BILANCI D ACCIAIO. III edizione - Ottobre Analisi in chiave strategica e prospettica dei bilanci con il patrocinio di: sponsored by:

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1 BILANCI D ACCIAIO Analisi in chiave strategica e prospettica dei bilanci 2010 III edizione - Ottobre 2011 sponsored by: con il patrocinio di: con il patrocinio e il contributo di:

2 BILANCI D ACCIAIO Prefazione Note metodologiche Vocabolario e Disclaimer Tabelle cluster La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività Il contesto operativo delle imprese del settore siderurgico

3 È vero, lavoriamo con aziende da 5 miliardi di Euro. Con la stessa cura di quando fatturavano 5 milioni. Crediamo che l imprenditorialità sia al centro del successo delle imprese. Ernst & Young offre servizi professionali ai propri clienti, siano essi già in vetta o sulla strada per raggiungerla. Ecco perché si ricordano di noi quando arrivano in alto. Scoprite come possiamo aiutare la vostra azienda, di qualunque dimensione, visitando ey.com/assurance See More Performance 2011 EYGM Limited. All Rights Reserved.

4 Prefazione Prefazione Prediche inutili è il titolo di un prezioso libro scritto dall economista e primo presidente della Repubblica Luigi Einaudi, che conservo gelosamente e che spesso consulto per ritrovare la lucidità e la chiarezza metodologica per affrontare i più svariati problemi. Apparve in dispense a partire dal 1955, che furono riunite in volume nel L edizione che io possiedo fu pubblicata nel 1974 con un introduzione di Leo Valiani e con un sottotitolo che sembra pensato nel 2011 (ricordo, era il 1974!): L arte del buon governo e la crisi italiana: un insegnamento che conserva tutta la sua attualità. Già negli anni 50 Einaudi descriveva le contraddizioni e le fragilità di quello che fu definito il miracolo economico italiano. Cercava di individuare le cause profonde della mancanza di solidità dei progressi compiuti e di indicare gli opportuni rimedi. Il grande economista non si stancava di insistere sulle norme del buon governo, dall economia alla scuola, dalla pubblica amministrazione al fisco. Ma è il suo rigore scientifico e la sua apertura mentale che lo hanno fatto un maestro di metodo. Amava ripetere che per deliberare occorre conoscere la realtà nella quale si opera attraverso studi e analisi non viziati da schemi preconcetti, da tendenziosità o da pregiudizi. Ciò che stiamo tentando di fare da tre anni con Bilanci d acciaio : prima capire e analizzare, poi discutere ed elaborare, ed infine decidere e dare giudizi. Lo sforzo che vogliamo fare insieme a voi è collegare i risultati di bilancio con le strategie, le riflessioni di breve con una visione di lungo periodo. Il nuovo che avanza e la crisi che ha imposto nuovi, e più bassi, livelli standard di produzione e di distribuzione nelle nostre economie richiede un radicale salto di mentalità, un colpo di reni, uno scatto. Perché, se è chiaro che i volumi saranno sempre più appannaggio di attori provenienti in gran parte da paesi emergenti (ormai emersi) e in grado di far leva su economie di scala, per noi sarà importante puntare sulla qualità delle nostre produzioni, sul nostro know-how, sul servizio, sulle nostre capacità imprenditoriali, sullo spirito innovativo, sulla cooperazione, sulla ricerca di nuove frontiere e nicchie. In altre parole, e ancora una volta, su noi stessi e sulle nostre idee. E queste riflessioni non vorrebbero essere ancora una volta delle Prediche inutili Emanuele Morandi Presidente Siderweb Siderweb Spa 4

5 Coface è presente in Italia con tre società: Coface Assicurazioni, la realtà più storica del Gruppo, operativa in Italia da oltre vent anni e specializzata nei servizi di Assicurazione dei Crediti, Cauzioni e C.A.R.; Coface Italia, società specializzata nei servizi per la gestione del credito e delle informazioni commerciali; Coface Factoring Italia, dedicata allo sviluppo e gestione dei servizi di factoring. Coface è presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale grazie a una rete di 63 agenti e di 36 agenzie, inseriti nel tessuto economico del territorio e dotati di ampie deleghe per l assunzione dei rischi e la gestione delle polizze. Posizionamento sul mercato italiano: N. 1 nel mercato Cauzione e Centro di eccellenza del Gruppo nel mondo N. 2 nel mercato Credito Partner di Confindustria per l Assicurazione del Credito ed i Servizi di Coface offre alle imprese una gamma completa di soluzioni e servizi, adatte ad aziende di ogni categoria e dimensione, per la gestione ottimale del business aziendale attraverso quattro linee di strumenti per il credit management: Assicurazione dei Crediti, Cauzioni e C.A.R.; Informazioni Commerciali; Recupero dei Crediti; Factoring. Si tratta di un offerta di soluzioni integrate per gestire, finanziare e proteggere con cura i crediti commerciali in Italia e all estero.

6 Note metodologiche Note metodologiche Note metodologiche La base informativa di riferimento L individuazione delle imprese e la loro articolazione in cluster è stata effettuata da Siderweb. I bilanci sono stati reperiti nella banca dati AIDA di Bureau Van Dijk, uno dei leader mondiali nella distribuzione di database di informazioni economico-finanziarie su aziende, banche ed assicurazioni di tutto il mondo. I criteri per la predisposizione della base di analisi Nella fase di elaborazione della base informativa di riferimento, sono stati seguiti i criteri di seguito brevemente descritti: Utilizzo esclusivo dei bilanci individuali, in quanto il bilancio consolidato rende difficile la collocazione delle imprese nei cluster. Eliminazione di un gruppo limitato di imprese con bilancio IFRS, in quanto fondato su principi contabili diversi da quelli standard. Eliminazione di alcune imprese che, pur rispettando i criteri precedenti, avevano valori che avrebbero reso non pienamente espressiva l analisi (ad esempio imprese in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali). Campione aperto, cioè stesse imprese ma numerosità diversa nei vari anni in funzione della effettiva disponibilità dei bilanci. Riclassificazione dei valori cumulati per comparti (produttori, centri servizio, distributori, raccolta e distributori di rottame) e per cluster. Calcolo degli indici di bilancio per comparti e per cluster. I commenti dei risultati sono riferiti alle imprese che pubblicano il bilancio nella forma ordinaria. Ove rilevanti, saranno evidenziati i valori relativi alla popolazione complessiva considerate altresì le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata, avvalendosi delle semplificazioni di cui all art bis c.c. Siderweb Spa 6

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8 Vocabolario e disclaimer Vocabolario e disclaimer Vocabolario Fatturato: valore complessivo delle vendite effettuate nell anno di riferimento. (Voce A1 del conto economico civilistico). Valore aggiunto*: valore che l impresa, con i propri fattori interni, aggiunge a quello delle risorse ottenute dall esterno. Il valore aggiunto si ottiene sottraendo dal valore della produzione tutti i costi relativi a fattori produttivi acquisiti all esterno (in prevalenza consumi e servizi). Ebitda (Mol)*: si tratta del margine operativo lordo, dato dalla differenza tra il valore della produzione ed i costi per l acquisizione di beni, servizi e per il lavoro (oppure valore aggiunto al netto del costo del lavoro). È un indicatore importante perché ha anche natura finanziaria in quanto misura, seppur con alcune semplificazioni, le risorse finanziarie complessivamente prodotte dall attività tipica. Ebit (Reddito operativo della gestione caratteristica)*: identifica la capacità dell impresa di produrre reddito mediante la sua attività peculiare e principale. Si ottiene sottraendo dal margine operativo lordo gli ammortamenti, gli accantonamenti ed il godimento per beni di terzi (locazioni e canoni di leasing). Ebit complessivo (Reddito operativo aziendale)*: è il reddito operativo aziendale complessivo, che esprime la capacità dell impresa di produrre reddito sia dall attività tipica sia dall attività patrimoniale (Ebit più proventi finanziari). In sostanza rappresenta il reddito ottenuto dal totale degli investimenti effettuati. Contiene al proprio interno anche l effetto della gestione valutaria. Oneri finanziari*: esprimono l onerosità esplicita delle risorse finanziarie prese a prestito. Sono quasi esclusivamente rappresentati da interessi passivi. Reddito lordo di competenza*: evidenzia il risultato prodotto dalla gestione ordinaria, cioè dalle operazioni di utilizzo del capitale disponibile (gestione caratteristica e patrimoniale) e di reperimento delle risorse finanziarie (gestione finanziaria). Si ottiene sottraendo dall Ebit complessivo gli oneri finanziari. Risultato d esercizio*: è il risultato di massima sintesi, l ultima riga del conto economico (utile o perdita netta). Misura l impatto della gestione aziendale, considerata nella sua globalità. Capitale investito: totale degli investimenti alla data di bilancio. Sono calcolate due configurazioni, entrambe funzionali alla costruzione degli indici. La prima comprende tutte le attività di bilancio (totale attività) ed è successivamente articolata in attivo immobilizzato e attivo a breve: viene utilizzata per il calcolo del ROA. La seconda si determina sottraendo dalla prima i debiti operativi, così da ottenere un capitale investito netto, il quale equivale alla somma dei debiti finanziari e dei mezzi propri. Attivo immobilizzato*: complesso degli investimenti durevoli, cioè destinati a perdurare per più di 12 mesi. Attivo a breve*: investimenti destinati a trasformarsi in liquidità entro 12 mesi. Siderweb Spa 8

