Strumenti di classificazione e valutazione in riabilitazione

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1 M. Vittoria Meraviglia Strumenti di classificazione e valutazione in riabilitazione ICF WHODAS II

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13 Sistema complesso ICF 2001 Condizioni di salute Strutture&Funzioni corporee (Menomazione) Attività (Limitazione) Partecipazione (Restrizione) Fattori ambientali Fattori personali

14 Identità e scopo L ICF fa parte della famiglia delle classificazioni OMS ICD-10: classificazione diagnostica ed eziologica ICF: classificazione funzionale, neutrale rispetto all eziologia Le due classificazioni sono complementari Due persone con la stessa patologia possono avere un funzionamento diverso, e viceversa Non più le conseguenze delle malattie (1980), ma le componenti della salute e altre componenti ad essa correlate (es. istruzione, lavoro, etc.)

15 I sistemi di classificazione Diagnosi Valutazione funzionale ICD-10 International Statistical Classification of Diseases & Related Health Problems ICF International Classification of Functioning, Disability and Health Cure primarie Riabilitazione Obiettivo Principali sistemi Campo di applicazione

16 Obiettivi specifici Schema di codifica per i sistemi informativi sanitari Linguaggio comune per migliorare la comunicazione Strumento di ricerca per misurare risultati Strumento per l assesment dei bisogni e per l abbinamento tra condizioni e trattamenti Strumento per la politica sociale (paniere minimo, sistemi di indennità, assicurazione, etc.)

17 Fondamenti dell ICF Funzionamento umano - non solo disabilità Modello universale Modello integrato Modello complesso Coinvolge il contesto Transculturale Operazionale Long life - non - non - non - non - non - non - non speciale solo medico o sociale lineare semplice solo la persona categorie occidentali risente di una teoria per un et età particolare

18 Funzionamento umano non solo disabilità Funzioni corporee vs menomazione Strutture corporee Attività vs disabilità Partecipazione vs handicap

19 Modello universale vs speciale Ognuno può avere disabilità Continuum Multidimensionale Solo gruppi speciali Categorizzazione Unidimensionale

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21 Modello medico e modello sociale Problemi della persona Cure cliniche Trattamento individuale Aiuto professionale vs vs vs vs Adattamenti della persona vs comportamento patologia vs vs Politiche di salute pubblica vs individual adaptation vs Problemi sociali Integrazione sociale Azione sociale responsabilità individuale e collettiva modifiche ambientali e cambiamenti sociali attitudine diritti umani polìs social change

22 La valutazione diagnostica Diagnosi Operatore terapeuta Patologia Trattamento Persona

23 Valutazione funzionale Integrazione con l approccio sociale ed educativo Approccio ecologico della presa in carico Definizione operazionale degli obiettivi Riferimento all ambiente: Fisico Normativo (normalizzazione possibile) Relazionale Organicità e multidimensionalità della progettualità educativa Dall adattamento alla qualità di vita

24 Applicazione transculturale Equivalenza concettuale e funzionale della classificazione Traducibilità Utilizzabilità Pubblicazioni internazionali

25 Struttura ICF Classificazione Parte 1: Funzionamento e disabilità Parte 2: Fattori contestuali Parti Funzioni e strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali Fattori personali Componenti Cambio nelle funzioni Cambio nelle strutture Capacità Performance Facilitatori / barriere Costrutti o qualificatori Item levels: 1 st 2 nd 3 rd 4 th Item levels: 1 st 2 nd 3 rd 4 th Item levels: 1 st 2 nd 3 rd 4 th Item levels: 1 st 2 nd 3 rd 4 th Item levels: 1 st 2 nd 3 rd 4 th Domini e categorie a differenti livelli

26 Fattori contestuali Persona sesso età Condizioni di salute Stili di coping Retroterra sociale educazione professione Esperienze passate carattere Ambiente Tecnologie Vicinato Istituzioni Norme sociali Cultura Ambiente Fattori politici Natura

27 Componenti Componenti Parte 1: Funzionamento e disabilità Corpo (funzioni e strutture corporee) Attività e partecipazione Parte 2: Fattori contestuali Fattori ambientali (a cerchi concentrici, dal vicino al lontano) Fattori personali (non classificati, in quanto troppo eterogenei)

28 Componenti e domini Ogni componente raggruppa una serie di domini Definizione di dominio: insieme pratico e significativo di funzioni fisiologiche, strutture anatomiche, azioni, compiti e aree di vita All interno di ogni dominio ci sono le categorie, che rappresentano l unità di classificazione

