ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN ASSOCIAZIONE CONTRIBUISCONO ALLA ATTENUAZIONE DEI SINTOMI IN UN GRUPPO DI PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN ASSOCIAZIONE CONTRIBUISCONO ALLA ATTENUAZIONE DEI SINTOMI IN UN GRUPPO DI PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA"

Transcript

1 V O L N. 2. G I U G N O ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN ASSOCIAZIONE CONTRIBUISCONO ALLA ATTENUAZIONE DEI SINTOMI IN UN GRUPPO DI PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA C. LOFFREDO, C. AGRESTA, A. AGRESTA, T. MAUTONE

2 MINERVA OFTALMOL 2010;52 Acido lipoico e genisteina in associazione contribuiscono alla attenuazione dei sintomi in un gruppo di pazienti affetti da retinopatia diabetica C. LOFFREDO, C. AGRESTA, A. AGRESTA, T. MAUTONE COADMINISTERED LIPOIC ACID AND GENISTEIN CONTRIBUTE TO BLUNT SYMPTOMS IN A GROUP OF PATIENTS AFFECTED BY DIABETIC RETINO- PATHY Aim of this pilot study has been to evaluate whether the treatment of diabetic patients already affected by retina microangiopathy with a food supplement containing alpha-lipoic acid and genistein could blunt the symptoms associated with this complication of diabetes, typically associated with a poor control of blood sugar and the consequent oxidative stress. In fact, it is known that alpha-lipoic acid is an important cofactor in several intracellular enzymatic reactions, and a potent antioxidant, while genistein can improve the microcirculation also at the retina level. To this purpose, 30 diabetic patients have been treated (20) or not (10) with the food supplement, and followed for one year with controls at enrolment and after 6 and 12 months. Microaneurisms, haemorrhages, hard exudates and cotton wool spots, venous beading, intraretinic microvascular alterations (IRMA), new blood vessels within and outside the optic disk have been evaluated. The clinical results here reported suggest that the supplementation with alphalipoic acid and genisteine could indeed result in a slowing down of pathology progression and an improvement of the typical symptoms characterizing this pathology. Key words: Diabetic retinopathy - Genistein - Oxidative stress. Pervenuto il 12 marzo Accettato il 26 marzo Autore di contatto: Unità Operativa di Oculistica, Ospedale S. Luca, Via F. Cammarota, Vallo della Lucania, Salerno, Italia. carlo.loffredo@tele2.it Unità Operativa di Oculistica Ospedale S. Luca Vallo della Lucania, Salerno, Italia Il diabete interessa in Italia circa di persone, con una prevalenza quindi del 4,5%. La retinopatia diabetica 1 è una delle complicanze più invalidanti della malattia diabetica, e costituisce la causa principale di cecità acquisita in età lavorativa (20-64 anni), nonché la seconda causa di cecità legale nei paesi industrializzati, rappresentando un peso socio-economico non indifferente 2. L iperglicemia è la causa scatenante di tutti gli eventi molecolari alla radice delle degenerazioni cellulari e tissutali che portano alla retinopatia diabetica, per cui una valida prevenzione primaria deve necessariamente essere un rigido controllo dei valori glicemici. Dato però che mantenere la glicemia costantemente nell intervallo di normalità è spesso difficile per i soggetti diabetici, lo sviluppo di trattamenti alternativi che possano intervenire sui meccanismi molecolari che portano alla degenerazione neuropatica in generale, e retinopatia in particolare, può attenuare o ritardare la comparsa della sintomatologia. Questo tipo di interventi rappresentano ancora oggi uno degli obiettivi principali del- Vol. 52, 2010 MINERVA OFTALMOLOGICA 1

