Grice Logica e conversazione
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- Ernesto Carboni
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1 Grice Logica e conversazione ormalisti e informalisti Grice distingue nel suo articolo fra formalisti e informalisti Sia i formalisti che gli informalisti ritengono che ci sia un divario fra gli espedienti formali e il linguaggio naturale Gli espedienti formali Occorre introdurre alcune nozioni di logica per intendere ciò che Grice dice sugli espedienti formali. In logica vengono introdotti i connettivi, sono elementi del linguaggio formale che connettono proposizioni. I connettivi sono: (non), (e), (o), (se allora) Grice parla anche di altri espedienti formali che tralasciamo 1
2 Qual è il significato di questi connettivi? Il significato viene fornito per i formalisti dalle tavole di verità. Ad esempio: Paolo non è antipatico errà tradotto: P P = Paolo è antipatico E il significato del connettivo verrà dato dalla seguente tavola di verità: P P Consideriamo ora la congiunzione Si consideri ad esempio l enunciato: Maria è rimasta incinta e si è sposata P = Maria è rimasta incinta Q = Maria si è sposata P Q Ora qual è il significato di questo connettivo? Per un formalista il significato è dato dalla tavola di verità: P Q P Q 2
3 Ma. Consideriamo ancora: Maria è rimasta incinta e si è sposata L enunciato è vero quando entrambi i congiunti sono veri Ma quando noi ascoltiamo questo enunciato tendiamo a inferire che Maria è rimasta incinte prima di sposarsi, questa inferenza non è però basata sulle tavole di verità Il dibattito fra formalisti e informalisti Il formalista insisterebbe che ciò che conta di più nel linguaggio sono le inferenze logicamente valide che ci permettono di evitare i rischi della metafisica (scienza senza senso) Quindi l unica analisi valida e le uniche inferenze valide sono quelle dettate dall analisi logica (scientificamente accettabili) Tutto ciò che prescinde dall analisi logica non è filosoficamente interessante L informalista invece insiste che la lingua non si adegua ai bisogni della scienza La lingua è quella che noi utilizziamo tutti i giorni e le inferenze che noi traiamo sono altrettanto valide. C è una logica che presiede anche la lingua naturale e la lingua naturale non può essere ridotta alla lingua formale dei formalisti 3
4 E Grice? Grice è un informalista, un teorico del linguaggio comune Ma crede che nel dibattito in corso ci sia un errore: l assunzione che l analisi formale sia in contrasto con il linguaggio naturale Per Grice: le due analisi possono coesistere perfettamente Come possono coesistere? Occorre distinguere due livelli di significato: 1. Ciò che è detto 2. Ciò che è implicato Ciò che è detto corrisponde al significato verocondizionale di ciò che è comunicato (a ciò che è oggetto di studio da parte di sintassi e semantica e, nel caso di enunciati con connettivi, è fornito dalle tavole di verità) Ciò che è implicato va al di là di ciò che è detto. Nel caso di Maria è rimasta incinta e si è sposata Ciò che è implicato è che Maria è rimasta incinta prima di sposarsi. Ma l implicatura non cancella il significato verocondizionale (l enunciato è vero se e solo se sono veri entrambi i congiunti) 4
5 La differenza Il significato vero-condizionale (o vero-funzionale), ciò che è detto non è cancellabile Maria è rimasta incinta e si è sposata, ma non si è sposata Ciò che è implicato è invece cancellabile, come in: Maria è rimasta incinta e si è sposata, ma non so in quale ordine Si tratta ora di analizzare come noi arriviamo a comprendere ciò che è implicato Grice distingue fra: Implicatura convenzionale Implicatura non-convenzionale o conversazionale 5
6 L implicatura convenzionale L implicatura convenzionale dipende dal significato che convenzionalmente viene attribuito alle parole John è inglese, quindi è coraggioso P = John è inglese Q = John è coraggioso P Q Ciò che è detto corrisponde al significato verofunzionale E l implicatura convenzionale? L implicatura dipende dal significato convenzionale della parola quindi John è inglese, però è coraggioso In questo caso, ciò che è detto è lo stesso che nel caso precedente, ma ciò che è convenzionalmente implicato cambia. Maria è sposata, ma non ha figli Perfino Pierino ha fatto l esame di filosofia del linguaggio e lo ha superato Pierino non ha ancora superato l esame Sebbene Pierino abbia lavorato, non ha ricevuto lo stipendio 6
