Approfondimenti sull art. 62 e ripercussioni sui processi di relazione lungo la filiera

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1 Piergiorgio Licciardello Approfondimenti sull art. 62 e ripercussioni sui processi di relazione lungo la filiera Verona, 17 ottobre 2012

2 INDICE Introduzione all articolo 62 I riferimenti normativi Cosa prevede la legge Le nuove esigenze organizzative e di processo Strumenti e tecnologie a supporto delle nuove esigenze 3

3 I RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 62 del Decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1 Disposizioni urgenti in materia per la concorrenza lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività convertito con modifiche dalla legge 24 marzo 2012 n. 27 Decreto attuativo del 20 luglio 2012 Parere del Consiglio di stato 4

4 ART. 62 DEL DECRETO LEGGE 24 GENNAIO 2012 N. 1 Comma 1 Ambito, disciplina e forma dei contratti Comma 2 Comportamenti vietati Comma 3 Termini di pagamento e mora Comma 4 - Classificazione degli articoli deteriorabili Comma 5, 6, 7 Sanzioni rispetto ai comma Comma 8 Accertamenti Comma 9 Destinazione degli introiti Comma 10 Norme sul risarcimento del danno Comma 11 Altre norma abrogate Comma 1bis Efficacia della norma 5

5 SANZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DELLA NORMA Comma 1 Ambito, disciplina e forma dei contratti da 516 a Comma 2 Comportamenti vietati da 516 a Comma 3 Termini di pagamento e mora da 500 a

6 DECRETO ATTUATIVO DEL 20 LUGLIO 2012 Art 1 Ambito di applicazione Art 2 Definizioni Art 3 Caratteristiche dei contratti (art. 62 c. 1) Art 4 Pratiche commerciali sleali (art. 62 c. 2) Art 5 Termini di pagamento (art. 62 c. 3) Art 6 Interessi di mora (art. 62 c. 3) Art 7 Modalità di accertamento Art. 8 Entrata in vigore 7

7 COSA DICE LA NORMA Contratti (art. 62 c. 1 D. Att. Art. 3) Obbligatorietà ed elementi essenziali dei contratti Durata del contratti La quantità Le caratteristiche del prodotto Il prezzo Le modalità di consegna Le modalità di pagamento Forma scritta dei contratti Divieto di retroattività dei contratti Completamento degli elementi essenziali Eccezione alla obbligatorietà del contratto 8

8 LE NUOVE ESIGENZE Revisione e completamento di tutti i contratti di filiera: Contratti di 1 livello verso i clienti Contratti di 2 livello verso i clienti Riporto dei riferimenti contrattuali nei documenti Ciclo attivo Ordine cliente Fattura verso cliente Per la rifatturazione (in mancanza di un ordine strutturato, il completamento avviene con la fattura) Ciclo passivo Ordine a fornitore Fattura fornitore 9

9 LE NUOVE ESIGENZE Gestione dell eccezione senza contratto riportando in fattura Tutti gli elementi obbligatori di cui al comma 1 Art. 62 La descrizione Assolve agli obblighi di cui all articolo 62, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n

10 COSA DICE LA NORMA Pratiche sleali (art 62 c. 2 Decr. Att. Art 4) Vietato escludere l applicazione degli interessi di mora Vietare di definire termini minimi di fatturazione (lasciando inalterate le regole, perlopiù fiscali, per i tempi massimi) In caso di una fatturazione di più consegne (ossia fatture differite) è però obbligatorio che la fatturazione non avvenga prima dell ultima consegna ATTENZIONE! NON SIGNIFICA CHE SI DEBBA EMETTERE FATTURA RIEPILOGATIVA 11

11 LE NUOVE ESIGENZE Il rispetto del comportamento previsto dalla normativa diviene significativo anche ai fini dell eventuale blocco sui pagamenti Vietato bloccare una fattura nel suo complesso a fronte di un anomalia Possibile bloccare solo la riga anomala, provvedendo al pagamento nei termini del resto. 12

12 COSA DICE LA NORMA Termini di pagamento (art.62 c.3 D. Att. Art. 5) A - La data decorrenza è fissata all ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura nel caso in cui la stessa data sia validamente certificata con: Consegna fattura a mano Raccomandata A/R PEC EDI Altri mezzi equivalenti (a PEC e EDI) Per tutte tali casistiche c è un esplicito rimando a... come previsto dalla vigente normativa fiscale In tutti gli altri casi si assume che la fattura sia ricevuta nella data di consegna della merce 13

13 COSA DICE LA NORMA Termini di pagamento (art 62 c.3 D. Att. Art 5) B - I termini di pagamento, a partire dalla data decorrenza precedentemente citata, sono fissati a: 30 gg per gli articoli deteriorabili 60 gg per gli altri articoli agricoli e alimentari C - L emittente deve sempre emettere fatture separate per i diversi termini di pagamento 14

14 LE NUOVE ESIGENZE B - Impostazione dei termini di pagamento: I termini di pagamento diventano un elemento legato e dipendente dalle caratteristiche dell articolo Per cui, ai fini dell articolo 62 tutta le merce andrà classificata almeno in: Articoli deteriorabili Articoli non deteriorabili Articoli esclusi Ai fini della suddetta classificazione, al di là dei criteri definiti dalla norma, l ultima parola spetta sempre al fornitore 15

