Progetto ipotesi intervento dell Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Giovanili INTRAPRENDERE BANCA DATI IDEE & PROGETTI
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- Camillo Ruggiero
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1 Progetto ipotesi intervento dell Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Giovanili INTRAPRENDERE BANCA DATI IDEE & PROGETTI A cura del esperto della Provincia di Crotone Il Progetto intraprendere è volto a promuovere lo sviluppo del territorio provinciale attraverso la nascita di nuove imprese e la diffusione della cultura dell'innovazione, che oramai è da considerarsi l'arma vincente in un mercato sempre più globalizzato. Lo studio e l'analisi del territorio hanno portato all'individuazione delle competenze maggiormente sviluppate nell'ambito del territorio e delle sue potenzialità di sviluppo in altri settori. Sono stati pertanto individuati quattro settori di maggiore interesse del progetto: agroalimentare, turistico, culturale e ambientale che si espleteranno in due azioni: Azione 1. "Promozione dello Start up imprenditoriale" e Azione 2. "Sostegno allo start up imprenditoriale" Tuttavia, al fine di promuovere la diffusione della cultura dell'innovazione, è prevista la possibilità di ampliare la tipologia di settori a cui rivolgere l'iniziativa. Le due azioni, tra loro collegate, hanno l obiettivo di individuare nuove idee di impresa da trasformare in imprese vere e proprie. La finalità, in particolare, è favorire l avvio di nuove PMI giovanili nel territorio provinciale. I soggetti intenzionati ad avviare una nuova impresa, possono presentare un idea imprenditoriale alla Provincia di Crotone e, qualora selezionati, possono essere ammessi a partecipare ad un percorso di assistenza tecnica e tutoraggio per sviluppare il Business Plan della propria idea imprenditoriale. Tale percorso, si articola su incontri individuali e di gruppo e, una volta concluso, sarà possibile per i proponenti costituire la nuova impresa e presentare una domanda di contributo agli Enti preposti per sostenere gli investimenti, o presentarlo a gruppi di imprenditori per possibili partnership o finanziamenti diretti e privati. Le fasi. Azione 1. "Promozione dello Start up imprenditoriale" 1. Fase Promozionale Il Progetto intraprendere prevede una prima fase promozionale finalizzata alla raccolta di nuove idee imprenditoriali. Per l anno in corso tale fase inizierà in primavera e le azioni promozionali attuate saranno le seguenti:
2 Organizzazione e realizzazione sul territorio di incontri informativi aperti al pubblico; Diffusione capillare di locandine ed opuscoli informativi su tutto il territorio interessato; Apertura permanente dello sportello informativo presso la sede della Provincia; Collaborazione con enti locali comunali e sovracomunali; Realizzazione di spot radio a rotazione su emittenti locali per tutto il periodo promozionale; Realizzazione di interviste TV e radio; Pubblicazioni di articoli su periodici locali; Sensibilizzazione costante delle amministrazioni comunali e delle associazioni di categoria; Impiego del sito internet della Provincia con il Canale tematico ; La fase promozionale si concluderà in data 15/07/2009 (termine stabilito per la presentazione delle nuove idee di impresa alla Provincia). Azione 2. "Sostegno allo start up imprenditoriale" 2. Percorso di assistenza tecnica e tutoraggio Nelle settimane immediatamente successive al ricevimento, le domande pervenute saranno analizzate e selezionate dagli Esperti e Dirigenti della Provincia di Crotone ed i proponenti delle idee selezionate potranno beneficiare del percorso di assistenza tecnica e tutoraggio (organizzato dalla Provincia e da altri partner). Durante il percorso i proponenti delle idee selezionate possono sviluppare il Business Plan e, successivamente, possono presentare domanda di contributo per l avvio della propria impresa. Grazie al percorso, che si articola su incontri individuali ed incontri di gruppo, i soggetti hanno l opportunità di acquisire informazioni e competenze utili a sviluppare il proprio Business Plan. In particolare, durante gli incontri di gruppo, tenuti da consulenti specializzati in materie legate alla creazione di impresa, saranno trattati: aspetti legali, aspetti contabili, argomenti legati alla sicurezza sul lavoro e al personale, aspetti bancari ed altro. La possibilità di partecipare al percorso di assistenza tecnica è un concreto vantaggio competitivo per il futuro imprenditore, in quanto egli può osservare la propria idea trasformarsi, da semplice ed embrionale, in un progetto vero e proprio, con la possibilità di verificare anticipatamente la sostenibilità tecnica, economica e finanziaria della futura attività. il Progetto intraprendere è rivolto a tutti coloro che intendono avviare un attività imprenditoriale nei settori: dell industria, dell artigianato, del turismo e del terziario. 3. Le azioni e i prodotti del progetto.
