ANALISI STORICA. sottotema ANALISI FERROVIE dello STATO. Katia Attaldi GRUPPO: 7 ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4

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1 GRUPPO: 7 Katia Attaldi

2 Descrizione generale Gestore RFI Centro stazioni Inaugurazione Stato attuale In uso Linea Cagliari Golfo Aranci Marittima Localizzazione ---Piazza Matteotti (Cagliari) Tipologia Stazione in superficie, tronca Interscambio------*Autobus e filobus CTM urbani e suburbani *Autobus ARST/FMS/FdS extraurbani.

3 Notizie Storiche La Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde è una società non più esistente che deteneva la concessione per la costruzione e l'esercizio delle ferrovie della Sardegna.

4 Notizie Storiche La ricerca storica e l analisi della documentazione reperita presso gli archivi delle Ferrovie dello Stato hanno consentito di individuare le principali fasi cronologiche relative alla realizzazione della stazione di Cagliari che di seguito Riassumiamo.

5 Notizie Storiche 6 agosto 1860 Il Governatore Mathieu pone il problema della ferrovia nel corso del suo intervento al Provinciale di Cagliari, la proposta viene accolta e viene nominata una commissione. Consiglio 6 settembre 1860 Inizio degli studi di fattibilità dicembre 1860 L incarico degli studi viene affidato alla Società Baratelli e Sacerdoti dicembre 1861 Presentazione dei risultati

6 Notizie Storiche 14 luglio 1862 I ministri Sella (Finanze), Depretis (Lavori Pubblici) e Pepoli (Agricoltura e Commercio) accordano in Torino la concessione al Sig. Gaetano Semenza e soci da lui rappresentati per la "costruzione ed esercizio di ferrovie nell Isola di Sardegna" congiungenti Cagliari con Sassari e Porto Torres, nonché diramazioni a Decimomannu ed Ozieri, con Iglesias e con Terranova Pausania (Olbia) o Golfo Aranci. La costituenda società riceverà, a titolo di sussidio, ettari di terreni ademprivili. Quando le linee entreranno in esercizio, la Stato garantirà il prodotto netto di lire al chilometro. I concessionari si obbligano a costituire una Società anonima ed a realizzare le linee come segue: Da Cagliari ad Iglesias entro il 1 febbraio 1865 Da Cagliari ad Oristano entro il 1 giugno 1865 Da Sassari a Porto Torres entro il 1 febbraio 1866 Da Ozieri a Terranova entro il 1 luglio 1866 Le altre linee dovranno essere realizzate nel periodo di sei anni 17 luglio 1862 La convenzione ed il capitolato devono essere approvati da una legge, il cui progetto viene letto alla Camera dei Deputati, che ne affida l esame ad una Commissione. L onorevole Costa elabora la relazione e la presenta il 4 agosto. Sorgono controversie circa la disponibilità dei ettari di terreni ademprivili

7 Notizie Storiche 12 agosto 1862 Il progetto viene approvato alla Camera con 156 voti a favore e 54 contrari ed inviato al Senato, che nomina apposita Commissione. 5 dicembre 1862 Termine dei lavori della Commissione, che ottiene dal Semenza una dichiarazione con la quale il Cav. Gaetano Semenza si impegna a "non molestare" il Governo in caso di controversie circa la cessione dei terreni ademprivili. 9 dicembre 1862 I risultati della commissione vengono presentati al Senato. 11 dicembre 1862 Inizio della discussione al Senato, con opposizione fra quanti ritengono l opera economicamente svantaggiosa e pericolosa per le finanze Italiane in caso di controversia, e coloro che ritengono che l Italia abbia un debito verso la Sardegna, unica Regione a non avere una linea ferroviaria, ed accennano alla linea ferroviaria come ad "un raggio promettitore di miglior avvenire".

8 Notizie Storiche 18 dicembre 1862 Il progetto viene approvato con 68 voti a favore e 30 contrari, diventando così la Legge 4 gennaio 1863 N giugno 1863 A Londra, presso lo studio del Notaio William Webb Wenn junior, viene costituita la Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde. 11 ottobre 1863 Il Governo approva gli statuti della "Regia Compagnia delle Ferrovie di Sardegna". 8 dicembre dicembre 1863 Il "Monitore delle Strade Ferrate" esprime perplessità circa la statuto della Regia Compagnia e sul bilancio della Stessa 1864 Anno di crisi per l economia britannica, in attesa dell approvazione della legge sulla cessione dei terreni ademprivili i concessionari domandano le sottoscrizioni del capitale per la sola ferrovia.

