International Congress of the Italian Association of Companion Animal Veterinarians

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "International Congress of the Italian Association of Companion Animal Veterinarians"

Transcript

1 Close this window to return to IVIS International Congress of the Italian Association of Companion Animal Veterinarians May, 2009 Rimini, Italy Next Congress : 65th SCIVAC International Congress May 28-30, Rimini, Italy Reprinted in IVIS with the permission of the Congress Organizers

2 Osteotomia distale del femore per il trattamento della lussazione mediale della rotula: planning preoperatorio ed esecuzione chirurgica Michael P. Kowaleski DVM, Dipl ACVS, Massachusetts, USA La lussazione mediale della rotula è un disordine di sviluppo dei cani delle razze di piccola taglia. Come lesione traumaticamente indotta si può verificare in qualsiasi razza e si osserva con frequenza crescente nei cani di grossa taglia. La forma mediale costituisce il 75-80% della totalità dei casi di lussazione rotulea, con un coinvolgimento bilaterale nel 20-25% degli episodi. La concomitante rottura del legamento crociato craniale si ha nel 15-20% dei casi. Anatomia funzionale del normale meccanismo quadricipite/rotuleo La rotula è un ossificazione del tendine di inserzione del muscolo quadricipite, che ha il compito di reindirizzare la linea di azione del tendine stesso in modo molto simile a quello in cui una carrucola reindirizza un cavo. Perché la rotula svolga questa funzione in modo efficiente, è indispensabile un corretto allineamento assiale dell apparato estensore. Quest ultimo inizia a livello della tuberosità di origine del muscolo retto femorale sulla faccia ventrale dell ileo, cranialmente all acetabolo. La parte restante del gruppo del quadricipite origina dalla parte prossimale del femore e converge sulla rotula, prosegue come tendine rotuleo e si inserisce sulla tuberosità tibiale. La contrazione muscolare del quadricipite fa sì che la rotula venga tirata su una linea diritta dall origine del muscolo retto femorale alla tuberosità tibiale. Quindi, perché la rotula sia stabile, il meccanismo estensore deve essere allineato con i sottostanti elementi scheletrici come la diafisi del femore, il solco trocleare e la tuberosità tibiale. I tessuti molli periarticolari come la capsula articolare ed i legamenti femororotulei aggiungono un sostegno secondario all articolazione femororotulea. Anomalie scheletriche associate alla lussazione della rotula Nel paziente con lussazione rotulea mediale è possibile riscontrare una gran varietà di anomalie anatomiche. Fra queste rientrano la coxa vara, una diminuzione dell angolo di inclinazione del collo femorale, il genu varum, una stazione caratterizzata da arcatura degli arti in cui le ginocchia sono abnormemente distanziate, il varismo femorale distale, in cui la parte distale dell osso forma un arco verso la linea mediana, la torsione esterna della parte distale del femore, la scarsa profondità del solco trocleare, il varismo o valgismo prossimale tibiale, in cui la parte prossimale della tibia si inarca, rispettivamente, verso la linea mediana o allontanandosi da essa, la torsione tibiale interna e la dislocazione mediale del tubercolo tibiale. Esame clinico La correzione chirurgica è solitamente indicata in tutti i casi di lussazione mediale della rotula di Grado III o IV e nella maggior parte di quelli di Grado II. L intervento chirurgico ha lo scopo di allineare il meccanismo estensore ed approfondire il solco trocleare in modo da realizzare un articolazione femororotulea stabile. La combinazione di tecniche necessaria dipende dalle specifiche anomalie di ciascun paziente. Per guidare il clinico nell interpretazione delle informazioni ottenute con le tecniche di diagnostica per immagini e per scegliere un piano terapeutico appropriato è indispensabile un approfondito esame obiettivo. È necessario identificare clinicamente la presenza di condizioni coesistenti come la displasia dell anca con sublussazione o lussazione della testa del femore, rottura parziale o completa del Figura 1 - Anomalie anatomiche del meccanismo del quadricipite, del femore e della tibia che contribuiscono a determinare la lussazione rotulea mediale. La riga scura rappresenta la linea di azione del femore. La freccia indica la forza mediale che agisce sulla rotula a causa dell allineamento anatomico del meccanismo del quadricipite dal bacino alla tuberosità tibiale. Il risultato della forza diretta medialmente (freccia) è che la rotula viene lussata medialmente al solco trocleare. 352

