Medicina Generale e lo Specialista Milano, 28 Gennaio 2017 Progetto MGUS: verso una integrazione tra il Medico di Medicina Generale e lo Specialista Roberto Cairoli Niguarda Cancer Center, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano,

Dettagli

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico L impatto della demenza Trattamenti falliti 105 molecole di cui 25

Dettagli

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:

Dettagli

Gestione Multidisciplinare della Complessità delle Infezioni Endoaddominali: esperienze a confronto

Gestione Multidisciplinare della Complessità delle Infezioni Endoaddominali: esperienze a confronto Gestione Multidisciplinare della Complessità delle Infezioni Endoaddominali: esperienze a confronto Dott. Savino Occhionorelli S.s.d. Chirurgia d Urgenza (Resp.: Dott. Giorgio Vasquez) Az. Osp. Univ. S.Anna

Dettagli

Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2

Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2 v Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2 I malati con bisogni di cure palliative: di chi stiamo parlando? malati

Dettagli

Caso Clinico Tumore del Colon-Retto

Caso Clinico Tumore del Colon-Retto INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA TERRITORIALE ED OSPEDALIERA Pisa, 14 Novembre 2015 Caso Clinico Tumore del Colon-Retto Carlotta Antoniotti Polo Oncologico Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Università

Dettagli

THE SIGNIFICANCE OF PERIPHERAL CYTOPENIA. PANCYTOPENIA (affects all lineages: RBC, WBC, Plst) Perform BM aspirate and biopsy

THE SIGNIFICANCE OF PERIPHERAL CYTOPENIA. PANCYTOPENIA (affects all lineages: RBC, WBC, Plst) Perform BM aspirate and biopsy THE SIGNIFICANCE OF PERIPHERAL CYTOPENIA PANCYTOPENIA (affects all lineages: RBC, WBC, Plst) Perform BM aspirate and biopsy WBC < 4 X10^9/L Hb < 11 gr/dl Plts < 130 X 10^9/L BM hypocellular Cellular BM

Dettagli

Cona (Fe) 4 giugno Lo score per sepsi : indicazioni per l uso

Cona (Fe) 4 giugno Lo score per sepsi : indicazioni per l uso Cona (Fe) 4 giugno 2019 Lo score per sepsi : indicazioni per l uso Marco Libanore Unità Operativa Complessa Malattie Infettive Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Nuovo Arcispedale S. Anna Polo Ospedaliero

Dettagli

Paziente Critico Nelle Patologie Cardiovascolari

Paziente Critico Nelle Patologie Cardiovascolari We have made it easy for you to find a PDF Ebooks without any digging. And by having access to our ebooks online or by storing it on your computer, you have convenient answers with paziente critico nelle

Dettagli

Sepsi addominale: approccio intensivistico. Carlo Alberto Volta

Sepsi addominale: approccio intensivistico. Carlo Alberto Volta Sepsi addominale: approccio intensivistico Carlo Alberto Volta Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Universitaria Ospedale S. Anna Università di Ferrara Paz di aa 38 Anamnesi silente Da circa 10

Dettagli

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA CRONICA: DIARREA CHE DURA DA 14 GIORNI O PIU DIARREA PROTRATTA: DIARREA CRONICA ASSOCIATA

Dettagli

LE INFEZIONI IN EMATO-ONCOLOGIA DOTT. MARCO ANSELMO SC. MALATTIE INFETTIVE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA

LE INFEZIONI IN EMATO-ONCOLOGIA DOTT. MARCO ANSELMO SC. MALATTIE INFETTIVE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA LE INFEZIONI IN EMATO-ONCOLOGIA DOTT. MARCO ANSELMO SC. MALATTIE INFETTIVE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ANAMNESI Paziente maschio, 51 anni, con diagnosi di sindrome mielodisplasticatrilineare con severa ipoplasia

Dettagli

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA Dr. Roberto Rossetti Loggia Ospedale del Ceppo di Pistoia Dirigenza sanitaria non medica Biologi Chimici Fisici Farmacisti Psicologi Ingegneri

Dettagli

I D-DIMERI NELLA DIAGNOSI DI DVT

I D-DIMERI NELLA DIAGNOSI DI DVT I D-DIMERI NELLA DIAGNOSI DI DVT GUALTIERO PALARETI SOPHIE TESTA ACCP GL 2012 3.2. Low PTP 3.2. low pretest probability, we recommend - (i) a moderately sensitive D-dimer - (ii)a higly sensitive D-dimer

Dettagli

Comunicare l innovazione in oncologia Le basi scientifiche

Comunicare l innovazione in oncologia Le basi scientifiche Comunicare l innovazione in oncologia Le basi scientifiche Massimo Di Maio SCDU Oncologia, AO Ordine Mauriziano Dipartimento di Oncologia Università degli Studi di Torino massimo.dimaio@unito.it «Appello»

Dettagli

George J. Chang, MD, MS, FACS, FASCRS

George J. Chang, MD, MS, FACS, FASCRS Follow-up does not improve cancer-related survival, is resource-inefficient, and does not improve quality of life, but may be a frequent source of inconvenience and anxiety [for patients]. George J. Chang,

