PIANO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE (Legge Regionale 3 marzo 1999, n. 9 )

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1 COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) PIANO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE (Legge Regionale 3 marzo 1999, n. 9 ) Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n.29 del 17 Luglio 2001

2 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 2 Comune di Serravalle Sommario 1. Il quadro di riferimento Evoluzione e situazione demografica Il territorio e l'economia Ricognizione dei mercati e delle fiere esistenti Quadro generale della situazione attuale...8 a) Mercati... 8 b) Fiere principali e fiere minori... 8 c) Posteggi fuori mercato I mercati settimanali annuali...10 a) Mercato settimanale del Venerdì (situazione attuale) b) Mercato settimanale del Martedì (situazione attuale) Le fiere principali...14 a) Fiera di Casalguidi (situazione attuale) b) Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione attuale) c) Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (situazione attuale) d) Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (situazione attuale) Cambiamenti previsti nel triennio Previsioni generali triennio Individuazione di nuovi mercati e nuove fiere I mercati settimanali. Situazione prevista dal Piano a) Mercato settimanale del Venerdì (previsione) b) Mercato settimanale del Martedì (Previsione) Le fiere principali. Situazione prevista dal Piano a) Fiera di Casalguidi (previsione) b) Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione futura) c) Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (previsione) d) Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (previsione) Le fiere minori. Situazione prevista dal Piano Posteggi fuori mercato Individuazione dell'incremento del rapporto posteggi-giorno/ucc Analisi delle caratteristiche commerciali La situazione dell offerta commerciale...27 a) Il commercio in sede fissa b) Commercio ambulante...30 c) Relazioni tra commercio al dettaglio e commercio ambulante La situazione della domanda commerciale...35 a) Stima della domanda commerciale interna b) Stima della domanda che si rivolge fuori dalla rete comunale (evasioni) c) Stima della domanda della popolazione fluttuante (turisti e pendolari) d) Stima della domanda totale effettiva e potenziale Stima del fatturato dei mercati...39 a) Quota di domanda che si rivolge ai mercati... 39

3 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 3 Comune di Serravalle b) Stima del fatturato dei mercati Conclusioni...41 Indice delle schede...43 Indice delle tabelle...43 Indice delle figure...44

4 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 4 Comune di Serravalle 1. Il quadro di riferimento 1.1. Evoluzione e situazione demografica Il comune di Serravalle Pistoiese ha registrato, dal dopoguerra ad oggi, una crescita complessiva della popolazione, che è passata da (1951) a abitanti nel Analizzando in modo più approfondito l'andamento demografico comunale, notiamo che durante il periodo il numero di abitanti è rimasto pressoché costante a causa di una diminuzione verificatasi nel primo decennio (-3,8%), in parte compensata da un lento aumento della popolazione nel periodo Negli ultimi vent'anni, grazie ad una continua crescita, gli abitanti del comune sono invece aumentati complessivamente del 21%; secondo l'ultimo dato anagrafico disponibile (riferito al marzo 2000) la popolazione residente ammonta a persone, è così confermata la tendenza ad una crescita sostenuta della popolazione. Per quanto riguarda la distribuzione degli abitanti nel territorio, è interessante notare che solamente l'8,2% della popolazione comunale risiede nel Capoluogo mentre il 68% vive nelle frazioni di Cantagrillo e Casalguidi. Figura 1: Evoluzione della popolazione del comune di Serravalle Pistoiese dal 1951 al Fonte: Per il periodo : Censimenti della popolazione; per il periodo : dati anagrafici forniti dal Comune di Serravalle Pistoiese

5 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 5 Comune di Serravalle Serravalle Pistoiese, a differenza della maggior parte dei comuni toscani, ha quindi mantenuto in questi ultimi anni una netta crescita demografica. Tale crescita è da imputarsi esclusivamente agli elevati tassi d immigrazione, essendo il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) negativo già a partire dai primi anni 80. Nel periodo intercensuario , infatti, il saldo complessivo positivo (+12,9%) è stato dovuto esclusivamente all'apporto delle migrazioni (saldo migratorio +15,1%) che hanno compensato anche il saldo naturale negativo (-2,2%) 1. Le tendenze demografiche degli ultimi anni (diminuzione della natalità e crescita della speranza di vita) hanno determinato, anche se in misura minore rispetto alla media regionale, il progressivo invecchiamento della popolazione serravallese: il costante aumento dell'indice di vecchiaia, registrato durante i censimenti, appare destinato a crescere ulteriormente nel prossimo futuro. Dal momento che la struttura dei consumi della popolazione è fortemente dipendente dalla sua composizione per età, la sempre maggior presenza di anziani andrà presa in considerazione anche nella pianificazione della rete commerciale, per incentivare il suo rapido adeguamento alle necessità e ai bisogni di questa fascia di consumatori Il territorio e l'economia Il comune è situato tra la Valdinievole e la pianura pistoiese, su un colle sovrastante l'insellatura con cui il monte Albano si salda alle prime pendici appenniniche. Come si evince dal nome, Serravalle si colloca tra due bacini: quello dell'ombrone e quello della Nievole. Il territorio ha una superficie complessiva di 42,11 Kmq e viene comunemente suddiviso in quattro zone: Ponte di Serravalle; Castellina-Serravalle; Masotti; Casalguidi-Cantagrillo che si trovano nel bacino del fiume Ombrone, alla destra del torrente Stella. Le principali vie di comunicazione sono l'autostrada A11 e la Strada Statale n 435 che attraversano parallelamente il comune nella zona del Capoluogo. Serravalle Pistoiese si è sviluppata, nella pianura sottostante l'antica rocca, proprio lungo l'asse rappresentato dalla Strada Statale. Questo sviluppo lineare è inoltre rappresentato dalla frazione di Ponte nella direzione di Montecatini Terme e dalle frazioni di Stazione-Masotti in direzione Pistoia. Addirittura Masotti, almeno nella sua parte residenziale, può essere considerato un'appendice di Pistoia. Nella parte sud-orientale del territorio, lungo la strada provinciale, ci sono le frazioni di Casalguidi-Cantagrillo che, in pratica, formano un unico complesso urbano. Il capoluogo dista circa 7 km da Pistoia e circa 6 Km da Montecatini Terme. 1, Allegato statistico al Piano di urbanistica commerciale 1996, p. 5.

