Manuale di Installazione

Transcript

1 Manuale di Installazione a cura di INAPA Sistemi informativi Sommario: Manuale di Installazione...1 KIT di Installazione...2 Schema Installazione...3 A1 - Setup di Ambiente...4 A2 Prima Installazione...6 A3 Data Base...7 AVVIO...8 PERSONALIZZAZIONE D1 - DOVE INSTALLARE Condivisione e Configurazione di rete Installazione dei Client AVVIO dal CLIENT AVVIO dal TERMINALE Amministrazione multi-ufficio Amministrazione utenti e password Organizzazione del Backup Installare Pens@rti sostituendo INAPA Riallineamento dei dati Assistenza Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

2 KIT di Installazione Per poter soddisfare le diverse situazioni l installazione si compone di 3 parti: Setup.zip, che contiene i file per il setup in ambiente Windows, aggiunge al SO Windows le componenti essenziali all esecuzione di Pens@rti; Il file auto-decompattante PrimaInstallazione_VxxXX.exe contenente tutti i files di Pens@rti; Il file DataBase.exe che installa il file I2K_D.mdb ovvero l archivio vuoto, tenuto intenzionalmente separato dagli altri file al fine di evitare l accidentale sovrapposizione dell archivio pre-esistente con conseguente perdita dei dati. Premessa Pens@arti è l evoluzione funzionale di INAPA2000 di cui conserva tutte le caratteristiche tecniche, compreso il nome delle 2 cartelle che contengono l applicazione: RTM61 e I2K. Avvertenza Per eseguire le varie fasi di installazione è necessario accedere a Windows con autorità di <<amministratore>> del computer su cui si sta operando. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

3 Schema Installazione UNICO PC LAN TERMINAL SERVER LAN + TERMINAL A1 - Setup di Ambiente A2 Prima Installazione A3 Data Base Solo se il server è anche una postazione di lavoro è necessario eseguire A1 - Setup di Ambiente D1 - DOVE INSTALLARE A1 - Setup di Ambiente A2 Prima Installazione A3 Data Base Eseguire il setup sul server terminal; se il server applicativo è diverso dal server terminal eseguire il setup sul server applicativo solo se questo è anche postazione di lavoro A1 - Setup di Ambiente AVVIO A2 Prima Installazione PERSONALIZZAZIONE D2 - DOVE INSTALLARE PERSONALIZZAZIONE A3 Data Base AVVIO dal TERMINALE A2 Prima Installazione Condivisione e Configurazione di rete A3 Data Base Installazione dei Client Condivisione e Configurazione di rete AVVIO dal CLIENT PERSONALIZZAZIONE PERSONALIZZAZIONE Installazione dei Client AVVIO dal CLIENT/terminale Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

4 A1 - Setup di Ambiente Se è stato scaricato da Internet il Setup di Ambiente è contenuto nel file Setup.zip. Per poterlo eseguire è necessario estrarre il contenuto dal file compresso in una cartella di comodo. Dalla cartella eseguire l file SETUP.EXE e rispondere alle richieste che appaiono a video secondo la seguente sequenza: Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

5 ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

6 A2 Prima Installazione La PrimaInstallazione consiste nel decompattare sulla propria macchina tutti i file che compongono il programma. Questo determinerà la creazione di due cartelle primarie: I2K e RTM61. Se il file di Prima Installazione è stato scaricato dalla Intranet è contenuto in un file di tipo ZIP. Non è necessario estrarlo dal file ZIP. Aprire il file PrimaInstallazione_XXxx.zip. Eseguire (doppio click) il file PrimaInstallazione_XXxx.exe. La mascherina mostra la destinazione C: pre-impostata per la decompattazione. Se si deve installare in una posizione diversa da C: consultare il paragrafo <<Dove installare>>. Fare click su UNZIP e al termine fare click su CLOSE. Ecco come appare la sequenza: Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

