Malformazioni congenite di interesse chirurgico pediatrico
|
|
- Eloisa Pinna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Malformazioni congenite di interesse chirurgico pediatrico ATRESIA DELL ESOFAGO DEFINIZIONE L atresia dell esofago ( A.E. ) è una malformazione caratterizzata da una interruzione anatomica completa dell esofago, il quale appare costituito da due monconi: uno superiore che in genere termina a fondo cieco; ed uno inferiore che regolarmente si continua con lo stomaco, ma nell estremità prossimale è per lo più fistolizzato con la trachea. 1
2 ATRESIA ESOFAGEA EMBRIOPATOGENESI 3a SETTIMANA INSULTO ISCHEMICO VASI ANOMALI IPERFLESSIONE EMBRIONE ESOFAGO 5a SETTIMANA TRACHEA ATRESIA DELL ESOFAGO CLASSIFICAZIONE ANATOMICA di Ladd e Roberts Tipo I Atresia esofagea senza fistola Tipo II Atresia Esofagea con fistola tracheoesofagea del moncone prossimale I Tipo III Atresia Esofagea con fistola tracheoesofagea del moncone distale, > del 80% dei casi; II Tipo IV Atresia Esofagea con doppia fistola sul moncone prossimale e distale IV III Tipo V fistola ad H o N senza atresia V 2
3 ATRESIA DELL ESOFAGO MALFORMAZIONI CONGENITE ASSOCIATE In circa il 50% dei casi, sono presenti malformazioni a carico di altri organi anomalie cardiache 30-37% anomalie gastrointestinali 20% circa anomalie urologiche 18% circa anomalie scheletriche 15% circa ATRESIA ESOFAGEA QUADRO CLINICO IPERSALIVAZIONE APPARENTE CIANOSI TOSSE DISTRESS RESPIRATORIO BRONCOPOLMONITE 3
4 ATRESIA ESOFAGEA QUADRO CLINICO IPERSALIVAZIONE APPARENTE DIAGNOSI Neonato normale Neonato con atresia dell esofago 4
5 FISIOPATOLOGIA Neonato con atresia dell esofago e fistola TE ATRESIA ESOFAGEA DIAGNOSI RADIOGRAFIA Atresia esofagea Tipo III presenza di aria nello stomaco Atresia esofagea Tipo I addome matto 5
6 ATRESIA ESOFAGEA DIAGNOSI TRACHEOSCOPIA (preoperatoria) ATRESIA ESOFAGEA CLASSIFICAZIONE PROGNOSTICA ( SPITZ ) GRUPPO I: neonati con PN>1500g senza malformazioni cardiache maggiori, con sopravvivenza del 96%. GRUPPO II: neonati con PN>1500g con malformazioni cardiache maggiori, con sopravvivenza del 96%. GRUPPO III: neonati con PN <1500g e malformazioni cardiache, con sopravvivenza del 18%. 6
7 ATRESIA ESOFAGEA TRATTAMENTO PREOPERATORIO MONITORAGGIO VALORI VITALI DRENAGGIO TASCA PROSSIMALE ASSISTENZA RESPIRATORIA ATRESIA ESOFAGEA TRATTAMENTO PREOPERATORIO Isolette Culla termostatica Flusso continuo di O2 Controllo della temperatura interna per evitare dispersioni di calore. 7
8 ATRESIA ESOFAGEA ANASTOMOSI PRIMARIA TORACOTOMIA P.L.D. ACCESSO EXTRAPLEURICO SEZIONE E SUTURA DELLA F.T.E. ANASTOMOSI TERMINO-TERMINALE ATRESIA ESOFAGEA TRATTAMENTO POST-OPERATORIO ASSISTENZA RESPIRATORIA Assistenza in isolette preriscaldata Decubito laterale destro Modificare la posizione ad intervalli di mezz ora Rimozione delle secrezioni con aspirazione tracheobronchiale 8
9 ATRESIA ESOFAGEA COMPLICANZE POST-OPERATORIE TRACHEO BRONCO POLMONARI ESOFAGEE RELATIVE A MALFORMAZIONI ASSOCIATE ERNIA DIAFRAMMATICA Protrusioni nella cavità toracica di organi addominali attraverso un difetto di chiusura del diaframma, generalmente in sede posterolaterale. 9
10 ERNIA DIAFRAMMATICA Epidemiologia Incidenza: 1/2000-1/5000 nati vivi 1/3 dei pazienti sono nati a termine Sede: Sx 80% Dx 20% Bilaterale rara Associazioni: altre malformazioni 10-50% anomalie cromosomiche 4% ritardo di crescita intra-uterina ERNIA DIAFRAMMATICA Fisiopatologia clinica 10
11 ERNIA DIAFRAMMATICA Quadro clinico Forme neonatali Insorgenza entro le prime 24h Tachipnea Dispnea Gemito respiratorio Cianosi intermittente o persistente Addome scafoide Iper/ipofonesi Destrocardia apparente Borborigmi ERNIA DIAFRAMMATICA Fisiopatologia polmonare Anomalie polmonari Aspetto macroscopico del polmone ipoplasico del lato affetto 11