9 Vocabolario e disclaimer Patrimonio netto*: identifica le risorse che fanno riferimento ai soci e rappresentano il capitale di rischio. Passivo a breve*: trattasi dei finanziamenti che genereranno uscite finanziarie entro 12 mesi. Passivo a medio-lungo termine*: esprimono i finanziamenti durevoli dell impresa, con tempi di rimborso superiori a 12 mesi. Debiti finanziari: identificano i debiti sui quali è generalmente corrisposto un interesse finanziario esplicito. Di norma sono i debiti verso le banche, verso gli obbligazionisti, verso le società del gruppo se di natura finanziaria. ROA: esprime la redditività complessiva del capitale investito (Ebit complessivo su capitale investito inteso come totale della attività), cioè il rendimento di tutti gli investimenti effettuati dall impresa. ROS: identifica la redditività delle vendite, cioè il rapporto tra Ebit complessivo e fatturato. ROE: misura la redditività dei mezzi propri (utile o perdita dell esercizio/mezzi propri), cioè il rendimento delle risorse che complessivamente fanno capo ai soci. Nel calcolo viene escluso dal denominatore l utile netto prodotto (o la perdita netta sofferta) nell anno, così da rendere l indice maggiormente espressivo. ROI finanziario: esprime la redditività finanziaria del capitale investito (Ebit complessivo/capitale investito netto), cioè la remunerazione massima che può essere offerta ad un finanziatore (banca o socio). Costo medio indebitamento: esprime l onerosità media delle risorse finanziarie (Oneri finanziari su debiti finanziari), così come emergente da bilancio. Differenziale: Roi finanziario costo medio indebitamento. Può assumere valori positivi o negativi: se negativo gli investimenti aziendali non sono in grado di garantire idonea copertura all onerosità delle fonti di finanziamento e la situazione finanziaria diviene critica. Oneri finanziari su EBITDA: indica la quota di margine operativo lordo assorbita dai soli oneri finanziari. Maggiore è tale percentuale, minore è il reddito liberamente disponibile all azienda, in quanto destinato a remunerare i finanziatori. Rapporto di indebitamento finanziario: rappresenta il rapporto tra i debiti finanziari ed il patrimonio netto. Considera al numeratore le sole risorse finanziarie ad onerosità esplicita. Rapporto di indebitamento complessivo: esprime il rapporto tra mezzi di terzi cioè debiti di qualsiasi genere e fondi e mezzi propri. I mezzi di terzi sono la somma di passivo a breve e passivo a medio-lungo termine. Al crescere del rapporto di indebitamento si riduce la solidità dell azienda. Patrimonio netto su attivo immobilizzato: rappresenta le modalità con le quali l impresa finanzia i propri investimenti durevoli. È dato dal rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato. Capitali permanenti su attivo immobilizzato: a differenza del precedente, considera a numeratore oltre al patrimonio netto anche il passivo a medio-lungo termine. Al crescere dell indice aumenta la capacità di finanziare investimenti durevoli salvaguardando la solidità aziendale. * Nei grafici e nelle tabelle i valori di conto economico (ad eccezione del fatturato) sono espressi in percentuale sul fatturato. I valori di stato patrimoniale sono espressi in percentuale sul totale attivo. Siderweb Spa 9

10 Vocabolario e disclaimer Disclaimer Le analisi contenute in questo studio si basano sull elaborazione di dati contenuti nella banca dati AIDA (Analisi Informatizzata Delle Aziende) che possono essere soggetti ad errori di inserimento e/o di calcolo. In nessun caso Siderweb S.p.A. potrà essere ritenuta responsabile per l utilizzo delle informazioni ottenute dal presente report e pertanto non potrà rispondere di eventuali danni di qualunque tipo, diretti o indiretti, derivanti dall accesso e dall utilizzo delle informazioni e dei dati ivi contenuti né dall aver fatto affidamento su di essi. Siderweb Spa 10

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12 Tabelle cluster Produttori Produttori Tabelle e cluster Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto A.S.O. SIDERURGICA SRL A.T.M. S.R.L ACCIAI SPECIALI ZORZETTO S.R.L ACCIAIERIA ARVEDI S.P.A ACCIAIERIA DI RUBIERA - S.P.A ACCIAIERIA FONDERIA CIVIDALE S.P.A ACCIAIERIA VALSUGANA SPA Acciaierie Bertoli Safau S.P.A ACCIAIERIE DI CALVISANO S.P.A ACCIAIERIE DI SICILIA SPA ACCIAIERIE VENETE SPA ACCIAITUBI - S.P.A ACCORSI - S.P.A AFV ACCIAIERIE BELTRAME SPA ALFA ACCIAI S.P.A ARCELORMITTAL PIOMBINO S.P.A ARCELORMITTAL VERDERIO S.R.L ARINOX SPA ARVEDI TUBI ACCIAIO SPA BARI FONDERIE MERIDIONALI S.P.A BESFOND S.P.A BETAFENCE ITALIA S.P.A BONAITI SPA BORUSAN MANNESMANN VOBARNO TUBI S.P.A BREDINA S.R.L C.M.L. COSTRUZIONI MECCANICHE LAVENONE S.R.L CALVI SPA CAMUSSO TUBI S.R.L CANALI S.R.L CAVANNA SERGIO SRL CB TRAFILATI ACCIAI S.P.A CENTAURO S.P.A CENTRO SVILUPPO MATERIALI - S.P.A CHRISTIAN PFEIFFER MEZZOMERICO S.P.A CIMA S.P.A COGNE ACCIAI SPECIALI SPA IN FORMA ABBREVIATA CAS SPA DALMINE SPA Siderweb Spa 12

13 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto DUFERDOFIN NUCOR SRL E. PONZIANI S.P.A. I.A.T. INDUSTRIA ACCIAI TRAFILATI ELG STEEL S.P.A EURE INOX S.R.L EURO CASTINGS S.P.A EUROFLEX - S.P.A EUROPEA MICROFUSIONI AEROSPAZIALI S.P.A EVRAZ PALINI E BERTOLI SPA F.A.I.L. S.R.L F.A.R. - FONDERIE ACCIAIERIE ROIALE - S.P.A F.G.S. FONDERIA GHISE E ACCIAI SPECIALI S.P.A F.G.S. FONDERIA GHISE E ACCIAI SPECIALI S.P.A FACES SPA FONDERIA ACCIAI SPECIALI SOCIETA PER AZIONI FACS FUCINE S.R.L FAREM FONDERIE ACCIAIO REMANZACCO S.R.L FASER S.P.A FELB S.R.L FERALPI SIDERURGICA S.P.A FERRAU S.P.A FERRIERA ALTO MILANESE - S.P.A FERRIERA DI CITTADELLA SOCIETA PER AZIONI FERRIERA PONTE CHIESE S.P.A FERRIERA VALSABBIA S.P.A FERRIERA VALSIDER S.P.A FERRIERE GIUSEPPE CIMA S.R.L FERRIERE NORD SPA FERRIERE SCABI S.P.A FERROSIDER S.P.A FIAS SRL FONDERIE ITALIANE ACCIAI SPECIALI ROBERTO CAIRONIIN FIAV L.MAZZACCHERA S.P.A FIL FABBRICA ITALIANA LAMIERE SRL FIM - FONDERIE INDUSTRIALI MONDOVI S.R.L FIM CAST S.R.L FIMA - OLIMPIA FONDERIE SPA FLAG S.R.L FOC CISCATO S.P.A FOCREM S.P.A FOMAS S.P.A FOMEC S.P.A FOND STAMP S.P.A FONDERIA ANSELMI SPA FONDERIA AUGUSTA S.R.L FONDERIA BARALDI SILVANO SRL FONDERIA BIANCHI & NIPOTI S.R.L FONDERIA BOCCACCI S.P.A FONDERIA CAB S.R.L Siderweb Spa 13

14 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto FONDERIA CARROCCIO S.P.A FONDERIA CASATI S.P.A FONDERIA CORRA S.P.A FONDERIA DEL SEMPIONE S.R.L FONDERIA DELLA CROCETTA - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA FONDERIA DI TORBOLE S.P.A FONDERIA ELAMPERT S.R.L FONDERIA F.LLI DAL BIANCO S.R.L FONDERIA GETTI SPECIALI DI COLOMBO GIUSEPPE DI CARLO E FIGLI S.P.A FONDERIA MARINI SRL FONDERIA OSSOLANA DI EREDI ZAMBELLI S.R.L FONDERIA PIAVE - S.R.L FONDERIA QUAGLIA E COLOMBO - S.R.L FONDERIA SA-BI S.P.A FONDERIA VIGEVANESE SOCIETA PER AZIONI FONDERIA ZARDO - S.P.A FONDERIE ADDA DI FUMAGALLI ENRICO E C. S.R.L FONDERIE ARIOTTI S.P.A FONDERIE COOPERATIVE DI MODENA SOCIETA COOPERATIVA FONDERIE CORTIANA CAV. BORTOLO S.P.A FONDERIE DE RICCARDIS S.R.L FONDERIE DI ARLUNO S.R.L FONDERIE DI CASTEL GUELFO - SOCIETA PER AZIONI FONDERIE GHISE SPECIALI LAMPERTI S.R.L FONDERIE GIORGETTI GIOVANNI - S.R.L FONDERIE GUIDO GLISENTI S.P.A FONDERIE OFFICINE MECCANICHE S. AGOSTINO S.P.A FONDERIE OFFICINE PIETRO PILENGA S.P.A FONDERIE PALMIERI - S.P.A FONDERIE PILENGA BALDASSARRE & C. S.P.A FONDERIE PISANO & C. - S.P.A FONDERIE S.ZENO S.P.A FONDERIE SIME SPA FONDERIE SOLIMAN - S.P.A FONDERIE VALCHIENTI S.R.L FONDERIE VALDELSANE - S.P.A FONDINOX SPA FONDMATIC - SOCIETA PER AZIONI FORGE FEDRIGA S.R.L FORGE MONCHIERI S.P.A FORGEROSSI S.P.A FORGES S.P.A FORGIA RAPIDA S.R.L FORGIATURA MAME SPA FORGIATURA MARCORA S.R.L FORGIATURA MODERNA ARESE S.P.A Siderweb Spa 14

15 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto FORGIATURA S.GIORGIO SPA FORGIATURA TICINO S.R.L FORGIATURE VITALI S.R.L FORGITAL ITALY S.P.A FORONI S.P.A FRANCHINI ACCIAI S.P.A FRATELLI GANDOSSI - ACCIAIERIE ELETTRICHE S.P.A FRIULFORGIA S.R.L n.d n.d n.d n.d. FUCINE UMBRE-TERNI SOC. A R.L G. PRINZI & FIGLIO - OFFICINE FONDERIE - S.R.L GARAVAGLIA - S.P.A GIOLA SERVICE - S.R.L GIUSEPPE & FRATELLI BONAITI S.P.A GSA GETTI SPECIALI ACCIAI SPA SOCIETA UNIPERSONALE GSI LUCCHINI S.P.A I.L.A.S. TRAFILERIE S.R.L I.T.A. S.P.A I.T.A.S. - INDUSTRIA TRAFILERIA APPLICAZIONI SPECIALI S.P.A ILTA INOX SPA ILVA S.P.A ILVAFORM SPA INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L INDUSTRIE RIUNITE ODOLESI I.R.O. S.P.A INFUN FOR SPA INOSSMAN FONDERIE ACCIAIO MANIAGO S.P.A INOXFUCINE S.P.A IRE-OMBA S.P.A ISPADUE - S.P.A ITALCABLES S.P.A ITALFOND S.P.A ITAS INDUSTRIA TRAFILERIA APPLICAZIONI SPECIALI SPA LA PULEGGIA - SOCIETA PER AZIONI LAMINA - LAMINATOI MILANESI NASTRI - S.P.A Laminati e trafilati valsecchi LAS - LAMINATI ACCIAI SPECIALI S.P.A LE FONDERIE DEL DELTA S.R.L LEAD TIME S.P.A LEALI S.P.A LEONARDI TUBI TRAFILATI SPA n.d n.d n.d n.d. LUCCHINI S.P.A MARCEGAGLIA SPA MARZOLI FOUNDRY SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA MAZZOLENI TRAFILERIE BERGAMASCHE S.P.A. INDIVIDUATA ANC ME.A.L. S.R.L MELTER FONDERIE SRL METALFER S.P.A Siderweb Spa 15

