Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2011

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1 Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2011

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3 CARICHE SOCIALI AL Consiglio di Amministrazione Presidente Carlo Tresoldi Vice Presidente Bruno Matteo Accornero Amministratore Delegato Massimo Arrighetti Consiglieri Paolo Cederle Fiore della Rosa Fabio Giardina Paolo Grandi Nazzareno Gregori Fabrizio Grossi Gondi Piero Luongo Lodovico Mazzolin Diego Piovan Salvatore Poloni Umberto Quilici Marco Siracusano Segretario del Consiglio Direttore Generale Monica Coppo Gian Bruno Mazzi Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Prof. Mario Cattaneo Dott. Pier Luigi Diociaiuti Dott. Giorgio Silva Sindaci supplenti Rag. Roberto Bianco Dott. Pietro Mastrapasqua Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

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5 LETTERA AGLI AZIONISTI Stimati Azionisti, Il 2011 è stato caratterizzato da evidenti segni di rallentamento dell economia mondiale, con un indebolimento marcato dell attività nelle maggiori economie avanzate nel quarto trimestre dell esercizio. L andamento è, come di consueto, disomogeneo tra paesi ed aree economiche, con la perdurante debolezza dell Europa ed i segni di rallentamento dei tassi di crescita nei paesi emergenti in contrasto con l accelerazione del PIL statunitense. In Italia l aggravarsi della crisi del debito sovrano, con le conseguenti misure restrittive resesi necessarie, ed i segnali di rallentamento del commercio internazionale hanno determinato un peggioramento delle prospettive di crescita. Nonostante le condizioni di oggettiva incertezza del mercato, la Società è riuscita a mantenere i risultati al riparo degli effetti della crisi, beneficiando del potenziale di crescita dei servizi di pagamento, che ha consentito incrementi significativi sia nel numero di transazione che nel controvalore scambiato. Gli strumenti SEPA proseguono il cammino di consolidamento e di progressiva introduzione nelle transazioni cross border e negli strumenti domestici, stimolati dalla definizione, da parte del Consiglio e del Parlamento europei, della SEPA end date, limite ultimo per migrare tutti i bonifici e gli incassi commerciali domestici dell area euro a strumenti SEPA. L andamento dei ricavi è stato influenzato positivamente anche dal successo dell offerta per la direttiva MiFID al di fuori dei confini nazionali e dalla capacità di innovazione e flessibilità nella proposizione commerciale nell ambito del mercato corporate e della Pubblica Amministrazione. La presenza internazionale, soprattutto nell Europa centrale, è stata rafforzata dal rilancio della controllata GBC, già leader in Ungheria nella gestione terminali ATM e POS e nel processing delle transazioni di pagamento, come Sales Hub di Gruppo, con la nuova denominazione sociale di SIA Central Europe. Grande soddisfazione, a conferma della riconosciuta affidabilità tecnologica, è infine venuta dall aggiudicazione del bando di gara indetto dalla Banca Centrale Europea per la progettazione, realizzazione e gestione della nuova infrastruttura di rete che permetterà di collegare a TARGET2-Securities i depositari centrali, le banche centrali dell Eurosistema ed i principali gruppi bancari a livello europeo. Sono quindi proseguite le attività di razionalizzazione, anche attraverso le azioni di ottimizzazione delle piattaforme tecnologiche, la revisione dei processi e degli strumenti di governo e di sviluppo della Software Factory ed il trasferimento della sede della Società nel polo eco-tecnologico di Milano in zona Lorenteggio. La Società nel 2011 ha registrato ricavi pari a 283,3 milioni di euro, un valore della produzione di 292,3 milioni di euro ed un margine operativo di 34,5 milioni di euro. L esercizio, confrontato con i valori dell esercizio precedente, presenta un lieve incremento dei ricavi e dei costi della produzione, che incorporano alcuni accantonamenti per rischi ed oneri futuri. Gli oneri straordinari e le rettifiche di valore delle attività finanziarie, contenuti rispetto all esercizio precedente, sono relativi alla prosecuzione del piano di ristrutturazione inerente al personale ed alle svalutazioni operate sul valore delle partecipazioni e dei titoli in portafoglio. Il risultato netto è positivo per 25,7 milioni di euro rispetto ad una perdita rilevata nel Desideriamo confermare il nostro personale apprezzamento e ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati e riaffermare il nostro impegno verso i clienti, i partner strategici e gli Azionisti. Il Presidente Carlo Tresoldi L Amministratore Delegato Massimo Arrighetti

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7 ASSEMBLEA ORDINARIA Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n Parte II - del 5 aprile 2012 SIA S.p.A. Sede in Milano, Via Francesco Gonin, n. 36 Capitale sociale euro ,62=, interamente versato Registro delle Imprese, Codice Fiscale e Partita IVA n R.E.A. n di Milano I signori azionisti di SIA S.p.A. sono convocati in Assemblea Ordinaria in Milano, Via Francesco Gonin, 36, presso la Sala ATRIUM di SIA S.p.A, in prima convocazione il giorno 30 aprile 2012, alle ore 07:30 ed in seconda convocazione il giorno 4 maggio 2012, alle ore 12:30, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2011 e delibere relative; 2. Nomina di Consiglieri. Hanno diritto di intervenire all'assemblea gli Azionisti possessori di azioni ordinarie che presenteranno l apposita comunicazione rilasciata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente. Milano, 30 marzo 2012 SIA S.p.A. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Carlo Tresoldi

8 SOMMARIO Relazione sulla gestione Mercato e linee strategiche Evoluzione del contesto di riferimento e l industria dei pagamenti I risultati di SIA Il posizionamento di SIA Il Piano Strategico Financial Institutions Clienti Italia Estero Servizi Andamento dei servizi Central Institutions Clienti Italia Estero Servizi Andamento dei servizi Corporate & Public Administration Clienti Servizi Andamento dei Servizi Network Services Clienti Italia Estero Servizi... 28

9 Andamento dei servizi Gestione operativa Strutture di produzione Risk governance Prevenzione e contrasto dei rischi Compliance Rischi finanziari Principali iniziative di comunicazione Iniziative Istituzionali Iniziative verso il mercato Personale Funzioni di controllo Auditing Organismo di Vigilanza (D.Lgs. 231) Partecipazioni Le società controllate SiNSYS SA RA Computer S.p.A TSP S.r.l PI4PAY (ex T.Fin S.r.l.) SIA Central Europe (ex GBC - GIRO BANKKARTYA Z.R.t.) Perago FSE Ltd Perago AG Le società collegate Kedrios S.p.A ATS S.p.A Trustlink (ex Perago Africa Ltd) Andamento della gestione... 44

