Caratterizzazione della carta attraverso analisi chimiche microinvasive

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1 ISIS Leonardo da Vinci Piano Lauree Scientifiche a.s Libri, manoscritti: chimica per conservare beni fra storia, cultura ed arte Caratterizzazione della carta attraverso analisi chimiche microinvasive Sara Bartucci

2 Un testo degradato ha un aspetto fragile e presenta pagine imbrunite, macchie irregolari di origine biologica o chimica conosciute con il termine inglese di foxing e perforazioni in corrispondenza della parte scritta.

3 Uno dei primi problemi da risolvere è la conoscenza della composizione della carta di cui si vuol pianificare il recupero. In base alle sostanze che si trovano nella carta è possibile individuare il periodo storico in cui è stata prodotta.

4 Sviluppo dei metodi di fabbricazione della Carta ANNO MATERIALE DI BASE COLLATURA ADDITIVI stracci di lino gelatina animale gesso - talco stracci di lino gelatina animale allume naturale (solfato di K ed Al) cotone colofonia allume naturale pasta legno colofonia allume del cartaio (solfato di alluminio ricavato dalla bauxite) - solfato di bario - caolino pasta legno deligninificata colofonia allume del cartaio - carbonato di calcio - caolino pasta legno deligninificata resine sintetiche allume del cartaio - carbonato di calcio caolino - amido

5 Il passaggio da fibre di lino e cotone alla pasta legno collatura con gelatina alla colofonia, l introduzione dell'allume in quantità sempre maggiori e di qualità peggiore (da quello naturale all'allume del cartaio) ha determinato una minor resistenza del materiale: per questo motivo i libri stampati dal 900 in poi sono spesso assai più degradati di quelli anteriori al

6 I materiali Colofonia La colofonia è una resina vegetale gialla solida, trasparente, residuo della distillazione delle trementine (resine di conifere), nota in commercio anche con il nome di pece greca. La colofonia è prodotta principalmente negli U.S.A. e consiste in circa 90% di acidi resinici e 10% di materia neutra. Gli acidi resinici sono acidi con 20 atomi di carbonio.

7 I materiali Caolino Formula: (Al 2 Si 2 O 5 (OH) 4 ) Silicato di alluminio presente nelle argille, è il componente principale della porcellana. Nella produzione della carta costituisce il materiale inerte per riempire gli spazi fra le singole fibre per dare uniformità alla carta e soprattutto per la patinatura per la quale garantisce una buona resa di stampa.

8 I test di riconoscimento delle sostanze presenti in una carta si definiscono Spot test sulla carta (Test qualitativi a risposta immediata per variazione cromatica) Queste indagini preliminari vengono fatte per decidere l'intervento successivo ma essendo microinvasive non sempre si possono applicare..

9 La classe 5 Chimica ha svolto alcuni spot test su campioni di carta forniti dal Dott. Rodorico Giorgi del Dipartimento di Chimica dell Università di Firenze

10 I campioni di carta erano i seguenti: 1- Carta bianca Dipartimento De Piemont primi ' Carta bianca XIX sec Contratti d'inchiostro 3- Carta imbrunita Testo tedesco anni '30 4- Carta bianca con inchiostro a stampa ' Carta industriale 6- Carta da filtro del nostro laboratorio

11 Gli spot test svolti: 1. riconoscimento dell'amido 2. riconoscimento della lignina 3. riconoscimento dell' alluminio 4. riconoscimento tipo di fibra

12 Riconoscimento dell amido con Reattivo di Lugol Ricetta reattivo di Lugol Potassio ioduro Iodio Acqua bidistillata 2,6 g 0,13 g 100 ml

13 Riconoscimento della lignina con floroglucinolo Ricetta reagente LIGNINA Floroglucinolo Etanolo 90% Acido cloridrico concentrato 0,5 g 25 ml 12,5 ml

14 Soluzione di Aluminon Riconoscimento dell alluminio Aluminon (acido aurintricarbossilico) Acqua bidistillata 0,1 g 100 ml Soluzione di Ammonio Acetato Acetato di ammonio Acqua bidistillata 1,0 g 100 ml

15 Riconoscimento del tipo di fibra con il colorante di Herzberg Ricetta colorante di Herzberg Zinco cloruro Acqua bidistillata Potassio ioduro Iodio Acqua 40 g 20 ml 4,2 g 0,2 g 10 ml

16 Riconoscimento del tipo di fibra con il colorante di Herzberg SCHEMA RIASSUNTIVO IDENTIFICAZIONE TIPO DI FIBRE CELLULOSA PURA LIGNO-CELLULOSA COLORAZIONE ROSSA COLORAZIONE GIALLA PASTE CHIMICHE SBIANCATE COLORAZIONE BLU-VIOLA

17 Cellulosa pura Carta Dipartimento De Piemont primi '800 Pasta chimica sbiancata Carta industriale Polpa di legno poco raffinata con lignina Carta imbrunita Testo tedesco anni '30

18 Risultati Campione Amido Lignina Alluminio Tipo di fibra 1 Carta bianca Dipartimento De Piemont primi '800 no no + Cellulosa pura 2 Carta bianca XIX sec Contratti d'inchiostro no no ++ Cellulosa pura 3 Carta imbrunita Testo tedesco anni '30 no si ++ ligno-cellulosa 4 Carta bianca con inchiostro a stampa '600 no no ++ (polpa di legno poco raffinata) 5 Carta industriale si no + Cellulosa pura 6 Carta da filtro del nostro laboratorio sì sì + ligno cellulosa

19 CONCLUSIONI I campioni 1, 2, 4, (1 Carta bianca Dipartimento De Piemont primi '800, 2-Carta bianca XIX sec Contratti d'inchiostro, 4- Carta bianca con inchiostro a stampa '600) sono fatti da cellulosa pura derivata probabilmente da stracci di lino, cotone, canapa. ll campione 3 (3- Carta imbrunita Testo tedesco anni '30) presenta una cellulosa che contiene residui di lignina che denotano l utilizzo di cellulosa derivata dal legno, a cui infatti si passò dalla metà dell 800. Il campione 5 (5- Carta industriale) è una carta moderna fatta di cellulosa da legno molto raffinata con tutti gli additivi attualmente utilizzati come l amido e gli sbiancanti. Il campione 6, (6- Carta da filtro del nostro laboratorio chimico) non è fatto di cellulosa molto raffinata ma è presente l amido che ha effetto riempitivo. Per questo tipo di carte è importante garantire la non reattività con le sostanze da filtrare.

20 Fonti Lezioni del Dott. Rodorico Giorgi, ricercatore del Dipartimento di Chimica dell Università degli Studi di Firenze Calvini%20Chiggiato.pdf

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