Processi innovativi per la produzione di chemicals di elevata qualità da olio vegetale
|
|
- Antonia Mantovani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Processi innovativi per la produzione di chemicals di elevata qualità da olio vegetale Milano, Palazzo Pirelli, 3 febbraio 2014 Federica Zaccheria Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari, CNR-ISTM Regione Lombardia Accordo Istituzionale n.14840/rcc
2 ISTM- Catalisi Eterogenea Catalisi Eterogenea per lo sviluppo di processi innovativi, altamente selettivi e a ridotto impatto ambientale Utilizzo di sistemi solidi facilmente separabili e riciclabili Riduzione della quantità di scarti e di onerosi stadi di smaltimento e trattamento di tipo end-of-pipe Uso di sistemi eterogenei a base di metalli non nobili e non tossici (es: Cu, Fe ) Messa a punto di processi polifunzionali in grado di ridurre il numero di stadi di una trasformazione chimica (process intensification)
3 li vegetali: materie prime versatili Transesterificazione Biodiesel Idrolisi + esterificazione Biolubrificanti li vegetali Epossidazione + apertura Polioli Poliuretani 7 7 Cross e self metatesi 7 4 Polimeri, oleochemicals 7
4 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 1 - Catalizzatori solidi acidi per reazioni di esterificazione: trasformazione di acidi grassi Esterificazione H 7 7 H 7 7 H H H H
5 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 1 - Catalizzatori solidi acidi per reazioni di esterificazione: trasformazione di acidi grassi + MeH n CH 3 ssidi misti del tipo : Si 2 -Zr 2, Si 2 -Al 2 3, Si 2 -Ti 2 Solidi mesoporosi amorfi n H + Glicerolo CH 2 13 Riciclabili n = 1-15 HC H CH 2 H Resistenti all acqua + TMP o glicerolo CH 2 RC CH Evitano l uso di agenti disidratanti Carattere acido principalmente di tipo Lewis 13 F. Zaccheria, S. Brini, N. Scotti, R. Psaro, N. Ravasio, ChemSusChem, 2009, 2(6), R. Psaro, M. N. Ravasio, F. Zaccheria, PCT Int. Appl. (2009), W A
6 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 2 - Catalizzatori solidi per reazioni di epossidazione: il caso degli acidi grassi ssidazione Epossidi di metilesteri e oli vegetali importanti intermedi per la preparazione di monomeri
7 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 2 - Catalizzatori solidi per reazioni di epossidazione Catalizzatori a sito singolo per l epossidazione Modifica post-sintesi a tre livelli Scelta di: Deposizione di specie cataliticamente attive su ossidi inorganici ordinati e nanostrutturati Progettazione e sviluppo di catalizzatori solidi per trasformazioni selettive in oleochimica Me Morfologia e natura del supporto H Natura chimica e dimensione del sito attivo catalitico 3 Intorno chimico ed effetti di confinamento Me 7 7 R = Me, Et, diglyceride, etc... M. Guidotti, E. Gavrilova, A. Galarneau, B. Coq, R. Psaro, N.Ravasio, Green Chemistry (2011), 13(7),
8 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 2 - Catalizzatori solidi per reazioni di epossidazione Catalisi Chemioselettiva: rientare la selettività nell epossidazione del metil linoleato Me Metil epossioleato (monoepossido) Ti-Si 2 con t BuH Metil diepossistearato (diepossido) Nb-Si 2 con H % 80% 60% 40% 20% 0% time (h) Conv Sel MN-epox Sel DI-epox M. Guidotti, N. Ravasio, R. Psaro, E. Gianotti, S. Coluccia, L. Marchese, J. Mol. Catal. A: Chemical (2006), 250(1-2), C. Tiozzo, C. Bisio, F. Carniato, L. Marchese, A. Gallo, N. Ravasio, R. Psaro, M. Guidotti, Eur. J. Lipid Sci. Techn. (2013), 115(1),
9 Catalisi Eterogenea per la trasformazione di oli vegetali 3 - Catalizzatori solidi per reazioni di idrogenazione selettiva: il caso degli acidi grassi Idrogenazione selettiva Aumentata stabilità Maggiore selettività Catalizzatori a base di Cu/Si 2 e Cu/Al 2 3 messi a punto presso ISTM in grado di idrogenare selettivamente in condizioni di reazione blande
10 Dopo idrogenazione Materiale C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 Idrogenazione selettiva IV = 160 IV = 104 IV = 108 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 Camelina Vinacciolo Cartamo Zucca IV = 95 F.Zaccheria, N.Ravasio, P.Bondioli, Eur.J.Lip.Sci.Techn. 114 (2012) 24-30