3 LOFFREDO ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA la ricerca oftalmologica, in cui il nostro studio si inquadra proprio con questa ambizione. L acido alfa-lipoico, o tiottico, è una sostanza che viene prodotta da quasi tutti gli organismi animali e riveste un ruolo importante nel metabolismo energetico delle cellule. Esso viene normalmente assunto anche con i cibi, trovandosi nel fegato, nelle patate, nel lievito di birra, in broccoli e spinaci. L Acido Lipoico ha un ruolo importante nell equilibrio biologico di tessuti ed organi, grazie anche alla sua elevata attività antiossidante. La sua caratteristica più importante è legata al fatto che esso costituisce, all interno delle cellule, un cofattore di molti fondamentali processi enzimatici che servono per il metabolismo del glucosio, degli acidi grassi e di altre sostanze utili all organismo. Come antiossidante è in grado di proteggere i vari organi sia contrastando i danni causati dalla formazione di radicali liberi che contribuendo a rigenerare altri importanti antiossidanti già presenti nell organismo, come la Vitamina E, la Vitamina C e il glutatione. Una volta assunto per via orale l Acido Lipoico viene distribuito nell organismo e passa facilmente nelle cellule, dove esercita la sua attività 3, 4. Nei soggetti affetti da diabete l acido lipoico è di particolare importanza poiché esso è in grado di contribuire ad un miglior controllo della glicemia riducendo le complicanze che frequentemente si manifestano in seguito a questa malattia. Nella retinopatia diabetica l acido lipoico può essere di elevata utilità poiché esercita benefici effetti sulla retina e contribuisce, in questa struttura, a proteggere i fotorecettori e le altre cellule deputate alla funzione visiva. Anche se l organismo umano è in grado di produrre acido lipoico, l integrazione alimentare di questo sostanza può costituire una importante necessità, particolarmente in quei soggetti che ne hanno un maggiore fabbisogno o presentano malattie in cui i radicali liberi giocano un ruolo determinante. La genisteina è una sostanza che studi recenti hanno dimostrato essere in grado di ridurre il danno che scaturisce dalla aumentata permeabilità dei vasi retinici 5 e prevenire ciò che è ritenuto essere una delle cause principali della perdita visiva nel diabete, cioè l edema maculare. La Genisteina, secondo quanto riportato nella letteratura recente, può essere inoltre in grado di ridurre la formazione di neovasi a livello retinico 6. Ne risulta così una migliore protezione della funzione visiva in corso di malattia diabetica. Abbiamo perciò voluto valutare se il trattamento con una associazione di acido alfalipoico e genisteina somministrato per un anno potesse attenuare la sintomatologia tipica della retinopatia diabetica in uno studio pilota condotto su un gruppo di 30 pazienti affetti da tale patologia. I risultati ottenuti suggeriscono che, almeno nel breve periodo, ci sia in effetti un miglioramento percepibile nel gruppo dei trattati, ma non in quello dei controlli. Materiali e metodi Acido lipoico e genisteina erano contenuti in compresse (Tioretin compresse, Bioos ) che globalmente hanno questa composizione: acido alfa-lipoico (acido tiottico) 400 mg, Genisteina 80 mg, Vitamina C 30 mg, Vitamina PP 9 mg, Vitamina E 5 mg, Vitamina B6 2 mg, Vitamina B2 1,6 mg, Vitamina B1 1,4 mg, Vitamina B12 1 mg. Trenta pazienti sequenziali con microangiopatia diabetica sono stati suddivisi in due gruppi: ad un primo gruppo di 20 pazienti è stato assegnato il trattamento con l integratore alimentare; al secondo gruppo di controllo di 10 pazienti non è stato assegnato alcun trattamento. I pazienti sono stati poi seguiti per 12 mesi verificando l effetto del trattamento sulla progressione della patologia e sulla eventuale comparsa di edema maculare e/o neovascolarizzazione retinica. Metodi Studio controllato in aperto. Trenta pazienti (15 maschi e 15 femmine) con età variabile da 45 a 76 anni, affetti da diabete di tipo II sono stati reclutati in questo studio. Tutti i pazienti presentavano all inizio del- 2 MINERVA OFTALMOLOGICA Vol. 52, 2010

4 ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA LOFFREDO 3 Variazione del numero di pazienti che presentano il sintomo Trattati Controlli Microaneurisni Emorragie Essudati molli Essudati duri Venous beading IRMA Neovasi su disco ottico Neovasi fuori disco ottico Figura 1. Analisi del fondo oculare con lampada a fessura e dopo fluorangiografia della retina nell occhio destro. lo studio una microangiopatia diabetica retinica non proliferante, di grado lieve (presenza di soli microaneurismi diffusi al polo posteriore e in media periferia, uguali o superiori a 20 di numero) o moderato (presenza di microaneurismi, emorragie retiniche e essudati duri e rare aree di non perfusione retinica in media periferia). Sono stati esclusi i pazienti con neovasi retinici, con edema maculare o con retinopatia diabetica pre-proliferante, o che avevano praticato laserterapia retinica. I pazienti avevano un buon controllo metabolico, tranne 2 che presentavano uno scompenso glicemico, nonostante la terapia antidiabetica; 8 pazienti erano in terapia antiipertensiva e 4 in terapia antiglaucomatosa topica. A 20 pazienti (40 occhi) è stata somministrata un associazione di acido lipoico (400 mg) e genisteina (80 mg) per via orale in unica somministrazione giornaliera per 12 mesi. Dieci pazienti (20 occhi) con le stesse caratteristiche del gruppo trattato sono stati individuati come gruppo di controllo, a cui non è stata somministrata tale associazione. Tutti i 30 pazienti sono stati sottoposti all inizio dello studio, a 6 mesi e a 12 mesi a esa- me oculistico completo con foto del fundus e fluorangiografia retinica. Risultati L analisi del fondo oculare con lampada a fessura e dopo fluorangiografia della retina (Figura 1, 2) mostra che nei pazienti trattati con il supplemento alimentare a base di acido lipoico e genisteina si osserva in entrambi gli occhi già dopo 6 mesi una riduzione del numero di soggetti che presentano emorragie e venous beading. Questo risultato si mantiene anche a 12 mesi, quando in più si osserva anche una diminuzione del numero di pazienti con presenza di essudati molli. Nei soggetti di controllo senza trattamento si osserva invece una sostanziale stabilità della situazione patologica a carico della retina, con un occasionale aumento degli essudati duri, soprattutto a 12 mesi. Discussione L iperglicemia attiva nel paziente diabetico una serie di percorsi metabolici, quali la via Vol. 52, 2010 MINERVA OFTALMOLOGICA 3