16 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto METALGOI SIDERURGICA - S.P.A METALLI TRAFILATI S.R.L METALLURGICA ABRUZZESE SPA METALLURGICA ALTA BRIANZA SOCIETA PER AZIONI METALLURGICA FRIGERIO - S.P.A METALLURGICA GRAFFIGNANA S.P.A METALLURGICA INVERNIZZI E MUTAZZI S.P.A METALLURGICA LAMINATI SPECIALI LECCHESI M.L.S.L. - S.P.A METALLURGICA LOCATELLI S.P.A METALLURGICA MARCORA S.P.A METALLURGICA RUSCONI S.R.L METALLURGICA SIDERFORGE SRL METALLURGICA TOGNETTI S.P.A METALMAURI TRAFILERIE SPA METINVEST TRAMETAL SPA METROCAST ITALIANA S.P.A MICROCAST - S.R.L MICROFOND BRESCIANA SRL MICROFOUND S.R.L MICROFUSIONE STELLITE SPA MONTINI SPA n.d n.d n.d n.d. NOVACCIAI SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA NUOVA CMF SRL NUOVA FONDERIA DI CASTENEDOLO S.P.A O.LA.N. OFFICINA LAMINAZIONE NASTRI S.R.L O.M.S. SALERI S.P.A O.M.V. OFFICINE METALLURGICHE VENTURA S.P.A O.R.I. MARTIN - ACCIAIERIA E FERRIERA DI BRESCIA S.P.A OFAR S.P.A OFFICINE MACCAFERRI - S.P.A OFFICINE METALMECCANICHE ITALIA S.R.L OLIFER-ACP S.P.A OMICRON S.R.L P.TRE S.R.L PADANA TUBI E PROFILATI ACCIAIO - S.P.A PANGBORN EUROPE S.R.L PAROLA E LURAGHI S.P.A PERUCCHINI S.P.A POLONI ANTONIO E FRATELLI - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA PRECISIONCAST S.R.L PROFIL CENTER S.R.L PROFILTUBI S.P.A R. LISCIANI TRAFILERIE S.P.A REDAELLI TECNA S.P.A RING MILL SPA n.d n.d n.d n.d. RIVA ACCIAIO S.P.A Siderweb Spa 16

17 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto RIVECO GENERALSIDER S.P.A. - IN BREVE RGS S.P.A RODACCIAI S.P.A ROSSANOFOND SPA S.I.A.T.-SOCIETA ITALIANA ACCIAI TRAFILATI S.P.A S.I.P.I. - SOCIETA ITALIANA PROFILATI INOSSIDABILI - S.P.A S.N.A.R. LAMINATI S.R.L S.P.A. METALLURGICA LUIGI PESSINA ACCIAI SAN GREGORIO S. P. A. FONDERIA OFFICINA MECCANICA SAN ZENO ACCIAI DUFERCO SRL SATER S.R.L SERTUBI S.P.A SESIA FUCINE - S.R.L SIDER LAMINATI SRL n.d n.d n.d n.d. SIDER VASTO S.P.A SIDERALBA S.P.A SIDERUMBRA SOCIETA PER AZIONI SIDERURGICA LATINA MARTIN S.P.A. IN SIGLA S.L.M. S.P.A n.d n.d n.d n.d. SOCIETA DELLE FUCINE SRL STEFANA SPA STILMA S.P.A T F A FILINOX - S.P.A T.B.V. S.P.A T.M.I. S.R.L. TRAFILERIA FERRO ACCIAIO TECNOFAR - S.P.A TECNOFIL S.P.A TECNOTUBI S.P.A THERMOCAST S.P.A THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI SPA TIS S.R.L TRAFILATI FABRIZIO S.R.L TRAFILATI MARTIN S.P.A TRAFILCENTRO - S.R.L TRAFILCOOP SOCIETA COOPERATIVA TRAFILERIA A. MAURI E FIGLI SOCIETA PER AZIONI TRAFILERIA CARLO CASATI - S.P.A TRAFILERIA CERUTI - S.P.A TRAFILERIA COLOMBO S.R.L TRAFILERIA E ZINCHERIA CAVATORTA S.P.A TRAFILERIA F.LLI CROTTA S.R.L TRAFILERIA LARIANA S.P.A TRAFILERIA LECCHESE S.R.L TRAFILERIA LOMBARDA S.P.A TRAFILERIA SCERELLI S.R.L TRAFILERIE ASSI S.P.A TRAFILERIE BRAMBILLA SPA TRAFILERIE DI CITTADELLA S.P.A Siderweb Spa 17

18 Tabelle cluster Produttori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto TRAFILERIE DI MALAVEDO S.R.L TRAFILERIE DI SAN GIOVANNI S.P.A TRAFILERIE DI VALGREGHENTINO S.P.A TRAFILERIE E ZINCHERIE DI CELANO S.R.L TRAFILERIE EDOARDO GILARDI & C SRL TRAFILERIE FELTRINE S.R.L TRAFILERIE GEROSA SRL TRAFILERIE INDUSTRIALI S.P.A TRAFILERIE ITALIA S.P.A TRAFILERIE MANZONI S.R.L TRAFILERIE MERIDIONALI SPA TRAFILERIE NAVE S.P.A TRAFILERIE SAN PAOLO SRL TRAFILERIE SICILIANE S.P.A TRAFILERIE VAVASSORI S.R.L TRAFILIX S.P.A TRAFILSPEC-I.T.S. S.R.L TRAFILTECNO S.P.A TRAFILTUBI S.R.L TRAFITAL - S.P.A TRAFITEC S.R.L n.d n.d n.d n.d. TRAVI E PROFILATI DI PALLANZENO SRL TRE VALLI ACCIAI S.P.A TUBIFICIO DI TERNI SPA UGITECH ITALIA S.R.L VAL.FER S.R.L VALTRO - FIL S.R.L VDP FONDERIA S.P.A VECO FONDERIA SMALTERIA S.P.A VERONA STEEL S.P.A WORTHINGTON S.R.L ZANARDI FONDERIE S.P.A ZML INDUSTRIES S.P.A * Dati mancanti o incompleti Siderweb Spa 18

19 Tabelle cluster Centri Servizio Centri Servizio Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto L S.R.L ACCIAI VENDER SPA ALBASIDER SOCIETA PER AZIONI ALBERTI LAMIERE S.R.L ALFA S.P.A ARCELORMITTAL DISTRIBUTION SOLUTIONS ITALIA S.R.L BOSSINI SERVICE S.R.L CARMINATI DISTRIBUZIONE S.R.L CENTRO LAMIERE SRL CENTRO SERVIZI INOX S.R.L CENTRO SERVIZI METALLI CIOCCA LAMIERE S.P.A CLN COILS LAMIERE NASTRI SPA COMAL FERLATTA S.P.A COMMIT SIDERURGICA S.P.A COPAL S.R.L CRISTOFOLETTI LAMIERE SRL D.P.G. PROFILATI S.R.L DELNA SPA DEPA ACCIAI S.R.L. UNIPERSONALE EDILFERRO S.P.A EURACCIAI SRL EUROACCIAI S.R.L EURONORD S.P.A EUSIDER S.P.A FERRIERE ONGARI S.R.L FRANCHINI LAMIERE S.P.A FRATELLI MARIANI S.P.A. STABILIMENTI METALLURGICI FRATELLI PELANDI S.R.L GALBIATI S.R.L GAVINOX S.R.L GIACOMELLO S.P.A. - FERRO TUBI LAMIERE GIORNI FERDINANDO E ROBERTO S.P.A GLOBALSIDER - S.R.L GRIFFON & ROMANO SOCIETA PER AZIONI INOXEA S.R.L IRON S.P.A L.T. LAMIERE TAGLIATE S.P.A LAMIERAL S.P.A LONGO SPA LSI - LAMIERE SPECIALI INOX - S.P.A M.M.T. PRODOTTI SIDERURGICI E LAVORAZIONE S.R.L MALAVOLTA S.P.A MANNI SIPRE S.P.A MARCORA S.P.A METALCOM S.P.A Siderweb Spa 19

20 Tabelle cluster Centri Servizio Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto METALSERVICE S.P.A METALSIDER S.P.A NICHELCROM S.P.A NORD EST METALLI SRL NUOVA DE.FI.M. S.P.A OIKI - ACCIAI INOSSIDABILI S.P.A OSSITAGLIO VERONESE S.P.A PIGAZZI RETI S.R.L PRESIDER S.R.L PROFILUMBRA S.P.A ROSA & C. S.P.A S. POLO LAMIERE S.P.A S.P.A. - ITALFERRO SANGOI S.P.A SAPEMA S.R.L SARINOX METALLI SPA SCHIAVETTI LAMIERE FORATE S.R.L SIDER NET S.P.A SIDER SIDERURGICA INDUSTRIALE BRESCIANA S.P.A SIDERA SRL SIDERCOM - S.P.A SIDERIMPORT 3 S.R.L SIDERMEC S.P.A SIDERURGICA ASTICO S.P.A SIDERURGICA DEL RENO SPA SIDERURGICA FIORENTINA - S.P.A SIDERURGICA GABRIELLI S.P.A SIDERURGICA MODENESE S.P.A. ABBREVIABILE IN NSM S.P.A SIDERURGICA RAVENNATE S.P.A SOCIETA COMMERCIO FERRO E DERIVATI SOCFEDER - S.P.A SSAB SWEDISH STEEL S.P.A STRAFERRO CENTRO ITALIA S.R.L SUD FERRO SRL THEIS ITALIANA S.R.L UNIFER SOCIETA PER AZIONI O IN BREVE UNIFER S.P.A VENETA NASTRI S.P.A VR METALLI S.P.A * Dati mancanti o incompleti Siderweb Spa 20

21 Agenzia Generale Assicurazione crediti Cauzioni e C.a.r. Factoring Informazioni commerciali Recupero crediti Ufficio di Brescia Via Aldo Moro Brescia Tel Fax brescia@coface.it Ufficio di Bergamo Via Simoncini Bergamo Tel Fax bergamo@coface.it Ufficio di Brescia Via Ca di Cozzi 10/A Verona Tel Fax verona@coface.it

