In pratica si trasforma sempre più velocemente materie prime in rifiuti non riciclati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In pratica si trasforma sempre più velocemente materie prime in rifiuti non riciclati"

Transcript

1 1

2 2

3 3

4 4

5 Processi produttivi umani (dopo la rivoluzione industriale) A differenza dei processi produttivi naturali, che utilizzano energia solare, seguono un andamento ciclico (cicli biogeochimici), senza produzione di rifiuti (riciclo della materia), e senza combustioni, gli attuali processi produttivi industriali bruciano en. fossile, sono lineari e producono inquinamento e rifiuti (sprechi di materia ed energia). Materie prime prodotto commerciale Energia fossile processo produttivo rifiuti e inquinamento (acqua e aria) In pratica si trasforma sempre più velocemente materie prime in rifiuti non riciclati 5

6 La rivoluzione verde (la logica industriale si è estesa all AGRICOLTURA) fertilizzanti e pesticidi, energia fossile, rottura del ciclo quale produttività? 6

7 Secondo Giampietro e Pimentel (1994) la Rivoluzione Verde ha aumentato in media di 50 volte il flusso di energia rispetto all agricoltura tradizionale e sono necessarie fino a 10 calorie di energia per produrre una caloria di cibo consegnato al consumatore. Ciò significa che il sistema alimentare statunitense consuma dieci volte più energia di quanta ne produca sotto forma di cibo o, se si vuole, che utilizza più energia fossile di quella che deriva dalla radiazione solare. 7

8 PRODUZIONE DI CIBO Per mantenere costante la produzione agricola si consuma sempre più prodotti chimici di origine fossile (fertilizzanti, pesticidi e combustibili per irrigazione e trasporti). 8

9 L andamento negli ultimi anni della produzione di cereali può essere così sintetizzata (in milioni di tonnellate, sulla base dei dati FAO e del Grain Market Report): Anni / / /2011 Produzione Analogamente la produzione del solo frumento tra il 2004 e il 2009 è stata rispettivamente di 633, 629, 606, 607, 683, 682 milioni di tonnellate, mentre nel 1961 era di 223 milioni di tonnellate. In Italia, nel periodo tra il 1999 e il 2009, il frumento ha avuto produzioni oscillanti tra 2003 e 2008 rispettivamente tra 6,2 e 8,9 milioni di tonnellate. Coldiretti riportava nel 2009, sulla base di dati ONU, che un quarto della produzione alimentare mondiale potrebbe andar perso entro il 2050 per l'impatto combinato del cambiamento climatico, degrado dei suoli, scarsità di acqua e specie infestanti, Va comunque ricordato che, secondo la FAO, il 36% di tutti i cereali prodotti al mondo viene impiegato per nutrire gli animali da carne e da latte. 9

10 Grazie alla rivoluzione verde: Dal 1960 la produzione di cereali nel mondo è aumentata di 3 volte, mentre la popolazione mondiale è cresciuta poco più di 2 volte, da 3 a 6.5 miliardi. La disponibilità di alimenti per persona è cresciuta del 24%, l'offerta di calorie quotidiane per abitante è cresciuta da a PERO : Nel 1960 si stimava che - in tutto il mondo - ci fossero 80 milioni di persone che soffrivano la fame, nel 2006 sono diventate 880 milioni (il 60% vive in ambiente rurale). Nel 2007 gli affamati sono cresciuti di 75 milioni per gli aumenti dei prezzi alimentari. Nel 2013, secondo la FAO, gli affamati nel mondo sono ancora più di 870 milioni. Fino al 1960 la maggioranza dei paesi era autosufficiente nella produzione di alimenti per i propri popoli, tranne alcune regioni dell'africa con grandi problemi climatici. Oggi, il 70% dei paesi dell'emisfero sud sono importatori 10 di alimenti.

11 11

12 SOSTENIBILITA Per verificare la sostenibilità o l insostenibilità dell attività umana si possono utilizzare vari metodi, tra cui la cosiddetta carryng capacity o capacità di un territorio di sostenere una popolazione, oppure l impronta ecologica, cioè la misura del territorio in ettari necessario per produrre ciò che un uomo o una popolazione consumano. 12

13 Tra i fattori che contribuiscono in maggior misura all'allargamento dell'impronta ecologica individuale riveste un ruolo critico la produzione di tutti i generi di proteine animali. 13

14 CONSUMO DI CARNE NEL MONDO L'attuale media globale dei consumi di carne è di 100 grammi al giorno per persona, ma con molte differenze (anche di 10 volte) tra le varie regioni del mondo (vedi tabella). L'unica soluzione è dunque quella di ridurre il consumo di prodotti animali da parte dei paesi più ricchi, e fissare una soglia da non superare per i paesi in via di sviluppo, in modo che tutti i paesi convergano verso lo stesso livello di consumo, molto più basso di quello attuale dei paesi ricchi: non più di 90 grammi di carne al giorno pro-capite. Nei paesi industrializzati come l'italia, occorre dunque più che dimezzare il consumo di carne (40%). Regione Consumi giornalieri di carne pro-capite in grammi Africa 31 Asia meridionale e orientale 112 Asia occidendale (compreso il medio oriente) 54 America Latina 147 Paesi in via di sviluppo (media) 47 Paesi sviluppati (media) 224 Totale 101 Fonte: A J McMichael, J W Powles, C D Butler, R Uauy, Food, livestock production, energy, 14 climate change, and health, TheLancet, September 13, 2007