6 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 6 Comune di Serravalle Figura 2: Carta stradale del Come si può vedere dalla Tabella 1 la struttura produttiva del comune si caratterizza per la forte incidenza delle attività manifatturiere (il 54,7% degli addetti totali è occupato in questo settore), in particolare delle industrie mobiliere, che rappresentano il 10,7% delle unità locali e il 13,9% degli addetti e delle industrie tessili (10% degli addetti e 6,7% delle unità locali). Notevole importanza riveste il commercio, con il 29,5% di unità locali e 26,5% di addetti; il settore delle costruzioni si presenta come la terza attività economica del comune. Le attività connesse all agricoltura, invece, risultano residuali con meno del 4% di unità locali.

7 Piano comunale per l'esercizio del commerc io su aree pubbliche 7 Comune di Serravalle Tabella 1: Struttura produttiva del comune di Serravalle Pistoiese al 31/12/96 Valori assoluti Valori percentuali Unità Unità Rami e classi di attività economica Locali Addetti Locali Addetti Agricoltura, caccia e silvicoltura ,8 0,4 Agricoltura e caccia ,6 0,3 Silvicoltura 2 2 0,2 0,1 Pesca, piscicoltura e servizi connessi 0 0 0,0 0,0 Attività estrattiva 0 0 0,0 0,0 Attività manifatturiere ,8 54,7 Industrie alimentari e delle bevande ,2 1,9 Industria del tabacco 0 0 0,0 0,0 Industrie tessili ,7 10,1 Industria dell'abbigliamento ,3 4,6 Pelli e cuoio 2 3 0,2 0,1 Calzature ,2 2,7 Industrie del legno e prodotti in legno ,2 1,0 Fabbricaz. pasta-carta, carta e artic. carta ,8 2,0 Editoria e stampa 2 3 0,2 0,1 Fabbricaz.. coke, raff. petrolio, tratt. c. nucl ,0 0,0 Fabbric. prod. chimici, fibre sint. e artificiali ,6 1,5 Fabbr. articoli in gomma e materie plastiche ,9 1,0 Fabbr. vetro e prodotti in vetro 1 1 0,1 0,0 Ceramica 1 2 0,1 0,1 Materiali da costruzione,etc ,7 0,6 Produzione di metalli e loro leghe 1 0 0,1 0,0 Fabbricazione prodotti in metallo (escl. 29) ,8 4,4 Fab. e installaz. macchine e app. meccan ,2 3,2 Fabbr. macchine ufficio, sistemi informatici 1 0 0,1 0,0 Fabbr. macchine e apparec. elettrici n.c.a ,8 5,1 Fab. apparec. radio-tv e per le comunicaz ,2 0,0 Fab. apparec. medici, di prec., ottici, orolog ,6 0,2 Fabbricazione autoveicoli e rimorchi ,1 0,5 Fabbricazione altri mezzi di trasporto ,3 1,0 Fabbricazione a Mobili e infissi ,7 13,9 Oreficieria e gioielleria 1 2 0,1 0,1 Altre industrie manifatturiere ,2 0,6 Recupero e preparazione per il riciclaggio 2 4 0,2 0,2 Prod. ener. elet., gas, vapore, acqua calda 0 0 0,0 0,0 Costruzioni ,7 5,9 Commercio ,5 26,5 Commercio autov., motoc. e vend. carbur ,5 7,1 Intermediari del commercio ,9 1,5 Commercio all'ingrosso ,8 7,4 Commercio al dettaglio ,3 10,5 Alberghi e ristoranti ,8 2,6 Trasporti terrestri e comunicazione ,7 1,9 Trasporti terrestri e mediante condotta ,8 0,9 Trasporti marittimi e per vie d'acqua 0 0 0,0 0,0 Trasporti aerei 0 0 0,0 0,0 Attiv. di supporto e ausiliare ai trasporti ,6 0,7 Agenzie viaggio e operatori turistici 3 7 0,3 0,3 Poste e telecomunicazioni 0 0 0,0 0,0 Intermediaz. monetaria e finanan ,3 1,2 Intermediaz. monetaria e finanan ,4 0,8 Assicurazioni, fondi pensione 1 3 0,1 0,1 Attività ausiliarie intermediazione finanziaria 7 7 0,8 0,3 Attività immobiliari, informatica, noleggio, ricerca ,2 1,8 Istruzione 0 0 0,0 0,0 Sanità e altri servizi sociali 2 1 0,2 0,0 Altri servizi pubb., sociali e personali ,9 1,6 Smaltimento rifiuti solidi, acque di scarico e sim ,0 0,0 Attività ricreative, culturali, sportive 7 6 0,8 0,2 Altre attività dei servizi ,1 1,3 Servizi domestici presso famiglie e conviv ,0 0,0 Imprese non classificate ,0 3,5 TOTALE ,0 100,0 Fonte: CCIAA di Pistoia

8 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 8 2. Ricognizione dei mercati e delle fiere esistenti 2.1. Quadro generale della situazione attuale a) Mercati La Tabella 2 sintetizza la situazione dei mercati settimanali 2 attualmente istituiti nel comune di Serravalle Pistoiese. Tabella 2: Quadro riassuntivo delle caratteristiche dei mercati settimanali attuali Posteggi Mercati Luogo Alimentaralimentari Extra- Produttori Totale agricoli Mercato settimanale del Venerdì Casalguidi Mercato settimanale del Martedì Masotti Totale mercati I due mercati settimanali sono composti complessivamente da 53 posteggi, di cui 12 per generi alimentari, 37 per prodotti extra-alimentari (principalmente abbigliamento) e 4 destinati a produttori agricoli per un totale di posteggi/giorno (secondo la definizione dell'art. 9 della l.r. 9/99) 3. b) Fiere principali e fiere minori Attualmente nel comune di Serravalle si tengono tre fiere di una certa rilevanza: la fiera di Casalguidi che si svolge il terzo lunedì del mese di Settembre; la fiera dell'antiquariato a Casalguidi che si svolge, in fase sperimentale, l'ultima domenica di Aprile, Maggio e Giugno e la fiera dell'antiquariato a Serravalle capoluogo che si svolge la prima domenica di Aprile, Maggio, Giugno e Luglio. Vi sono poi altri eventi di minor importanza che devono essere, comunque, considerati come fiere, dato il loro carattere di manifestazioni, che determinano l'afflusso di operatori in occasioni di particolari ricorrenze, eventi o festività (L.R. 9/99 art. 2, c. 6). Complessivamente, tutte le fiere attualmente istituite nel comune generano 184 posteggi, di cui 78 per il settore alimentare, 96 per quello non alimentare, per un totale di 511 posteggi/giorno. 2 Nel comune non esistono mercati giornalieri. 3 Nel calcolo dei posteggi-giorno non sono considerati i posteggi riservati ad artigiani e al settore agrozootecnico non alimentare.

