Bruno Zambardino LA (S)VOLTA BUONA DINAMICHE DELLA FICTION NAZIONALE NELL ERA DELL AUDIOVISIVO CONNESSO

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1 LA (S)VOLTA BUONA DINAMICHE DELLA FICTION NAZIONALE NELL ERA DELL AUDIOVISIVO CONNESSO Bruno Zambardino Roma, 23 Ottobre 2016 MIA Market, Hotel Boscolo

2 Temi Il peso dell audiovisivo nazionale Il nuovo scenario digitale Stato di salute della produzione di fiction Uno sguardo all estero (Uk e Francia) Considerazioni finali 2

3 L audiovisivo ha un ruolo di primo piano nel sistema economico Il mercato audiovisivo continua ad attrarre risorse ingenti Ricavi audiovisivi in Italia (mln ) e variazione 2014/2013 Fonte: elaborazioni su dati e-media Insistute 3

4 Gli addetti nel comparto Av nel 2014 sono circa 55mila Addetti diretti nel comparto audiovisivo (migliaia) 70% del totale sono occupati nelle emittenti televisive Fonte: elaborazioni su dati E&Y La produzione e postproduzione tv occupa il 15% degli addetti Considerando anche il cinema nel 2015 si arriva a 136mila occupati diretti e 44mila indiretti per un totale di 180mila 4

5 Si arresta in alcuni casi la crescita dei broadcaster Ricavi broadcaster (mln ) Fonte: elaborazioni su dati e-media Insistute 5

6 Posizionamento principali player sul mercato italiano TV tradizionale Piattaforme digitali Portali Web IP based Traditional Fonte: FTA Abbonamento Free con ADV Abbonamento PPV(VOD/ EST) (*) (*) Free con ADV ü ü ü ü ü Abbonamento PPV 6

7 La produzione di contenuti è sempre più strategica Fonte: Ericsson ConsumerLab,

8 Alta fedeltà Cresce la fruizione on demand di film e serie TV v Secondo lo Studio FRASI la permanenza di lungo periodo per le serie Tv è raddoppiata dal triennio al v La permanenza all interno dell episodio arriva oggi al 64%. La permanenza media dell intera programmazione tv è del 23% e i picchi di permanenza che superano anche l 80% vengono toccati in occasione di grandi eventi sportivi. v Considerando tutte le repliche di tutte le serie la quota d ascolto in differita è del 14%, mentre per tutto il resto della programmazione la quota d ascolto in differita non supera il 2 % 8

9 Oltre ai broadcaster anche gli OTT si interessano alle produzioni originali Fonte: Ericsson ConsumerLab,

10 Netflix: progressione abbonati e investimenti UTENTI NETFLIX 57,4 78,8 Dépenses annuelles de Netflix dans l acquisition et la production de contenus, (En millions de dollars) Source : CSA d après Netflix ,4 18,3 10,9 6,9 5,8 4,9 30 DVD SVOD Extra USA Acquis iti on de contenus DVD Acquis iti on et p rod uction de contenus VàDA Fonte: Studio FRASI su dati CSA 10

11 Gli investimenti in produzione indipendente Investimenti in produzione indipendente, 2013 (mln e %) e per genere (mln e % La produzione indipendente costituisce il 13% del budget dei broadcaster nel 2013 pari a 680 milioni di Il 31% degli investimenti in produzione è destinato alla fiction Fonte: Elaborazioni su dati Agcom sui 10 maggiori brodacaster presenti nel mercato nazionale 11

12 Secondo AGCOM i broadcaster rispettano le soglie di investimento (2013) Fonte: Elaborazioni su dati Agcom sui 10 maggiori brodacaster presenti nel mercato nazionale Quote di investimento, 2013 (%) Trasparenza nei meccanismi di calcolo, nel monitoraggio e nel sistema sanzionatorio 12

13 Fino al 2014 i due principali broadcaster hanno ridotto gli investimenti in fiction Budget fiction (mln ) Fonte: Elaborazioni su dati Agcom Nel 2015 Rai ha aumentato il budget pur restando lontana dalle cifre pre crisi Evoluzione budget fiction Rai (mln ) 13

14 Tra il 2012 e il 2015 la produzione Rai fiction è aumentata Produzione Rai Fiction Volume orario, 2012 e 2015 Produzione Rai 1 Fiction Volume per formato, 2012 e 2015 Fonte: Elaborazioni su dati Rai Fiction La produzione di Rai 1 aumenta del 22% grazie ai format seriali 14

15 L Italia risulta al 2 posto per ore di fiction trasmesse tra i big 5 Ore di film e fiction su totale trasmissioni, 2013 Francia Germania Regno Unito Spagna Italia Fonte: Agcom 15

16 Focus top 50 produzione audiovisiva Ricavi da vendite e prestazioni top 50 società di produzione (mln ) Altri produttori Produttori fiction 247,0 212,1 201,4 225,3 Fonte: Agcom e bilanci societari di 46 società di produzione 624,2 554,2 439,1 464, Nel 2014 si registra una crescita del fatturato per le top 50 Quasi il 70% dei ricavi derivano da produttori di fiction (in prevalenza) 16

17 Su un totale di 26 produttori di fiction, i primi 5 totalizzano oltre la metà dei ricavi Classificazione prime 26 società di produzione di fiction per fascia fatturato (mln, % ), 2014 Le società più piccole perdono di più nei 4 anni 252,3 241,9 250,4 226,6223,8 231,4 170,3 145,5 < 10 mln 52,0 11% mln 170,3 37% > 30 mln 241,9 52% Elevata concentrazione dei ricavi Fonte: elaborazioni su bilanci societari e Agcom. L universo è stato suddiviso in base alla fascia di ricavi da vendite e prestazione in cui rientravano nel ,5 96,2 69,7 > 30 mln mln < 10 mln ,0 17