9 Notizie Storiche 28 febbraio 1864 Termine degli studi definitivi per il tracciato ferroviario 18 agosto 1864 La "Gazzetta Popolare" di Cagliari precisa: "Bastimenti a vela sono partiti da Londra carichi di materiali per la costruzione delle nostre strade ferrate". 20 novembre 1864 Inizio dei lavori contemporaneamente in quattro punti, Cagliari, Oristano, Sassari e Porto Torres. Gli amministratori della Società sperano di riuscire a completare entro il 1865 i primi150 chilometri di linea 15 maggio 1865 La prima locomotiva della Società Smith-Knight parte da Cagliari, per ora trasporta solo materiali, ma la data è storica. giugno 1865 Sospensione dei lavori a causa della grave situazione economica in cui versa la "Reale Compagnia"

10 Notizie Storiche 22 febbraio 1866 La "Reale Compagnia" propone al Governo italiano una seconda convenzione dalle clausole estremamente penalizzanti per l isola, dopo accanite discussioni viene respinta. 9 marzo 1867 Viene proposta una terza convenzione, di carattere leggermente favorevole rispetto ai termini della seconda 25 luglio 1867 Nonostante l approvazione da parte della Camera dei Deputati il Senato boccia anche la terza convenzione, i materiali per la costruzione delle linee rimangono però dove erano depositati, nessun ammanco viene riscontrato nel corso degli anni. 5 novembre 1868 Gaetano Semenza, eletto deputato, perora la causa delle ferrovie in Sardegna al Ministro dei Lavori Pubblici tramite una lettera purtroppo senza risposta

11 Notizie Storiche 24 marzo 1869 Viene proposta al Governo una quarta convenzione dalle clausole eque, qualcosa comincia a muoversi nel verso giusto 25 marzo 1869 Arriva a Cagliari l Ing. Benjamin Piercy, con il compito di verificare lo stato delle opere 1 febbraio 1870 La quarta convenzione è approvata dagli azionisti della "Reale Compagnia delle Ferrovie Sarde 28 agosto 1870 La quarta convenzione, finalmente approvata, viene convertita in Legge dal Governo Italiano febbraio 1871 Ripresa dei lavori 30 aprile 1871 Entra in servizio la tratta Cagliari-Decimomannu-Villasor, i primi 25,520 km di ferrovia in Sardegna

12 Notizie Storiche 3 settembre 1871 Entra in servizio la tratta Villasor-San Gavino 15 gennaio 1872 Entra in servizio la tratta San Gavino-Oristano 6 aprile 1872 Entra in servizio la tratta Decimomannu-Siliqua 9 aprile 1872 Entra in servizio la tratta Sassari-Porto Torres 19 maggio 1872 Entra in servizio la tratta Siliqua-Iglesias 15 agosto 1874 Entra in servizio la tratta Ploaghe Sassari

13 Notizie Storiche 9 6 dicembre 1874 Entra in servizio la tratta Ozieri-Ploaghe Periodo di grave crisi per la "Reale Compagnia delle Ferrovie Sarde", vengono sospesi i lavori 9 31 dicembre 1876 cade l appalto con l impresa Semenza 9 1 gennaio 1877 La "Reale Compagnia" assume in proprio l esercizio delle linee sinora realizzate 9 1 maggio 1877 Viene stipulata una quinta convenzione con il Governo Italiano per la realizzazione delle cosiddette "Ferrovie del secondo periodo

14 Notizie Storiche 20 giugno 1877 La convenzione è esecutiva, l intera responsabilità e direzione dei lavori viene affidata all Ing. Piercy, che per accelerare i lavori opta per l affidamento a cottimo della realizzazione delle varie tratte 21 dicembre 1878 Entra in servizio la tratta Giave-Ozieri; la stazione di Ozieri viene rinominata Chilivani 25 settembre 1879 Apertura al pubblico della stazione di Cagliari 1 luglio 1880 Con il completamento della Giave-Oschiri è finalmente possibile andare in treno da Cagliari a Porto Torres, l evento viene trionfalmente festeggiato 1 dicembre 1880 Entra in servizio la tratta Oschiri-Monti