5 LOFFREDO ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA 3 Variazione del numero di pazienti che presentano il sintomo Trattati Controlli Microaneurisni Emorragie Essudati molli Essudati duri Venous beading IRMA Neovasi su disco ottico Neovasi fuori disco ottico Figura 2. Analisi del fondo oculare con lampada a fessura e dopo fluorangiografia della retina nell occhi sinistro. dei polioli, la via delle esosamine, l attivazione della proteina chinasi C (PKC) e la sintesi dei prodotti avanzati di glicosilazione (AGE) 7, che sono alla base delle alterazioni che si verificano a carico delle cellule endoteliali, della loro membrana basale e dei periciti associati. Lo stress osmotico ed ossidativo che ne conseguono sono anche cause primarie del danno cellulare sia a livello vascolare, che dell epitelio pigmentato della retina e dei fotorecettori medesimi 7. Questi eventi, nel tempo, portano a sviluppare i segni tipici della retinopatia diabetica, che dipendono dalle alterazioni dell endotelio vascolare, quali microaneurismi, emorragie, alterazioni venose (venous beading) e alterazioni micro vascolari intraretiniche (intraretinic microvascular alterations, IRMA), formazione di essudati duri e molli, e formazione di neovasi per rimpiazzare le aree di ipoperfusione o ischemiche. Per contrastare quindi questi effetti negativi a livello vascolare dell iperglicemia, abbiamo provato a verificare se la supplementazione dietetica con acido lipoico e genisteina potesse, nel medio periodo (1 anno), attenuare i segni caratteristici della retinopatia diabetica. In effetti, i risultati riportati in questo studio pilota, sia pure con i limiti dovuti al disegno in aperto ed una numerosità campionaria ridotta, suggeriscono che il supplemento dietetico possa ridurre le conseguenze del danno vascolare. Questi risultati sono in accordo con l attività protettiva già dimostrata per l acido lipoico in modelli sperimentali di retinopatia diabetica indotta nell animale da esperimento. Nel ratto diabetico indotto con streptozotocina l aggiunta di acido lipoico nella dieta ha drasticamente diminuito la morte per apoptosi delle cellule endoteliali ed il numero di capillari acellulari 8. Risultati simili sono poi stati correlati con una evidente riduzione dello stress ossidativo, della attivazione del fattore di trascrizione NFkB, dell espressione della angiopoietina-2 e del fattore angiogenetico VEGF 9. L acido lipoico, inoltre, sembra funzionare anche migliorando il flusso di ioni manganese, necessari per un loro corretto funzionamento, nelle cellule retiniche 10, il che si traduce anche in un miglioramento funzionale misurabile, nel topo diabetico trattato con acido lipoico, con l elettroretinogramma 11. L azione dell acido lipoico è ottimamente 4 MINERVA OFTALMOLOGICA Vol. 52, 2010