10 Situazione reddituale Situazione della struttura patrimoniale Indici finanziari Evoluzione prevedibile della gestione Fatti intervenuti dopo la chiusura dell esercizio Proposta di destinazione del risultato d esercizio Bilancio al 31 dicembre Criteri di valutazione, principi contabili e principi di redazione del bilancio Attivo Passivo Informazioni supplementari Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi ammortamenti Dettaglio imposte anticipate e differite Prospetto di riconciliazione aliquota teorica ed effettiva Analisi della composizione del patrimonio netto al 31/12/ Dettaglio titoli Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto Stato patrimoniale riclassificato Rendiconto finanziario (Sezione I) Rendiconto finanziario (Sezione II) Relazione del Collegio Sindacale Relazione della società di revisione

11 Relazione sulla gestione

12 Relazione sulla gestione MERCATO E LINEE STRATEGICHE Evoluzione del contesto di riferimento e l industria dei pagamenti Nel corso del 2011 l economia mondiale ha mostrato evidenti segni di rallentamento. Nel quarto trimestre, secondo gli indicatori congiunturali più recenti, l attività nelle maggiori economie avanzate si sarebbe indebolita nettamente. Fanno eccezione gli Stati Uniti, dove il PIL avrebbe accelerato a ritmi prossimi al 3 per cento annuo grazie al miglioramento delle condizioni sul mercato del lavoro. Nei paesi emergenti le indicazioni desumibili dall andamento della produzione industriale e dai sondaggi congiunturali prefigurano un rallentamento nel quarto trimestre, più marcato in India e in Brasile. In Cina la crescita scenderebbe sotto il 9 per cento, risentendo dell ulteriore indebolimento della domanda estera e della minore attività nel settore immobiliare. Nel terzo trimestre del 2011 il commercio internazionale ha segnato un recupero, dopo la frenata registrata in primavera. Nel quarto trimestre la dinamica degli scambi si sarebbe ridotta nettamente, frenata dalla debolezza della domanda dei principali paesi avanzati. In base alle più recenti stime dell OCSE, nella media del 2011 il prodotto mondiale sarebbe aumentato del 3,8 per cento, mentre nel 2012 dovrebbe rallentare al 3,4. La ripresa rimarrebbe differenziata: nei paesi avanzati, a fronte del ristagno in Europa, vi sarebbe un espansione del 2,0 per cento negli Stati Uniti e in Giappone; in quelli emergenti si attenuerebbe in Cina e in India, più nettamente in Brasile. Sulle prospettive dell economia globale gravano tuttavia ancora numerosi fattori di incertezza, legati agli effetti del consolidamento dei conti pubblici nelle economie avanzate. Da un lato, non sono ancora quantificabili le ripercussioni della crisi del debito sovrano in Europa: il perdurare delle difficoltà di raccolta del settore bancario europeo potrebbe ridurre la capacità di erogare credito all economia, alimentando una spirale negativa tra il calo dell attività produttiva, la debolezza del settore finanziario e i rischi sul debito sovrano. Dall altro, negli Stati Uniti, qualora non fossero prorogate al 2012 alcune misure di stimolo fiscale attuate negli scorsi anni, la crescita economica si ridurrebbe di due punti percentuali. Le spinte inflazionistiche si sono attenuate sia nei principali paesi avanzati sia in quelli emergenti, beneficiando del calo dei corsi delle materie prime. Nel quarto trimestre è proseguita la riduzione dei prezzi delle principali materie prime non energetiche e dei prodotti alimentari. I corsi del greggio di qualità Brent si sono ridotti solo moderatamente (circa 4 dollari dalla fine di settembre), per l intensificarsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Secondo le indicazioni implicite nei contratti futures sul greggio Brent, il prezzo del petrolio, pari a 114 dollari al barile alla fine della seconda settimana di gennaio, diminuirebbe nel corso dei prossimi dodici mesi (109 dollari al barile per i contratti con scadenza nel dicembre 2012). Per l area Euro, nello scorcio del 2011 è peggiorato il quadro congiunturale a seguito dell indebolimento del ciclo economico mondiale e dell estendersi delle tensioni sui mercati dei debiti sovrani. Si sono per contro allentate le pressioni inflazionistiche. In presenza di una debole dinamica degli aggregati monetari e creditizi 12

