Sito Web di supporto al testo. Parte 1 Cambiamenti apportati alla terminologia NANDA-I 1. Introduzione 3 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sito Web di supporto al testo. Parte 1 Cambiamenti apportati alla terminologia NANDA-I 1. Introduzione 3 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI"

Transcript

1 Indice Linee guida per il permesso di copyright per la versione in lingua italiana Linee guida NANDA International, Inc., per il permesso di copyright per la versione in lingua inglese Prefazione Introduzione Sito Web di supporto al testo xviii xix xxi xxv xxvii Parte 1 Cambiamenti apportati alla terminologia NANDA-I 1 Introduzione 3 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI Novità dell edizione delle diagnosi e della classificazione 4 Ringraziamenti 4 Autori dei capitoli 4 Revisori dei capitoli 4 Revisori della standardizzazione dei termini delle diagnosi 5 Modifiche nelle definizioni delle diagnosi di promozione della salute e delle diagnosi di rischio 5 Nuove diagnosi infermieristiche, Diagnosi infermieristiche revisionate, Tabella I.1 Nuove diagnosi infermieristiche NANDA-I, Modifiche nella collocazione delle diagnosi infermieristiche nella Tassonomia II di NANDA-I, Revisione dei titoli delle diagnosi infermieristiche della Tassonomia II di NANDA-I, Tabella I.2 Diagnosi infermieristiche NANDA-I revisionate, Tabella I.3 Modifiche nella collocazione delle diagnosi infermieristiche NANDA-I Tabella I.4 Revisione dei titoli delle diagnosi infermieristiche NANDA-I Diagnosi Infermieristiche rimosse dalla Tassonomia II di NANDA-I, Standardizzazione terminologica degli indicatori diagnostici 11 Indice v

2 Tabella I.5 Diagnosi infermieristiche rimosse dalla Tassonomia II di NANDA-I Altre modifiche apportate nell edizione Parte 2 Diagnosi infermieristica 15 Capitolo 1. Principi base delle diagnosi infermieristiche 19 Susan Gallagher-Lepak, RN, PhD Figura 1.1 Esempio di un team sanitario interdisciplinare 19 Come sceglie una diagnosi un infermiere (o uno studente infermiere)? 21 Comprendere i concetti infermieristici 21 Figura 1.2 Processo di assistenza infermieristica modificato 21 Valutazione iniziale 22 Diagnosi infermieristica 23 Tabella 1.1 Le parti del titolo di una diagnosi infermieristica 23 Tabella 1.2 Termini chiave a prima vista 24 Pianificazione/gestione e attuazione 24 Rivalutazione continua 25 Utilizzo delle diagnosi infermieristiche 26 Breve riassunto del capitolo 26 Domande comuni proposte da coloro che imparano la diagnosi infermieristica 27 Riferimenti bibliografici 27 Capitolo 2 Dalla valutazione iniziale alla diagnosi infermieristica 29 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI and Shigemi Kamitsuru, RN, PhD, FNI Che cosa succede durante la valutazione iniziale infermieristica? 29 Figura 2.1 Fasi del processo: dalla valutazione iniziale alla diagnosi infermieristica 30 Perché gli infermieri devono effettuare una valutazione iniziale 30 La valutazione iniziale globale 32 Non si tratta semplicemente di riempire gli spazi vuoti 32 Modello per la valutazione iniziale 33 Dobbiamo utilizzare la tassonomia NANDA-I come modello per la valutazione iniziale infermieristica? 33 Analisi dei dati 33 Figura 2.2 Convertire i dati in informazioni 34 Dati soggettivi versus dati soggettivi 35 Raggruppamento delle informazioni/scelta di un modello teorico 36 Figura 2.3 Processo di assistenza infermieristica modificato 37 Identificazione delle potenziali diagnosi infermieristiche (ipotesi diagnostiche) 37 vi Indice

3 Valutazione iniziale mirata 38 Conferma/rifiuto delle ipotesi diagnostiche 39 Figura 2.4 Valutazione iniziale mirata 40 Eliminazione di possibili diagnosi 41 Tabella 2.1 Il caso di Caroline: confronto fra le caratteristiche definenti identificate e i fattori correlati 42 Nuove ipotesi diagnostiche 44 Distinzione tra diagnosi simili 44 Tabella 2.2 Il caso di Caroline: confronto fra domini e classi delle ipotesi diagnostiche 44 Figura 2.5 SEA TOW. Uno strumento cognitivo per il decision making diagnostico 46 Formulazione di una diagnosi/determinazione delle priorità 46 Riassunto 47 Riferimenti bibliografici 48 Capitolo 3 Introduzione alla tassonomia NANDA-I 49 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI Tassonomia: visualizzare una struttura tassonomica 49 Figura 3.1 Domini e classi del negozio Generi alimentari classificati 51 Figura 3.2 Domini e concetti (tipologie) della classificazione dei generi alimentari 52 La classificazione nella professione infermieristica 53 Figura 3.3 Domini e classi della Tassonomia II di NANDA-I 54 Figura 3.4 NANDA-I, dominio 1, Promozione della salute e relative classi e diagnosi infermieristiche 56 Utilizzare la tassonomia NANDA-I 57 Strutturare un piano di studi infermieristico 57 Figura 3.5 Tassonomia II di NANDA-I, dominio 4, Attività/Riposo 58 Identificare una diagnosi infermieristica al di fuori della propria area di competenza 59 Figura 3.6 Utilizzo della Tassonomia II di NANDA-I e della relativa terminologia per identificare e validare una diagnosi infermieristica al di fuori dell area infermieristica di propria competenza 60 Case study: la signora Lendo 60 Figura 3.7 Formulazione delle diagnosi per la signora Lendo 61 Tassonomia delle diagnosi infermieristiche NANDA-I: cenni storici 62 Tabella 3.1 Domini, classi e diagnosi infermieristiche nella Tassonomia II di NANDA-I 62 Figura 3.8 I sette domini nella proposta di Tassonomia III 75 Tabella 3.2 Domini, classi e diagnosi infermieristiche nella proposta di Tassonomia III 75 Figura 3.9 Domini e classi nella proposta di Tassonomia III 76 Riferimenti bibliografici 86 Indice vii

