DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997)

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon ABANO T. (PD) - Tel Fax Distretto n. 45 Padova ovest - C. F Sito; alberti@provincia.padova.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997) Anno scolastico CLASSE: V A INDIRIZZO: IGEA IL COORDINATORE DI CLASSE Prof. Marcella Cerbino SOMMARIO DEL DOCUMENTO 1 Introduzione di carattere generale 1.1 Presentazione del corso 1.2 Profilo professionale 2 Presentazione sintetica della classe 2.1 Storia della classe nel triennio 2.2 Composizione del Consiglio di classe nell arco del triennio 3 Obiettivi 3.1 Obiettivi educativi generali 3.2 Obiettivi disciplinari trasversali 3.3 Situazione iniziale della classe 3.4 Obiettivi raggiunti al termine del triennio 3.5 Metodo di lavoro del Consiglio di classe 4 Attività integrative, extra-, intercurricolari e di approfondimento 4.1 Visite guidate 4.2 Orientamento, incontri tematici 4.3 Relazione sugli stages 4.4 Viaggi d istruzione 4.5 Spettacoli teatrali, progetti, corsi di lingua straniera etc. 5 Prove scritte pluridisciplinari 6 Relazioni dei singoli docenti Verbale di approvazione del Documento del Consiglio della classe 1

2 1 INTRODUZIONE DI CARATTERE GENERALE 1.1 Presentazione del corso L Indirizzo Giuridico Economico Aziendale consente allo studente di acquisire: un adeguata cultura generale corredata da capacità logico-interpretative ed espressive ampie conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile la conoscenza di due lingue comunitarie a livello comunicativo e commerciale-economico competenze idonee ad analizzare i rapporti tra l azienda e l ambiente in cui opera per proporre eventuali soluzioni a problemi specifici Il diplomato può: lavorare come dipendente e/o consulente sia in aziende private che pubbliche esercitare, previa iscrizione all albo, la libera professione proseguire gli studi presso qualsiasi facoltà universitaria con preferenza per quelle dell area giuridico-economica 1.2 Profilo professionale Il ragioniere e perito commerciale deve possedere le seguenti competenze: leggere, interpretare e redigere ogni significativo documento aziendale cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali gestire il sistema informativo aziendale e i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali Egli deve essere dunque orientato a: documentare adeguatamente il proprio lavoro effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze 2 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE 2.1 Storia della classe nel triennio Classe Iscritti alla stessa classe Provenienti da altra classe o Istituto Promossi Terza Quarta Quinta 17 1 //////////// Non promossi o non ammessi 2

3 Osservazioni La composizione della classe ha subìto pochi cambiamenti nel corso del triennio. Rispetto alla situazione iniziale si registra l uscita di un solo alunno, Brigato Marco, avvenuta in quarta e l ingresso di uno nuovo in quinta, Facchin Giacomo, proveniente dalla classe V AI dello scorso anno scolastico. 2.2 Composizione del Consiglio di classe nell arco del triennio Continuità didattica nel triennio del Consiglio di Classe Discipline Classe terza a.s Classe Quarta a.s Classe Quinta a.s Inglese Danielli Lazzarini-Schiesari Lazzarini-Lotto Religione Rigon Rigon Rigon Matematica Tognin Cosani Rossi Ed. Fisica Padalino Beltrame Beltrame Diritto Carpanese Carpanese Carpanese Ec.pol.-Finanze Carpanese Carpanese Carpanese Geografia Miatto Miatto Miatto Econ.aziendale Potenzoni Potenzoni Bianco Italiano Guerrini Cerbino Cerbino Storia Daminato Guerrini Zangheri Francese Dal Bello Rossi Maniero Osservazioni Nel corso del triennio si sono verificate variazioni nella composizione del Consiglio di classe soprattutto per i docenti di matematica, storia e seconda lingua (francese). Vi è stata piena continuità didattica, invece, per gli insegnamenti di diritto, economia politica e scienza delle finanze, geografia e religione. 3 OBIETTIVI 3.1 Obiettivi educativi generali Saper valutare obiettivamente la realtà Saper rispettare le regole di una convivenza fondata su principi di giustizia Saper accettare se stessi con equilibrio, tendendo a sviluppare le proprie capacità Saper rispettare l'ambiente scolastico Saper assumere impegni e responsabilità rispettando le scadenze programmate Saper organizzare il proprio lavoro distribuendo in modo razionale il tempo e utilizzando in modo opportuno gli strumenti Prendere coscienza dei livelli di preparazione da raggiungere e dei criteri di valutazione. 3

