IRAPPORTITRA LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA EIL CONSIGLIO DI SICUREZZA

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1 MARIA IRENE PAPA IRAPPORTITRA LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA EIL CONSIGLIO DI SICUREZZA CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006

2 INDICE-SOMMARIO Abbreviazioni. pag. XV INTRODUZIONE 1. Oggetto e piano dell'indagine pag II ruolo della Corte intemazionale di giustizia nel sistema della Carta» 4 3. La giurisdizione contenziosa» 8 4. (Segue): le misure cautelari» (Segue): la giurisdizione consultiva» I poteri del Consiglio di sicurezza in materia di soluzione pacifica delle controversie e di mantenimento della pace e della sicurezza intemazionale» 49 PARTE PRIMA LA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E IRAPPORTI TRA LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA E IL.CONSIGLIO DI SICUREZZA CAPITOLO I L'ARTICOLO 36, PAR. 3, DELLA CARTA 1. La prassi applicativa deu'art. 36, par. 3, della Carta pag La distinzione tra controversie giviridiche e controversie politiche» La natura giuridica delle risoluzioni adottate sulla base dell'art. 36, par. 3» II ruolo del Consiglio di sicurezza ai sensi dell'art. 36, par. 3» 75

3 VIII INDICE-SOMMARIO CAPITOLO II LA FUNZIONE CONSULTIVA DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA EIL CONSIGLIO DI SICUREZZA La competenza del Consiglio di sicurezza in merito alla richiesta di pareri consultivi pag. 81 La procedura di voto applicabile alle domande di parere formulate dal Consiglio di sicurezza ai sensi deh'art. 96 della Carta» 87 II coordinamento della funzione consultiva della Corte intemazionale di giustizia e della funzione conciliativa del Consiglio di sicurezza» 91 (Segue): la competenza dell'assemblea generale ad investire la Corte intemazionale di giustizia di questioni direttamente rilevanti nell'ambito delle attivitä del Consiglio di sicurezza» 96 CAPITOLO III LE COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA IN RELAZIONE ALLA MANCATA ESECUZIONE DELLE SENTENZE DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA 1. L'articolo 94, par. 2, della Carta pag I rapporti tra l'art. 94, par. 2, e le norme dei capitoli VI e VII della Carta» L'ambito di applicazione dell'art. 94, par. 2» La procedura di voto applicabile alle delibere previste dau'art. 94, par. 2» Ilimiti dei poteriattribuitial Consiglio di sicurezza sullabase dell'art. 94, par. 2» Osservazioni conclusive» 135 PARTE SECONDA IL COORDINAMENTO DEI RUOLI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA IN MATERIA DI SOLUZIONE PACIFICA DELLE CONTROVERSIE CAPITOLO IV INESISTENZA AI SENSI DELLA CARTA DELLE NAZIONIUNITE DI UN RAPPORTO DI GERARCHIA TRA LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA E IL CONSIGLIO DI SICUREZZA 1. Inquadramento generale dei rapporti tra la Corte intemazionale di giustizia e il Consiglio di sicurezza nel campo della soluzione pacifica delle controversie internazionali pag. 145

4 INDICE-SOMMARIO LX 2. Impdssibilitä di rinvenire nel diritto intemazionale generale un principio di litispendenza applicabile alle relazioni tra i due organi» Le riserve alle dichiarazioni di accettazione della giurisdizione obbligatoria della Corte intemazionale di giustizia ehe ne eseludono l'applicazione con riguardo alle controversie di cui sia stato investito il Consiglio di sicurezza» 154 CAPITOLO V LA PRASSI RILEVANTE IN MATERIA DI PARALLELO ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA NEL CAMPO DELLA SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI 1. Premessa pag II caso Anglo-Iranian Oil Co. (Regno Unito c. Iran)» La controversia sulla Delimitazione della piattaforma continentale del mare Egeo (Grecia c. Turchia)» II caso del Personale diplomatico e consolare degli Stau Uniti a Teheran (Stati Uniti c. Iran)» L'affare sulle Attivitä militari e paramilitari in Nicaragua (Nicaragua c. Stati Uniti) ;» Le cause svayincidente aereo di Lockerbie (Libia c. Regno Unito e Libia c. Stati Uniti)» La controversia sull'applicazione della Convenzione sul genoeidio (Bosnia Erzegovinac. Iugoslavia)» La causa sulle Attivitä armate sul territorio del Congo (Repubblica Democratica del Congo c. Uganda)» 200 CAPITOLO VI IL PRINCIPIO DEL PARALLELISMO FUNZIONALE 1. La compatibilitä dell'esercizio delle rispettive competenze assegnate al Consiglio di sicurezza e alla Corte intemazionale di giustizia nel campo della soluzione paeifica delle controversie intemazionali: il principio del parallelismo funzionale. Cenni introduttivi pag La Corte intemazionale di giustizia e le controversie politiche» L'eccezione di litispendenza nella giurisprudenza della Corte intemazionale di giustizia» (Segue): applicabilitä anche alla procedura cautelare del principio del parallelismo funzionale» (Segue): l'intervento del Consiglio di sicurezza come elemento rilevante ai fini della valutazione dei requisiti richiesti per l'esercizio dei poteri previsti dall'art. 41 dello Statuto» II rischio di soluzioni confliggenti da parte del Consiglio di sicurezza e della Corte intemazionale di giustizia in ordine ad una medesima controversia: il

