COSA SONO I LAC? PERCHÉ NASCONO? CHE SIGNIFICATO ASSUMONO ALL INTERNO DI UN MUSEO?
|
|
- Geronima Tommasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Città di Anzio Museo Civico Archeologico VIAGGIO NELL ARTE - Da Cimabue a Fattori LAC Sperimentazione A cura di Antonio Silvestri Gennaio COSA SONO I LAC? PERCHÉ NASCONO? CHE SIGNIFICATO ASSUMONO ALL INTERNO DI UN MUSEO? I LAC sono una proposta pedagogico-didattica, innovativa e sperimentale, ideati dal Museo Civico Archeologico di Anzio, che alla Lezione Frontale (LF) integrano un lavoro propedeutico sul corpo, ovvero sulle emozioni. La lezione LF, modello uno molti, notoriamente privilegia la trasmissione verbale del sapere, e grazie all integrazione di questa condotta, si trasforma in un vero e proprio Laboratorio di Apprendimento Culturale (LAC appunto), dove lo studente-cittadino diviene responsabilmente parte attiva del proprio processo di formazione. I LAC nascono con l obiettivo di aiutare a modificare concretamente il comportamento di una persona in funzione del proprio ben-essere. L assunto teorico dei LAC, tenta di dimostrare che la conoscenza non è funzionale a sé e al Gruppo di Apprendimento Culturale se non riesce a migliorare e a rafforzare le capacità adattive del singolo individuo in ragione di una leale appartenenza al gruppo. Attraverso l inclusione dei tre livelli del sapere: il sapere - il saper fare - il saper essere integrati ad una prassi, preliminare e costante, di alcuni esercizi base, ogni uomo è in grado, attraverso condotte responsabili, di saper stare al mondo con equilibrio. I LAC assumono, un importante significato all interno del Museo e la nostra ipotesi è che l Apprendimento Culturale e le nuove condotte ad esso integrate, rappresentino il primo stadio nella prevenzione e nella cura della salute, pubblica e privata. Il Museo, agenzia Educativa Non-Formale*** di una comunità locale, è doverosamente chiamato a svolgere un ruolo rilevante nella trasmissione del sapere e nella presa in carico della salute dei cittadini. Un ruolo nuovo del Museo quello che tutti gli organismi internazionali (es. L ICOM) oggi chiamano la nuova Mission dei Musei. Lo scorso anno, esattamente l undici Novembre duemilaedieci, nel presentare l Anno Culturale /, abbiamo spiegato che il Museo Civico Archeologico di Anzio da sempre, lavora, su tre livelli della memoria: il rammentare, il ricordare e il rimbembrare. (Brunelli). Abbiano inoltre specificato che, durante nove anni di attività, solo due dei tre livelli citati erano stati inclusi nei programmi e nei progetti del MAC_ANZIO e, il sarebbe stato l anno durante il quale il Museo avrebbe tentato, in via del tutto sperimentale, di integrare il terzo livello della memoria: il rimembrare. Fedeli alle promesse fatte, siamo pronti ad introdurre questo nuovo livello. Per farlo ci siamo avvalsi della competenza di un esperta MARIA RITA COTINI la quale condurrà tre incontri teorico-pratici finalizzati ad introdurre gli studenticittadini in questo percorso di Ricerca e di Sperimentazione. Sono inclusi nella sperimentazione LAC i corsi: VIAGGIO NELL ARTE. DA CIMABUE A FATTORI a cura di ANTONIO SILVESTRI
2 STRUTTURA DEI LAC - LABORATORIO DI APPRENDIMENTO CULTURALE Struttura del MIO LAC.-. - Attività propedeutica alla lezione (durata minuti). - Inizio LF = Lezione Frontale. - Fine LF.-. - Verifica d apprendimento.-. - Spazio domande.-. - Tè (momento conviviale) FASE - A : Arrivo al Museo (si raccomanda la massima puntualità) firmo il registro delle presenze Ritiro il feedback e il materiale didattico compilo il feedback (solo la prima parte: ex-ante) Prendo posto in aula (ad ognuno sarà assegnato un posto e resterà sempre lo stesso) FASE - B :-: Inizio la mia attività propedeutica alla lezione *** (durata ) FASE - C :-: Lezione frontale :-: Verifica d apprendimento (rispondo a domande a risposta multipla e trascrivo sul feedback finale il numero di risposte esatte per monitorare il mio livello di attenzione durante la lezione) :-: Luogo delle domande compilazione del feedback ultima parte post-ante