7 A3 Data Base L installazione del Data Base Vuoto è volutamente separata al fine di evitare l involontaria sovrapposizione dell archivio già esistente con conseguente perdita dei dati. Se il file è stato scaricato dalla Intranet è contenuto in un file di tipo ZIP. Non è necessario estrarlo dal file ZIP. Aprire il file DataBaseVuoto.zip. Eseguire (doppio click) il file DataBaseVuoto.exe. La mascherina mostra la destinazione C: pre-impostata per la decompattazione. Se si deve installare in una posizione diversa da C: consultare il paragrafo <<Dove installare>>. Fare click su UNZIP e al termine fare click su CLOSE. Ecco come appare la sequenza: Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

8 AVVIO L esecuzione del Setup di Ambiente crea sul Desktop di Windows una icona per l avvio del programma. Se l icona non è presente è possibile ricreare il collegamento: Facendo click in un punto vuoto del Desktop di Windows con il pulsante destro del mouse si apre il Menù a tendina. Scegliere NUOVO e poi COLLEGAMENTO, scegliere SFOGLIA e selezionare il file di avvio seguendo il seguente percorso: C:\RTM61\SRV\EXE\RTMPens@rti.exe Dopo aver dato OK alla maschera iniziale appare la mascherina di Login che deve essere compilata per autenticarsi al programma: Nel quadrante in basso a sinistra è indicata la versione del programma. La prima voce indica il disco su cui è installato il programma. La seconda voce è il nome del file di configurazione all interno del quale vengono definiti i percorsi ai dati. E poi necessario indicare il nome utente e la password. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

9 Se si deve,o si vuole, modificare la propria password, fare click sull opzione ChangePwd. Si aprono altri due campi: sia sul primo che sul secondo digitare la nuova password. Le utenze sono definite dal Supervisore dell applicazione. Al prima accesso la password dovrà essere cambiata. Le password devono essere di almeno 8 caratteri e hanno una validità di 6 mesi. All approssimarsi della scadenza un messaggio avviserà che la password deve essere cambiata. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

10 PERSONALIZZAZIONE Codice Ufficio di default Poiché nello stesso archivio è possibile gestire l attività di più uffici è necessario definire quello primario. Dal Menù 4 Utilità per Supervisore 1 Codice Ufficio di Questa Sede impostare il codice dell ufficio che il programma dovrà compilare automaticamente all atto dell inserimento di una nuova pratica. In questo pannello dovrà essere presente una unica registrazione. Per poter modificare queste informazioni è necessario togliere il visto dal con un click. Sostituire i valori e confermare le modifiche usando il tasto funzione di aggiornamento F4. Poiché abbiamo modifica una chiave primaria il programma ci chiederà per due volte conferma. Dati dell ufficio Per ciascuno degli uffici gestiti è possibile specificare una serie di valori che verranno utilizzati per la personalizzazione dei modelli di stampa. Dal Menù 4 Utilità per Supervisore 2 Codice Ufficio di tutte le sedi posizionarsi sul record relativo al proprio ufficio utilizzando la funzione di ricerca (valore di confronto nel campo Start + Invio) oppure avanzando col tasto funzione F8. Compilare i campi ed aggiornare con il tasto funzione F4. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

11 D1 - DOVE INSTALLARE L insieme dei file del programma è contenuto in due cartelle: la I2K e la RTM61, che possono essere collocate su qualsiasi disco disponibile sul computer o sulla rete (anche un Data Server). E necessario però rispettare alcuni vincoli: le due cartelle dovranno risiedere sullo stesso computer ed essere visibili in rete distintamente; le due condivisioni dovranno avere lo stesso nome delle due cartelle ed essere accessibili sia in lettura che in scrittura dai client. i file di installazione e di aggiornamento sono impostati per essere decompattati puntando il disco C: dove normalmente risiedono le due cartelle. Se le due cartelle devono risiedere in una posizione diversa, i file di installazione o aggiornamento dovranno essere decompattati puntando al livello superiore alle due cartelle. Il collegamento per l avvio del programma e il file di configurazione dovranno essere personalizzati facendo riferimento alla diversa posizione delle cartelle. Se le cartelle sono ospitate su un data server (ovvero un server su cui non si vuole eseguire programmi), l upgrade (riallineamento) dell archivio ati (I2k_D.mdb) dovrà essere eseguito in rete da un client; Non si devono utilizzare mai mappature di drive. In sintesi, il programma lavora con sintassi di rete, i puntamenti C: vengono sostituiti da un percorso di rete sino al livello superiore alle due cartelle I2k e RTM61. L unica situazione in cui il drive C: può essere sostituito con un altro drive è quando su quest ultimo risiede il sistema operativo. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