Dettagli

Indicazioni per la pratica clinica Andrea Frasoldati UOC Endocrinologia IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia

Indicazioni per la pratica clinica Andrea Frasoldati UOC Endocrinologia IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia Indicazioni per la pratica clinica Andrea Frasoldati UOC Endocrinologia IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia 1. BRAF Mutazione BRAF presente nel 50% dei PTC S.Mandel 83 annual ATA Meeting, 2013

Dettagli

intestinale per neoplasia E. Codognotto

intestinale per neoplasia E. Codognotto L occlusione Locclusione e la perforazione intestinale per neoplasia E. Codognotto Introduzione Il carcinoma del colon è la terza neoplasia per frequenza 20% nuove diagnosi: ca localmente avanzato P f

Dettagli

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare

Dettagli

Il Chirurgo generale e le Infezioni prima e dopo il gesto chirurgico

Il Chirurgo generale e le Infezioni prima e dopo il gesto chirurgico Il Chirurgo generale e le Infezioni prima e dopo il gesto chirurgico Il Laboratorio dall'urgenza al follow up Sala Conferenze Ospedale Fracastoro S.Bonifacio 28 Ottobre 2017 UOC Laboratorio Analisi cliniche

Dettagli

ONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi. Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta

ONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi. Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta ONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta DI COSA STIAMO PARLANDO? Cure palliative di fine vita (end-of-life palliative care):

Dettagli

BRCA: non solo donne la visione dell urologo

BRCA: non solo donne la visione dell urologo BRCA: non solo donne la visione dell urologo Paolo Gontero Chairmen Division of Urology San Giovanni Battista Hospital University of Studies of Torino Torino, Italy 8 maggio 2019 Ereditarietà e carcinoma

Dettagli

L infettivologia del 3 millennio: AIDS ed altro

L infettivologia del 3 millennio: AIDS ed altro L infettivologia del 3 millennio: AIDS ed altro VI Convegno Nazionale 15-16 -17 maggio 2014 Centro Congressi Hotel Ariston Paestum (SA) HIV e neoplasie: vecchie e nuove Dott. Rodolfo Punzi U.O.C. Malattie

Dettagli

Identificazione precoce dei pazienti con sepsi/shock settico nel dipartimento di emergenza

Identificazione precoce dei pazienti con sepsi/shock settico nel dipartimento di emergenza Identificazione precoce dei pazienti con sepsi/shock settico nel dipartimento di emergenza Dott.ssa Germana Ruggiano U.O. Medicina d Urgenza USL Toscana Centro H 21:01 TRIAGE N.T. Uomo 35 aa MOTIVO DI

Dettagli

Romolo M Dorizzi, Corelab, Pievesestina, 20 marzo

Romolo M Dorizzi, Corelab, Pievesestina, 20 marzo Appropriatezza in Medicina di Laboratorio: dalla teoria alla pratica Romolo M Dorizzi, UOC Corelab Laboratorio Unico della Romagna Venerdì 20 marzo 2015- Prima giornata Parte III. Ore 15.30. Choosing wisely;

Dettagli

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Data documento Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Cure Palliative e Pronto Soccorso un ossimoro? Cure palliative in Pronto Soccorso deve Obbligo di legge Obbligo

Dettagli

IMPATTO DEL FOLLOW-UP SULLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE RECIDIVE DEL CANCRO COLO-RETTALE

IMPATTO DEL FOLLOW-UP SULLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE RECIDIVE DEL CANCRO COLO-RETTALE IMPATTO DEL FOLLOW-UP SULLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE RECIDIVE DEL CANCRO COLO-RETTALE Mauro Frego Clinica Chirurgica III Dpt. Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche Università di Padova FOLLOW UP SCOPO

Dettagli

CANCER RELATED FATIGUE EDUCAZIONE TERAPEUTICA TORINO

CANCER RELATED FATIGUE EDUCAZIONE TERAPEUTICA TORINO CANCER RELATED FATIGUE EDUCAZIONE TERAPEUTICA TORINO 30.10.2007 INTRODUZIONE LA CANCER RELATED FATIGUE è un malessere persistente, un soggettivo senso di stanchezza o di esaurimento correlato al cancro

Dettagli

Ricercare oppure no il cancro nei pazienti con tromboembolismo venoso?