22 Tabelle cluster Distributori Distributori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto ACCIAI BRIANZA SRL ACCIAI DI QUALITA CENTRO LAVORAZIONE LAMIERE SOCIETA PER AZIONI ACERINOX ITALIA S.R.L ACOFER PRODOTTI SIDERURGICI S.R.L ACRONI ITALIA S.R.L ADAMI SIDERURGICA S.R.L ADRIACOKE S.P.A AGNELLI METALLI S.P.A ALBA SIDERURGICA S.R.L ALTERINI GINO DEI F.LLI ALTERINI S.R.L ANFERR S.R.L ANGELO GABRIELLI S.R.L AREA INOX S.R.L ARTIGIANTUBI SRL ARTURO MANCINI S.R.L ARVEDI COMMERCIO PRODOTTI SIDERURGICI S.P.A ASTORI SOCIETA PER AZIONI ATLAS ACCIAI - S.P.A. SIGLABIL BEATO EDOARDO MATERIALI FERROSI S.R.L BENTELER DISTRIBUZIONE ITALIA S.P.A BIGAGLI S.R.L BIGLIARDI FERTECNICA SRL BILOTTA FRANCESCO S.R.L BOHLER UDDEHOLM ITALIA S.P.A n.d n.d n.d n.d. BOTTARO MARIO S.R.L BRE-MEN ACCIAI - S.P.A BRONIFER SOCIETA PER AZIONI O IN BREVE BRONIFER S.P.A BRUNO S.R.L C.P.S. - S.P.A CAPRIN S.P.A CARBONI S.P.A CASTELLAN MARIA & C. S.P.A CECI SIDERURGICA S.R.L CENTRO ACCIAI SPECIALI S.R.L CESIP S.R.L CIELLECI SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA CIMES SRL CO.PRO.SID. S.R.L CO.SIDER. - COMMERCIO SIDERURGICO S.R.L COMFER S.R.L COMMERCIALE SIDERURGICA BRESCIANA S.P.A COMMERCIALE TUBI ACCIAIO - SOCIETA PER AZIONI CTL S.R.L CUNEO INOX S.R.L DITTA ERNESTO MOJOLI E C. S.R.L DONI S.P.A Siderweb Spa 22

23 Tabelle cluster Distributori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto ECOR S.P.A. A SOCIO UNICO EDILFERRO S.P.A EFB TRADING SRL EFINOX S.R.L ELVINOX- S.R.L EMME.TI - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA EURO SIDER SCALO SPA EUROACCIAI S.R.L EUROMET S.R.L EUROTUBI S.R.L F.B.TECNO SRL F.LLI BALLANTI - S.R.L F.LLI DAVIDE SRL F.LLI MOLTENI S.P.A F.LLI POSIO S.P.A F.LLI VIGEVANO SRL FADDA S.P.A FAVERO SIDERURGICA S.P.A FERRAMENTA CIMA SPA FERRAMENTA VILLAFRANCA SIDERURGICA S.P.A FERRIERA LAMIFER S.P.A FERRO IRNO - S.R.L FERRO TUBI LAMIERE ROSSI SOCIETA PER AZIONI FERROTUBI & DERIVATI SRL FIRASID SRL FOLCIA LAMIERE S.R.L FOPPOLI S.P.A FRANZINI ANNIBALE S.P.A FRATELLI DALL ERA S.R.L FRATELLI SCARAMUZZA S.P.A FRATELLI ZANGRILLO MATERIALI DA COSTRUZIONE S.R.L FRIULANA METALLI - S.P.A G.Z. ACCIAI S.R.L GEMMO METALSIDER S.R.L I.METALS - S.P.A IMS S.P.A INDUSTEEL ITALIA S.R.L INTER STOCK LAMIERE - S.R.L INTERACCIAI - SOCIETA PER AZIONI ITALFER S.R.L JANNONE FERRO TUBI S.P.A KA.BO.FER. SRL LA COMMERCIALE DI MODENA S.P.A LAMIERE COLLAUDATE S.P.A LASA METALLI S.P.A LINEA INOX S.R.L Siderweb Spa 23

24 Tabelle cluster Distributori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto LODA FER S.R.L LOMBARDA ACCIAI S.R.L MA-DO-FER S.R.L MARIANI FERRO S.P.A MAZZOLENI INDUSTRIALE COMMERCIALE S.P.A. E IN BREVE MERIGO S.P.A METALLURGICA LEGNANESE SPA METALLURGICA PIEMONTESE S.R.L METALTUBI - S.R.L METEC INDUSTRIAL MATERIALS S.R.L MONDINI S.P.A MORALIS LUIGI S.R.L MORANDI S.P.A MORETTI ACCIAI S.P.A NEGRI S.P.A NICOLA DI LEO E FIGLI S.R.L NUOVA COM.FER S.R.L NUOVA COMPROFER S.R.L OLIVINI GIUSEPPE S.R.L ORLANDI ACCIAI S.P.A PAGLIANTI TUBI S.R.L PALAGINI SIDERURGICA S.R.L PARASIDER - S.P.A PESSINA TUBI S.P.A PIETROBIN S.R.L PIPEX ITALIA S.P.A POLETTI & C. S.R.L POMAFER S.P.A PRATESI FERRO S.R.L PROSIDER S.P.A PUNTO INOX SERVICE S.R.L QUADRI UMBERTO SIDERURGICA S.P.A RINALDI SIDERURGICA S.R.L ROLLA TRAVERSO & STORACE S.P.A S. INOX S.P.A S.R.L. PAPANI ACCIAI DI PAPANI ANGIOLINO E C SAFET SPA SANTARELLA S.R.L SAPA ACCIAI SRL SARDELLI LORENZO SPA SATINOX TUBI INOX S.P.A SCURATI S.P.A SICAM SOCIETA ITALIANA COMMERCIO ACCIAI E METALLI S.P.A SICILFERRO TORRENOVESE S.R.L SIDECO - S.P.A SIDER CISTERNA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA Siderweb Spa 24

25 Tabelle cluster Distributori Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto SIDER LODA FABIO SRL SIDER METAL - S.P.A SIDER.VI S.R.L SIDERFER - S.R.L SIDERFERRARI S.R.L SIDERGOFFI - S.R.L SIDERLAZIO SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA SIDERNESTOR S.R.L SIDERSAN SPA SIDERURGICA COMMERCIALE PACINI SRL SIDERURGICA INVERUNESE S.P.A SIDERURGICA LEONESSA - S.R.L SIDERURGICA MARGHERA S.R.L SIDERURGICA PADOVANA S.R.L SIDERURGICA PAVESE S.P.A SIDERURGICA PUGLIESE S.R.L SOLSIDER - S.R.L STEEL CENTER S.R.L STEEL SERVICE S.R.L STEEL SERVICE S.R.L STEELTEC TOSELLI SRL STEMCOR ITALIA S.R.L STRADA ING. ACHILLE S.P.A T.A.L. S.P.A. TUBI ACCIAIO LOMBARDA TAD METALS S.R.L TARICCO COMMERCIALE S.R.L TECNO ACCIAI S.R.L TERNINOX SPA TM&C S.R.L TMK ITALIA S.R.L TOSCANAFERRO S.R.L TRAFER SPA TRANS COMMODITIES ITALIA SRL TS STEEL PIPE & FITTINGS S.R.L TUBI S.P.A TUBIMEC S.R.L VALDERA ACCIAI SRL VALFER S.P.A VALMETAL S.P.A VERGALLI ACCIAI S.R.L VICINI - S.P.A W.OBERSTE-BEULMANN ITALIA S.R.L.-ACCIAI PER UTENSILI E SPECIALI WILSIDER S.P.A ZEGA COMMERCIALE S.R.L ZERNERI ACCIAI S.P.A ZUCCHI - S.R.L Siderweb Spa 25

26 61 CAPITOLO 3. GLI SCENARI POSSIBILI

27 Raccolta e distributori di Rottame Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto ACCIAI MELLA - S.P.A ADRIATICA ROTTAMI SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA AGLIONI ANGELO S.R.L ALLUMINIO MERIDIONALE ALMER SRL ALTERINI GINO DEI F.LLI ALTERINI S.R.L ALUTRADE S.R.L ANTIGA SRL AOM ROTTAMI S.P.A AURESA S.R.L AUTO DEMOLIZIONI EXPRESS S.R.L BANDINELLI S.P.A BB BARI SRL BENASSUTI ROTTAMI S.R.L BICOMET S.P.A BINNELLA LUIGINO S.R.L BIONDI RECUPERI S.R.L BONALI S.R.L BORGOTTI TERESA S.R.L BOZ S.R.L BRACCI EMMA SRL BREFER - S.R.L BRIANTE MARTEGANI SRL BUSISI ECOLOGIA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA CA. METAL S.R.L CANCELLIERI GIUSEPPE S.R.L CARBOGNANI CESARE METALLI S.P.A CARPROMETAL S.P.A CASSINA S.R.L n.d n.d n.d n.d. CENTROFER - S.R.L CEROSILLO RAG. DARIO - S.R.L CILUMBRIELLO S.U.R.L CO.FER.M. S.P.A CO.FER.METAL. MARCHE S.R.L CO.RO.MET. S.R.L COM.STEEL S.P.A COMET RECYCLING S.R.L COMMERCIALE FOND S.P.A COMPOSTELLA A. - S.R.L COMPOSTELLA ROTTAMI S.R.L CORSICO ROTTAMI SRL CORTE S.R.L CROMINOX SRL D.R.G.M. METALLI S.R.L DALLERA - BIGLIERI RECUPERI S.R.L DEGLI ESPOSTI MARIO S.R.L DEMOLIZIONI INDUSTRIALI S.R.L Siderweb Spa 27

28 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto DEMOLIZIONI INDUSTRIALI SRL DEMONT - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA DI COSOLA METALLI - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA DI FLORIO SRL DI SILVIO SRL DIOTTI - SOCIETA PER AZIONI DOSIO LUIGI S.R.L DUSIT S.R.L. - SOCIETA DI INIZIATIVE TURISTICHE E COMMERCIALI ECO NOVA METAL S.R.L ECOACCIAI SPA ECOFER POZZATO - S.R.L ECOLFER SRL ECOLOGICA LAURENTINA SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA ECOMET - S.R.L ECOMETALLI S.R.L ECORECUPERI S.R.L ECORICICLI S.R.L ECOROTTAMI SRL ECOSIDER S.R.L EDIL SIDER PRIMAVERA SRL EREDI MASTROIANNI S.R.L EUROCOMET SIDERURGICA S.R.L EUROFER S.R.L EUROMET S.R.L EURO-TRADE SPA F.LLI ACQUARELLI SRL FANTON ARRIGO S.R.L FE.RO.M. - FERRO ROTTAMI METALLI - S.R.L FERIOLI GINO S.R.L FERMETAL - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA FERMETAL S.P.A FERRAMENTA VILLAFRANCA SIDERURGICA S.P.A FERRARESI COMMERCIO ROTTAMI S.R.L FERRARI S.R.L FERRATO SEVERINO SRL FERRO ACCIAI S.R.L FERROMETAL - SOCIETA PER AZIONI FERRO-METALLI ROSA S.R.L FERROTRADE SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA FERSIDER S.R.L FERSOVERE S.R.L FERVORARI ROTTAMI S.R.L FILIPPO TANAGLIA S.R.L FLLI PASTORI SRL FLLI SANTINI SRL GMBH FONDAM - FONDERIA ADRIATICA METALLI S.R.L n.d n.d n.d n.d. Siderweb Spa 28