29 Stile di classificazione All interno di ogni componente i domini sono raggruppati per caratteristiche comuni (origine, tipo, somiglianza, etc.) I domini vengono definiti operativamente, in modo tale da poter essere trasformati in scale o questionari Viceversa le scale valutative correnti e i loro risultati possono essere tradotte in ICF

30 Componenti dell ICF Funzioni e strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali Funzioni Strutture Capacità Performance Barriere Facilitatori

31 Definizione componenti Funzioni corporee: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse quelle psicologiche Strutture corporee: sono le parti strutturali o anatomiche del corpo Attività: è l esecuzione di un compito o di un azione da parte di un individuo Partecipazione: è il coinvolgimento di una persona in una situazione di vita Fattori ambientali: tutti gli aspetti del mondo esterno ed estrinseco che formano il contesto della vita di un individuo e come tali hanno un impatto sul funzionamento della persona Fattori personali: sono fattori contestuali correlati all individuo quali l età, il sesso, la classe sociale, le esperienze di vita e così via

32 Capacità e performance Capacità: indica il più alto livello probabile di funzionamento che una persona può raggiungere in un momento determinato in un dominio nella lista di Attività e Partecipazione. La capacità viene misurata in un ambiente standard e uniforme Performance: descrive quello che l individuo fa nel suo ambiente attuale/reale, e quindi introduce l aspetto del coinvolgimento di una persona nelle situazioni di vita

33 Limitazioni e restrizioni Limitazioni delle attività: sono le difficoltà che un individuo può incontrare nell eseguire delle attività. ( ) Può essere lieve o grave ( ) rispetto al modo e alla misura attesi dalle persone Restrizione della partecipazione: sono problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento delle situazioni di vita. La presenza di una restrizione alla partecipazione viene determinata paragonando la partecipazione dell individuo con quella che ci si aspetta da un individuo senza disabilità in quella stessa cultura o società

34 Barriere e facilitatori Facilitatori: nell ambito dei fattori ambientali di una persona, sono dei fattori che, mediante la loro presenza o assenza, migliorano il funzionamento e riducono la disabilità ( ) I facilitatori possono evitare che una menomazione o una limitazione delle attività divengano una restrizione della partecipazione, dato che migliorano la performance di un azione, nonostante il problema di capacità della persona Barriere: nell ambito dei fattori ambientali di una persona, sono dei fattori che, mediante la loro presenza o assenza, limitano il funzionamento e creano disabilità

35 Funzioni e strutture corporee Funzioni mentali Funzioni sensoriali e del dolore Funzioni della voce e dell eloquio eloquio Funzioni dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico e respiratorio Functioni del sistema digestivo, metabolico ed endocrino Funzioni riproduttive e genitourinarie Funzioni muscoloscheletriche e del movimento Funzioni della cute Strutture del sistema nervoso Occhio, orecchio e strutture correlate Strutture coinvolte nella voce e nell eloquio eloquio Strutture dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico e respiratorio Strutture correlate al sistema digestivo, metabolico ed endocrino Strutture correlate ai sistemi riproduttivo e genitourinario Strutture correlate al movimento Strutture della cute e ad essa correlate

36 Attività e Partecipazione 1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze 2 Compiti e richieste generali 3 Comunicazione 4 Mobilità 5 Cura della propria persona 6 Vita domestica 7 Interazioni e relazioni interpersonali 8 Aree di vita principali 9 Vita sociale, civile e di comunità

37 Fattori ambientali 1. Prodotti e tecnologia 2. Ambiente naturale e cambiamenti all ambiente ambiente effettuati dall uomo 3. Relazioni e sostegno sociale 4. Atteggiamenti 5. Servizi, sistemi e politiche

38 Articolazione della valutazione Ciascuna parte può essere espressa in due modi: problemi (menomazioni, limitazione di attività, restrizione della partecipazione) funzionamento (aspetto neutro e non problematico)

39 Articolazione della valutazione La valutazione avviene attraverso i costrutti Corpo Cambiamenti nei sistemi fisiologici Cambiamenti nelle strutture anatomiche Attività e partecipazione Capacità (eseguire compiti in ambienti standard) Performance (eseguire compiti nell ambiente attuale) Fattori contestuali Facilitazione o ostacolo (in riferimento al mondo fisico, sociale e degli atteggiamenti)

40 Valutazione I costrutti vengono resi operativi dai qualificatori Il qualificatore è un codice numerico che specifica l estensione o la gravità del funzionamento o della disabilità in quella categoria, o il grado in cui un fattore ambientale facilita od ostacola