9 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 9 Tabella 3: Quadro riassuntivo delle fiere che si tengono attualmente nel comune di Serravalle Pistoiese Posteggi Portatori di handicap Totale A) Fiere principali Fiera di Casalguidi Casalguidi Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi Casalguidi Fiera dell'antiquariato Casalguidi Fiera dell'antiquariato Serravalle capoluogo Totale B) Fiere Minori Fiera San Lodovico Serravalle capoluogo Fiera del Perdono Serravalle capoluogo Fiera San Rocco Castellina Fiera della Madonna Masotti Fiera del Sacro Cuore Ponte Fiera della Madonna del Rosario Ponte Fiera della "Festa bella" Casalguidi Fiera di Carnevale Casalguidi Fiera commemorazione dei Defunti Serravalle capoluogo Fiera commemorazione dei Defunti Casalguidi Totale c) Posteggi fuori mercato I posteggi fuori mercato (cfr. art. 2, c. 5, l.r. 9/99) attualmente attivi nel comune di Serravalle sono 15, tutti di generi alimentari, 12 dei quali sono situati lungo la Via provinciale Lucchese. Tabella 4: Posteggi fuori mercato attualmente attivi nel Comune di Serravalle Pistoiese Ubicazione Cadenza Superficie (mq) Fiere Luogo Alimentari Extraalimentari Svolgimento Specializzazione merceologica Serravalle Loc Arco* Annuale Giornaliero 40 Frutta Serravalle Loc Arco Annuale Giornaliero 40 Panini e bibite Casalguidi Loc. Alberoni Stagionale Giornaliero 25 Frutta Ponte Via P.le Lucchese (12 posteggi) Stagionale Giornaliero 25 Frutta e verdura * Durante il periodo natalizio vende alberi di natale

10 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche I mercati settimanali annuali a) Mercato settimanale del Venerdì (situazione attuale) 1) Caratteristiche generali Questo mercato è, in pratica, l'unico attivo del comune di Serravalle e si svolge nella frazione di Casalguidi in Piazza Vittorio Veneto; durante il periodo di svolgimento della Fiera di Casalguidi, viene trasferito in Piazza Gramsci. Il mercato è facilmente raggiungibile dalle zone limitrofe del territorio comunale. Per questo motivo oltre ai residenti in Casalguidi, vi si recano anche numerose persone provenienti dalla frazione di Cantagrillo. I parcheggio più vicino e situato in Piazza Gramsci, è però possibile parcheggiare le auto anche nelle vie adiacenti. Attualmente il mercato conta 33 posteggi dei quali 7 alimentari, 23 non alimentari e 3 riservati a produttori agricoli. 2) Caratteristiche commerciali Bacino di utenza, frazioni di Casalguidi e Cantagrillo (popolazione stimata per l'area circa mila persone). Fatturato minimo stimato Totale annuo... 1,3 miliardi Medio il giorno milioni Utenti stimati Medi il giorno...circa Concorrenza Nello stesso giorno, nella provincia di Pistoia, si tengono i seguenti mercati: - Montale Mercato settimanale...51 posteggi - Pistoia Mercato delle Piastre...12 posteggi - Ponte Buggianese Mercato settimanale...42 posteggi - Montecatini Terme Mercato giornaliero Grocco Salute...65 posteggi - Pistoia Mercato del Bottegone...20 posteggi

11 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 11 Scheda 1: Il Mercato del Venerdì di Casalguidi (situazione attuale) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia mercato Casalguidi Piazza Vittorio Veneto Venerdì Settimanale Orario Invernale Estivo Accesso 6,00 8,00 6,00 8,00 Vendita 8,00 13,00 8,00 13,00 Sgombero 13,00 14,00 13,00 14,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare ,0 Non alimentare ,0 Produttori agricoli ,0 Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza 167 Totale mercato 1.322

12 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 12 b) Mercato settimanale del Martedì (situazione attuale) 1) Caratteristiche generali Questo mercato è stato istituito nel 1988 e si svolge nella frazione di Masotti in Via vecchia Provinciale Lucchese. La sua attività è molto ridotta a causa della mancanza di venditori ambulanti; generalmente dei 20 posteggi disponibili solamente tre vengono occupati, per questo motivo la sua importanza dal punto di vista economico è ridotta. Resta comunque l'importanza sociale in quanto il mercato serve come punto di incontro e socializzazione per gli abitanti locali. Attualmente il mercato è costituito da 20 posteggi dei quali 5 alimentari, 14 non alimentari e 1 riservato a produttori agricoli. 2) Caratteristiche commerciali Bacino di utenza Frazione di Masotti, aree limitrofe del comune di Serravalle (popolazione stimata per l'area circa mila persone). Fatturato minimo stimato Totale annuo milioni Medio il giorno... 1,4 milioni Utenti stimati Medi il giorno...circa 120 Concorrenza Nello stesso giorno, nella provincia di Pistoia, si tengono i seguenti mercati: - Buggiano Mercato di Buggiano...50 posteggi - Cutigliano Mercato di Cutigliano...11 posteggi - Montale Mercato rionale settimanale...8 posteggi - San Marcello P.ese Mercato di Gavinana...19 posteggi - Montecatini Mercato giornaliero Grocco Salute...65 posteggi - Pistoia Mercato del Bottegone...20 posteggi

13 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 13 Scheda 2: Il Mercato del Martedì di Masotti (situazione attuale) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia mercato Masotti Via Vecchia Provinciale Lucchese Martedì Settimanale Orario Invernale Estivo Accesso 6,00 8,00 6,00 8,00 Vendita 8,00 13,00 8,00 13,00 Sgombero 13,00 14,00 13,00 14,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi Superficie di pertinenza Totale mercato