5 X INDICE-SOMMARIO principio della cooperazione interorganica come criterio volto ad evitare il sorgere di contrasti» 235 PARTE TERZA LE COMPETENZE DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA IN MATERIA DI CONTROLLO GIURIDICO DEGLIATTI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA CAPITOLO VII ILIMITI DELL'AZIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA 1. La questione della legittimitä delle iniziative assunte dal Consiglio di sicurezza nel periodo successivo alla fine della Guerra Fredda pag II Consiglio di sicurezza e la Carta delle Nazioni Unite» II Consiglio di sicurezza e i trattati intemazionali: l'art. 103 della Carta» II Consiglio di sicurezza e il diritto intemazionale generale» II Consiglio di sicurezza, le norme di diritto intemazionale generale inderogabili e gli obblighi erga omnes» 276 CAPITOLO VIII IL RUOLO DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA COME ISTANZA DI CONTROLLO DELLA LEGALITÄ DEGLI ATTI 1. La nozione di "judicial review" P a S Le competenze della Corte intemazionale di giustizia in materia di controllo degli atti posti in essere dagli organi intemazionali» La Carta delle Nazioni Unite e il ruolo della Corte intemazionale di giustizia come istanza di controllo degli atti degli organi politici: i lavori della Conferenza di San Francisco» La funzione consultiva: il parere su Certe spese delle Nazioni Unite» (Segue): l'opinione consultiva sulla Namibia» La funzione contenziosa: il caso dewincidente aereo di Lockerbie» (Segue): il caso della Applicazione della Convenzione sul genocidio» (Segue): la sentenza della Corte intemazionale di giustizia sul caso Timor Orientale» La giurisprudenza della Corte intemazionale di giustizia relativa al controllo della legalitä deh'attivitä degli altri organi principali dell'onu: il parere sulle Conseguenze giuridiche della costruzione di un muro nei territori palestinesi occupati» La giurisprudenza dei Tribunali penali ad hoc rilevante in tema di interpretazione e controllo della legalitä degli atti del Consiglio di sicurezza» 348

6 INDICE-SOMMARIO XI CAPITOLO IX IPOTERI DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA IN MATERIA DI INTERPRETAZIONE E CONTROLLO GIURIDICO DEGLI ATTI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA 1. Le competenze della Corte intemazionale di giustizia in materia di interpretazione degli atti del Consiglio di sicurezza pag Le competenze della Corte intemazionale di giustizia in materia di controllo della validitä degli atti del Consiglio di sicurezza» (Segue): le competenze della Corte intemazionale di giustizia in materia di controllo della validitä degli atti del Consiglio di sicurezza neh'ambito della funzione consultiva» (Segue): le competenze della Corte intemazionale di giustizia in materia di controllo della validitä degli atti del Consiglio di sicurezza nell'ambito della funzione contenziosa» Gli aspetti procedurali del controllo di legalitä» 384 CAPITOLO X IPARAMETRI DEL GIUDIZIO DI VALIDITÄ 1. La violazione delle regole procedurali pag Gli atti Ultra vires: 1'interpretazione della Carta» (Segue): i limiti delle competenze del Consiglio di sicurezza. Considerazioni critiche in ordine alla tendenza del Consiglio di sicurezza a svolgere funzioni normative e quasi-giurisdizionali» (Segue): il Consiglio di sicurezza, le autorizzazioni all'uso della forza e le amministrazioni intemazionali di territori» L'accertamento abusivo dell'esistenza di un atto di aggressione, di una violazione o di una minaccia alla pace e alla sicurezza intemazionale» Le modalita di implementazione delle misure coercitive decise ai sensi del capitolo VII della Carta» (Segue): i fini e i principi della Carta» (Segue): il Consiglio di sicurezza e il diritto intemazionale umanitario» (Segue): osservazioni conclusive» 451 CAPITOLO XI LIMITI ATTUALIE OPPORTUNITÄ DI SVILUPPO DEL CONTROLLO DI LEGALITÄ ALL'INTERNO DELL'ONU 1. Gli effetti giuridici del controllo di legalitä realizzato dalla Corte intemazionale di giustizia pag Le conseguenze dell'accertamento dell'invaliditä degli atti» I limiti delle forme di controllo di legalitä degli atti attualmente disponibili alpinterno del sistema dell'onu» 467

