ACSEL s.p.a. L Amministratore Delegato di ACSEL SPA Dott. Paolo Borbon. Il Presidente del CA.DO.S. Dott. Massimiliano Cavazzoni

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1 L Amministratore Delegato di ACSEL SPA Dott. Paolo Borbon Il Presidente del CA.DO.S. Dott. Massimiliano Cavazzoni Settore Progettazione Comunicazione e Studi Arch. Lisa Bodoira Dir. Area Tecnica Arch. Emanuele Argento 1

2 Indice Premessa... 3 Popolazione Servita... 6 Numero E Tipologia Delle Utenze Non Domestiche Servite... 7 Convenzioni Conai... 9 Dati Raccolta Rifiuti Anno Modalità Di Raccolta Rifiuti Progetto Di Comunicazione Campagna Informativa/Di Sensibilizzazione Progetto Educativo Per Le Scuole Concorso Videorisorse Scuole Medie Superiori I Temi Del Concorso Obiettivi Modalità E Tempi Di Realizzazione Fase Di Avvio Comunicazione Elaborazione Dei Video E Loro Selezione Pubblicazioni Evento Di Premiazione Premi Partners Del Progetto Modalità Per La Verifica Ed Il Monitoraggio Dei Risultati Attesi Obiettivi Finali Del Progetto Complessivo Di Comunicazione Obiettivi Di Recupero E Riciclaggio Obiettivi Qualitativi Quadro Economico Complessivo Di Cui Si Richiede Il Finanziamento

3 Premessa Il C.A.DO.S., così come previsto dalla L.R. 24/2002. per i dei Comuni consorziati, assicura l'organizzazione dei servizi di spazzamento stradale, dei servizi di raccolta differenziata e di raccolta del rifiuto indifferenziato, nonchè la rimozione dei rifiuti. Esercita, inoltre, i poteri di vigilanza nei confronti dei soggetti gestori. Tra i suoi compiti istituzionali, si può annoverare la funzione di comunicazione, promozione ed indirizzo teso al miglioramento ed ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e degli imballaggi. A tal fine in collaborazione con Acsel Spa si è inteso aderire all iniziativa promossa da Anci Conai in argomento secondo le Linee guida del Bando anno 2008 Il Cados, ha affidato in In house la raccolta rifiuti alle due aziende pubbliche operanti attualmente nel bacino territoriale di competenza,rispettivamente: ACSEL SPA per l Area della Valle di Susa CIDIU Spa per l Area Ovest della provincia di Torino L ACSEL Spa, è costituita dai 37 Comuni soci della Valle di Susa e precisamente: Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Cesana T.se, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, St Ambrogio di Torino, St Antonino di Susa, San Didero, San Giorio di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d Oulx, Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villardora, Villarfocchiardo. 3

4 BACINO 15 CADOS ACSEL SPA CIDIU COLLEGNO Fig. 1: Ato R Provincia di Torino Fig. 2: comuni Soci ACSEL Spa delimitazione territoriale 4

5 Fig. 3: comuni Soci CADOS delimitazione territoriale 5

6 Il territorio Valsusino si estende per una superficie pari a circa 1.322,4 Kmq, è attraversato da circa 100 Km di strade e dal punto di vista morfologico può essere suddiviso in due fasce principali e precisamente: - collina 212,8 Kmq pari al 16.09% dell intera superficie - montagna 1.109,6 Kmq pari al 83.9% dell intera superficie La caratteristica peculiare della Val Susa è quella di avere sia insediamenti di tipo medio-grande che numerosissime frazioni, elemento che comporta molte difficoltà nella gestione della raccolta rifiuti. Popolazione servita La popolazione complessiva al 31/12/2007 ammonta a abitanti residenti, ripartiti su un totale di 37 comuni. Comuni con popolazione <1.000 abitanti 15 40,54% Comuni con popolazione tra e ,65% abitanti Comuni con popolazione tra e ,11% abitanti Comuni con popolazione > abitanti 1 2,70% totale % Le famiglie insediate nel territorio Valsusino risultano indicativamente pari a circa nuclei. Le tipologie abitative prevalenti risultano essere abitazioni plurifamiliari, unifamiliari, condomini ed insediamenti rurali. 6

7 popolazione Nel seguito viene riportata la tabella comprensiva dei Comuni serviti con la relativa Comune abit effet. Comune abit effet. Comune abit effet. ALMESE GIAGLIONE 657 SAUZE D'OULX AVIGLIANA GRAVERE 735 SESTRIERE 886 BARDONECCHIA MATTIE 724 SUSA BORGONE MEANA 931 VAIE BRUZOLO MOMPANTERO 681 VENAUS 968 BUSSOLENO MONCENISIO 45 VILLARDORA CAPRIE NOVALESA 566 VILLARFOCCHIARDO CASELETTE OULX CESANA RUBIANA CHIANOCCO S.AMBROGIO CHIOMONTE 990 S.ANTONINO CHIUSA S.DIDERO 571 CLAVIERE 196 S.GIORIO CONDOVE SALBERTRAND 567 EXILLES 278 SAUZE CESANA 240 Le attività produttive prevalenti risultano essere il turismo per l Alta Valle di Susa ed il commercio e l industria per la Bassa Valle di Susa. Numero e tipologia delle utenze non domestiche servite Unità Locali ed Addetti Per Sezione Di Attività Economica Bassa Valle Di Susa Sezione di attività economica Unità locali addetti numero addetti per u.l. AGRICOLTURA, CACCIA, % SILVICOLTURA PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI % ESTRAZIONE % ATTIVITA MANIFATTURIERE % PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE energia, gas, acqua % % 7