14 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Le fiere principali a) Fiera di Casalguidi (situazione attuale) La fiera di Casalguidi si tiene, nella omonima frazione del comune, nelle vie e nelle piazze principali: Piazzale Montalbano, Via E. Pollacci, Piazza Gramsci, Piazza V.Veneto e area antistante la palestra comunale. Anticamente la Fiera si svolgeva il terzo lunedì del mese di Settembre solamente come Fiera del Bestiame ma, da diversi anni, il suo inizio viene anticipato al secondo giovedì d Settembre, per terminare il martedì successivo. Durante il periodo di svolgimento vengono organizzate numerose mostre come per esempio la Mostra-mercato dell'artigianato; la Mostra delle macchine agricole; la Mostra arredo-casa; la Mostra delle autovetture; la Mostra del ricamo, ecc.. Per tutta la durata della manifestazione sono disponibili 50 posteggi, di cui 30 per il settore Alimentare e 20 per il Non Alimentare, con l'orario indicato nella Scheda 3 Inoltre nella mattinata del lunedì, si svolge il Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi con una ulteriore disponibilità di 10 posteggi, destinati al settore Non Alimentare, collocati presso l'area adiacente la Fiera del Bestiame. La Fiera è frequentata da un elevato numero di visitatori, provenienti principalmente dalle frazioni vicine, che, oltre a visitare le varie Mostre, possono assistere anche alle iniziative folkloristiche, culturali, sportive e manifestazioni varie che vengono organizzate durante il periodo della manifestazione. Scheda 3: Fiera di Casalguidi della terza settimana di Settembre (situazione attuale) Luogo di svolgimento Casalguidi Via Montalbano, Area Palestra comunale, P.zza Ubicazione V.Veneto, P.zza Gramsci, Viale Matteotti, Via E. Pollacci Giorno Tipologia Fiera Dal secondo Giovedì al terzo Martedì di Settembre Annuale Orario Accesso Vendita Sgombero Giovedì 19,00 20,00 24,00 0,30 Venerdì 19,00 20,00 24,00 0,30 Sabato 16,00 17,00 24,00 0,30 Domenica 16,00 17,00 24,00 0,30 Lunedì 7,00 8,00-14,00 17,00-24,00 0,30 Martedì 16,00 17,00 24,00 0,30 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

15 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 15 b) Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione attuale) Il Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi viene effettuato il terzo lunedì del mese di Settembre e si svolge nell'area adiacente la Fiera dal Bestiame nei pressi della Palestra comunale. Si tratta di un mercato storico, fortemente radicato nella popolazione locale; nel 2000 si è tenuta addirittura la 115 edizione della Fiera, unica manifestazione fieristica degli anni passati, e del relativo Mercato straordinario che è nato proprio insieme alla Fiera, Scheda 4: Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione attuale) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Casalguidi Via Provinciale Montalbano, Area adiacente la Palestra comunale Terzo lunedì di Settembre Annuale Orario Accesso 7,00 8,00 Vendita 8,00 13,30 Sgombero 13,30 14,00 Settore Posteggi Superficie mq Superficie media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

16 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 16 c) Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (situazione attuale) Questa fiera è di recente istituzione ed è ancora in fase sperimentale, le prime tre edizioni, infatti, si sono svolte nell'ultima domenica di Aprile, Maggio e Giugno Al termine di questa fase, a seconda della risposta degli ambulanti e dei visitatori, saranno fatte, da parte dell'amministrazione Comunale, le valutazioni opportune e saranno prese decisioni definitive. L'area di svolgimento è la stessa del mercato settimanale, infatti i posteggi sono disposti in Piazza Vittorio Veneto. Anche in questo caso la fiera è frequentata da visitatori provenienti principalmente dalle frazioni vicine Scheda 5: Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (situazione attuale) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Casalguidi Piazza Vittorio Veneto Ultima Domenica Aprile, Maggio e Giugno Annuale Orario Accesso 8,30 9,30 Vendita 9,30 20,00 Sgombero 20,00 21,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap - Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

17 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 17 d) Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (situazione attuale) Nonostante la sua recente istituzione, questa fiera è stata già sottoposta ad un periodo di sperimentazione, infatti nella primavera del 1999 si sono tenute quattro edizioni (prima domenica dei mesi di Aprile, Maggio, Giugno e Luglio) le quali, per mancanza di espositori, non hanno avuto molto successo. Per il futuro si prevede di concentrare questa fiera in un unico evento. Scheda 6: Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (situazione attuale) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Serravalle Pistoiese capoluogo Vie cittadine Prima Domenica Aprile, Maggio, Giugno e Luglio Annuale Orario Accesso 8,30 9,30 Vendita 9,30 20,00 Sgombero 20,00 21,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare - - Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

18 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Cambiamenti previsti nel triennio Previsioni generali triennio Nel triennio di validità del piano si prevedono i seguenti cambiamenti generali rispetto alla situazione attuale di fiere e mercati: adeguamento dei mercati e fiere esistenti alla nuova normativa con riserva in ogni mercato e fiera di un numero di posteggi per soggetti portatori di handicap come stabilito dalla legge; promozione del mercato di Masotti, attualmente poco frequentato, attraverso iniziative attualmente allo studio da parte dell'amministrazione Comunale; istituzione definitiva del mercato dell'antiquariato di Casalguidi ; istituzione definitiva, al termine della fase sperimentale, del mercato dell'antiquariato di Serravalle capoluogo; incremento dei posteggi a disposizione degli ambulanti durante lo svolgimento di alcune feste paesane (fiere minori); adeguamento della superficie dei nuovi posteggi di ogni mercato e fiera per raggiungere il minimo stabilito la l.r. 9 del 1999 (25 mq); nessuna variazione è prevista per quanto riguarda i Posteggi Fuori Mercato. 3.2.Individuazione di nuovi mercati e nuove fiere Non si prevede l'istituzione di nuovi mercati o fiere ma solo la definitiva istituzione dei mercati dell'antiquariato di Serravalle e Casalguidi, nonché gli adeguamenti richiesti dalla l.r. 9/99.

