FORME DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CON POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CAPITALE:

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1 FORME DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CON POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CAPITALE: IL MEZZANINE FINANCE Giuseppe G. Santorsola Università degli Studi di Napoli Parthenope Giuseppe G. Santorsola 1

2 IL MEZZANINE FINANCE Giuseppe G. Santorsola 2

3 ASPETTI DEFINITORI Il finanziamento mezzanine è un prestito subordinato rispetto al debito senior. Insolvenza e liquidazione: prima vengono soddisfatti completamente tutti i creditori senior, successivamente, se avanza qualcosa vengono rimborsati i creditori junior; rimborso: quote di interesse e quote di capitale vengono restituite solo quando è stato interamente ripagato il debito senior; in alcuni casi, il passivo può essere rinegoziato ed il debito rimborsato anticipatamente garanzie richieste: residuali a quelle del debito senior. Giuseppe G. Santorsola 3

4 ASPETTI DEFINITORI Creditori senior Pagamento interessi Rimborso quote capitale Posizione dei creditori senior in caso di liquidazione dell attivo SUBORDINAZIONE COMPLETA specificamente individuati solo in alcuni casi solo dopo il rimborso completo dei senior rimborso in funzione del debito senior e junior SUBORDINAZIONE PARZIALE tutti i restanti creditori sempre secondo un normale piano di ammortamento rimborso in funzione della propria quota Giuseppe G. Santorsola 4

5 ASPETTI DEFINITORI Le aziende che si finanziano con il mezzanine finance devono rispettare alcuni vincoli tra i quali chiedere il permesso ai creditori junior, prima di effettuare operazioni di finanza straordinaria o distribuire gli utili; mantenere un rapporto minimo tra mezzi propri e debito; conservare un minimo di liquidità. Il mezzanine finance viene emesso tramite private placement: l'arranger dell'operazione contatta gli investitori istituzionali, equity funds e mezzanine funds. Giuseppe G. Santorsola 5

6 LE COMPONENTI DEL FINANZIAMENTO DEBITO SUBORDINATO: PRESTITO CARATTERIZZATO DA UN TASSO D INTERESSE FISSO O INDICIZZATO EQUITY KICKER: WARRANTS O OPZIONI CALL CHE CONSENTONO AL CREDITORE MEZZANINE DI BENEFICIARE DI EVENTUALI APPREZZAMENTI DEL VALORE DI MERCATO DEL CAPITALE DI RISCHIO DELL IMPRESA FINANZIATA. Le due componenti del rendimento tasso (debito subordinato) + utile (equity kicker) sono valori interdipendenti: maggiori gli interessi, minore il rendimento dell'equity kicker e viceversa Giuseppe G. Santorsola 6

7 DIFFERENTI FORME DI SUBORDINAZIONE ATTIVO 600 PASSIVO Debito A = 300 Debito B = 100 Debito C = 100 Mezzi propri = 100 POSIZIONE PARITETICA DEI TRE CREDITORI VALORE DI LIQUIDAZIONE Valore di realizzo di A 120 = 40% 180 = 60% 240 = 80% 300 = 100% Valore di realizzo di B 40 = 40% 60 = 60% 80 = 80% 100 = 100% Valore di realizzo di C 40 = 40% 60 = 60% 80 = 80% 100 = 100% Giuseppe G. Santorsola 7

8 SUBORDINAZIONE COMPLETA DI C RISPETTO A B VALORE DI LIQUIDAZIONE Valore di realizzo di A 120 = 40% 180 = 60% 240 = 80% 300 = 100% Valore di realizzo di B 80 = 80% 100 = 100% 100 = 100% 100 = 100% Valore di realizzo di C 0 = 0% 20 = 20% 60 = 60% 100 = 100% SUBORDINAZIONE PARZIALE DI C VALORE DI LIQUIDAZIONE Valore di realizzo di A 150 = 50% 225 = 75% 300 = 100% 300 = 100% Valore di realizzo di B 50 = 50% 75 = 75% 100 = 100% 100 = 100% Valore di realizzo di C 0 = 0% 0 = 0% 0 = 0% 100 = 100% Giuseppe G. Santorsola 8

9 I VANTAGGI PER GLI AZIONISTI il mezzanino consente di incrementare indebitamento e grado di leva finanziaria anche quando ci sono già debiti senior per un ammontare elevato senza intaccare il livello di rischio finanziario. se utilizzato per il finanziamento della crescita dell attivo, migliora il merito creditizio dell impresa finanziata se utilizzato in sostituzione del capitale di rischio, ha la capacità di mantenere inalterato il merito creditizio dell impresa finanziata. junior diversificazione delle fonti di finanziamento; opportunità di investire nel capitale di rischio delle imprese tramite l'equity kicker; garanzia di un rendimento certo. Giuseppe G. Santorsola 9