12 Condivisione e Configurazione di rete Le due cartelle I2k e RTM61 dell applicazione devono essere condivise sulla rete separatamente, le condivisioni dovranno avere lo stesso nome delle cartelle ed essere disponibili in lettura/scrittura per i client. I file di configurazione si trovano nella cartella..\rtm61\srv\cfg\. Ogni configurazione è costituita da 3 file con stesso nome ed estensione.cfg..cfx.dft. Per l installazione in rete come standard viene utilizzato il nome I2K_Srv. Ma possono essere create configurazioni con nomi diversi prendendo a modello (duplicandoli) i file I2K_Mdl. Solo il file con estensione.cfg deve essere personalizzato. Può essere modificato con un qualsiasi editor di testo (Notepad, Wordpad). I percorsi di rete dovranno essere personalizzati con il nome del server Apl = Inapa2K data = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_d.mdb DBspecs = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_s.mdb menu = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_m.mdb pwd = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_w.mdb DataDefault = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_f.mdb DataConst = \\xxxxx\i2k\mdbs\i2k_k.mdb Reports = \\xxxxx\i2k\reports WalletDB = SI DrvRtmCli = C: 'DrvRtmSrv = \\xxxxx\ Il parametro DrvRtmCli indica la posizione dove il programma appoggia i dati transitori delle sessioni di lavoro. Il drive C: può essere sostituito con un altro drive o con una mappatura su un percorso di rete. Il programma si aspetta di trovare in quella posizione una cartella RTM61 al di sotto della quale genererà automaticamente la cartella CLI che conterrà le cartelle intestate a ciascun utente. Se la cartella RTM61 non esiste in quella posizione è necessario definirla manualmente. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

13 Installazione dei Client E importante essere utente windows di tipo Amministratore del Computer per eseguire le operazioni descritte di seguito. Le istruzioni che seguono valgono sia nel caso in cui il client è un Personal Computer che nel caso in cui il client è un Server Terminal. Sui computer collegati in rete è sufficiente eseguire la fase A1 - Setup di Ambiente che aggiunge al Sistema Operativo gli oggetti che il programma utilizzerà. Nel caso di Server Terminal, se quest ultimo è anche Server Applicativo questa fase è già stata eseguita. Inoltre è necessario che alcuni componenti del programma vengano registrati sul Registry di Windows. Perché questo avvenga devono essere eseguiti almeno una volta dall Amministratore di Windows. Questa operazione può essere eseguita rapidamente facendo Doppio Click su ciascuno dei seguenti file seguendo il percorso di rete che sarà successivamente utilizzato dal programma: \\xxxserverxxx\rtm61\srv\aplobj\inapa2k\calcpens.exe \\xxxserverxxx\rtm61\srv\aplobj\inapa2k\inapa2k.exe \\xxxserverxxx\rtm61\srv\aplobj\inapa2k\inapa2k_nom.exe \\xxxserverxxx\rtm61\srv\aplobj\inapa2k\inapa2k_reg.exe \\xxxserverxxx\rtm61\srv\aplobj\inapa2k\posass.exe + \\xxxserverxxx\rtm61\srv\exe\rtm_msgbox2k1.exe Il collegamento al programma dovrà essere impostato manualmente sul percorso \\xxxserverxxx\rtm61\srv\exe\rtmpens@rti.exe Facendo click in un punto vuoto del Desktop di Windows con il pulsante destro del mouse si apre il Menù a tendina. Scegliere NUOVO e poi COLLEGAMENTO, scegliere SFOGLIA e selezionare da Risorse di Rete il Computer Server, entrare nella condivisione RTm61 e proseguire in SRV e poi EXE per andare a selezionare il file di avvio RTMPens@rti.exe L utente Windows dovrà essere autorizzato ad accedere in lettura/scrittura alle condivisioni I2k e RTM61 del Server. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