13 Relazione sulla gestione e di crescenti difficoltà di raccolta delle banche, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha allentato le condizioni monetarie e adottato importanti misure volte a sostenere la liquidità degli intermediari. Nel terzo trimestre del 2011 il PIL dell area è cresciuto dello 0,1 per cento sul periodo precedente (0,2 in primavera). L incremento delle esportazioni (1,2 per cento) ha continuato a fornire il principale stimolo alla dinamica del prodotto; tenendo conto del contestuale aumento delle importazioni, il contributo dell interscambio commerciale è stato pari a 0,2 punti percentuali. L incremento della spesa delle famiglie (0,2 per cento) ha solo parzialmente recuperato il calo subito nel trimestre precedente. Gli investimenti fissi lordi hanno ristagnato. Dalla fine dell estate il quadro congiunturale è peggiorato, riflettendo il rallentamento del ciclo economico mondiale e l aggravarsi della crisi dei debiti sovrani. Secondo le stime degli operatori professionali il PIL dell area dell euro fletterebbe lievemente nell anno in corso (-0,3 per cento). Le valutazioni degli esperti dell Eurosistema diffuse lo scorso dicembre collocavano la variazione del PIL nel 2012 in un intervallo compreso tra -0,4 e 1,0 per cento. Il ritmo di crescita sui dodici mesi dei prezzi al consumo dell area, collocatosi al 3,0 per cento tra settembre e novembre, è lievemente calato in dicembre al 2,8 per cento. Secondo i dati definitivi, disponibili sino a novembre, il rialzo dell inflazione in autunno ha risentito della dinamica della componente di fondo (misurata dall indice armonizzato al netto dei prodotti energetici e degli alimentari), che resta però moderata, all 1,6 per cento (contro l 1,2 nel bimestre luglio-agosto). Anche i prezzi dei prodotti energetici e degli alimentari hanno lievemente accelerato negli scorsi mesi. Sul quadro congiunturale dell economia italiana pesano il rallentamento del commercio mondiale e l aggravarsi della crisi del debito sovrano, che ha spinto al rialzo i costi di finanziamento, nonché l effetto sul reddito disponibile delle manovre correttive di finanza pubblica, che tuttavia hanno evitato conseguenze più gravi sull economia reale. Nel terzo trimestre del 2011 il PIL dell Italia è sceso dello 0,2 per cento sul periodo precedente, segnando la prima flessione dall inizio del La dinamica del prodotto ha risentito della debolezza della domanda interna, in presenza di un calo dei consumi delle famiglie (-0,2 per cento) e degli investimenti (-0,8 per cento). L interscambio con l estero ha continuato a sostenere la dinamica del PIL, per circa 0,8 punti percentuali: le esportazioni sono cresciute dell 1,6 per cento sul periodo precedente; le importazioni, in connessione con l indebolimento della domanda interna, sono ulteriormente diminuite (-1,1 per cento). La variazione delle scorte ha sottratto circa mezzo punto percentuale alla dinamica del prodotto. In autunno il quadro congiunturale è peggiorato. La produzione industriale avrebbe subito nella media del quarto trimestre il calo più consistente dalla primavera del 2009 (nell ordine del 3 per cento sul periodo precedente). Si sono accentuate le opinioni negative delle imprese sugli andamenti a breve termine dell attività. A partire dall estate i prezzi al consumo hanno risentito del rialzo delle imposte indirette, mentre sono in attenuazione le pressioni derivanti dalla domanda interna e dalle materie prime importate. A dicembre l inflazione, misurata dalla variazione sui dodici mesi dell indice per l intera collettività nazionale (IPC), è stata pari al 3,3 per cento. L attività industriale si è indebolita nell ultimo trimestre del 2011; sono peggiorati i giudizi delle imprese sul quadro congiunturale e sulle prospettive a breve termine. La redditività operativa delle aziende è rimasta 13

14 Relazione sulla gestione invariata e si è ridotto l autofinanziamento. Le condizioni finanziarie delle imprese hanno risentito delle tensioni sui mercati finanziari e della debolezza della domanda; sono aumentate le difficoltà di accesso al credito bancario e risultano elevate le tensioni sul fronte della liquidità. I giudizi delle imprese sulle prospettive a breve termine sono sfavorevoli. I consumi delle famiglie sono calati dello 0,2 per cento nel terzo trimestre rispetto al periodo precedente, dopo tre trimestri di sostanziale ristagno. Tra le componenti, gli acquisti di beni hanno segnato una contrazione (soprattutto i semidurevoli), mentre è proseguita la modesta crescita delle spese per servizi. La tendenza in flessione delle vendite al dettaglio e delle immatricolazioni di autoveicoli si è confermata in autunno; l andamento degli ordinativi non ne prefigura un recupero nel breve periodo. I comportamenti di spesa riflettono la dinamica del reddito disponibile che, secondo le stime dell Istat, nella media dei primi nove mesi del 2011 ha ristagnato in termini reali rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. L incremento del reddito nominale (2,6 per cento) è stato eroso dalla dinamica dei prezzi. L aggravarsi della crisi del debito sovrano e i segnali di rallentamento del commercio internazionale hanno determinato in Italia e nell area dell euro un peggioramento delle prospettive di crescita, che è stato progressivamente incorporato nelle stime elaborate dalle istituzioni internazionali e private. Per il 2012 si prefigura in media una sensibile contrazione del PIL dell Italia, mentre nel settembre scorso le attese risultavano ancora orientate verso una crescita positiva. L incertezza derivante dai possibili sviluppi della crisi del debito sovrano è straordinariamente elevata e si riflette sui tassi di interesse e sui bilanci delle banche. Il ripristino della fiducia nella capacità dello Stato di onorare il proprio debito potrebbe ridurre i costi di finanziamento per famiglie e imprese; l andamento dei tassi di interesse e del credito dipende però anche dall evoluzione delle condizioni dei mercati finanziari internazionali e dalle decisioni assunte a livello europeo. I risultati di SIA Nonostante le condizioni di incertezza del mercato, gli effetti della crisi non si sono riverberati sui risultati di SIA che risultano superiori a quelli del Rispetto alle aspettative del Piano Strategico , in termini di ricavi la Divisione Financial Institutions ha ottenuto un risultato positivo che ha più che compensato l andamento di Central Institutions e le leggere flessioni di Corporate & PA e Network Services. Nel 2011 i servizi di pagamento, nonostante la crisi finanziaria, confermano il potenziale di crescita con incrementi significativi sia per numero di transazioni che per controvalore scambiato. Il mercato continua a mantenere a livello europeo una struttura frammentata e basata ancora su logiche nazionali. Prosegue, a ritmi sostenuti, la progressiva introduzione e il consolidamento degli strumenti SEPA, che si è concretizzato nella sostituzione dei tradizionali strumenti di pagamento cross border e nello sviluppo dei bonifici domestici conformi ai nuovi standard SEPA. Nell ultimo scorcio d anno è stata infine decisa dal Consiglio Europeo e dal Parlamento Europeo la cosiddetta SEPA End Date, cioè il limite ultimo per migrare tutti i bonifici e gli incassi commerciali domestici dell area Euro a strumenti SEPA. Tale limite è stato fissato per Febbraio