15 Allevamenti intensivi Ci sono 20 miliardi di capi di bestiame che occupano più del triplo dello spazio della popolazione umana. Secondo il Worldwatch Institute, il numero di bovini destinati all'alimentazione e' aumentato del 60 per cento dal 1961, nello stesso periodo la quantità di polli e tacchini è quadruplicata e, dal 1970, il consumo di manzo e di maiale e' triplicato negli USA. 17 Rapporto FAO Livestock's Long Shadow - Environmental Issues and Options Oggi gli animali da carne e da latte rappresentano il 20 per cento della biomassa terrestre e contribuiscono, con le loro esigenze, al declino della biodiversità: su 24 ecosistemi in crisi sottoposti ad analisi, per 15 il colpevole è l allevamento intensivo

16 Cioè le piante 16

17 Perdita di energia nella catena alimentare che interessa l uomo. Due scenari: dieta vegetariana e dieta carnivora. : 17

18 Gli animali di allevamento non consumano erba, ma vengono nutriti con mangimi a base di cereali. La carne sottrae foresta al mondo, visto che per ottenerne 1 kg ce ne vogliono 9 di mangimi: E quei cereali vengono sottratti ad altri uomini, che per questo patiranno la fame. 20 Consumo di carne a fame nel mondo Un ettaro coltivato a soia produce chili di proteine vegetali, lo stesso terreno adibito a pascolo e allevamento produce appena 60 chili di proteine animali. Il quaranta per cento dei cereali prodotti nel mondo serve a sfamare gli animali da carne. Secondo la FAO ed il Worldwatch Institut i carnivori stanno distruggendo la Terra. Non c è cibo a sufficienza per tutti

19 PETROLIO, DIETA CARNEA E CARESTIE Se da una parte i cambiamenti climatici fanno cambiare il clima, aumentando i fenomeni di siccità, e dall altra le fonti fossili sono in via di esaurimento, è evidente che un modello di consumi alimentari basato su grandi consumi di acqua e di energia fossile, come una dieta ricca di carne, non solo non ha futuro, ma rischia di entrare in crisi, provocando gravi carestie. 19

20 Gran parte dei mangimi dati agli animali sono costituiti da mais e soia, e queste due piante spesso sono transgeniche (OGM) 26 Oltre il 75% delle piante transgeniche sono rese resistenti ad un diserbante prodotto dalla stessa multinazionale che brevetta e commercia l OGM (es.: Monsanto e Roundup) 20 27

21 Argentina, durante la crisi del : un paese potenzialmente in grado di sfamare dieci volte tanto la sua popolazione, è in crisi alimentare. Tre bambini muoiono ogni giorno in Argentina per fame o per malattie legate alla malnutrizione. Il 63% dei nati nell ultimo anno, circa bambini, sono figli di famiglie indigenti, con scarse possibilità di soddisfare il fabbisogno alimentare minimo. Sono in tutto 8,6 milioni i bambini e gli adolescenti argentini che vivono in povertà. Almeno 2,6 milioni di loro hanno meno di cinque anni. Dall inizio dell anno sarebbero morti per patologie legate alla malnutrizione quasi bambini, ma soltanto nelle ultime settimane i medici hanno cominciato a denunciare con regolarità la causa dei decessi. Ma nello stesso periodo l Argentina esportava carne e soia GM in Europa e Stati Uniti 21 27

22 1) Secondo la relazione sui Diritti Umani dell'onu, circa persone, soprattutto bambini e anziani, muoiono di fame ogni giorno. 2) Il modello industriale della produzione agricola (rivoluzione verde) ha danneggiato la fertilità dei terreni nel 20% di tutta l'area coltivata. In diversi paesi dell'africa e dell'america centrale il danno si estende al 70% dell'area coltivata. 3) Gli eventi come inondazioni, tempeste, cicloni ecc. fino al 1990 si susseguivano 20 volte all'anno, oggi 40 volte all'anno, danneggiando immense regioni agricole in tutto il mondo. 22

23 Un nuovo rischio: le Biomasse (cippato, piante oleaginose, mais ed altri cereali, ecc.) per usi energetici (centrali elettriche, biogas, biocombustibili) gennaio articolo di Lester R. Brown L' aumento del consumo di carne, latte e uova nei paesi in via di sviluppo non ha precedenti. Negli Stati Uniti, dove nel 2009 il raccolto aveva dato 416 milioni di tonnellate di cereali, 119 milioni di esse sono state inviate alle distillerie di etanolo, per produrre combustibili per le automobili, una quantità di cereali sufficiente ad alimentare 350 milioni di persone all'anno. Contemporaneamente l'esaurirsi degli acquiferi riduce rapidamente l'estensione delle aree irrigate in molte parti del mondo: questo fenomeno recente é provocato dall'uso su larga scala di pompe meccaniche per estrarre l'acqua sotterranea