6 ACIDO LIPOICO E GENISTEINA IN PAZIENTI AFFETTI DA RETINOPATIA DIABETICA LOFFREDO coadiuvata da quella della genisteina, che ha mostrato spiccate proprietà di regolazione della vascolarizzazione e della integrità dell endotelio vascolare. Infatti, in un modello murino di retinopatia indotta dall ossigeno, il trattamento con genisteina ha mostrato di essere in grado di ridurre l espressione di due importanti fattori patogenetici quali il vascular endothelial growth factor (VEGF), e lo hypoxia inducible factor 1alpha (HIF1 alpha) 6. Inoltre, il trattamento con genisteina di ratti diabetici ha notevolmente ridotto l eccessiva permeabilità vasale responsabile degli essudati e della perdita vasale di saccarosio e albumina 5, dimostrando quindi il ruolo della genisteina nell omeostasi dell integrità dell endotelio vasale. Conclusioni In conclusione perciò, i risultati clinici qui riportati, confortati dalle evidenze già presenti in letteratura che ne descrivono i meccanismi molecolari d azione, suggeriscono che l integrazione dietetica del paziente diabetico con acido lipoico e genisteina potrebbe effettivamente risultare in un rallentamento della progressione della patologia, ed un miglioramento a livello dei segni e sintomi caratterizzanti la patologia medesima. Riassunto Questo studio pilota ha avuto l obiettivo di valutare se il trattamento di pazienti diabetici affetti da microangiopatia retinica con un integratore alimentare a base di acido alfa-lipoico e genisteina potesse attenuare la sintomatologia tipica di questa comune complicazione del diabete, che risulta da un cattivo controllo glicemico e dal conseguente stress ossidativo. È infatti noto che l acido lipoico è un importante cofattore di reazioni enzimatiche cellulari, e un efficace antiossidante, e la genisteina può migliorare le condizioni del microcircolo capillare anche a livello retinico. A questo scopo sono perciò stati posti sotto osserva- zione per un anno 30 pazienti di cui 20 trattati con il supplemento dietetico, e 10 di riferimento senza trattamento. I pazienti sono stati controllati al momento dell arruolamento e dopo 6 e 12 mesi per la presenza di microaneurismi, emorragie, essudati molli e duri, venous beading, IRMA, neovasi su disco ottico e neovasi fuori disco ottico. I risultati clinici ottenuti e qui descritti suggeriscono che l integrazione dietetica del paziente diabetico con acido lipoico e genisteina potrebbe effettivamente risultare in un rallentamento della progressione della patologia, ed un miglioramento a livello dei segni e sintomi caratterizzanti la patologia medesima. Parole chiave: Retinopatia diabetica - Genisteina - Stress ossidativo. Bibliografia 1. Kahn HA, Hiller R. Blindness caused by diabetic retinopathy. Am J Ophthalmol 1974;78: Sheetz MJ, King GL. Molecular Understanding of Hyperglycemia s Adverse Effects for Diabetic Complications. JAMA 2002;288: Packer L, Kraemer K, Rimbach G. Molecular aspects of lipoic acid in the prevention of diabetes complications. Nutrition 2001;17: Packer L, Witt EH, Tritschler HJ. Alpha-lipoic acid as a biological antioxidant. Free Radic Biol Med 1995;19: Nakajima M, Cooney MJ, Tu AH, Chang KY, Cao J, Ando A et al. Normalization of retinal vascular permeability in experimental diabetes with genistein. Invest Ophthalmol Vis Sci 2001;42: Wang B, Zou Y, Li H, Yan H, Pan JS, Yuan ZL. Genistein inhibited retinal neovascularization and expression of vascular endothelial growth factor and hypoxia inducible factor-1-alpha in a mouse model of oxygen-induced retinopathy. J Ocul Pharmacol Ther 2005;21: Sulochana KN, Ramakrishnan S, Rajesh M, Coral K, Badrinath SS. Diabetic retinopathy: Molecular mechanisms, present regime of treatment and future perspectives. Current Science 2001;80: Kowluru RA, Odenbach S. Effect of long-term administration of alpha-lipoic acid on retinal capillary cell death and the development of retinopathy in diabetic rats. Diabetes 2004;53: Lin J, Bierhaus A, Bugert P, Dietrich N, Feng Y, Vom Hagen F et al. Effect of R-(+)-alpha-lipoic acid on experimental diabetic retinopathy. Diabetologia 2006, 49: Berkowitz BA, Roberts R, Stemmler A, Luan H, Gradianu M. Impaired apparent ion demand in experimental diabetic retinopathy: correction by lipoic acid. Invest Ophthalmol Vis Sci 2007;48: Johnsen-Soriano S, Garcia-Pous M, Arnal E, Sancho- Tello M, Garcia-Delpech S, Miranda M et al. Early lipoic acid intake protects retina of diabetic mice. Free Radic Res 2008;42: Vol. 52, 2010 MINERVA OFTALMOLOGICA 5

www.fisiokinesiterapia.biz DIABETE MELLITO Ne sono affetti 14 milioni di americani Ogni anno 8.000 individui vanno incontro a cecità da retinopatia Patogenesi Elevati livelli glicemici potrebbero danneggiare

Dettagli

Il diabete e l occhiol Occhio al diabete

Il diabete e l occhiol Occhio al diabete OSPEDALE FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale C.so di Porta Nuova 23 20121 Milano U.C. Diabetologia e Malattie del Metabolismo Direttore Dr. G. Testori Ambulatorio Oculistico

Dettagli

Milano 15 settembre Dr. Enrico Franciosi

Milano 15 settembre Dr. Enrico Franciosi Milano 15 settembre 2012 Dr. Enrico Franciosi 1 OSPEDALE FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale C.so di Porta Nuova 23 20121 Milano U.C. Diabetologia e malattie del metabolismo

Dettagli

Laser-terapia. Terapia della retinopatia diabetica: quando e come. G. Addabbo. Bari, 7-10 novembre 2013

Laser-terapia. Terapia della retinopatia diabetica: quando e come. G. Addabbo. Bari, 7-10 novembre 2013 Terapia della retinopatia diabetica: quando e come Laser-terapia G. Addabbo Bari, 7-10 novembre 2013 ASL TA P.O. Centrale Stabilimento San G. Moscati S.C. di Oftalmologia Cos è il laser Ligth Amplification

Dettagli

PDTA 01 PERCORSO INTERDISCIPLINARE PDTA 01 RETINOPATIA DIABETICA SERVIZIO DIABETOLOGIA

PDTA 01 PERCORSO INTERDISCIPLINARE PDTA 01 RETINOPATIA DIABETICA SERVIZIO DIABETOLOGIA PERCORSO INTERDISCIPLINARE RETIPATIA PERCORSO : INTERDISCIPLINARE LA DIABETOLOGIA RETIPATIA SERVIZIO DIABETOLOGIA Individuazione soggetti a cui proporre il percorso Istruzione + predisposizione scheda

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO

Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO ANGELO ü 68 aa ü da 14 aa in pensione ü non familiarità per diabete, IA e dislipidemia Durante la vita lavorativa ha praticato annualmente

Dettagli

Dolcemente... pericoloso: il diabete.