3 VIAGGIO NELL ARTE Da Cimabue a Fattori Gennaio PRESENZE LAC Gennaio Gennaio TOT. ISCRITTI PRESENTI TUTOR PRESENZE NON LAC Gennaio Gennaio TOT. ISCRITTI PRESENTI TUTOR TOTALE PRESENZE CORSO:
4 REPORT FINALE LAC STATO EMOZIONALE Prima della lezione Dopo la lezione Stato Emozionale = Tristezza = Paura = Rabbia = Serenità = Felicità = Gioia PROPRIOCEZIONE Prima della lezione Dopo la lezione Propriocezione = Male al collo = Mal di schiena = Dolori articolari = Altro
5 AUTOVALUTAZIONE: LIVELLO DI ATTENZIONE Prima della lezione Dopo la lezione Livello di Attenzione, = Distratto,, = Poco distratto,,= Attento,,= Molto attento
6 REPORT FINALE NON - LAC STATO EMOZIONALE Prima della lezione Dopo la lezione Stato Emozionale = Tristezza = Paura = Rabbia = Serenità = Felicità = Gioia PROPRIOCEZIONE Prima della lezione Dopo la lezione Propriocezione = Male al collo = Mal di schiena = Dolori articolari = Altro
7 AUTOVALUTAZIONE: LIVELLO DI ATTENZIONE Prima della lezione Dopo la lezione Livello di Attenzione, = Distratto,, = Poco distratto,,= Attento,,= Molto attento
8 PRIMA DELLA LEZIONE FRONTALE CONFRONTO LAC E NON LAC STATO EMOZIONALE DOPO LA LEZIONE FRONTALE NON LAC LAC NON LAC LAC Stato Emozionale = Tristezza = Paura = Rabbia = Serenità = Felicità = Gioia Stato Emozionale = Tristezza = Paura = Rabbia = Serenità = Felicità = Gioia PRIMA DELLA LEZIONE FRONTALE PROPRIOCEZIONE DOPO LA LEZIONE FRONTALE NON LAC LAC Propriocezione = Male al collo = Mal di schiena = Dolori articolari = Altro NON LAC LAC Propriocezione = Male al collo = Mal di schiena = Dolori articolari = Altro
9 AUTOVALUTAZIONE LIVELLO DI ATTENZIONE PRIMA DELLA LEZIONE FRONTALE NON LAC LAC Livello di Attenzione, = Distratto,, = Poco distratto,,= Attento,,= Molto attento DOPO LA LEZIONE FRONTALE NON LAC LAC Livello di Attenzione, = Distratto,, = Poco distratto,,= Attento,,= Molto attento
Programma del corso di Pedagogia generale
Programma del corso di Pedagogia generale Insegnamento Pedagogia generale Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico M-PED/01 CFU 12 Obiettivi
DettagliLeggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE. Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin
Leggere e scrivere matematica, fisica e scienze indagando in laboratorio e con le tecnologie digitali IPRASE Rovereto, 4 settembre 2015 Elvira Zuin Obiettivi del progetto realizzare e monitorare azioni
DettagliProgetto marchigiano di educazione cooperativa
Progetto marchigiano di educazione cooperativa Fondamenti axiologici Cultura cooperativa Bios politikos, la valorizzazione della dimensione personale e sociale della persona, il dialogo, il confronto,
DettagliDIDATTICA DELLE ATTIVITA MOTORIE 1^ PARTE : GINNASTICA EDUCATIVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE Insegnamento di: DIDATTICA DELLE ATTIVITA MOTORIE 1^ PARTE : GINNASTICA EDUCATIVA ANNO ACCADEMICO 2006-2007
DettagliIl ruolo dell infermiere esperto come guida o tutor 14 Maggio
L inserimento dell infermiere in RSA: opportunità e strategie Il ruolo dell infermiere esperto come guida o tutor 14 Maggio Docenti Dott.ssa Angela Di Giaimo Dott.re Massimo Paderno Tutor Dott.ssa Carla
DettagliConsensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010