4 Capitolo 4 Tassonomia II di NANDA-I: descrizione dettagliata e definizioni 87 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI Struttura della Tassonomia II 87 Figura 4.1 Il modello di terminologia ISO di riferimento per le diagnosi infermieristiche 88 Un sistema multiassiale per la costruzione dei concetti diagnostici 88 Figura 4.2 Il modello di diagnosi infermieristica NANDA-I 89 Definizione degli Assi 89 Asse 1 Focus della diagnosi 89 Asse 2 Soggetto della diagnosi 90 Tabella 4.1 Focus delle diagnosi infermieristiche NANDA-I 91 Asse 3 Giudizio 93 Asse 4 Localizzazione 93 Asse 5 Età 93 Asse 6 Tempo 93 Tabella 4.2 Definizioni dei termini di giudizio per l asse 3, Tassonomia II di NANDA-I, adattate dal Dizionario Oxford On-Line 94 Tabella 4.3 Localizzazioni nell asse 4, Tassonomia II di NANDA-I 95 Asse 7 Stato delle diagnosi 95 Sviluppo e presentazione di una diagnosi infermieristica 95 Figura 4.3 Modello di una diagnosi infermieristica NANDA-I: (individuale) Posizione eretta compromessa 96 Figura 4.4 Modello di diagnosi infermieristica NANDA-I: Rischio di comportamento disorganizzato del bambino 96 Figura 4.5 Modello di diagnosi infermieristica NANDA-I: Disponibilità a migliorare il Coping della famiglia 97 Sviluppi futuri 97 Riferimenti bibliografici 98 Altre letture raccomandate 98 Capitolo 5 Domande frequenti (FAQ) 99 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI and Shigemi Kamitsuru, RN, PhD, FNI Domande fondamentali relative ai linguaggi infermieristici standardizzati 99 Domande fondamentali relative a NANDA-I 100 Domande fondamentali relative alle diagnosi infermieristiche 104 Domande relative alle caratteristiche definenti 110 Domande relative ai fattori correlati 111 Domande relative ai fattori di rischio 112 Differenziare tra diagnosi infermieristiche simili 113 Domande relative allo sviluppo di un piano di cura 114 viii Indice

5 Domande relative all insegnamento/apprendimento delle diagnosi infermieristiche 117 Domande relative all utilizzo della tassonomia NANDA-I nella documentazione sanitaria elettronica (FSE) 119 Domande relative allo sviluppo e alla revisione delle diagnosi NANDA-I 120 Domande relative al testo NANDA-I Definizioni e Classificazione 120 Riferimenti bibliografici 122 Parte 3 Diagnosi Infermieristiche NANDA International 123 Considerazioni internazionali per l utilizzo delle Diagnosi Infermieristiche NANDA-I 125 T. Heather Herdman, RN, PhD, FNI Dominio 1: Promozione della salute 129 Classe 1. Consapevolezza della salute 131 Attività diversive insufficienti Stile di vita sedentario Classe 2. Gestione della salute 133 Sindrome dell anziano fragile Rischio di sindrome dell anziano fragile Salute insufficiente della comunità Comportamento di salute rischioso Mantenimento della salute inefficace Gestione della salute inefficace Disponibilità a migliorare la gestione della salute Gestione della salute inefficace della famiglia Non adesione Protezione inefficace Dominio 2: Nutrizione 145 Classe 1. Ingestione 147 Latte materno insufficiente Allattamento al seno inefficace Allattamento al seno interrotto Disponibilità a migliorare l allattamento al seno Modello di alimentazione inefficace del bambino Nutrizione squilibrata: inferiore al fabbisogno metabolico Disponibilità a migliorare la nutrizione Obesità Sovrappeso Rischio di sovrappeso Indice ix

6 Deglutizione compromessa Classe 2. Digestione Classe 3. Assorbimento Classe 4. Metabolismo 160 Rischio di glicemia instabile Ittero neonatale Rischio di ittero neonatale Rischio di funzionalità epatica compromessa Classe 5. Idratazione 164 Rischio di squilibrio elettrolitico Disponibilità a migliorare il bilancio idrico Volume di liquidi insufficiente Rischio di volume di liquidi insufficiente Volume di liquidi eccessivo Rischio di volume di liquidi squilibrato Dominio 3: Eliminazione e scambi 171 Classe 1. Funzione urinaria 173 Eliminazione urinaria compromessa Disponibilità a migliorare l eliminazione urinaria Incontinenza urinaria funzionale Incontinenza urinaria da rigurgito Incontinenza urinaria riflessa Incontinenza urinaria da sforzo Incontinenza urinaria da urgenza Rischio di incontinenza urinaria da urgenza Ritenzione urinaria Classe 2. Funzione gastrointestinale 182 Stipsi Rischio di stipsi Stipsi funzionale cronica Rischio di stipsi funzionale cronica Stipsi percepita Diarrea Motilità gastrointestinale disfunzionale Rischio di motilità gastrointestinale disfunzionale Incontinenza fecale Classe 3. Funzione tegumentaria x Indice