15 Relazione sulla gestione Per quanto riguarda i servizi di monetica il Gruppo SIA conferma il proprio posizionamento come unico processor Europeo in grado di gestire con un solo ambiente tecnologico circa 63 milioni di carte di pagamento con brand internazionali, 5,1 miliardi di transazioni e quasi un milione di esercenti, erogando in 12 paesi servizi di issuing ed acquiring. Il Gruppo ha rafforzato ulteriormente la propria presenza a livello internazionale, soprattutto nell Europa centrale, attraverso il rilancio della controllata GBC, già leader in Ungheria nella gestione terminali ATM e POS e nel processing delle transazioni di pagamento, come Sales Hub di Gruppo. A tal fine la società ha cambiato il nome in SIA Central Europe. Nell ambito dell offerta per la direttiva MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) e dei sistemi di trading per i mercati Fixed Income, SIA ha saputo consolidare il mercato in Italia e ha confermato il valore delle proprie soluzioni riuscendo a portare con successo la propria offerta anche fuori dai confini nazionali attraverso l acquisizione di nuovi clienti e aggiudicandosi il bando di gara per la fornitura del sistema di sorveglianza della Comisión Nacional del Mercado de Valores in Spagna. Il mercato delle Central Institution ha visto la Società impegnata a consolidare il proprio posizionamento strategico nei settori del clearing pagamenti SEPA, del post-trading e del fixed income trading. In ambito SEPA, continua la crescita dei volumi (+24%) transati sulla piattaforma PEACH gestita dalla società. Sempre relativamente a SEPA, una delle novità più interessanti è il progetto MyBank, un nuovo servizio pan-europeo che EBA CLEARING sta sviluppando, avvalendosi della collaborazione del Gruppo SIA, nell ambito degli e- payments per acquisti in rete in modo semplice e sicuro il cui avvio è previsto nel Il Gruppo ha confermato il proprio posizionamento verso le Banche Centrali attraverso il rafforzamento dell offerta e la definizione di un nuovo Piano Strategico per la controllata Perago. Per le Corporate e la Pubblica Amministrazione, il Gruppo SIA si caratterizza per la propria capacità di innovazione e flessibilità nella proposizione commerciale. Dal 1 luglio Pi4Pay, società del Gruppo SIA precedentemente denominata T.Fin, è tra i primi operatori del mercato domestico ad aver ottenuto da Banca d Italia l autorizzazione a diventare Payment Institution e l iscrizione al relativo albo. Pi4Pay è un facilitatore di pagamenti, e concentra sul proprio gateway tecnologico lo scambio dei flussi informatici e finanziari delle transazioni. Grazie a questa innovazione sono resi disponibili ulteriori canali di accettazione per effettuare il pagamento di un qualsivoglia bollettino postale tramite gli oltre terminali ATM ed i servizi di home banking delle banche aderenti, nonché presso le reti di esercenti abilitati, come ad esempio gli tabaccai convenzionati. Un altro settore in cui il Gruppo si è distinto è la fornitura di servizi evoluti verso terminali POS di ultima generazione. Per il mercato dei Servizi di Rete la Società ha confermato di essere il principale provider italiano di servizi di connettività e di messaggistica per il sistema bancario e finanziario. Tale ruolo è stato consolidato a livello europeo grazie all aggiudicazione, nei primi giorni del 2012, del bando gara indetto dalla Banca Centrale Europea per la progettazione, realizzazione e gestione della nuova infrastruttura di rete che permetterà di collegare a TARGET2-Securities i depositari centrali, le banche centrali dell Eurosistema e i principali gruppi bancari a livello europeo. Il portafoglio di offerta dei servizi di Rete è stato rafforzato introducendo nuovi servizi di connessione per la Clientela bancaria e per le corporate. In risposta alle esigenze degli intermediari 15

16 Relazione sulla gestione finanziari, di raggiungere il maggior numero possibile di Borse attraverso un unica infrastruttura di rete per ottenere maggiori sinergie di costo ed elevati livelli di servizio, SIA ha consolidato la propria infrastruttura financial ring che consente l accesso alle principali borse europee operanti in Inghilterra, Italia, Francia e Germania. Il posizionamento di SIA Nel 2011 il Gruppo ha confermato il proprio posizionamento di operatore leader sul mercato italiano, e tra i primi in Europa, nei mercati del card processing, dei servizi e sistemi di pagamento, nei mercati dei servizi/soluzioni per gli intermediari finanziari e nell area dei servizi di networking. La copertura geografica dei servizi erogati si estende a trenta paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa e Sudamerica. Il posizionamento del Gruppo è stato rafforzato nell immagine con una nuova denominazione, SIA S.p.A.. Un evoluzione all insegna della semplificazione, che si inserisce nell ambito del nuovo Piano Strategico per il triennio , al fine di dare un segnale di maggiore familiarità e vicinanza ai clienti e al mercato. Al cambio del nome si è accompagnato un restyling del brand. Il nuovo marchio custodisce e capitalizza la brand equity aziendale, che si presenta con una veste più moderna e dinamica, in linea con la tendenza all innovazione che contraddistingue la società nel proprio settore di riferimento. Il Gruppo conferma le caratteristiche distintive che ne hanno determinato la costituzione: la capacità di erogazione dei servizi su scala europea, indispensabile per competere con i player globali, basata sull effetto combinato di scala, infrastruttura tecnologica cross-border e presidio locale ove necessario; la capacità tecnologica di assoluto livello, in grado di soddisfare le esigenze della clientela in termini di efficienza ed efficacia (livelli di servizio, supporto all innovazione); l ampia gamma d offerta per catturare tutte le opportunità di mercato e sfruttare sinergie di go-tomarket, ponendosi come credibile partner tecnologico in grado di soddisfare le esigenze dei clienti (servizi, soluzioni e prodotti) sull intera area dei sistemi di pagamento, delle carte e delle soluzioni/servizi per gli intermediari finanziari, facendo leva sulla capacità di servizio associata alla gestione della rete. Con riferimento alle opportunità legate al mutato quadro normativo europeo ed agli obiettivi fissati dal Piano Strategico, il Gruppo ribadisce il proprio ruolo di player di primo piano nell area SEPA e di partner di riferimento per le banche, le imprese e la pubblica amministrazione. Il Gruppo conferma quindi il proprio ruolo di provider tecnologico di servizi e soluzioni finanziarie nella propria area di influenza e in modo graduale anche nell ambito extra-europeo. 16