29 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto FORMISANO FERRO S.R.L FRATELLI CORRADINI S.R.L FREE METALS S.R.L FRIULANA METALLI - S.P.A FRIULANA ROTTAMI S.R.L G.B.F. METALLI S.R.L GALLI S.R.L GERLI METALLI S.P.A GIORGI DEMOLIZIONI S.R.L GIRONI FRANCESCO & C. S.P.A GOLINRECYCLING SRL GUASTINI GIUSEPPE S.R.L ILFER INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO SPA INOX TRADE S.R.L INTER METAL TRADE ITALIA SRL IRPINIA RECUPERI S.R.L ITALIANA RECUPERI S.R.L ITALMETALLI S.R.L KOFLER S.P.A KREFER S.R.L L.M. TRADING S.R.L LA CENTRO COMMERCIO ROTTAMI S.R.L. A SOCIO UNICO LA FERRODESIO SRL LA GATTEO ROTTAMI S.R.L LA.COM.SIDER.ME. SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA LAFFRANCHINI S.R.L LAMAFER S.R.L LAMFER S.R.L LEGHE & METALLI INTERNATIONAL S.R.L LIFE - S.R.L LONZI METALLI S.R.L LOSCHI MAURO S.P.A LUNARDI - S.R.L M.M.F. SRL MATERIALI METALLI FERROSI MACCAGNANI FERRO S.R.L MADIFER SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA MAESTRI PINO S.R.L MANERA SILVIO S.R.L MANTINI S.R.L MARINELLI SRL MATERIALE COMMERCIO RICUPERO - M.C.R. - S.R.L MATTIOLI S.P.A MENFER SRL MENONI METALLI S.R.L METAL GROUP S.P.A METAL INVEST - S.P.A Siderweb Spa 29

30 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto METAL SIDER S.P.A METALCAVI S.R.L METALFER SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA METALGO S.R.L METALLI 2000 S.P.A METALMARCA S.R.L METALRECUPERI SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA METALROTTAMI S.R.L METEC INDUSTRIAL MATERIALS S.R.L METFER SRL MIGLIOLI S.R.L MILANO ROTTAMI S.R.L MIRABELLI S.R.L MOGGI LUIGI - SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA MONTALBETTI - S.P.A MONTECCHI PIETRO S.R.L MORETTO S.R.L MOROTTI ROFEME SPA MOROTTI SPA MUSOLA METALLI S.R.L NICHEL LEGHE SPA NICHELCROM S.P.A NICOLI ECOSIDER S.R.L NUOVA BERETTA S.R.L NUOVA CAVALIERE SRL NUOVA CO.RO.FER. S.R.L NUOVA COM.FER S.R.L NUOVA CONFER S.R.L OECOLINE S.R.L PADANA COMMERCIO - S.R.L PADANA ROTTAMI SRL PANDA COMIMPEX S.R.L PIANIGIANI ROTTAMI S.R.L PIVA SILVERIO S.R.L PIZZIRANI ROTTAMI - S.R.L POGGIO METALLI SRL POLESINE ROTTAMI S.R.L POLITRASMET S.R.L POMI S.R.L PORDENONESE ROTTAMI S.R.L PRAMFER S.R.L PREDIERI METALLI S.R.L PROFERRO S.R.L PYRECO - S.R.L R. CASINI S.R.L R.F.M. RECUPERO FERRO E METALLO S.R.L Siderweb Spa 30

31 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto R.I.AB. S.R.L. DI DE PATRE DOMENICO &C R.M.B. S.P.A RACCOLTA VENETA S.R.L RE.ME RECUPERI METALLICI - SOCIETA A R.L REBAGLIO GIORGIO S.R.L REDEGHIERI F.LLI - S.R.L REFER S.R.L RI.CA.RA. SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA RIFER QUALITA S.R.L RIFER S.P.A RISALITI S.R.L RIZZINOX S.R.L RODA METALLI S.R.L ROMAGNA ROTTAMI S.R.L ROMEA ROTTAMI S.R.L RONI SRL ROSA & C. S.P.A ROT - BERG S.R.L ROTFER CARBOGNANI - S.R.L ROTTAMI LOMBARDA S.R.L ROTTAMI PADANA S.R.L S.E. SOLVER ENTERPRISE S.R.L SA.MA.FER. S.R.L SCURATI S.P.A SERRAGLIA S.R.L SERVIZI INDUSTRIALI S.R.L SI.DE.COM. S.R.L SICILIANA METALLI S.R.L n.d n.d n.d n.d. SIDER PAGANI - S.R.L SIDER ROTTAMI ADRIATICA SPA SIDERMETAL S.R.L SILINI DUE - S.R.L SIPRAL S.R.L SIRACUSANA ACCIAI S.R.L SOCIETA COMMERCIALE SIDERURGICA S.R.L SOCIETA FRASSINE S.R.L SOCIETA INDUSTRIALE RECUPERO METALLI S.R.L SOLIGON S.P.A SOMEF SPA STEELMETAL S.R.L STEMIN S.P.A TARDIOLI ALFREDO S.R.L TECHIMP S.R.L TELLFER S.R.L TERRAROLI METALLI - S.R.L TESI S.P.A Siderweb Spa 31

32 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Impresa Fatturato Risultato d'esercizio Totale attivo Patrimonio netto TONDINI - SOCIETA PER AZIONI TRENTAVIZI S.P.A TREVIMETAL S.R.L TREZZI ROTTAMI S.R.L TUBINO METALLI - S.R.L VAL-FERRO S.R.L VALSIDER S.R.L VERSILIA ROTTAMI - S.R.L VERZA PIETRO S.P.A VI.BI. ELETTRORECUPERI S.R.L VICO S.R.L VITALI ECORECUPERI S.R.L VITALI ROTTAMI S.R.L ZOFFOLI METALLI S.R.L ZUCCHETTI GIOVANNI E FIGLI S.R.L * Dati mancanti o incompleti Siderweb Spa 32

33 Tabelle cluster Raccolta e distributori di rottame Siderweb Spa 33

34 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività Premessa Le osservazioni proposte fanno riferimento, nell ambito di ciascun comparto, a due serie di valori relative al periodo temporale : la prima comprende tutte le imprese, indipendentemente dalla tipologia di bilancio pubblicato (ordinario o in forma abbreviata); la seconda è esclusivamente relativa alle imprese con bilancio in forma ordinaria il quale, essendo più ampio e informativo di quello abbreviato, permette la costruzione di un numero di indicatori superiore. Generalmente queste sono le imprese di maggiore dimensione. Al fine della più agevole collocazione di ogni impresa nel singolo comparto e, successivamente, nel singolo cluster, si utilizzano esclusivamente i bilanci individuali. L inserimento nella popolazione dipende dalla disponibilità del bilancio 2010, che rappresenta l anno di riferimento dell analisi. Per ottenere un maggior grado di omogeneità dei valori e considerando la loro bassa ricorrenza, non sono state considerate le imprese con bilancio IFRS, in quanto fondato su principi diversi da quelli italiani. Il campione è aperto, cioè si utilizzano le stesse imprese ma la numerosità può essere diversa nei vari anni in funzione della concreta disponibilità dei bilanci. Infine, sono state escluse alcune imprese i cui valori avrebbero reso non pienamente espressiva l analisi. Il commento di ciascun comparto prende avvio dalla valutazione della capacità di produrre reddito e redditività, per poi concentrarsi sulle scelte di investimento e finanziamento, oltre che sul loro equilibrio (solidità e liquidità) e concludersi con alcune osservazioni sulla crescita operativa e strutturale. Il comparto della produzione È composto da dieci cluster: Tubi Acciai inossidabili Lingotti e semiprodotti Lunghi (tondo e travi) Piani (coils e lamiere) Forge Trafilerie Fonderie acciaio Fonderie ghisa Fonderie precisione La situazione economica complessiva dei produttori è influenzata dell andamento della società Lucchini, la cui rilevanza è tale da generare degli effetti distorsivi su determinati valori e quindi sulla corretta rappresentazione del comparto di attività. Per questa ragione, oltre a fornire una visione di insieme dei produttori, si formuleranno anche alcuni commenti senza tenere conto dell impresa in oggetto. Inoltre, nell ambito del comparto non si rilevano difformità significative tra le imprese, di differenti dimensioni, che predispongono il bilancio in forma abbreviata (le più piccole) o in forma ordinaria: per questo motivo il commento non farà distinzione tra le due fattispecie. Siderweb Spa 34

35 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività Redditività La redditività operativa complessiva (Roa) è sostanzialmente nulla nel 2010 anche se il segno, diversamente dal 2009, è positivo: sul valore dell anno incide in modo sensibile Lucchini, la cui esclusione dall analisi genererebbe un incremento dell indicatore di circa due punti percentuali. Tuttavia i valori del 2010 sono assai lontani da quelli del 2008, mettendo in evidenza la necessità di un recupero di rendimento dagli investimenti aziendali. La ripresa della redditività operativa è da attribuire sia alla maggiore marginalità sulle vendite (Ros) sia, in misura minore, alla rotazione del capitale, cioè al rapporto tra fatturato e risorse disponibili (capitale investito), sulla quale ha inciso l aumento significativo del fatturato a fronte di un modesto incremento degli investimenti, permettendo in tal modo una maggiore efficienza finanziaria. Il miglioramento reddituale del 2010 si è riflesso non tanto sul valore aggiunto (stabile ma inferiore al 2008) quanto sulla capacità di assorbimento dei costi fissi (personale e ammortamenti), la cui incidenza decresce. Su questo aspetto il peso della Lucchini è evidente: se non si inserisse nell analisi, si otterrebbe un EBIT modesto ma positivo, che migliorerebbe ulteriormente considerando i proventi finanziari e porterebbe ad un reddito netto maggiore di zero. Considerando anche la Lucchini ed a causa della rilevante incidenza dei suoi costi strutturali, in particolare di quelli connessi agli impianti, il comparto produce un EBIT negativo, così come il reddito netto. Va comunque ribadito che l alto valore dei costi fissi rende la variabile fatturato critica nel comparto. Ponendo ora l attenzione sul Roi, l altro indice di redditività che a differenza del precedente considera solamente il capitale che trova copertura nei debiti finanziari e nei mezzi propri, le osservazioni sono abbastanza simili, anche se la differenza di valore con il 2008 è certamente maggiore, mettendo in evidenza la misura ridotta della potenziale remunerazione che il comparto è in grado di offrire ai finanziatori, sia soci sia terzi. Il Roe, cioè la redditività dei mezzi propri, presenta una dinamica analoga agli altri indicatori di redditività, con un valore ampiamente negativo considerando tutte le imprese, e moderatamente positivo escludendo la Lucchini. Dall analisi dell indicatore e dalla sua composizione, emerge per il comparto un livello di rischio finanziario certamente non trascurabile in quanto la leva finanziaria è sempre nulla o negativa, determinando una potenziale situazione di sofferenza. Le imprese sono quindi entrate nel 2011 riducendo il livello di rischio operativo ma con un rischio finanziario medio-alto, sul quale si tornerà tra breve trattando la solidità. Struttura patrimoniale, finanziaria e solidità La struttura degli investimenti a fine 2010 presenta una composizione assai simile a quella del 2008, con l incidenza degli investimenti fissi che si colloca al 44% (45% per le imprese maggiori) del totale. Rispetto all inizio del triennio esaminato, si riduce di poco più di un punto percentuale il peso delle attività a breve (crediti verso clienti e magazzino), compensato dall incremento delle immobilizzazioni materiali, in particolare degli impianti. Sempre prendendo il 2008 come termine comparativo, il valore assoluto dei crediti verso clienti e del magazzino rimane costante ma, considerando il minore valore di fatturato, si genera un maggiore fabbisogno di risorse finanziarie, che ha anche causato il peggioramento della posizione finanziaria netta, pur con liquidità disponibili non trascurabili. Rispetto al 2009, invece, la struttura patrimoniale è divenuta più flessibile, soprattutto a causa dell incremento significativo di crediti verso clienti e magazzino. L ultimo elemento da mettere in evidenza è il peso rilevante degli investimenti finanziari (aspetto comune anche ad altri comparti), costituiti prevalentemente da partecipazioni in imprese controllate: tuttavia tali investimenti presentano una dinamica decrescente, a vantaggio del capitale operativo netto, cioè direttamente funzionale all attività tipica. La struttura finanziaria ha subito contenute modificazioni, con i valori del 2010 sostanzialmente allineati a quelli del 2008, dopo che nell anno precedente si era assistito ad un rafforzamento dei mezzi propri. All interno dei debiti, aumenta però in misura significativa l incidenza di quelli a breve, generando una generalizzata riduzione delle scadenze. Tale andamento caratterizza anche i debiti di natura finanziaria, la cui incidenza sul fatturato, pur riducendosi rispetto al 2009, si mantiene su livelli ampiamente superiori al Se dall analisi si escludesse la Lucchini, la struttura finanziaria rimarrebbe sostanzialmente stabile nel triennio, mettendo in evidenza a fine 2010 un maggior peso dei mezzi propri. La posizione finanziaria netta peggiora considerevolmente nel triennio soprattutto in termini assoluti: la relazione con i mezzi propri e con il fatturato è stabile mentre rispetto al 2008 è maggiore l incidenza sull EBITDA, segnale di potenziale rischio finanziario, anche se il valore appare sostenibile. La solidità è nel complesso invariata, con i singoli indicatori che presentano modificazioni assai contenute. Il rapporto di indebitamento complessivo si muove nella medesima direzione di quello finanziario: nel triennio il livello di assorbimento di EBITDA (margine operativo lordo) da parte degli oneri finanziari si è ridotto in misura importante, dopo il picco del 2009, collocandosi intorno al 20%. Tale valore, certamente non trascurabile, è comunque indicatore di una positiva tendenza. In modo analogo vi è stata la riduzione dell incidenza degli oneri finanziari sul fatturato, appena superiore all 1%, dovuta sia alla ripresa del fatturato sia al contenimento del costo medio dell indebitamento. Esiste un discreto equilibrio tra investimenti e finanziamenti in termini di durata temporale: le fonti a medio lungo, compresi i mezzi propri, coprono pie- Siderweb Spa 35