14 AVVIO dal CLIENT Dall icona sul desktop si accede al programma: Dopo aver dato OK alla maschera iniziale appare la mascherina di Login che deve essere compilata per autenticarsi al programma: Nel quadrante in basso a sinistra è indicata la versione del programma. La prima voce indica il server su cui è installato il programma. La seconda voce è il nome del file di configurazione all interno del quale vengono definiti i percorsi ai dati. E poi necessario indicare il nome utente e la password. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

15 Se si deve,o si vuole, modificare la propria password, fare click sull opzione ChangePwd. Si aprono altri due campi: sia sul primo che sul secondo digitare la nuova password. Le utenze sono definite dal Supervisore dell applicazione. Al prima accesso la password dovrà essere cambiata. Le password devono essere di almeno 8 caratteri e hanno una validità di 6 mesi. All approssimarsi della scadenza un messaggio avviserà che la password deve essere cambiata. Nota bene: se il server che ospita il programma è utilizzato anche come postazione di lavoro dovrà accedere come gli altri client. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

16 AVVIO dal TERMINALE L utente terminal, in questo caso, lavora come se il programma fosse installato sul proprio computer. La modalità per l avvio è identica a quella descritta nel paragrafo Avvio E necessario però che ognuno acceda al programma con le proprie credenziali per evitare che le aree di lavoro si sovrappongano. Per la definizione delle utenze vedi il paragrafo Amministrazione Utenti e Password. AVVIO dal CLIENT/terminale Quando l installazione è ibrida anche l esecuzione sul server Terminal equivale alla situazione di un Client che si collega attraverso una LAN. La modalità per l avvio è identica a quella descritta nel paragrafo che dovrà essere utilizzata anche dagli utenti Terminal. Avvio dal Client Vale anche in questo caso la raccomandazione che ognuno acceda con le proprie credenziali per evitare sovrapposizione delle aree di lavoro. Per la definizione delle utenze vedi il paragrafo Amministrazione Utenti e Password. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

17 Amministrazione multi-ufficio Il programma è in grado di gestire l attività di Patronato di più uffici all interno dello stesso archivio dati. Tipicamente si tratta di un ufficio provinciale e dei suoi zonali. Questo tipo di gestione consente a fine anno di generare le statistiche di ogni singolo ufficio e la statistica riepilogativa a livello provinciale. E anche possibile gestire l attività degli uffici di Patronato in archivi separati. Per ciascun ufficio, oltre al principale, deve essere definita una nuova configurazione e devono essere replicati alcuni archivi. Deve essere replicato l archivio dati (I2K_D.mdb) e possono essere replicati l archivio dell ufficio di default (I2K_F.mdb) e l archivio delle password (I2K_W.mdb). Gli archivi possono essere replicati nella cartella usuale (..\I2K\MDBS\) oppure all interno di questa può essere creata una sotto-cartella per ogni ufficio. Nel primo caso sarà necessario cambiare il nome dei file, nel secondo caso i file possono mantenere lo stesso nome essendo collocati in una cartella diversa. Nel cambiare il nome dei file dell applicazione è necessario rispettare la convenzione che vuole che inizino con I2K_ e che il carattere _ sia presente una sola volta. Esempi Corretti I2K_DBarcellonaPDG.mdb I2K_WMilazzo.mdb Esempi sbagliati I2K_Barcel_pozzo_gotto.mdb I2K_W_Milazzo.mdb Le sigle D (Dati) W (Password) ed F (Default) aiutano a riconoscere il tipo di dati contenuto nell archivio. Una volta replicati e collocati gli archivi per ciascun ufficio occorre la propria configurazione. I file di configurazione si trovano nella cartella..\rtm61\srv\cfg\. Ogni configurazione è costituita da 3 file con stesso nome ed estensione.cfg..cfx.dft. Nella cartella sono presenti i file modello (I2K_Mdl.cfg, I2K_Mdl.cfx, I2K_Mdl.dft). Per ciascun ufficio copiare i 3 file modello e rinominarli con lo stesso nome (Es.: Milazzo.cfg, Milazzo.cfx, Milazzo.dft). Solo il file con estensione.cfg deve essere personalizzato. Può essere modificato con un qualsiasi editor di testo (Notepad, Wordpad). Notare il parametro data_d0. Se omesso il file I2K_d0.mdb dovrà essere presente nella stessa cartella del file dati I2K_d.mdb. Esempio 1 Esempio 2 Apl = Inapa2K data =\\xx\i2k\mdbs\roma\i2k_d.mdb data_d0 =\\xx\i2k\mdbs\i2k_d0.mdb DBspecs =\\xx\i2k\mdbs\i2k_s.mdb menu =\\xx\i2k\mdbs\i2k_m.mdb pwd =\\xx\i2k\mdbs\roma\i2k_w.mdb DataDefault =\\xx\i2k\mdbs\roma\i2k_f.mdb DataConst =\\xx\i2k\mdbs\i2k_k.mdb Reports =\\xx\i2k\reports WalletDB =SI DrvRtmCli =C: 'DrvRtmSrv =\\xx\ Apl = Inapa2K data =\\xx\i2k\mdbs\i2k_droma.mdb data_d0 =\\xx\i2k\mdbs\i2k_d0.mdb DBspecs =\\xx\i2k\mdbs\i2k_s.mdb menu =\\xx\i2k\mdbs\i2k_m.mdb pwd =\\xx\i2k\mdbs\i2k_wroma.mdb DataDefault =\\xx\i2k\mdbs\i2k_froma.mdb DataConst =\\xx\i2k\mdbs\i2k_k.mdb Reports =\\xx\i2k\reports WalletDB =SI DrvRtmCli =C: 'DrvRtmSrv =\\xx\ Negli esempi è stata ipotizzata una situazione di Rete locale. E ovviamente possibile avere la stessa situazione su un singolo computer, in tal caso è sufficiente eliminare il riferimento al server \\xx. In Terminal Server si potrà avere l una o l altra situazione, come descritto al paragrafo Condivisione e Configurazione di rete Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