17 Relazione sulla gestione Il Piano Strategico Il primo anno di attuazione del Piano Strategico ha permesso di raggiungere risultati importanti. Il target dei ricavi è stato superato grazie al consolidamento del rapporto con alcuni importanti clienti e allo sviluppo di nuove iniziative in ambito Corporate e Pubblica Amministrazione. A fronte di un mercato complessivo sostanzialmente stabile o in flessione, le quote di mercato di SIA sono state confermate e, in alcuni casi, anche incrementate. Il target di redditività è stato ampiamente superato, grazie ad un incisiva azione di riduzione dei costi. Nel primo anno di piena implementazione del Piano Strategico è stato già realizzato circa il 70% dell obiettivo complessivo triennale di riduzione dei costi. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alle azioni di ottimizzazione delle piattaforme tecnologiche, alla revisione dei processi e degli strumenti di governo e di sviluppo della Software Factory, ad un progetto interno di lean organization per rendere più efficace i processi interni di risposta al cliente nonché al trasferimento della sede di SIA nel polo eco-tecnologico di Milano in zona Lorenteggio. Ulteriori risparmi sono stati realizzati grazie alla gestione delle risorse umane, che ha permesso di ridurre significativamente il ricorso all utilizzo di personale esterno, e grazie al dispiegarsi degli effetti di alcune rinegoziazioni di importanti contratti. E andata a regime la nuova struttura organizzativa che si articola in quattro Divisioni di Business (Financial Institutions, Corporate & P.A., Central Institutions e Network Services), con responsabilità di presidio e sviluppo dei segmenti di clientela di riferimento, una Direzione Operativa, deputata al supporto e alla distribuzione dei servizi, e sette Direzioni di Staff. Al fine di monitorare e supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici è stato implementato un importante progetto di revisione della contabilità industriale che ha permesso di avvicinare le logiche gestionali alle logiche di business e ottenere una maggiore efficacia nelle dinamiche competitive/commerciali e di produzione. L andamento complessivo del 2011 ha portato la Società a confermare gli obiettivi di lungo periodo del Piano Strategico. FINANCIAL INSTITUTIONS Clienti Italia Nel 2011 l azione commerciale sul mercato domestico verso Banche e Istituzioni Finanziarie è stata rinforzata attraverso una struttura organizzativa maggiormente orientata al cliente, suddivisa tra Grandi Clienti (Key Clients) e Istituzioni Finanziarie/Banche di dimensioni medie (Local Domestic Institutions), e mediante la definizione di un portafoglio di offerta sempre più competitivo, sia in termini economici che di innovazione. Le sinergie commerciali con le società del Gruppo sono state intensificate supportando adeguatamente i 17

18 Relazione sulla gestione clienti e favorendo, nel contempo, l ampliamento della base clienti, grazie ad un miglioramento nel livello di comprensione dei mercati di riferimento. Nell ambito dei Sistemi di Pagamento le richieste degli istituti di credito si sono concentrate in prevalenza sui servizi SEPA per la corretta gestione dei nuovi strumenti interbancari di matrice europea. In particolare è stato attivato un primario cliente sul SEPA Direct Debit, con regolamento in Bi-Comp e interoperabilità con l altro Clearing and Settlement Mechanism (CSM) domestico. L offerta in ambito Clearing dei sistemi di pagamento è stata ampliata con l introduzione delle nuove funzionalità di tramitazione contabile per Banche e Payment Institution, sulla base di accordi con primari Istituti Bancari. Per quanto attiene il Processing Carte, il Gruppo SIA si conferma processor di riferimento sul mercato domestico per i principali issuer, attraverso la continua attenzione allo sviluppo di servizi innovativi e l estensione della catena del valore dei servizi di card management con servizi di Back Office. Nel corso del 2011 è stato sviluppato, con un primario issuer domestico, un innovativo progetto di emissione di carte contactless internazionali per un operatore telefonico leader di mercato e sono stati realizzati diversi progetti innovativi sia lato Issuing sia lato Acquiring. Nell ambito dei servizi di Back Office Carte si segnala lo sviluppo di soluzioni in full outsourcing per il risk prevention, nuovo servizio nato nel corso dell anno con l obiettivo di fornire una risposta concreta all esigenza degli issuer di ridimensionamento del fenomeno frodi. La risposta del mercato è stata positiva con l acquisizione di due importanti referenze. Sempre nell ambito della risk prevention è stato lanciato, in collaborazione con uno dei principali circuiti internazionali, il Servizio 3d per rendere sicura l operatività di commercio elettronico. Relativamente ai servizi di pagamento tramite reti self-service, ambito nel quale il Gruppo si è confermato leader per il mercato bancario, e stata inoltre acquisita una base clienti significativa per lo sviluppo dei servizi di pagamento bollettini postali on-line, in collaborazione con la controllata PI4Pay. Infine, è stato realizzato per un primario gruppo bancario/assicurativo un progetto innovativo di automazione basato sulla domiciliazione elettronica tramite carta Bancomat, che consente ai promotori finanziari di attivare in mobilità il mandato di addebito in conto a fronte della conclusione dei contratti di vendita dei prodotti gestiti, con efficientamento dei tempi di comunicazione verso la banca del debitore. Per quanto attiene i Servizi di Capital Market per il mercato degli intermediari finanziari, si è consolidato lo sviluppo commerciale dei prodotti TODEAL, come piattaforma di accesso al mercato primario e secondario Fixed Income, e SIA-EAGLE, come tecnologia integrata di compliance per l operatività sui mercati dei capitali. L offerta TODEAL ha mantenuto il proprio posizionamento, come prodotto e servizio tecnologico, presso i primary dealer italiani facendo leva su una piattaforma sempre più avanzata. 18