Consensus Conference sul Tirocinio- risultati Portonovo 10 Settembre 2010 Principi e standard del tirocinio professionale 1. Tirocinio professionale definizione e principi pedagogici 2. Programmazione
DettagliCorso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE
Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE PER L INFANZIA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL
DettagliL ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, L IMPEGNO INAIL PER LA PREVENZIONE
Roma, 12 dicembre 2016 Ester Rotoli L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, L IMPEGNO INAIL PER LA PREVENZIONE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA NELLA SCUOLA Cultura della prevenzione SCUOLA Cultura della salute e della
DettagliIl progetto Fei-Icam: un cantiere aperto per l integrazione in Europa. Gianna Prapotnich, USR Marche
Il progetto Fei-Icam: un cantiere aperto per l integrazione in Europa Gianna Prapotnich, USR Marche 1 www.ctpreteicam.it 2 Il Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi Il Fondo ha lo
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliLA CENTRALITA DELL ALUNNO NELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO-2012
LA CENTRALITA DELL ALUNNO NELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO-2012 in memoria di Maria Famiglietti 10 0ttobre 2014 Luciano Rondanini, dirigente tecnico USR-ER LA LEZIONE PROFESSIONALE DI MARIA FAMIGLIETTI
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliTorino, Scuola Digitale: Infrastruttura, Didattica, Esperienze 16 maggio 2014 La Scuola dei Compiti
Torino, Scuola Digitale: Infrastruttura, Didattica, Esperienze 16 maggio 2014 La Scuola dei Compiti Marina Marchisio Università di Torino Alice Barana Università di Torino Elena Giordano Università di
DettagliQUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA --- docente Erasmo VASSALLO, Università degli Studi di Palermo. CdL - a.a. ---
QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA --- docente Erasmo VASSALLO, Università degli Studi di Palermo CdL - a.a. --- Il questionario è composto da 9 pagine e la sua compilazione richiede 5 minuti
DettagliCommissione didattica. Progetto educativo nazionale
Commissione didattica Progetto educativo nazionale La scrittura filosofica Il progetto è il frutto di una lunga riflessione che investe due ambiti della didattica della filosofia La lettura filosofica,
DettagliL APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Corso di formazione L APPRENDIMENTO COOPERATIVO CORSO ACCREDITATO DAL MIUR IN UN EDIZIONE PRECEDENTE Arricchire (con semplicità) le proprie lezioni con attività: Docente: Dr. Stefano Rossi - cooperative
DettagliPIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE
REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO SOCIALE REGIONALE 2016-2018 Progettazione operativa IV Fase: Formazione PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE Raggruppamento Temporaneo di
DettagliInsegnante di Laboratorio Questionario di valutazione sulla didattica
Insegnante di Laboratorio Questionario di valutazione sulla didattica Ciao! Questo questionario è stato formulato per far arrivare la tua voce, i tuoi consigli e le tue considerazioni al tuo professore,
DettagliInsegnante di Teoria Questionario di valutazione sulla didattica
Insegnante di Teoria Questionario di valutazione sulla didattica Ciao! Questo questionario è stato formulato per far arrivare la tua voce, i tuoi consigli e le tue considerazioni al tuo professore, in
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PED/01 Pedagogia Generale e Sociale Pedagogia della prevenzione e della salute 72 NO Classe
Dettagli95
94 95 96 97 98 SEZIONE A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO L Istituto è costituito da due indirizzi: il Tecnico per Geometri ed il Liceo Artistico. Pur avendo connotazioni fortemente differenziate, i due indirizzi
DettagliBREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE
BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI DEL CANNIZZARO e DOTT. ANTONIO MIRABELLA (Studio di Consulenze Naturalistiche e Ambientali) NATURA DELL INTERVENTO
DettagliSEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 Ins. Patrizia Briano e Maria Rosa Varaldo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CONOSCENZE
DettagliCOLLEGIO PAPIO SCUOLA MEDIA e LICEO Casella Postale 840, CH-6612 Ascona Tel. +41 (0) Fax +41 (0)
REGOLAMENTO PER LE QUALIFICHE DEI DOCENTI Elaborato dalla commissione pedagogica REGOLAMENTO Il regolamento prevede due punti principali. I. L introduzione che chiarisce scopi e metodi del sistema delle
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione
DettagliMAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative
A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 36167/2015 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliPiano Lauree Scientifiche Triennio 2015/16-16/17-17/18
Triennio 2015/16-16/17-17/18 Nuovo Decreto: DM 976/14 Fondo Giovani (dicembre 2014) Allargamento platea discipline coinvolte: Chimica, Fisica, Matematica, Scienze dei Materiali Statistica, Geologia, Biologia,
DettagliPiano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale
Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA La conoscenza di un nuovo ambiente lavorativo
DettagliTecnica e metodologia delle attività motorie adattate
Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Crediti
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliPIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019
PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze
DettagliConcorso per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I e II grado. L ALBERO MAESTRO 2ª edizione. Art.
Concorso per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I e II grado L ALBERO MAESTRO 2ª edizione Art. 1 Finalità Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
DettagliTRA TEORIA E PRATICA. Quando la prassi educativa promuove l essere adulto
TRA TEORIA E PRATICA Quando la prassi educativa promuove l essere adulto Dalla pratica Il Laboratorio Sociale nasce nel 1977: - Risposta alle richieste delle famiglie - Convinzione che il «fare» sia terapeutico
DettagliA scuola di circo: i bambini protagonisti
3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte
DettagliNote: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio
Corsi di specializzazione per le attività di sostegno A.A. 206/207 Direzione del corso: Prof. Marco Lazzari Prof. associato SSD M-PED/03 Laboratori: laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione
DettagliI bisogni educativi speciali
I bisogni educativi speciali Seconda unità di lavoro novembre 2013 roberto.grison@istruzioneverona.it - gli svantaggi socio-economici, (famiglie di basse fasce di reddito, ISEE, assenza di libri di testo
DettagliCORSO ISTRUTTORE REGIONALE MINIBASKET ANCONA
CORSO ISTRUTTORE REGIONALE MINIBASKET ANCONA La Commissione Provinciale Minibasket di Ancona organizza un corso per Istruttore Regionale. L iter del corso è illustrato alla fine di questa informativa.
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliG. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,
DettagliIL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del
IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente
DettagliFACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A
FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) CREDITI FORMATIVI: 4 DOCENTI: P. VILLARI (COORDINATORE): IGIENE GENERALE ED APPLICATA S.
DettagliALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA L accoglienza a scuola dei tirocinanti di scienze della formazione primaria. Carlo Prandini Dipartimento di Scienze Dell Educazione «Giovanni Maria Bertin» carlo.prandini2@unibo.it
DettagliLe competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati
La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS
DettagliSistema di valutazione
Dipartimento di psicologia e scienze cognitive Università di Trento Corso di specializzazione al sostegno 2013/2014 Sistema di valutazione Rovereto, giugno 2014 11 Al punteggio in /70, la commissione aggiunge
DettagliCopernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie. L esperienza della Provincia di Bolzano
Copernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie L esperienza della Provincia di Bolzano Ufficio sviluppo personale ripartizione personale "Copernicus - studiare
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Insegnamento Livello e Corso di Studio Pedagogia sperimentale Corso di Laurea in Scienze
DettagliPRIMO MODULO DI FORMAZIONE
PRIMO MODULO DI FORMAZIONE Aspetti pedagogico didattici ed organizzativi del progetto di educazione cooperativa PARTE PRIMA SECONDA PARTE Struttura del progetto complessivo e sue articolazioni Fondamenti
DettagliCRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO SCUOLA PRIMARIA DI AMBRIA PLESSO POTENZIATO DI AMBRIA Impariamo a stare insieme. giocando! REFERENTI: De Pasquale
DettagliProgramma del corso di Storia delle istituzioni educative
Programma del corso di Storia delle istituzioni educative Insegnamento Storia delle istituzioni educative Corso di laurea Laurea Triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione L-19 Settore Scientifico
DettagliPROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno
DettagliLa scheda di valutazione del tirocinio da parte dello studente: uno strumento di Classe
La scheda di valutazione del tirocinio da parte dello studente: uno strumento di Classe Il tirocinio: finalità Riveste un ruolo di primaria importanza nella formazione delle professioni sanitarie; momento
DettagliCALCIO, GINNASTICA RITMICA, DANZA SPORTIVA
CORSO per ISTRUTTORE di CALCIO, GINNASTICA RITMICA, DANZA SPORTIVA (2 Livello SNaQ)- durata 36 ore 13-14 febbraio 2016 Parte Generale (20 ore): Metodologia dell Insegnamento Metodologia dell Allenamento
DettagliBILANCIO DELLE COMPETENZE: INDICAZIONI OPERATIVE
BILANCIO DELLE COMPETENZE: INDICAZIONI OPERATIVE Secondo quanto previsto dal D.M. 850/2015, entro il secondo mese dalla presa di servizio, anche alla luce delle prime attività didattiche svolte, il docente
DettagliQuestionario Insegnanti
1 di 14 15/04/2015 11:11 Questionario Insegnanti Gentile insegnante, Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Area Nuove Tecnologie - Area Autovalutazione Scuole Via Sant Antonio, 14 25133 Brescia Le
DettagliPROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.MARCONI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Sedi di Paternò e Ragalna CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS
DettagliAlternanza scuola - lavoro. Dirigente tecnico Maurizio Rosina Assessorato Istruzione e Cultura
Alternanza scuola - lavoro Il contesto normativo Già introdotta dalla Riforma Moratti del 2005, è stata resa obbligatoria dalla legge 107 del 2015, la c.d. legge sulla Buona Scuola, e coinvolge tutte le
DettagliLa Formazione in ingresso dei docenti
La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento
DettagliI RAGAZZI DIFFICILI E LE FORME DEL DISAGIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI A. MORO Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Laurea magistrale in Scienze pedagogiche Pedagogia della marginalità a.a. 2016/2017 Le difficili
Dettagli2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile
Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso
DettagliUn cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti
Denominazione Progetto Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti Organismi proponenti FIDASC Nazionale Descrizione progetto La FIDASC,
DettagliIl progetto A scuola con il Patrimonio
Il progetto A scuola con il Patrimonio DESTINATARI n. 20 docenti Liceo Chierici n. studenti di 4 classi: 3 classi del Liceo Artistico Chierici (indirizzo artistico e indirizzo multimediale) e 1 classe
DettagliLEZIONE Rubriche di valutazine di prestazioni autentiche
LEZIONE Rubriche di valutazine di prestazioni autentiche Obiettivi Conoscere come si utilizza e si costruice una Rubrica di valutazione Contenuti Elmenti di una Rubrica di valutazione Rubrica per la valutazione,
DettagliPIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004
DettagliIl ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente. Firenze 24 novembre 2015
Il ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente Firenze 24 novembre 2015 Principali norme di riferimento Legge 92/12 (art. 4, commi 51-68); Accordo in CU del 10/7/14 (1.2,1.3,1.4 e 2.2) DI 12 marzo 2015
DettagliBusiness School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011)
Calendario Catalogo Formazione 2011 (Aggiornato al 01 febbraio 2011) MASTER E CORSI DI QUALIFICAZIONE Business School AREA CULTURA TURISMO Operatore della promozione e accoglienza turistica Destinato a
DettagliI.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014
I.C. PESTALOZZI Catania A.S. 2013/2014 Modulo formativo «LA GRAMMATICA IN GIOCO» Tutor: Prof. Ingrascì Rosalia Esperto: Doc. Garau Maria Carmela / Doc. Pace Cristina Monitoraggio e Valutazione a cura della
DettagliPREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007
PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo
DettagliSaranno inoltre proposti dei seminari di approfondimento su tematiche specifiche.