8 Sezione di attività economica Unità locali addetti numero addetti per u.l. COMMERCIO ALL INGROSSO E AL % DETTAGLIO ALBERGHI E RISTORANTI % TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E % COMUNICAZIONI INTERMEDIAZIONE MONETARIA % ATTIVITA IMMOBILIARI, NOLEGGIO, % INFORMATICA, ATT. PROFESSIONALI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE % ISTRUZIONE % SANITA ED ALTRI SERVIZI SOCIALI % ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI % TOTALE Industria in senso stretto Servizi % Nel settore alberghiero gli addetti sono poco più di 700; i Comuni in cui le attività di pubblico esercizio risultano più rilevanti, in termini di addetti, sono Avigliana (176 addetti), e Susa (131 addetti). Negli altri Comuni compresi nella Comunità Montana Bassa Val di Susa il numero di addetti è contenuto in poche decine per Comune (vd tabella successiva); solo una minima parte è per altro occupata nell attività alberghiera, essendo la maggioranza riferibile alla ristorazione. 8

9 COMUNE N. ATTIVITA AVIGLIANA 176 SUSA 131 BUSSOLENO 49 CONDOVE 41 SANT ANTONINO 38 RUBIANA 29 SANT AMBROGIO 24 VILLAR DORA 22 CASELETTE 22 ALMESE 21 CHIUSA San MICHELE 18 BORGONE SUSA 16 VILLARFOCCHIARDO 15 VENAUS 14 NOVALESA 14 BRUZOLO 13 MOMPANTERO 11 SAN GIORIO 10 CHIANOCCO 10 MATTIE 9 VAIE 6 CAPRIE 7 SAN DIDERO 5 MEANA DI SUSA 5 MONCENISIO 4 Convenzioni Conai L ACSEL SPA, con delega del CA.DO.S, ha sottoscritto attualmente le seguenti convenzioni CONAI: Convenzione COMIECO per carta e cartone Convenzione COREPLA per la plastica Convenzione COREVE per il vetro Convenzione RILEGNO per il legno Convenzione CIAL per l alluminio Convenzione CNA per l acciaio 9

10 Sono inoltre stati sottoscritti accordi con aziende private che ritirano e recuperano il ferro, l organico, l olio esausto, le batterie, il verde, gli indumenti usati etc Dati raccolta rifiuti anno 2007 Nel 2007 presso i comuni soci di ACSEL SPA si sono raccolte le seguenti quantità complessive di rifiuti: PRODUZIONE RIFIUTI Tipologia anno anno di rifiuto differenza differenza [tonn] [tonn] [tonn] [%] rsu , , ,74-25,79% organico 1.931, , ,91 107,12% verde 2.099, , ,71 143,02% carta 4.503, ,13 867,41 19,26% vetro 2.879, ,74 545,44 18,94% metallo 176,72 125,26-51,47-29,12% plastica 1.317, ,58 661,36 50,21% legno 928, ,49 142,66 15,36% tessili 174,01 197,90 23,89 13,73% raee 166,00 209,58 43,59 26,26% rup e altre raccolte 85,52 137,09 51,57 60,30% ingombranti avviati al recupero 2.736, ,69 totale RD , , ,93 62,89% % RD 29,34% 46,54% 58,62% produzione totale dei rifiuti , , ,02 2,80% La % di raccolta differenziata complessiva del bacino ACSEL è notevolmente migliorata dal 2006 al 2007, in quanto è stata attivata la raccolta porta a porta di carta, vetro, plastica, organico ed indifferenziato nei 7 comuni con maggiore popolazione della Bassa Valle di Susa e precisamente Susa, Avigliana, Almese, Condove, Sant Ambrogio di Torino, Sant Antonino di Susa, Bussoleno. Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, elaborato dalla Provincia di Torino, prevede il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata entro il 2010, nonché una riduzione della produzione dei rifiuti pari al 3%. 10

11 Il D.Lgs 4/08, successivo al D.Lgs 152/06, all art. 205 stabilisce i seguenti obiettivi di raccolta differenziata: 35% entro il 31 dicembre % entro il 31 dicembre % entro il 31 dicembre % entro il 31 dicembre % entro il 31 dicembre % entro il 31 dicembre 2012 Nonostante i buoni risultati di raccolta differenziata ottenuti, che devono necessariamente essere ancora migliorati, è fondamentale porre attenzione alla qualità del materiale che viene raccolto soprattutto per incrementare le % del materiale effettivamente recuperato. A tale proposito l ACSEL SPA sottoscritto accordi specifici per la selezione degli imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata della plastica e si sta predisponendo una piattaforma in cui preselezionare anche la carta. Alcuni inconvenienti sono stati evidenziati relativamente alla raccolta del vetro e dell organico. Per l anno 2008 i principali obiettivi dell attività di comunicazione che si intende intraprendere riguardano da una lato l incremento delle % di raccolta differenziata così da rimanere in linea con gli obiettivi stabiliti dalla Provincia di Torino e dal nuovo D.Lgs 4/08 nonché migliorare la qualità del materiale riciclato. 11

12 Produzione rifiuti comunale Analizzando la produzione dei rifiuti propria di ogni comune si possono evidenziare i seguenti dati: carta comune abitanti residenti quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,42 AVIGLIANA ,33 BARDONECCHIA ,18 BORGONE SUSA ,60 BRUZOLO ,91 BUSSOLENO ,35 CAPRIE ,36 CASELETTE ,79 CESANA TORINESE ,08 CHIANOCCO ,31 CHIOMONTE ,33 CHIUSA DI SAN MICHELE ,97 CLAVIERE ,71 CONDOVE ,84 EXILLES ,46 GIAGLIONE ,33 GRAVERE ,55 MATTIE ,87 MEANA DI SUSA ,81 MOMPANTERO ,61 MONCENISIO ,83 NOVALESA ,56 OULX ,03 RUBIANA ,76 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,35 SANT'ANTONINO DI SUSA ,73 SAN DIDERO ,95 SAN GIORIO DI SUSA ,52 SALBERTRAND ,60 SAUZE DI CESANA ,37 SAUZE D'OULX ,19 SESTRIERE ,83 SUSA ,35 VAIE ,62 VENAUS ,98 VILLAR DORA ,30 VILLAR FOCCHIARDO ,41 totale ,30 totale bassa valle ,43 totale alta valle ,67 La media della Provincia di Torino di raccolta carta è di 74,40 kg/abitante per l anno 2006 Il Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti prevede entro il 2011 che vengano intercettate tonn di carta per il bacino di ACSEL SPA La media della produzione pro capite di carta dei comuni dell Alta Valle di Susa è più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 12