19 Relazione sulla gestione La piattaforma SIA-EAGLE Intermediari ha confermato la sua leadership in ambito domestico della tecnologia di compliance fra gli operatori finanziari acquisendo nuove quote di mercato attraverso iniziative di up-selling presso il portafoglio clienti in essere. Estero L obiettivo di internazionalizzazione del Gruppo SIA nel 2011 è stato perseguito attraverso il rilancio della controllata GBC (che da luglio 2011 ha modificato la propria denominazione in SIA Central Europe), al fine di rafforzare ulteriormente la presenza del Gruppo a livello internazionale, soprattutto nell Europa centrale. Obiettivo di SIA Central Europe, coerentemente con il Piano Strategico triennale di SIA, è consolidare e ampliare la presenza del Gruppo in Ungheria e nell area di riferimento (Austria, Polonia, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania e Macedonia), attraverso la proposta di soluzioni tecnologiche innovative e competitive nel settore dei pagamenti per istituzioni finanziarie e corporate, nel rispetto dei requisiti di compliance alle normative europee (SEPA, PSD etc.). La società rappresenta l hub del Gruppo SIA nell Europa centrale diventando, nello specifico, il competence center per la gestione dei terminali ATM e POS. Nel settore del Processing Carte è stata completata la migrazione del parco carte di credito di un primario operatore del settore in Austria ed è stato acquisita, tramite la controllata SIA CE, una nuova referenza in Polonia attraverso l acquisizione di un importante player di commercio elettronico. E stato inoltre acquisito uno dei principali issuer del Nord Africa per supportarne i processi di emissione carte internazionali in quattro paesi europei (Italia, Francia, Germania e Spagna). Nell ambito delle attività di Gateway di circuiti internazionali è stato finalizzato il progetto con China Union Pay, grazie al quale due importanti acquirer domestici potranno, a partire dal 2012, accettare carte e pagamenti di questo circuito sui propri terminali ATM e POS. Sui mercati dell Europa occidentale la soluzione TODEAL ha mantenuto il suo posizionamento di leadership quale tecnologia per il trading sul mercato primario del debito pubblico Italiano, mentre la soluzione SIA- EAGLE Intermediari nel 2011 ha consentito lo sviluppo di trattative commerciali nei paesi target che hanno permesso di acquisire una seconda referenza interamente internazionale in Ungheria. Servizi Di seguito vengono evidenziati i principali nuovi servizi sviluppati nell esercizio appena concluso e quelli in corso di sviluppo nell area Pagamenti e Carte. Nell ambito del clearing dei sistemi di pagamento sono state introdotte nuove funzionalità di tramitazione contabile per Banche e Payment Institution, sulla base di accordi con primari Istituti Bancari, con due diversi modelli di attuazione in funzione degli accordi tra banca tramite e banca tramitata. Nell ambito della procedura Allineamento Archivi Incassi Commerciali Interbancari, è stato modificato il servizio di domiciliazione elettronica tramite la carta Bancomat con l introduzione di nuove funzionalità che 19

20 Relazione sulla gestione consentono ai promotori finanziari bancari di attivare in mobilità il mandato di addebito in conto a fronte della conclusione dei contratti di vendita dei prodotti gestiti, con efficientamento dei tempi di comunicazione verso la banca del debitore. Nell ambito della procedura Allineamento Archivi Bonifici sono state avviate le attività per consentire l allineamento delle coordinate bancarie presso la Pubblica Amministrazione propedeutiche alla corretta esecuzione dei SEPA Credit Transfer inviati dalla Banca d Italia per conto della P.A. stessa. SIA sta partecipando attivamente al gruppo di lavoro ABI relativo alla Trasmissione dell immagine digitale degli assegni, nell ambito del quale sono stati individuati alcuni scenari attualmente sottoposti al vaglio delle banche, con l obiettivo di attivare il servizio entro il primo semestre del A seguito della costituzione da parte della Banca d Italia di un proprio Clearing Mechanism in ambito SEPA (CABI), SIA ha adeguato le funzioni di interoperabilità della piattaforma SEPA domestica ed avviato i test con la Banca d Italia e l altro Clearing Mechanism; l avvio in produzione del servizio è previsto nel mese di maggio Particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo di soluzioni per l Anti Money Laundering, attraverso la collaborazione con la controllata RA e primari player di mercato internazionali. SIA ha inoltre avviato uno studio di fattibilità per offrire alle banche i servizi competitivi nell'ambito dell'iniziativa di online banking e-payments di Eba Clearing denominata MyBank. Per quanto attiene il processing carte, sono state implementate soluzioni per l issuing di carte contactless MasterCard e VISA emettendo, per l Italia e l estero, oltre 1,5 milioni di nuove carte. Nel corso del 2011 sono stati attivati diversi progetti per lo sviluppo di programmi di loyalty, che confermano essere un elemento distintivo per l incremento dell utilizzo delle carte internazionali. Nell ambito dei sistemi di gestione Frodi si è deciso di andare verso un consolidamento dell offerta puntando sulla piattaforma Falcon 6 di FICO che è stata integrata con le piattaforme di processing per il debito internazionale e per il credito. L offerta è stata poi completata con i servizi di back office che includono la predisposizione delle regole per prevenire le frodi e i servizi di contatto del titolare a seguito di allarmi generati nel sistema. Per quanto riguarda i circuiti internazionali, dopo la sospensione del progetto Monnet, sono proseguite le attività di attivazione dei servizi del circuito EAPS, mentre è iniziata l estensione dell accettazione delle carte del circuito China UnionPay. E stato realizzato un portale web per un importante emittente di carte T&E per consentire il collocamento delle carte presso le filiali delle banche partner, ed è in corso l analisi per l estensione dell utilizzo del portale su altri canali di acquisizione. A seguito dell estensione dell accettazione delle carte Maestro al canale e-commerce, sono stati fatti i relativi interventi sui sistemi SIA ed è stato attivato il servizio per alcune banche italiane. Nell area della gestione terminali POS si sono conclusi diversi progetti per l installazione di terminali di ultima generazione contactless, in particolare nell area ungherese, attraverso la controllata SIA CE. In ambito Mobile sono stati avviati nuovi progetti per definire le macro aree sulle quali concentrare gli sviluppi per il prossimo anno: 20

21 Relazione sulla gestione Mobile remote payment P2P Money transfer Pagamenti di prossimità Per ciascuna area sono stati individuati i potenziali partner e i clienti su cui far partire iniziative pilota. In particolare per il mobile remote Payment si è deciso di arricchire l attuale offerta self service di Fastbank con un nuovo canale mobile come soluzione End to End per le banche. Nell ambito del P2P Money Transfer è stato siglato un accordo con un importante player internazionale per implementare il servizio di Money Transfer attraverso il numero di telefono. Infine relativamente ai Pagamenti mobile di prossimità è stato delineato il futuro ruolo di SIA come TSM (Trusted Service Manager) per facilitare all interno dell ecosistema NFC i collegamenti tra gli operatori telefonici e i fornitori di servizi (banche, aziende di trasporti ecc..) Andamento dei servizi Per quanto riguarda i Sistemi di Pagamento e le Carte, le transazioni hanno superato i 7 miliardi, con un incremento pari a circa il 5,6% rispetto al Le transazioni con carte (di debito, di credito e prepagate) nel corso del 2011 hanno presentato una significativa crescita del +7,3% per un totale transazioni gestite pari a circa 5,1 miliardi. Le variazioni più significative riguardano: le carte di debito Bancomat e Pago Bancomat (transazioni di prelievo su ATM e acquisti su POS) che hanno fatto registrare incrementi, rispetto al 2010, rispettivamente del +4,9% e +7,1%; le carte di debito internazionali (transazioni su circuiti internazionale Maestro e Visa Electron/Vpay) che hanno fatto registrare una crescita rispetto al 2010 di oltre il +12% confermando il trend di mercato degli ultimi anni; l operatività con carte prepagate (autorizzazioni e servizi di ricarica) che ha evidenziato una crescita di oltre il 22% rispetto al 2010, che conferma questo prodotto come lo strumento di pagamento basato su carte con la maggior crescita percentuale nel corso dell anno; la leggera decrescita del -0,5% dell operatività sulle carte di credito, in linea con i trend dell anno precedente, determinata dall uscita di due clienti domestici, in parte compensata dalla migrazione delle carte di un importante issuer internazionale; il trend di crescita dei volumi sui servizi di Banca Automatica - Self Service (pagamento utenze, ricariche cellulari, ecc.), con un incremento di oltre il +12%, rispetto al 2010, principalmente legato al lanci del servizio di pagamento bollettini postali online. Per quanto attiene il portafoglio carte gestite a fine anno si rileva un leggero incremento (da 62,4 milioni a 62,9 milioni) per effetto della combinazione della riduzione del numero delle carte di credito dovuto all uscita 21