15 Notizie Storiche 15 marzo 1881 Entra in servizio la tratta Monti-Terranova Pausania (Olbia) e a maggio entra in servizio la tratta Olbia Isola bianca ( molo Vecchio ) 22 agosto 1882 Muore Gaetano Semenza, i cui meriti furono riconosciuti solo dopo la morte 1 luglio Entra in servizio la tratta Olbia-Golfo Aranci, accompagnata dalle polemiche di quanti non vedono in questo porto un approdo ideale Viene aperta al pubblico la stazione di Sassari, che verrà presto dotata di una grande pensilina ad arco per proteggere i binari 16 gennaio 1893 Viene aperta al traffico la tratta Cagliari-scalo piroscafi, inoltre a marzo muore l Ing. Benjamin Piercy

16 Notizie Storiche 18 aprile 1899 Il Re Umberto I e la Regina Margherita, in visita ufficiale in Sardegna, percorrono col treno reale la Cagliari-Sassari. Un grave incidente funesta la partenza, per la calca crolla un parapetto di una terrazza e 19 studentesse più una dama di compagnia precipitano sui sottostanti marciapiedi, travolgendo la folla che li gremiva. 31 dicembre 1899 La "Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde", nel pieno della sua attività, ha in esercizio 30 locomotive, 106 vetture, 23 bagagliai e 436 carri merci. 1 gennaio 1920 la "Compagnia Reale della Ferrovie Sarde" lascia l esercizio della rete, che viene assunto dalle Ferrovie dello Stato. 2 novembre 1956 Entra in servizio la tratta Villamassargia-Carbonia Maggio 1977 Iniziano a Golfo Aranci i lavori per la nuova invasatura per le navi traghetto

17 La stazione di Cagliari La stazione di Cagliari, nella sua attuale sede, fu inaugurata il 23 luglio del 1879, Anche se all'inizio dei lavori la sede della stazione era in corrispondenza dell'attracco dei bastimenti che portavano i materiali dall'inghilterra.

18 La stazione di Cagliari Successivamente il timpano venne arricchito con fregi, mentre nell'antistante piazza Matteotti, tuttora di proprietà ferroviaria, venne realizzato un gradevole giardino.

19 La stazione di Cagliari La piazza Matteotti come si presentava prima del 1899, anno in cui iniziò la costruzione del Palazzo Civico

20 La stazione di Cagliari Nel periodo fra le due guerre la stazione venne sopraelevata e vennero eliminate le due grandi terrazze laterali, venne inoltre aggiunto un corpo di fabbricato lungo la via Roma ed uno interno alla proprietà FS. Purtroppo durante l'ultima guerra la stazione fu gravemente danneggiata dalle bombe.

21 La stazione di Cagliari Una rara immagine a colori, tratta da una cartolina colorata a mano, della stazione del 1940 con i fregi dell'era fascista

22 La stazione di Cagliari La stazione di Cagliari come si presentava poco tempo fà, prima dell'intervento di restauro.

23 Il Restauro

24 Il Restauro Nel corso del 1997, in seguito ad un esame approfondito portò alla conclusione che era necessario un accurata opera di restauro della facciata. Fù il primo intervento radicale dal dopoguerra, dove tutte le parti degradate furono rimosse.

25 Il Restauro Lo stemma sabaudo mostrava i segni inclementi del tempo; i colori, araldici, erano quasi irriconoscibili, mentre le aquile avevano perso gli elementi più minuti e delicati; tutto fu ricostruito sulla base di accurati studi storici localizzazione

26 Il Restauro Tutta la facciata fu accuratamente analizzata e rimessa a nuovo. ricostruendo i particolari delle modanature identici agli originali, fu fatta una ricostruzione degli elementi rovinati o delle parti mancanti, basandosi sulle parti esistenti

27 Il Restauro Altri particolari delle modanature durante la fase di restauro.

28 Il Restauro Ora il prospetto si presenta in tutto il suo rifiorito splendore.

29 Caratteristiche La stazione è dotata di 8 binari tronchi per il servizio passeggeri, serviti tutti da banchine, oltre un alto numero di binari, sempre tronchi, utilizzati come ricovero di carri momentaneamente non utilizzati. La stazione ospita al suo interno anche le officine principali del gruppo FS in Sardegna, un deposito locomotive, uno scalo merci, e un ampio parcheggio per auto moto e bici, dal cui ingresso è possibile accedere a un museo con reperti sull'attività ferroviaria delle Ferrovie dello Stato nell'isola.