Dolcemente... pericoloso: il diabete. OBIETTIVO PREVENZIONE PER IL TUO CUORE, COL CUORE IN MANO Milano, 24 maggio 2017 Dolcemente... pericoloso: il diabete. Dott. Olga Eugenia Disoteo - Dott. Emanuele Spreafico ASST Grande Ospedale Metropolitano

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma neovascolare SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma neovascolare SMI Stefano Miglior Il glaucoma neovascolare Glaucoma Neovascolare e un glaucoma secondario ad angolo chiuso Inizialmente una membrana fibrovascolare si sviluppa davanti al trabecolato a tal punto l angolo

Dettagli

Nome Stefano Casati Indirizzo Vicolo Cieco Pozza 9, Verona Telefono Fax

Nome Stefano Casati Indirizzo Vicolo Cieco Pozza 9, Verona Telefono Fax F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Stefano Casati Indirizzo Vicolo Cieco Pozza 9, Verona Telefono 347 2660267 Fax E-mail stefano.casati@univr.it

Dettagli

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in

Dettagli

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI

Dettagli

Fitoflavon 80 NELLA SINDROME PRE E POST MENOPAUSALE

Fitoflavon 80 NELLA SINDROME PRE E POST MENOPAUSALE Fitoflavon 80 NELLA SINDROME PRE E POST MENOPAUSALE WELLPHARMAsrl Un pull completo di Isoflavoni Fitoflavon 80 è un integratore a base di: Estratto di Trifoglio Rosso ad elevato contenuto di fitoestrogeni

Dettagli

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico

È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari

Dettagli

La Retinopatia Diabetica. Edoardo Midena Università degli Studi di Padova

La Retinopatia Diabetica. Edoardo Midena Università degli Studi di Padova La Retinopatia Diabetica Edoardo Midena Università degli Studi di Padova Il diabete mellito Diabete mellito: l epidemia del XXI secolo 439 milioni diabetici nel 2030 Un nuovo diabetico ogni 9,9 secondi

Dettagli

Farmaci biologici ed edema maculare diabetico. Prof. Giovanni Calabria Università di Genova

Farmaci biologici ed edema maculare diabetico. Prof. Giovanni Calabria Università di Genova Farmaci biologici ed edema maculare diabetico Prof. Giovanni Calabria Università di Genova Edema maculare diabetico L'edema maculare diabetico si osserva in entrambe le forme di diabete (tipo I e II) e

Dettagli

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni

Dettagli

PER SENTIRSI E VIVERE MEGLIO E MIGLIORARE IL PROPRIO ASPETTO. Salute degli occhi

PER SENTIRSI E VIVERE MEGLIO E MIGLIORARE IL PROPRIO ASPETTO. Salute degli occhi PER SENTIRSI E VIVERE MEGLIO E MIGLIORARE IL PROPRIO ASPETTO Salute degli occhi Pycnogenol per la salute degli occhi Il processo di invecchiamento naturale influisce sull acutezza visiva: man mano che

Dettagli

INTRODUZIONE E SCOPO DELLA TESI. Il diabete mellito di tipo 2, rappresenta il 95% dei casi di diabete, è più

INTRODUZIONE E SCOPO DELLA TESI. Il diabete mellito di tipo 2, rappresenta il 95% dei casi di diabete, è più INTRODUZIONE E SCOPO DELLA TESI Il diabete mellito di tipo 2, rappresenta il 95% dei casi di diabete, è più frequente nei pazienti di età superiore a 30 anni, ma può comparire anche nei bambini e negli

Dettagli

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete

Dettagli

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5 Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in

Dettagli

MACROANGIOPATIA DIABETICA

MACROANGIOPATIA DIABETICA MACROANGIOPATIA DIABETICA Espressione della localizzazione nei vasi arteriosi di medio e grosso calibro dei distretti coronarico, cerebrale e degli arti inferiori di un processo aterosclerotico La struttura

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

Bevacizumab vs Ranibizumab: esperienze dello studio CATT

Bevacizumab vs Ranibizumab: esperienze dello studio CATT Bevacizumab vs Ranibizumab: esperienze dello studio CATT E stato pubblicato sul New England Journal of Medicine il risultato di un trial clinico randomizzato, multicentrico il cui scopo era confrontare

Dettagli

Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato

Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Maria Del Ben Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università Roma L iperglicemia è di frequente riscontro

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete?