24 DISTRIBUZIONE DEL CIBO A causa del debito pubblico del paesi del Sud, che è già stato pagato molte volte e che costituisce, per gli stati creditori e le istituzioni finanziarie internazionali, il mezzo privilegiato per mettere la maggior parte dell'umanità sotto la loro tutela e mantenerla nella miseria, i Paesi del sud del mondo sono costretti a produrre, a basso costo, cibo per noi. Ma del cibo che producono solo una parte arriva nei nostri supermercati (una parte è perduta al momento della raccolta e del viaggio); nei supermercati una parte non viene venduta e si incentiva un nostro acquisto con formule 3x2 2x1 ecc.; noi portiamo a casa più di quanto ci serve e buttiamo nella spazzatura tra il 25 e il 30%; ciononostante mangiamo quasi il doppio del necessario! 24 26

25 25 Food miles, i chilometri percorsi dai prodotti per arrivare sulle nostre tavole

26 Spreco di cibo e produzione di rifiuti Secondo uno studio commissionato dalla FAO, circa un terzo del cibo prodotto ogni anno per il consumo umano - grosso modo 1,3 miliardi di tonnellate - va perduto o sprecato. Lo spreco di cibo è più un problema dei paesi industrializzati, che assai spesso avviene a livello di venditori e consumatori che gettano nella spazzatura cibo in perfette condizioni che si potrebbe benissimo mangiare. Lo studio ha inoltre evidenziato che: I paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo dissipano all'incirca la stessa quantità di cibo - rispettivamente 670 e 630 milioni di tonnellate. Ogni anno i consumatori dei paesi ricchi sprecano quasi la stessa quantità di cibo (222 milioni di tonnellate) dell'intera produzione alimentare netta dell'africa sub-sahariana (230 milioni di tonnellate). Frutta e verdura, insieme a radici etuberi, sono gli alimenti che vengono sprecati maggiormente. L'ammontare di cibo che va perduto o sprecato ogni anno è equivalente a più di metà dell'intera produzione annuale mondiale di cereali (2,3 miliardi di 26 tonnellate nel 2009/2010).

27 Ogni giorno finiscono nelle discariche italiane 4 mila tonnellate di alimenti che gli italiani acquistano ma non consumano: il 39% di latte, uova, formaggi e yogurt, il 15% del pane e della pasta, il 18% della carne e il 12% della verdura e della frutta. Ognuno di noi in un anno getta via circa 27 Kg di cibo commestibile e, insieme ad esso, getta via anche più di 500 euro di spesa. Ci sono poi i supermercati che, in media, eliminano 260 mila tonnellate all anno di cibo perfettamente consumabile: alimenti ancora sigillati che sono stati ritirati dagli espositori perché dopo due giorni scadono, o perché la confezione ha dei difetti nel marchio o nell etichetta, perché non è più di moda, o ancora perché l alimento è esteticamente troppo maturo, come le banane con la buccia a macchie marroni. (dati Lmm, Università di Bologna 2010). 27

28 Quale ALIMENTAZIONE? Consumare prodotti da agricoltura sostenibile (come quella biologica) Accorciare la filiera, cioè produrre per una scala regionale Consumare prodotti prevalentemente vegetali Utilizzare prodotti di stagione Scambiare con altre regioni le eccedenze In quest ottica, utilizzare prodotti equi e solidali 28

29 29 32

30 30

Impatto ambientale dell alimentazione

Impatto ambientale dell alimentazione ECOLOGIA E NASCITA-Verona 4 febbraio 2012 03/11/12 Impatto ambientale dell alimentazione dr.ssa Luciana Baroni dr.ssa Marina Berati Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV Società Italiana

Dettagli

il bovino ecocompatibile

il bovino ecocompatibile il bovino ecocompatibile Il percorso green della filiera della carne: l allevamento, la salvaguardia dell ambiente, la valorizzazione del bovino nell industria, la produzione di energia verde fino alla

Dettagli

Nuove professioni per vincere la fame nel mondo

Nuove professioni per vincere la fame nel mondo Formazione e Professioni in agricoltura Fuori EXPO 2015 Minoprio 8 maggio 2015 Nuove professioni per vincere la fame nel mondo Andrea Sonnino ENEA - Unità Tecnica Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del

Dettagli

Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano

Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Prima parte La situazione dell agricoltura e dell alimentazione Terra = 510

Dettagli

La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia

La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia g.pascale@slowfood.it Cosa è Slow Food? è un associazione no profit nata nel

Dettagli

LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC

LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 14 Novembre 2013 I TEMI DI APPROFONDIMENTO I temi

Dettagli

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo

Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del

Dettagli

Geografia dell alimentazione e della salute

Geografia dell alimentazione e della salute Geografia Università per Stranieri di Siena Corso di laurea in mediazione - Corso di laurea in lingua e cultura italiana Geografia dell alimentazione e della salute Prof.ssa Antonella Rondinone Lezione

Dettagli

LE RISORSE ALIMENTARI. Primi passi verso un alimentazione sostenibile

LE RISORSE ALIMENTARI. Primi passi verso un alimentazione sostenibile LE RISORSE ALIMENTARI Primi passi verso un alimentazione sostenibile 1 L evoluzione delle abitudini alimentari AUMENTO DELLA DOMANDA DI CIBO FAO GLI SPRECHI DI CIBO I fattori che determinano il cambiamento

Dettagli

La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare.