11 Idrogenazione selettiva: il lino e la canapa Metilesteri di Canapa t min C18:3 C18:2 C18:1 C18:0 C16:0 CN* IV # Pp ( C) Composizione iniziale 17, , Dopo idrogenazione Metilesteri di Lino t min C18:3 C18:2 C18:1 C18:0 C16:0 CN* IV # Pp ( C) Composizione iniziale Dopo idrogenazione *CN (Numero di cetano) Indicatore del comportamento in fase di accensione dei combustibili diesel (nel biodiesel > 51) # IV ( Numero di iodio) Un minore IV è indice di maggiore stabilità ossidativa Pp (Pour point -Punto di scorrimento) Un basso Pp indica buone proprietà a freddo del materiale. F.Zaccheria, N.Ravasio, P.Bondioli, Eur.J.Lip.Sci.Techn. 114 (2012) 24-30
12 Dopo idrogenazione Materiale C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 C18:0 C18:1 C18:2 C18:3 Idrogenazione selettiva: il lino e la canapa IV = 202 IV = 104 IV = 117 Lino Camelina Vinacciolo Cartamo Zucca Canapa IV = 95 F.Zaccheria, N.Ravasio, P.Bondioli, Eur.J.Lip.Sci.Techn. 114 (2012) 24-30
13 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Biolubrificanti Mercato di lubrificanti : La domanda mondiale di lubrificanti supera i 40 milioni di tonnellate. Di questi, l uso dei biolubrificanti in Europa è stimato intorno a ton e previsto a ton nel 2020 Bremmer & Plonsker, mnitech International, 2008 Vantaggi dei biolubrificanti: Biodegradabilità Maggiore sicurezza per gli operatori Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), responsabili del rischio cancerogeno e mutageno Elevato punto di fiamma D. Moscatelli, M. Bellini, P. Apostoli, G Ital Med Lav Erg 2011; 33:3,
14 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Biolubrificanti Uso di catalizzatori solidi acidi per esterificazione di acidi grassi + trimetilolpropano CH 2 H H 3 CH 2 C CH 2 H + CH 2 H H n Acid Catalyst H 3 CH 2 C CH 2 CH 2 CH H 2 13 TMP Acido grasso Triestere, TE Catalizzatore t (h) Alcohol Conv % Si 2 -Zr 2 6 TMP 99% Si 2 -Ti 2 8 TMP 96,8% Si 2 -Al TMP 95,5% Si 2 -Zr 2 6 Neopentil glicol (NPG) 91% Contratto con Domus Chemicals S.p.A. S. Brini, R. Psaro, M. N. Ravasio, F. Zaccheria, PCT Int. Appl. (2014), W A
15 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Biolubrificanti Il prodotto ottenuto con catalizzatori solidi acidi rivela ottime proprietà e caratteristiche migliori rispetto a quello preparato con catalisi omogenea. Test di Demulsività Riutilizzo del catalizzatore per sei cicli consecutivi Proprietà del triestere Viscosità a 40 C: 46,55 cst Viscosità a 100 C: 9,3 cst Indice di Viscosità: 188 Acidità: 5,27 mgkh/g Biodegradabilità: Sturm Test modificato ECD 303A, IS (CNFIRMATRY TEST) che ha confermato l olio essere biodegradabile al 58% dopo 28 giorni
16 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Schiume poliuretaniche Il mercato dei poliuretani Grande impatto delle schiume poliuretaniche Adhesives and sealants 6% Elastomers 6% thers 15% Rigid foams (construction insulation) 26% Paints and Lacquers 7% Flexible foams (bedding, furniture, automotive) 29% Molded foams (automotive, furniture) 11% Utilizzo di polioli di origine vegetale invece di polioli di origine petrolchimica
17 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Schiume poliuretaniche Idrogenazione selettiva olio vegetale Cu/Si 2 R H 2 R R R Epossidazione dell olio stabilizzato R R R R Formazione del poliolo R R dietgly, H 2 S 4 microwave R R H Sintesi poliuretano: Poliolo tradizionale+ Poliolo da olio vegetale idrogenato + Isocianato H
18 Catalisi eterogenea per bioprodotti : Schiume poliuretaniche Massimizzazione D 9 C 18:1 R R dietgly, H 2 S 4 microwave R R H H Influenza del processo catalitico sulle proprietà del materiale S. Dworakowska, D. Bogdal, F. Zaccheria, N. Ravasio, Catal. Today, 223 (2014) 148
19 Migliorate proprietà fisiche S. Dworakowska, D. Bogdal, F. Zaccheria, N. Ravasio, Catal. Today, 223 (2014) 148
20 ISTM- Catalisi Eterogenea Catalisi Eterogenea Catalisi Eterogenea per lo sviluppo per lo di sviluppo processi innovativi, di processi altamente innovativi, selettivi e altamente a ridotto impatto selettivi ambientale e a ridotto impatto e per la preparazione di prodotti di elevata ambientale qualità Utilizzo di sistemi solidi facilmente separabili e riciclabili Riduzione della quantità di scarti e di onerosi stadi di smaltimento e trattamento di tipo end-of-pipe Uso di sistemi eterogenei a base di metalli non nobili e non tossici (es: Cu, Fe ) Messa a punto di processi polifunzionali in grado di ridurre il numero di stadi di una trasformazione chimica (process intensification) Preparazione di prodotti di elevata qualità e di migliorato impatto sociale