12 ERNIA DIAFRAMMATICA Fisiopatologia polmonare Scarso sviluppo della trama vascolare Ipertrofia della muscolare dei vasi Ispessimento dell interfaccia alveolo- capillare Aumentate resistenze vascolari Aspetto normale Ipertensione polmonare Distress respiratorio Reperto CDH ERNIA DIAFRAMMATICA Diagnosi ecografica prenatale Accuratezza nel 40-90% dei casi, evidenza di polidramnios. Il polidramnios è legato all erniazione dello stomaco in torace con conseguente ostruzione intestinale. 12
13 ERNIA DIAFRAMMATICA Diagnosi neonatale Rx torace Immagini di ipertrasparenza polmonare, multiple, policicliche, a margini netti, determinate dalla iperdistensione gassosa delle anse erniate. Dislocazione controlaterale di mediastino e cuore. ERNIA DIAFRAMMATICA Diagnosi nel bambino Studio del digerente con mezzo di contrasto L esame contrastografico del tubo digerente documenta la presenza di tenue e colon nell emitorace sinistro. 13
14 ERNIA DIAFRAMMATICA Trattamento preoperatorio L ernia diaframmatica con distress respiratorio non è un urgenza chirurgica Intubazione endotracheale (no maschera) Ventilazione meccanica ECMO ERNIA DIAFRAMMATICA Trattamento pre-operatorio Ventilazione oscillatoria ad alta frequenza Terapia con NO inalatorio Somministrazione di surfactante Ventilazione liquida Ipercapnia permissiva Sviluppo polmonare indotto dal perfluorocarbonato 14
15 15
16 16
17 ERNIA DIAFRAMMATICA Trattamento post-operatorio operatorio Ventilazione oscillatoria ad alta frequenza Terapia con NO inalatorio Somministrazione di surfractante Ventilazione liquida Ipercapnia permissiva Sviluppo polmonare indotto dal perfluorocarbonato 17
18 Follow up ERNIA DIAFRAMMATICA Sopravvivenza 39-90% media del 69% Valutazione della funzione polmonare Anomalie neurologiche Anomalie scheletriche Alterazione nutrizionali Difetti di crescita ONFALOCELE - GASTROSCHISI Rappresentano i più frequenti difetti di parete addominale ventrale del neonato. L onfalocele è un difetto mediano, nella regione ombelicale, occupato da sacco traslucido formato dal peritoneo e dalla membrana amniotica, a contenuto viscerale. All apice del sacco è presente il cordone ombelicale. La gastroschisi è un difetto paraombelicale completo con eviscerazione delle anse intestinali non ricoperte da peritoneo. Onfalocele minor Onfalocele major Gastroschisi 18
19 ONFALOCELE - GASTROSCHISI Riposizione dei visceri in cavità addominale Ricostruzione primaria parete addominale Controllo a distanza Creazione di silo pouch ONFALOCELE - GASTROSCHISI Nel passato le principali complicanze nel trattamento dell onfalocele e della gastroschisi sono risultate l insufficenza cardio-respiratoria, i processi infettvi localizzati e la sepsi. Attualmente nei centri di chirurgia neonatale la mortalità per la gastroschisi non è superiore al 10%. Fattori prognostici negativi rimangono: dimensione del difetto e gravità delle anomalie associate per l onfalocele; basso peso alla nascita e associazione con perforazione o atresie intestinali per la gastroschisi. 19
20 MAR Definizione Costituiscono un gruppo di anomalie congenite, legate ad un difetto di sviluppo dell intestino posteriore, che frequentemente coinvolgono gli organi dell apparato genito-urinario, causando disturbi diversi nei due sessi. La patogenesi embrionaria di queste forme è da ricondurre ad un difetto di divisione della cloaca in una regione dorsale (anorettale) ed in una ventrale (urogenitale) da parte del setto urorettale. Rappresentano uno spettro che comprende sia le forme più gravi (MAR alte e intermedie) sia le forme più semplici (MAR basse) associate o meno a tramiti fistolosi esterni o interni. Alte Intermedie Basse L incidenza della MAR è stimata pari a 1:3000 nati vivi, con una distribuzione simile tra i due sessi: le forme più gravi presentano tuttavia una più alta incidenza relativa nei maschi, mentre le forme meno severe, con fistola rettoperineale o vestibolare, sono più frequenti nelle femmine. 20