3 Figura 2: Una radiografia VD ben posizionata del bacino di un paziente con lussazione rotulea mediale di Grado IV e varismo femorale. L angolo del varismo (V) viene determinato dall intersezione degli assi meccanici femorali prossimale e distale. Si noti la sublussazione bilaterale della testa del femore. legamento crociato craniale e malformazione torsionale della tibia o del femore, al fine di assicurare la ripresa di immagini appropriate e la messa a punto di un piano di trattamento razionale. Diagnostica per immagini L accurata valutazione radiografica dell allineamento dell arto è difficile e richiede l anestesia generale ed il preciso posizionamento del paziente, per evitare artefatti dovuti a posizioni non corrette. La valutazione radiografica completa richiede come minimo la ripresa di immagini in proiezione laterolaterale e ventrodorsale della pelvi, compresi i femori e le porzioni prossimali delle tibie, ed una proiezione assiale del femore per il calcolo dell anteroversione femorale. In alcuni casi, possono essere necessarie delle riprese craniocaudali e mediolaterali del femore e caudocraniali e laterolaterali della tibia, compreso il ginocchio e il tarso. Un immagine ben posizionata in proiezione ventrodorsale del bacino, che comprenda i femori e la parte prossi- 353 male delle tibie, costituisce la proiezione più importante per la determinazione del varismo femorale. È indispensabile che i femori siano paralleli all asse spinale ed alla cassetta radiografica. Nei casi in cui l estensione dell anca è limitata da una diminuzione dell escursione dell articolazione coxofemorale, è possibile inclinare il fascio di raggi e la cassetta in modo tale che il fascio sia perpendicolare all asse maggiore del femore e la cassetta sia perpendicolare al fascio. In alternativa, si può sollevare il paziente collocandolo in un tavolo a V o si può effettuare una ripresa craniocaudale del femore a fascio orizzontale. In un immagine ben posizionata, le fabellae appaiono bisecate dalle corticali femorali, le pareti verticali dell incisura intercondiloidea sono linee parallele distinte ed il piccolo trocantere è solo parzialmente visibile. L angolo del varismo (o valgismo) femorale viene determinato dall intersezione dell asse meccanico femorale prossimale e dell asse meccanico femorale distale. L asse prossimale è determinato dal riscontro del centro della diafisi femorale a 3-4 punti situati appena distalmente al piccolo trocantere; questi punti sono connessi da una linea, che rappresenta l asse meccanico femorale prossimale. Quello distale viene determinato identificando l asse transcondilare e poi tracciando una linea perpendicolare ad esso che bisechi l incisura intercondiloidea (Figura 2). L intersezione di queste linee determina l angolo del varismo nel punto di massima curvatura. Posizionando il paziente in decubito dorsale e flettendo l articolazione dell anca in modo tale che il fascio di raggi X sia diretto al centro della diafisi femorale, con la cassetta sotto l articolazione dell anca, si effettua la ripresa della proiezione assiale del femore. L angolo di anteroversione viene determinato dall intersezione dell asse transcondilare con quello che attraversa il centro della testa e del collo del femore (Figura 3). Dal momento che queste proiezioni radiografiche sono difficili da ottenere e sono altamente sensibili agli artefatti da posizionamento radiografico, è necessario effettuare parecchie esposizioni per ogni proiezione. Una variazione di più di 2-3 gradi fra le diverse immagini radiografiche o fra il femore di sinistra e quello di destra in un paziente colpito in forma simmetrica suggerisce un artefatto da errori di posizionamento o misurazione. Nei casi in cui sono evidenti delle anomalie torsionali o angolari della tibia, è necessario effettuare la ripresa di immagini radiografiche di quest ultima in proiezione caudocraniale e laterolaterale, che comprendano il ginocchio ed il tarso. Recentemente, è stata descritta la valutazione della torsione tibiale mediante tomografia computerizzata e questa tecnica è risultata essere più accurata di quella radiografica descritta da Slocum. Tecniche ricostruttive Per correggere le anomalie anatomiche associate alla lussazione della rotula sono state messe a punto varie tecniche. Quelle che agiscono sui tessuti molli, come il release fasciale, l embricazione fasciale e le suture antirotazionali, possono venire impiegate per aumentare le tecniche di ricostruzione anatomica, ma non si deve fare affidamento su di esse come unico metodo di correzione.

4 Figura 3 - Proiezione assiale del femore. Si noti che l angolo di anteroversione (A) determinato con questo metodo non consente di distinguere fra la versione del collo e la torsione femorale. Recessione trocleare a cuneo (TWR, Trochlear wedge recession) Utilizzando una sega da bricolage X-acto, o un analoga sega a denti sottili, si realizza un cuneo osteocondrale a livello del solco trocleare. Poi si praticano uno o più tagli aggiuntivi per rimuovere delle sezioni di cartilagine e osso in modo che il cuneo originale possa essere posizionato più in profondità nel solco trocleare. Recessione trocleare in blocco (TBR, Trochlear block recession) A livello del solco trocleare, utilizzando una sega ed un osteotomo, si realizza un blocco osteocondrale rettangolare. Si rimuove un ulteriore porzione di osso subcondrale in modo da consentire di posizionare il blocco più in profondità nel solco trocleare. È stato riferito che questa tecnica consente di preservare una maggiore area di superficie della cartilagine ialina all interno del solco trocleare rispetto alla recessione trocleare a cuneo. Trasposizione della tuberosità tibiale (TTT, Tibial tuberosity transposition) Si effettua l osteotomia della tuberosità tibiale e dell inserzione del tendine rotuleo ad essa associata, lasciando integro l attacco periostale distale. La tuberosità viene spostata in modo da allineare il meccanismo del quadricipite e riattaccata con due fili di Kirschner. Osteotomia femorale Nei casi caratterizzati da forme significative di varismo o valgismo femorali o deformità torsionali, il femore deve essere raddrizzato mediante correzione angolare e torsionale. Sono state descritte molteplici tecniche, come l ostectomia a cuneo ad angolo chiuso laterale, l ostectomia a cuneo ad angolo aperto mediale e l osteotomia radiale; di solito si impiega la fissazione mediante placca. Osteotomia femorale a cuneo ad angolo chiuso laterale per la correzione del varismo femorale distale Misurare l angolo del varismo e determinare il punto di massima curvatura su immagini radiografiche ben posizionate. Confrontare questo valore con quello accettato come normale di 0-10 gradi per determinare se il varismo femorale sia uno degli elementi che contribuiscono all errato allineamento dell apparato estensore. 2. Misurare l angolo di anteroversione nella proiezione assiale e confrontare questo valore con quello normale di 27 gradi per determinare se la torsione femorale stia contribuendo al malallineamento dell apparato estensore. 3. Determinare se siano presenti la dislocazione mediale della tuberosità tibiale e/o eventuali anomalie torsionali della tibia. 4. Valutare accuratamente l integrità del legamento crociato craniale. Se sono presenti una sua rottura, una torsione tibiale interna ed una dislocazione mediale della tuberosità tibiale, è possibile utilizzare una procedura di TPLO con correzione della torsione tibiale interna per stabilizzare il ginocchio e lateralizzare la tuberosità tibiale. Se non è presente alcuna torsione tibiale, si deve prendere in considerazione il ricorso alla TTT ed alla sutura laterale, o ad una TPLO con correzione torsionale interna combinata con una osteotomia tibiale prossimale derotazionale, una traslazione laterale del segmento della tuberosità tibiale dopo TPLO/CCWO o TCWO e una trasposizione della tuberosità tibiale. 5. Eseguire un approccio laterale al femore ed all articolazione del ginocchio, sollevando con cura la capsula articolare dal condilo femorale laterale nell area dell applicazione della placca da osteosintesi. 6. Pianificare l osteotomia femorale assicurandosi che il segmento femorale distale sia abbastanza grande da accogliere almeno 3 viti della placca senza che si verifichi alcuna interferenza degli impianti con l articolazione del ginocchio. Tracciare le linee della prevista osteotomia sull osso con la sega da ossa. 7. Sulla faccia craniale del femore si può applicare la maschera guida (jig) da TPLO, in modo che il chiodo distale sia immediatamente prossimale alla cartilagine del solco trocleare ed il chiodo prossimale si trovi entro i limiti della placca da osteosintesi. Se non è presente