36 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività namente gli investimenti a lungo che per i produttori, a seguito delle caratteristiche del processo produttivo, sono una porzione particolarmente rilevante degli investimenti complessivi. Tuttavia tale indicatore sta progressivamente riducendo il suo valore, dinamica da monitorare con attenzione, anche se attualmente è da ritenersi soddisfacente. Liquidità La liquidità primaria (attivo a breve senza rimanenze su passivo a breve) è stabile nel tempo su valori inferiori all unità, con un mix delle attività a breve molto simile all inizio ed alla fine del triennio. L indicatore di liquidità secondaria (attivo a breve su passivo a breve), tende invece a ridursi in misura progressiva anche se contenuta: la differenza tra questo ed il precedente, abbastanza significativa, è dovuta al peso rilevante delle rimanenze, la cui durata media è particolarmente alta, inferiore al 2009 ma nettamente superiore al Analoga considerazione vale per la durata dei crediti verso clienti. La capacità di produrre liquidità dalla gestione tipica subisce una significativa contrazione pur rimanendo positiva, dinamica attesa a fronte del considerevole incremento del volume di attività, con effetti peggiorativi sull indebitamento. Sviluppo Gli indicatori di sviluppo, pur non essendo pienamente significativi vista l esistenza di un campione aperto, manifestano segnali talmente evidenti da permettere alcune brevi osservazioni. Un importante tendenza positiva caratterizza gli indicatori operativi (fatturato e valore aggiunto) che si muovono con grandezze simili e superiori al 30%; quelli strutturali presentano variazioni minori con l incremento del capitale investito, finanziato prevalentemente dai mezzi di terzi. Per quanto riguarda, infine, i mezzi propri, presentano una variazione negativa a livello di intero comparto che diviene positiva escludendo la società Lucchini. Considerando infine l intero triennio, emerge un calo a livello operativo e una stabilità a livello strutturale. Il comparto della distribuzione È composto da sei cluster: 1. Distributori dal pronto Specializzati prodotti piani 2. Distributori dal pronto Specializzati tubi, raccordi e curve 3. Distributori dal pronto Specializzati prodotti inox 4. Distributori dal pronto Specializzati prodotti lunghi 5. Distributori dal pronto Generalisti 6. Agenti, rappresentanti di case estere Nell ambito del comparto non si rilevano difformità significative tra le imprese, di differenti dimensioni, che predispongono il bilancio in forma abbreviata (le più piccole) o in forma ordinaria: per tale ragione il commento non farà distinzione tra le due fattispecie. Redditività In termini generali, tutti gli indicatori di redditività divengono positivi, dopo il forte peggioramento avvenuto nel corso del 2009, rimanendo abbastanza lontani dai valori di inizio triennio. La redditività operativa complessiva (Roa) si assesta a poco più del 2%: su di essa (rispetto al 2008) influisce sia la minore marginalità sulle vendite (Ros) sia la contrazione della rotazione del capitale, cioè il rapporto tra fatturato e risorse disponibili (capitale investito), che si colloca appena sopra l unità. Il fatturato medio per impresa è aumentato del 27%, condizione che certamente ha contribuito al miglioramento complessivo della redditività. Rispetto al precedente anno vi è il progresso di tutti i risultati economici intermedi, anche se la situazione complessiva non può ritenersi soddisfacente, in quanto i valori sono modesti. Il valore aggiunto è stabile ma, congiuntamente alla minore incidenza del costo del lavoro favorita dalla crescita del volume di attività, permette di ottenere un EBITDA positivo, condizione necessaria per l equilibrio economico e, nel caso di specie e a differenza del 2009, sufficiente alla copertura degli altri costi strutturali (ammortamenti), la cui incidenza decresce. Ponendo ora l attenzione sul Roi, un altro indice di redditività che, a differenza del precedente, considera solamente il capitale investito che trova copertura Siderweb Spa 36

37 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività attraverso i debiti finanziari ed i mezzi propri, il miglioramento rispetto al Roa è più evidente ed appena sufficiente alla copertura del costo medio dell indebitamento che nel 2009 presenta comunque un decremento. In definitiva la redditività complessiva (Roa) si è incrementata, portando con sé l incremento più che proporzionale del Roi, cioè della potenziale remunerazione che il comparto può offrire ai finanziatori, sia soci sia terzi. L equilibrio tra rendimento e costo delle risorse finanziarie non è però evidente, mettendo in rilievo una situazione di rischiosità, con riferimento alla quale è opportuno sottoporre ad attento monitoraggio i debiti finanziari che non devono nel futuro incrementare, salvo che ciò avvenga in un ambito di crescita consolidata del comparto. Infine, anche il Roe, cioè la redditività dei mezzi propri, è connotato da un andamento positivo, raggiungendo per la prima volta nel triennio la positività: ciò è stato favorito dal contributo degli investimenti complementari ed accessori e, come già anticipato, dalla riduzione dei costi finanziari e non, come invece dovrebbe essere, da decisi miglioramenti nella gestione tipica. Il valore è, tuttavia, assai modesto. Le imprese sono quindi entrate nel 2011 con un livello di rischio operativo e finanziario non trascurabile, anche se inferiore a quello del 2009: EBIT modesto e leva finanziaria sostanzialmente nulla sono due segnali che richiedono un continuo ed attento monitoraggio, anche se la direzione intrapresa parrebbe positiva. Struttura patrimoniale, finanziaria e solidità La struttura degli investimenti si presenta assai elastica, con l attivo corrente che incide per il 70% (71% considerando tutte le imprese) sul totale degli investimenti, medesimo valore del 2009, anno nel quale vi era stata un inversione di tendenza, principalmente dovuta non tanto a nuove acquisizioni quanto ad un importante decremento degli investimenti maggiormente correlati al volume di attività, quali il magazzino ma soprattutto i crediti. Negli investimenti a lungo il ruolo prioritario è assunto dalle immobilizzazioni materiali mentre stabile è il peso di quelle finanziarie. La complessiva dinamica descritta, tenuto anche conto delle attività a breve di natura finanziaria, ha portato nel triennio alla riduzione degli investimenti in capitale operativo, cioè direttamente funzionali all attività tipica. La struttura finanziaria, rispetto ad inizio triennio, è migliorata, con la crescita dell incidenza dei mezzi propri. All interno dei debiti, vi sono alcuni fenomeni di rilievo da segnalare nel periodo esaminato: a) il primo riguarda la riduzione significativa dell indebitamento a breve termine di natura finanziaria; b) il secondo evidenzia la stabilità della parte operativa, in primis i fornitori; c) il terzo attiene all incidenza sul fatturato dei debiti finanziari, che si mantiene su grandezze abbastanza alte, pur essendosi ridotta rispetto al Il valore complessivo della posizione finanziaria netta migliora rispetto al biennio precedente sia in termini assoluti sia relativi, cioè in rapporto ai mezzi propri e al fatturato, mentre con riferimento all EBITDA (margine operativo lordo), il cambiamento positivo è avvenuto solo in relazione al La solidità è caratterizzata da segnali di stabilità nel triennio, con i singoli indicatori che non manifestano variazioni di rilievo: rimangono da monitorare gli oneri finanziari che assorbono una quota non trascurabile dell EBITDA, mettendo comunque in evidenza la migliore situazione del triennio, anche se la peggiore del settore. Esiste un soddisfacente equilibrio tra investimenti e finanziamenti in termini di durata temporale: le fonti a medio lungo, compresi i mezzi propri, coprono pienamente gli investimenti a lungo. Liquidità La liquidità rimane stabile nel triennio sia in termini di indicatori sia come composizione delle attività a breve. Il rapporto di liquidità primaria (attivo a breve senza rimanenze su passivo a breve) non si modifica nel triennio mentre quello secondario (attivo a breve su passivo a breve) evidenzia una tendenza alla riduzione, seppur contenuta. Va tuttavia segnalato che le durate medie, sia dei clienti sia del magazzino, assumono valori assai superiori al 2008, con effetti negativi sui fabbisogni finanziari. L ultima situazione delineata incide sulla capacità di produrre liquidità dalla gestione tipica che, pur mantenendosi positiva, presenta una forte contrazione anche generata dal rilancio del volume di attività. Sviluppo Gli indicatori di sviluppo, pur non essendo pienamente significativi vista l esistenza di un campione aperto, manifestano nel 2010 segnali generalmente positivi per quanto attiene lo sviluppo operativo, con fatturato e valore aggiunto in crescita, anche se non sufficiente per ridurre in modo evidente il grado di rischiosità. A livello strutturale, invece, la crescita del capitale investito, principalmente a breve, ha trovato prevalente copertura con fonti di finanziamento esterne, sulla cui dinamica va prestata attenzione alla luce della non soddisfacente leva finanziaria. Siderweb Spa 37