3 La strategia di realizzazione del progetto prevede innanzitutto la realizzazione di una Guida alla diversificazione. Il percorso per la realizzazione della pubblicazione può essere suddiviso nelle seguenti fasi: 1 fase: coinvolgimento e indagine Nella prima fase il progetto viene presentato al mondo giovanile, in modo da ottenere una disponibilità di massima alla raccolta delle informazioni necessarie per la realizzazione della Guida. In questa fase si svolgerà una azione di informazione e valutazione collettiva e individuale sulle implicazioni a livello di impresa dei cambiamenti e le ulteriori evoluzioni in atto nel mondo globalizzato. Il responsabile scientifico del progetto metterà quindi a punto un questionario specifico per la raccolta delle informazioni sulle imprese giovanili e le loro strategie secondo quanto sopra specificato. Il questionario viene presentato e discusso in un apposito seminario con i tecnici dell'organizzazioni coinvolti nel progetto, che procederanno alla raccolta delle informazioni. Contemporaneamente il responsabile scientifico procederà attraverso la raccolta di materiale bibliografico a raccogliere testimonianze sulle esperienze di diversificazione svolte o in svolgimento in Italia o all estero. 2 fase: compilazione delle schede d impresa e loro elaborazione con finalità di animazione Il materiale raccolto sarà utilizzato per l'elaborazione dei casi aziendali. La pubblicazione sarà composta da una parte specifica per ogni cluster di imprese preso in considerazione e da una parte metodologica generale. I casi aziendali analizzati saranno inoltre pubblicati su internet in un sito creato per la divulgazione del progetto. 3 fase: analisi FDOM, raccolta di buone pratiche, raccolta di FAQ Attraverso l'elaborazione dei casi aziendali analizzati a livello territoriale e l analisi dei rispettivi punti di forza di debolezza, opportunità, minacce, sarà possibile estrarre dei modelli di riferimento per la raccolta di buone idee imprenditoriali e di buone pratiche ad esse associate, nonché del repertorio di FAQ. 4 fase: realizzazione del progetto Simul-Impresa e redazione della Guida alla diversificazione In questa fase si presenteranno i risultati delle indagini costruendo la Guida alla diversificazione. Destinatari dei seminari di presentazione saranno i giovani coinvolti nel progetto, i tecnici comunali, provinciali e regionali, altri operatori pubblici. In questo ambito verranno selezionate alcune idee d impresa tra quelle partecipanti al progetto. Anche i risultati di questa fase potranno essere oggetto di pubblicazione.
4 Due convegni a carattere provinciale permetteranno la presentazione dell'intero percorso a tutte le realtà dell'area e all'opinione pubblica in generale. 4. I "prodotti" del progetto La Guida alla diversificazione Banca Dati Idee & Progetti sarà concepita come strumento flessibile, adattabile ad una eventuale fruizione via internet. In linea di massima i suoi contenuti potrebbero essere i seguenti: - raccolta sistematica di casi aziendali esemplari volti a costituire allo stesso tempo guida alla analisi per il giovane imprenditore di fronte al cambiamento indotto dalle riforme delle politiche di sviluppo locale e strumento per la conoscenza dell articolazione delle problematiche imprenditoriali nella provincia e nella regione; - analisi FDOM dei punti di forza e di debolezza delle esperienze d impresa per raggruppamenti di casi; - raccolta di buone idee imprenditoriali e buone pratiche ad esse associate; - repertorio di FAQ (frequest asked questions); - Simul-Impresa : percorso guidato per la realizzazione di un piano di diversificazione e per la valutazione della sua fattibilità attraverso una strumentazione informativa e tecnica di supporto alla definizione di una strategia di impresa (business plan); - test di valutazione di un progetto di diversificazione a confronto della permanenza nella condizione attuale. - Glossario - Bibliografia e links.
