Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo

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1 Appendice Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo A CURA DI EMANUELA BERNA BERIONNI* * Ufficio Studi Federculture.

2 224 Crisi economica e competitività IL TREND DEI CONSUMI CULTURALI IN ITALIA In un periodo di perdurante crisi economica e generale caduta dei consumi, anche nel settore culturale si registra qualche flessione. In particolare, secondo le indagini Multiscopo sulla fruizione delle attività culturali da parte della popolazione, il teatro vede una diminuzione dei consumi del 6,4%. Il trend migliore è quello dei concerti di musica classica, il cui pubblico aumenta del 6,5%. Anche il cinema mostra un buon risultato, con una variazione positiva della fruizione del 2,9%. L interesse per musei e mostre registra un incremento del 2,2%. Praticamente stabili gli spettacoli sportivi con l 1,1%. Fonte: Elaborazione Federculture su dati Istat CONSUMI CULTURALI E RICREATIVI IN ITALIA SERIE STORICA (valori %) Beni e attività culturali Teatro 17,0 16,0 16,7 17,2 18,7 18,7 17,9 19,9 20,0 21,0 20,7 Cinema 44,7 47,3 45,0 44,7 49,5 50,0 48,1 50,7 48,9 48,8 50,2 Musei, mostre 26,8 26,7 26,8 28,6 28,0 28,1 28,5 27,6 27,7 27,9 28,5 Concerti di musica classica 8,8 7,9 8,9 8,5 9,1 9,0 8,8 8,9 9,4 9,3 9,9 Altri concerti di musica (a) 17,8 17,0 17,4 18,3 19,0 19,4 20,5 19,6 19,5 19,2 19,9 Spettacoli sportivi 28,0 26,5 26,9 27,8 28,2 27,3 29,0 28,0 27,3 26,5 26,8 Discoteche, balere ecc. 25,3 25,0 25,0 25,9 26,4 25,2 26,3 25,3 24,8 23,6 22,7 Siti archeologici e monumenti n.d. n.d. 21,5 23,3 21,5 21,4 22,7 21,2 21,1 21,6 21,4 (a) Concerti di musica leggera ecc. Elaborazione serie storica indagini Multiscopo Istat: Persone di 6 anni e oltre che hanno fruito di vari tipi di intrattenimento in un anno. I consumi culturali e ricreativi in Italia, variazione % 2008/2007 8% 6% 4% 2% Cinema 2,9% Musei, mostre 2,2% Concerti di musica classica 6,5% Altri concerti di musica 3,6% Spettacoli sportivi 1,1% 0% 2% 4% 6% Teatro 1,4% Discoteche, balere ecc. 3,8% Siti archeologici e monumenti 0,9%

3 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 225 LA SPESA DELLE FAMIGLIE ITALIANE Tra il 2007 e il 2008 la spesa delle famiglie italiane è passata da a euro mensili, registrando un aumento del peso degli alimentari rispetto a quello degli altri generi. Stabile anche la quota che la famiglie destinano all istruzione e alla comunicazione (pari rispettivamente all 1% e al 2%). Diminuisce, invece, la quota di spesa per abbigliamento e calzature (6%) e quella per arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa (5,5%). Più contenuta rispetto al 2007 anche la quota di spesa per la sanità (3,8%), per i trasporti (14,3%), per il tempo libero e la cultura (4,3%). A tale riguardo, considerando il trend degli ultimi anni, la spesa per la cultura delle famiglie italiane tra il 2005 e il 2008 mostra un andamento crescente fino al 2007 per poi subire una leggera contrazione nel Nel dettaglio il 2008 vede un peggioramento del secondo e terzo trimestre con un decremento della spesa dello 0,22%, spesa che era cresciuta dello 0,84% da marzo a giugno. In ragione del manifestarsi della crisi economica internazionale, nel quarto trimestre la contrazione raggiunge il 2,18% Var. % 2008/ 2007 Totale spesa , , , , , , , , , , ,00 0,9 in cultura Totale spesa , , , , , , , , , , ,00 2,3 famiglie Incidenza della spesa per cultura 7,46% 7,49% 7,52% 7,41% 7,33% 7,17% 7,31% 6,99% 7,03% 7,05% 6,95% 0,1 sulla spesa totale , , , , , , , , ,00 Spesa delle famiglie in cultura, valori a prezzi correnti (milioni di euro, anno 2008) , , , ,00 1 trimestre 2 trimestre 3 trimestre 4 trimestre , , , , , ,00 Spesa delle famiglie in cultura (incidenza % sulla spesa totale, anni ) 6,99% 7,03% 7,05% 6,95% ,06% 7,04% 7,02% 7,00% 6,98% 6,96% 6,94% 6,92% 6,90% Fonte: Elaborazione Federculture su dati Istat Totale spesa famiglie Incidenza della spesa per cultura sulla spesa totale