38 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività Il comparto dei centri servizio È composto da quattro cluster: Centri servizio Prodotti piani Coils e lamiere in acciaio al carbonio Centri servizio Prodotti in inox Centri servizio Prodotti lunghi - tondo c.a. (presagomatori) Centri servizio Prodotti lunghi - travi e laminati Nell ambito del comparto non si rilevano difformità significative tra le imprese, di differenti dimensioni, che predispongono il bilancio in forma abbreviata (le più piccole) o in forma ordinaria: per tale ragione il commento non farà distinzione tra le due fattispecie. Redditività In merito alla redditività vi è una considerazione di ordine generale da effettuare: tutti gli indicatori migliorano rispetto al 2009, anche se non raggiungono i valori del La redditività operativa complessiva (Roa) da negativa diviene positiva, favorita dall analogo andamento della marginalità sulle vendite (Ros) ma anche da un modesto miglioramento della rotazione del capitale, cioè del rapporto tra fatturato e risorse disponibili (capitale investito), in quanto la ripresa della crescita del volume di attività non ha richiesto un analoga variazione degli investimenti complessivi, migliorando quindi l efficienza finanziaria nel loro utilizzo. L impatto a conto economico dell aumento del fatturato è evidente, con il valore aggiunto, peraltro modesto, che aumenta di due punti percentuali, migliorando la capacità di assorbimento dei costi fissi (personale e ammortamenti), il cui valore relativo è comunque limitato. Crescono tutti i risultati intermedi che da negativi divengono positivi: vi è quindi, per quanto sopra scritto, un EBIT positivo, che si colloca comunque su valori ancora inferiori al Si tratta di una modificazione importante, in quanto valori dell EBIT minori di zero sono segnali di forte rischio operativo. Ponendo ora l attenzione sul Roi, un altro indice di redditività che a differenza del precedente considera solamente il capitale investito che trova copertura attraverso i debiti finanziari ed i mezzi propri, le considerazioni sono analoghe. L aumento del Roa è ancor più evidente ed è accompagnato dal decremento del costo medio dell indebitamento, con l effetto di ottenere una leva finanziaria moderatamente positiva, che necessita comunque di continuo monitoraggio. Infine, anche il Roe, cioè la redditività dei mezzi propri, presenta andamento analogo a quello descritto per gli altri indicatori di redditività, con il reddito netto che torna positivo e la cui incidenza sul fatturato si colloca sui valori del Le imprese sono quindi entrate nel 2011 con un grado di rischio operativo e finanziario assai inferiore a quello del 2009, riportando in equilibrio o su valori sufficienti buona parte degli indicatori, anche se taluni sono ancora abbastanza lontani dai livelli di inizio triennio. Struttura patrimoniale, finanziaria e solidità Per le caratteristiche della combinazione economica, i centri servizio possiedono una struttura patrimoniale molto flessibile, assai simile ai distributori, dove il peso prevalente è costituito dai crediti verso clienti e dalle rimanenze che, nel 2010, presentano una dinamica opposta: i primi aumentano, in misura superiore al fatturato generando maggiori fabbisogni finanziari; il magazzino tende invece progressivamente a ridursi, soprattutto in termini di incidenza relativa. Durante il triennio è incrementato il peso delle immobilizzazioni, soprattutto finanziarie (partecipazioni in imprese controllate), senza tuttavia modificare la caratteristica strutturale degli investimenti ma mettendo in evidenza operazioni di aggregazione. A seguito dei cambiamenti descritti, si è comunque modificato il mix degli investimenti esaminati secondo la loro destinazione gestionale: il capitale operativo, cioè direttamente funzionale all attività tipica, mantiene un importante incidenza complessiva ma decrescente nel tempo. La struttura finanziaria presenta una dinamica irregolare risultando, a fine 2010, più equilibrata del 2008 ma meno del Prendendo a riferimento gli ultimi due anni, le variazioni non sono comunque rilevanti, con i mezzi propri che si collocano al 34% del totale delle fonti di finanziamento. All interno dei debiti, rilevante è l esposizione a breve termine, seppur ben inferiore a quella del 2008, anche se questo non genera effetti negativi a livello economico. Migliora, assumendo un valore pari a quello medio del triennio, l incidenza dei debiti finanziari sul fatturato, segnale di una dinamica temporale sostanzialmente analoga delle due grandezze utilizzate per la costruzione dell indicatore. Per quanto fino ad ora scritto, la posizione finanziaria netta peggiora leggermente, nel periodo esaminato, in termini assoluti ma rimane costante se rapportata al fatturato ed ai mezzi propri. Si rileva invece un netto miglioramento (anche se il dato del 2009 era evidentemente straordinario e pertanto Siderweb Spa 38

39 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività non comparabile) in relazione all EBITDA, con l indice in linea con il 2008: quest ultimo aspetto è positivo, con valori sostenibili soprattutto qualora si effettuasse un maggiore consolidamento dei debiti, che renderebbe più controllabile il processo di rimborso. La solidità nel triennio è da ritenersi complessivamente stabile, con indicatori allineati al 2009 e migliori del 2008: il rapporto tra oneri finanziari ed EBITDA (margine operativo lordo) assume un valore che appare sostenibile, segnale che l indebitamento complessivo, soprattutto di natura finanziaria, non genera forti impatti sul conto economico. L incidenza degli oneri finanziari lordi sul fatturato è infatti inferiore all unità: rispetto al 2009 (ed anche al 2008) il cambiamento è importante. Esiste un soddisfacente equilibrio tra investimenti e finanziamenti in termini di durata temporale: i soli mezzi propri coprono pienamente gli investimenti a lungo che per i centri servizio, a seguito delle caratteristiche del loro processo produttivo, rappresentano comunque una porzione ridotta degli investimenti complessivi. Tale copertura non subisce oscillazioni nel tempo. Liquidità Anche la liquidità, come la solidità, rimane stabile nel tempo sia in termini di indicatori sia come incidenza sulle attività a breve degli investimenti di tipo operativo, con peso molto elevato dei crediti seguiti dalle rimanenze. Il rapporto di liquidità primaria (attivo a breve senza rimanenze su passivo a breve) non si modifica nel triennio così come quello secondario (attivo a breve su passivo a breve). Per quanto riguarda le durate medie, si rilevano comportamenti difformi: la dilazione media concessa ai clienti si riduce nel 2010, anche se il valore è assai alto e ben lontano da quello del 2008; la durata del magazzino, invece, si riporta sui valori del 2008, mettendo in evidenza un maggiore equilibrio con l andamento del volume di attività. La capacità di produrre liquidità dalla gestione tipica peggiora, segnale certamente negativo ma da non sopravvalutare, a causa delle continue oscillazioni del fatturato: nel 2009 si è infatti rilevato un arresto della crescita sia strutturale sia operativa, eventi funzionali al miglioramento ma solo nel breve periodo della liquidità caratteristica; nel 2010, di contro, vi è stato un rilancio che come tale presuppone maggiori fabbisogni finanziari e quindi la riduzione dell indicatore. Il fenomeno positivo è certamente il mantenimento dell indice su valori maggiori di zero, condizione necessaria per la riduzione del rischio finanziario. Sviluppo Gli indicatori di sviluppo manifestano segnali di ripresa evidenti. Ciò vale sia a livello operativo, come già visto per il fatturato, sia a livello strutturale per gli investimenti, dove l aumento presenta però valori inferiori. Tali indicatori manifestano comunque, sull intero triennio, un segno negativo. A livello di fonti di finanziamento, la crescita del capitale investito è stata in prevalenza finanziata da mezzi di terzi, cioè da risorse esterne, anche se tale scelta non ha comportato effetti negativi né sulla solidità né sulla situazione reddituale. Anche i mezzi propri crescono e, diversamente da altri indicatori, sono complessivamente aumentati nel triennio, segnale certamente positivo. Il comparto del commercio del rottame A differenza degli altri comparti, questo è composto da un solo cluster che rappresenta quindi l elemento di riferimento. Si rilevano, in funzione della dimensione delle imprese, alcune differenze, che verranno messe in evidenzia nel seguito. Redditività La redditività operativa complessiva (Roa) presenta un sensibile incremento rispetto al 2009, collocandosi su valori vicini al 2008: va ricordato che nel comparto in oggetto, a differenza degli altri, l indicatore non ha mai assunto valori negativi. Su di esso hanno influito entrambe le determinanti: da una parte la maggiore rotazione del capitale investito, cioè il rapporto tra fatturato e risorse disponibili (capitale investito), che si è incrementata di circa il 50%, a causa dell ampia variazione del fatturato; dall altra il raddoppio della marginalità sulle vendite (Ros), con valori analoghi al Il minore Roa rispetto ad inizio triennio è quindi da attribuire al recupero parziale del fatturato, che si assesta al 94% del valore L aumento del fatturato 2010 non ha però permesso un analoga dinamica del valore aggiunto, che tende a ridursi: va tuttavia ricordato che nel comparto, vista la tipologia di attività, l indicatore non ha mai assunto grandezze significative. Malgrado la dinamica decrementativa del valore aggiunto, sia l EBITDA sia l EBIT crescono, a causa della minore incidenza dei costi strutturali (personale e ammortamenti), comunque modesti in valore assoluto. Questo fa sì Siderweb Spa 39