21 Prospettive Sviluppo di processi migliori e prodotti migliori Ampliamento a diverse bioraffinerie Valorizzazione di scarti agro-industriali
22 Ringraziamenti Personale ISTM Clara Baldoli Mario Barzaghi Pietro Colombo Vladimiro Dal Santo Matteo Guidotti Elena Lucenti Alessio rbelli Biroli Michele Penso Rinaldo Psaro Nicoletta Ravasio Simona Rizzo Vania Zoccarato Assegnisti VeLiCa Carine Chan-Thaw Milind Dangate Matteo Mariani Stefania Muto Federica Santoro Nasrin I. Shaikh Cristina Tiozzo Collaboratori esterni Paolo Bondioli (InnovHub) Simona Brini (NisLabVC) Antonella Gervasini (Università di Milano) Dariusz Bogdal and Sylwia Dworakowska (Politechnika Krakowska)
Bioraffineria integrata da colture da fibra: come ottenere il massimo da canapa e lino
Bioraffineria integrata da colture da fibra: come ottenere il massimo da canapa e lino F. Zaccheria, I. Galasso, G. Ottolina, G. Speranza, C.Tonin, N. Ravasio IBBA Ipotesi di Bioraffineria da lino e canapa:
DettagliTecnologie innovative per la valorizzazione di oli di scarto. Nicoletta Ravasio. Master EBB ISTM. CNR ISTM - Milano
Tecnologie innovative per la valorizzazione di oli di scarto Nicoletta Ravasio CNR ISTM - Milano ISTM Master EBB Transesterificazione con MeOH Biodiesel Idrolisi + esterificazione Transesterificazione
DettagliProcesso sostenibile per la produzione di biodiesel da oli vegetali esausti. Carmelo Drago. Istituto di Chimica Biomolecolare, Via Gaifami, 18 Catania
Processo sostenibile per la produzione di biodiesel da oli vegetali esausti Carmelo Drago Istituto di Chimica Biomolecolare, Via Gaifami, 18 Catania La Chimica Verde in Sicilia, Realtà e Prospettive Palermo
DettagliIncoronata Galassoa, Gianluca Ottolinab, Nicoletta Ravasioc*, Maria Carmela Sacchid, Giovanna Speranzae, Claudio Toninf, Federica Zaccheriac
CHIMICA & Campo sperimentale di lino in località Treviglio (BG) Incoronata Galassoa, Gianluca Ottolinab, Nicoletta Ravasioc*, Maria Carmela Sacchid, Giovanna Speranzae, Claudio Toninf, Federica Zaccheriac
DettagliStabilità Ossidativa e Qualità del Biodiesel
Stabilità Ossidativa e Qualità del Biodiesel Paolo Bondioli INNOVHUB Stazioni Sperimentali Industria Divisione SSOG Milano Milano, 9 Novembre 2011 Sommario 1.Due parole sull ossidazione delle sostanze
DettagliEVOLUZIONE DEI LUBRIFICANTI DERIVATI DA OLI VEGETALI, DAGLI OLI NATIVI AGLI OLI SINTETICI A BASE LIPIDICA
EVOLUZIONE DEI LUBRIFICANTI DERIVATI DA OLI VEGETALI, DAGLI OLI NATIVI AGLI OLI SINTETICI A BASE LIPIDICA Paolo Bondioli INNOVHUB SSI Divisione SSOG Milano, 31 Marzo 2015 1 Le dimensioni del problema -1
DettagliBIOLUBRIFICANTI: buone pratiche ed esempi concreti
BIOLUBRIFICANTI: buone pratiche ed esempi concreti Paolo Bondioli INNOVHUB SSI Divisione SSOG Cremona, 25 Febbraio 2015 1 Il mercato dei biolubrificanti Le dimensioni del problema -1 INNOVHUB Germania
DettagliProduzione e storage di H2 I. Rossetti
Produzione e storage di H2 I. Rossetti Dipartimento di Chimica TEMATICHE 1 - Sviluppo di catalizzatori innovativi per steam reforming di bio-etanolo e glicerolo Collaborazioni: V. Dal Santo, A. Gallo (CNR-ISTM)
DettagliProduzione di metilesteri
BIODIESEL Tra i biocombustibili in sostituzione del diesel si possono usare anche olii vegetali, in percentuale controllata con gasolio, questi presentano un elevata viscosità e numerose controindicazioni
DettagliApplicazioni biotecnologiche degli enzimi: le lipasi
Applicazioni biotecnologiche degli enzimi: le lipasi Le lipasi Catalizzano l idrolisi e la sintesi di acilgliceroli Sono stabili in solventi organici Non richiedono cofattori Hanno bassa specificità di
DettagliAspetti Sintetici nella Preparazione di un Biodiesel
Aspetti Sintetici nella Preparazione di un Biodiesel Outline Introduzione alle fonti energetiche rinnovabili I biocarburanti e biocombustibili Il biodiesel: proprietà e sintesi Preparazione all esperienza
DettagliPOLITECNICO DI TORINO I Facoltà di Ingegneria. Tesi di Laurea. Distillazione reattiva per produzione di biodiesel
POLITECNICO DI TORINO I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica Tesi di Laurea Distillazione reattiva per produzione di biodiesel Relatori: Prof. Giuseppe Gozzelino Prof.
