Why are the continents shaped so? Lobeck, Things Maps Don't Tell Us. An adventure into map interpretation(1956)

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1 Why are the continents shaped so? Lobeck, Things Maps Don't Tell Us. An adventure into map interpretation(1956)

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5 Cristoforo Sorte CORSO DEI FIUMI TARTARO, TEGION E MINCIO DAL LAGO DI GARDA AL FIUME PO TRA LE CITTÀ DI MANTOVA E VERONA (Fine 1500) Scala: Circa 1: (Scala di cinque miglia veneziane) Venezia, Archivio di Stato, Raccolta Terkuz n 61

6 Gio. Battista Januensis (G.B. Genovese) MAPPA DELLA COSTA DEL LAGO DI GARDA TRA GARDA E CISANO x 60 cm Verona, Archivio di Stato Fondo Archivio Campagna 431 b. 41

7 Rappresentazioni pittoriche e cartografia Cartografia Trasformazione di oggetti e fenomeni geografici: misura, interpretazione, generalizzazione, simbolizzazione Processo di trasformazione cartografico: data-driven Processo di trasformazione artistico: emotion-driven H.C. Berann Jungfraubahn (1937) not-really-art Landscape art/landschaft Kunst, Vedutismo, Panorama, a volo d uccello Canaletto Bellotto Guardi Piero della Francesca Gian Antonio Torricelli Vermeer Seurat, H.C. Berann Prospettiva geometrica (camera ottica), precisione topografica, fedeltà nella rappresentazione ambientale/meteorologica, rappresentazioni architettoniche di paesaggi rurali/urbani Kokoschka

8 Codice Enipontano III (Codex Oenipontanus) 1615, 40 x 60 cm., Innsbruck, Tiroler Landesarchiv

9 Paesaggi del vino Le colline novaresi

10 Carta topografica, topografico-escursionistica, tecnico-numerica Lettura della carta (map reading) interpretazione della carta (map interpretation) ricostruzione del paesaggio Lettura cartografia/simulazione riconoscimento sul terreno ( in campagna, itinerari, veduta da altura/fondovalle) Metodologia: Localizzazione geografica: scala grafica/numerica(valutazione delle distanze, utilizzo dei caposaldivisuali), insediamenti/toponimi, idrografia/idronimi, orografia/oronimi I toponimi sono spesso frequenti come appellativi generici per il rilievo, il tipo di suolo, l idrografia, la vegetazione, le attività economiche del passato, la storia insediativa e seguiti da nomi propri/ proprietari (microtoponimi) dei luoghi rappresentati Paesaggio fisico (naturale, agroforestale, agrario) Forme del rilievo/topografia: curve di livello fitte, rade, assenti (altitudine delle singole località, acclività, esposizione, versanti, pianura, altipiani, paesaggi montani, pedemontani, contrafforti montuosi, valli e loro forma, vallecole, calanchi) simbologia altimetrica (picco) simbologia terreno roccioso (speroni di roccia, pareti) Idrografia superficiale naturale e artificiale Vegetazione: igrofila, riparia, forestale-arborea(tipologia), arbustiva, erbacea (prati, pascoli), macchie, brughiere e cespuglieti, colture permanenti, temporanee (seminativi irrigui e non, colture orticole e in serra) Paesaggio umanizzato: idrografia artificiale (anche argini e canalizzazione dei corsi d acqua), bonifiche, disboscamenti/rimboschimenti, colture agrarie, insediamenti (storici, urbani, verde urbano, periurbani, rurali, case sparse, residenziale, continuo/discontinuo, denso/sparso), infrastrutture lineari (ferrovie, strade, autostrade, strade bianche, sentieri), confini politico-amministrativi

11 Mappa o paesaggio? descrizione descrizione razionale (come apparirebbe all osservazione diretta) connessioni analisi sintesi Paesaggio geografico: sintesi (rapporti esistenti tra i caratteri delle singole categorie di fatti geografici) astratta dei paesaggi visibili/sensibili, scala più piccola di quella delle singole osservazioni Attraverso la carta si arriva ad una comprensione del paesaggio come complesso di forme espressive della coesistenza e interazione dei fatti fisici, biologici ed umani in uno spazio determinato. La carta NON è una descrizione: enumerazione, elenco dei singoli aspetti del paesaggio. La carta è invece immagine (rappresentazione visuale) del paesaggio nel suo complesso. La carta è un testoda leggere razionalmente: rispetto al testo lineare va aggiunta la valutazione delle distanze tra gli elementi del paesaggio, allo scopo di ricostruire il paesaggio con le sue dimensioni esatte carta geografica formazione di un idea di regione carta topografica ricostruzione del paesaggio di un area vasta, precisione, particolari, alta risoluzione Processo mentale alla base della lettura della carta: la restituzione ad ogni tipo di segno dell immagine che esso ha tradotto graficamente (es. non solo il simbolo di vigneto ma bisogna rappresentarsi la rispettiva immagine) Considerazioni sulla lettura della carta geografica/corografica (piccola scala) 1. Osservazione della posizione geografica assoluta: latitudine e longitudine; la latitudine permette di inquadrare la località o la regione rappresentata entro una tipologia di climi, quindi vegetazione, ambiente, antropizzazione, paesaggio 2. Verifica della posizione geografica relativa: rispetto ad altre regioni, ai rilievi, alle acque interne/esterne, ad altre regioni antropiche e culturali (rapporto ambiente fisico/antropizzazione determinismo ambientale) 3. Osservazione della fisionomia dei vari Stati 4. Osservazione degli aspetti fisico-morfologicidel territorio rappresentato: andamento, forme e altitudine dei rilievi, corsi d acqua, profili costieri, mari, isole 5. Osservazione della presenza e della quantità di antropizzazione: toponomastica (permette di inserire la regione in una più vasta area culturale) di città e capitali, infrastrutture di comunicazione, confini

12 Stralcio Tavoletta IGM SO (Caldàro) scala (1 cm = 250 m) equidistanza curve di livello normali 25 m curve direttrici (più spesse) 100 m curve ausiliarie (a trattino) 5m rappresentazione delle superfici rocciose a tratteggio

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16 CTR 1: Varazze

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21 Fonti, letture, consigli per gli acquisti (in progress) Cartografare il presente - Blog Open Geography (Open is an adjective and a verb) - Francesco Ongaro, Memorie di un cartografo veneziano, Corbaccio, Milano, 2009 Dava Sobel, Longitudine. La vera storia della scoperta avventurosa che ha cambiato l arte della navigazione, BUR, 1999 Daniel Kehlmann, La misura del mondo, Milano, Feltrineli, 2008 Franco Arminio, Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia, Roma-Bari, Laterza, 2008 Paolo Rumiz, La leggenda dei monti naviganti, Feltrinelli, 2003 Paolo Rumiz, È Oriente, Feltrinelli, 2003 Claudio Magris, Danubio, Garzanti, 1986 Elisa Bignante, Geografia e ricerca visuale, Laterza, Peters Vs Mercatore- Perché occorre cambiare le carte geografiche? Parte 1 PetersVsMercatore-Perché occorre cambiare le carte geografiche? Parte 2