21 M.A.R. ISPEZIONE DEL PERINEO - MASCHIO M.A.R. ISPEZIONE PERINEO - FEMMINA 21
22 MAR-diagnostica per immagini RX diretta dell addome (valuta la distanza tra retto e piano cutaneo perineale e la presenza di calcificazioni intraddominali o endoluminali del colon) Cologramma distale sbarrato (valuta il tipo di fistola, il livello del retto rispetto al piano cutaneo perineale e la lunghezza del colon e del retto defunzionalizzato) RMN (stabilisce correlazioni con anomalie di sviluppo e di posizione del midollo spinale) Invertogramma sec.wangensteen-rice in neonato con M.A.R. tipo alto 22
23 Invertogramma sec.wangensteen-rice in neonato con M.A.R. tipo intermedio Invertogramma sec.wangensteen-rice in neonato con MAR tipo basso 23
24 MAR- terapia Il tipo di intervento varia a seconda della malformazione infatti: Nelle forme basse viene eseguito l intervento di anoplastica o di trasposizione della fistola retto-perineale alla nascita Nelle forme alte ed intermedie si esegue anorettoplastica sagittale posteriore (ARPSP) all et età di circa due mesi previa colostomia alla nascita MAR-complicanze Costipazione Alterazioni funzionali della normale continenza fecale 24
Difetti porterolaterali del diaframma
Difetti porterolaterali del diaframma Si tratta dell unica anomalia congenita del diaframma relativamente comune L anomalia diaframmatica si ha in 1 su 2200 neonati è associata con erniazione dei contenuti
DettagliTRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate
I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti
DettagliECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE: ISTRUZIONI PER L USO Padova, 8 Maggio 2009 DOTT. GIOVANNI FRANCIA
ECOGRAFIA DEL II TRIMESTRE: ISTRUZIONI PER L USO Padova, 8 Maggio 2009 DOTT. GIOVANNI FRANCIA EMBRIOLOGIA ADDOME DERIVA DALLA FUSIONE DI 4 FOGLIETTI: Cefalico Caudale Destro Sinistro A 12 S.G. SI ASSISTE
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN
DettagliALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO
ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia
DettagliCOLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA: DEGENZA TOTALE PROTOCOLLO OPERATIVO
COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA: DEGENZA TOTALE PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: degenza totale del ricovero per colecistectomia laparoscopica. - Fonti informative
DettagliMalformazioni dell'esofago
Malformazioni dell'esofago atresia dell'esofago tra le malformazioni più frequenti. é caratterizzata da una interruzione completa del lume esofageo per un determinato tratto. Fistole esofagee l'esofago
DettagliALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA PROTOCOLLO OPERATIVO
ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica
DettagliAT A R T ES E IE I NT N E T S E T S I T NA N L A I L Prof. Ciro Esposito
ATRESIE INTESTINALI Prof. Ciro Esposito ATRESIE INTESTINALI Le atresie intestinali rientrano nello spettro occlusioni intestinali delle Per Occlusione Intestinale (OI) si intende l ostacolo alla progressione
DettagliOstruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **
MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***
DettagliCenni di fisiopatologia respiratoria: perché posizionare un drenaggio toracico. Dott. Morri Diego
Cenni di fisiopatologia respiratoria: perché posizionare un drenaggio toracico Dott. Morri Diego Trieste, 9 Dicembre 2013 Fuzionalitàrespiratoria Scambio gassoso sangue-aria Perfusione Ventilazione Ventilazione