18 Circa 2800 addetti nella produzione di fiction, quasi il 90% del totale top 50 Addetti 26 società di produzione di fiction e addetti per fascia di ricavi (mln ), 2014 Produttori di fiction % > 30 mln % mln % < 10 mln % Le prime 5 società danno lavoro a 975 addetti, il 35% del totale Fonte: elaborazioni su dati delle società che hanno dichiarato il numero di addetti medi 18

19 L efficacia delle politiche pubbliche: leva fiscale Oltre 50 milioni di credito fiscale richiesto con un effetto moltiplicatore sugli investimenti complessivi 1:7 Esiti applicazione tax credit audiovisivo opere ammesse 49 società Credito totale spettante: 54,2 M Valore investimenti complessivi: 357,1 M Fonte: DG Cinema, MIBACT, primi 10 mesi di applicazione 19

20 L efficacia delle politiche pubbliche: leva fiscale La maggior parte dei progetti ha ottenuto crediti tra 100 e 500mila Euro. Crediti spettanti per fasce di importo Tra 4 e 5 M Tra i 2 e i 3 M Tra 1 e 2 M Tra 500K e 1 M Tra 100K e 500K Sotto i 100 K Fonte: DG Cinema, MIBACT, primi 10 mesi di applicazione 20

21 Tax Credit AV: la committenza Forte presenza del broadcaster pubblico. Tipologia di accordi con i diffusori Gruppo ed. Espresso 2% Sky 5% Altro (Discovery, Disney, Canali esteri) 10% Mediaset 5% Rai 78% Fonte: DG Cinema, MIBACT, primi 10 mesi di applicazione 21

22 Il dibattito sulla produzione indipendente in Francia e UK Fonte: Oliver and Ohlbaum 22

23 UK: crescita ricavi IP, guidata dai mercati internazionali grazie a regole chiare ed equilibrate 23

24 UK: l effetto virtuoso dei terms of trade (2014) Fonte: Oliver and Ohlbaum 24

25 In UK c è un acceso dibattito legato al processo di consolidamento in atto Fonte: Oliver and Ohlbaum 25

26 UK tra consolidamento e internazionalizzazione Fonte: Oliver and Ohlbaum 26

27 UK tra consolidamento e internazionalizzazione 27

28 UK: crescono le società non indipendenti 28

29 UK: crescono le società non indipendenti All3Media 29

30 UK: crescono le società non indipendenti Endemol Shine 30

31 UK: companies active in the market by genre Si registra una riduzione del numero di società per effetto di una contrazione del commissioning dei PSB ma anche del processo di integrazione e consolidamento Fonte: Oliver and Ohlbaum, Attentional 31

32 In UK e Francia gran parte della produzione è finanziata dalla TV free Fonte: Oliver and Ohlbaum 32

33 UK: nuovo ruolo per BBC nel sostegno alla produzione Fonte: Oliver and Ohlbaum 33

34 Considerazioni finali Mercato: flessibilità e regole Fragilità produttiva e sottocapitalizzazione Produzione italiana: universo ancora fragile ma il mercato è molto concentrato (tendenza diffusa a livello internazionale): impatto sulla produzione indipendente Forte spinta verso l innovazione: nuova serialità pay: contenuti di qualità made in Italy attirano sempre più l attenzione (e le risorse) internazionale (WSJ, The Economist) Nuovi modelli di business: value gap e remunerazione piattaforme on line Regole: Italia chiama Europa Revisione SMAV: flessibilità, derugulation ma anche level playing field Modernizzazione copyright vs. territorialità dei diritti (esclusive) Rafforzamento e modularità della leva fiscale nella nuova legge AV: Maggiore forza contrattuale delle società di produzione e maggiore attrazione di investimenti esteri Valorizzazione diritti Delega per dare nuove regole alle relazioni tra produttori di contenuti e media Company Quale ruolo per piattaforme digitali, aggregatori e intermediari on line? Rilancio del servizio pubblico: crescita investimenti, diversificazione, partnership (Netflix), innovazione tecnologica e spinta sull on demand (RaY, Rai Play) 34

35 Considerazioni finali: verso un quadro normativo più efficace ed equilibrato Esigenza di assicurare a tutti gli attori del mercato un pieno utilizzo/sfruttamento dei diritti (sulle varie piattaforme e nei vari mercati geografici) in relazione alla propria attività imprenditoriale L allungamento della vita commerciale di un opera e della sua profittabilità economica garantita dalle nuove modalità di fruizione rendono possibile la creazione di valore sia per le reti tv che per i produttori Per garantire un equilibrio nella negoziazione è comunque necessario preservare il principio del nesso di proporzionalità che intercorre tra lo sfruttamento/valorizzazione e la partecipazione alla ideazione e produzione dei contenuti Occorrono regole più chiare nel rispetto della libera contrattazione negoziale tra le parti e per favorire maggiori ritorni in termini economici grazie ad un incremento della commercializzazione all estero 35

36 Una terapia d urto per rilanciare il comparto Politiche industriali lato domanda e offerta Territorio, Sviluppo locale Formazione specialistica Governance e nuovo ruolo del servizio pubblico Nuove strategie di commissioning e ruolo OTT Quadro normativo comunitario e nazionale (Risorse e controlli) 36

37 LA (S)VOLTA BUONA DINAMICHE DELLA FICTION NAZIONALE NELL ERA DELL AUDIOVISIVO CONNESSO Grazie per l attenzione! Bruno Zambardino in collaborazione con Monica Sardelli Roma, 23 Ottobre 2016 MIA Market, Hotel Boscolo bruno.zambardino@uniroma1.it