7 Classe 4. Funzione respiratoria 193 Scambi gassosi compromessi Dominio 4: Attività/Riposo 195 Classe 1. Sonno/Riposo 197 Insonnia Privazione di sonno Disponibilità a migliorare il sonno Modello di sonno disturbato Classe 2. Attività/Esercizio fisico 201 Rischio di sindrome da immobilizzazione Mobilità compromessa nel letto Mobilità compromessa Mobilità compromessa con la sedia a rotelle Posizione seduta compromessa Posizione eretta compromessa Capacità di trasferimento compromessa Deambulazione compromessa Classe 3. Bilancio energetico 209 Fatigue Wandering Classe 4. Risposte cardiovascolari/polmonari 211 Intolleranza all attività Rischio di intolleranza all attività Modello di respirazione inefficace Gittata cardiaca ridotta Rischio di gittata cardiaca ridotta Rischio di funzione cardiovascolare compromessa Rischio di perfusione gastrointestinale inefficace Rischio di perfusione renale inefficace Ventilazione spontanea compromessa Rischio di perfusione tissutale cardiaca ridotta Rischio di perfusione tissutale cerebrale inefficace Perfusione tissutale periferica inefficace Rischio di perfusione tissutale periferica inefficace Risposta allo svezzamento dal ventilatore disfunzionale Classe 5. Cura di sé 235 Gestione della casa compromessa Deficit nella cura di sé: bagno Deficit nella cura di sé: vestirsi Deficit nella cura di sé: alimentazione Deficit nella cura di sé: uso del gabinetto Disponibilità a migliorare la cura di sé Autonegligenza Indice xi

8 Dominio 5: Percezione/Cognizione 235 Classe 1. Attenzione 237 Eminegligenza Classe 2. Orientamento Classe 3. Sensazione/Percezione Classe 4. Funzione cognitiva 238 Confusione mentale acuta Rischio di confusione mentale acuta Confusione mentale cronica Controllo emozionale labile Controllo degli impulsi inefficace Conoscenza insufficiente Disponibilità a migliorare la conoscenza Memoria compromessa Classe 5. Comunicazione 246 Disponibilità a migliorare la comunicazione Comunicazione verbale compromessa Dominio 6: Autopercezione 249 Classe 1. Concetto di sé 251 Disponibilità ad aumentare la speranza Mancanza di speranza Rischio di dignità umana compromessa Disturbo dell identità personale Rischio di disturbo dell identità personale Disponibilità a migliorare il concetto di sé Classe 2. Autostima 257 Autostima cronicamente scarsa Rischio di autostima cronicamente scarsa Autostima situazionale scarsa Rischio di autostima situazionale scarsa Classe 3. Immagine corporea 261 Disturbo dell immagine corporea Dominio 7: Ruoli e relazioni 263 Classe 1. Ruoli del caregiver 265 Tensione nel ruolo di caregiver Rischio di tensione nel ruolo di caregiver Ruolo genitoriale compromesso Disponibilità a migliorare il ruolo genitoriale Rischio di ruolo genitoriale compromesso xii Indice

9 Classe 2. Relazioni familiari 275 Rischio di attaccamento compromesso Processi familiari disfunzionali Processi familiari interrotti Disponibilità a migliorare i processi familiari Classe 3. Prestazioni di ruolo 281 Relazione inefficace Disponibilità a migliorare la relazione Rischio di relazione inefficace Conflitto in rapporto al ruolo genitoriale Prestazioni di ruolo inefficaci Interazioni sociali compromesse Dominio 8: Sessualità 289 Classe 1. Identità sessuale Classe 2. Funzionalità sessuale 291 Disfunzione sessuale Modello di sessualità inefficace Classe 3. Riproduzione 293 Processo della gravidanza e della maternità inefficace Disponibilità a migliorare il processo della gravidanza e della maternità Rischio di processo della gravidanza e della maternità inefficace Rischio di disturbo della diade madre-feto Dominio 9: Coping/Tolleranza allo stress 299 Classe 1. Risposte post-traumatiche 301 Sindrome post-traumatica Rischio di sindrome post-traumatica Sindrome da trauma da stupro Sindrome da stress da trasferimento Rischio di sindrome da stress da trasferimento Classe 2. Risposte di coping 306 Pianificazione delle attività inefficace Rischio di pianificazione delle attività inefficace Ansia Coping difensivo Coping inefficace Disponibilità a migliorare il coping Coping inefficace della comunità Disponibilità a migliorare il coping della comunità Indice xiii

10 Coping compromesso della famiglia Coping inadeguato della famiglia Disponibilità a migliorare il coping della famiglia Ansia di morte Negazione inefficace Paura Lutto Lutto complicato Rischio di lutto complicato Regolazione dell umore compromessa Disponibilità a sviluppare il proprio potenziale Senso di impotenza Rischio di senso di impotenza Resilienza compromessa Disponibilità a migliorare la resilienza Rischio di resilienza compromessa Afflizione cronica Sovraccarico psicofisico da stress Classe 3. Stress neurocomportamentale 334 Capacità adattativa intracranica ridotta Disriflessia Rischio di disriflessia Comportamento disorganizzato del bambino Disponibilità a migliorare il comportamento organizzato del bambino Rischio di comportamento disorganizzato del bambino Dominio 10: Principi di vita 343 Classe 1. Valori Classe 2. Convinzioni 345 Disponibilità a migliorare il benessere spirituale Classe 3. Congruenza tra valori, convinzioni e azioni 346 Disponibilità a migliorare il processo decisionale (decision making) Conflitto decisionale Processo decisionale autonomo (emancipated decision making) compromesso Disponibilità a migliorare il processo decisionale autonomo (emancipated decision making) Rischio di processo decisionale autonomo (emancipated decision making) compromesso Sofferenza morale xiv Indice