Organizzazione Aziendale (Organization Behaviour and Design) Cod. 25176 Docente (Lezioni Core ): Prof. Michele Meoli Tutor (Lezioni Application ): Dott. Flavio Porta Syllabus 2017-18 Obiettivi del corso
Dettagli«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»
«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento
DettagliCosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico
Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia
DettagliExecutive Master in Progettazione Europea e Project Financing
Executive Master in Progettazione Europea e Project Financing Acquisire le conoscenze e le tecniche vincenti per la preparazione, la redazione e la presentazione dei Progetti Europei e per migliorare l
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliPietro Gallo Gruppo Innovazione Pedagogica
Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea in Medicina (Roma, 23 Giugno 2013) Il ruolo di Presidente di Corso di Laurea in Medicina Pietro Gallo Gruppo Innovazione Pedagogica Tema: Il ruolo
DettagliLavorare in gruppo con L APPRENDIMENTO COOPERATIVO. una proposta nuova per imparare un po di geometria e non solo. La proposta
Lavorare in gruppo con L APPRENDIMENTO COOPERATIVO una proposta nuova per imparare un po di geometria e non solo. La proposta GRUPPI: di 3 (formati da tutor e insegnanti) MATERIA: geometria ARGOMENTO:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010
ISTITUTO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA Corso di aggiornamento Anno Scolastico 2009/2010 1 LA DIDATTICA
Dettaglicostuire unità di apprendimento
rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DIARIO DI BORDO DELLO STUDENTE A.S.2016/2017
7 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DIARIO DI BORDO DELLO STUDENTE A.S.2016/2017 Cognome: Nome: Classe: Corso: Tutor scolastico Prof. Diario di bordo Il diario di bordo deve essere inteso come una registrazione
DettagliCORSO DI LAUREA IN LETTERE LT 3014
CORSO DI LAUREA IN LETTERE LT 3014 PIANI DI STUDIO (OFFERTA DIDATTICA PROGRAMMATA) COORTE 2017 (per prendere visione delle schede informative dei singoli insegnamenti vai a http://www.unipr.it/ugov/degree/3870)
DettagliA.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI
CORSO DI FORMAZIONE PER CONCILIATORI CON SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO SOCIETARIO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FORM@MI.COM s.r.l.* *(A.s.a.c. e Form@mi.com srl sono entrambi accreditati dal Ministero
DettagliPiano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Referenti di istituto, funzioni strumentali e figure di Progettazione nell ambito dell autonomia, flessibilità organizzativa, leadership educativa, governance territoriale
DettagliIl viaggio, percorso interdisciplinare
RELAZIONE FINALE Alessandra Ricci classe E13 pag. 1 di 5 Il viaggio, percorso interdisciplinare Finalità La finalità del progetto è di trasmettere la capacità e il desiderio di cercare nuove informazioni
DettagliLa progettazione di un evento secondo il Sistema Gestione Qualità
Corso Base Formazione Formatori AMD La progettazione di un evento secondo il Sistema Gestione Qualità Paola Ponzani Scuola Permanente di Formazione Continua AMD - Certificata UNI EN ISO9001/2008 Cosa significa
DettagliProtocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che
Protocollo d'intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Motta On Line premesso che il Decreto Ministeriale n. 61 del 22 luglio 2003 ha attivato un progetto nazionale finalizzato ad
DettagliComportamenti problema: il supporto delle tecnologie