30 Caratteristiche La stazione di Cagliari è la più importante stazione per trasferimento passeggeri dell'isola: è da qui infatti che oltre ai treni locali per Decimomannu, Iglesias e Carbonia, si avviano treni anche per il nord della Sardegna come Oristano, Olbia e Sassari. Il fabbricato viaggiatori, ospita diversi servizi per passeggeri: Come: biglietteria, bar, edicola, cappella, alcune attività commerciali e eposito bagagli. Inoltre si trovano le sale per la dirigenza del movimento, da cui viene controllata l'intera rete sarda RFI e diversi uffici di Trenitalia oltre il gruppo FS, che vi ha la sede regionale. All'interno della stazione è inoltre presente come monumento la Locomotiva Gruppo 744.

31 Caratteristiche Dall'antistante piazza Matteotti, è possibile giungere la gran parte dell'isola tramite Autobus: questa piazza infatti ospita anche la stazione delle autolinee dell ARST, capolinea anche delle corse delle ferrovie Meridionali sarde*, ed è fermata per le autocorse delle Ferrovie della Sardegna* (la cui stazione ferroviaria è invece piuttosto distante da quella FS). Inoltre la piazza su cui sorge la stazione è capolinea di numerose tratte del CTM, l'azienda che gestisce i trasporti urbani di Cagliari ed hinterland. Tutti questi vettori effettuano inoltre fermate in via Roma, di fronte all'ingresso laterale della stazione.

32 Caratteristiche Anche il porto commerciale, da dove partono le navi passeggeri per il continente, è facilmente raggiungibile, essendo distante poche centinaia di metri dalla stazione. Benché la prima stazione raggiunta dai treni in partenza dalla stazione di Cagliari sia denominata Cagliari-Elmas, la stazione di Cagliari attualmente è la sola del gruppo FS nel territorio comunale, dato che dal 1990 l'ex frazione di Elmas costituisce comune a se, e lo scalo di Cagliari-Elmas è incluso nel suo territorio. È comunque prevista la costruzione a medio termine di una fermata FS nei pressi di via del Fangario, nella zona di Santa Gilla.

33 Caratteristiche La stazione dispone di: Accessibilità per portatori di handicap, Bar, Biglietteria, Capolinea autolinee e filovie, Edicola, Parcheggio di scambio, Pronto soccorso, WC Servizi Igienici.

34 L analisi La costruzione delle ferrovie reali La Sardegna, subito dopo l'unità d'italia, si ritrovò a essere l'unico territorio del Regno sprovvisto di una rete ferroviaria per il trasporto pubblico, e più volte i deputati eletti nell'isola (tra cui Giuseppe Garibaldi) sollecitarono un intervento del governo per concedere questo servizio anche all'isola. Dopo parecchi tentennamenti da parte dei politici nazionali, nel 1862 una cordata italo-inglese, capitanata dal cavalier Gaetano Semenza, ottenne la concessione per la costruzione della rete che avrebbe unito Cagliari a Iglesias, Porto Torre e Terranova Pausania (l'attuale Olbia). La cordata costituì a Londra la Compagnia Reale delle ferrovie sarde, che tra studi dei percorsi, problemi di convenzioni con lo Stato e intoppi vari, aprì il primo tratto di ferrovia (Cagliari- Villasor) solo nell'aprile 1871.

35 L analisi La costruzione delle linee previste, basate su un progetto dell'ingegnere inglese Benjamin Piercy, terminò nel 1881, ma nel frattempo per il traffico di passeggeri verso il continente fu deciso di utilizzare il nuovo attracco marittimo di Golfo Aranci al posto di quello di Terranova. Il fatto rese necessaria la costruzione di un prolungamento della ferrovia, che congiunse i due porti galluresi nel 1883.