La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Convegno SID-AMD Lazio L apprpriatezza Terapeutica e la Gestione Clinica del Diabete nel Territorio La chirurgia metabolica guarisce dal diabete? Business Innovation Centre, Sala Konver Colleferro-17 maggio

Dettagli

Nefropatia Diabetica

Nefropatia Diabetica Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune

Dettagli

Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica

Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica Il ruolo terapeutico dell inositolo nella paziente con ovaio policistico e sindrome metabolica Dott.ssa Carolina Scala IRCSS San Martino-IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova Ridotta tolleranza

Dettagli

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso

Dettagli

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia)

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) MICRONUTRIENTI I principi nutritivi vengono classificati in macronutrienti e micronutrienti in funzione della quantità

Dettagli

RETINOPATIA DIABETICA

RETINOPATIA DIABETICA RETINOPATIA DIABETICA Il diabete avviene sia per la mancanza di insulina che per la presenza di fattori che si oppongono all azione dell insulina. Il risultato finale è un incremento della concentrazione

Dettagli

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20 Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.

Dettagli

Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ

Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ Dipartimento di Geriatria e Malattie del Metabolismo Seconda Università Napoli Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ Raffaele Marfella 52 Congresso Nazionale SIGG

Dettagli

Paziente diabetico in condizioni non

Paziente diabetico in condizioni non Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

Conegliano: / / Piergianni Calzavara UOC di Nefrologia e Dialisi

Conegliano: / / Piergianni Calzavara UOC di Nefrologia e Dialisi Conegliano: 14-10-2015 / 28-10-2015 / 18-11-2015 Piergianni Calzavara UOC di Nefrologia e Dialisi Stadio MRC Descrizione VFG I Danno renale con VFG normale > 90 II Lieve 60-89 III Moderata 30-59 IV Severa

Dettagli

Carniton Plus I N T E G R A T O R E N A T U R A L E P E R T U T T E L E S P E C I E A N I M A L I

Carniton Plus I N T E G R A T O R E N A T U R A L E P E R T U T T E L E S P E C I E A N I M A L I Carniton Plus I N T E G R A T O R E N A T U R A L E P E R T U T T E L E S P E C I E A N I M A L I Carniton Plus Mangime complementare liquido che può essere utilizzato in tutte le specie animali, compresi

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE Reggio Emilia, 10-11 aprile 2015 La terapia ormonale sostitutiva nella donna con diabete in menopausa Francesco M. Primiero Dipartimento di Scienze Ginecologicoostetriche

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Dario Pitocco, Alessandro Rizzi UO Diabetologia, Policlinico universitario Agostino Gemelli, Roma Presentazione del caso Il caso clinico presentato

Dettagli

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR)

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un

Dettagli

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi 9 September 2016 Dopo i 40 anni e nella terza età si possono presentare problemi della vista più o meno gravi: presbiopia, glaucoma, macula, pressione

Dettagli

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2

Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina

Dettagli

BREVE SOMMARIO SUL CONTENUTO NUTRIZIONALE

BREVE SOMMARIO SUL CONTENUTO NUTRIZIONALE KLAMATH RW MAX BREVE SOMMARIO SUL CONTENUTO NUTRIZIONALE Dr. Stefano Scoglio, Ph.D., N.D. La Klamath RW Max è, tra tutte le fonti naturali e organiche di nutrienti, quella con la maggiore densità nutrizionale,

Dettagli

FRUTTA, VERDURA ed ACQUA proprietà ed effetti sulla salute. Dr.ssa Simona Midili Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di Modena

FRUTTA, VERDURA ed ACQUA proprietà ed effetti sulla salute. Dr.ssa Simona Midili Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di Modena FRUTTA, VERDURA ed ACQUA proprietà ed effetti sulla salute Dr.ssa Simona Midili Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL di Modena WHO Diet, Nutrition and Prevention of Chronic Diseases (1990)

Dettagli

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Delibera n. 1197 del 05/11/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno cinque del mese di Novembre Il

Dettagli

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi

Dettagli

IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO

IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce

Dettagli

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine

Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine Le differenze dell'insulina detemir rispetto all'insulina naturale sono la scomparsa del residuo aminoacido Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa

Dettagli

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE DEGENERAZIONE MACULARE SENILE E una malattia della retina centrale legata all età E la più frequente causa di cecità legale (cecità centrale non cecità assoluta!) che interessa la popolazione anziana -

Dettagli

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:

Dettagli

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione italiana LA RETINOPATIA DIABETICA

IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione italiana LA RETINOPATIA DIABETICA IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione italiana LA RETINOPATIA DIABETICA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO

Dettagli

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza

Dettagli

RETINA MALATTIE DELLA RETINA. Foro maculare

RETINA MALATTIE DELLA RETINA. Foro maculare MALATTIE DELLA RETINA Foro maculare RETINA La macula è la porzione centrale della retina responsabile dei dettagli e del colore della visione. La degenerazione del vitreo e del tessuto retinico può portare

Dettagli

ACIDO GLUTAMMICO: ricostituente e tonico del S.N.C., è utilizzato anche nel calo del rendimento intellettivo.