4 3.2 Obiettivi disciplinari trasversali Conoscere in modo sufficiente i programmi delle diverse discipline Saper ascoltare, rispettare ed aiutare gli altri Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso canali differenti; Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio Comunicare in modo pertinente, coerente, utilizzando le terminologie specifiche Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità specifiche Acquisire abitudine alla ricerca, sviluppando capacità di lavoro autonomo e personalizzato Sviluppare capacità di analisi, sintesi, collegamento e approfondimento 3.3 Presentazione della situazione iniziale della classe La classe, che aveva subìto una rilevante selezione durante il biennio, rivelava all inizio del terzo anno una certa omogeneità nel possesso dei prerequisiti necessari ad affrontare i nuovi programmi, un livello medio accettabile, anche se per alcuni alunni si richiedevano sollecitazioni e spinte motivazionali da parte dei docenti. Nel corso dell'anno e in quello successivo si assisteva ad un'evoluzione positiva della classe che dimostrava di partecipare con crescente interesse all attività didattica, aprendosi al dialogo formativo. Emergeva, da parte di un gruppo in particolare, la volontà di superare alcune difficoltà e inadeguatezze nel metodo di lavoro, cercando di recuperare in tempi brevi situazioni incerte nel profitto. Il rendimento medio della classe si rivelava alla fine del quarto anno sufficiente ; discreto per circa un terzo degli alunni. 3.4 Obiettivi raggiunti al termine del triennio La classe ha mantenuto nel corso del triennio un comportamento rispettoso e discretamente collaborativo, creando un clima sereno e favorevole allo svolgimento delle lezioni. Il processo di maturazione scolastica e umana è proseguito negli alunni con regolarità, producendo un apprezzabile contributo generale all attività didattica e formativa. Le capacità di apprendimento e le competenze nei vari ambiti disciplinari appaiono nel complesso accresciute, anche se certe difficoltà espressive e di elaborazione logico-formale riscontrate all ingresso tendono, in alcuni casi, a permanere. Il gruppo più numeroso ha acquisito sufficienti conoscenze di base in tutte le materie, sebbene in alcuni casi esse derivino da un approccio mnemonico allo studio e non siano sempre sistematizzate in forma organica. Un ristretto numero di alunni, grazie all impegno costante e diligente, ha maturato un adeguato metodo di lavoro e discrete capacità di applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite. In pochi alunni, per discontinuità o poca organizzazione nello studio, le conoscenze acquisite possono risultare frammentarie e la loro applicazione incerta. 4

5 3.5 Metodo di lavoro del Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha sempre operato nel principio della collegialità perseguendo fini comuni. Fissati gli obiettivi, i metodi, le strategie di recupero i docenti hanno operato verificando a cadenza bimestrale i progressi della classe. Le fasi del lavoro di programmazione sono state le seguenti: - analisi della situazione di partenza attraverso la somministrazione di test d ingresso per l accertamento dei prerequisiti, quindi individuazione di strategie di potenziamento o recupero - definizione degli obiettivi educativi e di quelli didattici nell ambito delle singole discipline, tenendo conto delle finalità comuni - organizzazione dei contenuti secondo sequenze articolate in modo da realizzare gli obiettivi stabiliti - scelta delle tecniche e modalità di valutazione, quest ultima suddivisa in formativa, che tende a verificare regolarmente il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e sommativa da effettuarsi a scadenze fisse e che tiene conto del procedere curricolare degli alunni, dei progressi nell acquisizione dei contenuti e del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, socio-affettivi, operativi e della comunicazione. METODOLOGIE: lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno, verifiche TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove strutturate MATERIALI DIDATTICI: testi adottati, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, dispense, atlanti e carte geografiche, fotocopie fornite dai docenti 4 ATTIVITA INTEGRATIVE, EXTRA-,INTERCURRICOLARI E DI APPROFONDIMENTO 4.1 Visite guidate 3 anno Visita alla Ducati di Bologna Visita d istruzione a Venezia Visita d istruzione a Brescia Fiera di Vicenza expo-scuola Progetto "Luci sull'impresa 2011" e "Prove tecniche di impresa" - Confindustria "Trading Online" - Expo Palazzo Mezzanotte - Milano 4.2 Orientamento, incontri tematici, educazione alla salute Incontro con esperti del mondo del lavoro Progetto Martina Prevenzione al melanoma e ai tumori femminili Progetto Prevenzione andrologica rivolto agli alunni maggiorenni 5

6 Progetto Dire-fare-donare Sensibilizzazione sulla donazione degli organi Breve corso di "Primo soccorso" Progetto "Sport pulito": prevezione del doping Incontri di orientamento per gli studenti ad Agripolis "Job & Orienta" novembre 2011 Fiera di Verona Incontri con esperti del mondo del lavoro: imprenditore N.Corsano ( SIRIA) e rappresentante di Manpower Breve corso di "Primo soccorso" Progetto "Sport pulito": prevezione del doping 4.3 Stage Stage dal 10 luglio al 10 agosto presso aziende ed enti istituzionali del territorio 4.4 Viaggi d istruzione Viaggio d istruzione a Monaco e Salisburgo Viaggio d istruzione a Berlino 4.5 Spettacoli teatrali, progetti, corsi di lingua, attività sportive, ecc. 3 anno Progetto teatro in lingua inglese Progetto teatro in lingua francese Progetto Sfumiamo i dubbi Sicurezza a scuola Progetto teatro 4 lezioni presso gli impianti sportivi di Oasi 2000 Pattinaggio presso il Plebiscito Progetto teatro in lingua inglese e francese Progetto teatro Certificazione per le lingue straniere 5 Prove scritte pluridisciplinari (si rimanda all allegato B) 6 Relazioni dei singoli docenti 6

7 (si allega l allegato A per ciascuna materia) 7