5 alcuna torsione femorale, i chiodi della maschera guida vengono inseriti parallelamente al piano craniocaudale del femore. Se invece esiste un anomalia torsionale del femore, tali chiodi vengono posti parallelamente al piano craniocaudale della parte prossimale dell osso. Il telaio della maschera guida viene posto medialmente. È possibile servirsi di un righello in acciaio inossidabile e di un elettrocauterio per tracciare una linea assiale sulla corticale femorale in modo da assicurarsi che non si determini alcuna anomalia torsionale durante la procedura chirurgica. 8. Completare l ostectomia e ridurre i segmenti prossimale e distale. La correzione torsionale si può ottenere incurvando il chiodo distale della maschera guida con un piegaplacche manuale (se si utilizza la maschera), oppure si può eseguire un allineamento manuale. Applicare dei fili di Kirschner per mantenere la riduzione; l applicazione in direzione distolaterale-prossimomediale e prossimocraniale-caudodistale evita l area di applicazione della placca da osteosintesi. 9. Sagomare ed applicare una LCDCP stretta o larga a 7 fori sulla faccia laterale del femore, assicurandosi che gli impianti non interferiscano con la funzione dell articolazione del ginocchio. Mantenere le viti distali nella faccia caudale del femore per assicurarsi di non incontrarle durante la TWR. 10. Eseguire una TWR se necessario; l osso spongioso che viene rimosso può essere utilizzato come innesto di osso spongioso autologo (ACBG) a livello della sede dell ostectomia. 11. La chiusura si effettua secondo le procedure di routine. 12. Eseguire una TTT e/o stabilizzare il ginocchio se necessario. Cure postoperatorie, prognosi, complicazioni Di solito, dopo l intervento si applica un morbido bendaggio imbottito per 2-3 giorni. L attività viene limitata solo alle passeggiate al guinzaglio per 4-6 settimane mentre a livello dei siti di correzione avviene la guarigione Figura 4 - Immagini radiografiche postoperatorie in proiezione craniocaudale e laterolaterale dello stesso paziente della Figura 2 dopo correzione del varismo femorale, TWR, TTT ed applicazione di una sutura fabello-tibiale laterale. 355

6 ossea. La prognosi varia con il grado di lussazione; è buona per il grado III e discreta o buona per il grado IV. Le complicazioni sono rappresentate da unione ritardata o cedimento della fissazione in corrispondenza dei siti osteotomici, rilussazione della rotula ed artropatia degenerativa. Nella maggior parte dei casi l esito clinico è buono nonostante una lenta progressione radiografica dell osteoartrite. Bibliografia 3. Hayes AG, Boudrieau RJ, Hungerford LL: Frequency and distribution of medial and lateral patellar luxation in dogs: 124 cases ( ). J Am Vet Med Assoc 205: , Palmer R: Patellar Luxation: Femoral Osteotomy and Other Therapeutic Options in Large Breed Dogs, in American College of Veterinary Surgeons, 12th Annual Veterinary Symposium, San Diego, CA, pp Peruski AM, Kowaleski MP, Pozzi A, Dyce J, and Johnson KA: Treatment of Medial Patellar Luxation and Distal Femoral Varus by Femoral Wedge Osteotomy in Dogs: 30 Cases ( ). 33rd Annual Conference of the Veterinary Orthopedic Society, Keystone, CO, February 25-March 4, Apelt D, Kowaleski MP, Dyce J: Comparison of Computed Tomographic and Standard Radiographic Determination of Tibial Torsion if the Dog. Vet Surg 34 (5): , Aper R, Kowaleski MP, Apelt D, and Dyce J: Computed Tomographic Determination of Tibial Torsion in the Dog. Vet Radiol Ultrasound 46 (3): , Indirizzo per la corrispondenza: Michael P. Kowaleski Associate Professor of Orthopedic Surgery Cummings School of Veterinary Medicine at Tufts University 200 Westboro Road, North Grafton, MA, USA 356

giornata siovet TUTTO SULLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA Sabato 10 e Domenica 11 Marzo 2012 Cremona, Palazzo Cittanova

giornata siovet TUTTO SULLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA Sabato 10 e Domenica 11 Marzo 2012 Cremona, Palazzo Cittanova giornata siovet TUTTO SULLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA Sabato 10 e Domenica 11 Marzo 2012 Cremona, Palazzo Cittanova TRASPOSIZIONE DELLA TUBEROSITA TIBIALE ier SIO Pier SIOVET piga@gruppocvit.it Centro Veterinario

Dettagli

ORTOPEDIA AVANZATA ACCADEMIA DI. Prof. Filippo Maria Martini, DVM, PhD

ORTOPEDIA AVANZATA ACCADEMIA DI. Prof. Filippo Maria Martini, DVM, PhD ACCADEMIA DI ORTOPEDIA AVANZATA Direttore dell accademia: Prof. Fillippo Maria Martini, DVM, PhD Relatori ed istruttori: Prof. Filippo Maria Martini, DVM, PhD Dott. Andrea Bonardi, DVM, PhD Dott.ssa Anna

Dettagli

Dispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO).

Dispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO). Dispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO). Tecnica chirurgica Veterinary Sommario Introduzione Dispositivo TPLO standard e guide per

Dettagli

Tecnica per il trattamento della rottura del legamento crociato craniale nel cane.

Tecnica per il trattamento della rottura del legamento crociato craniale nel cane. Biomeccanica della TTA (Tibial Tuberosity Advancement) Avanzamento della Tuberosità Tibiale Tecnica per il trattamento della rottura del legamento crociato craniale nel cane. La TTA è una tecnica relativamente

Dettagli

Si attua fra le superfici articolari dei condili femorali, le cavità glenoidee dei condili tibiali e la faccia posteriore articolare della patella

Si attua fra le superfici articolari dei condili femorali, le cavità glenoidee dei condili tibiali e la faccia posteriore articolare della patella Il Ginocchio articolazione intermedia dell arto Inferiore Il Ginocchio articolazione intermedia dell arto Inferiore Si attua fra le superfici articolari dei condili femorali, le cavità glenoidee dei condili

Dettagli

LE ALTERAZIONI SOTTO-SEGMENTARIE DELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: IL GINOCCHIO MARCO VILLANO

LE ALTERAZIONI SOTTO-SEGMENTARIE DELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: IL GINOCCHIO MARCO VILLANO LE ALTERAZIONI SOTTO-SEGMENTARIE DELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: IL GINOCCHIO MARCO VILLANO Clinica Ortopedica, Università degli Studi Firenze Direttore: Prof. Massimo Innocenti Alterazioni morfologiche

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II. C.d.L in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

Università degli Studi di Napoli Federico II. C.d.L in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Università degli Studi di Napoli Federico II C.d.L in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA CORSO INTEGRATO DI APPARECCHIATURE II (TECNICHE, APPARECCHIATURE, ANATOMIA RADIOLOGICA) 9.0.

Dettagli

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica L' IMMAGING IN FISIOTERAPIA Le articolazioni STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica Genova, 26 Marzo 2015 Eugenio Tagliafico 1 CRITERIO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Ogni accertamento

Dettagli

Anatomia veterinaria (Modulo del C.I. Semeiotica e patologia chirurgica veterinaria) Unità didattica 1.2

Anatomia veterinaria (Modulo del C.I. Semeiotica e patologia chirurgica veterinaria) Unità didattica 1.2 Anatomia veterinaria (Modulo del C.I. Semeiotica e patologia chirurgica veterinaria) Unità didattica 1.2 Su queste slide vige il copyright: sono state concesse da vari Autori per la sola proiezione e la

Dettagli

PROTOCOLLO CELEMASCHE PER IL CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA

PROTOCOLLO CELEMASCHE PER IL CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA CORSO CELEMASCHE PROTOCOLLO CELEMASCHE PER IL CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLA LUSSAZIONE DELLA ROTULA Dott Ferdinando Asnaghi DVM - Specialist CMPA Orthopedic FCI-ENCI Evaluator HD ED LPD Lux Patella.

Dettagli

GUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA

GUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA 4 Artrodiatasi Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA ARTRODIATASI DELL ANCA Per preparare il fissatore rimuovere la parte femmina del corpo e sostituirla con il morsetto articolato ProCallus per

Dettagli

Articolazione intermedia dell arto Inferiore

Articolazione intermedia dell arto Inferiore GINOCCHIO Articolazione intermedia dell arto Inferiore Asse meccanico, Linea di carico dell Arto Inferiore -> direzione della forza di gravità Il Ginocchio articolazione intermedia dell arto Inferiore

Dettagli

GUIDA RAPIDA. Artrodesi. Fusione Articolare. A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA

GUIDA RAPIDA. Artrodesi. Fusione Articolare. A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA GUIDA RAPIDA 5 Artrodesi Fusione Articolare A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA GUIDA RAPIDA ARTRODESI DELL ANCA Applicare il fissatore ProCallus sulla superficie laterale della

Dettagli

La rottura del legamento crociato craniale. Massimo Petazzoni

La rottura del legamento crociato craniale. Massimo Petazzoni La rottura del legamento crociato craniale. Massimo Petazzoni Medico Veterinario, Clinica Veterinaria Milano Sud, Via Liberazione 26 Peschiera Borromeo, Mi 02 55 30 55 68 massimo.petazzoni@cvmilanosud.it

Dettagli

presenta X-Porous TTA Tecnica chirurgica

presenta X-Porous TTA Tecnica chirurgica presenta X-Porous TTA Tecnica chirurgica 1. Introduzione La tecnica presentata in questo manuale è studiata per la stabilizzazione articolare del ginocchio con la rottura del legamento crociato craniale.