DettagliPolimeri biocompatibili da fonti rinnovabili: poliesteri lineari e ramificati da oli di semi di lino e di canapa
Polimeri biocompatibili da fonti rinnovabili: poliesteri lineari e ramificati da oli di semi di lino e di canapa Milano, Palazzo Pirelli, 3 febbraio 2014 Laura Boggioni, Nella Galotto Galotto, Incoronata
DettagliSintesi di Polimeri da Building Blocks da Fonti Rinnovabili. Laura Boggioni. Istituto per lo Studio delle Macromolecole CNR-ISMAC
Sintesi di Polimeri da Building Blocks da Fonti Rinnovabili Laura Boggioni Istituto per lo Studio delle Macromolecole CNR-ISMAC Attività in ISMAC Sintesi di Polimeri da fonti fossili Sintesi di polimeri
Dettagli1 Capitolo I : INTRODUZIONE
1 Capitolo I : INTRODUZIONE Composti mono e diciclopentadienilici dei metalli dei primi gruppi di transizione sono eccellenti precursori di numerosi complessi organometallici che suscitano un elevato interesse
DettagliLa canapa come materia prima per la Bio-Industria
La canapa come materia prima per la Bio-Industria VeLiCa Nicoletta Ravasio Roma, 17 febbraio 2017 VeLiCa 02/2011-07/2013 Da colture antiche materiali e prodotti per il futuro www.velica.org lio Spremitura
DettagliVALORIZZAZIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE: PRODUZIONE DI BIOCOMBUSTIBILI LIQUIDI
"UPGRADING E GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO" ESPERIENZE NAZIONALI A CONFRONTO 16 EDIZIONE Novembre 29-30/2012 Roma VALORIZZAZIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE: PRODUZIONE DI
DettagliApplicazioni biotecnologiche degli enzimi: le lipasi
Applicazioni biotecnologiche degli enzimi: le lipasi Le lipasi Catalizzano l idrolisi e la sintesi di acilgliceroli Sono stabili in solventi organici Non richiedono cofattori Hanno bassa specificità di
DettagliTRASFORMAZIONE CATALITICA DEL GLICEROLO IN ALCOL ALLILICO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILAN Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in CHIMICA INDUSTRIALE TRASFRMAZINE CATALITICA DEL GLICERL IN ALCL ALLILIC Relatore: Dottoressa
DettagliIDROCARBURI INSATURI: GLI ALCHENI HANNO ALMENO UN DOPPIO LEGAME NELLA STRUTTURA NOMENCLATURA: RADICE COME NEGLI IDROCARBURI, DESINENZA -ENE
IDRCARBURI INSATURI: GLI ALCENI ANN ALMEN UN DPPI LEGAME NELLA STRUTTURA NMENCLATURA: RADICE CME NEGLI IDRCARBURI, DESINENZA -ENE butano 2-butene o but-2-ene Esempi di nomenclatura degli alcheni Esempi
DettagliProve Interlaboratorio Prodotti Petroliferi. Gas di Petrolio Liquefatto
Prove Interlaboratorio 2011 Prodotti Petroliferi Gas di Petrolio Liquefatto Andrea Gallonzelli 1 Materiali di prova Ciclo 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Benzina super X X X Petrolio avio X X Gasolio autotrazione X
DettagliREQUISITI DELL OLIO PER BIODIESEL DI ALTA QUALITA
REQUISITI DELL OLIO PER BIODIESEL DI ALTA QUALITA 2.4 Parametri dell olio Analysis Mandatory Value Bio diesel Recommended Value for EN14214 / ASTM 6751 Unit Method Free Fatty Acid Max. 10,0 Max. 1,5 %
DettagliRaffineria Eni Venezia
Raffineria Eni Venezia È il primo esempio al mondo di riconversione di una raffineria petrolifera convenzionale in Bioraffineria. In un momento difficile per la raffinazione in Europa, Eni ha individuato
DettagliPROGRAMMA FINALE SVOLTO DI CHIMICA CLASSE 3 A - A.S 2013/14 DOCENTE: MASSIMILIANO QUINZI
CLASSE 3 A - A.S 2013/14 Chimica e proprietà della materia; Concetto di trasformazione chimica (in particolare decomposizione, e sintesi) e suo impiego per caratterizzare elementi e composti, Sistemi omogenei
DettagliLipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.
Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO SEDE DI ALESSANDRIA. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMTE RIETALE AMEDE AVGADR SEDE DI ALESSADRIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e aturali RS DI LAUREA I HIMIA RELAZIE DI TIRII Sintesi e caratterizzazione di poliuretani
DettagliCOMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali
COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA Un anno di lavoro Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Marco Apostoli Rappresentante
DettagliTecnologie catalitiche avanzate per l abbattimento di NOx. Ferruccio Trifirò Facoltà Chimica Industriale Bologna
Tecnologie catalitiche avanzate per l abbattimento di NOx Ferruccio Trifirò Facoltà Chimica Industriale Bologna Interventi per abbattere le emission di NOx Nella precombustione : non usare combustibili
Dettagli* * Il controllo della STEREOCHIMICA Polimerizzazione asimmetrica
Polimerizzazione via sintesi asimmetrica Esempi: Polimerizzazione di stirene Il controllo della STEREOCHIMICA Polimerizzazione asimmetrica Polimerizzazione di 1,3-dieni coniugati R 1 R 2 polim. R 1 = H,
Dettaglie le condizioni per lo sviluppo della filiera
BIOOLI: le recenti acquisizioni i i i della ricerca e le condizioni per lo sviluppo della filiera Paolo Bondioli INNOVHUB Stazioni Sperimentali Industria Divisione SSOG - Milano Prof. Frank Gunstone Monaco
DettagliPrincipi di Biochimica
Principi di Biochimica Augusto Innocenti Biologo Nutrizionista Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Materia: Atomi e Molecole La materie è costituita
DettagliEsteri degli acidi carbossilici
Esteri degli acidi carbossilici Sono sostanze neutre facilmente idrolizzabili in ambiente acido e basico. Stato fisico Il punto di fusione degli esteri è inferiore a quello degli acidi aventi uguale P.M.
DettagliAIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili
AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 26 Settembre 11 il Materiale Riagglomerazione 1 il Materiale Estinguenza 2 il Materiale
DettagliMilano, 25 novembre 2015
Milano, 25 novembre 2015 Gli atti dei convegni e più di 4.000 contenuti su www.verticale.net Tecnologie Titolo di cattura presentazione e riutilizzo della CO 2 : produzione di combustibili sottotitolo
DettagliINFLUENZA DELLA MATERIA PRIMA SULLE CARATTERISTICHE DEL BIODIESEL. Valerio STANISCI ECO FOX srl
INFLUENZA DELLA MATERIA PRIMA SULLE CARATTERISTICHE DEL BIODIESEL Valerio STANISCI ECO FOX srl UNICHIM - MILANO 13 novembre 2013 MATERIE PRIME BIODIESEL Oli Vegetali Rifiuti Sottoprodotti COLZA SOIA PALMA
DettagliCombustibili innovativi: il caso Green Diesel di Eni. Milano, 2 marzo 2017
Combustibili innovativi: il caso Green Diesel di Eni Milano, 2 marzo 2017 Di cosa parliamo oggi Un nuovo processo innovativo realizzato nella Bioraffineria Eni Un nuovo prodotto ad alta sostenibilità Il
DettagliMATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE LIQUIDI ISOLANTI
CORSO DI MATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE LIQUIDI ISOLANTI Prof. Giovanni Lupò Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli Federico II Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica III anno II
Dettaglihttps://sites.google.com/site/colcito/ Polimeri (non i lipidi)
Monomeri Polimeri (non i lipidi) Grassi o Lipidi: Un gruppo eterogeneo di composti insolubili in acqua (idrofobici) e solubili in solventi organici non polari, come l etere etilico o l acetone. I lipidi
DettagliCATTURA DI CO 2 CON NH 3 : FORMAZIONE SELETTIVA DI CARBAMMATO DI AMMONIO E SUA CONVERSIONE IN UREA. Fabrizio Mani
UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI CHIMICA CATTURA DI CO 2 CON NH 3 : FORMAZIONE SELETTIVA DI CARBAMMATO DI AMMONIO E SUA CONVERSIONE IN UREA Fabrizio Mani ENEA, Roma, 18 Giugno 2012 COSA POSSIAMO FARE
DettagliFerdinando A. Giannone
Ferdinando A. Giannone Ingredienti e Tabelle Nutrizionali: i Grassi! Grassi, Lipidi, Colesterolo, Acidi Grassi e Palma! Le percezioni: cosa è Salutare e con non lo è? Grassi Animali: NO Quantità di Colesterolo:
DettagliUniversità degli studi G. d Annunzio Chieti-Pescara
Università degli studi G. d Annunzio Chieti-Pescara Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di laurea in Scienze Geologiche TESI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO in Chimica Ambientale SINTESI
DettagliAttualità. COME STA CAMBIANDO LA CHIMICA INDUSTRIALE. NOTA 2: ON PURPOSE PROPILENE DA BIOMASSE Ferruccio Trifirò
COME STA CAMBIANDO LA CHIMICA INDUSTRIALE. NOTA 2: ON PURPOSE PROPILENE DA BIOMASSE Ferruccio Trifirò In questa nota è stata esaminata la sintesi di propilene da biomasse a partire da diverse materie prime
DettagliChimica e Ambiente. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Chimica e Ambiente Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Perché non c è una Geologia Verde o una Astronomia Verde? Perché la chimica è la scienza che introduce nuove sostanze nel mondo e noi abbiamo una
DettagliAIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili
AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 17 Dicembre 10 il Materiale Acari 1 il Materiale Glicolisi 2 la Tecnologia 5 Formazione
DettagliCaratterizzazione chimico-fisica di BIODIESEL
Caratterizzazione chimico-fisica di BIODIESEL Prof. Giuseppe Cappelle0, PhD Dipar'mento di Chimica via Golgi 19-20133 - MILANO Edificio 5 - Corpo A - Ala Ovest - III piano - ufficio 3112 Tel. +39 02 50314228
DettagliMateriali isolanti ad alte prestazioni
Ing. Gianluca Baldisserri Laboratorio Larco Icos - Ricercatore 22/11/2012 CNA Bologna Perché isolare? Da studi CRESME presentati in occasione del SAIE 2012 (potenziale di intervento per i prossimi 10 anni
DettagliStampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 11
Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 11 Insegnante BADALINI RENZO Classe 2BT Materia elementi di chimica e fisica preventivo consuntivo 99 84 titolo modulo 1. STRUTTURA E TRASFORM. DELL 2. L'ATOMO
DettagliESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A )
ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A. 2016-2017) Esp.1: DETERMINAZIONE DELLA CAFFEINA NELLE BEVANDE MEDIANTE ANALISI IN RP-HPLC-UV (metodo delle aggiunte multiple) Esp.2: DETERMINAZIONE
DettagliTA13 - Tabella prodotti energetici - Ambiente reale
Oli vegetali o animali E200 15000000 Grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale Oli vegetali o animali E200 15050090
DettagliCinetica Chimica. Cinetica chimica
Cinetica Chimica CH 3 Cl + NaOH CH 3 OH + NaCl Le reazioni chimiche possono decorrere con cinetica molto veloce (come le reazioni di salificazione di un acido con una base) o lenta (come alcune reazioni
Dettagli1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT)
1 1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT) STEFANO DESSÌ FORUM RIFIUTI VENETO 21.11.2016 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO
DettagliENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE
ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE Giovanni Riva Università Politecnica delle Marche 1 Marzo 2012 Auditorium Università Ecampus COSA STA SUCCEDENDO OGGI: GLI
DettagliCHIMICA ORGANICA. Gli esteri
1 E8-ESTERI CHIMICA RGANICA ESTERI Formula generale R C R' Desinenza -ato Gli esteri I composti organici di questa classe presentano una struttura che deriva da quella degli acidi carbossilici in cui,
DettagliLa cinetica chimica. Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento)
La cinetica chimica Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento) omogenee Reazioni eterogenee Termodinamica: permette di prevedere
DettagliProcessi di produzione di Biodiesel Pio Forzatti, Lidia Castoldi. Dipartimento di Energia Politecnico di Milano 20 Febbraio 2008
Processi di produzione di Biodiesel Pio Forzatti, Lidia Castoldi Dipartimento di Energia Politecnico di Milano 20 Febbraio 2008 Sommario - materie prime - trattamenti per ottenere l olio - condizioni di
DettagliSilici mesoporose: formazione e adsorbimento
lici mesoporose: formazione e adsorbimento M.Francesca ttaviani, Michela Cangiotti, Claudia Mariani, Alberto Moscatelli Istituto di Scienze Chimiche, Facoltà di Scienze Ambientali, Urbino Anne Galarneau,
DettagliBioraffineria Matrìca a Porto Torres: rinnovabilità, sostenibilità e biodegradabilità
IL GALILEO www.ilgalileo.eu Anno 4, Numero 8, ottobre 2014 Chimica Verde Bioraffineria Matrìca a Porto Torres: rinnovabilità, sostenibilità e biodegradabilità di Giuditta Bricchi La bioraffineria Matrìca
DettagliLipidi. 1.Trigliceridi 2.Fosfogliceridi 3.Sfingolipidi 4.Prostaglandine 5.Terpeni 6.Steroidi
Lipidi Lipidi Sono sostanze solubili in composti organici non polari, e possono essere suddivise in 6 distinte tipologie sulla base della loro struttura e funzione: 1.Trigliceridi 2.Fosfogliceridi 3.Sfingolipidi
DettagliMateriali ceramici, polimerici e loro compositi NUOVI MATERIALI DAL RICICLO
Materiali ceramici, polimerici e loro compositi NUOVI MATERIALI DAL RICICLO Prof. ing. Franco Sandrolini (DICASM) Ordinario di Scienza etecnologia dei materiali Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna
Dettaglicapitolo 1 Le trasformazioni della materia
IV A La materia e gli atomi capitolo 0 Le misure e le grandezze 0.1 Il Sistema Internazionale di unità di misura 1 0.2 Grandezze estensive e grandezze intensive 3 0.3 Energia: la capacità di compiere lavoro
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio a. a. 2012-2013 Produzione di biodiesel da biomasse
DettagliCORSO ADDETTI ALL ASFALTATURA. PISTOIA Aprile 2010
CORSO ADDETTI ALL ASFALTATURA PISTOIA Aprile 2010 AGENTE CHIMICO tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli,allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso
DettagliMontisorb Ultra - Wide
PRODOTTI PETROLIFERI PER RISCALDAMENTO ED AUTOTRAZIONE - CARBURANTI AGRICOLI LUBRIFICANTI E GRASSI - PRODOTTI CONTRO L'INQUINAMENTO DA IDROCARBURI \(nome) Montisorb Ultra - Wide Prodotto assorbente di
DettagliPer la stessa reazione possono essere utilizzati catalizzatori diversi. es. HCOOH H 2 + CO 2 viene catalizzata da Ni, Cd, Pt, Cu.