11 Religiosità compromessa Disponibilità a migliorare la religiosità Rischio di religiosità compromessa Sofferenza spirituale Rischio di sofferenza spirituale Dominio 11: Sicurezza/Protezione 359 Classe 1. Infezioni 363 Rischio di infezione Classe 2. Lesioni fisiche 364 Liberazione delle vie aeree inefficace Rischio di aspirazione Rischio di sanguinamento Rischio di secchezza oculare Rischio di cadute Rischio di lesione Rischio di lesione corneale Rischio di lesione da posizionamento perioperatorio Rischio di lesione termica Rischio di lesione del tratto urinario Dentizione compromessa Mucosa orale compromessa Rischio di mucosa orale compromessa Rischio di disfunzione neurovascolare periferica Rischio di ulcera da pressione Rischio di shock Integrità cutanea compromessa Rischio di integrità cutanea compromessa Rischio di sindrome da morte improvvisa del neonato Rischio di soffocamento Guarigione chirurgica ritardata Rischio di guarigione chirurgica ritardata Integrità tissutale compromessa Rischio di integrità tissutale compromessa Rischio di trauma Rischio di trauma vascolare Classe 3. Violenza 393 Rischio di violenza rivolta ad altri Rischio di violenza rivolta a se stessi Automutilazione Rischio di automutilazione Rischio di suicidio Indice xv

12 Classe 4. Rischi ambientali 400 Contaminazione Rischio di contaminazione Rischio di avvelenamento Classe 5. Processi di difesa 404 Rischio di reazione avversa al mezzo di contrasto iodato Rischio di reazione allergica Reazione allergica al lattice Rischio di reazione allergica al lattice Classe 6. Termoregolazione 408 Rischio di temperatura corporea squilibrata Ipertermia Ipotermia Rischio di ipotermia Rischio di ipotermia perioperatoria Termoregolazione inefficace Dominio 12: Benessere 417 Classe 1. Benessere fisico 419 Benessere compromesso Disponibilità a migliorare il benessere Nausea Dolore acuto Dolore cronico Dolore da parto Sindrome del dolore cronico Classe 2. Comfort ambientale 419 Benessere compromesso Disponibilità a migliorare il benessere Classe 3. Benessere sociale 419 Benessere compromesso Disponibilità a migliorare il benessere Rischio di solitudine Isolamento sociale Dominio 13: Crescita/Sviluppo 431 Classe 1. Crescita 433 Rischio di crescita sproporzionata Classe 2. Sviluppo 434 Rischio di sviluppo ritardato Diagnosi infermieristiche accettate per lo sviluppo e la validazione clinica Campo di energia disturbato xvi Indice

13 Parte 4 NANDA International, Inc Dichiarazioni ufficiali sulle posizioni assunte da NANDA International 439 Uso della Tassonomia II come struttura per la valutazione iniziale 439 Struttura dell enunciato diagnostico, quando incluso in un piano di assistenza 439 Processi e procedure Nanda International per la presentazione e la revisione di diagnosi 441 Presentazione di una diagnosi NANDA-I: criteri per i livelli di evidenza (Level of Evidence Criteria, LOE) 441 Glossario dei termini 444 Diagnosi infermieristica 444 Assi diagnostici 445 Componenti di una diagnosi infermieristica 447 Definizioni per la classificazione delle diagnosi infermieristiche 448 Riferimenti bibliografici 448 Un invito ad associarsi a NANDA International 449 NANDA International: un organizzazione guidata dai suoi soci 449 La nostra visione 449 La nostra missione 449 Il nostro scopo 450 La nostra storia 450 L impegno di NANDA International 450 Opportunità di coinvolgimento 451 Perché associarsi a NANDA-I? 451 Chi sta usando la tassonomia NANDA-International? 452 Indice delle diagnosi infermieristiche ordinate secondo il codice 453 Indice analitico 459 Visitate il sito web dedicato a questo libro all indirizzo: Indice xvii

(Tratte dalla North American Nursing Diagnosis Association Canada-) 1. Modello di percezione della salute gestione della salute

(Tratte dalla North American Nursing Diagnosis Association Canada-) 1. Modello di percezione della salute gestione della salute Diagnosi Infermieristiche (Tratte dalla North American Nursing Diagnosis Association Canada-) 1. Modello di percezione della salute gestione della salute Alterazione della crescita e sviluppo Rischio di

Dettagli

SCHEDA DI ACCERTAMENTO DEI BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA SECONDO IL MODELLO DI M. GORDON

SCHEDA DI ACCERTAMENTO DEI BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA SECONDO IL MODELLO DI M. GORDON SCHEDA DI ACCERTAMENTO DEI BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA SECONDO IL MODELLO DI M. GORDON Diagnosi NANDA-I 2009-2011 o autonegligenza o Disponibilità a migliorare l autogestione della salute o Inefficace

Dettagli

Indice. Linee guida NANDA International per il permesso di copyright Presentazione dell edizione italiana Nota terminologica.