36 L analisi La Sardegna aveva finalmente le sue ferrovie, e al 31 dicembre 1899 sulle Ferrovie Reali circolavano: 30 locomotive a vapore, 106 carrozze, 23 bagagliai, 436 carri per il servizio merci. il tracciato della rete delle ferrovie reali escludeva però gran parte del territorio dell'isola dalla possibilità di utilizzare i treni. Infatti erano tanti i centri a lamentare il fatto di essere stati tagliati fuori da questo importantissimo progresso nei trasporti isolani, per via della distanza dai tracciati della ferrovia. Fu così deciso nel 1885, con la Legge 3011 del 22 marzo di quell'anno, di concedere la possibilità di costruire una rete secondaria che collegasse i centri più isolati con le città principali e con la rete delle ferrovie reali. Vista la specifica richiesta di una costruzione in economia, fu deciso l'utilizzo di uno scartamento da 950 mm, che avrebbe inoltre aiutato gli ingegneri nella progettazione dei percorsi nelle impervie zone interne della Sardegna.

37 L analisi L'anno successivo i lavori furono affidati alla "Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna" (SFSS), che, costruendo a ritmi sostenuti, inaugurò le sue prime linee dopo soli 17 mesi. Infatti già il 15 febbraio 1888 le SFSS aprirono all'esercizio la Cagliari-Isili e la linea da Tempio Pausania alla stazione delle reali di Monti-Telti. Entro la fine del decennio furono inaugurate anche la Bosa-Macomer-Nuoro e la Sassari-Alghero, mentre la ferrovia per Isili fu prolungata sino a Sorgono.

38 L analisi La Sardegna è la terza regione italiana per estensione territoriale ( km2). Di conseguenza la densità residenziale, 69 ab/km 2, è tra le più basse del Paese, posta al centro del Mediterraneo occidentale, dista soltanto 12 km dalla Corsica e 120 km dalla Toscana, è delimitata da fondali marini molto profondi con un percorso costiero di Km. Questa morfologia ha vincolato profondamente lo sviluppo socio-economico del territorio e l espansione di un sistema dei trasporti uniformemente distribuito. Tuttora è prevalente, e non pare destinata ad invertirsi, la logica della concentrazione produttiva (industriale e terziaria) in pochi poli forti, contrapposti a zone interne a debole presidio insediativo ed in condizioni di crescente emarginazione. Da ciò nascono fenomeni di trasporto anche a lunga distanza.

39 L analisi Lo schema di riferimento territoriale individua due ambiti urbani complessi (Cagliari e Sassari), quattro polarità a più funzioni di attività (Olbia-Tempio, Oristano, Nuoro, Iglesias-Carbonia), un sistema insediativo debole (Tortolì-Lanusei), un sistema insediativo disperso con differente grado di dipendenza funzionale dall'ambito urbano di Cagliari (Guspinese-Villacidrese, Trexenta- Marmilla, Sarrabus-Gerrei) e, infine, il sistema costiero che, unitamente al complesso dei parchi, individua un sistema di riferimento ambientale. Il disegno storico della rete infrastrutturale ha contribuito in modo sostanziale a rafforzare gli squilibri e le disomogeneità negli assetti territoriali. L'espansione e la trasformazione del sistema dei trasporti, in Sardegna, ha raramente corrisposto in maniera ottimale alle differenti necessità territoriali. La realizzazione delle infrastrutture di comunicazione è avvenuta più a seguito di esigenze e di richieste settoriali che in funzione di una complessiva pianificazione del territorio e programmazione degli interventi.

40 L analisi In sintesi. la rete principale, stradale e ferroviaria, serve adeguatamente solo le aree più sviluppate. Non assicura adeguate condizioni di accessibilità ad ampie aree dell'isola, provincia di Nuoro e oltre il 50% del resto del territorio regionale. Per risolvere i problemi di una rete stradale drammaticamente inadeguata e di un sistema ferroviario regionale che scivola verso l irrilevanza è necessario uno sforzo globale di enti, amministrazione e forze sociali. Anche in previsione del lancio definitivo del porto industriale, un nuovo ruolo in Sardegna, isola al centro del mediterraneo. Il porto commerciale, porterebbe ad uno sviluppo economico sociale ed a una riorganizzazione razionale del Sistema Regione Sardegna.

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