DettagliClinicachirurgicadel bovino
Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Torino Clinicachirurgicadel bovino Dott. Marco Gandini Apparato Gastroenterico 1. Patologie del vitello o Approccio chirurgico dell addome o Dislocazione
DettagliASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
DettagliPROPORZIONE DI COLECISTECTOMIE LAPAROSCOPICHE CON DEGENZA TRA 0 ED 1 GIORNO. PROTOCOLLO OPERATIVO
PROPORZIONE DI COLECISTECTOMIE LAPAROSCOPICHE CON DEGENZA TRA 0 ED 1 GIORNO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di interventi di colecistectomia
DettagliIn Toscana,dai dati alle scelte: il trasporto neonatale protetto. Archivio dei trasporti neonatali protetti della Regione Toscana Analisi dati 2009
In Toscana,dai dati alle scelte: il trasporto neonatale protetto Firenze, 25 Maggio 2010 Archivio dei trasporti neonatali protetti della Regione Toscana Analisi dati 2009 Sara Franchi 1, Monia Puglia 2,
DettagliDISSEZIONE DELL ADDOME E DELLA PELVI VISCERI ADDOMINALI
DISSEZIONE DELL ADDOME E DELLA PELVI VISCERI ADDOMINALI 2.1 Evidenzia i visceri, i diversi tratti intestinali e le strutture ad essi associati. 2.2 Lega e rimuovi il digiuno e l ileo risparmiando la radice
DettagliCOLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO
COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di colecistectomie
DettagliMALFORMAZIONI CONGENITE DI INTERESSE PEDIATRICO
MALFORMAZIONI CONGENITE DI INTERESSE PEDIATRICO Quelle più comuni sono: atresia dell esofago, malformazioni ano-rettali che hanno una certa incidenza e ernia diaframmatica congenita, postero-laterale o
DettagliL APPARATO RESPIRATORIO
L APPARATO RESPIRATORIO Origine dell apparato respiratorio Cavità nasali e faringe sono la parte superiore dell apparato respiratorio e si sviluppano dall intestino branchiale e dalle pareti dello stomodeo
DettagliMALATTIE CHIRURGICHE DEL DIAFRAMMA - ERNIE DIAFRAMMATICHE - TRAUMATISMI - PROCESSI INFIAMMATORI DEL DIAFRAMMA - TUMORI DEL DIAFRAMMA www.fisiokinesiterapia.biz DIAFRAMMA: ERNIE DIAFRAMMATICHE: ANATOMIA
DettagliScritto da Jana Gasparin Giovedì 15 Novembre :31 - Ultimo aggiornamento Venerdì 16 Novembre :13
Segnalamento Femmina di 15 anni da salto ad ostacoli Anamnesi La cavalla fu riferita in clinica per febbre ricorrente nel corso dell ultimo mese. Il veterinario referente sospettava un ascesso polmonare
DettagliCOMUNICARE GLI ESITI QUOAD VITAM ET VALETUDINEM IN CHIRURGIA PEDIATRICA
COMUNICARE GLI ESITI QUOAD VITAM ET VALETUDINEM IN CHIRURGIA PEDIATRICA Giovanna Riccipetitoni Direttore UOC di Chirurgia Pediatrica e Dipartimento Specialità Chirurgiche Pediatriche ASST fatebenefratelli-sacco-buzzi
DettagliIncontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico
Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio
DettagliMalattia diverticolare del colon
Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%
DettagliLuigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon
Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo studio completo (Graser 1899) Base anatomica (1904) Primo intervento per diverticolite complicata ( Luigi Aronne Definizione Diverticoli
DettagliV = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative
MALATTIE DELL ENDOCARDIO Prof. Carlo Guglielmini Malattie dell endocardio V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche
DettagliLe Malformazioni Congenite
Le Malformazioni Congenite Silvia Baldacci e Fabrizio Bianchi Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Fondazione Toscana G. Monasterio La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana, Firenze 29 maggio o
DettagliFigura 1 Tronco arterioso (TA). AD=atrio destro; VD= ventricolo destro; AP= arteria polmonare; VS= ventricolo sinistro; AO= Aorta.