19 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche I mercati settimanali. Situazione prevista dal Piano Qui di seguito è sintetizzata la situazione prevista nel periodo di validità del piano per i mercati settimanali. a) Mercato settimanale del Venerdì (previsione) Nessuna modifica è stata prevista per questo mercato; verrà solamente aggiunto un posteggio riservato ai portatori di handicap. Scheda 7: Il Mercato del Venerdì di Casalguidi (previsione) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia mercato Casalguidi Piazza Vittorio Veneto Venerdì Settimanale Orario Invernale Estivo Accesso 6,00 8,00 6,00 8,00 Vendita 8,00 13,00 8,00 13,00 Sgombero 13,00 14,00 13,00 14,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare ,0 Non alimentare ,0 Produttori agricoli ,0 Handicap ,0 Totale posteggi ,7 Superficie di pertinenza 142 Totale mercato 1.322

20 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 20 b) Mercato settimanale del Martedì (Previsione) Sebbene questo mercato abbia attualmente scarso successo, si è deciso non solo di mantenerlo come mercato settimanale ma di renderlo maggiormente operativo. Per questo motivo sarà mantenuto il numero di posteggi a disposizione uno dei quali sarà riservato ai portatori di handicap. Non è escluso che in futuro l'area di mercato possa essere spostata in un luogo più invitante. Scheda 8: Il Mercato del Martedì di Masotti (previsione) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia mercato Masotti Via Vecchia Provinciale Lucchese Martedì Settimanale Orario Invernale Estivo Accesso 6,00 8,00 6,00 8,00 Vendita 8,00 13,00 8,00 13,00 Sgombero 13,00 14,00 13,00 14,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi Superficie di pertinenza Totale mercato

21 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Le fiere principali. Situazione prevista dal Piano a) Fiera di Casalguidi (previsione) Nessuna modifica è stata prevista per questa fiera; sarà solamente aggiunto un posteggio riservato al portatore di handicap. Scheda 9: Fiera del terzo Lunedì di Settembre di Casalguidi (previsione) Luogo di svolgimento Casalguidi Ubicazione Via Montalbano, Area Palestra comunale, P.zza V.Veneto, P.zza Gramsci, Viale Matteotti, Via E. Pollacci Giorno Tipologia Fiera Dal secondo Giovedì al terzo Martedì di Settembre Annuale Orario Accesso Vendita Sgombero Giovedì 19,00 20,00 24,00 0,30 Venerdì 19,00 20,00 24,00 0,30 Sabato 16,00 17,00 24,00 0,30 Domenica 16,00 17,00 24,00 0,30 Lunedì 7,00 8,00-14,00 17,00-24,00 0,30 Martedì 16,00 17,00 24,00 0,30 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare ,0 Non alimentare ,0 Produttori agricoli Handicap ,0 Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

22 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 22 b) Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione futura) Nessuna modifica è stata prevista per questa fiera; sarà solamente aggiunto un posteggio riservato al portatore di handicap. Scheda 10: Mercato straordinario della Fiera di Casalguidi (situazione futura) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Casalguidi Via Provinciale Montalbano, Area adiacente la Palestra comunale Terzo lunedì di Settembre Annuale Orario Accesso 7,00 8,00 Vendita 8,00 13,30 Sgombero 13,30 14,00 Settore Posteggi Superficie mq Superficie media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

23 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 23 c) Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (previsione) Questa fiera sarà ancora sottoposta alla fase sperimentale, non sono previste variazioni per quanto riguarda il luogo di svolgimento, uno dei posteggi sarà riservato ai portatori di handicap e saranno aggiunti due posteggi alimentari. Scheda 11: Fiera dell'antiquariato di Casalguidi (previsione) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Casalguidi Piazza Vittorio Veneto Ultima Domenica Aprile, Maggio e Giugno Annuale Orario Accesso 8,30 9,30 Vendita 9,30 20,00 Sgombero 20,00 21,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

24 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 24 d) Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (previsione) Invece di effettuare più edizioni nella prima domenica dei mesi di Aprile, Maggio, Giugno e Luglio, si è deciso di far svolgere questa fiera in un unico evento nella prima domenica di Settembre. Uno dei posteggi a disposizione sarà riservato ai portatori di handicap e saranno aggiunti due posteggi alimentari Scheda 12: Fiera dell'antiquariato di Serravalle Pistoiese (previsione) Luogo di svolgimento Ubicazione Giorno Tipologia Fiera Serravalle Pistoiese capoluogo Vie cittadine Prima Domenica di Settembre Annuale Orario Accesso 8,30 9,30 Vendita 9,30 20,00 Sgombero 20,00 21,00 Superficie Superficie Settore Posteggi mq media mq Alimentare Non alimentare Produttori agricoli Handicap Totale posteggi ,0 Superficie di pertinenza Totale mercato

25 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Le fiere minori. Situazione prevista dal Piano E' previsto l'adeguamento, anche delle fiere minori, alla nuova normativa con riserva in ogni manifestazione di un numero di posteggi per soggetti portatori di handicap; inoltre viene incrementato il numero dei posteggi a disposizione degli ambulanti durante lo svolgimento di alcune feste paesane (cfr.tabella 3). Tabella 5: Quadro riassuntivo delle fiere minori nel comune di Serravalle Pistoiese (previsione) Posteggi Fiere minori Luogo Alimentari Extraalimentari Portatori di handicap Totale Fiera San Lodovico Serravalle capoluogo Fiera del Perdono Serravalle capoluogo Fiera San Rocco Castellina Fiera della Madonna Masotti Fiera del Sacro Cuore Ponte Fiera della Madonna del Rosario Ponte Fiera della "Festa bella" Casalguidi Fiera di Carnevale Casalguidi Fiera commemorazione dei Defunti Serravalle capoluogo Fiera commemorazione dei Defunti Casalguidi Totale