22 Relazione sulla gestione di due clienti domestici compensata dalla migrazione delle carte di un importante issuer internazionale, dalla crescita di quelle di debito e dalla crescente diffusione delle carte prepagate. Il portafoglio esercenti chiude l anno con una riduzione rispetto al 2010 del 7,1%. Nel 2011 sono state gestite circa 1,9 miliardi di transazioni di pagamento contro i 1,8 miliardi riscontrati nello scorso esercizio (+2,7%). Nel corso del 2011 l andamento dei volumi relativo ad incassi e pagamenti ha evidenziato: una leggera crescita dei volumi di bonifici (+2,7% rispetto al 2010) ed incassi commerciali italiani (+4,4% rispetto al 2010) in quanto la migrazione verso gli strumenti SEPA sta procedendo più lentamente rispetto ad altre nazioni europee; una diminuzione dei volumi degli assegni (-3,9%) che conferma la costante diminuzione di tale mezzo di pagamento a favore di strumenti elettronici quali bonifici e carte di credito/debito. I livelli di servizio hanno registrato valori estremamente soddisfacenti per tutti i servizi della Divisione. In particolare, in ambito Carte si è confermato l alto livello di qualità dei servizi di Processing (99,594% del 2011 rispetto al 99,586% del 2010) mentre i servizi Autorizzativi sono ulteriormente migliorati (99,996% del 2011 rispetto al 99,956% del 2010). Si è registrata una crescita anche per i servizi di Data Center erogati per SiNSYS (99,955% del 2011 rispetto al 99,910% del 2010), grazie alla conferma di livelli di eccellenza del servizio per la componente on-line e al miglioramento dei livelli di servizio per la componente batch. In ambito Sistemi Pagamenti, hanno raggiunto il 100% tutti gli indicatori relativi ad Applicazioni Standardizzate (Bonifici, Incassi, Check Truncation), Banche Estere (ABH) e Grandi Basi Dati (CAI, RAC). CENTRAL INSTITUTIONS Clienti Italia A seguito dell aggiudicazione nel 2010 da parte di Banca d Italia a SIA della Gara per la concessione del servizio dell archivio informatizzato degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento irregolari, il 28 febbraio 2011 è stata avviata la nuova CAI Centrale di Allarme Interbancaria. Nel 2011 SIA ha anche fatto evolvere per conto del Consorzio Bancomat la base dati RAC-Richiesta Automatica Codifiche. Il 31 marzo 2011 è stata inoltre avviata in produzione la divulgazione al sistema interbancario del nuovo segmento dell archivio ABI-CAB-BIC denominato SPORTCED (Archivio Sportelli Ceduti). Nel corso del 2011 sono poi proseguite le attività di implementazione del Servizio CAB - Codice di Avviamento Bancario - allo scopo di creare l archivio nazionale ABI-CAB-BIC. SIA ha confermato il suo ruolo nell adeguamento dei servizi erogati alle modifiche funzionali e normative delle applicazioni interbancarie deliberate in sede CIPA e ABI. SIA ha inoltre continuato a svolgere il ruolo di 22

23 Relazione sulla gestione Centro Applicativo/Operatore Incaricato per il processing e il clearing delle transazioni interbancarie effettuate con strumenti non SEPA. SIA ha esteso ulteriormente il servizio dedicato alla vigilanza bancaria, attualmente utilizzato da Cassa Depositi e Prestiti. Estero L obiettivo di internazionalizzazione del Gruppo SIA nel 2011 è stato perseguito consolidando il posizionamento presso i principali clienti istituzioni centrali e attraverso lo sviluppo di nuove iniziative progettuali in nuove aree geografiche. Nell ambito dei Sistemi di Pagamento, si è consolidata ulteriormente la partnership con EBA Clearing. Nel corso del 2011, SIA ha realizzato ed attivato per conto di EBA Clearing un sistema di scambio su base bilaterale inizialmente per la comunità irlandese, ma fruibile in prospettiva anche da altre comunità. Per quanto riguarda i progetti per le banche centrali e i prodotti della controllata Perago, nel 2011 è stato completato il progetto di implementazione del sistema combinato RTGS e Clearing per la Palestine Monetary Authority e si è proseguito con il progetto di implementazione dei sistemi RTGS, Clearing e di Goverment Payments per la Banque Du Liban. Nel mese di Novembre 2011 il progetto di implementazione dell'rtgs per il Sudan è stato concluso con successo ed il sistema è stato avviato in produzione. L'RTGS per la Banca Centrale della Siria, sebbene aggiudicato a SIA/Perago, ha subito un lungo periodo di stallo dovuto alla situazione politico-sociale; si confida di partire con il progetto nel corso del Per quanto riguarda il continente africano, è stato firmato il contratto di aggiornamento dei sistemi software e hardware relativi al sistema RTGS della Banca Centrale delle Zimbabwe. Infine, sono state intraprese con successo attività per il miglioramento delle performance del prodotto RTGS al fine di consentire la partecipazione al Bando Gara per RTGS relativo alla Banca Centrale dell'india. Nel settore dei Capital Market il 2011 ha rappresentato un periodo di consolidamento delle relazioni con MTS, mentre sono proseguite le attività di sviluppo commissionate dal Gruppo London Stock Exchange - e da Monte Titoli in particolare - per il quale SIA rimane uno dei principali fornitori di servizi tecnologici. Nel corso del 2011 SIA ha anche realizzato un progetto di rilevanza internazionale per un Autorità di Vigilanza del mercato dei Capitali basato sulla tecnologia proprietaria di SIA: SIA-EAGLE Surveillance. Inoltre si segnala che nel mese di dicembre SIA si è aggiudicata il bando di gara per la fornitura del sistema di sorveglianza della Comisión Nacional del Mercado de Valores in Spagna. Più in generale SIA-EAGLE Surveillance è stato anche oggetto di trattative in ambito internazionale c/o Autorità di Vigilanza e mercati. 23