4 226 Crisi economica e competitività QUALE DOMANDA PER LO SPETTACOLO? Il 2008 è un anno critico per le attività di spettacolo. Si registrano segnali negativi in tutti i settori. Rispetto al 2007, in calo le presenze complessivamente del 10,34% (bene solo per lo spettacolo dal vivo che vede aumentare il flusso del pubblico dell 8,66%). La spesa del pubblico subisce una contrazione del 6,89%, con il primato negativo detenuto dalle attività teatrali, che mostrano anche la più consistente riduzione del volume d affari (-9,79%). Riguardo la capacità di autofinanziarsi del teatro, va sottolineato il fatto che in media il costo di un biglietto per uno spettacolo teatrale è pari a 23,35 euro, oltre dieci volte meno di quanto costa uno spettatore al teatro, ovvero circa 245 euro. L attività di spettacolo nelle macroaree di settore (valori 2008) Area Numero spettacoli Ingressi Presenze Spesa al botteghino Spesa del pubblico Volume d affari Attività cinematografica , , ,27 Attività teatrale , , ,11 Attività concertistica , , ,71 Attività sportiva , , ,82 Spettacolo dal vivo , , ,25 Totale , , ,16 (valori % rispetto al 2007) Area Numero spettacoli Ingressi Presenze Spesa al botteghino Spesa del pubblico Volume d affari Attività cinematografica 19,57 4,65 15,80 4,92 5,02 1,36 Attività teatrale 7,53 7,41 14,96 7,81 10,99 9,79 Attività concertistica 4,69 0,68 28,31 7,80 5,61 4,31 Attività sportiva 2,21 2,88 48,59 0,99 8,30 10,36 Spettacolo dal vivo 5,94 2,26 8,66 10,18 7,59 5,44 Totale 6,53 3,18 10,34 0,60 6,89 0,80 Numero spettacoli = riepiloga gli eventi censiti nel periodo. Ingressi = numero di biglietti rilasciati e ingressi in abbonamento. Presenze = numero di spettatori rilevati (mediante l attività di vigilanza svolta dalla Siae o in base alle dichiarazioni degli organizzatori) in eventi per i quali non è previsto il rilascio di titoli d ingresso. Spesa al botteghino = somme che gli spettatori destinano all acquisto di biglietti e abbonamenti. Spesa del pubblico = comprende, oltre alla spesa al botteghino, tutte le altre somme che il pubblico paga per assistere allo spettacolo: consumazioni al bar, diritti di prevendita, servizio di guardaroba ecc. Volume d affari = valore complessivo degli introiti realizzati dall organizzatore e comprende, oltre alla spesa del pubblico, le somme erogate da non partecipanti per l allestimento dello spettacolo (introiti per prestazioni pubblicitarie, proventi da sponsorizzazioni e riprese televisive ecc.). Spettacolo dal vivo = comprende le attività di ballo e concertini, le attrazioni dello spettacolo viaggiante, le mostre e le esposizioni, nonché le manifestazioni all aperto. Fonte: Elaborazione Federculture su dati Siae

5 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 227 I MUSEI STATALI IN ITALIA I musei statali italiani hanno accolto nel 2008 circa 33 milioni di visitatori, registrando introiti per euro. In questo panorama, i 30 musei italiani più visitati hanno visto l affluenza di circa un quarto (23 milioni) di tutto il pubblico dei siti culturali della Penisola. Nonostante i numeri significativi, il trend del 2008 non è positivo in quanto il flusso dei visitatori ha subito una contrazione del 3,88% rispetto al 2007, mentre il tasso di crescita degli introiti lordi si è ridotto dell 1,91%. Visitatori e introiti di musei, monumenti e aree archeologiche statali (2008) Anno Degli istituti Degli Totale Introiti Var. % a pagamento istituti lordi 2008/2007 gratuiti (euro)* Paganti Non Totale Visitatori Introiti paganti lordi ,88 1,91 * Al lordo dell eventuale aggio spettante al concessionario del servizio di biglietteria, ove presente Serie storica dei visitatori negli istituti statali, (in migliaia) Visitatori di musei, monumenti e aree archeologiche nel 2008, ripartite per regioni PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO- VENETO FRIULI- EMILIA- TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SARDEGNA ALTO ADIGE VENEZIA ROMAGNA GIULIA Fonte: Elaborazione Federculture su MiBAC, Minicifre sulla cultura 2009

6 228 Crisi economica e competitività I MUSEI STATALI PIÙ VISITATI IN ITALIA Nel 2008 apre la top ten dei musei statali più visitati il Circuito Archeologico del Colosseo, seguito dagli Scavi di Pompei e dalla Galleria degli Uffizi. Tutti e dieci gli istituti ad eccezione del Circuito romano e del Museo delle Antichità Egizie vedono un forte decremento rispetto al 2007 sia nel numero dei visitatori sia nel volume d affari. Particolarmente significativa la contrazione dei flussi in entrata ( 24,8%) e degli introiti lordi ( 20%) per il Complesso Vanvitelliano. Fonte: Elaborazione Federculture su dati Sistan - MiBAC Musei, monumenti e aree archeologiche: top ten visitatori istituti a pagamento, anno 2008 N. Regione Denominazione Visitatori Introiti lordi (euro)* 1 Lazio Circuito Archeologico Colosseo, Palatino e Foro Romano ,70 2 Campania Scavi vecchi e nuovi di Pompei ,90 3 Toscana Galleria degli Uffizi e Corridoio Vasariano ,75 4 Toscana Galleria dell Accademia di Firenze ,00 5 Lazio Museo Nazionale di Castel Sant Angelo ,50 6 Toscana Circuito Museale (Museo degli Argenti, Museo delle Porcellane, Giardino di Boboli,Galleria del Costume, Giardino Bardini (non statale)) ,50 7 Lazio Villa d Este ,50 8 Piemonte Museo delle Antichità Egizie ,50 9 Campania Circuito Museale Complesso Vanvitelliano - Reggia di Caserta (Palazzo Reale e Parco di Caserta, Giardino all Inglese, Museo dell Opera e del Territorio) ,43 10 Lazio Museo e Galleria Borghese ,50 * Al lordo dell eventuale aggio da corrispondersi al concessionario del servizio biglietteria. 20,0% Top ten musei statali, variazione % 2008/ ,0% 10,0% 5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 7,6 8,6 Circuito Archeologico Colosseo, Palatino e Foro Romano Scavi vecchi e nuovi di Pompei 12,3 9,0 Galleria degli Uffizi e Corridoio Vasariano 3,8 2,6 Galleria dell Accademia di Firenze 4,1 2,7 Museo Nazionale di Castel Sant Angelo 12,9 13,3 Museo degli Argenti, Museo delle Porcellane, Giardino di Boboli, Galleria del Costume, Giardino Bardini (non statale) 15,7 14,5 Villa d Este 7,3 5,9 1,2 15,2 Museo delle Antichità Egizie Circuito Museale Complesso Vanvitelliano 24,8 20,0 0,3 0,2 Museo Galleria Borghese Visitatori Introiti lordi (euro)

7 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 229 I MUSEI STATALI IN ITALIA: LA SITUAZIONE NELLE GRANDI CITTÀ D ARTE Nonostante il trend negativo del complesso degli istituti a pagamento per l anno 2008, la situazione nelle città d arte sembra non essere così drammatica. Gli afflussi dei visitatori nei musei statali delle principali città storico-artistiche segnano quasi tutti variazioni positive, seppure in alcuni casi (Venezia e Milano) di lievissima entità. Molto buone, invece, le performance di Genova (+12,7%) e Roma (+5,6%); ottima quella di Bologna i cui musei statali vedono un aumento dei visitatori addirittura del 49,3%. Negativa, invece, la situazione per Firenze e Torino, dove gli ingressi diminuiscono rispettivamente del 6,7% e del 15,5%. Visitatori nei musei statali - Serie storica Genova Torino Venezia Milano Bologna Firenze Roma Variazione 2008/ ,7% 15,5% 0,6% 0,6% 49,3% 6,7% 5,6% Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC

8 230 Crisi economica e competitività LA TOP TEN DEI MUSEI STATALI SCIENTIFICI Nel panorama dei musei statali più visitati in Italia, un attenzione particolare deve essere rivolta ai musei scientifici che, in linea con quanto accade per i musei artistici e storico-archeologici, mostrano sicuramente segni di difficoltà, ma in maniera meno significativa. In un momento di crisi generale, importanti sono i risultati della Città della Scienza di Napoli che registra un incremento di visitatori di oltre il 21% rispetto al Non si discosta molto la Città dei Ragazzi di Genova che con il suo 18,3% precede il Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi di Bergamo (+15,2%). I dieci musei scientifici più visitati nel 2008 N. Museo (tipologia) Città Tot Tot Var. % 08/07 1 Acquario di Genova Genova ,4 2 Bioparco Roma ,2 3 Civico di Storia Naturale Milano ,0 4 Museo Nazionale della Scienza Milano e della Tecnologia L. Da Vinci * 5 Città della Scienza Napoli ,2 6 Giardino Zoologico di Pistoia Pistoia ,0 7 Ente Giardini Villa Taranto Verbania ,0 8 La Città dei Bambini e dei Ragazzi Genova ,3 9 Galata Museo del Mare Genova ,7 10 Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi Bergamo ,2 * Il dato non è calcolabile in quanto il museo è rimasto chiuso al pubblico dal 9 giugno al 16 settembre 2008 per ristrutturazione e, pertanto, i dati relativi al 2008 e al 2007 non sono confrontabili. Categoria musei Prezzo medio Prezzo medio % di riduzione applicata del biglietto intero del biglietto ridotto (euro) (euro) Musei artistici 7,45 4,33 41,9 Musei archeologici 7,89 4,06 48,5 Musei scientifici 8,89 6,50 26,9 Fonte: Elaborazione Federculture su dati Centro Studi Touring Club Italiano

9 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 231 LA CLASSIFICA DEI MUSEI CIVICI IN ITALIA Il primo museo civico visitato in Italia è il Palazzo Ducale di Venezia ( 7,4% rispetto al 2007). Stabili al secondo posto i Musei Capitolini, con un decremento del 15,7% dei flussi in entrata. Il Museo Correr di Venezia scalza l Ara Pacis da quello che sembrava un consolidato terzo posto. Solo nona la Gam di Torino con un leggero incremento di visitatori rispetto al 2007 (0,6%). Top ten dei musei civici più visitati in Italia nel 2008 N. Musei Visitatori 2008 Var. % 2008/ Palazzo Ducale - Venezia ,4 2 Musei Capitolini - Roma ,7 3 Museo Correr - Venezia (6 nel 2007) ,9 4 Museo dell Ara Pacis - Roma (3 nel 2007) ,0 5 Musei Civici Eremitani - Padova ,5 6 Museo Civico d Arte Antica e Palazzo Madama - Torino ,5 7 Ca Rezzonico - Venezia ,5 8 Mambo - Bologna (12 nel 2007) ,6 9 Gam - Torino ,6 10 Ca Pesaro - Venezia ,0 Fonte: Elaborazione dati su Il Giornale dell Arte, n. 286, aprile Visitatori dei musei civici, visitatori 2008 e variazione % 2008/ ,1% 7,6% ,9% ,2% ,4% ,4% ,5% Genova Torino Venezia Milano Bologna Firenze Roma Fonte: Elaborazione Federculture su dati del Giornale dell Arte

10 232 Crisi economica e competitività MUSEI: IL PANORAMA INTERNAZIONALE Il bilancio dei musei più visitati al mondo per il 2008 conferma un trend già delineatosi nel Nei primi dieci posti della classifica fanno la parte del leone i musei di Parigi, Londra e New York. I Musei Vaticani occupano il sesto posto, guadagnando una posizione rispetto al Negativa, invece, la situazione per i grandi musei italiani. Gli Uffizi e il Palazzo Ducale retrocedono rispettivamente dalla 21 a alla 23 a posizione, dal 27 al 31 posto. Il Museo Nazionale di Castel Sant Angelo è solo 63 nel 2008, a fronte di una 45 a posizione nel Nel confronto internazionale è interessante notare come Londra, presente nella classifica con 5 istituti museali, e Parigi, presente con 4, raccolgano rispettivamente circa 19 e 17 milioni di visitatori, ben oltre il triplo dei 5 musei italiani riportati nella classifica. Città e musei Visitatori Londra (British Museum, Tate Modern, National Gallery, Victoria and Albert Museum, National Portrait Gallery) Parigi (Louvre, Musée d Orsay, Musée d Art Moderne de la Ville de Paris, Centre Pompidou) Firenze (Uffizi e Corridoio Vasariano, Galleria dell Accademia) Venezia Palazzo Ducale Roma (Museo Centrale del Risorgimento, Museo Nazionale di Castel Sant Angelo) Fonte: Elaborazione Federculture su dati del Giornale dell Arte I musei più visitati al mondo, 2008 N. Museo Visitatori Var. % / Louvre - Parigi ,4 2 British Museum - Londra ,8 3 National Gallery of Art - Washington ,9 4 Tate Modern - Londra ,7 5 Metropolitan Museum of Art - New York ,0 6 Musei Vaticani - Città del Vaticano (7 nel 2007) ,1 7 National Gallery - Londra ,4 8 Museée d Orsay - Parigi ,5 9 Muséé d Art Moderne de la Ville de Paris - Parigi Museum of Modern Art - New York ,7 11 Museo Nacioanl del Prado - Madrid ,0 12 Centre Pompidou - Parigi Ermitage - San Pietroburgo ,5 14 National Palace Museum - Taipei ,3 15 Tokyo National Museum - Tokyo ,6 16 Victoria and Albert Museum - Londra ,2 17 De Young Museum - San Francisco National Portrait Gallery - Londra Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia - Madrid Musei del Cremlino - Mosca ,7 23 Uffizi e Corridoio Vasariano - Firenze (21 nel 2007) ,8 31 Palazzo Ducale - Venezia (27 nel 2007) ,4 35 Galleria dell Accademia - Firenze (31 nel 2007) ,1 55 Museo Centrale del Risorgimento - Roma (44 nel 2007) ,0 63 Museo Naz. di Castel Sant Angelo - Roma (45 nel 2007) ,9