Dettagli

DEVIAZIONI ASSIALI DEGLI ARTI POSTERIORI, OVVERO IL PROBLEMA MALALLINEAMENTO

DEVIAZIONI ASSIALI DEGLI ARTI POSTERIORI, OVVERO IL PROBLEMA MALALLINEAMENTO DEVIAZIONI ASSIALI DEGLI ARTI POSTERIORI, OVVERO IL PROBLEMA MALALLINEAMENTO Massimo Petazzoni *, Silvia Turetti * Clinica Veterinaria Milano Sud Via Liberazione 26 20069 Peschiera Borromeo (Mi) Introduzione:

Dettagli

IL GINOCCHIO DALL ADOLESCENZA ALLA TERZA ETA. Aspetti clinici e riabilitativi

IL GINOCCHIO DALL ADOLESCENZA ALLA TERZA ETA. Aspetti clinici e riabilitativi IL GINOCCHIO DALL ADOLESCENZA ALLA TERZA ETA. Aspetti clinici e riabilitativi Dott. Luca Antonelli Chirurgo Ortopedico Coordinatore Specialistica Ortopedica ASL LE/1 Consulente Clinica Ortopedica Villa

Dettagli

ORTOPEDIA NEL CANE Studio radiografico nel cane affetto da lussazione di rotula

ORTOPEDIA NEL CANE Studio radiografico nel cane affetto da lussazione di rotula ORTOPEDIA NEL CANE Studio radiografico nel cane affetto da lussazione di rotula Lisa Adele Piras, Matteo Olimpo, Bruno Peirone Dipartimento di patologia Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università

Dettagli

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare Apparato locomotore Scheletro appendicolare Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio

Dettagli

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Il ginocchio Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Superfici articolari femorali Condili femorali rilievi convessi anteroposteriormente

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ORTOPEDIA DEI PICCOLI ANIMALI

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ORTOPEDIA DEI PICCOLI ANIMALI GIORNATA 1 (5 Febbraio) Lezione 1 Prof. Mirabella N. Anatomia del tessuto osseo e cartilagineo. Lezione 2 Prof. Fatone G. Biomeccanica del tessuto osseo e cartilagineo Lezione 3 - Prof. Lamagna B. /Dr.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO Introduzione L imaging muscolo-scheletrico si avvale principalmente degli esami radiografici tradizionali e della risonanza magnetica. La TC fornisce

Dettagli

Synthes TPLO. Per una migliore cura dei vostri animali.

Synthes TPLO. Per una migliore cura dei vostri animali. Synthes TPLO. Per una migliore cura dei vostri animali. Veterinary L anatomia del vostro cane Femore Rotula Piatto tibiale Tibia Una nuova qualità della vita per il vostro cane. Una seconda possibilità

Dettagli

Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba.

Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba. Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba. Facile da usare Accuratezza inter - vento chirurgico Riduce l esposizione ai raggi X Sommario Introduzione

Dettagli

SCHELETRO APPENDICOLARE

SCHELETRO APPENDICOLARE SCHELETRO APPENDICOLARE Scheletro appendicolare Comprende le ossa delle estremità superiore ed inferiore, gli arti, e gli elementi di supporto che collegano gli arti al tronco, i cinti o cingoli. Cinto

Dettagli

PROTESI ARTICOLARI. Epidemiologia

PROTESI ARTICOLARI. Epidemiologia PROTESI ARTICOLARI L impianto di protesi articolari (o artroplastica) è un intervento chirurgico durante il quale un articolazione danneggiata, dolorosa, malfunzionante o comunque malata viene sostituita

Dettagli

LE PROTESI DI GINOCCHIO NEGLI ESITI DI FRATTURA. F.R. Rossetti, Conteduca I., F. Di Feo. Policlinico Luigi Di Liegro, Roma

LE PROTESI DI GINOCCHIO NEGLI ESITI DI FRATTURA. F.R. Rossetti, Conteduca I., F. Di Feo. Policlinico Luigi Di Liegro, Roma LE PROTESI DI GINOCCHIO NEGLI ESITI DI FRATTURA F.R. Rossetti, Conteduca I., F. Di Feo Policlinico Luigi Di Liegro, Roma FRATTURE FEMORE Maggior frequenza osteosintesi fratture di femore negli ultimi anni:

Dettagli

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.

Dettagli

della lussazione di rotula.

della lussazione di rotula. ORTOPEDIA NEL CANE Opzioni terapeutiche della lussazione di rotula: tecniche tradizionali Lisa Adele Piras, Matteo Olimpo, Bruno Peirone Dipartimento di patologia Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria,

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO VISIONE GENERALE Il ginocchio è una articolazione sinoviale a cerniera o GINGLIMO ANGOLARE che consente solo movimenti di FLESSIONE e ESTENSIONE.

Dettagli

Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede.

Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Tecnica di compressione Tecnica con bloccaggio ad angolo variabile Impianti

Dettagli

ARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI

ARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI ARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI 1. ANCA REGIONE ANTERIORE (o INGUINO-FEMORALE) REGIONE POSTERIORE (o GLUTEA o della NATICA) 2. COSCIA REGIONE ANTERIORE REGIONE POSTERIORE 3. GINOCCHIO REGIONE ANTERIORE

Dettagli

PROIEZIONI DEL GOMITO

PROIEZIONI DEL GOMITO PROIEZIONI DEL GOMITO 0. INDICE 1. L articolazione del Gomito 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Oblique per il capitello

Dettagli

Le articolazioni. Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro

Le articolazioni. Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro Le articolazioni Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro classificazione sinartrosi I capi scheletrici sono uniti tramite del tessuto connettivo che riempie lo spazio

Dettagli

La ricostruzione del legamento crociato anteriore nel calciatore professionista. Dott. Riccardo Ciatti C.d.C. Villa Stuart Policlinico Casilino Roma

La ricostruzione del legamento crociato anteriore nel calciatore professionista. Dott. Riccardo Ciatti C.d.C. Villa Stuart Policlinico Casilino Roma La ricostruzione del legamento crociato anteriore nel calciatore professionista Dott. Riccardo Ciatti C.d.C. Villa Stuart Policlinico Casilino Roma Anatomia Il legamento crociato anteriore (LCA) decorre

Dettagli

Ruolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale

Ruolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale Ruolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale Giulio Rossi S.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA ASL 4 CHIAVARESE Direttore: P. L. Desirello Vantaggi dell osteosintesi con placca Ripristino

Dettagli

Bacino-Anche. Protocollo d esame RM

Bacino-Anche. Protocollo d esame RM Bacino-Anche Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici

Dettagli

assicuri una apposizione continua nel tempo di questi fino a guarigione ultimata. E' necessario inoltre utilizzare una tecnica di fissazione che non

assicuri una apposizione continua nel tempo di questi fino a guarigione ultimata. E' necessario inoltre utilizzare una tecnica di fissazione che non INTRODUZIONE Con questo lavoro cerchiamo di presentare una rassegna, più completa possibile dei più comuni trattamenti del distacco epifisario distale nel gatto giovane. Si tratta di una delle più frequenti

Dettagli

LA SINDROME FEMORO-ROTULEA

LA SINDROME FEMORO-ROTULEA LA SINDROME FEMORO-ROTULEA Il dolore femoro-rotuleo è una situazione di frequente riscontro non solo tra chi conduce una vita sedentaria, ma anche tra gli sportivi. Si associa a comparsa di dolore diffuso

Dettagli

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO 1. Anatomia del ginocchio L articolazione del ginocchio è la più grande del corpo umano e sicuramente una delle più complesse, sia dal punto di vista anatomico che

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto inferiore: [2] caviglia piede

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto inferiore: [1] coscia - ginocchio

Dettagli

LE PATOLOGIE DEL GINOCCHIO NELLO SPORTIVO

LE PATOLOGIE DEL GINOCCHIO NELLO SPORTIVO LE PATOLOGIE DEL GINOCCHIO NELLO SPORTIVO Dott. Luca Antonelli Coordinatore Specialistica Ortopedica ASL LE/1 Consulente Casa di Cura Ortopedica Villa Bianca. Lecce Consulente Casa di Cura Bernardini.

Dettagli

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa:

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa: I conografia Figura 1 istrofia simpatico riflessa: alterazioni radiografiche.,. Quest uomo di 65 anni ha presentato dolore e tumefazione alla mano dopo un lieve trauma. Nella prima radiografia () si rileva

Dettagli

PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE. 1. L articolazione della caviglia. 2. Anatomia Radiologica. 3. Proiezioni Standard. 4. Proiezioni Aggiuntive

PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE. 1. L articolazione della caviglia. 2. Anatomia Radiologica. 3. Proiezioni Standard. 4. Proiezioni Aggiuntive PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE 1. L articolazione della caviglia 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Obliqua interna - Obliqua

Dettagli

Gonartrosi Artrosi del ginocchio Informazioni per i pazienti

Gonartrosi Artrosi del ginocchio Informazioni per i pazienti Gonartrosi Artrosi del ginocchio Informazioni per i pazienti L artrite è una condizione debilitante che colpisce migliaia di persone ogni giorno. L artrosi è la causa più comune di artrite del ginocchio.

Dettagli

G. Sessa PROBLEMI DEL COTILE LA CHIRURGIA PROTESICA NELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA:

G. Sessa PROBLEMI DEL COTILE LA CHIRURGIA PROTESICA NELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: Università degli Studi Di Catania Dipartimento di Chirurgia Sezione di Ortopedia e Traumatologia Direttore Prof. G. Sessa LA CHIRURGIA PROTESICA NELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: PROBLEMI DEL COTILE

Dettagli

Anatomia del Ginocchio

Anatomia del Ginocchio Anatomia del Ginocchio Anatomia del Ginocchio Legamenti Rottura LCA La tibia è trascinata in avanti e strappa il legamento Rottura LCP La tibia è trascinata all indietro. Il ginocchio 1. Sopporta il carico

Dettagli

Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore

Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore Anatomia del ginocchio epicondili condili Patella Gola intercondiloidea Piatto tibiale Tuberosità tibiale Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore 1 Il movimento del ginocchio naturale 1) Flesso Estensione

Dettagli

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma

Dettagli

Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS

Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS Med cable Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS Dr. Massimo Berruto Istituto Ortopedico Gaetano Pini Milano Struttura dipartimentale di Chirurgia Articolare

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz DISTACCHI EPIFISARI E CONDROAPOFISARI WWW,FISIOKINESITERAPIA.BIZ L OSSO DEL BAMBINO E PIU PLASTICO MA E PIU DEBOLE DI QUELLO DELL ADULTO LEGAMENTI E TENDINI SONO PIU RESISTENTI

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

PROIEZIONI RADIOGRAFICHE SUPPLEMENTARI DEL BACINO E DELL ARTO PELVICO NEL CANE*

PROIEZIONI RADIOGRAFICHE SUPPLEMENTARI DEL BACINO E DELL ARTO PELVICO NEL CANE* Supplemento (Dicembre 2002) a Veterinaria, Anno 16, n. 3, Ottobre 2002 9 PROIEZIONI RADIOGRAFICHE SUPPLEMENTARI DEL BACINO E DELL ARTO PELVICO NEL CANE* H.T. MEIER, DVM D.S. BILLER, DVM, DACVR M. LORA-MICHIELS,

Dettagli

Dr. Elia Sartori Dr.ssa Chiara crespi Docente di: Anatomia Palpatoria

Dr. Elia Sartori Dr.ssa Chiara crespi Docente di: Anatomia Palpatoria Dr. Elia Sartori Dr.ssa Chiara crespi Docente di: Anatomia Palpatoria Generalità È opportuno dividere la gamba dalla coscia onde evitare ogni tipo di malinteso: la cosca è costituita essenzialmente da

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA DOTTORATO DI RICERCA IN ORTOPEDIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI CICLO XXIV ACCERTAMENTO E GRADAZIONE DELLA LUSSAZIONE CONGENITA DELLA ROTULA IN CANI DI RAZZA BULLDOG INGLESE:

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

Il Trattamento delle Fratture e delle Deformità nelle Ossa Piccole. Il Minifissatore Pennig. A cura di: Prof. Dr. D. Pennig GUIDA RAPIDA

Il Trattamento delle Fratture e delle Deformità nelle Ossa Piccole. Il Minifissatore Pennig. A cura di: Prof. Dr. D. Pennig GUIDA RAPIDA 9 Il Trattamento delle Fratture e delle Deformità nelle Ossa Piccole Il Minifissatore Pennig A cura di: Prof. Dr. D. Pennig INNOVAZIONE CONTINUA FRATTURE METACARPALI Fratture diafisarie del quinto metacarpo

Dettagli

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16. ISBN 88-408-1298-9 VII Indice 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1 Bibliografia... 6 Appendice 7 2 Arto superiore 15 Mano 16 Falangi e ossa metacarpali... 16 Parte generale...

