Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730

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1 Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 29 Prot DATA Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Interessi passivi per mutui prima casa: nuove regole di detraibilità Riferimenti: Circolare 20 aprile 2005, n. 15 Con la Circolare 20 aprile 2005, n. 15, l Agenzia delle Entrate detta nuove regole di detraibilità degli interessi passivi corrisposti in relazione ai mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale. Infatti, secondo l Agenzia, anche la detraibilità di tali interessi passivi (rigo E7 del modello 730) è subordinata al calcolo dell effettivo importo utilizzato per l acquisto dell abitazione principale, come risultante dal rogito notarile. Sostanzialmente, anche in relazione all acquisto dell abitazione principale viene richiesto un calcolo simile a quello già noto e praticato per il calcolo della percentuale di detraibilità degli interessi passivi per: l effettuazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio (rigo E9); la costruzione dell abitazione principale (rigo E10). NOZIONI GENERALI La detrazione degli interessi passivi su mutui è una delle agevolazioni a cui i contribuenti sono più interessati, trattandosi, spesso, di importi notevoli, il cui recupero si protrae per lungo tempo. In particolare, nel rigo E7 del modello 730/2005, vanno indicati: gli interessi passivi; gli oneri accessori; le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione; pagati nel 2004, indipendentemente dalla scadenza della rata, in relazione all acquisto dell abitazione principale. Si ricordano brevemente le regole di detraibilità di tali interessi passivi: Immobile interessato Ammissibilità alla detrazione Tipologia di mutuo Tipo di intervento Abitazione principale e pertinenze Indipendentemente dalla data di stipula Mutuo ipotecario Ante 1 gennaio 1991 Acquisto, costruzione e ristrutturazione Dal 1 gennaio 1991 Acquisto Limiti di detraibilità Fino al 31 dicembre 1992 Dal 1 gennaio ,20 per ogni proprietario 3.615,20 complessivamente Per eventuali problemi di ricezione telefonare allo 0461/805605

2 Informativa n pagina 2 di 5 Data di riferimento Data stipula mutuo Data entro cui adibire l immobile ad ab. princ. Regime di detraibilità Anteriormente al 01/01/ dicembre 1993 Nel mesi antecedenti o successivi alla data di 8 giugno 1994 A partire dal 01/01/1994 (*) acquisto dell immobile 6 mesi dalla data di acquisto A partire dal 01/01/ 2001 Nell anno antecedente o successivo alla data di acquisto dell immobile un anno dalla data di acquisto Perdita della detrazione Qualora l immobile non sia più utilizzato come abitazione principale per cause diverse dal trasferimento per motivi di lavoro. Se il mutuo è stato stipulato: - ante il 1 gennaio 1993, la detrazione spetta a partire dall anno in cui vi è stata la variazione del limite di 2.065,83; - dal 1 gennaio 1993, la detrazione spetta, a partire dall anno in cui vi è stata la variazione del limite, nell ordinario limite di 3.615,20. Non compete a decorrere dall anno successivo. Finora, l indicazione degli interessi passivi per l acquisto dell abitazione principale veniva effettuata, nel rispetto delle altre condizioni richieste, riportando nel rigo E7, nel rispetto del limite massimo agevolabile ( 3.615,20) l importo degli interessi passivi (comprensivi degli oneri accessori) corrisposti dal contribuente nell anno di riferimento della dichiarazione, come risultante dalle quietanze di pagamento usualmente rilasciate dall ente erogante il mutuo. Su tale importo veniva calcolato il 19%, che confluiva nel prospetto di liquidazione a diminuzione dell imposta lorda. IL NUOVO ORIENTAMENTO DELLE ENTRATE L Agenzia delle Entrate, con la Circolare 20 aprile 2005, n. 15, in risposta ad uno specifico quesito, afferma che gli interessi passivi corrisposti in relazione all acquisto dell abitazione sono detraibili nel limite della percentuale risultante dal rapporto tra: - il costo di acquisto dell immobile, comprensivo delle spese notarili e degli oneri accessori; ed - il capitale chiesto a mutuo. Sostanzialmente, il rapporto da effettuare per la detraibilità degli interessi passivi per l acquisto dell abitazione principale è il seguente. Costo di acquisto dell immobile (risultante dal rogito) + Oneri accessori + Spese notarili Importo mutuo ipotecario concesso x Interessi pagati Tale orientamento sembra teso al contrasto all evasione fiscale connessa alle imposte dovute per gli acquisti immobiliari. Infatti, è noto che, sovente, nel rogito notarile è indicato un prezzo di vendita/acquisto minore del valore di mercato dell immobile. Lo scopo di tale operazione è generalmente corrispondere minori imposte sulla compravendita (registro-ipocatastali). D ora in poi, in forza di quanto riportato nella citata Circolare, si rende quindi necessario calcolare gli interessi detraibili con il rapporto sopra citato.