18 E da tener presente che la funzione di Upgrade dei dati successiva ad un aggiornamento del programma dovrà essere eseguita per ciascuna configurazione attiva. ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

19 Amministrazione utenti e password Il supervisore dell applicazione può definire gli utenti autorizzati ad accedere all applicazione tramite la funzione di Assegnazione Password ali Operatori (menù 4,8). Nel primo campo Password inserire la password di sicurezza i2ki2k. In particolare nel campo Stamp indicare le iniziali. Nei campi PSW riportare 2 volte la password scelta ovvero una password convenzionale che dovrà essere cambiata dall interessato al primo accesso, tenendo presente che la password deve essere di almeno 8 caratteri. Nel campo abilitazione indicare Supervisor se l utente deve essere abilitato a tutte le funzioni, indicare Operatore se l utente non deve accedere alle funzioni di Statisticazione o alle funzioni di gestione dell applicazione. Una volta compilato il pannello con il tasto F3 si crea la registrazione che definisce l utente nell archivio delle Password (I2K_W.mdb). A seguito di aggiornamenti al programma è possibile che l archivio sia soprascritto con uno vuoto. In tal caso scorrere il pannello di Assegnazione Password ali Operatori confermando nuovamente le utenze con il tasto F4. Le password, una volta effettuato il primo accesso, scadono ogni 6 mesi. Questo parametro può essere modificato solo accedendo al contenuto dell archivio delle password. Per tale eventualità contattare il servizio S.I. della Direzione Generale Inapa. Ogni utente può modificare la sua password a scadenza o per sua necessità, per le modalità del cambio password consultare i paragrafi AVVIO oppure AVVIO dal CLIENT Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

20 Organizzazione del Backup Eseguire periodicamente il Backup (salvataggio) dei dati. Si consiglia di eseguire il backup almeno una volta a settimana. I dati da salvaguardare risiedono nell archivio I2K_D.mdb normalmente collocato nella cartella..\i2k\mdbs\. Questo è l unico archivio che contiene dati che non possono essere altrimenti recuperati. Se non si dispone di un programma per il backup si può semplicemente fare una copia dell archivio sul disco di un altro computer in rete oppure lo si può masterizzare su di un CD. Per una più rapida ripartenza, nel caso di crash del computer su cui risiedono programma e dati, è consigliabile il salvataggio integrale, che consiste nel fare una copia delle due cartelle I2K e RTM61. E consigliabile fare un salvataggio integrale prima e dopo un aggiornamento al programma. Se si è dovuto reinstallare il sistema operativo, prima di ripristinare le cartelle dell applicazione sarà necessario eseguire il setup di ambiente e successivamente reimpostare i collegamenti in rete. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