5 Programma dettagliato delle azioni per il flusso delle informazioni input-output 1 fase:coinvolgimento giovani, preparazione della metodologia indagine e avvio indagine Azione 1.1: preparazione di un breve opuscolo di presentazione del progetto e predisposizione del sito internet dello stesso; Azione 1.2: 3 convegni di presentazione del progetto e del sito internet, distribuzione dell opuscolo, presentazione dei giovani coinvolti. I convegni si terranno in due Città della Provincia. La partecipazione coinvolgerà i giovani e le imprese. Vedrà la partecipazione dei tecnici e dirigenti pubblici e privati, di esperti universitari, di soggetti pubblici ed istituzionali qual comuni delle aree oggetto di studio, nonché dei soggetti più rappresentativi dei filoni tematici individuati; il numero di questi soggetti economici ed istituzionali coinvolti per ogni area è di 2-3 unità, per un totale di 10, nell arco della durata biennale del progetto. Il numero atteso di partecipanti ai convegni è dunque di 60 unità ciascuno, per complessive 240 unità. Azione 1.3: messa a punto del questionario e definizione della metodologia di realizzazione delle interviste, nonché delle procedure di compilazione e reporting. Azione 1.4: seminario provinciale di presentazione ai tecnici. 2 fase: compilazione delle schede idee d impresa e loro elaborazione con finalità di animazione Azione 2.1: prima compilazione delle schede idee d impresa a cura dei tecnici della Provincia; Azione 2.2: incontri diretti con i giovani per la ulteriore compilazione delle schede di impresa e la prima valutazione di percorsi di diversificazione Azione 2.3: Raccolta del materiale documentale, fotografico e cartografico; il materiale raccolto andrà a costituire delle schede aziendali delle imprese partecipanti al progetto, da pubblicare sul sito internet con funzioni informative e promozionali. 3 fase: analisi FDOM, raccolta di best practices, raccolta di FAQ Azione 3.1: Organizzazione di 2 seminari, con i giovani e i soggetti sopra individuati e le aziende coinvolte nel progetto. L incontro verterà su un seminario introduttivo di una personalità del mondo accademico per presentare le peculiarità e le opportunità derivanti degli scenari prevedibili per il futuro e di un successivo workshop di presentazione delle fasi della redazione del Business Plan, con particolare enfasi sulla redazione della matrice FDOM. A questi incontri è prevista la partecipazione di 30 unità ciascuna, per un totale di 120. Azione 3.2: implementazione sito internet di una guida pratica ai finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per investimenti in direzione della diversificazione. Raccolta di informazioni mediante questionario distribuito e compilato elettronicamente circa le forme di finanziamento e le politiche a cui hanno avuto accesso i giovani coinvolti nel progetto. Azione 3.3: analisi dei punti di forza e di debolezza delle esperienze d impresa per raggruppamenti di casi;
6 Azione 3.4: raccolta di buone idee imprenditoriali e buone pratiche ad esse associate; raccolta sistematica delle FAQ (frequest asked questions) e loro organizzazione; predisposizione del glossario. 4 fase: realizzazione del progetto Simul-Impresa e redazione della Guida alla diversificazione Azione 4.1: Raccolta del materiale predisposto nei punti precedenti e delle esperienze aziendali per la realizzazione del progetto. SIMUL-IMPRESA : percorso guidato per la realizzazione di un piano di diversificazione e per la valutazione della sua fattibilità attraverso una strumentazione informativa e tecnica di supporto alla definizione di una strategia di impresa (business plan); Azione 4.2: Applicazione alle imprese selezionate del test di valutazione del progetto di diversificazione a confronto della permanenza nella condizione attuale. Azione 4.3: Realizzazione dell opuscolo/pubblicazione: Guida alla diversificazione, a cura della responsabilità scientifica del progetto e che condensa e sintetizza la serie di prodotti intermedi al fine di divulgare al di fuori dello stesso i concetti e gli strumenti maggiormente operativi. Azione 4.4: Convegni provinciali per la presentazione dell intera esperienza con interventi di singoli imprenditori giovani partecipanti al progetto di bilancio della esperienza svolta. Partecipazione attesa di 220 unità.
7 Cronoprogramma attività Fase 1. I trim/09 II trim III trim IV trim I trim/10 II trim III trim IV trim Az Opuscolo presentazione progetto e sito internet Az Convegni di presentazione prog. e sito internet Az.1.3) - Elab. Questionario Az Seminario per tecnici Fase 2. Az 2.1; 2.2; Compilazione schede, raccolta mat. fotografico ed incontri con imprese Fase 3. Az Organizzazione sem. prov.li Az.3.2; 3.3, Guida ai finanziamenti su internet e buone prassi Fase 4 Az. 4.1;4.2 - percorso guidato Simul Impresa e applicazione imprese Az Pubblicazione Guida alla diversificazione Az Conv. Prov.li div. Risultati
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