3 Informativa n pagina 3 di 5 NOTA BENE Si ritiene che tale procedimento debba essere utilizzato già con le prossime dichiarazioni dei redditi, modelli 730/2005. In termini pratici, per il CAF significa richiedere e verificare attentamente la documentazione inerente la compravendita: - copia del rogito notarile; - certificazioni inerenti le spese notarili e gli oneri accessori; - copia del contratto di mutuo; - quietanze degli interessi passivi corrisposti nell anno di riferimento; non solo con riferimento ai contribuenti i quali, a partire da quest anno, richiedono la detrazione degli interessi passivi, ma anche per coloro che, ad esempio, avendo stipulato il mutuo molto tempo fa, è da anni che si limitano a riportare la quota degli interessi passivi corrisposti nell anno, come risultante dalla quietanza rilasciata dalla banca e senza alcun ulteriore controllo. ESEMPIO PRATICO Il Sig. Rossi, nel 2004, ha acquistato un appartamento, propria abitazione principale, stipulando contestualmente un mutuo ipotecario. L atto di acquisto dell immobile riporta la seguente dicitura: Il prezzo della presente vendita è stato convenuto a corpo, ed in via transattiva, in complessivi ,00 (cinquantamila virgola zero zero) che la parte venditrice dichiara di avere già ricevuto dalla parte acquirente, a favore della quale rilascia, con la firma di questo atto, corrispondente quietanza a saldo con rinuncia all ipoteca legale Ha sostenuto inoltre spese notarili per la compravendita dell'immobile e per la stipula del contratto di mutuo come risulta dalle fatture rilasciate dal notaio. Studio associato notarile Bianchi e Verdi Dott. Bianchi Roberto Verona Via Pascoli, 23 Egr. Sig Rossi Giuseppe P.IVA Via Milano 56 Codice fiscale: RSSGPP56M24L378X Fattura n. 514 del 30 aprile 2004 OGGETTO: COMPRAVENDITA Descrizione Non imponibili Imponibili Onorari e spese imponibili 1.214,27 Marche da bollo 113,63 Imposta di registro 1.761,94 Tassa archivio 22,30 Diritti tavolare 10,00 Varie documentate 35,00 Totale 1.942,87 1,214,27 Totale competenze 1,214,27 IVA 20% 242, ,13 Totale anticipazioni 1.942,87 Totale fattura 3.400,00

4 Informativa n pagina 4 di 5 Studio associato notarile Bianchi e Verdi Dott. Bianchi Roberto Verona Via Pascoli, 23 Egr. Sig Rossi Giuseppe P.IVA Via Milano 56 Codice fiscale: RSSGPP56M24L378X Fattura n. 515 del 30 aprile 2004 OGGETTO: CONTRATTO DI MUTUO Descrizione Non imponibili Imponibili Onorari e spese imponibili 883,65 Imposta di registro 3,72 Tassa archivio 20,90 Diritti tavolare 10,00 Estratto tavolare 5,00 Totale 39,62 883,65 Totale competenze 883,65 IVA 20% 176, ,38 Totale anticipazioni 39,62 Totale fattura 1100,00 La banca ha rilasciato, per il 2004, il seguente prospetto: Risparmio Banca S.p.A Oggetto: Mutuo n garantito da ipoteca su immobile Stipulato in data 10/05/2004 originariamente di ,00 Intestato a: ROSSI GIUSEPPE Rossi Giuseppe Via Milano 56 Attestiamo che nel corso dell anno 2004 sono stati da Voi corrisposti i seguenti importi: Scadenza Quota capitale Quota interessi Altre Partite Totale 30/06/ ,89 296,93 0,00 586,82 31/07/ ,73 286,67 0,00 577,40 31/08/ ,56 285,83 0,00 577,39 30/09/ ,40 284,99 0,00 577,39 31/10/ ,24 284,15 0,00 577,39 30/11/ ,08 283, ,39 31/12/ ,77 290,65 0,00 582,42 Gli interessi pagati nell anno ammontano a 2.012,53 Gli oneri accessori relativi al prestito ammontano a 300,00 L imposta sostitutiva trattenuta all atto dell erogazione è pari a 250,00 Fino ad ora, prima dell emanazione della Circolare, l indicazione degli interessi passivi nel modello 730/2005 sarebbe stata effettuata verificando l importo corrisposto nel 2004, (considerando anche gli oneri accessori) e verificando il rispetto del limite di 3.615,20 (limite massimo detraibile).

5 Informativa n pagina 5 di 5 In pratica, per l esempio in esame, si trattava del seguente calcolo: 2.012, , ,00(*) ,00 (**) = 3.662, ,00 (*) imposta sostitutiva sul capitale erogato, detraibile ai sensi della C.M. n. 95/2000; (**) oneri fiscali e spese notarili per la stipula del contratto di mutuo Nel rigo E7, tuttavia, potrà essere indicato l importo massimo detraibile di 3.615, ,00 x 19% = 686,85 687,00 (detrazione spettante, rigo 18, modello 730-3). ATTENZIONE Tuttavia, alla luce delle indicazioni fornite nella Circolare, risulta necessario operare come segue: 2.012, , , ,00 = 3.662,53 (interessi passivi e oneri accessori detraibili in percentuale all'utilizzo): ,00 (costo immobile rogito) ,00 (spese notarili compravendita) = 0,534 53,4% (*) ,00 (somma concessa a mutuo) 3.662,53 x 53,4% = 1.955, ,00 (rigo E7) 1.956,00 x 19% = 371,64 372,00 (detrazione spettante, rigo 18, modello 730-3). Sostanzialmente, nel caso in esame, tale nuova metodologia di calcolo degli interessi passivi detraibili causa una perdita di detrazione pari a: 687,00-372,00 = 315,00.