24 Relazione sulla gestione Servizi SIA ha un esperienza internazionale di lunga data nel progettare e gestire servizi ritagliati sulle esigenze dei clienti, fornendo servizi di outsourcing all avanguardia, caratterizzati da elevate performance, affidabilità e sicurezza. La profonda conoscenza del mercato e le consolidate competenze tecniche e funzionali di SIA consentono lo sviluppo di prodotti specializzati di elevata qualità. L offerta del Gruppo SIA per le Istituzioni Centrali supporta le attività di trading e post trading di mercati e operatori di regolamento titoli, le attività di Clearing e settlement dei pagamenti da parte di ACH e Banche Centrali e le attività di Sorveglianza e gestione del rischio per le Autorità di vigilanza e le Associazioni interbancarie. L offerta alle Istituzioni Centrali viene proposta e gestita direttamente da SIA o attraverso la sua controllata Perago. Nel 2011 sono proseguite le attività di sviluppo commissionate dal Gruppo London Stock Exchange con riferimento ai servizi di trading per MTS e post trading per Monte Titoli. Con riferimento a MTS, nel 2011 è stata completata l attivazione in produzione di due major release di mercato: una dedicata alla piattaforma Money Market Facility e una per la piattaforma di trading Cash Market Facility. Le due major release hanno introdotto evoluzioni funzionali, tecniche e architetturali lungo il percorso di innovazione caratteristico dei mercati MTS. Con riferimento a Monte Titoli, nel corso del 2011 è andato in produzione un importante progetto di porting nell ambito della tecnologia di pre-settlement. Nel 2011 è stato inoltre attivato il progetto di realizzazione del nuovo servizio di collateral management di Monte Titoli, che arricchisce il portafoglio di offerta del Cliente e ne rafforza il posizionamento competitivo sul mercato europeo, caratterizzato da importanti evoluzioni, quali ad esempio il progetto T2S. SIA è impegnata nell'adeguamento dell'offerta ai requisiti definiti dai competenti organismi istituzionali nell ambito del progetto SEPA. In particolare, la Società cura - secondo la tempistica definita dall EPC e in aderenza ai requisiti contenuti nei Rulebooks relativi al SEPA Credit Transfer (SCT), al SEPA Direct Debit (SDD) e al SEPA Cards Framework - l'adeguamento dei servizi nell'area dei pagamenti, degli incassi e delle carte di debito. L offerta dei servizi di pagamento SEPA è stata completata con il SEPA Direct Debit con regolamento in Bi- Comp e interoperabilità con l altro Clearing and Settlement Mechanism (CSM): da luglio il sistema ha iniziato anche a trattare gli incassi eseguiti secondo lo schema SEPA Direct Debit. Nel corso del 2011 sono state ultimate per conto di EBA Clearing e per conto del CSM SIA/BI-COMP le attività di adeguamento della piattaforma STEP2 per EBA Clearing e della piattaforma SIA alla versione corrente dei Rulebook. Nel 2011 SIA si è attivata anche nel settore degli e-payments per conto di EBA 24

25 Relazione sulla gestione Clearing per supportare lo sviluppo di una soluzione Europea che tratti lo scambio di pagamenti e mandati elettronici. Nel 2011 è proseguita inoltre l evoluzione della tecnologia proprietaria di compliance SIA-EAGLE Surveillance al fine di consolidare il posizionamento di mercato domestico ed internazionale, beneficiando anche di una particolare attenzione del contesto di mercato ai temi della trasparenza di mercato a sempre maggiore tutela dell investitore finale. SIA fornisce al Sistema bancario le principali basi dati sicure del settore finanziario garantendo tutti i profili di sicurezza, riservatezza e business continuity previsti dalla certificazione ISO contenenti gli standard per la sicurezza delle informazioni. In tale ambito nel 2011 è stata avviata in produzione a febbraio la nuova CAI (Centrale di Allarme Interbancaria); sono state fatte evolvere la base dati RAC (Richiesta Automatica Codifiche) e l archivio ABI-CAB-BIC oltre ad interventi al Servizio CAB (Codice di Avviamento Bancario). Andamento dei servizi Nel corso del 2011 la piattaforma tecnologica gestita da SIA per conto di EBA Clearing ha elaborato oltre 440 milioni di transazioni SEPA, con un incremento rispetto al 2010 pari a circa il 150% e con un picco massimo giornaliero di oltre 4 milioni di operazioni, raggiunto nel mese di dicembre L operatività dei servizi MTS ha raggiunto nel 2011 volumi complessivi pari a 21,2 miliardi di quote gestite, in crescita rispetto al Monte Titoli ha gestito 1,1 miliardi di transazioni gestite nel post trading anche esse in crescita rispetto al La disponibilità media dei servizi Monte Titoli è stata pari al 99,955%, mentre per i servizi MTS la media è stata prossima al 100%. CORPORATE & PUBLIC ADMINISTRATION Clienti Nel corso del 2011 l azione commerciale è stata orientata in primo luogo all innovazione, perseguita sia in termini di sostegno allo sviluppo dell offerta, che di applicazione delle soluzioni esistenti a nuovi contesti e settori di mercato. Il nuovo assetto organizzativo ha aumentato la focalizzazione sul mercato e favorito una più incisiva e mirata azione comune con le società del Gruppo operanti nei medesimi settori di riferimento. L attività di sviluppo sui principali clienti ha garantito un progressivo consolidamento dei rapporti e ha portato all avviamento di significative nuove realizzazioni. L offerta di supply integration ha visto l estensione dei progetti già avviati, con l installazione dei primi chioschi e l ampliamento delle reti di terminali POS, gestiti dalla controllata TSP. 25

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