Indice. Linee guida NANDA International per il permesso di copyright Presentazione dell edizione italiana Nota terminologica. Indice Linee guida NANDA International per il permesso di copyright Presentazione dell edizione italiana Nota terminologica Prefazione Introduzione xv xvii xx xxii xxix Parte 1 Introduzione alle diagnosi

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1. Riferimenti all Ordinamento Didattico Modulo dell Insegnamento di Infermieristica clinica generale

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1. Riferimenti all Ordinamento Didattico Modulo dell Insegnamento di Infermieristica clinica generale

Dettagli

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 Indice SEZIONE I La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 Introduzione 2 1 Lo sviluppo della diagnosi infermieristica 3 Definizioni di diagnosi infermieristica 3 Diagnosi infermieristica:

Dettagli

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 SEZIONE I La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 Introduzione 2 1 Le diagnosi infermieristiche: temi e dibattito 3 Perché non continuare a usare i termini che abbiamo sempre usato? 3

Dettagli

PARTE 1 LA TASSONOMIA NANDA INTERNATIONAL 1 Introduzione 2 T. Heather Herdman

PARTE 1 LA TASSONOMIA NANDA INTERNATIONAL 1 Introduzione 2 T. Heather Herdman Indice Linee guida per il permesso di copyright Termini e condizioni per la traduzione Prefazione Introduzione Come usare questo libro Domande frequenti (FAQ) Ringraziamenti Autori dei capitoli Revisori

Dettagli

Sommario N O C. prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NOC dei risultati infermieristici 1

Sommario N O C. prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NOC dei risultati infermieristici 1 NURSING N O C OUTCOMES CLASSIFICATION Sommario prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NOC dei risultati infermieristici 1 capitolo uno La classificazione NOC attuale 2 capitolo due Come

Dettagli

SEZIONE I LA DIAGNOSI INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI ASSISTENZA 1

SEZIONE I LA DIAGNOSI INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI ASSISTENZA 1 S o m m a r i o SEZIONE I LA DIAGNOSI INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI ASSISTENZA 1 Introduzione 2 1. Lo sviluppo della diagnosi infermieristica 3 Perché le diagnosi infermieristiche? 3 Concetti di base

Dettagli

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici 00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini

Dettagli

Indice. Sezione 1 Il centro di interesse dell assistenza infermieristica 1. Sezione 2 Manuale delle diagnosi infermieristiche 59

Indice. Sezione 1 Il centro di interesse dell assistenza infermieristica 1. Sezione 2 Manuale delle diagnosi infermieristiche 59 Indice Sezione 1 Il centro di interesse dell assistenza infermieristica 1 Capitolo 1 Le diagnosi infermieristiche: temi e dibattito 2 Capitolo 2 Lo sviluppo delle diagnosi infermieristiche 8 Capitolo 3

Dettagli

Data: Cognome: Nome: Sigla inf:

Data: Cognome: Nome: Sigla inf: Data: Cognome: Nome: Sigla inf: TIPOLOGIA ACCERTAMENTO completo urgente/breve mirato 1 MODELLO DI PERCEZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE NV SI NO Area Assunzione farmaci regolare (somministrazione: autonoma

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO A.A CFU insegnamento: 6 Ore previste (lezione/esercitazione): 60

PROGRAMMA DIDATTICO A.A CFU insegnamento: 6 Ore previste (lezione/esercitazione): 60 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA PROGRAMMA DIDATTICO A.A. 2011-12 FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Rovigo INSEGNAMENTO: (C5) Insegnamento di Infermieristica Clinica

Dettagli

ASSISTENZA PERIOPERATORIA

ASSISTENZA PERIOPERATORIA ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI

Dettagli

STRUMENTO DI ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO

STRUMENTO DI ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO Croce Rossa Italiana Scuola Infermieri Principessa di Piemonte Bologna Sezione Formativa Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Bologna STRUMENTO DI ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO Data

Dettagli

Indice. 1 Generalità sul processo infermieristico 1

Indice. 1 Generalità sul processo infermieristico 1 Indice n Prefazione xiii n Prefazione all edizione italiana xviii n Nota terminologica xxii n Revisori dell edizione americana xxiii n Agli studenti xxiv 1 Generalità sul processo infermieristico 1 n Introduzione

Dettagli

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI PROCESSO DI NURSING metodo di lavoro che si articola in fasi logiche,razionali, per raggiungere obiettivi dichiarati processo di nursing senza fase diagnostica processo di nursing con fase diagnostica

Dettagli

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1

Indice SEZIONE I. La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 Indice SEZIONE I La diagnosi infermieristica nel processo di assistenza 1 Di cosa si occupa l infermieristica 2 1 Le diagnosi infermieristiche: temi e dibattito 3 Perché non continuare a usare i termini

Dettagli

Sommario. prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NIC degli interventi infermieristici 1

Sommario. prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NIC degli interventi infermieristici 1 Sommario prima parte Panoramica e utilizzo della classificazione NIC degli interventi infermieristici 1 capitolo uno La classificazione NIC attuale 2 capitolo due Come utilizzare la classificazione NIC

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento discipline medico-chirurgiche, Scienze radiologiche e Sanità Pubblica CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA 1. Riferimenti

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA MEDICINA INTERNA

INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA MEDICINA INTERNA INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA MEDICINA INTERNA 2008/09 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento discipline medico-chirurgiche, Scienze radiologiche e Sanità Pubblica CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA 1. Riferimenti

Dettagli

(B4) Corso Integrato di METODOLOGIA DELL ASSISTENZA E INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1 anno 2 semestre

(B4) Corso Integrato di METODOLOGIA DELL ASSISTENZA E INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1 anno 2 semestre INFERMIERISTICA CLINICA.DI BASE 2007/08 1 Università degli Studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) A.A.