11 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 233 LE MOSTRE INTERNAZIONALI Il 2008 mostra un trend molto interessante per ciò che concerne le mostre internazionali. In primis nella top ten delle più visitate non rientra nessuna mostra italiana, mentre la Ville Lumière occupa solo il terzo posto. Le mostre oltreoceano chiudono una classifica che conferma, senza alcun dubbio, il crescente fervore culturale dell oriente rispetto all occidente. Le mostre internazionali più visitate nel 2008 Visitatori al giorno Visitatori totali Titolo della mostra Museo Città Date a mostra annuale dei tesori del Shoso-In Nara National Museum Nara 25 ott.-10 nov Tesori Nazionali dal Tempio Yakusi-Yi Tokyo National Museum Tokyo 25 mar.-8 giu Immagini nella notte Grand Palais Parigi 18 dic.-31 dic Geni a confronto: le eccellenze giapponesi Tokyo National Museum Tokyo 8 lug.-17 ago Tesori dei maestri Rinpa Tokyo National Museum Tokyo 17 ott.-16 nov Picasso dal Museo Picasso di Parigi Museo Reina Sofia Madrid 5 feb.-5 mag Kaii Higasciyama: retrospettiva National Museum of Modern Art Tokyo 29 mar.-18 mag Dalí: dipinti e film Museum of Modern Art New York 29 giu.-15 set Martin Puryear Museum of Modern Art New York 4 nov gen Home Delivery Museum of Modern Art New York 20 lug.-20 ott. Fonte: Il Giornale dell Arte, marzo 2009 Le mostre mercato internazionali più visitate N. Mostra Fonte: Elaborazione Federculture su dati del Giornale dell Arte 1 ARCO - Madrid Art Cologne - Colonia n.d Art Basel - Basilea The Armony Show - New York n.d. 5 ShContemporary - Shanghai n.d. n.d. 6 Frieze Art Fair - Londra n.d. 7 Art Chicago Art Forum Berlin n.d. 9 FIAC - Parigi n.d. n.d. 10 Art Basel - Miami n.d. 11 Art Fair - Tokyo

12 234 Crisi economica e competitività LE MOSTRE D ARTE PIÙ VISITATE IN ITALIA L andamento dei flussi per le mostre italiane nel 2008 registra una pesante contrazione rispetto al 2007, vedendo i visitatori ridursi del 18,20%. In particolare, la mostra più quotata è stata quella del Correggio con visitatori, svoltasi a Parma presso la Galleria Nazionale. Per trovare un evento romano si deve scendere al quinto posto, con il tributo a Giovanni Bellini nella prestigiosa location delle Scuderie del Quirinale, seguito dalla mostra su Renoir presso il Complesso del Vittoriano. La top ten delle mostre italiane più visitate nel 2008 Titolo della mostra Museo Visitatori 1 Correggio Galleria Nazionale, Parma Roma e i Barbari Palazzo Grassi, Venezia America! Storie dal Nuovo Mondo Museo Santa Giulia, Brescia Pinturicchio Galleria Nazionale dell Umbria, Perugia Giovanni Bellini Scuderie del Quirinale, Roma Renoir Complesso del Vittoriano, Roma Sebastiano del Piombo Palazzo Venezia, Roma a Biennale di Architettura Biennale di Venezia, Venezia Mirò: la terra Palazzo Diamante, Ferrara Ottocento. Da Canova al Quarto Stato Scuderie del Quirinale, Roma Le dieci mostre italiane più visitate, confronto visitatori 2008/ Var. % 2008/2007 Totale visitatori ,20 Principali fiere italiane di arte contemporanea, anno 2008 Visitatori Fonte: Elaborazione Federculture su dati del Giornale dell Arte 1 Arte Fiera di Bologna Artissima di Torino MIART di Milano ArtVerona ArteContemporaneaModerna Roma

13 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 235 I GRANDI EVENTI DEL 2008 Il 2008 ha registrato una stazionarietà e in alcuni casi una flessione della partecipazione ai principali festival culturali rispetto all anno precedente. In particolare, se il Festival Economia di Trento rimane sui visitatori (arrivando a nel 2009), per il Festival Internazionale del Film di Roma non si può dire lo stesso, poiché l afflusso si riduce lievemente. Il Festival Internazionale del Libro di Torino, invece, vede un calo del 3,2% dei visitatori nel 2008, mostrando un segnale di ripresa nel 2009 con un numero di visitatori che tocca di nuovo la soglia dei Le presenze di alcuni dei principali eventi culturali Eventi culturali Settimana della Cultura Festival Internazionale del Film - Roma Festival Economia - Trento Festivaletteratura - Mantova Fiera Internazionale del Libro - Torino Festival Scienza - Genova Festival Filosofia - Modena Giornate Europee del Patrimonio Numero eventi Fruitori Giornate Europee del Patrimonio Numero eventi Fruitori Numero eventi 29 Var. % Fruitori Numero eventi 3 Var. % Fruitori 39 Fonte: Elaborazione Federculture su dati ottenuti dai siti internet dei diversi eventi