13 comune abitanti residenti vetro quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,36 AVIGLIANA ,41 BARDONECCHIA ,44 BORGONE SUSA ,13 BRUZOLO ,90 BUSSOLENO ,74 CAPRIE ,40 CASELETTE ,94 CESANA TORINESE ,86 CHIANOCCO ,49 CHIOMONTE ,84 CHIUSA DI SAN MICHELE ,43 CLAVIERE ,97 CONDOVE ,32 EXILLES ,62 GIAGLIONE ,66 GRAVERE ,22 MATTIE ,65 MEANA DI SUSA ,87 MOMPANTERO ,32 MONCENISIO ,47 NOVALESA ,90 OULX ,97 RUBIANA ,90 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,15 SANT'ANTONINO DI SUSA ,87 SAN DIDERO ,53 SAN GIORIO DI SUSA ,33 SALBERTRAND ,97 SAUZE DI CESANA ,76 SAUZE D'OULX ,37 SESTRIERE ,46 SUSA ,45 VAIE ,81 VENAUS ,66 VILLAR DORA ,46 VILLAR FOCCHIARDO ,57 totale ,36 totale bassa valle ,03 totale alta valle ,66 La media della Provincia di Torino di raccolta vetro è di 34,60 kg/abitante per l anno 2006 Il Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti prevede entro il 2011 che vengano intercettate tonn di vetro per il bacino di ACSEL SPA La media della produzione pro capite di vetro dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 13

14 plastica comune abitanti residenti quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,54 AVIGLIANA ,62 BARDONECCHIA ,28 BORGONE SUSA ,66 BRUZOLO ,83 BUSSOLENO ,18 CAPRIE ,40 CASELETTE ,72 CESANA TORINESE ,62 CHIANOCCO ,98 CHIOMONTE ,25 CHIUSA DI SAN MICHELE ,43 CLAVIERE ,60 CONDOVE ,15 EXILLES ,85 GIAGLIONE ,23 GRAVERE ,32 MATTIE ,11 MEANA DI SUSA ,26 MOMPANTERO ,91 MONCENISIO ,87 NOVALESA ,68 OULX ,03 RUBIANA ,05 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,97 SANT'ANTONINO DI SUSA ,57 SAN DIDERO ,98 SAN GIORIO DI SUSA ,42 SALBERTRAND ,84 SAUZE DI CESANA ,80 SAUZE D'OULX ,42 SESTRIERE ,34 SUSA ,37 VAIE ,59 VENAUS ,56 VILLAR DORA ,32 VILLAR FOCCHIARDO ,92 totale ,32 totale bassa valle ,25 totale alta valle ,02 La media della Provincia di Torino di raccolta plastica è di 9,8 kg/abitante per l anno 2006 Il Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti prevede entro il 2011 che vengano intercettate 857 tonn di plastica per il bacino di ACSEL SPA La media della produzione pro capite di plastica dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 14

15 organico comune abitanti residenti quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,35 AVIGLIANA ,08 BARDONECCHIA ,30 BORGONE SUSA ,40 BRUZOLO ,44 BUSSOLENO ,30 CAPRIE ,47 CASELETTE ,00 CESANA TORINESE ,97 CHIANOCCO ,98 CHIOMONTE ,23 CHIUSA DI SAN MICHELE ,88 CLAVIERE ,56 CONDOVE ,63 EXILLES ,32 GIAGLIONE GRAVERE MATTIE MEANA DI SUSA MOMPANTERO ,69 MONCENISIO NOVALESA OULX ,64 RUBIANA ,67 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,35 SANT'ANTONINO DI SUSA ,77 SAN DIDERO ,56 SAN GIORIO DI SUSA ,22 SALBERTRAND ,59 SAUZE DI CESANA ,86 SAUZE D'OULX ,70 SESTRIERE ,04 SUSA ,85 VAIE ,15 VENAUS VILLAR DORA ,63 VILLAR FOCCHIARDO ,29 totale ,14 totale bassa valle ,59 totale alta valle ,58 La media della Provincia di Torino di raccolta organico è di 49,1 kg/abitante per l anno 2006 Il Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti prevede entro il 2011 che vengano intercettate tonn di organico per il bacino di ACSEL SPA La media della produzione pro capite di organico dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 15

16 comune abitanti residenti verde quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,79 AVIGLIANA ,41 BARDONECCHIA ,60 BORGONE SUSA ,03 BRUZOLO ,14 BUSSOLENO ,55 CAPRIE ,82 CASELETTE ,52 CESANA TORINESE ,50 CHIANOCCO ,87 CHIOMONTE ,85 CHIUSA DI SAN MICHELE ,19 CLAVIERE ,74 CONDOVE ,78 EXILLES GIAGLIONE ,17 GRAVERE ,83 MATTIE ,06 MEANA DI SUSA ,56 MOMPANTERO ,04 MONCENISIO NOVALESA ,00 OULX ,08 RUBIANA ,16 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,56 SANT'ANTONINO DI SUSA ,19 SAN DIDERO ,02 SAN GIORIO DI SUSA ,98 SALBERTRAND ,48 SAUZE DI CESANA ,78 SAUZE D'OULX ,91 SESTRIERE ,02 SUSA ,35 VAIE ,18 VENAUS ,41 VILLAR DORA ,00 VILLAR FOCCHIARDO ,18 totale ,13 totale bassa valle ,78 totale alta valle ,28 La media della Provincia di Torino di raccolta verde è di 23,3 kg/abitante per l anno 2006 Il Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti prevede entro il 2011 che vengano intercettate tonn di organico per il bacino di ACSEL SPA La media della produzione pro capite di verde dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 16