Dettagli

GUIDA RAPIDA. SISTEMA RAPIDO DI STABILIZZAZIONE DELLE FRATTURE sistema di fissazione dei frammenti

GUIDA RAPIDA. SISTEMA RAPIDO DI STABILIZZAZIONE DELLE FRATTURE sistema di fissazione dei frammenti GUIDA RAPIDA 16 SISTEMA RAPIDO DI STABILIZZAZIONE DELLE FRATTURE sistema di fissazione dei frammenti 1 GUIDA RAPIDA PRINCIPI GENERALI Diametro filettatura Diametro gambo Piccola 1.2mm 1.5mm Sono disponibili

Dettagli

FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX;

FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX; TRAUMATOLOGIA FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EVOLUZIONE: EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX; RAREFAZIONE (POROSIZZAZIONE SPONGIOSA, SPONGIOSIZZAZIONE CORTICALE) E RIASSORBIMENTO OSSEO (FRATTURASFUMATA,

Dettagli

Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede.

Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Tecnica di compressione Tecnica con bloccaggio ad angolo variabile Impianti

Dettagli

DISPLASIA DELL ANCA NEL CANE

DISPLASIA DELL ANCA NEL CANE DISPLASIA DELL ANCA NEL CANE DIAGNOSI E DESCRIZIONE RADIOGRAFICA Dr. Maurizio Isola FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ISTITUTO DI PATOLOGIA ED IGIENE VETERINARIA DISPLASIA DELL ANCA Patologia ereditaria,

Dettagli

Placca TPLO. Osteotomia livellante del piatto tibiale per il cane.

Placca TPLO. Osteotomia livellante del piatto tibiale per il cane. Placca TPLO. Osteotomia livellante del piatto tibiale per il cane. Tecnica chirurgica Synthes Veterinary Sommario Introduzione Placca per osteotomia livellante del piatto tibiale 2 Indicazioni 4 Principi

Dettagli

Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore

Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore Anatomia del ginocchio epicondili condili Patella Gola intercondiloidea Piatto tibiale Tuberosità tibiale Anteriore Posteriore Trasverso Anteriore 1 Il movimento del ginocchio naturale 1) Flesso Estensione

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

PIEDE TORTO CONGENITO

PIEDE TORTO CONGENITO Definizione Si intende per piede torto congenito (P.T.C.) una deformità presente alla nascita e caratterizzata da uno stabile atteggiamento vizioso del piede per alterazione dei rapporti reciproci tra

Dettagli

ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI

ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI ESOSTOSI MULTIPLA una patologia caratterizzata dalla crescita di più esostosi (osteocondromi) diffuse in tutto il corpo

Dettagli

Le osteotomie prossimali nel trattamento dell alluce valgo

Le osteotomie prossimali nel trattamento dell alluce valgo Le osteotomie prossimali nel trattamento dell alluce valgo M. Guelfi, M. Grasso In letteratura Più di 100 tecniche chirurgiche Singole Ognuna delle procedure è Specificatamente opportuna per la correzione

Dettagli

L esame RX nella displasia dell anca del cane

L esame RX nella displasia dell anca del cane L esame RX nella displasia dell anca del cane La displasia d anca del cane (DAC) rappresenta probabilmente la maggiore causa di artropatia nei cani di taglia grande e gigante. La DAC è una patologia di

Dettagli

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro appendicolare: arti

Dettagli

Sistema per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO) standard. Per osteotomie stabilizzanti della tibia prossimale nel cane.

Sistema per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO) standard. Per osteotomie stabilizzanti della tibia prossimale nel cane. Sistema per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO) standard. Per osteotomie stabilizzanti della tibia prossimale nel cane. Tecnica chirurgica Veterinary La pubblicazione non è prevista per

Dettagli

ARTROSI DI GINOCCHIO

ARTROSI DI GINOCCHIO U.T.E. ANNO ACCADEMICO 2010/11 ARTROSI DI GINOCCHIO Dott. Daniele Casalini 1 PROCESSO DEGENERATIVO EVOLUTIVO CAUSE IDIOPATICHE CAUSE MECCANICHE (usura vera e propria) POST TRAUMATICA (Fratture, instabilità

Dettagli

TPLO IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA).

TPLO IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA). TPLO IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA). Il legamento crociato è situato all interno dell articolazione del ginocchio ed è una delle strutture più importanti che ne determinano la stabilità. La sua

Dettagli

Chiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie.

Chiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie. Chiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie. Bloccaggio distale unico Maggior stabilità Chiodi di design avanzato

Dettagli

Ginocchio. Protocollo d esame RM

Ginocchio. Protocollo d esame RM Ginocchio Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT CHIRURGIA ARTROSCOPICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA

ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT CHIRURGIA ARTROSCOPICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT CHIRURGIA ARTROSCOPICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA Le lesioni del LCA nel bambino e nell adolescente: indicazioni

Dettagli

Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS. Dr. Massimo Berruto. Chirurgia Articolare del Ginocchio

Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS. Dr. Massimo Berruto. Chirurgia Articolare del Ginocchio Tecnica originale di ricostruzione del Legamento Patellofemorale Mediale (MPFL) con LARS Dr. Massimo Berruto massimo.berruto@fastwebnet.it A.O.Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano Servizio Dipartimentale

Dettagli

GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE

GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA Dott.ssa Danesi Alessandra Dott Bisulli Marcello RADIOLOGIA OSP.M.BUFALINI-CESENA Dir. Dott.M.Mughetti DIGITALE Dopo l introduzione nel 2000 del telecomandato

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO GRAVEMENTE OSTEOPOROTICO OSTEOPOROTICO

Dettagli

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) Scheletro appendicolare: arti superiori arti inferiori Cintura scapolare: clavicola scapola Cintura pelvica: coxali Div isione

Dettagli

Tecniche strutturale. Ginocchio

Tecniche strutturale. Ginocchio Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche

Dettagli

SOLUCIÓN CLÍNICA DE LIGAMENTOS CRUCIADOS EN EL PERRO

SOLUCIÓN CLÍNICA DE LIGAMENTOS CRUCIADOS EN EL PERRO SOLUCIÓN CLÍNICA DE LIGAMENTOS CRUCIADOS EN EL PERRO Aldo Vezzoni, Med. Vet., Spec. Piccoli Animali, Dipl. ECVS Clinica Veterinaria, Cremona, Italia Epidemiologia La rottura del legamento crociato anteriore

Dettagli

A.Siclari S.C. Ortopedia e Traumatologia Ospedale degli Infermi di Biella

A.Siclari S.C. Ortopedia e Traumatologia Ospedale degli Infermi di Biella Il trattamento della lesione del legamento patello femorale mediale con un materiale biotecnologico: risultati preliminari. A.Siclari S.C. Ortopedia e Traumatologia Ospedale degli Infermi di Biella L instabilità

Dettagli

CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO

CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione del ginocchio è definita, rispettando la classificazione strutturale delle diartrosi, come un ginglimo angolare in quanto permette principalmente movimenti

Dettagli

LOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO

LOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO Le ditte aggiudicatarie dovranno fornire in comodato d uso gratuito i sistemi dedicati all inserimento degli impianti nonché la manutenzione e la sostituzione dei materiali deteriorati. Le ditte dovranno

Dettagli

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA INTRODUZIONE La spalla viene definita come un capolavoro di ingegneria articolare umana. È costituita dal più alto numero di articolazioni ed è la più mobile tra tutte le articolazioni. Viene meglio definita

Dettagli

Il SISTEMA HemiCAP. la miniprotesi che si adegua all osso ripristinando la superficie articolare. MedShop

Il SISTEMA HemiCAP. la miniprotesi che si adegua all osso ripristinando la superficie articolare. MedShop Il SISTEMA HemiCAP la miniprotesi che si adegua all osso ripristinando la superficie articolare Il SISTEMA HemiCAP consente di 1. mappare intraoperatoriamente la curvatura articolare del paziente 2. riprodurre

Dettagli

ORTOPEDIA NEL CANE Trattamento chirurgico della lussazione di rotula: le osteotomie correttive

ORTOPEDIA NEL CANE Trattamento chirurgico della lussazione di rotula: le osteotomie correttive Speciale ORTOPEDIA ORTOPEDIA NEL CANE Trattamento chirurgico della lussazione di rotula: le osteotomie correttive Lisa Adele Piras, Thomas De Flaurian, Bruno Peirone Dipartimento di patologia Animale,

Dettagli

ALLUCE VALGO E CONSEGUENZE CLINICHE DITA A MARTELLO E BORSITE METATARSO-FALANGEA

ALLUCE VALGO E CONSEGUENZE CLINICHE DITA A MARTELLO E BORSITE METATARSO-FALANGEA ALLUCE VALGO E CONSEGUENZE CLINICHE DITA A MARTELLO E BORSITE METATARSO-FALANGEA L alluce valgo è una patologia del piede molto frequente la cui incidenza percentuale è andata sempre più aumentando spostandosi

Dettagli

PHF & PGR plate. Omero prossimale. All you need. With us.

PHF & PGR plate. Omero prossimale. All you need. With us. PHF & PGR plate Omero prossimale All you need. With us. Dati e immagini Intrauma S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche al design e alla finitura dei prodotti mostrati e descritti nel presente

Dettagli

Lovisetti L., Lovisetti G., Catagni M.A. Divisione di Ortopedia Ospedale A.Manzoni Lecco Primario Prof.M.A.Catagni

Lovisetti L., Lovisetti G., Catagni M.A. Divisione di Ortopedia Ospedale A.Manzoni Lecco Primario Prof.M.A.Catagni Infezioni di gamba associate a perdite massive di sostanza ossea e tessuti molli : trattamento ricostruttivo con trasporto peroneale con metodica di Ilizarov, associato ad O.T.I. Lovisetti L., Lovisetti

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino A.A.

Dettagli

Origine. 2/3 superiori della faccia laterale della diafisi tibiale e membrana interossea corrispondente

Origine. 2/3 superiori della faccia laterale della diafisi tibiale e membrana interossea corrispondente Origine 2/3 superiori della faccia laterale della diafisi tibiale e membrana interossea corrispondente Faccia esterna del condilo laterale della tibia Inserzione faccia plantare e mediale del primo osso

Dettagli

Instabilità di rotula

Instabilità di rotula Instabilità di rotula Taglio sagittale che mostra il considerevole spessore delle cartilagini della rotula e della troclea La cartilagine della rotula è una delle più spesse Articolazione femoro-patellare

Dettagli

Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia IL GINOCCHIO IL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO

Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia IL GINOCCHIO IL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO Ospedale Civile di Saluzzo Divisione di Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dr. R.Scagnelli Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia R. Scagnelli, L. Sabatini, G. Bianco Patologia

Dettagli