40 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività che il grado di rischio operativo sia contenuto, in quanto maggiore è la capacità di adattamento a fronte di variazioni significative dei volumi di attività. Il valore dell EBIT è pienamente adeguato alla copertura degli interessi passivi, permettendo di ottenere il valore relativo più alto del reddito netto nel triennio. Ponendo ora l attenzione sul Roi, un altro indice di redditività che a differenza del precedente considera solamente il capitale investito che trova copertura attraverso i debiti finanziari ed i mezzi propri, la dinamica è analoga a quella del Roa: la leva finanziaria è ampiamente positiva, grazie anche al contenimento del costo medio dell indebitamento. Si tratta di una situazione che pur non escludendo la presenza di un rischio finanziario, mette in evidenza l esistenza delle condizioni base per un soddisfacente equilibrio economico duraturo. Infine, anche il Roe, cioè la redditività dei mezzi propri, si colloca su livelli particolarmente alti, i maggiori del triennio. Con riferimento agli indicatori esaminati, le imprese di minori dimensioni sono mediamente più redditizie, sia in termini operativi sia netti, delle imprese maggiori: questo emerge in particolare nella marginalità sulle vendite, nella capacità di assorbimento degli oneri finanziari e, infine, nella remunerazione destinata ai soci: mentre le imprese di maggiori dimensioni nel 2009 presentano una modesta perdita netta complessiva, quelle minori hanno sempre prodotto utili. Le imprese sono quindi entrate nel 2011 con un livello di rischio operativo e finanziario assai limitato, certamente inferiore a quello degli altri comparti del settore. Struttura patrimoniale, finanziaria e solidità Per le caratteristiche della combinazione economica, il commercio del rottame possiede una struttura patrimoniale molto flessibile e, nel 2010, tale caratterizzazione è divenuta ancora più evidente, soprattutto a seguito dell importante incremento dei crediti verso clienti, la cui incidenza sul totale degli investimenti è pari al 48% (45% per le imprese più grandi). Si tratta di una struttura assai simile a quella dei centri servizio, anche se il mix degli investimenti (e dei finanziamenti) è difforme. Il valore complessivo degli investimenti durevoli è stabile in termini assoluti, mentre la loro incidenza sul capitale investito tende a decrescere, fenomeno che caratterizza sia quelli materiali sia quelli finanziari. Se si guarda agli investimenti in termini funzionali, cioè valorizzando la destinazione economica, si rileva il progressivo incremento del capitale operativo, cioè quello direttamente funzionale all attività tipica, a scapito delle attività finanziarie, che comunque si mantengono su valori relativi assai elevati, i più alti del settore, anche grazie alla disponibilità di importati risorse liquide. A livello di struttura finanziaria si registra un progressivo peggioramento: nell arco del triennio cresce l incidenza dei mezzi di terzi, con esclusivo riferimento a quelli di breve scadenza e soprattutto di tipo finanziario, fenomeno evidente anche nell analisi dell anno precedente. A causa della rilevante crescita del volume di attività si riduce però l incidenza dei debiti finanziari sul fatturato, che si colloca su valori superiori al La posizione finanziaria netta peggiora in termini assoluti in prevalenza a causa dei debiti a breve ma con effetti contenuti per quanto riguarda la propria incidenza sui mezzi propri e sul fatturato, quest ultima particolarmente modesta. Analoga osservazione vale per l incidenza sull EBITDA: l indicatore assume valori contenuti, nettamente inferiori a tutti gli altri comparti dell acciaio, soprattutto distributori e centri servizio. La solidità nel triennio è in progressivo peggioramento, specialmente per quanto riguarda i rapporti di indebitamento (finanziario e complessivo), i quali raggiungono livelli non trascurabili ma pienamente compatibili, come si è visto precedentemente, con la situazione di redditività. Tale aumento non ha comunque inciso sul grado di assorbimento degli oneri finanziari da parte dell EBITDA (margine operativo lordo), circostanza particolarmente positiva considerate le condizioni generali di contesto e non riscontrata negli altri comparti. La medesima osservazione si può formulare guardando il conto economico, dove l incidenza degli oneri finanziari sul fatturato è contenuta ed in continua riduzione. Esiste un più che soddisfacente equilibrio tra investimenti e finanziamenti in termini di durata temporale: le fonti a medio lungo, compresi i mezzi propri, coprono pienamente gli investimenti immobilizzati che, a seguito delle caratteristiche della combinazione economica, sono comunque una porzione ridotta degli investimenti complessivi. Tale copertura è costante nel triennio. Liquidità La liquidità rimane immutata nel tempo in termini di indicatori, anche se la composizione delle attività a breve si è leggermente modificata, in direzione comunque di una maggiore flessibilità. Il rapporto di liquidità primaria (attivo a breve senza rimanenze su passivo a breve), sempre inferiore all unità, non cambia nel triennio così come quello secondario (attivo a breve su passivo a breve). Va tuttavia segnalato, rispetto al 2008, il forte peggioramento delle durate medie, sia dei clienti sia del magazzino, anche se i valori raggiunti sono, comparativamente agli altri comparti, molto contenuti. La capacità di produrre liquidità dalla gestione tipica è molto limitata nel triennio ma non presenta oscillazioni, segnale da valutare positivamente in quanto non dipendente in modo stringente dalle oscillazioni del volume di attività. Siderweb Spa 40

41 La situazione economico-finanziaria dei comparti di attività Sviluppo Gli indicatori di sviluppo, pur non essendo pienamente significativi vista l esistenza di un campione aperto, manifestano segnali molto evidenti, con particolare riferimento alla dimensione operativa, nella quale si assiste ad una variazione di grande rilevo del fatturato, con un incremento meno che proporzionale del valore aggiunto. Anche il capitale investito cresce, soprattutto per quanto attiene la parte a breve, trovando principale copertura nei mezzi di terzi. Tuttavia, a differenza del 2009, anche i mezzi propri presentano una variazione positiva non trascurabile. Siderweb Spa 41

42 communication group

43 Il contesto operativo delle imprese del settore siderurgico Il contesto operativo delle imprese del settore siderurgico Il 2010 ha rappresentato l anno di svolta per il settore siderurgico, dopo la crisi profonda del 2009 che aveva provocato una riduzione di quasi il 9% della produzione mondiale di acciaio e del 35% di quella italiana. Nel 2010 la produzione mondiale di acciaio è cresciuta del 16,7%, superando di oltre 6 punti percentuali il volume record del La ripresa produttiva si è verificata in corrispondenza della fase ascendente del ciclo globale delle scorte, che ha costituito il principale motore trainante della risalita dei volumi produttivi. Il superamento dei livelli pre-crisi della produzione di acciaio è dovuto alle performance di alcuni paesi in particolare, quali Cina, India, Corea del Sud e Turchia, la cui produzione è cresciuta mediamente del 22% rispetto al Il peso di questi quattro paesi sulla produzione mondiale è così salito dal 50% al 57% in un solo biennio. Nello stesso periodo la produzione italiana di acciaio si è ridotta di 4,8 milioni di tonnellate (-15,8%) ed il peso del nostro paese sulla produzione mondiale è sceso dal 2,3% nel 2008 all 1,8% nel Dal 10 posto nella graduatoria mondiale dei paesi produttori di acciaio, l Italia è scesa all 11, scavalcata dalla Turchia. L andamento della domanda di acciaio nel 2010 non ha riguardato con la stessa intensità tutti i cluster della produzione. I prodotti piani (coils, lamiere e nastri) hanno beneficiato di una crescita più consistente della domanda dei settori utilizzatori, quali la meccanica, l automotive, i prodotti e apparecchi domestici. I prodotti lunghi (vergella, barre, laminati mercantili, tondo e travi) hanno invece risentito della stagnazione dell attività nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture a cui sono destinati prevalentemente questi prodotti. Settori utilizzatori di acciaio a livello UE Settore Variazione % tasso di attività * Automotive -25,3% +20,7% +9,7% Meccanica -25,7% +9,9% +9,3% Apparecchi domestici -12,7% +2,7% +4,7% Articoli e prodotti in metallo -23,4% +8,2% +7,6% Carpenteria -16,3% +1,7% +3,8% Cantieristica -17,3% -18,9% -4,7% Costruzioni -6,1% -2,5% +1,9% * Previsioni Nel 2010 la produzione dei piani in Italia è cresciuta del 38,6% sul 2009, recuperando il 72% della riduzione dei volumi rispetto al 2008, mentre la produzione dei lunghi è aumentata soltanto del 9,1% sul 2009, recuperando meno del 20% dei volumi prodotti nel Le imprese italiane del comparto dei piani hanno beneficiato anche di una domanda estera più sostenuta rispetto a quella dei prodotti lunghi, se si esclude la vergella impiegata nell industria meccanica e nell automotive. Il volume delle esportazioni italiane di prodotti piani è cresciuto del 31,2% rispetto al 2009, recuperando ben il 92% della riduzione registrata rispetto al Il volume delle esportazioni di prodotti lunghi è invece aumentato soltanto del 5,7% rispetto al 2009, recuperando neanche il 10% delle quantità esportate in meno rispetto al La stagnazione del settore delle costruzioni nella maggior parte dei paesi europei e la marcata contrazione delle vendite nei paesi dell area Siderweb Spa 43

44 Il contesto operativo delle imprese del settore siderurgico mediorientale-nordafricana, hanno influito pesantemente sulle esportazioni di prodotti lunghi, in particolare tondo per cemento armato, travi e laminati mercantili, i cui volumi si sono ridotti anche nel 2010, portando la diminuzione rispetto al 2008 rispettivamente a -58%, -55% e -37%. Le diverse dinamiche a livello di tipologia di prodotti per quanto riguarda la domanda, le vendite e la produzione, si sono confrontate nel 2010 con andamenti uniformi dei prezzi delle materie prime che hanno in parte attenuato le differenze nei risultati economici dei diversi cluster dei produttori di acciaio. Il prezzo del minerale è aumentato mediamente dell 84%, mentre il prezzo del rottame è cresciuto mediamente del 63% rispetto al Pertanto, il vantaggio dei prodotti piani in termini di crescita della domanda e delle vendite è stato in parte controbilanciato dal maggior incremento del costo della materia prima. Lo svantaggio dei prodotti lunghi per quanto riguarda domanda e vendite è stato invece in parte attenuato dal minor incremento del prezzo del rottame rispetto al minerale. Conseguentemente, le differenze fra i due settori, per quanto riguarda la redditività, sono molto più ridotte rispetto a quelle relative alla crescita del fatturato. Il basso grado di utilizzo degli impianti, combinato alla rigidità dei costi fissi e al permanere dei costi delle materie prime su livelli elevati, non concede spazio per un ritorno a margini paragonabili a quelli pre-crisi. Nel 2010 la redditività della gestione caratteristica è ritornata positiva solo per alcuni comparti della produzione: lingotti e semiprodotti, lunghi, tubi, fonderie, trafilerie e forge. È rimasta invece negativa per i settori dei piani e degli acciai inossidabili. L eccesso di capacità produttiva continuerà a rappresentare il principale problema per il settore siderurgico nei prossimi anni e riguarderà non solo i produttori, ma anche la catena della distribuzione, considerato il traino moderato che si prevede possa giungere dal mercato interno. Il canale estero si manterrà positivo, con esportazioni in crescita a prezzi costanti, ma non sufficientemente dinamiche da ritrovare i livelli precrisi. Se è vero che le ottime performance negli anni pre-crisi hanno fatto sì che le imprese avessero mezzi sufficienti per affrontare un periodo di stallo, è altrettanto probabile che una situazione di impiego parziale degli impianti non possa durare ancora a lungo, senza che si pensi ad una profonda riorganizzazione del sistema. Siderweb Spa 44

45 Your partner in the skies. Voli privati per il business e il tempo libero. Un lusso che puoi concederti. Scegli la tecnologia degli aerei Piaggio P 180 Avanti. K-air S.p.A. - Aeroporto C. Panero - Villanova d Albenga (SV) Ufficio Commerciale:

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