41 Visione d insieme dell ICF Parte 1: Funzionamento e disabilità Parte 2: Fattori contestuali Componenti Funzioni e strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali Fattori personali Domini Funzioni corporee Strutture corporee Aree di vita (compiti, azioni, etc.) Influenze esterne su funzionamento e disabilità Influenze interne su funzionamento e disabilità Costrutti Cambiamento Capacità Performance Impatto facilitante o ostacolante Impatto delle caratteristiche della persona Aspetto positivo Integrità funzionale e strutturale Attività Partecipazione Facilitatori Non applicabile Aspetto negativo Menoimazione Limitazione dell attività Restrizione della partecipazione Barriere/Ostacoli Non applicabile

42 Sistema alfanumerico di valutazione L ICF usa un sistema alfanumerico (es. b5501) Le lettere b sta per funzioni corporee (body) s sta per strutture corporee (structure) d sta per attività e partecipazione (domain) e sta per fattori ambientali (environment) I numeri Prima cifra: numero di capitolo Seconda e terza cifra: secondo livello Quarta ed eventualmente quinta cifra: livelli successivi

43 Livelli di classificazione L ICF è multilivello: la categoria del primo livello include categorie dei livelli inferiori ICF ad un livello (34 categorie) Es. b1: funzioni mentali ICF a due livelli (362 categorie) es. b144 = funzioni mnemoniche ICF a quattro livelli (1424 categorie) b1440 = memoria a breve termine b1441 = memoria a lungo termine, etc. Il codice è completato dal qualificatore (uno, due o più numeri dopo il punto) Es. b = problema grave nella M.B.T.

44 Codifica (Uso dei qualificatori) La classificazione in ogni componente è realizzata utilizzando la stessa scala 0-4 Il qualificatore 8 è usato se non ci sono informazioni sufficienti a stabilire l entità del problema o della difficoltà Il qualificatore 9 è usato quando un codice particolare risulta inappropriato In caso di utilizzo di un solo qualificatore lasciare gli altri spazi in bianco» d4500._1 d » d4500.2_

45 Codifica per le funzioni corporee Sono codificate attraverso un solo qualificatore, che indica l estensione o la gravità della menomazione b LIEVE menomazione della forza dei muscoli b MEDIA menomazione della forza dei muscoli b GRAVE menomazione della forza dei muscoli b COMPLETA menomazione della forza dei muscoli Essendo le due classificazioni parallele, quando viene utilizzata una funzione corporea dovrebbe essere codificata anche la corrispondente struttura corporea

46 Codifica per le strutture corporee Primo qualificatore: estensione della menomazione 0 nessuna menomazione 1 lieve menomazione 2 media menomazione 3 grave menomazione 4 completa menomazione 8 non specificato 9 non applicabile Secondo qualificatore: natura della menomazione 0 nessun cambiamento 1 assenza totale 2 assenza parziale 3 parte in eccesso 4 dimensioni anormali 5 discontinuità 6 posizione deviante 7 cambiamenti qualitativi nella struttura 8 non specificato 9 non applicabile Terzo qualificatore: collocazione della menomazione 0 più di una regione 1 destra 2 sinistra 3 entrambi i lati 4 anteriore 5 posteriore 6 prossimale 7 distale 8 non specificato 9 non applicabile

47 Codifica per attività e partecipazione Sono codificati con due qualificatori Primo numero: performance Secondo numero: capacità Possono essere utilizzati dei qualificatori aggiuntivi Terzo numero: capacità con assistenza Quarto numero: performance senza assistenza Scala utilizzata 0 nessuna difficoltà 1 difficoltà lieve 2 difficoltà media 3 difficoltà grave 4 difficoltà completa

48 Codifica per i fattori ambientali Devono essere codificati tenendo conto del punto di vista della persona Es. un marciapiede senza rilievi facilita la persona in carrozzella ma ostacola l ipovedente E l unico qualificatore ambiguo, potendo essere espresso come barriera o come facilitatore xxx.0 nessuna barriera xxx+0 nessun facilitatore xxx.1 barriera lieve xxx+1 lieve facilitatore xxx.2 barriera media xxx+2 medio facilitatore xxx.3 barriera grave xxx+3 grave facilitatore xxx.4 barriera completa xxx+4 completo facilitatore

49 Componenti Primo qualificatore Secondo qualificatore Funzioni corporee (b) Strutture corporee (s) Attività e partecipazione (d) Qualificatore generico negativo Qualificatore generico negativo Es. s730.3 grave menomazione dell arto superiore Qualificatore generico rispetto a problemi di Performance Es. d (lievi difficoltà a farsi il bagno con l uso di ausili disponibili nel proprio ambiente) Nessuno Cambiamento nella struttura corporea 0 nessun cambiamento 1 assenza totale 2 assenza parziale 3 parte in eccesso (etc.) Es. s parziale assenza dell arto superiore Qualificatore generico rispetto a problemi di Capacità Es. d5101._2 (media difficoltà a farsi il bagno senza l uso di ausili) Fattori ambientali (e) Qualificatore generico positivo o negativo Nessuno