La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare. La via verso EXPO il valore del cibo, il sapore del pane no allo spreco alimentare. Alessandra Zambelli 1 I temi di EXPO nutrizione Spreco di cibo È possibile assicurare a tutta l umanità un alimentazione

Dettagli

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Stefano Sforza Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti Nutrire il mondo La popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi nel

Dettagli

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?

Dettagli

Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Lecce 13 14 marzo 2015

Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Lecce 13 14 marzo 2015 Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Lecce 13 14 marzo 2015 15 agosto 2014 20 agosto 2013 22 agosto 2012 23 settembre 2008 7 dicembre 1990 19 dicembre 1987 Per la maggior parte della

Dettagli

Adeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano

Adeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE E ALIMENTARI Adeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano Sicurezza degli alimenti (food

Dettagli

LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile?

LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile? LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile? LA LEGGE 155/2003: implementazione, limiti, criticità e. obbiettivi da raggiungere Anna Lisa Ferraris MINISTERO DELLA SALUTE UVAC/PIF

Dettagli

TIPI DI ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CULTURE: PREGI E DIFETTI. QUALI DIETE SI AVVICINANO MAGGIORMENTE AD UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE?

TIPI DI ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CULTURE: PREGI E DIFETTI. QUALI DIETE SI AVVICINANO MAGGIORMENTE AD UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE? TIPI DI ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CULTURE: PREGI E DIFETTI. QUALI DIETE SI AVVICINANO MAGGIORMENTE AD UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE? L'ALIMENTAZIONE NEL MONDO L'alimentazione nel mondo cambia moltissimo

Dettagli

Giordano Veronesi. Presidente Onorario Assalzoo. Atti del Convegno

Giordano Veronesi. Presidente Onorario Assalzoo. Atti del Convegno Giordano Veronesi Presidente Onorario Assalzoo L allevamento per un mondo sostenibile L attività di allevamento e dell intera filiera zootecnica ha rappresentato nell ultimo mezzo secolo un formidabile

Dettagli

Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare?

Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? MENÙ FUNZIONALI E SOSTENIBILI PER LA SALUTE DELL UOMO E DEL PIANETA Expo Milano, 14 ottobre 2015 Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? Francesca Giarè Iniziamo dallo spreco Perdite

Dettagli

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

evoluzione del settore primario conoscenze e temi di riflessione

evoluzione del settore primario conoscenze e temi di riflessione evoluzione del settore primario conoscenze e temi di riflessione caratteristiche produttive le scelte colturali monocoltura policoltura l uso del suolo intensivo estensivo la destinazione dei prodotti

Dettagli

Ogni giorno una persona su cinque soffre la fame, in totale quasi un miliardo di persone (923 milioni) nel mondo soffre la fame

Ogni giorno una persona su cinque soffre la fame, in totale quasi un miliardo di persone (923 milioni) nel mondo soffre la fame FAME Il 65% della popolazione mondiale che soffre la fame è concentrato in sette paesi: India, Cina, Repubblica democratica del Congo, Bangladesh, Indonesia, Pakistan ed Etiopia FAME Ogni giorno una persona

Dettagli

Quando le scelte alimentari diventano scelte per l ambiente

Quando le scelte alimentari diventano scelte per l ambiente Quando le scelte alimentari diventano scelte per l ambiente Per potersi chiamare sana la nostra alimentazione deve essere tale da: coprire i nostri fabbisogni di energia e di nutrienti essenziali, fornirci

Dettagli

Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia

Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia Lo scenario dei consumi agroalimentari in Italia Andrea Farinet Psicologia del consumo - 2015 1 1. Lo scenario economico dei consumi agroalimentari in Italia 2. I tratti distintivi della distribuzione

Dettagli

L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS

L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS Sicurezza degli alimenti (food safety) L assicurazione della disponibilità per la popolazione di alimenti

Dettagli

I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE

I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE I MATTONI DELL ECONOMIA MONDIALE 1. LE RISORSE TERRESTRI L ambiente naturale offre le risorse per la vita dell uomo. Egli trasforma le risorse in cibo e in beni di consumo (oggetti che servono alla vita

Dettagli

Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile

Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile QUALI SONO LE CAUSE DELL EFFETTO EFFETTO SERRA? Industrie, macchine, produzione di energia

Dettagli

Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale

Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore Carmine Correale Impatto ambientale degli alimenti La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata condotta con l analisi

Dettagli

Il fabbisogno di terreno agricolo per l alimentazione umana. Sassi Devid

Il fabbisogno di terreno agricolo per l alimentazione umana. Sassi Devid Il fabbisogno di terreno agricolo per l alimentazione umana Sassi Devid Studi effettuati Calcolo del terreno agricolo nella Provincia di RE, necessario per l alimentazione dei suoi abitanti, gestito tramite

Dettagli

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni

Dettagli

Le risorse della Terra e i problemi ambientali

Le risorse della Terra e i problemi ambientali Le risorse della Terra e i problemi ambientali Per sopravvivere, l uomo ha bisogno di sfruttare le risorse: la luce del sole, la forza del vento, le piante e il suolo, l acqua, i minerali. Alcune risorse

Dettagli

L'Economia. Il terziario è diventato il settore prevalente a scapito dell'industria e soprattutto dell' agricolutura.