CATALISI L'uso di un catalizzatore, sostanza capace di accelerare una reazione senza intervenire sulla T, è di enorme importanza in alcuni tipi di reazione. Ad esempio le proteine reagiscono velocemente
DettagliLa sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch
Giornata di Studio sullo Sviluppo e Sicurezza dei Processi Chimici Milano (NH( Hotel Rho-Fiera Fiera) - 24 Maggio 2011 La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Angelo Lunghi,
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383 Materia: Scienze Integrate - CHIMICA Docente: Rosmarini Diana Classe: I Sez.:
DettagliLIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.
LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,
DettagliLe Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale. Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia
Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia Emissioni in Lombardia nel 2008 ripartite per macrosettore
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente) 1. OBIETTIVI Per le finalità educative si rimanda alla programmazione annuale
DettagliI composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste
DettagliAnno accademico
Scuola Normale Superiore Ammissione al 4 anno della Classe di Scienze Compito di Chimica rganica per l ammissione al Corso di laurea specialistica in Chimica, Chimica Industriale, Scienze Geologiche, Gestione
DettagliIl futuro della chimica verde
Tra uomo e natura c è chimica Matrìca Spa Zona Industriale La Marinella 07046 Porto Torres (SS) www.matrica.it info@matrica.it Il futuro della chimica verde Matrìca è l esempio concreto di riconversione
DettagliR12 (SAE 100) A-f-25 PRESS. MIN SCOPPIO
A-f-25 R12 (SAE 100) Descrizione: tubo oleodinamico alta pressione con quattro spirali d acciaio Copertura: nero; gomma sintetica resistente agli oli, ozono, acqua, agenti atmosferici e alla fiamma Applicazioni:
DettagliÈ stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi
È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi
DettagliBIODIESEL: vent anni dopo
BIODIESEL: vent anni dopo 20 anni di storia italiana del biodiesel Paolo Bondioli INNOVHUB - Stazioni Sperimentali Industria Divisione SSOG Milano Pisa, 6 Novembre 2012 Oli vegetali come combustibili diesel
DettagliSLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL
SLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL Confidenziale 2016 1 Processo di raffinazione di prodotti di derivazione animale e vegetale per : - la produzione di bio-combustibile, impiegabile in generatori di calore ed
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliEsercizio 2 V = L + D. Bilancio di materia L = R*D D. F = D + W F*xf = Dxd + Wxw. Risolvendo F. D = F(xf - xw)/(xd-xw) 1,92 mol/s. W = F- D 1,58 mol/s
Esercizio 1 Esercizio 2 Bilancio di materia F = D + W F*xf = Dxd + Wxw isolvendo F V = L + D L = *D D D = F(xf - xw)/(xd-xw) 1,92 mol/s W = F- D 1,58 mol/s Portata vapore di testa V = L + D 4,70 mol/s
DettagliIl biochar: stato dell arte e opportunità per il florovivaismo
Giornata dimostrativa Biochar: valorizzazione energetica dei sottoprodotti agro-forestali nella provincia di Viterbo Il biochar: stato dell arte e opportunità per il florovivaismo Dott.ssa Costanza Zavalloni
DettagliLUBRIFICANTI AD ALTO RENDIMENTO PER MOTORI BIOGAS E LORO GESTIONE MEDIANTE ANALISI PREDITTIVA. NILS SPA dr. Ivo Cordioli
LUBRIFICANTI AD ALTO RENDIMENTO PER MOTORI BIOGAS E LORO GESTIONE MEDIANTE ANALISI PREDITTIVA La nostra breve trattazione odierna riguarderà essenzialmente le problematiche connesse alla lubrificazione
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliSACCHE E VALVOLE DI RICAMBIO TIPO S 3.7 I 01-12
SACCHE E VALVOLE DI RICAMBIO TIPO S 3.7 I 01-12 3.7.1 DATI TECNICI LA SACCA, è l elemento di divisione tra gas e fluido in tutti gli accumulatori EPE e non. Di solito è realizzata in acrilnitrile-butadiene
DettagliProfili in gomma GOMMA NATURALE NR. GOMMA NORMALE SBR: qualità industriale GOMMA NITRILICA NBR. ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali
ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali NATURALE NR Colore: avana Peso specifico: 0,96 kg /dm 3 Durezza: 45 shore ± 5 Carico di rottura: ottimo Resa elastica: eccellente Temperatura di esercizio:
Dettagli4 CONGRESSO SCIENTIFICO NAZIONALE Food Contact Expert Desenzano, giugno 2015
4 CNGRESS SCIENTIFIC NAZINALE Food Contact Expert Desenzano, 24 25 giugno 2015 1962 FATTURAT 2014 > 1 MILIARD USDL Poliesteri Adesivi Coating Lacche termosaldanti Technical Center ffanengo Technical