17 raccolta differenziata comune abitanti residenti quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,75 AVIGLIANA ,13 BARDONECCHIA ,81 BORGONE SUSA ,19 BRUZOLO ,30 BUSSOLENO ,45 CAPRIE ,12 CASELETTE ,92 CESANA TORINESE ,19 CHIANOCCO ,85 CHIOMONTE ,54 CHIUSA DI SAN MICHELE ,36 CLAVIERE ,92 CONDOVE ,56 EXILLES ,30 GIAGLIONE ,98 GRAVERE ,70 MATTIE ,12 MEANA DI SUSA ,00 MOMPANTERO ,63 MONCENISIO ,02 NOVALESA ,22 OULX ,97 RUBIANA ,11 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,23 SANT'ANTONINO DI SUSA ,95 SAN DIDERO ,30 SAN GIORIO DI SUSA ,14 SALBERTRAND ,29 SAUZE DI CESANA ,95 SAUZE D'OULX ,80 SESTRIERE ,73 SUSA ,71 VAIE ,09 VENAUS ,56 VILLAR DORA ,02 VILLAR FOCCHIARDO ,91 totale ,86 totale bassa valle ,16 totale alta valle ,00 La media della Provincia di Torino di raccolta differenziata è di 219 kg/abitante per l anno La media della produzione pro capite di raccolta differenziata dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 17

18 percentuali di comune raccolta differenziata [%] ALMESE 73,33% AVIGLIANA 62,23% BARDONECCHIA 45,96% BORGONE SUSA 38,92% BRUZOLO 34,60% BUSSOLENO 34,40% CAPRIE 34,16% CASELETTE 38,55% CESANA TORINESE 20,93% CHIANOCCO 33,96% CHIOMONTE 30,31% CHIUSA DI SAN MICHELE 34,63% CLAVIERE 38,53% CONDOVE 58,10% EXILLES 26,88% GIAGLIONE 31,31% GRAVERE 24,37% MATTIE 28,15% MEANA DI SUSA 24,47% MOMPANTERO 27,83% MONCENISIO 26,04% NOVALESA 32,36% OULX 31,68% RUBIANA 38,60% SANT'AMBROGIO DI TORINO 62,34% SANT'ANTONINO DI SUSA 61,84% SAN DIDERO 43,94% SAN GIORIO DI SUSA 31,48% SALBERTRAND 36,20% SAUZE DI CESANA 36,09% SAUZE D'OULX 36,30% SESTRIERE 47,76% SUSA 58,31% VAIE 35,64% VENAUS 18,71% VILLAR DORA 29,78% VILLAR FOCCHIARDO 38,70% totale 46,54% totale alta valle 37,93% totale bassa valle 49,89% La media della Provincia di Torino delle % di raccolta differenziata è del 41,2%. L obiettivo da raggiungere secondo il D.lgs 152/06 è del 35%. Il Piano Provinciale prevede il raggiungimento del 40,2% a livello provinciale per l anno 2006, mentre per l anno 2011 si prevede il raggiungimento del 52,1%. Comuni Alta Valle 18

19 rifiuto indifferenziato comune abitanti residenti quantità produzione pro capite [n ] [kg] [kg/ab] ALMESE ,61 AVIGLIANA ,87 BARDONECCHIA ,99 BORGONE SUSA ,20 BRUZOLO ,32 BUSSOLENO ,82 CAPRIE ,81 CASELETTE ,70 CESANA TORINESE ,05 CHIANOCCO ,23 CHIOMONTE ,00 CHIUSA DI SAN MICHELE ,84 CLAVIERE ,39 CONDOVE ,81 EXILLES ,81 GIAGLIONE ,79 GRAVERE ,56 MATTIE ,88 MEANA DI SUSA ,41 MOMPANTERO ,46 MONCENISIO ,68 NOVALESA ,97 OULX ,51 RUBIANA ,26 SANT'AMBROGIO DI TORINO ,65 SANT'ANTONINO DI SUSA ,03 SAN DIDERO ,08 SAN GIORIO DI SUSA ,64 SALBERTRAND ,82 SAUZE DI CESANA ,66 SAUZE D'OULX ,45 SESTRIERE ,98 SUSA ,67 VAIE ,93 VENAUS ,15 VILLAR DORA ,53 VILLAR FOCCHIARDO ,67 totale ,61 totale bassa valle ,72 totale alta valle ,23 La media della Provincia di Torino di raccolta rifiuto indifferenziato è di 533 kg/abitante per l anno 2006 La media della produzione pro capite di raccolta rifiuto indifferenziato dei comuni dell Alta Valle di Susa è molto più alta della media provinciale in quanto influenzata moltissimo dalle presenze turistiche. Il calcolo della produzione pro capite è stato effettuato sugli abitanti residenti. Comuni Alta Valle 19

20 Modalità di raccolta rifiuti La modalità di raccolta rifiuti ha subito notevoli modifiche a partire dall anno Nei comuni dell Alta Valle di Susa (territorio Olimpico): si è mantenuta la modalità di raccolta attivata nel 2005 che prevedeva la raccolta porta a porta dell indifferenziato e dell organico presso le famiglie, la raccolta porta a porta di carta e cartone, vetro, indifferenziato, organico presso le attività commerciali a seconda della produzione tipica di ogni attività. Nei 7 Comuni della Bassa Valle di Susa (Susa, Avigliana, Almese, Condove, Sant Ambrogio di Torino, Sant Antonino di Susa, Bussoleno) si è proceduto all attivazione della raccolta porta a porta di carta, plastica, vetro, indifferenziato ed organico presso tutte le utenze; il Comune di Bussoleno è partito con i nuovi servizi a luglio Comuni più piccoli, con popolazione inferiore ai abitanti: è stato effettuato il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti con l installazione di nuove isole di raccolta rifiuti in cui sono presenti tutti i contenitori. Tali modifiche hanno permesso di migliorare la % di raccolta differenziata della Valle di Susa e nel contempo di aumentare la vita della Discarica di Mattie di cui si prevede l esaurimento non prima del L ACSEL SPA, in seguito ad alcune analisi sulla qualità dei materiali conferiti (in particolare per la raccolta plastica di cui sono effettuate analisi mensili tramite l IPLA e per la raccolta carta), ha potuto verificare che vi sono ancora molte impurità all interno della raccolta differenziata; pertanto la campagna di comunicazione locale per l anno 2008 sarà orientata all informazione per i cittadini e turisti su cosa inserire nei contenitori. 20

