LA MEMORIA E LA MENTE UMANA

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1 LA MEMORIA E LA MENTE UMANA La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé. (Oscar Wilde) Silvia Velardi. La memoria e la mente umana. Accademia Aliprandi, Firenze, 2015 silvia.velardi@gmail.com

2 LA MEMORIA Che cos è I processi mnestici La storia dell evoluzione delle memoria I sottotipi mnestici Le Mnemotecniche Esercizi pratici Bibliografia

3 CHE COS É La Memoria (o funzione mnestica) è quella funzione psichica volta all assimilazione, alla ritenzione e al richiamo di informazioni apprese durante l esperienza. É influenzata da elementi affettivi (emozione e motivazione) oltre che elementi riguardanti il tipo di informazione da ricordare.

4 CHE COS É

5 I PROCESSI MNESTICI Acquisizione e Codificazione Ritenzione e Immagazzinamento Recupero

6 L EVOLUZIONE STORICA DELLO STUDIO SULLA MEMORIA Associazionisti H. Ebbinghaus (XIX sec.): la curva dell oblio

7 L EVOLUZIONE STORICA DELLO STUDIO SULLA MEMORIA Strutturalisti Frederic Bartlett (1932): il concetto di schema e la Guerra degli Spettri Tutti i ricordi memorizzati sono dotati di senso per la persona che ricorda.

8 L EVOLUZIONE STORICA DELLO STUDIO SULLA MEMORIA Cognitivisti Atkinson e Shriffin (1968): il modello del multi-magazzino

9 I SOTTOTIPI MNESTICI MBT (Working Memory, Baddeley 1990) MLT

10 LE MNEMOTECNICHE Tecnica dei Loci Il sistema Numero-Forma La conversione fonetica Coppia di Parole Acronimi e Acrostici

11 I Loci Locus, i = Luoghi Posizionare le parole/nozioni da ricordare collegandole mentalmente (in modo bizzarro) a oggetti di un LUOGO FAMILIARE (una via che percorriamo tutti i giorni, un posto a noi molto familiare) Scegliere Luoghi con molti elementi così da poter mentalmente collocare in ciascuno, una parte del discorso o dell informazione che vogliamo ricordare Stabilito il luogo, individuare nel discorso/testo che vogliamo ricordare, le PAROLE-CHIAVE

12

13 IL SISTEMA NUMERO-FORMA Sistemi di Aggancio/Ancoraggio

14 IL SISTEMA NUMERO-FORMA 2 4 8

15 Numero Suggerimento Scelta vostra pennello 2 cigno 3 cuore vela 5 gancio proboscide 7 precipizio clessidra 9 palla su un bastone mazza e pallina

16 1 sinfonia 2 preghiera 3 anguria 4 vulcano 5 motocicletta 6 luce del sole 7 torta di mele 8 boccioli 9 astronave 10 campo di grano

17 LA CONVERSIONE FONETICA È una tecnica di memorizzazione di numeri. Stanislaus Mink, matematico tedesco I Numeri diventano Consonanti e, con l aggiunta di vocali, si trasformano in parole (che si possono ricordare più facilmente di una serie di numeri) Un numero diventa, così, una sequenza di suoni Si memorizzano le Parole invece dei numeri

18 LA CONVERSIONE FONETICA 1 -> Suono T o D (suono dentale) 2 -> N o GN (nasale) 3 -> M (mugolante) 4 -> R (vibrante) 5 -> L o GL (liquido) 6 -> C o G dolci (come in Ciao o Geranio, suono palatale) 7 -> C o G duri (come in Casa o Gatto, suono gutturale) 8 -> F o V (labiodentale) 9 -> P o B (labiale) 0 -> S, SC o Z (sibilante)

19 LA CONVERSIONE FONETICA Per ricordarle più facilmente potete seguire queste osservazioni: 1 - se allungate un po' la stanghetta, l'1 diventa una T 2 - la N ha 2 gambe 3 - la M ne ha se lo scrivete da destra a sinistra il 4 assomiglia a una R 5 - la parte superiore del 5 è una L ruotata di 90 gradi 6 - qui i segni si somigliano proprio 7 - la lettera K può essere scritta accostando due 7 ruotati opportunamente 8 - ricordate come scrivevate la f alle elementari? 9-9 e P, non vedete che sono uguali? 0 - Z di zero

20 LA CONVERSIONE FONETICA Per convertire una parola in un corrispondente numerico (e viceversa) vanno rispettate alcune regole: Le vocali non corrispondono a nessuna cifra, quindi non vanno considerate Le consonanti doppie vanno considerate come un unico suono Bisogna sempre valutare il suono che la lettera produce 1) gl in scogliera ha un suono liquido quindi = 5; in glicine produce suoni separati, G gutturale (7), e L liquida (5). 2) In Sciogliere, SC = suono sibilante (0); in scatola, S sibilante e C gutturale, quindi 0-7

21 Esercizio Tenendo conto che T e D rappresentano sempre il n. 1, provate a formulare le parole per in numeri seguenti:

22 Esercizio Tenendo conto che T e D rappresentano sempre il n. 1, provate a formulare i numeri per le parole seguenti: Ciao Oca Donna Gnomo Mappa Legge Pipa Discesa Magico Deserto Da tavola Lumaca Piccolo Testa

23 BIBLIOGRAFIA Ebbinghaus, H. (1885). Memory: A Contribution to Experimental Psychology. Translated by Henry A. Ruger & Clara E. Bussenius (1913). Columbia University, New York. Bartelett, F. (1954). Remembering. MacMillan, Ney York. (1958). Thinking. Basic Books, New York. (1951). The mind at work and play. Allen & Unwin, London. Atkinson, R.C.; Shiffrin, R.M. (1968). Human memory: A proposed system and its control processes". In Spence, K.W.; Spence, J.T. The psychology of learning and motivation (Volume 2). New York: Academic Press. pp Baddeley, Alan D. (1976). The Psychology of Memory. Harper & Row, New York. Baddeley, Alan D.; Hitch, Graham J. (1980). "Working memory". In Bower, Gordon H. The Psychology of Learning and Motivation: Advances in Research and Theory. New York: Academic Press. pp Buzan, T. (2006). Come realizzare le mappe mentali. Frassinelli, Milano. (2002). Il potere dell intelligena creativa. Armenia, Milano.

24 Silvia Velardi. La memoria e la mente umana. Accademia Aliprandi, Firenze, 2015 silvia.velardi@gmail.com

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