L'Economia. Il terziario è diventato il settore prevalente a scapito dell'industria e soprattutto dell' agricolutura. L'Economia Si è allargata a nuovi soggetti come Cina e India. Negli ultimi anni ha cambiato aspetto e si sta globalizzando. Il terziario è diventato il settore prevalente a scapito dell'industria e soprattutto

Dettagli

LO SPRECO ALIMENTARE

LO SPRECO ALIMENTARE LO SPRECO ALIMENTARE LO SPRECO ALIMENTARE SECONDO LA NORMATIVA Entra in vigore il 14 settembre 2016 la Legge sugli sprechi alimentari (Legge 19 agosto 2016 n.166). La legge Disposizioni contengono la

Dettagli

L ECONOMIA. prima parte

L ECONOMIA. prima parte L ECONOMIA prima parte GLI INDICATORI ECONOMICI L economia è la disciplina che studia la produzione, lo scambio, la distribuzione, il consumo di beni e di servizi. Si serve degli indicatori economici:

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

L Impronta Ecologica Corso di Pianificazione Ecologica del Territorio Forestale Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Trento

L Impronta Ecologica Corso di Pianificazione Ecologica del Territorio Forestale Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Trento L Impronta Ecologica Corso di Pianificazione Ecologica del Territorio Forestale Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Trento Docente: Marco Ciolli Considerazioni sull impronta ecologica 10.000

Dettagli

L ALLEVATORE CONSEGNA IL LATTE AD UNA COOPERATIVA CHE LO TRASPORTA (PRODUCENDO EMISSIONI) NELLA CITTÀ DOVE HA SEDE L AZIENDA DI TRASFORMAZIONE.

L ALLEVATORE CONSEGNA IL LATTE AD UNA COOPERATIVA CHE LO TRASPORTA (PRODUCENDO EMISSIONI) NELLA CITTÀ DOVE HA SEDE L AZIENDA DI TRASFORMAZIONE. LE SCHEDE DI SPRECHI DI CIBO STORIA DI UN VASETTO DI YOGURT LA MUCCA, PASCOLANDO IN UN ALPEGGIO, PRODUCE IL LATTE (ED EMETTE GAS SERRA). LE CONFEZIONI DI YOGURT VIAGGIANO, SU MEZZI DI TRASPORTO SU GOMMA,

Dettagli

Connecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi

Connecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi Connecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi SOMMARIO 1. POPOLAZIONE, CRESCITA MONDIALE E CIBO 2. LE SFIDE DEL TERZO MILLENNIO 3. LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI ED

Dettagli

E per renderle più produttive... (se si ha energia a disposizione)

E per renderle più produttive... (se si ha energia a disposizione) E per renderle più produttive... (se si ha energia a disposizione) Frazione di energia usata per agricoltura e per il "sistema cibo" Paese anno Agricoltura "Sistema Cibo" Dir. + Indir. % % Regno Unito

Dettagli

CRISI ECONOMICA E CRISI AMBIENTALE (G. Tamino) L attuale modello di sviluppo. Origini e conflitto con il sistema produttivo naturale

CRISI ECONOMICA E CRISI AMBIENTALE (G. Tamino) L attuale modello di sviluppo. Origini e conflitto con il sistema produttivo naturale CRISI ECONOMICA E CRISI AMBIENTALE (G. Tamino) L attuale modello di sviluppo Origini e conflitto con il sistema produttivo naturale Origini filosofico-culturali Il riduzionismo meccanicista La visione

Dettagli

CONDIZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA ZOOTECNIA

CONDIZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA ZOOTECNIA CONDIZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA ZOOTECNIA AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ DEGLI ALLEVAMENTI IN MANIERA SOSTENIBILE ED ECONOMICA, SALVAGUARDANDO IL BENESSERE ANIMALE, L AMBIENTE, LA QUALITÀ E LA

Dettagli

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA Ermanno Pennacchio Vitantonio Fornarelli L agricoltura si

Dettagli

Misurare la sostenibilità: L IMPRONTA ECOLOGICA

Misurare la sostenibilità: L IMPRONTA ECOLOGICA Misurare la sostenibilità: L IMPRONTA ECOLOGICA La Terra La superficie della Terra è di circa 51 miliardi di ettari Circa il 70% della superficie terrestre, che equivale a poco meno di 36 miliardi di ettari,

Dettagli

SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO,

SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO, SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO, POSSIAMO UGUALMENTE DIRE CHE MANGIAMO QUELLO CHE SIAMO È VERO RISPETTO AL SINGOLO CHE MANGIA BENE O MALE, TROPPO O TROPPO POCO, A SECONDA CHE SIA RICCO

Dettagli

Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve

Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve Corso di uso e riciclo delle biomasse in agricoltura Anno accademico 2008-2009 SOMMARIO Definizione di biorefinery Il contesto

Dettagli

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici: La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee

Dettagli

CIBO E DIRITTO: l ORDINE DEGLI AVVOCATI VERSO EXPO maggio 2013 Aula magna, Palazzo di Giustizia