21 Progetto di comunicazione locale anno 2008 Campagna informativa/di sensibilizzazione L ACSEL Spa, considerati i risultati di raccolta differenziata attuali e gli obiettivi che si devono raggiungere sia quantitativi che di % di raccolta differenziata sia come stabiliti dal decreto Ronchi che dal nuovo D.lgs 152/06 e s.m.i., nonché dal Piano Provinciale di Gestione dei rifiuti, ritiene necessario e fondamentale sensibilizzare ed informare al riguardo la popolazione residente e fluttuante in Valle di Susa. Per questo motivo si rivolge ai cittadini, alle scuole, ai turisti per educarli ad atteggiamenti e stili di consumo più responsabili e sostenibili ed alla pratica della raccolta differenziata indispensabile per prolungare la vita della discarica esistente almeno fino all entrata in funzione dell inceneritore di Torino ed al fine di utilizzare risorse ancora utili presenti nei rifiuti (conformemente alle Direttive europee ed alla normativa nazionale). La campagna di sensibilizzazione viene elaborata considerando alcuni concetti fondamentali della comunicazione: Presa d atto del ruolo fondamentale e decisivo che oggi la pubblicità/comunicazione riveste nella vita quotidiana delle persone, famiglie e gruppi sociali Importanza del ruolo della pubblicità murale, giornalistica, televisiva che permettono agli uomini di conoscere ciò che il mercato offre per i consumi individuali, familiari, sociali e collettivi. Importanza del tipo di informazione: è fondamentale non soltanto far sapere qualcosa a qualcuno in un dato momento ma farlo sapere creando interesse, desiderio, aspettativa, bisogno nei confronti dell oggetto della comunicazione. 21

22 Nell elaborazione della campagna di sensibilizzazione si è tenuto presente un concetto emerso da uno studio provinciale che evidenziava che i cittadini hanno compreso la necessità di praticare la raccolta differenziata ma non sanno come e dove vengono recuperati i vari materiali. Gli obiettivi principali che si vogliono raggiungere sono: Informare, sensibilizzare ed educare i cittadini sulla gestione integrata dei rifiuti ed in particolare dei rifiuti da imballaggio Indurre nei cittadini residenti, nei turisti e soprattutto nelle giovani generazioni comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti in riferimento ai seguenti aspetti: che il materiale differenziato ha valore che i rifiuti sono una risorsa importante (il rifiuto acquisisce quindi una connotazione positiva) trasmettere la conoscenza per la corretta separazione dei materiali responsabilità dei rifiuti (sono nostri fino alla loro trasformazione o smaltimento) che quanto recuperato può essere riutilizzato che differenziando si prolunga la vita della discarica promozione, tutela e valorizzazione del territorio valsusino sia da parte dei residenti e dei turisti (il rifiuto non va in vacanza) necessità di ridurre la produzione dei rifiuti promuovere il consumo sostenibile sottolineando la possibilità di procedere agli acquisti verdi ridurre i rifiuti prodotti per rispondere a quanto richiesto dal Piano Provinciale di Gestione dei rifiuti (- 3% rispetto all anno 2005) attraverso la promozione del compostaggio domestico 22

23 I mezzi che si intendono utilizzare sono le affissioni, le inserzioni sulla stampa locale, i pieghevoli informativi sia per i turisti che per i residenti distribuiti negli alberghi, campeggi etc e negli uffici pubblici della valle di Susa, spot radiofonici, lettere inviate ai cittadini ai commercianti ed alle aziende, guide pratiche sul corretto utilizzo dei contenitori, adesivi da apporre sui cassonetti riportanti l elenco dei materiali che si possono conferire, contatti diretti con la popolazione in occasione dei mercati e delle fiere/manifestazioni annuali che si svolgono in ogni comune, pannelli informativi da installare negli ecocentri consortili. Queste azioni sono state scelte in base alle loro caratteristiche peculiari e precisamente: affissioni: permettono grande flessibilità geografica, ottima copertura, buona frequenza lettere e pieghevoli informativi: permettono di arrivare direttamente all utente e di dargli informazioni di dettaglio stand informativi in occasione di mercati e fiere: rivolti ai cittadini, turisti etc.. permettono di colloquiare direttamente con gli utenti inserzioni stampa: aumentano l autorevolezza del messaggio e garantiscono molta flessibilità radio locali: permettono un numero di contatti elevati rispetto ad un rapporto costo/contatto buono attività peculiari per le scuole (lezioni nelle classi, concorsi etc..) I principali target cui si rivolgono le varie attività sono i cittadini residenti, i turisti e le famiglie (utenze domestiche), gli operatori economici (utenze non domestiche), gli enti territoriali come Comunità Montane, Parchi etc, le associazioni locali (ecovolotari etc..) e le scuole di ogni ordine e grado Tali attività verranno svolte nell anno 2008 ed al massimo nel primo semestre

24 Elenco principali attività e materiali: Le attività di comunicazione generali per i cittadini comprendono la realizzazione dei seguenti materiali: 1. Manifesti dimensioni 70x100 da affiggere negli appositi spazi dei 37 comuni (circa 500) 2. Spot radiofonici sulle radio locali (circa 3.000) 3. Locandine plurilingue per le camere degli alberghi (circa 5.000) 4. locandine per utenti residenti (circa 5.000) 5. lettere per i cittadini in formato a4, stampa ad 1 colore, fronte retro (circa ) 6. lettere per i commercianti e aziende, formato a4, stampa ad un colore, fronte retro (circa ) 7. pieghevoli informativi a 5 ante, 4 pieghe, stampa 4 colori fronte retro (circa ) 8. pieghevoli per turisti 2 ante, formato a4, piegato, stampa fronte retro a 4 colori (circa 5.000) 9. guida pratica sulla Raccolta differenziata, opuscolo di 32 pagine stampa 4 colori (circa ) 10. realizzazione buste ed imbustamento per spedizione materiali informativi alle famiglie ed alle aziende (circa ) 11. realizzazione ecoborse in tela (circa ) 12. Uscite sui giornali locali per informazione sulla raccolta plastica, carta, vetro e metalli (materiali da conferire nel cassonetto, tipologia dei cassonetti da utilizzare ) - circa 52 uscite. 13. realizzazione di adesivi riportanti le informazioni relative all utilizzo corretto dei contenitori (circa adesivi) 14. realizzazione di adesivi in formato A5 riportante la tipologia di materiale da conferire nei contenitori (circa 5.000) 15. adesivi per i cittadini da affiggere sui contenitori in caso di presenza di materiale non conferito correttamente al loro interno (circa 2.000) 24