10 I VANTAGGI PER I CREDITORI SENIOR CASO DEL SUBORDINATO PARZIALE CHE CONSENTE DI PORRE TUTTI I CREDITORI SENIOR SULLO STESSO PIANO. DEBITO MEZZANINO = RISORSA FINANZIARIA ADDIZIONALE PER IL FINANZIAMENTO DI UN NUOVO INVESTIMENTO MIGLIORAMENTO DEL MERITO CREDITIZIO E DELLA POSIZIONE DEI CREDITORI SENIOR DEBITO MEZZANINO = RISORSA FINANZIARIA SOSTITUTIVA DI PARTE DEL CAPITALE DI RISCHIO PER IL FINANZIAMENTO DI UN NUOVO INVESTIMENTO I CREDITORI SENIOR MANTENGONO INALTERATA LA PROPRIA POSIZIONE, PERMETTENDO PERALTRO ALLE IMPRESE MUTUATARIE DI FINANZIARE PROGETTI CHE PRESENTANO ADEGUATI PROFILI DI REDDITIVITA E CONTEMPORANEAMENTE DI OTTENERE UNA RIDUZIONE DEL COSTO DEI FONDI. Giuseppe G. Santorsola 10

11 I VANTAGGI PER I CREDITORI SENIOR STRUTTURA PATRIMONIALE INIZIALE ATTIVO PASSIVO 500 Debito Senior = 400 Mezzi propri = 100 VALORE DI LIQUIDAZIONE 200 (40%) 300 (60%) 400 (80%) Valore di realizzo creditori senior 200 = 50% 300 = 75% 400 = 100% Valore di realizzo degli azionisti Giuseppe G. Santorsola 11

12 I VANTAGGI PER I CREDITORI SENIOR HP: Finanziamento di un nuovo investimento (100) con debito mezzanino STRUTTURA PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO 600 Debito = 400 Debito subordinato = 100 Mezzi propri = 100 VALORE DI LIQUIDAZIONE 240 (40%) 360 (60%) 480 (80%) Valore di realizzo creditori senior 240 = 60% 360 = 90% 400 = 100% Valore di realizzo dei creditori junio = 80% Valore di realizzo degli azionisti Giuseppe G. Santorsola 12

13 I VANTAGGI PER I CREDITORI SENIOR HP: Sostituzione di mezzi propri (100) con debito mezzanino STRUTTURA PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO 500 Debito = 400 Debito subordinato = 100 VALORE DI LIQUIDAZIONE 240 (40%) 360 (60%) 480 (80%) Valore di realizzo creditori senior 240 = 48% 360 = 72% 480 = 96% Valore di realizzo degli azionisti Giuseppe G. Santorsola 13

14 I VANTAGGI PER I CREDITORI JUNIOR diversificazione delle fonti di finanziamento; opportunità di investire nel capitale di rischio delle imprese tramite l'equity kicker; garanzia di un rendimento certo. Giuseppe G. Santorsola 14

15 VALORE DELL ATTIVO E DEL MEZZANINO VALORE DELL ATTIVO (A) A = 0 0 < A < D sen D sen < A < (D sen + D sub ) (D sen + D sub ) < A < (D sen +D sub ) A > (D sen + D sub ) + (Ps * N) VALORE DEL FINANZIAMENTO MEZZANINO 0 0 A - D sen D sub D sub N (P e -P s ) Giuseppe G. Santorsola 15

16 PROFILO DI RISCHIO - RENDIMENTO RENDIMENTO ATTESO Capitale di rischio Debito mezzanino Debito senior RISCHIO Giuseppe G. Santorsola 16

17 PROFILO RISCHIO / RENDIMENTO DIPENDE DA: grado di variabilità (rischio) dei flussi di cassa attesi determinazione di un livello di rendimento coerente con tale grado di rischio OCCORRE STRUTTURARE L OPERAZIONE IN MODO TALE DA SUDDIVIDERE IL RENDIMENTO IN DUE COMPONENTI: interessi sul debito subordinato (utile connesso allo spread sul costo della raccolta) utile connesso all esercizio delle opzioni su titoli azionari Ds = debito subordinato r = rendimento richiesto alla componente equity n = durata in anni dell opzione Giuseppe G. Santorsola 17

18 PROFILO DI PAYOFF PAYOFF Dsen A C b Dsub VALORE DELL ATTIVO DELL IMPRESA Giuseppe G. Santorsola 18

19 LA VALORIZZAZIONE DEI WARRANT I WARRANTS CONSENTONO AL FINANZIATORE DI BENEFICIARE DI EVENTUALI APPREZZAMENTI DEL VALORE DI MERCATO DEL CAPITALE DI RISCHIO DELL IMPRESA. I WARRANTS SPESSO SONO ASSOCIATI A UN OPZIONE CALL DI RIACQUISTO DA PARTE DELL IMPRESA. IN QUESTO CASO, SPESSO LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RIMBORSO / ESERCIZIO AVVIENE IN FUNZIONE DEL CASH FLOW DELL AZIENDA. Giuseppe G. Santorsola 19

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