Dettagli

LE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE

LE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE LE DIAGNOSI INDICAZIONI ALL UTILIZZO NELLA PRATICA ASSISTENZIALE DI ROSITA MORCELLINI E FLAVIA FORTUNATI La crescente informatizzazione dei dati delle persone assistite richiede una standardizzazione del

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Valutazione infermieristica della persona assistita

Valutazione infermieristica della persona assistita Valutazione infermieristica della persona assistita approccio integrato Giovanna Artioli, Patrizia Copelli, Chiara Foà e Rachele La Sala POLETTO EDITORE Indice Autori Prefazione Acronimi Valutazione della

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE DI TIROCINIO CONTESTO

OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE DI TIROCINIO CONTESTO Università degli Studi di OFFERTA FORMATIVA DELLA SEDE DI TIROCINIO CONTESTO ASL /ASO /altro (specificare) Denominazione struttura/servizio Contesto di apprendimento (struttura sanitaria/domicilio/comunità):

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni 9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni Contenuti Modello di Ruolo e relazioni Sezione del modello: Famiglia e sue relazioni interne Assistenza alla famiglia con problemi di relazioni interne:

Dettagli

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione INDICE Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione XI XVII XXIII Parte prima Introduzione Capitolo I Albert

Dettagli

Lynda Juall Carpenito: la Teoria

Lynda Juall Carpenito: la Teoria la Teoria L INFERMIERISTICA come disciplina: -Profondità e ampiezza del FOCUS rispetto alle altre discipline. -VASTITA di discipline di cui si avvale. Minor PROFONDITA nelle singole discipline. Modello

Dettagli

Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo

Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo Indice Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo xi xii xiv xv xvi xvii SEZIONE 1 Caratteristiche della

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia

Dettagli

PROGRAMMA MED. 45 INFERMIERISTICA PEDIATRICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017

PROGRAMMA MED. 45 INFERMIERISTICA PEDIATRICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 PROGRAMMA MED. 45 INFERMIERISTICA PEDIATRICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 I ANNO I SEMESTRE FONDAMENTI MORFOLOGICI DELLA VITA : 1. La concezione dell assistenza Infermieristica Il meta paradigma del nursing

Dettagli

RACCOLTA DATI CONTINUA DATA ORA

RACCOLTA DATI CONTINUA DATA ORA RACCOLTA DATI CONTINUA DATA ORA DI RESPIRARE Frequenza respiratoria Eupnea Dispnea a riposo Dispnea da sforzo Altro Tosse Espettorato Ossigeno terapia (lt/min) Mascherina Occhialini Altro P.A. Frequenza

Dettagli

L INFERMIERISTICA OGGI UN MODELLO TEORICO COME RIFERMENTO!!

L INFERMIERISTICA OGGI UN MODELLO TEORICO COME RIFERMENTO!! UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA AA 2009/2010 SEDE DI FIRENZE Corso Integrato A4 INFERMIERISTICA GENERALE E TEPRIA DEL NURSING DISCIPLINA

Dettagli

CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA. Assistenza Domiciliare ANZIANI

CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA. Assistenza Domiciliare ANZIANI CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA Assistenza Domiciliare ANZIANI CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE DATA NOMINATIVO COMPILATORE NUMERO UTENTE NOME COGNOME FEMMINA MASCHIO STATO CIVILE DATA NASCITA CODICE

Dettagli

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti Indice Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti xi xiii xxi xxiii xxvii CAPITOLO 1 Introduzione Assistenza infermieristica avanzata: una presenza

Dettagli

CARTELLA INFERMIERISTICA

CARTELLA INFERMIERISTICA Università degli Studi di Foggia FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in INFERMIERISTICA STRUTTURA: CARTELLA INFERMIERISTICA LETTO N. DATA RICOVERO: DATA DIMISSIONE: STUDENTE ANNO DI CORSO Dott.ssa

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2

Dettagli

PLANNING DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, I SEMESTRE VI ANNO AA

PLANNING DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, I SEMESTRE VI ANNO AA Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Istituto Clinico Humanitas (ICH) PLANNING DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, I SEMESTRE VI ANNO AA 2014

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE

DOMANDA DI AMMISSIONE RELAZIONE SANITARIA A CURA DEL MEDICO CURANTE DATI DEL COMPILATORE MEDICO CURANTE NOME E COGNOME MEDICO DATA DI COMPILAZIONE DATI DELL ASSISTITO NOME E COGNOME DELL ASSISTITO LUOGO E DATA DI NASCITA INDIRIZZO

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione

Dettagli

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Instabilità Condizione di ciò che non è stabile Il nuovo Zanichelli 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 2 Scala

Dettagli

INDICE. UNITÀ 1 Fondamenti 1. Valutazione culturale e spirituale 72. Introduzione alla valutazione della salute 3. Esame fisico 82

INDICE. UNITÀ 1 Fondamenti 1. Valutazione culturale e spirituale 72. Introduzione alla valutazione della salute 3. Esame fisico 82 INDICE Prefazione xv Prefazione all edizione italiana xix UNITÀ 1 Fondamenti 1 CA P I T O L O 1 Introduzione alla valutazione della salute 3 VALUTAZIONE DELLA SALUTE 4 Ruolo dell infermiere nella valutazione

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

ATTIVITÀ CHE SI RIFERISCONO ALLA VITA QUOTIDIANA E AI BISOGNI DEGLI ASSISTITI

ATTIVITÀ CHE SI RIFERISCONO ALLA VITA QUOTIDIANA E AI BISOGNI DEGLI ASSISTITI ATTIVITÀ CHE SI RIFERISCONO ALLA VITA QUOTIDIANA E AI BISOGNI DEGLI ASSISTITI L operatore/trice socio-sanitario/a può svolgere le attività assistenziali di seguito elencate IN AUTONOMIA o PARZIALMENTE

Dettagli

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA STRUTTURA SUBINTENSIVA RIANIMAZIONE o 4 posti posti letto letto REPARTO Personale dedicato

Dettagli

Organizzazione del libro Per agevolarne la lettura il libro è suddiviso in tre sezioni.