25 16. punti informativi nelle piazze e nei mercati (37) 17. partecipazione a fiere/manifestazioni locali con stand informativi (fiera della toma, festa del marrone.) 18. attività in collaborazione con COMIECO, COREPLA, COREVE 19. Pannelli informativi da apporre negli ecocentri consortili (tipologia di materiali, orari di conferimento e modalità) n aggiornamento e manutenzione del sito internet 21. attività con le scuole: Progetto Videorisorse e Progetto Infea 22. promozione del compostaggio domestico attraverso lettere inviate agli utenti, locandine informative, serate, dimostrazioni pratiche, pubblicazioni sui giornali, consulenze telefoniche e consulenze in loco Alla fine della realizzazione di tale campagna di sensibilizzazione verrà effettuato un monitoraggio puntuale, attraverso sondaggio telefonico e questionari, sull efficacia delle attività previste e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (indagine di customer satisfation) 25

26 Immagine utilizzata L immagine che verrà utilizzata è quella diventata ormai caratteristica della comunicazione legata alla raccolta rifiuti di questi ultimi anni e cioè l impronta del lupo accompagnata dallo slogan Valsusa è ambiente: segui la nuova impronta ecologica. 26

27 Progetto educativo per le scuole CONCORSO VIDEORISORSE SCUOLE SECONDARIE Il Progetto Videorisorse vuole proporre l adesione ad un corso - concorso video denominato Videorisorse su tematiche ambientali destinato agli studenti delle scuole medie superiori comprendente un premio per i migliori video della durata di 10 minuti realizzati su tematiche ambientali. Alle scuole che aderiscono ad esso sarà tenuto un breve corso di introduzione al linguaggio cinematografico da parte di personale esperto. I temi del concorso Il concorso prende in esame la realizzazione di video riguardanti i seguenti temi: Sostenibilità, Inquinamenti (acque, suolo, aria), problemi dell uso dell energia e fonti energetiche rinnovabili, problema rifiuti, tutela del paesaggio, salvaguardia della biodiversità e risorse naturali. Considerato il successo che già negli anni scorsi tale concorso ha riscosso (anche delimitato alla sola zona ovest di Torino), per l anno 2008 si è voluto estenderlo a tutte le scuole della Provincia di Torino. 27

28 Obiettivi Il concorso Videorisorse è rivolto alle scuole superiori di tutto il territorio della Provincia di Torino, i cui studenti possono iscriversi e partecipare realizzando uno o più video (di tipo narrativo, sperimentale e documentario) sui grandi temi dell ambiente e dello sviluppo sostenibile locale. Gli obiettivi del concorso sono: accrescere l interesse degli studenti delle scuole superiori verso il territorio e le sue problematiche; favorire una maggior partecipazione dei giovani allo sviluppo sostenibile locale attraverso proposte culturali e progettuali; stimolare idee innovative per la messa in atto di buone pratiche ambientali; promuovere un utilizzo consapevole e di pubblica utilità del mezzo audiovisivo, al fine di diventare protagonisti attivi nella società dell informazione e non spettatori passivi; fornire ai ragazzi un occasione per misurarsi e organizzarsi in un attività operativa di gruppo, tra socializzazione, divertimento, educazione, valutazione e condivisione degli obiettivi. Sostenere l impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci azioni di comunicazione verso i cittadini Modalità e tempi di realizzazione Si prevede di terminare il concorso Videorisorse nel mese di maggio 2008 organizzando l evento di premiazione o in occasione della Giornata Mondiale dell Ambiente o nel mese di settembre/ottobre

29 Fase di avvio Al fine di far pervenire per tempo una adeguata informazione, è prevista la predisposizione di: locandine da appendersi nelle bacheche scolastiche comunicati stampa, allestimento sito internet stampa dispensa del tutoring e tutoring nelle scuole (20 ore a pacchetto comprendenti 6 ore di uscita di prova riprese sul campo) regolamento del concorso Comunicazione Il progetto, lungo tutto il suo sviluppo, sarà seguito da una costante attività di comunicazione sia nei confronti delle scuole, sia verso l esterno, ossia il territorio, al fine di informare circa i principali eventi e scadenze dell iniziativa. Oltre ai tradizionali comunicati stampa, la comunicazione prevede: l allestimento di un sito del progetto tipo con lezioni a distanza (elearning) destinate ai partecipanti un forum di confronto fra gli esperti, gli studenti e gli insegnanti coordinatori, e la sua gestione per tutta la durata dell iniziativa da parte di un tutor on line A livello locale verrà concordata una collaborazione con i principali giornali: La Valsusa, Luna Nuova, Il Corriere. 29