ACIDO GLUTAMMICO: ricostituente e tonico del S.N.C., è utilizzato anche nel calo del rendimento intellettivo. per la concomitante presenza di estratto di Gingko Biloba e di ortomolecole come la Fosfatidilserina, L-acetilcarnitina, Vitamine del gruppo B, E e C, rappresenta un associazione particolarmente efficace

Dettagli

Diabete di tipo 2: iniziare lo screening per la microalbuminuria alla diagnosi di diabete

Diabete di tipo 2: iniziare lo screening per la microalbuminuria alla diagnosi di diabete La compromissione renale in corso di diabete mellito rappresenta un'evenienza sempre più frequente sia La nefropatia diabetica è responsabile non solo dell'insufficienza renale terminale (ESRF), ma anche

Dettagli

Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia

Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia Pag. 1 di 5 Milano, dicembre 2015 INDICE 1. IL CONTESTO... 3 2. IL DISPOSITIVO OGGETTO DI VALUTAZIONE... 3 3. OBIETTIVI PRIMARI... 4 4. OBIETTIVI SECONDARI

Dettagli

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Paolo Simonetti University of Milan - DeFENS - Department of Food, Environmental and Nutritional Sciences Division of Human Nutrition Via Celoria, 2-20133 Milano

Dettagli

Loading phase: ancora attuale? Alessandro Randazzo MD Humanitas Research Hospital Rozzano

Loading phase: ancora attuale? Alessandro Randazzo MD Humanitas Research Hospital Rozzano Loading phase: ancora attuale? Alessandro Randazzo MD Humanitas Research Hospital Rozzano No ho interessi finanziari in questa comunicazione Alessandro Randazzo MD Humanitas Research Hospital Rozzano MARINA

Dettagli

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova L EPIDEMIA DEL DIABETE (WHO) Incremento della prevalenza del diabete Le cause: - Aumento dei

Dettagli

COMPLICAZIONI DELLA FOTOCOAGULAZIONE PANRETINICA PER IL TRATTAMENTO DELLA RETINOPATIA DIABETICA

COMPLICAZIONI DELLA FOTOCOAGULAZIONE PANRETINICA PER IL TRATTAMENTO DELLA RETINOPATIA DIABETICA COMPLICAZIONI DELLA FOTOCOAGULAZIONE PANRETINICA PER IL TRATTAMENTO DELLA RETINOPATIA DIABETICA Alessandro Perrone, Piero Casini INTRODUZIONE Molti studi dimostrano l efficacia del trattamento laser per

Dettagli

RENE. Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico. Salvatore A. De Cosmo

RENE. Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico. Salvatore A. De Cosmo Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico RENE Salvatore A. De Cosmo S.C di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Istituto Scientifico CSS, San Giovanni Rotondo 153/million

Dettagli

Gestione POST-CHIRURGICA nel paziente diabetico operato di cataratta

Gestione POST-CHIRURGICA nel paziente diabetico operato di cataratta Gestione POST-CHIRURGICA nel paziente diabetico operato di cataratta G. Addabbo ASL TA P.O. CENTRALE Stabilimento San G. Moscati Struttura Complessa di Oftalmologia La gestione post-operatoria nel paziente

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

Il lavoro al computer, i telefonini palmari, la guida, Occhi: lo specchio della stanchezza

Il lavoro al computer, i telefonini palmari, la guida, Occhi: lo specchio della stanchezza D DALLE TESTO AZIENDE Occhi: lo specchio della stanchezza Recenti studi epidemiologici confermano che l affaticamento visivo (astenopia) è sempre più diffuso nella popolazione rispetto al passato Il lavoro

Dettagli

Alimentazione nel paziente trapiantato

Alimentazione nel paziente trapiantato Alimentazione nel paziente trapiantato Alterazioni metaboliche e nutrizionali Adamasco Cupisti Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Problematiche Nutrizionali nel trapiantato

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

FORMULA BILANCIATA CON 15 VITAMINE, 9 MINERALI ED OLIGOELEMENTI BUSTINA OROSOLUBILE

FORMULA BILANCIATA CON 15 VITAMINE, 9 MINERALI ED OLIGOELEMENTI BUSTINA OROSOLUBILE I N T E G R AT O R E A L I M E N TA R E FORMULA BILANCIATA CON 15 VITAMINE, 9 MINERALI ED OLIGOELEMENTI BUSTINA OROSOLUBILE Vitformula Vitformula, integratore alimentare con 15 vitamine, 9 minerali ed

Dettagli

Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico

Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Presentazione del caso (1) Il caso clinico presentato descrive una situazione di reale difficoltà a perseguire un idoneo compenso

Dettagli

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE Antinfiammatoria Analgesica NUOVA FORMULAZIONE Integratore alimentare formulato con attivi naturali Bromelina Azione antiedemigena Azione antinfiammatoria Curcuma Longa

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del

Dettagli

Quali sono i trattamenti più efficaci e le strategie terapeutiche in fase di studio?