TRONCO ARTERIOSO COMUNE Definizione Si tratta di una malformazione cardiaca congenita in cui dal cuore origina una singola arteria, definita tronco arterioso comune (CAT), al posto di aorta ascendente
DettagliComplicanze in chirurgia laparoscopica
Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori
DettagliAzienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia
MODELL ELLO 1 Si certifica che la sig.ra nata il / / / ricoverata presso la UO Ginecologia ed Ostetricia il / /, alla settimana e giorni di gestazione, ha partorito alle ore : del / /, un [ ] prodotto
DettagliVentricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV
Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro
DettagliAssistenza pre e post operatoria al neonato con patologia chirurgica
Assistenza pre e post operatoria al neonato con patologia chirurgica Atresia esofagea La più frequente (86% dei casi) è quella con fistola esofago-tracheale distale. SI ASSOCIA SPESSO A MALFORMAZIONI DELL
DettagliECOGRAFIA MORFOLOGICA NEL PRIMO TRIMESTRE
ECOGRAFIA MORFOLOGICA NEL PRIMO TRIMESTRE Dott.ssa Federica Bellussi Ricercatore RTD-A DIMEC Università degli Studi di Bologna - Policlinico Sant Orsola-Malpighi bellussi.federica@gmail.com Diagnosi di
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliClassificazioni delle MAR
Classificazioni delle MAR Le malformazioni anorettali hanno un incidenza di 1 bambino nato ogni 4000 neonati, con una maggiore preponderanza maschile di quella femminile. La malformazione più comune nelle
DettagliLA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI POTENZA, 31 MAGGIO 2010 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE Gerardo Guarino U.O.D. Chirurgia
DettagliM E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare
Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliIl Registro Toscano dei Difetti Congeniti (RTDC)
Il Registro Toscano dei Difetti Congeniti (RTDC) Fabrizio Bianchi, Anna Pierini UO Epidemiologia e Statistica Sanitaria, Fondazione Toscana G. Monasterio CNR/Regione Toscana per la Ricerca Medica e di
DettagliMalformazioni dell apparato urogenitale
Malformazioni dell apparato urogenitale Dott. Giacinto Marrocco Divisione di Chirurgia ed Urologia Pediatrica Ospedale San Camillo - Forlanini - Roma Si calcola che un bambino ogni 200 (2-3%) nasca con
DettagliCANALE ATRIO-VENTRICOLARE Dott.ssa Virginia Scarabeo UOA di Cardiologia, Ospedale di Camposampiero (PD)
CORSO DI FORMAZIONE IN ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA CANALE ATRIO-VENTRICOLARE Dott.ssa Virginia Scarabeo UOA di Cardiologia, Ospedale di Camposampiero (PD) A cura del Settore Operativo Formazione SIEC Difetti
DettagliROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE
ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia
DettagliTRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014
TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici
Dettagliintestinale per neoplasia E. Codognotto
L occlusione Locclusione e la perforazione intestinale per neoplasia E. Codognotto Introduzione Il carcinoma del colon è la terza neoplasia per frequenza 20% nuove diagnosi: ca localmente avanzato P f
DettagliAtresia della laringe
Atresia della laringe Si tratta di un anomalia rara che provoca ostruzione delle vie aeree superiori del feto (sindrome da ostruzione congenita delle vie aeree superiori). Distalmente all atresia (chiusura
DettagliStenosi Polmonare. Cardiopatie Congenite. Scaricato da SunHope. Ipoafflusso polmonare. Anatomia. Stenosi valvolare polmonare
Cardiopatie Congenite Ipoafflusso polmonare Classificazione fisiopatologica Iperafflusso polmonare: DIV,DIA,CAV,PDA, C.complesse Ipoafflusso polmonare: Fallot, Stenosi Polmonare, C.complesse +SP Circolazioni
DettagliTERATOMI SACRO-COCCIGEI
TERATOMI SACRO-COCCIGEI Giovanna Riccipetitoni Direttore Chirurgia Pediatrica e Dipartimento Pediatrico Ospedale dei Bambini V.Buzzi - AO I.C.P. - Milano giovanna.riccipetitoni@icp.mi.it Riunione GICOP
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliINDICE APPARATO LOCOMOTORE
INDICE APPARATO LOCOMOTORE OSTEOLOGIA Apparato scheletrico Colonna vertebrale (o rachide) Rachide nell'insieme Gabbia toracica Cingoli Cingoli scapolari Cingolo pelvico o bacino Arti Arto superiore Arto
DettagliDIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRIMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA (0-18 anni) DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI TESI Metodiche rianimatorie
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliAnatomia toraco-polmonare
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA Anatomia toraco-polmonare Sandra Zecchi-Orlandini Dipartimento di Anatomia, Istologia Medicina Legale POLMONI Sono gli organi dell ematosi.