DettagliNuovi sistemi Poliisocianurati per il mercato europeo dei pannelli isolanti
ANPE 1 a Conferenza del Poliuretano Espanso Castelnuovo del Garda, 21 marzo 2013 Nuovi sistemi Poliisocianurati per il mercato europeo dei pannelli isolanti The Dow Chemical Company Paolo Golini, Giuseppe
DettagliUSO DEGLI ENZIMI PER PRODURRE AMMINOACIDI E PEPTIDI
USO DEGLI ENZIMI PER PRODURRE AMMINOACIDI E PEPTIDI Biocatalisi sintesi biocatalitica Forma L Asimmetrica Per risoluzione con enzimi idrolitici Forma L e D Aggiunta di ammoniaca al doppio legame di un
DettagliADESIVI PER IMBALLAGGIO ALIMENTARE: R&D al tempo dei NIAS
5 CNGRESS SCIENTIFIC NAZINALE Food Contact Expert Desenzano, 22 23 giugno 2015 ADESIVI PER IMBALLAGGI ALIMENTARE: R&D al tempo dei NIAS Rel. Dott.ssa Boara Maddalena ADESIVI per imballaggio flessibile
DettagliBioraffinerie di terza generazione: Caso MATRICA Opportunità e nuovi sviluppi. Anna Maria Orlandoni
Bioraffinerie di terza generazione: Caso MATRICA Opportunità e nuovi sviluppi Anna Maria Orlandoni 2 Convegno dell Istituto CNR di Chimica Biomolecolare 9 Ottobre 2015 CNR Sassari 1 LA STORIA CHIMICA E
DettagliIl processo Dual TOP - Wet Oxidation per il trattamento combinato Zero Waste Discharge di acque e fanghi civili ed industriali
Il processo Dual TOP - Wet Oxidation per il trattamento combinato Zero Waste Discharge di acque e fanghi civili ed industriali 3V Green Eagle Bergamo Roma, 8 maggio 2014 Indice 1. Il trattamento delle
DettagliNuovi strumenti per una gestione efficace dei rifiuti. Margherita Caggiano
Nuovi strumenti per una gestione efficace dei rifiuti Margherita Caggiano Novamont Le Origini Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Il modello di Novamont come impresa Pioniere e market leader nel settore delle
DettagliReazioni degli alcani
Reazioni degli alcani I legami degli alcani sono semplici, covalenti e non polari per questo sono composti praticamente inerti.(parum affinis ) Reagiscono solo con ossigeno (ossidoriduzioni) e con gli
DettagliOli funzionalizzati e biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili. Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Legnaro (PD) 27-10-2011
Oli funzionalizzati e biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Legnaro (PD) 27-10-2011 Gli oli rappresentano una opportunità per i biopolimeri biodegradabili
DettagliComposti eteroaromatici
Complementi di Chimica rganica Composti eteroaromatici Amminoacidi (is) ucleobasi, caffeina Complementi di Chimica rganica Piridina: struttura e proprietà 6 1 2 5 4 3 Energia di coniugazione: 134 KJ/mol
DettagliSVILUPPO DI PRODOTTI ECOSOSTENIBILI & CHEMICALS CIRCULAR ECONOMY
Venezia - 19 Ottobre 2015 EXPO AQUAE SVILUPPO DI PRODOTTI ECOSOSTENIBILI & CHEMICALS CIRCULAR ECONOMY Pierluigi Braggion Corichem s.r.l. Via Lago di Garda, 16 36040 Sarego (VI) 1 FASI LAVORAZIONE DELLA
DettagliORGANOGEL A BASE DI OLIO DI OLIVA E POLICOSANOLO COME SISTEMI PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI MOLECOLE NUTRACEUTICHE TRAMITE SOMMINISTRAZIONE ORALE
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA Dipartimento di Farmacia e SSN ORGANOGEL A BASE DI OLIO DI OLIVA E POLICOSANOLO COME SISTEMI PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI MOLECOLE NUTRACEUTICHE TRAMITE SOMMINISTRAZIONE ORALE
DettagliHeterogeneous Catalysts and Materials FORMULATION OF INNOVATIVE MATERIALS AND SMART SOLUTIONS FOR A COMPETITIVE INDUSTRY
Heterogeneous Catalysts and Materials FORMULATION OF INNOVATIVE MATERIALS AND SMART SOLUTIONS FOR A COMPETITIVE INDUSTRY Il Progetto ELPIS:Enhancement of Lignocellulose Processing for Innovation and Sustainability
DettagliChimica Generale ed Inorganica
Termochimica: I Principio Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca Un getto di acqua bollente trasferisce calore ad un blocco di ghiaccio Termodinamica e Cinetica: la termochimica
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
20.10.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 274/3 REGOLAMENTO (CE) N. 975/2009 DELLA COMMISSIONE del 19 ottobre 2009 che modifica la direttiva 2002/72/CE relativa ai materiali e oggetti di materia
DettagliComposti carbonilici. Chimica Organica II
Composti carbonilici Il gruppo carbonilico è formato da un carbonio legato tramite un doppio legame ad un ossigeno. Probabilmente è il gruppo funzionale più importante. Le proprietà del gruppo carbonilico
Dettagli