Che opera nel campo dell accoglienza, del sostegno e dell accompagnamento a persone e famiglie immigrate

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1 ASSOCIAZIONE UNA CASA PER GLI AMICI Che opera nel campo dell accoglienza, del sostegno e dell accompagnamento a persone e famiglie immigrate Via don Luigi Sturzo, Cologno Monzese Milano

2 Intermediazione. Accompagnamento. Sostegno. Lo strumento del sub-affitto.

3 L ASSOCIAZIONE UNA CASA PER GLI AMICI BREVE PRESENTAZIONE. SCOPI 1. Accogliere e ospitare extracomunitari, immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno, in situazioni di bisogno, a tempo determinato in appartamenti affittati a nome dell'associazione. 2. L'associazione intende porsi come strumento di aiuto e sostegno verso gli extracomunitari e immigrati rispondendo ai bisogni connessi all'esigenza dell'abitare.

4 L ASSOCIAZIONE UNA CASA PER GLI AMICI BREVE PRESENTAZIONE. ATTIVITA 1. L Associazione ricerca sul territorio, appartamenti da affittare/acquistare/ristrutturare, rivolgendosi sul mercato immobiliare (Agenzie o simili) oppure attraverso la sensibilizzazione dei privati e dei circuiti di solidarietà, compreso anche il passaparola. 2. L Associazione affitta a nome suo e poi attraverso un contratto di sub affitto regolarmente registrato, appartamenti da assegnare, famiglie straniere che ne hanno fatto richiesta.

5 Come avviene la richiesta e/o segnalazione. Le richieste e/o segnalazioni possono arrivare: 1. Dallo Sportello Immigrati, direttamente gestito dall Associazione in Convenzione con il Comune di Cologno; 2. Dalle realtà di volontariato del privato-sociale; 3. Dai Servizi Sociali o da altri Enti Pubblici; 4. Da privati cittadini; 5. Direttamente dal circuito familiare e parentale degli stranieri;

6 Come avviene l intermediazione: 1. Avviata la ricerca dell abitazione e una volta reperito all alloggio, prima di tutto chiediamo al proprietario, attraverso l agenzia se intende affittare a persone straniere. 2. Se il proprietario non ha preclusioni verso il nucleo immigrato, allora intestiamo direttamente il contratto alla famiglia, ponendoci come terzo datore, in caso contrario, è l Associazione ad intestarsi il contratto di affitto. 3. Quando vi è la necessità si interviene stipulando con gli ospiti un contratto di sub affitto.

7 I contratti di locazione vengono eseguiti tenendo conto delle norme della legge 431/98: Punti salienti: 1. Durata della locazione 4 anni + 4 anni; 2. Disdetta con lettera raccomandata, sei mesi prima della conclusione dei primi 4 anni, sia da parte del locatore che quella del conduttore; oppure se ricorrono gravi motivi, disdetta entro sei mesi in qualsiasi momento della locazione; 3. Numero di persone che abiteranno l appartamento, compreso i minori; 4. Possibilità a sub locare, con dichiarazione scritta da parte del proprietario;

8 L ACCOMPAGNAMENTO. è la fase più delicata e importante che permette alle persone e famiglie straniere, di sentirsi accolte e valorizzate all interno della nostra città e società; In che modo? 1. L associazione ponendosi come garante del rispetto del contratto e della buona conservazione dei locali, instaura con la famiglia delle relazioni basate sull amicizia e sul conoscersi. 2. Attraverso i nostri operatori e volontari visitiamo queste famiglie, seguiamo il loro andamento, monitoriamo con degli incontri periodici la situazione familiare sia dal punto di vista socio economico che quello dell inserimento nel vivere quotidiano. (scuola, lavoro ecc.) 3. L obiettivo è "riuscire ad instaurare tra i proprietari e gli ospiti stranieri un rapporto "positivo" basato sulla "fiducia reciproca" per permettere alla famiglia immigrata di proseguire la locazione, direttamente con la proprietà, senza l intervento di tutela e di garanzia dell associazione.

9 IL SOSTEGNO. L'associazione intende porsi come strumento di aiuto e sostegno verso i nuclei familiari immigrati rispondendo ai bisogni connessi all'esigenza dell'abitare, dell'istruzione scolastica e della collocazione lavorativa. Nell azione del sostegno vi è anche, la possibilità, per il nucleo familiare accolto presso i nostri appartamenti, di una integrazione di parte dell affitto, chiaramente a fronte di difficoltà economiche contingenti che la famiglia sta vivendo.

10 LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI SUB AFFITTO 1. Il contratto di sub affitto è regolato dal codice civile ed è un atto privato da far valere a tutti gli effetti di legge; 2. Per stipulare un contratto di sub affitto è necessaria l autorizzazione scritta, da parte del locatore; 3. Le parti in oggetto sono: il conduttore e il sub locatore (nel nostro caso l Associazione e la famiglia ospite); 4. Il contratto di sub locazione segue in tutte le sue parti il contratto di locazione primario e contiene tutte le norme previste dallo stesso (durata, canone di locazione spese ecc. ecc.) 5. Il contratto di sub affitto deve essere registrato presso l Ufficio del Pubblico Registro.