Ricercare oppure no il cancro nei pazienti con tromboembolismo venoso? Ricercare oppure no il cancro nei pazienti con tromboembolismo venoso? No, sì, a chi? Dott.ssa S. Villalta - Treviso Prof. Armand Trousseau The diagnosis in a patient with gastric pain and leg or arm phlegmasia

Dettagli

IV Meeting Uro-Oncologico UP DATE 2016 SUI TUMORI UROLOGICI. Dott.ssa T. Tamburrano Dirigente Medico Oncologia A.O. Marche Nord

IV Meeting Uro-Oncologico UP DATE 2016 SUI TUMORI UROLOGICI. Dott.ssa T. Tamburrano Dirigente Medico Oncologia A.O. Marche Nord IV Meeting Uro-Oncologico UP DATE 2016 SUI TUMORI UROLOGICI Fano 11-12 Novembre 2016 TUMORE DELLA PROSTATA-MALATTIA METASTATICA- LA TERAPIA DELLA MALATTIA ORMONOSENSIBILE Dott.ssa T. Tamburrano Dirigente

Dettagli

La stratificazione del rischio nello screening con FIT: quali strategie? Uno sguardo alla letteratura. Grazia Grazzini

La stratificazione del rischio nello screening con FIT: quali strategie? Uno sguardo alla letteratura. Grazia Grazzini La stratificazione del rischio nello screening con FIT: quali strategie? Uno sguardo alla letteratura Grazia Grazzini STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO NELLO SCREENING CON FIT: QUALI STRATEGIE? Il FIT è un test

Dettagli

PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SEPSI SEPSI GRAVE

PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SEPSI SEPSI GRAVE STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SINDROME INFLUENZALE SEPSI SEPSI GRAVE SURVIVING SEPSIS CAMPAIGN 2008 Direttore Dott. Vito Procacci PERCORSO

Dettagli

Oncologi e palliativisti. nelle cure simultanee

Oncologi e palliativisti. nelle cure simultanee Oncologi e palliativisti Bergamo, 6 maggio 2014 nelle cure simultanee IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE CURE PALLIATIVE PER LA QUALITA DI CURA E ASSISTENZA IN DEGENZA E A DOMICILIO Roberto Labianca Direttore

Dettagli

L impatto del supporto nutrizionale. Dr.ssa Cecilia Gavazzi Responsabile SSD Terapia Nutrizionale

L impatto del supporto nutrizionale. Dr.ssa Cecilia Gavazzi Responsabile SSD Terapia Nutrizionale L impatto del supporto nutrizionale Dr.ssa Cecilia Gavazzi Responsabile SSD Terapia Nutrizionale Prevalence of malnutrition in various types of cancer Xavier Hébuterne et al. JPEN J Parenter Enteral Nutr

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

I FARMACI ANTIANGIOGENETICI profilo di tossicità e selezione dei pazienti. Cristiano Oliva

I FARMACI ANTIANGIOGENETICI profilo di tossicità e selezione dei pazienti. Cristiano Oliva I FARMACI ANTIANGIOGENETICI profilo di tossicità e selezione dei pazienti Cristiano Oliva AntiAngiogentici g nella pratica Bevacizumab (2017): N= 804 Ziv aflibercept 6 Regorafenib 4 Ramucirumab 4 52 (41

Dettagli

Dùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti

Dùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la

Dettagli

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes

Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Screening, sensibilità e specificità di un test diagnostico, curve R.O.C., teorema di Bayes Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Storia naturale di

Dettagli

Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico

Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico Negrar 21 Settembre 2015 Ospedale Sacro Cuore- Don Calabria Profilassi degli eventi tromboembolici in oncologia:quando e quali pazienti Dott. Vincenzo Picece

Dettagli

MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV

MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV Ascione T, T, Ercolini D, D, D Antonio A, A, Sbreglia C, C, Riccio V, V, Perrella A, A, Perrella

Dettagli

CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD

CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES Take home messages Marco Chianelli, MD, PhD UOC Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum Albano, Roma terapia definitiva del morbo

Dettagli

LE CONVULSIONI FEBBRILI

LE CONVULSIONI FEBBRILI LE CONVULSIONI FEBBRILI FEDERICO VIGEVANO Divisione di Neurologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Le convulsioni febbrili rappresentano l evento convulsivo più frequente. Si calcola che circa il 4-5%

Dettagli

Recidive e tossicità dopo BRT-HDR del fondo vaginale

Recidive e tossicità dopo BRT-HDR del fondo vaginale Recidive e tossicità dopo BRT-HDR del fondo vaginale V. Lancellotta, E. Perrucci, V.Bini, C. Aristei S.C. Radioterapia Oncologica Università di Perugia EPIDEMIOLOGIA Tumore ginecologico piu frequente IV

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DELLA SEPSI Diagnosi e gestione clinica della sepsi. Carla Fontana. Associazione Microbiologi Clinici Italiani, AMCLI

GIORNATA MONDIALE DELLA SEPSI Diagnosi e gestione clinica della sepsi. Carla Fontana. Associazione Microbiologi Clinici Italiani, AMCLI Sala Capitolare Presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva Piazza della Minerva, 38 - Roma GIORNATA MONDIALE DELLA SEPSI Diagnosi e gestione clinica della sepsi Carla Fontana Associazione

Dettagli

Le associazioni sinergiche vale la pena impegnare il microbiologo? Enrico Tagliaferri U.O. Malattie Infettive, Pisa

Le associazioni sinergiche vale la pena impegnare il microbiologo? Enrico Tagliaferri U.O. Malattie Infettive, Pisa Le associazioni sinergiche vale la pena impegnare il microbiologo? Enrico Tagliaferri U.O. Malattie Infettive, Pisa Terapia degli MDR Terapia di associazione Spesso off label per via di somministrazione

Dettagli