CIBO E DIRITTO: l ORDINE DEGLI AVVOCATI VERSO EXPO maggio 2013 Aula magna, Palazzo di Giustizia CIBO E DIRITTO: l ORDINE DEGLI AVVOCATI VERSO EXPO 2015 21 maggio 2013 Aula magna, Palazzo di Giustizia Nutrire il pianeta Energia per la vita Claudia Sorlini Presidente Comitato Scientifico per EXPO Le

Dettagli

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA Stefano Brenna UN INQUADRAMENTO STATISTICO MILANO, 19 OTTOBRE 2016 La produzione agricola è strettamente legata alla UN INQUADRAMENTO STATISTICO del suolo gestione

Dettagli

scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa

scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa economia mondiale in rallentamento evoluzione del Pil mondiale (tassi di crescita medi di periodo) fonte: Prometeia, Aggiornamento

Dettagli

Alimenti, ambiente e salute: leitmotiv

Alimenti, ambiente e salute: leitmotiv Alimenti, ambiente e salute: leitmotiv per ridurre gli sprechi Antonio Verginelli Le malattie del benessere come: obesità, diabete, malattie cardiovascolari, osteoarticolari ed alcuni tipi di tumori sono

Dettagli

1/3 37% Perché e dove si perde il cibo? 9% 9% 27% 18%

1/3 37% Perché e dove si perde il cibo? 9% 9% 27% 18% 1/3 del cibo finisce nella spazzatura. Secondo stime dell Organizzazione della Nazioni Unite per l alimentazione e l agricoltura (FAO) emerge che, in Europa, un terzo del cibo prodotto per l uomo si perde

Dettagli

Presentazione del volume Terra e Cibo. Città del Vaticano, 16 aprile 2015

Presentazione del volume Terra e Cibo. Città del Vaticano, 16 aprile 2015 Presentazione del volume Terra e Cibo Città del Vaticano, 16 aprile 2015 Sua Eminenza Cardinale Turkson, Eccellenza Monsignor Mario Toso, Signore e signori, É un onore essere qui con voi. A nome del Direttore

Dettagli

Environmental Paper Network. FAO: deforestazione in calo? Deforestazione

Environmental Paper Network. FAO: deforestazione in calo? Deforestazione Environmental Paper Network FAO: deforestazione in calo? Deforestazione Deforestazione Deforestazione (netta) in calo? Deforestazione netta stabilizzata: riduzione del 50%* Deforestazione annuale netta

Dettagli

Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare

Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare FIERAGRICOLA VERONA BIOENERGY EXPO 4 febbraio 2010 ENERGIA RINNOVABILE ED EMISSIONI: CERTIFICARE PER UN AMBIENTE MIGLIORE Le emissioni di gas serra nell industria agroalimentare Ing. Francesco Zepparelli

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (24 luglio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato dei pomodori pelati in scatola e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza

Dettagli

XX CONGRESSO ASPA L INDUSTRIA MANGIMISTICA EUROPEA: EFFICIENZA E COMPETITIVITA

XX CONGRESSO ASPA L INDUSTRIA MANGIMISTICA EUROPEA: EFFICIENZA E COMPETITIVITA XX CONGRESSO ASPA L INDUSTRIA MANGIMISTICA EUROPEA: EFFICIENZA E COMPETITIVITA Alberto Allodi Chi è Assalzoo? Associazione di categoria Confindustria Federalimentare FEFAC Produttori di alimenti (mangimi

Dettagli

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura

Dettagli

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali Sostenibilità delle filiere agroindustriali e le iniziative

Dettagli

Food security e food safety tra innovazione agro-alimentare e tradizioni culturali I parte

Food security e food safety tra innovazione agro-alimentare e tradizioni culturali I parte Food security e food safety tra innovazione agro-alimentare e tradizioni culturali I parte Daniela Bassi Istituto di Microbiologia, Centro Ricerche Biotecnologiche, Facoltà di Agraria, UCSC Piacenza e

Dettagli

Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale

Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Barga (LU), 6-8 Ottobre 2016 1 Sicurezza alimentare: accesso al cibo come obiettivo strategico di sicurezza

Dettagli

Biomasse termiche in Italia: riflessi economici ed ambientali Davide Tabarelli

Biomasse termiche in Italia: riflessi economici ed ambientali Davide Tabarelli Biomasse termiche in Italia: riflessi economici ed ambientali Davide Tabarelli I COMBUSTIBILI DA RISCALDAMENTO IN ITALIA Riflessi economici ed ambientali Assogasliquidi Roma, 14 febbraio 2013 14 febbraio

Dettagli

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013

GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013 GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013 Oggi 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell acqua. Suolo e Salute vuole dare il proprio contributo con queste pagine che possono aiutare a comprendere meglio l

Dettagli

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE) Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi e stock Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi

Dettagli

SOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 >08TH NOVEMBER TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL

SOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 >08TH NOVEMBER TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL SOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 08TH NOVEMBER 2014 29TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL Vandana Shiva 1995 Uniformità e diversità non sono solo modi diversi di

Dettagli

LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso

LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso Allevamento suinicolo sostenibile Seminario tecnico LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso Laura Valli, Stefano Pignedoli (CRPA Spa) LCA Tipologia di allevamenti Azienda

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI

Dettagli

Centenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale. Alberto Niccolai. 18 gennaio 2014

Centenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale. Alberto Niccolai. 18 gennaio 2014 Centenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale Alberto Niccolai 18 gennaio 2014 Aula Magna, villa Granducale delle Cascine Scuola di Agraria Piazzale delle Cascine,

Dettagli

Energia: risorsa preziosa

Energia: risorsa preziosa Energia: risorsa preziosa Luigi Bruzzi Dipartimento di Fisica - Università di Bologna Workshop 1. ENERGIA E SVILUPPO L ENERGIA: RISORSA PREZIOSA PER LO SVILUPPO Dalla metà del 1800 a oggi la disponibilità

Dettagli

Alimentazione Consapevole: News

Alimentazione Consapevole: News Alimentazione Consapevole: News Pierfranco Ravizza Cardiologia Riabilitativa Dip.Cardiovascolare Osp. A.Manzoni Lecco 05-2016 Obiettivi Come Scegliere gli alimenti migliori senza Condizionamenti (commerciali)

Dettagli

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE) Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi e stock Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2014-15 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi

Dettagli

Il cibo sostenibile: i prodotti locali nel villaggio globale

Il cibo sostenibile: i prodotti locali nel villaggio globale workshop sulle dell agroalimentare JESOLO 10 Aprile 2015 Il cibo sostenibile: i prodotti locali nel villaggio globale Pierpaolo Duce Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biometeorologia I paradossi

Dettagli

Sprechi alimentari e loro recupero a fini ambientali e solidali

Sprechi alimentari e loro recupero a fini ambientali e solidali Sprechi alimentari e loro recupero a fini ambientali e solidali Andrea Segrè Sostenibilità ambientale della filiera alimentare produzione, trasformazione, distribuzione PARMA 12 Maggio 2010 Spreco alimentare:

Dettagli

Cosa spiega le differenze nei consumi

Cosa spiega le differenze nei consumi I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso

Dettagli

SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG

SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG SEMENTI E PESTICIDI IDENTIKIT DEI 4 BIG Sede centrale: Svizzera Fatturato 2014: 15 miliardi di $ Profitti netti 2014: 1,6 miliardi di $ Dipendenti: 28.000 Nazioni in cui opera: 90 Azionisti: proprietà

Dettagli

_ Gli CHEF della NATURA _

_ Gli CHEF della NATURA _ PROGETTO NAZIONALE di EDUCAZIONE AMBIENTALE _ Gli CHEF della NATURA _ Esiste ovunque una media nelle cose essa è determinata dall EQUILIBRIO (Dmitri Mendeleev) Il giorno 10 marzo 2015, alle ore 9.00, le

Dettagli

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE Michele Arcadipane BIOENNE biologia e nutrizione WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT Auditorium Depuratore Nosedo 5 dicembre 2007 6 mld 1 mld 25% = = 70% (America)

Dettagli

Food Waste. Cifre, fatti, consigli.

Food Waste. Cifre, fatti, consigli. Food Waste Cifre, fatti, consigli. Food Waste Gli alimenti sono importanti. Dobbiamo far qualcosa contro gli Nei sprechi. Paesi ricchi il 7% del reddito è destinato all acquisto di alimenti, il 30% dei

Dettagli

CIBO: da madre terra l'energia per la vita. Messaggi per Angolo dei Nuovi Stili di Vita (Giugno-Luglio-Agosto 2015)

CIBO: da madre terra l'energia per la vita. Messaggi per Angolo dei Nuovi Stili di Vita (Giugno-Luglio-Agosto 2015) CIBO: da madre terra l'energia per la vita Messaggi per Angolo dei Nuovi Stili di Vita (Giugno-Luglio-Agosto 2015) Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita Padova Come viene prodotto il cibo? Come comunità

Dettagli

Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo

Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo in collaborazione con Food waste: da sperpero a ricchezza, esperienze dall Italia e dal mondo Strategie di valorizzazione per una filiera alimentare sostenibile e innovativa Milano, 2 dicembre 2014 - Spazio

Dettagli

Fonti primarie, esauribili:

Fonti primarie, esauribili: Fonti primarie, esauribili: Petrolio Gas naturale Carbone Uranio (Energia nucleare) Fonti primarie rinnovabili: Solare Eolica Idrica Biomasse Geotermica Fonti secondarie: Benzina (da trattamento del petrolio)

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA. Esprimono lo stesso concetto o NO?

RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA. Esprimono lo stesso concetto o NO? RISPARMIO ENERGETICO e EFFICIENZA ENERGETICA Esprimono lo stesso concetto o NO? Fare Efficienza Energetica significa adottare sistemi per ottenere uno stesso risultato utilizzando meno energia Risparmiare

Dettagli

Avv. Maria Adele Prosperoni

Avv. Maria Adele Prosperoni LA BIOECONOMIA IN ITALIA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Rimini, 10 novembre 2016 MODELLI E CASI DI SUCCESSO DI FILIERE INTEGRATE TRA AGRICOLTURA E BIORAFFINERIE L AGRICOLTURA: UNA MAMMA CHE LAVORA UN PIANETA

Dettagli

IL FATTORE CIBO È IL PIÙ POTENTE. L impatto ambientale delle scelte individuali. 3. I trasporti. 1. Il cibo 2. L energia usata in casa

IL FATTORE CIBO È IL PIÙ POTENTE. L impatto ambientale delle scelte individuali. 3. I trasporti. 1. Il cibo 2. L energia usata in casa L impatto ambientale delle scelte individuali a cura del dott. Massimo Tettamanti - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione - NEIC Alla domanda possiamo fare davvero qualcosa come singoli per

Dettagli

la catena può essere analizzata in termini energetici

la catena può essere analizzata in termini energetici la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE

Dettagli

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 Ufficio Statistica I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 (Fonte: ISTAT) NUMERO AZIENDE SAU SAT Numero Aziende: 4.376 SAU: 135.531,08 ha SAT:

Dettagli

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo.