DettagliTROMBOEMBOLIA POLMONARE
TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal
DettagliEpitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo)
L APPARATO DIGERENTE Tubo digerente (dalla bocca all ano) e ghiandole annesse; epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) Epitelio
DettagliL a G a t s ros o c s h c i h si D tt t. t ssa a A. De D e La L zzari
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli La Gastroschisi
DettagliLe più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. Versione
Le più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. Versione 0.0.207 Questo documento mostra i principali interventi chirurgici del colon e del retto. Serve per permettere di
DettagliLE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero
LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO Andrea Sansevero Plastica di cheilognatopalatoschisi GENERALITÀ Valutazione preoperatoria Consenso informato Digiuno pre intervento Plastica di labioschisi RISCHI
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliIX Congresso Nazionale ECOCARDIOCHIRURGIA
IX Congresso Nazionale ECOCARDIOCHIRURGIA Minicorso CARDIOPEDIATRIA: Gli strumenti diagnostici disponibili in Pronto Soccorso Milano, 27 Marzo, 2017 ECOCARDIOGRAFIA: APPROCCIO SEGMENTARIO ALLE CARDIOPATIE
DettagliLe disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia
Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia LA RESEZIONE RETTALE TRANSANALE CON STAPLER PERRUCCHINI GIOVANNI U.O. CHIRURGIA 1 TREVIGLIO Resp. Dr. STRINGHI LA STIPSI - PATOLOGIA AD
DettagliCriptorchidismo: Ecografia diagnostica
Congresso SIEUN Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari Criptorchidismo: Ecografia diagnostica A. Paoni Sassari Materiali e Metodi Analisi retrospettiva della letteratura
DettagliIl paziente con sospetta occlusione intestinale
Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia
DettagliLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliCAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1
Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto
DettagliDiagnosi,Trattamento e Follow-up dell'atresia Esofagea
Diagnosi,Trattamento e Follow-up dell'atresia Esofagea Definizione L atresia esofagea è una malformazione congenita caratterizzata dal mancato sviluppo e dalla mancata canalizzazione dell esofago associata
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO. anatomia e fisiologia
APPARATO RESPIRATORIO anatomia e fisiologia Generalità Vie respiratorie servono al trasporto dell aria sono costituite da un tratto superiore, che comprende cavità nasali e faringe, ed uno inferiore, formato
DettagliSTOMACO è una sacca che connette esofago e intestino e ha azione di accumulare il cibo e digerirlo DIMENSIONI: Capacità media 1200 ml (variabile) Lunghezza 29-30 cm Diametro trasverso 5-10 cm FORMA: (SEGUE
DettagliFratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico
Fratture costali e volet costale Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Traumi maggiori del torace - tessuti molli -Scheletro (78%) -cuore e grossi vasi -trachea -polmone -esofago
DettagliJournal Club of Pediatrics 2014 Benevento Incontri monotematici ospedale-territorio per la elaborazione di linee guida comuni
Journal Club of Pediatrics 2014 Benevento Incontri monotematici ospedale-territorio per la elaborazione di linee guida comuni 14.06.2014 CHIRURGIA PEDIATRICA Indicazioni e timing d intervento: Ipospadia
DettagliDott.ssa Maria Grazia Florio
Dott.ssa Maria Grazia Florio CASO CLINICO Età gestazionale 38 sett. Peso neonatale 2770 gr. Sesso femminile Decorso fisiologico della gravidanza (tampone vaginale e ano-rettale negativi) Parto distocico
DettagliOSPEDALIZZAZIONE PER COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE
OSPEDALIZZAZIONE PER COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE Definizione Per area di residenza: tasso di ospedalizzazione per colecistectomia in pazienti con calcolosi semplice
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE Giovedì 5 dicembre 2019 ACUTE RESPIRATORY FAILURE 08:20-08:30 INTRODUZIONE AI TEMI 08:30-09:00 LETTURA MAGISTRALE: ARF ipossiemica 09:00-09:30 LETTURA MAGISTRALE ARF ipercapnica 09:30-10:00