7 XII INDICE-SOMMARIO 4. Proposte di valorizzazione delle competenze di controllo della Corte intemazionale di giustizia» 474 PARTE QUARTA I RAPPORTI TRA LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA E IL CONSIGLIO DI SICUREZZA IN MATERIA DI TUTELA DEGLI INTERESSI COLLETTIVI DELLA COMUNITÄ INTERNAZIONALE CAPITOLO XII L'AFFERMAZIONE DI VALORI COLLETTIVI E L'EVOLUZIONE DELL'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 1. L'evoluzione del sistema delle relazioni intemazionali e la necessitä di individuare nuove forme di coordinamento delle competenze del Consiglio di sicurezza e della Corte intemazionale di giustizia pag II regime norrnativo degli obblighi erga omnes nel diritto intemazionale» L'esistenza di un regime aggravato di responsabilitä nel diritto intemazionale: i "crimini intemazionali"» (Segue): la sostituzione della categoria dei crimini intemazionali con quella delle "gravi violazioni delle norme imperative del diritto intemazionale generale"» La qualificazione della situazione giuridica "attiva" corrispondente agli obblighi erga omnes» (Segue): l'identificazione degli Stati abilitati a far valere la responsabilitä intemazionale per violazione di obblighi erga omnes nei lavori della Commissione del diritto intemazionale» II regime delle conseguenze delle gravi violazioni delle norme imperative di diritto intemazionale generale ai sensi del Progetto di articoli sulla responsabilitä degli Stati approvato nel 2001» 528 CAPITOLO XIII IL RUOLO DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA E DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA IN MATERIA DI ACCERTAMENTO E REAZIONI AI CRIMINI INTERNAZIONALI 1. I rapporti tra l'azione del Consiglio di sicurezza a tutela degli interessi collettivi della Comunitä intemazionale e le reazioni decentralizzate degli Stati ai sensi del diritto intemazionale generale pag II ruolo del Consiglio di sicurezza in materia di controllo della legittimitä delle reazioni unilaterali degli Stati ai crimini intemazionali» 542

8 INDICE-SOMMARIO XIII 3. L'esigenza di istituzionalizzare il regime delle conseguenze delle violazioni gravi delle norme nei confronti della Comunitä intemazionale nei lavori della Commissione del diritto intemazionale sulla responsabilitä degli Stati» Prime riflessioni in merito all'esigenza di garantire forme istituzionalizzate di controllo delle reazioni ai crimini intemazionali nel corso del dibattito relativo au'introduzione dell'art. 19» Le proposte di Riphagen» Le proposte di Arangio-Ruiz» II fallimento dei tentativi volti ad introdurre garanzie istituzionali per le reazioni alle gravi violazioni delle norme poste a tutela degli interessi essenziali della Comunitä intemazionale» 568 CAPITOLO XIV I RAPPORTI TRA L'ONU E LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE: IL RUOLO DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA, DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE CON RIGUARDO ALL'ESERCLZIO DELLA GIURISDIZIONE DI QUEST'ULTIMA IN MATERIA DI AGGRESSIONE 1. Premessa pag I rapporti tra la Corte penale intemazionale e il Consiglio di sicurezza in materia di aggressione» Le proposte avanzate in merito al coinvolgimento degli organi dell'onu con riguardo alla definizione delle condizioni di procedibilitä nei confronti delfaggressione» Osservazioni conclusive» 596 CAPITOLO XV IL RUOLO DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA IN MATERIA DI TUTELA DEGLI INTERESSI FONDAMENTALI DELLA COMUNITÄ INTERNAZIONALE 1. La competenza della Corte intemazionale di giustizia in materia di tutela dei valori fondamentali della Comunitä intemazionale nell'ambito della funzione contenziosa pag (Segue): il problema dell'autoritä relativa del giudicato in ordine airaccertamento giudiziale delle violazioni degli obblighi erga omnes» La natura volontaria del procedimento giudiziale e la tutela dei valori collettivi» La competenza della Corte intemazionale di giustizia e la posizione degli Stati terzi: Fapplicabilitä del principio dell'oro monetario alle questioni inerenti la tutela degli interessi collettivi» 618

9 XIV INDICE-SOMMARIO 5. La legittimazione processuale degli Stati ad invocare dinanzi alla Corte intemazionale di giustizia obblighi erga omnes» (Segue): la giurisprudenza della Corte intemazionale di giustizia in tema di jus standi in judicio degli omnes. II rifiuto delyactio popularis nella sentenza del 1966 sul Sud-Ovest qfricano» (Segue): la sentenza della Barcelona Traction e la giurisprudenza successiva della Corte intemazionale di giustizia nel campo della tutela degli obblighi erga omnes» (Segue): la legittimazione processuale degli Stati e gli obblighi erga omnes. Osservazioni conclusive» Alcune riflessioni sulla necessitä di ampliare le opportunitä di utilizzo della procedura contenziosa in materia di accertamento delle gravi violazioni degli obblighi erga omnes» (Segue): la procedura cautelare e la tutela degli interessi collettivi» La competenza della Corte intemazionale di giustizia in materia di tutela dei valori fondamentali della Comunitä intemazionale nell'ambito della funzione consultiva» Ipotesi di azione concorrente del Consiglio di sicurezza e della Corte intemazionale di giustizia in materia di accertamento di gravi illeciti erga omnes» Osservazioni conclusive» 684 Bibliografla pag. 691