30 Elaborazione dei video e loro selezione Una volta apprese le basi teoriche e pratiche per la realizzazione dei video, i gruppi scolastici iscritti avranno tempo sino al mese di aprile per completare il video attraverso un percorso lavorativo costituito dalle seguenti fasi: scrittura del soggetto, riprese, montaggio, masterizzazione del video su supporto digitale. Per tutta la durata della lavorazione, i gruppi avranno facoltà di chiedere consiglio ai tutor del progetto sfruttando il forum del sito del progetto in modo che sia rispettata una concorrenza leale fra i partecipanti e che i quesiti e le risposte date possano essere utili a tutti. Ogni video prodotto sarà sottoposto al giudizio di una Commissione che come criteri di giudizio e di imparzialità si avvarrà di una griglia di valutazione con indicatori e punteggi condivisi in grado di valutare i diversi aspetti delle opere: regia, montaggio, soggetto, originalità, rispetto del tema, ecc. Pubblicazioni A compendio e presentazione pubblica dei risultati conseguiti dai lavori scolastici, si prevede la realizzazione di un catalogo video con DVD dei video realizzati dagli studenti. Il catalogo sarà costituito da una pubblicazione a colori di 32 pagine di formato 15 x 21 cm con tasca di contenimento del DVD. Evento di premiazione L evento sarà realizzato nella forma di una conferenza con proiezione dei video a concorso e premiazione finale dei partecipanti. La conferenza avrà una durata di circa 7 ore con premiazione successiva ad una breve pausa pranzo facente a sua volta seguito alla proiezione dei video. La conferenza si svolgerà verso la fine del mese di maggio, il più possibile in vicinanza della Giornata Mondiale dell Ambiente, evento promosso dall U.N.E.P. (United Nations Environment Programme), in modo da far coincidere il messaggio educativo del progetto con le finalità di sensibilizzazione ambientale previste dalla Giornata Mondiale dell Ambiente. 30

31 Premi Si prevedono premi per i primi tre classificati, più un premio speciale per il miglior video fuori concorso (quest ultimo dovrà riguardare gli stessi temi, ma potrà riferirsi eventualmente ad un area diversa dalla zona ad Ovest di Torino). I premi consisteranno nell acquisto di beni e strumenti informatici utili per lo studio ed il lavoro. Partners del progetto C.I.D.I.U. ARFORMA S.p.A. ACSEL S.p.A. Meridiani società scientifica Cinemambiente M.I.U.R. - Direzione Scolastica Regionale Provincia di Torino Assessorato Ambiente NOVACOOP associazione Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio Sponsor del progetto;partecipazione al tavolo di monitoraggio Collaborazione tecnica e inserimento dei video nella rassegna cinematografica nazionale; partecipazione al tavolo di monitoraggio Patrocinio, supporto organizzativo in termini di comunicazione alle scuole; partecipazione al tavolo di monitoraggio Patrocinio, supporto organizzativo in termini di comunicazione; partecipazione al tavolo di monitoraggio Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio 31

32 Modalità per la verifica ed il monitoraggio dei risultati attesi La concertazione con gli Enti locali avrà fra gli effetti più concreti l organizzazione di un tavolo tecnico e di monitoraggio dell iniziativa. Il tavolo si riunirà almeno 3 volte: all avvio del progetto, in corso d opera, al termine dell iniziativa, per esprimere pareri e valutazioni. Un automatico strumento di controllo del gradimento dell iniziativa sarà costituito dal numero di adesioni al progetto, nonché dalla costante partecipazione alle attività di tutoring dell iniziativa. Un importante strumento di verifica sarà inoltre costituito da un questionario consegnato durante la realizzazione del progetto (si stima a circa 2 mesi dal suo avvio) a tutti i gruppi (scuole, associazioni) partecipanti, in cui sarà possibile esprimere la propria valutazione circa l efficacia dell iniziativa. Il questionario servirà a introdurre eventuali correttivi ed integrazioni migliorative della qualità dell iniziativa, in tempo utile prima della sua conclusione. Un secondo questionario, questo previsto per la conclusione del progetto, costituirà invece occasione per registrare una valutazione definitiva del grado di soddisfazione dei partecipanti. 32

33 PROGETTO INFEA Non nel mio Cortile la Lezione dei Rifiuti e della Natura Descrizione sintetica del progetto Il progetto ha come obiettivo quello di sensibilizzare maggiormente la popolazione scolastica sui temi dei rifiuti, raccolta differenziata, consumo responsabile, integrando i programmi scolastici in materia di ambiente con approfondimenti ed esperienze sul campo. L iniziativa, a sviluppo pluriennale, si focalizza sulla popolazione scolastica differenziandosi per azioni, prodotti e linguaggi in funzione delle diverse fasce di età. Il progetto è volto dunque a sostenere l impegno intrapreso nella lotta all emergenza rifiuti da parte della Valle di Susa, Val Sangone e della zona ovest di Torino attraverso una serie di azioni integrate fra le istituzioni pubbliche, la Scuola ed alcuni professionisti della formazione educazione. In particolare, il progetto si va ad inserire in un contesto in cui sono ancora attuali i problemi connessi alla modifica della raccolta tradizionale dei rifiuti, poiché molti Comuni della zona hanno introdotto il porta a porta solo lo scorso anno, quindi le attività previste permetteranno di coadiuvare gli sforzi delle Amministrazioni locali. Questo verrà fatto con lo scopo di coinvolgere ogni consumatore nella prevenzione dell emergenza rifiuti, evidenziandone l importanza sotto diversi aspetti: ambientale, poiché il recupero dei materiali è fondamentale per evitare sprechi di risorse; senso civico, proprio perché va vissuto come una responsabilità di ciascuno; obblighi di legge, poiché occorre raggiungere il 52% di raccolta differenziata entro il 2011, per rendere i costi sostenibili, secondo quanto previsto dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. 33

34 Azioni allestimento di pannelli lungo il percorso didattico stampa e diffusione del dossier a schede didattiche ed informative nelle scuole, nelle associazioni e nei comuni conferenze in aula, esperienze in campo ed in laboratorio, visite guidate realizzazione di un video educativo sperimentazione di un metodo di raccolta differenziata nella scuola allestimento di un sito internet dedicato al progetto organizzazione di una mostra degli elaborati Obiettivi sostenere l impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci azioni di comunicazione ai cittadini attivare un piano d azione a medio termine (almeno 3 anni) capace di cogliere risultati progressivi anno per anno promuovere una stretta collaborazione fra Enti Locali, Operatori del settore e mondo della Scuola, così da divenire un punto di riferimento stabile per l educazione delle giovani generazioni coinvolgimento della popolazione adulta con la realizzazione di una conferenza itinerante di sensibilizzazione e presentazione del percorso educativo da svolgersi in collaborazione con le sezioni Soci Coop di ciascun centro commerciale del territorio 34