11 LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI SUB AFFITTO PERCHE UN CONTRATTO DI SUB AFFITTO? 1. Vi sono delle necessità da parte del nucleo familiare di avere intestato un contratto di locazione o sub, per rinnovo del permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare, pratiche di residenza, sanitarie, iscrizione dei figli alle scuole e per tanti altri motivi che appartengono alla sfera dell autonomia e della presenza sociale, in fondo per un cittadinanza attiva. 2. Inoltre il contratto di sub affitto permette alla famiglia immigrata, di rispettare l impegno preso con l Associazione, di pagare regolarmente il canone di affitto e le spese condominiali, a volte anche pagando direttamente il proprietario, al fine di rafforzare quella fiducia reciproca necessaria per proseguire direttamente la locazione.

12 LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI SUB AFFITTO Esempio di autorizzazione alla sub locazione: Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA SUBLOCAZIONE. Con la presente, io sottoscritto, in qualità di proprietario dell immobile sito a Cologno Monzese in Via, autorizzo l Associazione Una Casa per gli Amici, con sede in Cologno Monzese in via don L. Sturzo, 18, intestataria del contratto di locazione, a sublocare l appartamento in questione agli ospiti e/o soci della stessa in deroga all Art. 7 dello stesso contratto che si allega alla presente. Distinti Saluti.

13 LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI SUB AFFITTO Esempio di contratto di sub locazione: Con la presente scrittura privata, a far valere a tutti gli effetti di legge, redatta in triplice copia si stipula il seguente contratto di sub- locazione tra: l Associazione Una Casa per gli Amici con sede legale in Cologno Monzese in Via don Luigi Sturzo, 18- C.F qui rappresentata dal Sig., nato a il qui denominato CONDUTTORE; e il Sig. nato a il Cod. Fisc. qui denominato SUBLOCATARIO Le parti di comune accordo stabiliscono quanto segue:

14 LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI SUB AFFITTO L associazione Una Casa per gli Amici, nella sua veste di Conduttore dell immobile sito in Cologno Monzese, Via locatogli dal Sig. mediante atto di locazione registrato a in data al n. avendo ottenuto l assenso scritto del locatore con dichiarazione che si allega sotto la lettera A), concede in sub-locazione al Sig. ospite dell Associazione, che accetta l immobile medesimo, per la stessa durata prevista nella locazione, e precisamente dal al per il canone annuo di Euro Le spese condominiali, le spese di gas, luce e tassa rifiuti sono a carico del Sig. Inoltre il Sublocatario Sig. accetta tutti i patti e condizioni riportati nel contratto di locazione che si allega sotto la lettera B). Cologno il Letto, firmato e sottoscritto.

15 PROGETTO CASE IN AFFITTO Esso si rivolge a persone straniere e famiglie di immigrati, in fase di 2 accoglienza (compresa tra i 12 e 48 mesi). Le richieste si raccolgono, attraverso un colloquio, presso lo Sportello Immigrati del Comune gestito dall Associazione. L obiettivo primario che fondamentalmente si vuole raggiungere è quello di riuscire ad instaurare tra proprietà e ospiti stranieri un rapporto positivo basato sulla fiducia reciproca sia per quanto riguarda il regolare pagamento del canone di affitto e sia per la buona conduzione della casa. In questo modo si creano le condizioni per permettere alla famiglia immigrata di proseguire la locazione con la proprietà, senza più l intervento di tutela e di garanzia che l Associazione fino al quel momento aveva esercitato. L Associazione affitta, a nome suo e poi attraverso un contratto di sub affitto regolarmente registrato, appartamenti da assegnare, famiglie straniere che ne hanno fatto richiesta. Le segnalazioni possono arrivare dai Servizi Sociali e dalle altre realtà di volontariato del privato-sociale.

16 PROGETTO ALLOGGI SOLIDALI Il progetto nasce nel 2006 dalla esperienza e dalla collaborazione oramai più che consolidata tra l Associazione Una Casa per gli Amici e il Comune di Cologno Monzese in particolare con l Assessorato delle Politiche Sociali, sulla problematica della casa e dell abitare. Il progetto mira a creare quelle condizioni minime di autonomia nei soggetti deboli o comunque in stato di disagio socio-abitativo soprattutto in ambito di facilitazione e accesso e al mantenimento all abitazione. Esso prevede la ricerca e il reperimento di almeno 6 appartamenti in due anni, da vivibili e dignitosi, da assegnare a prezzi solidali attraverso dei Patti di Collaborazione a quei nuclei familiari immigrati e/o italiani segnalati dai Servizi Sociali e/o direttamente individuati dall Associazione che dimostrano di possedere una reattività riguardo al raggiungimento della piena e/o parziale autonomia.

17 PROGETTO ALLOGGI SOLIDALI Gli obiettivi complessivi del progetto sono quelli di migliorare le politiche sociali per la casa per quei nuclei familiari in disagio abitativo immigrati e/o italiani, di facilitarne l accesso all alloggio al fine di raggiungere un adeguata autonomia. I fruitori principali di questo progetto, sono gruppi familiari stranieri e/o italiani, almeno 3, in difficoltà socio abitativa non grave, cioè quei nuclei familiari dove si presuppone abbiamo una minima reattività verso l autonomia e in possesso dei minimi requisiti come il regolare permesso di soggiorno, la residenza nel comune di Cologno, ed un reddito da lavoro e che potenzialmente basterebbe un start up iniziale per consentirgli un percorso che miri al raggiungimento della loro autonomia.