21 Installare sostituendo INAPA2000 E possibile seguire le istruzioni come se si trattasse di una prima installazione tenendo presente che sui computer dove già veniva eseguito INAPA2000 non è necessario eseguire il setup d ambiente (saltare le relative fasi). Per poter avere una installazione pulita è consigliabile tuttavia eseguire alcune azioni preliminari. Inoltre è necessario recuperare i dati. Preliminari: Sul computer che ospita la vecchia applicazione INAPA2000: Eliminare dal desktop e dallo Start/Programmi i link al vecchio programma. Rinominare le cartelle I2k e RTM61. Eseguire l installazione di Pens@rti. Dopo l installazione: Recuperare i dati dalla vecchia cartella..\i2krinominata\mdbs\i2k_d.mdb e portarli nella nuova..\i2k\mdbs\. Riallineare i dati eseguendo..\rtm61\srv\exe\dbupgrade.exe (vedi paragrafo successivo). Se il programma non ha re-inizializzato automaticamente le aree di lavoro (Leggi WorkDB), è possibile farlo manualmente andando a cancellare tutto il contenuto della cartella C:\RTM61\CLI\ lasciando solo la cartella LOG. Attenzione: se siamo in una situazione di rete, si tratta del disco C: del computer client o di altro disco definito nella configurazione. Nota: per le installazioni in rete, terminal server e/o Multi-ufficio, se la versione di INAPA2000 installata era l ultima (aggiornamento o Revision Number 901) è possibile recuperare, dalla cartella I2Krinominata, l archivio delle password (I2k_W.mdb) e quello del default (I2K_F.mdb), ma se non siete sicuri è meglio rieseguire le Personalizzazioni. Inoltre è possibile recuperare i file di configurazione già personalizzati dalla cartella..\rtm61\srv\cfg\ E necessario anche intervenire sui Client come illustrato nel paragrafo Installazione dei Client per far sì che la nuova versione di programma diventi operativa (non è necessario ripetere il setup d ambiente). Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

22 Riallineamento dei dati Quando si aggiorna il programma, come nel caso del passaggio da INAPA2000 a Pens@rti, è necessario riallineare l archivio dei dati alla nuova versione di programma. Questo si ottiene eseguendo un utility che si trova nella cartella degli eseguibile ed esattamente:..\rtm61\srv\exe\dbupgrade.exe Su questa maschera si può scegliere se il travaso dei dati prenderà a riferimento la struttura data-base pre-esistente, segnalando eventuali differenze, oppure la nuova struttura. In sostanza scegliendo Db Model le differenze tra vecchio e nuovo non saranno segnalate. Al temine del travaso, se non sono stati rilevati errori, il vecchio data-base viene sostituito col nuovo, ma prima ne viene creata una copia con nome file I2K_D+data e ora elaborazione.mdb. Anche il programma di Upgrade richiede il Login. Il programma può essere lanciato sia in locale (come nell esempio) che da rete. In caso di installazine multi-ufficio, sia in locale che in rete,l upgrade dovrà essere esegui per ciascuna delle configurazioni attive. Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23

23 Assistenza Per l assistenza è gradito l invio di una indirizzata a sistinfo@inapa.it con una descrizione dettagliata del problema o un immagine dell errore. Per ottenere un immagine di quanto appare a video: - premere il tasto STAMP - aprire Paint (Start,Programmi,Accessori) - incollare l immagine (CTRL+V oppure Modifica+Incolla) - salvare il file in formato Jpeg - dal menù FILE scegliere INVIA a Destinatario di Posta - spedire a sistinfo@inapa.it Per un assistenza diretta contattare: Sonia Seri Luciano Semenza preferibilmente dalle 9 alle 13 Pens@rti ManualeInstallazione.doc 17/09/ /23