26 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Posteggi fuori mercato Nel periodo di validità del Piano non si prevedono variazioni nel numero e nei luoghi in cui i posteggi fuori mercato svolgono attività. Tabella 6: Posteggi fuori mercato del comune di Serravalle Pistoiese (previsione) Ubicazione Cadenza Superficie (mq) Svolgimento Specializzazione merceologica Serravalle Loc Arco* Annuale Giornaliero 40 Frutta Serravalle Loc Arco Annuale Giornaliero 40 Panini e bibite Casalguidi Loc. Alberoni Stagionale Giornaliero 25 Frutta Ponte Via P.le Lucchese (12 posteggi) Stagionale Giornaliero 25 Frutta e verdura * Durante il periodo natalizio vende alberi di natale 3.7. Individuazione dell'incremento del rapporto posteggi-giorno/ucc Alla luce dei pochi cambiamenti previsti e descritti nei paragrafi precedenti, nel periodo di validità del Piano si prevede una sostanziale conferma del rapporto tra posteggigiorno e UCC (per l'analisi della situazione attuale vedi oltre, p. 34). L'incremento previsto, nell'ipotesi che la dimensione della rete commerciale in sede fissa rimanga costante, è, infatti, dello 0,07%. Tabella 7: Rapporto tra posteggi-giorno e UCC. Incremento previsto dal Piano Settore Alimentare Non alimentare Totale UCC 11,2 57,1 68,3 Posteggi giorno attuale Posteggi giorno da Piano Rapporto attuale 60,0 41,9 44,9 Rapporto da Piano 70,7 43,3 47,8 Variazione (%) 0,18 0,03 0,07

27 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche Analisi delle caratteristiche commerciali 4.1. La situazione dell offerta commerciale a) Il commercio in sede fissa Per valutare la consistenza e la localizzazione delle attività commerciali abbiamo, da un lato, considerato gli elaborati del Piano di urbanistica commerciale del e i dati Istat (risalenti al 1994) sulle attività commerciali e paracommerciali, dall'altro abbiamo effettuato elaborazioni sui dati (aggiornati al maggio del 2000) relativi al commercio in sede fissa, compresi i pubblici esercizi, forniti dall'ufficio Attività Produttive del. Confrontando i dati sulla rete commerciale dei comuni della Provincia di Pistoia del 1994 (Tabella 8) si nota che Serravalle Pistoiese ha una densità commerciale (riferita al numero di abitanti) sotto la media provinciale, avendo un indice di 12,5 esercizi per abitanti, mentre la media provinciale è di 20,9. Anche facendo riferimento alla densità territoriale (esercizi per Kmq), si osserva che Serravalle Pistoiese, con un valore di 27,8 esercizi ogni Kmq, si trova nettamente al di sotto della media provinciale (57,9). Ciò è dovuto alla conformazione del territorio, che è, rispetto ad altri comuni della provincia, meno pianeggiante e quindi meno abitata. Tabella 8: Densità degli esercizi commerciali al dettaglio nella provincia di Pistoia Valori assoluti Per 1000 abitanti Per Kmq Comune Alim. Extral. Totale Alim. Extral. Totale Alim. Extral. Totale Abetone ,4 33,0 45,4 2,9 7,7 10,6 Agliana ,8 9,4 14,2 56,7 110,0 166,7 Buggiano ,4 9,2 13,6 21,7 45,9 67,6 Cutigliano ,1 16,3 35,5 7,8 6,6 14,4 Lamporecchio ,6 12,1 17,7 16,7 36,1 52,8 Larciano ,8 9,7 13,5 9,2 23,7 32,9 Marliana ,3 4,4 11,7 4,7 2,8 7,4 Massa e Cozzile ,1 16,2 21,2 21,9 70,0 91,8 Monsummano Terme ,5 9,2 11,6 14,6 54,6 69,3 Montale ,7 7,5 11,2 11,6 23,7 35,3 Montecatini Terme ,2 35,1 43,3 94,6 403,2 497,7 Pescia ,1 12,2 18,4 14,0 27,9 42,0 Pieve a Nievole ,7 10,0 13,7 26,0 70,0 96,0 Pistoia ,3 16,5 24,8 30,2 59,9 90,1 Piteglio ,6 9,1 20,7 4,6 3,6 8,2 Ponte Buggianese ,9 6,4 9,3 7,5 16,3 23,8 Quarrata ,9 13,3 17,3 18,5 62,4 80,9 Sambuca Pistoiese ,0 2,4 11,4 1,9 0,5 2,5 San Marcello Pistoiese ,4 18,5 26,9 7,3 16,2 23,5 Serravalle Pistoiese ,8 8,6 12,5 8,5 19,2 27,8 Uzzano ,5 8,2 13,7 30,7 46,0 76,7 Chiesina Uzzanese ,3 23,0 32,3 51,1 125,7 176,8 Provincia di Pistoia ,3 14,6 20,9 17,3 40,6 57,9 FONTE: Elaborazione Simurg su dati ISTAT (Annuario del commercio interno, 1994) 4, Piano di urbanistica commerciale, Dossier statistico a cura dell'ufficio studi della Camera di Commercio di Pistoia, deliberato il

28 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 28 L'analisi dei dati presenti nel piano di urbanistica commerciale, aggiornati al 1995, ci permettono di fare ulteriori considerazioni. Il quadro che emerge, in questo strumento di programmazione, è di una rete distributiva che ha degli standard qualitativi migliori rispetto a quelli regionali e nazionali ma che deve ancora migliorare. Sicuramente un dato anomalo che emerge è quello relativo alla superficie media per esercizio commerciale che, contrariamente a ciò che accade generalmente, è progressivamente diminuito nel corso dell'ultimo decennio, infatti nel '91 era di 101 mq, nel '95 di 97 mq e nel 1999, secondo i nostri calcoli è di 93 mq per esercizio commerciale (Figura 3). Questo dato potrebbe voler dire che la grande distribuzione non ha ancora influenzato questo territorio. Figura 3: Evoluzione della superficie media degli esercizi commerciali Anno ,2 Anno ,7 Anno , Superficie media in mq. Fonte: Per il 1991 e per il 1995, Piano di Urbanistica Commerciale 1996, cit.; per il 1999: elaborazioni Simurg su dati Comune di Serravalle Pistoiese Dal 1991 al 1995 la rete commerciale del comune si è mantenuta sostanzialmente stabile e, anzi, ha mostrato un lieve aumento dei punti di vendita che sono passati da 117 a 122 (vedi Figura 4). Negli ultimi cinque anni, invece, la crisi del commercio, che ha pesantemente indebolito molte altre aree della regione, sembra aver toccato anche il comune di Serravalle Pistoiese. Infatti dal 1995 ad oggi gli esercizi commerciali hanno subito una perdita di 12 unità (circa il 10%), con un notevole decremento del numero di negozi che vendono generi alimentari che hanno visto ridotta, di quasi un quarto, la loro consistenza numerica.