DettagliDOLORE TORACICO INQUADRAMENTO
DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO Paola Pecco 1 EPIDEMIOLOGIA Da diversi Dipartimenti di Emergenza si rileva una frequenza dello 0,6%-0,8% su tutte le visite pediatriche. Il 90% dei pazienti lo descrive come
DettagliEsame radiografico di vescica ed uretra. Massimo Vignoli
Esame radiografico di vescica ed uretra Massimo Vignoli VESCICA Proiezioni l-l e v-d con arti estesi caudalmente Localizzazione Forma Radiopacità Esame radiografico in bianco Mancata visualizzazione della
DettagliSEDE E CONTATTI EQUIPE. Direttore di Struttura Complessa: Dott. Fabrizio GENNARI MEDICI. afferente al Dipartimento Pediatria e Specialità Pediatriche
afferente al Dipartimento Pediatria e Specialità Pediatriche Direttore di Struttura Complessa: Dott. Fabrizio GENNARI SEDE E CONTATTI - Ospedale Regina Margherita: Piazza Polonia, 94-10126 Torino - Segreteria:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA
CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN CHIRURGIA SPERIMENTALE ELENCO TEMI VI CICLO Ipertensione portale ed attuali strategie terapeutiche. Occlusioni neoplastiche del colon. Tumori
DettagliPROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE
PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE Definizione Per struttura o area di residenza: proporzione di interventi di colecistectomia in pazienti
DettagliL APPARATO SCHELETRICO
L APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro assile (cranio e gabbia toracica=vertebre, coste, sterno) deriva dal mesoderma parassiale (somitomeri e somiti) e in piccola parte anche dalle creste neurali. Lo scheletro
DettagliCAPIRE COME FUNZIONA UNA PLASTICA ANTIREFLUSSO: RUOLO DELLA MANOMETRIA AD ALTA RISOLUZIONE INTRAOPERATORIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGIHE ONCOLOGICHE E GASTROENTEROLOGICHE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA GENERALE CAPIRE COME FUNZIONA UNA PLASTICA ANTIREFLUSSO: RUOLO
DettagliINTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del
INTRODUZIONE Le micromalformazioni arterovenose (micro-mav) cerebrali sono definite, in accordo alla classificazione di Yasargil, 33,34 shunt artero-venosi con un nidus di diametro inferiore al centimetro.
DettagliANATOMIA DELL APPARATO DIGERENTE IN POCHE PAROLE
ANATOMIA DELL APPARATO DIGERENTE IN POCHE PAROLE Il tubo digerente è un vero e proprio tubo che attraversa il nostro corpo con un entrata, un uscita ed un transito. Composto da una parte eretta (dalla
DettagliProgramma di studio per il Part-Time. TCIO Take Care istituto Osteopatico
Programma di studio per il Part-Time TCIO Take Care istituto Osteopatico Part-Time Programma di studi 1 anno Approccio strutturale Visione globale della colonna vertebrale La fi siologia vertebrale Leggi
DettagliDIAFRAMMA. Massimo Vignoli
DIAFRAMMA Massimo Vignoli mvignoli@unite.it 335-1310116 DIAFRAMMA 50% della forza meccanica per inspirazione Barriera meccanica tra torace ed addome Anatomia normale Porzione tendinosa 3 porzioni muscolari:
DettagliLE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO
LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate
DettagliErnia diaframmatica congenita e terapia fetale
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Ernia diaframmatica congenita e terapia fetale Dott.ssa
Dettaglisviluppo dell apparato respiratorio
sviluppo dell apparato respiratorio il sistema respiratorio inizia il suo sviluppo alla quarta settimana come un escrescenza ( diverticolo respiratorio ) della parete ventrale dell intestino ante riore
DettagliElenco referti strutturati disponibili in radiologia
Elenco referti strutturati disponibili in radiologia Branca/Distretto anatomico Caratteristiche Generali - Possibilità di scegliere dinamicamente il modello di refertazione strutturata in base ai risultati
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA
CORSO DI FORMAZIONE SIEC in ECOCARDIOGRAFIA PEDIATRICA Firenze Hotel Michelangelo 18-20 febbraio 2016 Anomalia della connessione ventricolo-arteriosa Trasposizione semplice delle grandi arterie Dr Nadia
Dettagli