Organizzazione del libro Per agevolarne la lettura il libro è suddiviso in tre sezioni. Prefazione Rapidi cambiamenti continuano a interessare la professione infermieristica e l assistenza sanitaria. Gli ospedali continuano a ridurre il personale infermieristico, mentre il grado di acuzie

Dettagli

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne

Dettagli

La diagnosi infermieristica

La diagnosi infermieristica Wichtig Editore 2010 Anno XXII n. 2 1 Caso clinico La diagnosi infermieristica II. La formulazione Diagnosi infermieristica S. Geatti 1, L. Feltrin 2 1 Presidente EDTNA-ERCA, Filiale italiana 2 Tutor,

Dettagli

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale

Dettagli

benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia

benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) E l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Le A.S.L. presenti sul territorio del comune di Roma sono

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:

Dettagli

IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE

IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE Progetto Penelope Direzione Servizio Infermieristico e Tecnico S.Orsola-Malpighi Virginia Pelagalli Raffaella Raimondi PROCESSO

Dettagli

COGNOME NOME DATA NASCITA I.T.A.

COGNOME NOME DATA NASCITA I.T.A. 1 Setting E AF Chirurgica: P.A.I Modello Teorico M. Gordon Tassonomie NNN Data / Ora / Firma (Accettazione) Data / Ora / Firma (Dimissione) DIAGNOSI INFERMIERISTICHE (NANDA 2015-2017) PER ASSISTITO CHIRURGICO

Dettagli

IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEL LAVORO DI REVISIONE CONTABILE

IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEL LAVORO DI REVISIONE CONTABILE Indice Prefazione di Alessandro Solidoro Prefazione di Mario Boella Prefazione di Massimo Saita Introduzione di Daniele Bernardi, Mario Difi no, Paolo Martinotti XVII XXI XXIII XXV Parte prima IL CONTROLLO

Dettagli

INDICE DELLE EDIZIONI - REVISIONI N DATA DESCRIZIONE SEZIONE VARIATA PAGINE VARIATE 1 Prima emissione tutte tutte

INDICE DELLE EDIZIONI - REVISIONI N DATA DESCRIZIONE SEZIONE VARIATA PAGINE VARIATE 1 Prima emissione tutte tutte PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA INCE DELLE EZIONI - REVISIONI N DATA DESCRIZIONE SEZIONE VARIATA PAGINE VARIATE 1 Prima emissione tutte tutte Redazione / Aggiornamento

Dettagli

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella

Dettagli

GESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA

GESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA GESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA Descrizione Caso Clinico Quadro Clinico Descrizione Caso Clinico Quadro Clinico Dopo ablazionepost.jpg Lamenta Dolore

Dettagli

Diagnosi infermieristiche e pianificazione dell assistenza domiciliare nell ASL di Brescia

Diagnosi infermieristiche e pianificazione dell assistenza domiciliare nell ASL di Brescia Diagnosi infermieristiche e pianificazione dell assistenza domiciliare nell ASL di Brescia Paolo Carlo Motta Infermiere, ricercatore, Università degli Studi di Brescia Simonetta Di Meo Responsabile SITRA,

Dettagli

Dal catalogo. Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti

Dal catalogo. Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti Dal catalogo Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti II Marsha M. Linehan DBT Skills Training Manuale Edizione italiana a cura di Lavinia Barone e Cesare Maffei www.raffaellocortina.it

Dettagli

mappa 0 quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? quelli che interferiscono con CAUSATI DA ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE

mappa 0 quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? quelli che interferiscono con CAUSATI DA ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE mappa 0 quelli che interferiscono con quali sono i comportamenti che richiedono interventi psicoeducativi? ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE CAUSATI DA GENERANO? PATOLOGIE icd 10 V disturbi comportamentali in

Dettagli

BASI TEORICHE E GENERALITÀ

BASI TEORICHE E GENERALITÀ INDICE PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE PREMESSA V VII IX Parte prima BASI TEORICHE E GENERALITÀ INTRODUZIONE 3 CAPITOLO 1 Principali fonti teoriche della psichiatria infantile clinica 7

Dettagli

Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica

Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Insegnamenti (SSD): Medicina Interna MED/09 Chirurgia Generale MED/18 Chirurgia Pediatrica MED/20 Pediatria generale e Specialistica MED/38 Scienze Infermieristiche

Dettagli

OPERATORE TECNICO IN DISCIPLINE BIONATURALI IN RIFLESSOLOGIA PLANTARE

OPERATORE TECNICO IN DISCIPLINE BIONATURALI IN RIFLESSOLOGIA PLANTARE OPERATORE TECNICO IN DISCIPLINE BIONATURALI IN RIFLESSOLOGIA PLANTARE PRIMO ANNO Teoria : Origini storiche della Riflessologia Plantare Conoscenza teorica della Riflessologia Plantare Cos'è un "riflesso"

Dettagli

SCHEDA INFERMIERISTICA

SCHEDA INFERMIERISTICA SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale rilevazione

Dettagli

INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO

INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO Proponiamo all attenzione dei nostri lettori la sintesi del manuale Cannabis e danni alla salute, pubblicazione scientifica prodotta dal Dipartimento per le Politiche

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO. Sicurezza nelle Scuole - Ing. Marco Simoncini