29 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 29 Figura 4: Evoluzione del numero di esercizi commerciali in sede fissa attivi nel dal 1991 al 2000, per settore merceologico Alimentari Non Alimentari Fonte: Per il 1991 e per il 1995, Piano di Urbanistica Commerciale 1996, cit.; per il 1999: elaborazioni Simurg su dati Comune di Serravalle Pistoiese La Tabella 9 sintetizza la situazione attuale del commercio in sede fissa. Nel comune di Serravalle Pistoiese risultano attivi 110 punti vendita in sede fissa, di cui 83 non alimentari e 27 alimentari. Il settore alimentare incide per il 24,5% degli esercizi, ma occupa solo 16,5% della superficie totale, a causa della minor dimensione media degli esercizi di questa categoria (62,5 mq per il settore alimentare contro 103,2 mq per il non alimentare). Tabella 9: Esercizi e superficie di vendita per settore, 2000 Non Alimentare alimentare Totale N esercizi Superficie v.a. v.a % % 24,5 16,5 75,5 83,5 100,0 100,0 Sup. media (mq) 62,5 103,2 93,2 UCC* 11,2 57,1 68,3 Esercizi per 1000 ab. 2,7 8,4 11,2 Sup. vendita (mq x ab.) 0,2 0,9 1,0 *Unità commerciali convenzionali (cfr. l.r. 9/99) Fonte: Elaborazioni Simurg su dati Ufficio Anagrafe e Ufficio Commercio,

30 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 30 Complessivamente possiamo affermare che la rete commerciale di Serravalle ha una buona struttura ma si dimostra ancora poco evoluta e, per questo motivo, sta andando incontro a processi di razionalizzazione e ammodernamento che stanno provocando una selezione dei piccoli esercizi commerciali. Del resto questo fenomeno è in parte comune alle altre aree della nostra regione e in linea con la tendenza nazionale di un generale indebolimento del commercio tradizionale; ma è forse anche il sintomo che le aspettative previste nel Piano di urbanistica commerciale del 1996 non sono state raggiunte. b) Commercio ambulante La programmazione e la promozione del commercio ambulante possono essere validi strumenti per rivitalizzare e razionalizzare la rete distributiva. I mercati, infatti, se oculatamente gestiti e integrati con gli esercizi in sede fissa, svolgono un ruolo complementare e di rafforzamento delle rete stessa. Tabella 10: Mercati, posteggi, posteggi/giorno e densità per comune della provincia di Pistoia, anno 1998 Densità Mercati Posteggi Posteggi/gi Comune orno x 100 ab. x 100 Kmq Abetone ,4 8,7 Agliana ,8 513,7 Buggiano ,4 161,3 Cutigliano ,2 13,1 Lamporecchio ,6 25,8 Larciano ,2 25,0 Marliana ,0 0,0 Massa e Cozzile ,3 9,7 Monsummano Terme ,9 296,7 Montale ,5 95,8 Montecatini Terme ,8 1148,4 Pescia ,3 67,0 Pieve a Nievole ,9 139,1 Pistoia ,6 100,4 Piteglio ,0 0,0 Ponte Buggianese ,0 74,1 Quarrata ,4 105,1 Sambuca Pistoiese ,0 0,0 San Marcello Pistoiese ,1 44,6 Serravalle Pistoiese ,1 58,0 Uzzano ,0 0,0 Chiesina Uzzanese ,0 229,8 Provincia di Pistoia ,5 92,8 Fonte: Elaborazione Simurg su dati Regione Toscana, "Mercati ambulanti in Toscana, 1998", Quaderni di commercio, 1998.

31 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 31 Il commercio ambulante riveste attualmente un ruolo marginale nell'economia di Serravalle Pistoiese. Attualmente, infatti, come illustrato dettagliatamente nei capitoli precedenti, è praticamente attivo un solo mercato settimanale di medie dimensioni (mercato settimanale di Casalguidi del Venerdì). Conseguentemente, confrontando la dotazione di posteggi per il 1998, in cui sono stati conteggiati anche i parcheggi relativi al mercato di Masotti che spesso non sono occupati, con quella degli altri comuni della provincia di Pistoia, il comune di Serravalle risulta avere una densità per abitante inferiore alla media provinciale (26,1 posteggi/giorno per 100 abitanti contro 33,5, vedi Tabella 10). Anche la densità territoriale è minore rispetto alla media provinciale (58 posteggi/giorno per 100 kmq contro 92,8), sulla quale, tuttavia, incidono notevolmente i territori montuosi, molto estesi e scarsamente abitati. La bassa incidenza dell'offerta commerciale proveniente dai mercati è in parte spiegabile con la scarsa presenza della cosiddetta popolazione fluttuante, in particolare della popolazione turistica, in parte con la concorrenza di altri importanti poli commerciali, come Pistoia e Montecatini Terme, che distano pochi chilometri da Serravalle. Tabella 11: Densità delle autorizzazioni per il commercio ambulante per settore e per comune della provincia di Pistoia, anno 1994 Valori assoluti Per 1000 abitanti Per Kmq Comune Alim. Extral. Totale Alim. Extral. Totale Alim. Extral. Totale Abetone 1-1 1,4 0,0 1,4 0,0 0,0 0,0 Agliana ,3 3,2 4,5 1,5 3,7 5,2 Buggiano ,4 4,2 5,6 0,7 2,1 2,8 Cutigliano ,6 1,1 1,7 0,0 0,0 0,1 Lamporecchio ,2 5,6 19,8 4,2 1,7 5,9 Larciano ,8 2,3 6,1 0,9 0,6 1,5 Marliana ,7 1,1 1,8 0,0 0,1 0,1 Massa e Cozzile ,0 4,3 5,3 0,4 1,9 2,3 Monsummano Terme ,4 3,3 4,7 0,8 2,0 2,8 Montale ,1 1,5 1,6 0,0 0,5 0,5 Montecatini Terme ,9 5,1 6,0 1,1 5,8 6,9 Pescia ,7 2,8 3,5 0,2 0,6 0,8 Pieve a Nievole ,9 2,5 3,4 0,6 1,7 2,4 Pistoia ,0 2,0 3,0 0,4 0,7 1,1 Piteglio ,0 3,5 3,5 0,0 0,1 0,1 Ponte Buggianese ,3 2,5 3,8 0,3 0,6 1,0 Quarrata ,5 8,4 10,0 0,7 4,0 4,7 Sambuca Pistoiese ,0 1,2 1,2 0,0 0,0 0,0 San Marcello Pistoiese ,1 0,9 1,1 0,0 0,1 0,1 Serravalle Pistoiese ,5 3,7 4,3 0,1 0,8 0,9 Uzzano ,9 2,7 3,6 0,5 1,5 2,0 Chiesina Uzzanese ,8 1,5 2,3 0,4 0,8 1,2 Provincia di Pistoia ,4 3,2 4,6 0,4 0,9 1,3 Fonte: Elaborazioni Simurg su dati Istat, 1994