14 236 Crisi economica e competitività LE RISORSE PUBBLICHE PER LA CULTURA: L IMPEGNO STATALE Il bilancio di competenza del Ministero per i Beni e le Attività culturali ha visto una progressiva riduzione a partire dal In effetti, a fronte di uno stanziamento medio di milioni di euro nel triennio , si è passati a una media di milioni di euro nel periodo In valore assoluto la situazione peggiore sembrava essersi registrata nel 2006 con un impegno di appena milioni di euro. La tendenza si credeva invertita nel 2007 e nel 2008 quando i fondi hanno subito, seppur in maniera graduale, un innalzamento. Con il 2009, però, lo stanziamento è stato ridotto del 15,61% rispetto al 2006 e del 23% rispetto al 2008, attestandosi a soli milioni di euro (circa lo 0,23% del bilancio dello Stato). In termini percentuali, quindi, nel triennio il bilancio del MiBAC è cresciuto a un tasso medio pari a 1,40% per poi adottare un andamento altalenante dal 2006 ad oggi. Nel 2006 si era registrata una variazione di segno negativo pari a 15,49%, mentre il 2007 e il 2008 avevano mostrato i segni di una lenta ripresa, rispettivamente con un tasso di crescita del 6,83% e del 2,52%. La Finanziaria 2009 fa precipitare il valore a un 23%. Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC ,00% 5,00% 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% Bilancio del MiBAC, serie storica (milioni di euro) Il bilancio del MiBAC, variazioni % ,83 6,83 2,52 0,18 Var. 2004/2003 Var. 2005/2004 Var. 2006/2005 Var. 2007/2006 Var. 2008/2007 Var. 2009/ ,49 23,02

15 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 237 LE RISORSE PUBBLICHE PER LA CULTURA: L IMPEGNO STATALE Lo stanziamento MiBAC per l anno 2009 è pari a milioni di euro, ovvero lo 0,23% del bilancio dello Stato, di cui milioni per le spese correnti e 317 per le spese in conto capitale. Circa la metà è destinata al costo del personale, mentre il 23,25% agli interventi programmati. Bilancio di competenza dei ministeri, serie storica (milioni di euro) MiBAC Altri ministeri n.d. Totale generale n.d. Contributo in percentuale del bilancio MiBAC, serie storica MiBAC 0,32 0,34 0,34 0,29 0,29 0,28 0,23 Ripartizione stanziamenti per tipologia, anno ,40% 9,10% 0,50% 23,25% Funzionamento 48,80% Interventi Spese per il personale Rimborso passività finanziarie Investimenti Fonte: Elaborazione Federculture su dati Gazzetta Ufficiale, MiBAC, Finanziaria 2009

16 238 Crisi economica e competitività LE RISORSE STATALI PER LA CULTURA: ANDAMENTO DEGLI STANZIAMENTI PER MISSIONE ISTITUZIONALE Dei milioni di euro assegnati al MiBAC per il 2009, l 81% ( euro) sarà destinato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, a fronte del 6% assegnato alla ricerca e all innovazione ( euro). Il 2% va a supporto dei servizi generali e istituzionali. Rispetto al 2008, lo stanziamento per la ricerca e l innovazione subisce un incremento del 45%, mentre quello per la tutela e la valorizzazione si contrae del 10%. Ripartizione stanziamento MiBAC 2009 per missione istituzionale 6% 1% 10% 2% 81% Tutela e valorizzazione Ricerca e innovazione Debito pubblico Fondi da ripartire Servizi istituzionali e generali Andamento degli stanziamenti per missione istituzionale, anno Ricerca e innovazione Tutela e valorizzazione Fonte: Elaborazione Federculture su dati Gazzetta Ufficiale, MiBAC, Finanziaria 2009

17 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 239 LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DEL 2009 Per il 2009, il MiBAC a fronte di euro di spesa programmata assegna il 23,69% (per un importo pari a ,29 euro) al Lazio. Seguono la Toscana con ,55 euro (8,86%) e la Campania con euro (8%). Quarto e quinto posto rispettivamente per il Veneto, cui vengono attribuiti ,14 euro (5,16%), e la Lombardia con euro (4,99%). Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC Anno 2009 Regione N. interv. Importo N. interv. % Importo % Abruzzo ,50 3,14 2,86 Basilicata ,00 4,66 2,60 Calabria ,00 4,39 3,88 Camoania ,00 4,84 8,00 Emilia-Romagna ,55 5,65 4,81 Friuli-Venezia Giulia ,00 3,41 4,21 Lazio ,29 15,96 23,69 Liguria ,62 3,41 2,09 Lombardia ,00 5,20 4,99 Marche ,00 5,29 2,21 Molise ,00 2,15 1,91 Piemonte ,00 5,11 4,24 Puglia ,00 3,77 4,46 Sardegna ,00 2,69 3,59 Sililia ,00 0,54 0,52 Toscana ,55 15,34 8,86 Trentino ,00 0,27 0,05 Umbria ,80 4,30 3,21 Veneto ,14 8,70 5,16 VARIE ,55 1,17 8,65 Totali ,00 100,00 100,00

18 240 Crisi economica e competitività IL FINANZIAMENTO STATALE ALLO SPETTACOLO Nell ultimo triennio il FUS ha attraversato fasi alterne. Nel 2006 il livello complessivo di risorse è stato aumentato di 50 milioni di euro annui per il triennio , di cui 18 milioni per le fondazioni lirico-sinfoniche, 12,7 per la prosa, 9,6 per la musica e 8 per il cinema. Il totale del FUS sale a 441 milioni di euro nel 2007 ed è portato dalla legge finanziaria per il 2008 a 456 milioni (rispetto ai 511,5 milioni previsti, 10,85%), fino a scendere a 398 milioni di euro nel 2009, segnando una variazione negativa di circa il 13%. In ogni caso il trend negativo del 2009 è mitigato dall assegnazione di ulteriori 60 milioni di euro sulla competenza del MiBAC. Ripartizione programmatica del FUS (milioni di euro) Variazione % ripartizione programmatica del FUS Var. % 2007/2006 Var. % 2008/2007 Var. % 2009/2008 Totale 377,3 441, Totale 16,96 3,33 12,72 20,00% 15,00% Il FUS, variazioni % ,96 10,00% 5,00% 0,00% 5,00% 3,33 Var. % 2007/2006 Var. % 2008/2007 Var. % 2009/ ,00% 15,00% 12,72 Fonte: Elaborazione Federculture su Finanziaria 2009