Quali sono i trattamenti più efficaci e le strategie terapeutiche in fase di studio? A colloquio con Anna Solini, ricercatore di Medicina Interna, Università di Pisa; segretario eletto del gruppo di studio nefropatia della società europea di diabetologia (EASD) Diabete, ipertensione, colesterolo,

Dettagli

IL RESPIRO NEL DIABETE TIPO I

IL RESPIRO NEL DIABETE TIPO I IL RESPIRO NEL DIABETE TIPO I S Borgonovo (1), M Morelli (1), M Rizzi (2), A De Palma (1), A Gazzarri (1), S Riboni (1), C Mameli (1), A Scaramuzza (1), GV Zuccotti (1). (1) Clinica Pediatrica dell Universit

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

Effetti precoci dell alto glucosio sui segnali di fosforilazione in un modello retinico in vitro

Effetti precoci dell alto glucosio sui segnali di fosforilazione in un modello retinico in vitro Effetti precoci dell alto glucosio sui segnali di fosforilazione in un modello retinico in vitro Marika Villa Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze Istituto Superiore di Sanità Background Il

Dettagli

NON LASCIARE CHE IL DIABETE TI PORTI VIA ANCHE LA VISTA. FATTI VEDERE. GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

NON LASCIARE CHE IL DIABETE TI PORTI VIA ANCHE LA VISTA. FATTI VEDERE. GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA NON LASCIARE CHE IL DIABETE TI PORTI VIA ANCHE LA VISTA. FATTI VEDERE. GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA 13 OTTOBRE 2016 La retinopatia diabetica La retinopatia diabetica, una complicanza grave e frequente

Dettagli

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 60 45 Ipoglicemizzanti orali in uso in Italia (anno 2009) 46.6 % sul totale

Dettagli

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi

Dettagli

Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca

Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca Con il progetto Moli-Sani il Neuromed partecipa al grande sforzo internazionale di fotografare la situazione.

Dettagli

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella

Dettagli

La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale

La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale XX CONGRESSO NAZIONALE AMD Genova, 13-16 maggio 2015 La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale Franco Tomasi Professore a contratto Università degli Studi di Ferrara FATTORI CHE INFLUENZANO

Dettagli

RASSEGNA STAMPA SCENARIO DIABETOLOGIA

RASSEGNA STAMPA SCENARIO DIABETOLOGIA RASSEGNA STAMPA SCENARIO DIABETOLOGIA Aggiornamento 27 MARZO 2017 Sommario TESTATA TITOLO DATA IL MATTINO TELEBARI ANSA Diabete, nuova molecola proteggi coronarie Puglia, farmaco salvavita per bimbi diabetici.

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Sergio Leo)a UOC Dietologia, Diabetologia e Mala4e Metaboliche Sandro Per:ni- Roma Qualunque sia il tipo di diabete ed il trattamento

Dettagli

Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata

Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Presentazione del caso Circa dieci anni fa i microinfusori insulinici sono stati

Dettagli

Genetica ed Epigenetica del Comportamento Alimentare

Genetica ed Epigenetica del Comportamento Alimentare Genetica ed Epigenetica del Comportamento Alimentare Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia L obesità è una malattia

Dettagli

Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2

Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2 DISTRETTO SANITARIO n 62 SARNO PAGANI Direttore Responsabile: Dr. Pio Vecchione Progetto Gestione dell autocontrollo nel diabete mellito di tipo 2 Referenti del Progetto Dr. Pio Vecchione-Direttore Responsabile

Dettagli

Eccesso ponderale e. Andrea Corsi. 15 dicembre 2011

Eccesso ponderale e. Andrea Corsi. 15 dicembre 2011 Eccesso ponderale e malattia diabetica Andrea Corsi 15 dicembre 2011 Avenue Emile De Mot 19 B-1000 Brussels, Belgium International Diabetes Federation telephone 32-2-538 5511 telefax 32-2-538 5114

Dettagli

DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE

DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE Dr.ssa Elena Sinforiani, Neuropsicologia/Centro UVA, IRCCS C. Mondino, Pavia Malattia di Alzheimer Demenze Fronto-Temporali Demenze

Dettagli

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento

Dettagli

OLIO DI SEMI DI CANAPA BIO SPREMUTO A FREDDO 500 ML

OLIO DI SEMI DI CANAPA BIO SPREMUTO A FREDDO 500 ML OLIO DI SEMI DI CANAPA BIO SPREMUTO A FREDDO 500 ML OLIO DI SEMI DI CANAPA BIO SPREMUTO A FREDDO 500 ML Ascolta la video intervista del dot Jonas su olio di Canapa e rimedi naturali da non perdere L Olio

Dettagli