32 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 32 I dati sulle autorizzazioni per commercio su aree pubbliche, che esprimono il numero di autorizzazioni rilasciate dal Comune 5, sono invece in linea con le medie provinciali per quanto riguarda il rapporto con gli abitanti e leggermente inferiori rispetto al loro rapporto con la superficie del territorio Figura 5: Evoluzione del numero di posteggi disponibili in mercati settimanali nel 1990 e nel Extra-Alimentari Alimentari 0 12 Fonte: Per il 1990: Signanini, Rapporto di ricerca relativo al commercio su aree pubbliche; per il 2000: Ufficio Commercio Comune di Serravalle Pistoiese Se osserviamo l evoluzione del numero di posteggi a disposizione degli ambulanti dal 1990 al 2000 (Figura 5) nel comune di Serravalle Pistoiese si nota che esso è più che raddoppiato. Questo dato però va analizzato tenendo conto che attualmente la maggior parte dei 20 posteggi del mercato del martedì di Masotti resta di fatto inoccupata. 5 Il numero di autorizzazioni per commercio ambulante rilasciate da un comune non esprime direttamente l'offerta dis ponibile nel comune, in quanto ogni ambulante autorizzato può svolgere l'attività anche in altri comuni (e su più posteggi).

33 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 33 La reale offerta commerciale su aree pubbliche, dunque, non appare particolarmente sviluppata nel comune di Serravalle, e, come vedremo meglio in seguito, non è probabilmente sufficiente per soddisfare le richieste della popolazione residente. c) Relazioni tra commercio al dettaglio e commercio ambulante Il commercio ambulante riveste normalmente all'interno della rete distributiva di un determinato territorio un ruolo complementare a quello delle altre forme di distribuzione. Inoltre, in particolare i mercati settimanali, se opportunamente programmati e organizzati, possono contribuire a valorizzare e a rivitalizzare gli spazi urbani nei quali si svolgono e quindi esercitare un ruolo positivo di promozione nei confronti delle altre forme di commercio. In altri termini, i mercati ambulanti possono divenire degli "attrattori" di nuovi clienti ed ampliare il bacino di utenza dei negozi tradizionali. Perché questo rapporto "virtuoso" si realizzi è tuttavia necessario realizzare e rispettare un adeguato equilibrio tra le diverse forme di vendita. Tale obiettivo è infatti indicato dalla nuova normativa sul commercio come essenziale nella programmazione commerciale; la nuova legge regionale n. 9 del 1999, detta indirizzi e introduce norme e parametri a questo proposito; in particolare, l'art. 9, c. 2, lett. h individua nel rapporto tra posteggi/giorno e unità commerciali 6, il parametro di riferimento per valutare l'equilibrio tra le diverse forme di vendita, mentre l'art. 10, c. 1, dispone che l'incremento dei posteggi nel periodo del piano non può determinare una crescita di tale parametro superiore al 20%. 6 L'art. 2, c. 14 definisce convenzionalmente il posteggio/giorno come "il numero di giorni di operatività commerciale del posteggio riferiti alla periodicità dei mercati e delle fiere"; al comma 15 definisce invece l'unità commerciale "una superficie di vendita convenzionale di mq 150 in sede fissa". In pratica, il numero di posteggi/giorno annuale si ottiene moltiplicando il numero di posteggi di un mercato per il numero di giorni che il mercato resta aperto nell'arco dell'anno; l'unità commerciale convenzionale (UCC) dividendo la superficie complessiva degli esercizi in sede fissa per 150.

34 Piano comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche 34 Tabella 12: Distribuzione del commercio su aree pubbliche e di quello in sede fissa per settore, posteggi/giorno e rapporto con UCC a) Ambulanti - posteggi Alimentare Settore Non alimentare Totale Annuali Mercati settimanali Estivi Mercati mensili Annuali Fiere di 4 giorni di 1 giorno Totale Fuori mercato* 4-4 Itineranti* b) Ambulanti - posteggi-giorno Annuali Mercati settimanali Estivi Mercati mensili Annuali Fiere di un giorno di 4 giorni di 1 giorno Totale c) Commercio in sede fissa Esercizi Superficie Superficie media 62,5 103,2 93,2 UCC - Unità comm. convenzional 11,2 57,1 68,3 d) Rapporto posteggi-giorno/ucc 70,4 43,3 47,8 *Non entrano nel conteggio dei posteggi/giorno Negli ultimi anni, come illustrato precedentemente, si è verificata una contrazione dei negozi tradizionali, mentre i mercati, almeno dal punto di vista dei posteggi a disposizione, hanno aumentato la propria importanza La Tabella 12 illustra analiticamente il rapporto tra commercio in sede fissa e su aree pubbliche distinguendolo per settore. Come si può notare, il parametro è notevolmente più alto per il settore alimentare. Ciò è principalmente dovuto al numero ridotto di negozi di generi alimentari che, inoltre, hanno una piccola superficie media. Per quanto riguarda il rapporto posteggi giorno/ucc relativo al settore non alimentare, possiamo dire che il suo valore (43,3) risulterebbe essere leggermente inferiore alla media degli altri comuni da noi analizzati; inoltre, la constatazione che molti parcheggi di generi non alimentari restino in realtà vuoti, porta a ritenere sottodimensionato il settore non alimentare su aree pubbliche (essenzialmente generi di abbigliamento). Essendo il settore non alimentare la parte preponderante e caratteristica dei mercati, ne consegue che a livello generale il settore su aree pubbliche nel comune di Serravalle appare leggermente inferiore a quello di altri comuni.

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