19 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 241 IL FINANZIAMENTO STATALE ALLO SPETTACOLO: RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ Il FUS 2009 ammonta a poco più di 398 milioni di euro. La quota maggiore, ovvero 199 milioni di euro (ben il 47,50% a fronte del 46,69% del 2007), viene destinata alle fondazioni lirico-sinfoniche. Al secondo posto le attività cinematografiche vedono ridursi la percentuale di fondi assegnata dal 19,5% al 18,5%, ottenendo poco meno di 70 milioni di euro. Terza posizione per le attività teatrali di prosa con 61 milioni di euro (aliquota del 16,27% invariata rispetto al 2008). Solo quarto il comparto musicale con poco meno di 52 milioni di euro (13,74%). Chiude al quinto posto la danza che ottiene un finanziamento pari al 2,25% del FUS (contro il 2,10% del 2008), per un valore pari a 8,5 milioni di euro. Settore Aliquote FUS Aliquote FUS 2009 Ripartizione senza pre-riparto FUS 2009 a favore comprensiva delle fondazioni di 20 milioni lirico-sinfoniche di euro a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche Fondazioni liriche 46, , , ,95 Attività musicali 13, , , ,80 Attività di danza 2,1008 2, , ,55 Attività teatrali di prosa 16, , , ,68 Attività circensi e spettacoli 1,4888 1, , ,31 Attività cinematografiche 19, , , ,37 Consiglio nazionale dello spettacolo Osservatorio dello spettacolo 0,1450 0, , ,72 Fondo integr. del ministro 0,0114 Bnl (teatro e musica) Spese funz, comitati e commissioni 0,0450 0, , ,62 Totale 100, , , ,00 Opere prime e seconde Cortometraggi Sviluppo sceneggiature Film di interesse culturale 71% 25% 114 film hanno ottenuto il riconoscimento dello Stato 44,3 milioni di contributi erogati 1% 3% iscritti e docenti nei 129 Istituti di formazione artistica e musicale studenti stranieri di cui iscritti alle Accademie di Belle Arti Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC

20 242 Crisi economica e competitività IL CONTRIBUTO DEL FUS ALLA LIRICA Il contributo del FUS alle attività liriche si articola in diverse sotto-categorie. Fra i teatri lirici, il Teatro alla Scala di Milano e il Teatro dell Opera di Roma sono quelli che hanno ottenuto il maggiore stanziamento da parte dello Stato, rispettivamente pari a ,12 euro (14,48% del totale) e ,95 euro (11,64% del totale). L Arena di Verona occupa il sesto posto con un contributo pari al 7,76% del finanziamento complessivo previsto per le attività liriche. L Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al dodicesimo posto della classifica, riceve fondi per un ammontare di ,01 euro, ossia il 5,30% del totale. Teatri lirici, contributi FUS 2008 (euro) Contributo 1 Fondazione Teatro alla Scala d Milano ,12 2 Fondazione Teatro dell Opera di Roma ,95 3 Fondazione Teatro Massimo di Palermo ,09 4 Fondazione Teatro Maggio Musicale Fiorentino ,49 5 Fondazione Teatro San Carlo di Napoli ,82 6 Fondazione Arena di Verona ,80 7 Fondazione Teatro Regio di Torino ,79 8 Fondazione Teatro La Fenice di Venezia ,32 9 Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste ,83 10 Fondazione Teatro Comunale di Bologna ,26 11 Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova ,41 12 Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia ,01 13 Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ,52 Festival e rassegne, contributi FUS 2008 (euro) N. Sede legale Soggetto Manifestazione Contributo 1 Pesaro Fond. Rossini Opera Festival Rossini Opera Festival ,00 2 Spoleto Fond. Festival dei Due Mondi Festival dei Due Mondi ,00 3 Ravenna Fond. Ravenna Manifestazioni Ravenna Festival ,00 4 Roma Fond. Romaeuropa Arte e Cultura Romaeuropa Festival ,00 5 Martina Franca Centro Artistico Musicale P. Grassi Festival della Valle d Itria ,00 6 Brescia Ente Fest. Pianistico Int.le Brescia e Bergamo Festival Pianistico Int.le Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo ,00 7 Torre del Lago Puccini Fond. Festival Pucciniano Festival Pucciniano ,00 8 Stresa Ass.Settimane musicali di Stresa Festival Internazionale Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore ,00 9 Taormina Comitato Taormina Arte Taormina Arte ,00 10 Città di Castello Ass. Festival delle Nazioni Onlus Festival delle Nazioni ,00 Corsi di perfezionamento professionale, contributo FUS 2008 (euro) N. Sede legale Soggetto Manifestazione Contributo 1 San Domenico di Fiesole Fondazione Scuola di Musica di Fiesole Corsi speciali ,00 2 Siena Fondazione Accademia Musicale Chigiana Corsi di perfezionamento ,00 3 Duino Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste ,00 4 Biella Accademia di Alta Formazione Artistica e Musicale Lorenzo Perosi Corsi di alto perfezionamento musicale e di liuteria ,00 5 Osimo Accademia d Arte Lirica Accademia d Arte Lirica ,00 6 Imola Accademia Pianistica Internazionale Incontri col Maestro Corsi triennali di alto perfezionamento, Corsi annuali e Masterclass ,00 7 Siena Fondazione Siena Jazz-Accademia Nazionale del Jazz Seminari senesi di musica jazz, Corsi internazionali di perfezionamento - 38 a ed ,00 8 Pisa Fondazione Teatro di Pisa Corso di perfezionamento per giovani cantanti lirici e maestri collaboratori ,00 9 Firenze Amici della Musica Corsi di perfezionamento professionale musicale ,00 10 Pescara Accademia Musicale Pescarese Corsi musicali di alto perfezionamento ,00 Fonte: Elaborazione Federculture su dati Music@