7 Ma. Le implicature non sono solo implicature convenzionali. Si considerino le differenze fra i seguenti esempi: Maria è rimasta incinta e si è sposata Paolo: Andiamo al cinema? rancesca: Sono stanca Come facciamo a comprendere l implicatura se non è legata al significato convenzionale delle parole? La conversazione è un impresa razionale di cooperazione Quando conversiamo compiamo un comportamento finalizzato insieme ad altre persone. Noi compiamo molti comportamenti finalizzati insieme ad altre persone: Preparare una torta Riparare un elettrodomestico Suonare un pezzo musicale Cantare una canzone In tutti questi casi: Noi ci coordiniamo per ottenere uno scopo che condividiamo. Allo stesso modo affinché avvenga la conversazione, occorre che ci coordiniamo in modo che ciascuno partecipi al raggiungimento dello scopo che ci siamo prefissati. Allo stesso modo nel caso dello scambio linguistico 7
8 Principio di cooperazione il tuo contributo alla conversazione sia tale quale è richiesto, allo stadio in cui avviene, dallo scopo o orientamento accettato dello scambio linguistico in cui sei impegnato Per ogni stadio della conversazione ci sono interventi adeguati e interventi inadeguati Il principio di cooperazione è legato a quattro massime conversazionali Non sono regole che il parlante è tenuto a rispettare, ma sono aspettative ragionevoli che un soggetto ha sulle mosse del suo interlocutore Sono divise in quattro categorie: Quantità Qualità Relazione Modo 8
9 Massime conversazionali Quantità Due massime: 1. Dà un contributo tanto informativo quanto è richiesto 2. Non dare un contributo più informativo di quanto è richiesto Qualità Supermassima: Tenta di dare un contributo che sia vero Due massime: 1. Non dire ciò che credi essere falso 2. Non dire ciò per cui non hai prove adeguate Relazione Massima: Sii pertinente Modo Supermassima: Sii perspicuo Massime: 1. Evita l oscurità 2. Evita l ambiguità 3. Sii breve 4. Sii ordinato nell esposizione 9
10 In tutti i comportamenti cooperativi noi ci comportiamo rispettando le massime: Quantità Qualità (contributi autentici) Relazione (contributi adatti allo stadio in corso) Modo (chiaro e adeguato nei tempi) Secondo Grice, attenersi al principio di cooperazione è ciò che è razionale fare Così come è razionale condividere uno scopo e cooperare per esso nella maggior parte delle nostre interazioni Nella maggior parte delle nostre interazioni cooperative: 1. Abbiamo uno scopo 2. Partecipiamo in modo da rendere le nostre azioni reciprocamente dipendenti 3. Proseguiamo fino a quando lo scopo è raggiunto o fino a quando c è un accordo di smettere Contro-esempi Ci sono casi in cui noi non rispettiamo il principio di cooperazione (quando litighiamo o quando scriviamo una lettera) Ma nella maggior parte dei casi ci atteniamo ad esso e quando uno non si attiene al principio fa torto innanzitutto a se stesso 10
11 In che modo il principio di cooperazione e le massime conversazionali ci aiutano a comprendere le implicature conversazionali? Le massime conversazionali ci aiutano a compiere alcune inferenze qualità Paolo: Quanti cappelli possiede Marco? rancesca: Marco possiede tre cappelli Implicatura: rancesca crede ciò e ha prove adeguate quantità Paolo: Raccontami di Marco rancesca: Marco ha tre figli Implicatura: Marco non ha più di tre figli relazione Paolo: Mi si è rotto l orologio rancesca: C è un negozietto qui sotto casa Implicatura: nel negozietto riparano gli orologi Paolo: Sono rimasto senza benzina Passante: C è un distributore dietro l angolo Implicatura: il distributore è di benzina (e non di caramelle) A: Smith non sembra avere una ragazza in questo periodo B: E andato spesso a New York Implicatura: è possibile o probabile che abbia una ragazza a New York 11
12 modo Maria è rimasta incinta e si è sposata Implicatura: è rimasta incinta prima di sposarsi (massima: sii ordinato nell esposizione) Problema Paolo: E simpatica la sorella di Maria? rancesca: Beh, ha un bel vestito Qui non c è alcuna massima che può essere utilizzata per comprendere l implicatura. Come si fa a trarre l implicatura? La prossima volta 12
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