La gestione educativa delle crisi comportamentali Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie 27 Marzo 2015 CTS MARCONI Grazia Mazzocchi Francesco Valentini Il punto di partenza E possibile intendere
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica 2 A. Miola Febbraio 2008 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf2/ Presentazione Corso 1 Contenuti Corso di
Dettagli9. LA PROFESSIONE DELL EDUCATORE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE
1 Abbiamo visto che: Appunti l integrazione sociale può assumere concretamente diverse forme lavoro, welfare ed educazione sono collegati la scuola è un campo di osservazione privilegiato per rilevare
Dettaglicorso di Laurea triennale in INFERMIERISTICA
corso di Laurea triennale in INFERMIERISTICA Una finestra sul futuro L infermiere lavora nell ambito dell assistenza alla persona, dalla prevenzione rivolta alla collettività alla gestione del paziente
DettagliFACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A
FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) CREDITI FORMATIVI: 4 DOCENTI: PROF. P. VILLARI (COORDINATORE): IGIENE GENERALE ED APPLICATA
DettagliACCADEMIA di BELLE ARTI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MACERATA PROGETTO PONTE
ACCADEMIA di BELLE ARTI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MACERATA PROGETTO PONTE LAC (Laboratori di Approfondimento Certificato) AREA ARTISTICA I laboratori proposti consentono
DettagliArea 7: Potenziamento al sostegno
Area 7: Potenziamento al sostegno NOME DEL PROGETTO/ATTIVITÀ REFERENTI ORGANIZZAZIONE E TEMPI (PROGETTO ANNUALE CHE SI RIPETE CON LE STESSE MODALITÀ NEL TRIENNIO) Valorizzazione percorsi formativi individualizzati
Dettaglicorso di Laurea triennale in INFERMIERISTICA
corso di Laurea triennale in INFERMIERISTICA Una finestra sul futuro L infermiere lavora nell ambito dell assistenza alla persona, dalla prevenzione rivolta alla collettività alla gestione del paziente
DettagliPROGETTO: A SCUOLA DI SICUREZZA
PROGETTO: A SCUOLA DI SICUREZZA Percorso innovativo, sperimentale per la formazione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione I.I.S. «Euganeo» Este (PD) Art. 11 commi 1 e 4 del D.Lgs. 81
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master Training of Educators of Infancy TraE Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliObiettivo recupero: metodologie e strumenti
Obiettivo recupero: metodologie e strumenti Maria Cristina Benedetti Di che cosa parleremo RIPENSARE IL RECUPERO: DAL MITO DELL IMPEGNO ALLA RESPONSABILITA DELL APPRENDIMENTO. Di che cosa parleremo RIPENSARE
DettagliImpegni collegiali anno scolastico 2015/16 Scuole Primarie
Impegni collegiali anno scolastico 2015/16 Scuole Primarie Programmazione settimanale:tutti i martedì dal 15 settembre 2015 al 31 maggio 2016. OTTOBRE 2015 Lunedì 5 ottobre Formazione Aula magna Virgilio
Dettagli1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI
LINEE GUIDA RELATIVE AL REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE, AUTOCERTIFICAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI DA PARTE DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI (approvate dal Senato
DettagliReferente: Dott.ssa Roberta Sguerrini, medico veterinario. Insegnanti : Maria Giuseppina Garofalo, Eleonora Girotti. Finalità
Referente: Dott.ssa Roberta Sguerrini, medico veterinario Insegnanti : Maria Giuseppina Garofalo, Eleonora Girotti Finalità Premessa Il Progetto nasce da una collaborazione fra ANMVI (Associazione Nazionale
Dettagli11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :
11 ottobre 2016 Introduzione. 53 - : 06-57339659 :. 3... 3. Svolgimento del corso aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Ricevimento Diapositive Svolgimento del corso
Dettagli