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. Per ulteriori informazioni contattare: John Dutcher, 001 515 334 3464, dutcherj@fleishman.com Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. In Spagna la superficie

Dettagli

Dott. Andrea Bonfiglio Dipartimento di Economia Università Politecnica delle Marche

Dott. Andrea Bonfiglio Dipartimento di Economia Università Politecnica delle Marche Mercati dei prodotti zootecnici e scenari evolutivi Dott. Andrea Bonfiglio Dipartimento di Economia Università Politecnica delle Marche Docente di Economia delle produzioni zootecniche Facoltà di Medicina

Dettagli

Nei diversi ambiti di consumo, l alimentazione assume un ruolo fondamentale: rappresenta ca. il 30% dell impatto ambientale causato dall uomo.

Nei diversi ambiti di consumo, l alimentazione assume un ruolo fondamentale: rappresenta ca. il 30% dell impatto ambientale causato dall uomo. Da un punto di vista ecologico, in Svizzera vivamo al di sopra dei mostri mezzi: Consumiamo in media 2,4 volte più risorse di quante isponibili sul nostro pianeta. Perché? Un elevato standard e un moderno

Dettagli

Dario Frisio. Alimentazione e sviluppo economico Napoli, 8 giugno 2011 Stazione Zoologica Anton Dohrn

Dario Frisio. Alimentazione e sviluppo economico Napoli, 8 giugno 2011 Stazione Zoologica Anton Dohrn Dario Frisio Alimentazione e sviluppo economico Napoli, 8 giugno 2011 Stazione Zoologica Anton Dohrn EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI ALIMENTI ALIMENTI SVILUPPO DIETETICI, BIOLOGICI, FUNCTIONAL FRESCHI, PRONTI,

Dettagli

rassegnastampa 18 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, tornano stufe e camini. +15% import legna

rassegnastampa 18 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, tornano stufe e camini. +15% import legna Coldiretti TORINO rassegnastampa 18 novembre 2013 indice coldiretti coldiretti news Crisi, Coldiretti, tornano stufe e camini. +15% import legna provincia la stampa Torino Danza, sapori e mercatino, appuntamento

Dettagli

Riflessioni sul ciclo chiuso della materia sul globo terrestre

Riflessioni sul ciclo chiuso della materia sul globo terrestre Riflessioni sul ciclo chiuso della materia sul globo terrestre Agostino Letardi ENEA C.R. CASACCIA Unità Biotecnologie e Protezione della salute e degli ecosistemi Sezione Sicurezza Alimentare, Sanitaria

Dettagli

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE) Mais & Soia Mais (fonte WASDE) Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi e stock Soia (fonte WASDE) Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA Produzioni, consumi

Dettagli

Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini ;

Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini ; Sistema Museale Università di Camerino Orto Botanico Carmela Cortini 0737-403084 3204278882; roberta.tacchi@unicam.it 9,1 miliardi La popolazione mondiale nel 2050, secondo una proiezione, raggiungerà

Dettagli

Il mais: prodotto strategico per

Il mais: prodotto strategico per Il mais: prodotto strategico per l agricoltura italiana Prof. Vasco Boatto Dip. Tesaf Università di Padova Cristian Bolzonella Contagraf - Università di Padova Analisi di scenario del mercato maidicolo

Dettagli

Che cos è l IFAD? Dove lavoriamo 1. Il modello dell IFAD

Che cos è l IFAD? Dove lavoriamo 1. Il modello dell IFAD L IFAD in breve Che cos è l IFAD? Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) lavora dove la povertà e la fame sono più radicate: nelle regioni più remote dei paesi in via di sviluppo e nelle

Dettagli

Gioco Etichettiamoci - Premessa Progetto Campioni.. d Energia

Gioco Etichettiamoci - Premessa Progetto Campioni.. d Energia Progetto Campioni.. d Energia Per studenti della Scuola Secondaria di 1 Grado Edizione n. 3 - Anno Scolastico 2014-2015 Gioco Etichettiamoci Premessa Ing. Libero Buttaro Recupero Materiali e Prodotti Materiali

Dettagli

Sprechi alimentari: un sistema da cambiare

Sprechi alimentari: un sistema da cambiare Sprechi alimentari: un sistema da cambiare Archivio, Cultura e Società Redazione 23 agosto 2011 rndi Sergio Sentimenti rn rnoltre un miliardo di persone soffre la fame mentre nel resto del mondo vengono

Dettagli

RSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo

RSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo RSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo QUADRO DIAGNOSTICO COME BASE DEL PROCESSO A21 Non normata da legge DINAMICITA AGGIORNABILITA CONFRONTABILITA SISTEMA DI INDICATORI Indirizzi

Dettagli