35 Contenuti Allestimento di pannelli lungo il percorso didattico Il percorso didattico si svolge all interno dell ecocentro consortile ubicato nel comune di Susa ed alla Discarica di Mattie; nella prospettiva che entrambi i siti diventino via via più frequentati a fini educativi e didattici si intendono posizionare al loro interno dei pannelli informativi e divulgativi sulle attività che si svolgono in entrambi i siti e sulle modalità di differenziazione dei rifiuti. Stampa e diffusione del dossier a schede informative Il dossier è organizzato per schede informative che illustrano il problema dei rifiuti e descrivono i diversi siti attraverso cui si compie la gestione dei rifiuti in Valle di Susa, nonché le modalità di raccolta introdotte nei vari comuni che ne compongono il territorio. Il dossier verrà indicativamente stampato nel numero di 300 copie e la sua diffusione avverrà con consegna diretta alle scuole ed alle associazioni ed invio agli altri enti a mezzo posta. Interventi in aula Gli interventi in aula consistono in 2 ore di lezione da parte di esperti del settore attraverso l utilizzo di supporti didattici informatici (video sulla raccolta differenziata dei rifiuti, presentazioni in power point) e cartacei (dossier a schede didattiche) 35

36 Esperienza sul campo L esperienza sul campo si svolge in cinque tappe principali: 1. Ecocentro di Susa 2. Supermercato COOP di Susa 3. Sentiero Naturalistico di Mattie 4. Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio 5. Conferenze per adulti Durante la visita all Ecocentro di Susa vengono illustrate le caratteristiche dell ecocentro, che cosa si intende per ecocentro, i materiali che vi possono essere conferiti, le modalità costruttive etc. La durata della visita può variare dai 40 minuti all ora. Al Supermercato COOP di Susa si avvicinano i ragazzi al consumo responsabile ed all acquisto di materiali di consumo con il minor numero di imballaggi possibile. Si sensibilizzano i ragazzi all effettuazione della spesa sostenibile attraverso la prova diretta all interno del supermercato. La durata della visita è di circa 2 ore. Nel percorso all interno del Sentiero Naturalistico di Mattie si procede all osservazione di un ambiente naturale ed antropico di montagna, delle componenti naturali (fauna, flora, suolo, acque ) e delle relazioni ecologiche (catena alimentare, funzione difensiva della flora sul suolo, cicli naturali di alcune sostanze ) e per concludere si analizzano gli impatti ambientali delle attività dell uomo. Si effettua anche un approccio alle tecniche di biomonitoraggio utili a verificare lo stato dell ambiente in circostanze critiche come la vicinanza ad una discarica. 36

37 Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio In tale fase del percorso si osserva la destinazione finale dei rifiuti indifferenziati, la struttura ed il funzionamento della discarica, le tecnologie per lo smaltimento del biogas e del percolato, il ripristino ambientale della discarica, le future destinazioni d uso del sito. Si procede quindi all osservazione dei macroinvertebrati utili all analisi della qualità dell acqua e dei microinvertebrati per testare la qualità del suolo in laboratorio in un percorso di scoperta ed azione tramite l utilizzo di strumentazione ottica. Conferenze per adulti Le sezioni Coop sviluppatesi nell ambito della rete commerciale Coop annoverano migliaia di iscritti, volontari a vario titolo impegnati in progetti di solidarietà sociale e di sviluppo sostenibile. Partendo da queste sensibilità, dalle collaborazioni in corso e dalla disponibilità ad ospitare iniziative culturali di taglio ambientale, il progetto prevede di realizzare presso ciascuna sede della rete commerciale del territorio, una conferenza di presentazione delle diverse attività del progetto e di sensibilizzazione al consumo resposabile ed alle raccolte differenziate. Essendo le sedi territorialmente competenti quelle di Susa, Avigliana, Rivoli e Collegno, si prevedono dunque 4 conferenze da programmare in altrettanti diversi momenti durante l autunno del Nel corso delle conferenze verrà distribuito il materiale informativo e didattico realizzato dal progetto e verrà visionato il video documentario dell iniziativa. 37

38 Diffusione del sistema di monitoraggio delle raccolte differenziate nelle scuole Nelle classi dell ITIS Ferrari e Liceo Rosa è stata promossa la raccolta di plastica, alluminio, carta, mediante incontri con esperti e attività didattiche interdisciplinari. Con l obiettivo di correggere il cattivo esito della raccolta differenziata di rifiuti percepibile nelle scuole, prendendo coscienza della improrogabile necessità di questo comportamento, il materiale raccolto è stato settimanalmente controllato (tipologia, pulizia, omogeneità) e pesato. Al termine dell anno scolastico sono state premiate le classi che hanno svolto la raccolta nel modo migliore con un rimborso spese per una attività didattica. Il sistema di monitoraggio si è basato sul seguente metodo: ogni settimana i contenitori sono stati portati in un locale di raccolta, è stato controllato e pesato il loro contenuto ed è stato assegnato un punteggio in base alla validità della raccolta; un ulteriore punteggio è stato attribuito alla raccolta di materiali in occasione di periodiche (mensili) pulizie del cortile dell istituto, che ogni classe ha effettuato durante le ore delle assemblee di classe; le 3 classi che per prime hanno totalizzato 400 punti sono state premiate con un bonus in euro (400 per il 1 classificato, 200 per il 2, 100 per il 3 ); per le classi che non hanno effettuato la raccolta o che hanno ottenuto punteggi inferiori a 150 punti è stata prevista una penalizzazione consistente in un contributo spese a favore dell Istituto da versare con l iscrizione all anno successivo. A conclusione dell anno scolastico è possibile fare un bilancio positivo dell attività, di cui a titolo di esempio si riportano i dati riguardanti l Istituto Ferrari di Susa: da ottobre a giugno sono stati differenziati circa 600 kg di carta, 100 kg di alluminio e 120 kg di plastica, con la partecipazione di 15 classi, uffici di segreteria e sala docenti. Nel complesso nell Istituto è aumentata la consapevolezza e l attenzione verso il problema del riciclaggio dei rifiuti, in particolare i ragazzi hanno contribuito con entusiasmo alla buona riuscita dell attività, curando la differenziazione dei materiali, ma anche la pulizia delle aule e del cortile. 38

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