15 LE NUOVE ESIGENZE B - Impostazione dei termini di pagamento: Ovviamente nulla vieta che, attraverso regole interne, vincoli nelle codifiche ed altre attività manuali, i termini di pagamento possano essere legati in modo induttivo ad altri elementi; a titolo ti esempio ne citiamo alcuni: Uniformare le modalità di pagamento a incasso per tutti gli articoli (p.e. a 30 gg) Identificare fornitori separati per tipologia di articoli Identificare clienti separati per tipologia di articoli 16

16 LE NUOVE ESIGENZE C - Gestione dei documenti separati per le diverse modalità di pagamento: Ciclo passivo Al fine di facilitare l attività di controllo fatture (ed evitare l oneroso legame per singola riga) occorrerà che le cosiddette attese fatture siano quanto più coerenti con i documenti che arriveranno Sarà, inoltre, importante in questa fase controllare la correttezza della fattura ricevuta ai fini del articolo 62 Ciclo attivo Occorrerà separare le fatture secondo le diverse modalità di pagamento per tutti gli articoli coinvolti nell articolo 62 17

17 COSA DICE LA NORMA Interessi di mora (art 62 c.3 Decr. Att. Art 6) Sono previsti obbligatoriamente interessi di mora a decorrere dal giorno successivo alla scadenza prevista In caso di inadempienza da parte del creditore (sia contrattuale che legale) si attiva la sospensione dei termini di pagamento Divieto di trattenere l intero importo di una fattura a fronte di contestazioni solo parziali 18

18 COSA DICE LA NORMA Entrata in vigore (Decr. Att. Art 8) Il presente decreto si applica a tutti i contratti stipulati dal 24 ottobre 2012 I contratti in essere alla data del 24 ottobre 2012 devono essere adeguati secondo l art. 62. (forma scritta, elementi essenziali) entro il 31 dicembre Per quanto riguarda gli obblighi di cui al comma 2 e 3 dell art. 62 (articoli del decreto attuativo), questi si applicano a partire dal 24 ottobre anche sui contratti in essere 19

19 LE NUOVE ESIGENZE Ridefinizione di tutti i contratti di filiera entro fine anno Decidere se attivare l articolo 62 a partire da: Al primo ordine Alla prima fattura (molto probabile) Alla prima consegna (meno probabile) In caso di avvio alla prima fattura Gestione di tutte le fatture passive riferite a ordini e carichi precedenti Gestione di tutte le fatture attive riferite a consegne precedenti 20

20 21 Gli Strumenti

21 NUOVE INFORMAZIONI DA GESTIRE Tra i vari adempimenti, l articolo 62 ne introduce alcuni legati al contenuto dei documenti di business e alla modalità di trasmissione: Riferimento contratto Certificazione Data ricevimento 22

22 STRUMENTI Il tema della data certa deve essere gestito sia lato attivo che lato passivo. 23

23 CICLO ATTIVO La necessità di avere una data certa di ricevimento promuove i sistemi EDI e PEC al rango di strumenti principali per l invio di fatture. La data di riferimento, per entrambe le modalità è quella di incasellamento nel mailbox del cliente 24

24 CICLO ATTIVO Per la condivisione dell informazione sulla data, Indicod-ECR ha definito un nuovo flusso, INFORIT, che i provider certificati potranno mettere a disposizione degli attori. 25

25 CICLO ATTIVO Opportunità: Estendere il collegamento EDI al maggior numero di partner possibile 1-2 a fattura risparmiati Risparmi ulteriori con la dematerializzazione di ordine e ddt 26

26 CICLO ATTIVO Quali richieste dal retail Invio fatture via PEC o, più probabilmente, EDI Ordini spezzati per termini di pagamento, con necessità di gestire comunque gli sconti carico In qualche caso, sostituzione delle fatture accompagnatorie e delle fatture differite monoconsegna con fatture riepilogative fine mese 27

27 CICLO PASSIVO Sul ciclo passivo, le problematicità, a parti invertite, sono analoghe. L opportunità può essere dematerializzare il processo complessivo (ordine, ddt, fattura) appoggiandosi su tecnologie semplificate, di tipo WebEDI 28

28 ALCUNE CRITICITA Nelle relazioni con l estero si può creare un potenziale squilibrio Fornitore materia prima Italiano = Art. 62 Cliente straniero = no Art. 62 Ci sono alcune interpretazioni o reazioni rispetto all articolo 62 di cui tenere conto Presunto obbligo di fatturazione riepilogativa Richiesta di fatturazione inizio mese successivo Introduzione di sconti finanziari supplementari Congelamento del credito ante 24 ottobre 29

29 NORMATIVA: COSA CI ATTENDE NEL 2013? Entro lo 01/01/2013 dovrà essere recepita la Direttiva Europea 45/2010. L obiettivo è quello di semplificare definizioni e gestione dei documenti informatici Nello specifico, quindi, si semplificherà il concetto di fattura elettronica, potendosi considerare tale una qualunque fattura trasmessa con mezzi informatici La nuova definizione potrebbe impattare su adempimenti e obblighi relativi alla conservazione Tra fine anno e inizio 2013 arriverà il decreto 30

30 FINE Grazie per l attenzione piergiorgio.licciardello@ditechspa.it 31