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO. Sicurezza nelle Scuole - Ing. Marco Simoncini VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO Stress Lavoro Correlato Qualche definizione La parola STRESS deriva dal latino strictus, che significa stretto, serrato, compresso Come espressione anglosassone

Dettagli

1 di 7 11.11.2014 09:57 2 di 7 11.11.2014 09:57 3 di 7 11.11.2014 09:57 Pr esent azione al l edizione it al iana Sebbene le tassonomie diagnostiche siano da sem pre oggetto di dibattito (e non solo nel

Dettagli

IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA (III anno)

IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA (III anno) Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di II livello, Servizi Socio Sanitari Unità di apprendimento n.: 1 - ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO E STRUTTURE DI PROTEZIONE, SOSTEGNO E

Dettagli

I NDICE GENERALE. Concetti generali dell assistenza infermieristica 1. U NITÀ2 Concetti essenziali per la professione infermieristica 39

I NDICE GENERALE. Concetti generali dell assistenza infermieristica 1. U NITÀ2 Concetti essenziali per la professione infermieristica 39 I NDICE GENERALE Concetti generali dell assistenza infermieristica 1 U NITÀ1 Erogazione dell assistenza infermieristica 3 C APITOLO1 Il nuovo volto dell assistenza sanitaria 3 Lettera aperta agli studenti

Dettagli

Il cucciolo: periodo della socializzazione

Il cucciolo: periodo della socializzazione Il cucciolo: periodo della socializzazione Va dai 45 ai 90 giorni (alcuni autori riportano 120gg) Periodo in cui il cucciolo impara: L autocontrollo La comunicazione Le regole della vita del gruppo Il

Dettagli

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007 ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO DA CLASSIFICAZIOONE DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE ICD9 CM 2007 Allegato alla banca dati

Dettagli

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti

Intercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare

Dettagli

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, CHILD ABUSE Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, di abuso sessuale, di trascuratezza o di trattamento negligente, di sfruttamento commerciale o assenza di azioni e cure con conseguente danno

Dettagli

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium I pazienti affetti da delirium dovrebbero

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA

INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento discipline medico-chirurgiche, Scienze radiologiche e Sanità Pubblica CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA 1. Riferimenti

Dettagli

Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione

Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione Continuità Assistenziale nel paziente oncologico fragile. La Riabilitazione oncologica al Pio Albergo Trivulzio Milano 6 aprile 2017 Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione dott.

Dettagli

PROGRAMMA. 1 anno. Giornate 1+2. Giornate 3+4

PROGRAMMA. 1 anno. Giornate 1+2. Giornate 3+4 PROGRAMMA 1 anno Giornate 1+2 Introduzione alla psicotraumatologia Introduzione al concetto di salutogenesi Concetti di base: definizione di vittima /sopravissuto (vittime primarie e secondarie) Classificazioni:

Dettagli

Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti. Il paziente chirurgico Fase post-operatoria

Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti. Il paziente chirurgico Fase post-operatoria Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti Il paziente chirurgico Fase post-operatoria Fase post-operatoria La fase post-operatoria riguarda quelle attività che si

Dettagli

VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA (Valutazione Globale Geriatrica)

VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA (Valutazione Globale Geriatrica) VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA (Valutazione Globale Geriatrica) Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria Dipartimento di Scienze Mediche -UNIFE Università di Ferrara -

Dettagli

GESTIONE del PAZIENTE CADUTO

GESTIONE del PAZIENTE CADUTO GESTIONE del PAZIENTE CADUTO ANSIA correlata a minaccia dell integrità biologica dovuta a trauma da caduta e dolore COPING INEFFICACE della p.a. correlato ad alterazione dell integrità corporea ALTERAZIONE

Dettagli

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento

Dettagli

diventata, nel 2002, NANDA International per riflettere il crescente interesse a livello internazionale verso le diagnosi infermieristiche.

diventata, nel 2002, NANDA International per riflettere il crescente interesse a livello internazionale verso le diagnosi infermieristiche. PRESENTAZIONE In Italia, i primi libri relativi alle diagnosi infermieristiche risalgono a venti anni fa, quando la possibilità di recepire nel contesto nazionale le diagnosi infermieristiche nordamericane

Dettagli

a cura di Paola Carbone Silvia Cimino Adolescenze Itinerari psicoanalitici

a cura di Paola Carbone Silvia Cimino Adolescenze Itinerari psicoanalitici a cura di Silvia Cimino Adolescenze Itinerari psicoanalitici Indice Presentazione della seconda edizione 11, Silvia Cimino Presentazione della prima edizione 13 Prima parte BASI CLINICHE I VALUTAZIONE

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

2. DIAGNOSTICA STRUMENTALE 1. Test di funzionalità respiratoria, (Fosca Cabardini, Silvio Vagnarelli)

2. DIAGNOSTICA STRUMENTALE 1. Test di funzionalità respiratoria, (Fosca Cabardini, Silvio Vagnarelli) Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti.... Introduzione... VII XV XVII XIX 1. FISIOLOGIA DELLA VENTILAZIONE (Fulvia Fuciarelli, Diego Rossi) 1. La ventilazione nel

Dettagli

Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti... Introduzione...

Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti... Introduzione... Presentazione...................................... Prefazione di Angelo Fiori............................... Prefazione di Alberto Bisetti.............................. Introduzione.......................................

Dettagli

IL PROCESSO INFERMIERISTICO

IL PROCESSO INFERMIERISTICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA AA 2009/2010 SEDE DI FIRENZE Corso Integrato A4 INFERMIERISTICA GENERALE E TEPRIA DEL NURSING DISCIPLINA

Dettagli

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria

Dettagli