21 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 243 IL CONTRIBUTO DEL FUS ALLA LIRICA Con riferimento ai teatri di tradizione, il Massimo Bellini di Catania riceve lo stanziamento maggiore, ovvero lo 0,76% del totale, seguito dal Teatro Regio di Parma con lo 0,69%. Fra le istituzioni concertisticoorchestrali, invece, primeggia la Fondazione Toscanini di Parma, cui sono stati assegnati euro, ovvero l 1,10% del totale attribuito alle attività liriche e pari a ,95 euro. Istituzioni concertistico-orchestrali, FUS 2008 (euro) N. Sede Soggetto Contributo legale 1 Parma Fondazione Arturo Toscanini ,00 2 Bolzano Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento ,00 3 Firenze Fondazione Orchestra Regionale Toscana ,00 4 Milano I Pomeriggi Musicali ,00 5 L Aquila Istituzione Sinfonica Abruzzese ,00 6 Padova Orchestra di Padova e del Veneto ,00 7 Sanremo Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ,00 8 Roma Fondazione Ottavio Ziino Orchestra di Roma e del Lazio ,00 9 Ancona Fondazione Orchestra Regionale delle Marche ,00 10 Palermo Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana ,00 Fonte: Elaborazione Federculture su dati Music@ Teatri di tradizione, FUS 2008 (euro) N. Soggetto Contributo 1 Teatro Massimo V. Bellini - Catania ,00 2 Fondazione Teatro Regio - Parma ,00 3 Associazione Arena Sferisterio - Macerata ,00 4 Fondazione I Teatri-Teatro Municipale Romolo Valli - Reggio Emilia ,00 5 Fondazione Teatro Comunale - Modena ,00 6 Fondazione Teatro di Pisa-Teatro Verdi - Pisa ,00 7 Associazione AS.LI.CO.-Teatro Sociale - Como ,00 8 Ente Concerti M. De Carolis-Teatro Verdi - Sassari ,00 9 Fondazione Ravenna Manifestazioni-Teatro D. Alighieri - Ravenna ,00 10 Fondazione Teatro A. Ponchielli - Cremona ,00 Attività concertistiche, contributo FUS 2008 (euro) N. Città Soggetto Contributo 1 Roma Accademia Filarmonica Romana ,00 2 Milano Associazione Serate Musicali ,00 3 Firenze Associazione Amici della Musica di Firenze ,00 4 Roma IUC Istituzione Universitaria dei Concerti ,00 5 Torino Unione Musicale ONLUS ,00 6 Palermo Associazione Siciliana Amici della Musica ,00 7 Genova G.O.G. Giovine Orchestra Genovese ,00 8 Milano Fondazione La Società dei Concerti ,00 9 Perugia Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS ,00 10 L Aquila Ente Musicale Soc. Aquilana dei Concerti B. Barattelli ,00

22 244 Crisi economica e competitività LA SPESA DEGLI ENTI LOCALI PER LA CULTURA Fra il 2005 e il 2007, secondo gli ultimi dati complessivi disponibili, l incidenza percentuale della spesa per la cultura delle amministrazioni pubbliche sul bilancio totale è rimasta pressoché invariata, così come l equilibrio tra i diversi livelli amministrativi. Le amministrazioni comunali riservavano alla cultura la percentuale di spesa maggiore (3,20%), seguite dalle province (2,10%). Per queste ultime lo scostamento di segno negativo rispetto all anno precedente era stato appena dello 0,10%. Assolutamente invariato appare il contributo della cultura alle spese di bilancio per le amministrazioni regionali, che complessivamente riservavano alla voce organizzazione della cultura meno dell 1% della spesa totale. Lo stanziamento MiBAC, invece, passava dallo 0,34% del 2005 allo 0,29% del Dal 2008 i Comuni e le Province italiane stanno registrando un decremento delle quote di intervento a causa della riduzione dei trasferimenti statali e dell abolizione dell Ici. In questo panorama nazionale la questione principale è come è possibile finanziare il settore per garantire un livello di intervento pubblico adeguato sia rispetto al nostro patrimonio culturale sia all attività artistica. Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC, ANCI 3,50% 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 3,20 La spesa per la cultura degli enti pubblici, anno Comuni Province Regioni MiBAC Incidenza % della spesa per la cultura sul bilancio totale degli enti pubblici, anni 2005, 2006, ,30 3,20 2,10 2,10 2,00 0,93 0,93 0,60 0,34 0,29 0,29 Comuni Province Regioni MiBAC

23 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 245 LA SPESA DELLE REGIONI PER LA CULTURA La spesa complessiva delle Regioni per la cultura nel 2006 era stata pari a milioni di euro. Rispetto all anno precedente si registrava un aumento dell 1%. Fra le amministrazioni regionali, nel 2006 la Sicilia occupava la prima posizione destinando al capitolo organizzazione della cultura ben 432 milioni di euro, seguiva la Campania (con una spesa pari a circa un terzo della prima) e poco distanti Trentino e Lazio. Il Molise occupava l ultima posizione nella penisola, con solamente 2 milioni di euro destinati alla cultura. Nel 2007 la spesa totale di Regioni e Province autonome per l organizzazione della cultura è stata di milioni di euro e ha evidenziato una variazione negativa del 28% rispetto al Tale flessione in termini assoluti ha riguardato soprattutto le Regioni a statuto speciale ( 279 milioni di euro), mentre, tra quelle a statuto ordinario, sono state soprattutto le Regioni del Sud a ridurre maggiormente la propria spesa in cultura: 130 milioni di euro contro i 29 del Nord e i 19 del Centro. La Regione Sicilia è comunque quella che ha stanziato di più per la cultura: ben 142 milioni di euro. Seguono Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, rispettivamente al secondo e al terzo posto con 111 e 107 milioni di euro. Le Regioni a statuto ordinario nel Nord hanno destinato complessivamente più risorse per l organizzazione della cultura 247 milioni di euro rispetto a quelle del Centro, i cui stanziamenti al settore hanno raggiunto i 190 milioni. Fonte: Elaborazione Federculture su dati TCI Spesa delle Regioni per la cultura, in milioni di euro Piemonte Valle d Aosta Lombardia Liguria Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche 8 7 Lazio Abruzzo Molise 2 2 Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale

24 246 Crisi economica e competitività LA SPESA PER LA CULTURA IL CASO DELLE GRANDI PROVINCE Il trend della spesa delle Province italiane dal 2006 al 2008 mostra un andamento altalenante e si differenzia a seconda delle realtà alle quali si guarda. Di particolare interesse i casi di Roma, Milano, Torino e Firenze. Roma vede la quota percentuale del proprio bilancio destinata alla cultura aumentare, passando dallo 0,79% del 2006 all 1,86% del 2007 fino ad arrivare al 2,21% nel previsionale Torino è la Provincia che segna l andamento migliore incrementando la quota dallo 0,29% del 2006 al 2,28% nel previsionale Ovviamente sarà interessante capire se questi dati saranno confermati dai bilanci consuntivi. Un andamento negativo, invece, si registra per Milano e ancor più per Firenze. Milano che aveva visto aumentare la quota di fondi destinati al settore cultura dall 1,40% del 2006 all 1,78% del 2007 nel previsionale 2008 scende a una quota pari all 1,35%. Anche Firenze mostra un trend decrescente, muovendosi dall 1,55% del 2006 al 2,19% del 2007 all 1,79% del Incidenza % delle spese in cultura rispetto al bilancio totale delle principali Province italiane Previsionale ,00% Incidenza % delle spese in cultura rispetto al bilancio totale delle principali Province Roma 0,79 1,86 2,21 Milano 1,40 1,78 1,35 Torino 0,29 0,35 2,28 Bologna 1,24 1,56 1,11 Venezia 1,36 0,60 0,49 Firenze 1,55 2,19 1,79 Napoli 1,02 0,77 0,38 Bari n.d. 3,75 3,67 Palermo 0,77 1,24 0,84 Genova 0,31 0,33 0,43 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% Roma Milano Torino Bologna Venezia Firenze Napoli Bari Palermo Genova Fonte: Elaborazione Federculture su dati Finanza Locale

25 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 247 LA SPESA DEI GRANDI COMUNI PER LA CULTURA I Comuni sono stati negli anni recenti protagonisti dell investimento in cultura, avendo sostenuto il settore con importanti quote dei loro bilanci. Più di recente si intravedono, però, tendenze di segno inverso. In particolare per quanto riguarda i grandi Comuni, seppure con andamento altalenante, fino al 2008 la tendenza generale dell investimento in cultura era stata in crescita. Per il 2009 si evidenziano, invece, riduzioni per tutte le città considerate. Se, infatti, fino all anno precedente la quota di bilancio destinata al settore culturale era in media del 3,5%, nei bilanci di previsione 2009 il dato scende al 2,5%. Incidenza % delle spese in cultura rispetto al bilancio totale dei principali Comuni italiani (serie ) Prev Var. % 09/08 6,00% 5,00% Trend delle spese in cultura rispetto al bilancio totale dei principali Comuni italiani Roma 3,39 3,12 3,39 1,54 1,85 Milano 0,86 0,61 1,50 0,91 0,59 Torino 5,40 2,59 4,32 2,67 1,65 Venezia 3,20 3,71 3,87 3,13 0,74 Firenze 2,27 3,67 4,11 3,75 0,36 Genova 2,53 3,58 3,81 3,02 0,79 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% prev Roma Milano Torino Venezia Firenze Genova Fonte: Elaborazione Federculture su dati Finanza Locale

26 248 Crisi economica e competitività IL GIOCO DEL LOTTO PER LA CULTURA Lo Stato per il triennio assegna euro derivanti dal gioco del Lotto al settore culturale. Lo stanziamento viene attribuito per il 47% al Sud Italia (il 4,9% solo alla Puglia), per il 28% al Centro Italia (dove primeggia il Lazio con euro) e per il 25% al Nord Italia (dove il Piemonte è assegnatario di euro). Riepilogo generale triennio Lotto per Regioni Regione Tot. triennio % Gioco del Lotto, ripartizione per area geografica triennio Sud 47% Fonte: Elaborazione Federculture su dati MiBAC Centro 28% Nord 25% Abruzzo , , , ,00 1,44 Basilicata , , , ,00 1,52 Calabria , , , ,00 1,71 Campania , , , ,00 3,05 Emilia-Romagna , , , ,00 4,16 Friuli , , , ,00 1,28 Lazio , , , ,00 9,09 Liguria , , , ,00 2,16 Lombardia , , , ,00 3,03 Marche , , , ,00 1,38 Molise , , , ,00 1,19 Piemonte , , , ,00 4,97 Puglia , , , ,00 4,09 Sardegna , , , ,00 2,13 Sicilia , ,00 0, ,00 0,52 Toscana , , , ,00 7,92 Umbria , , , ,00 1,95 Veneto , , , ,00 1,66 Varie , , , ,00 15,42 Varie Mezzogiorno , , , ,00 14,14 Provincia autonoma Bolzano , , , ,00 0,33 Provincia autonoma Trento , , , ,00 0,37 Regione Valle d Aosta , , , ,00 0,27 Regione Sicilia , , , ,00 3,91 Cinema , , , ,00 4,16 Spettacolo , , , ,00 8,15 Totale , , , ,00 100,00

27 Appendice. Dati e analisi sulle dinamiche del settore cultura-turismo 249 IL CONTRIBUTO DEI PRIVATI Dalle proiezioni più recenti emerge che più del 70% dei contribuenti ha espresso l opzione del 5 per mille nella propria dichiarazione dei redditi. La sorpresa maggiore però è data dall impatto reale di questa scelta: contro i 270 milioni di euro di oneri previsti, a consuntivo la quota 5 per mille dell IRPEF sembra abbia superato i 468 milioni di euro, così suddivisi: 267 milioni al non profit; 70 milioni ai Comuni; 70 milioni alla ricerca sanitaria; 61 milioni alla ricerca scientifica. La Finanziaria 2008 esclude le Fondazioni (non Onlus e non di ricerca scientifica) dal 5 per mille ed elimina, inoltre, il contributo riservato all Agenzia per le Onlus e agli enti rappresentanti gli enti non profit. Ma ciò che colpisce maggiormente è il ritorno del tetto che per il 2008 si attesta a 100 milioni di euro. Il tetto del 5 per mille per il 2009, invece, aumenta di 280 milioni di euro e passa a 380 milioni. Viene inoltre previsto un ulteriore finanziamento di 500 mila euro per consentire un efficace e tempestiva gestione del processo finalizzato all erogazione da parte del Ministero della Solidarietà Sociale dei contributi del 5 per mille relativi agli anni finanziari 2006 e Per l anno 2008, però, non è stato previsto alcuno stanziamento dell 8 per mille per la cultura, a fronte dei 46 milioni e mezzo distribuiti nel 2007 e degli oltre 100 del per mille oneri previsti (importi in milioni di euro) Andamento erogazioni liberali art. 38 L. 342/00 (euro) Ammontare , , , , , , ,09 Fonte: Elaborazione Federculture su dati ACRI, Assif

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