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72 Un esempio: : la Checklist Una componente-una pagina Categorie salienti (169 delle 1494) Disabilità con: Funzioni corporee Strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali Altre informazioni contestuali Utilizzabile da: Operatori e organizzazioni sanitarie Privati

73 Schema della check-list Informazioni anagrafiche Checklist Disabilità nelle funzioni corporee (un qualificatore) Disabilità nelle strutture corporee (tre qualificatori) Limitazioni o restrizioni in attività e partecipazione (due qualificatori) Fattori ambientali (un qualificatore) Altre informazioni contestuali (griglia aperta) Tre appendici Appendice uno: brevi informazioni sulla salute (questionario) Appendice due: questioni generali riguardanti attività e partecipazione (questionario) Appendice tre: guida all uso della checklist

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79 WHODAS II World Health Organization Disability Assessment Schedule (WHO-DAS II) sviluppato dall OMS per valutare le limitazioni nell attivit attività e le restrizioni nella partecipazione vissute da un individuo, indipendentemente da una diagnosi medica. Lo schema concettuale di riferimento dello strumento è l ICF. L indipendenza delle valutazioni fornite dall WHODAS II rispetto alla diagnosi medica è concettualmente compatibile con l ICFl

80 WHODAS II Descrizione Si propone di valutare il funzionamento dell individuo nell ambito di 6 domini di attività: comprensione e comunicazione (6 item), spostamenti (5 item), cura personale (4 item), interagire con le persone (5 item), attività quotidiane (4+6 item), vita sociale (6 item). L arco di tempo considerato dalle domande relative a ciascun dominio, comprende gli ultimi 30 giorni della vita quotidiana della persona.

81 WHODAS II Somministrazione /1 Ai soggetti intervistati è chiesto di indicare il livello di difficoltà nessuna, lieve, discreta, molta, estrema vissuto, prendendo in considerazione come normalmente eseguono una certa attività, includendo l uso l di un qualsiasi supporto e/o l aiuto l di una persona facilitatori Per ciascun item positivamente sottoscritto, una successiva domanda chiede il numero dei giorni negli ultimi 30 giorni in cui l intervistato l ha incontrato tale difficoltà,, registrandolo su una scala ordinale a 5 punti: Un solo giorno Fino a una settimana = da 2 a 7 giorni Fino a due settimane = da 8 a 14 giorni Più di due settimane = da 15 a 29 giorni Tutti i giorni = 30 giorni Viene quindi chiesto alla persona quanto le difficoltà incontrate abbiano interferito con la sua vita

82 WHODAS II Somministrazione /2 Gli intervistati dovrebbero rispondere alle domande tenendo conto dei seguenti riferimenti: Grado di difficoltà l aumento nello sforzo, il disagio o dolore, o la lentezza, o le differenze in generale; Condizioni di salute la malattia o infermità,, oppure lesioni, o problemi mentali od emotivi, o legati all abuso abuso di alcool, o problemi legati all abuso abuso di droghe; Gli ultimi 30 giorni; La media tra giorni buoni e cattivi; Il modo in cui normalmente svolgono l attivitl attività. Gli item che si riferiscono ad attività non vissute negli ultimi 30 giorni non sono classificati.

83 WHODAS II Dominio 1: Comprendere e comunicare Concentrarsi nel fare qualcosa per dieci minuti? Ricordare di fare cose importanti? Analizzare e trovare soluzioni ai problemi quotidiani? Apprendere un nuovo compito, per esempio, imparare come raggiungere un posto nuovo? Capire cosa dice la gente? Iniziare e portare avanti una conversazione?

84 WHODAS II Dominio 2: Spostamenti Rimanere in piedi per lungo periodo, tipo 30 minuti? Alzarsi dalla posizione seduta? Muoversi dentro casa? Uscire di casa? Camminare per una lunga distanza tipo un chilometro [o equivalente]?

85 WHODAS II Dominio 3: Cura personale Lavarsi l intero corpo? Vestirsi? Nutrirsi? Rimanere da solo per pochi giorni?

86 WHODAS II Dominio 4: Interagire con le persone Interagire con persone che non conosce? Mantenere un amicizia amicizia? Interagire con le persone a lei vicine? Fare nuove amicizie? Attività sessuale?

87 WHODAS II Dominio 5: Attività quotidiane Adempiere alle sue responsabilità domestiche? Fare bene le più importanti cose di casa? Finire tutto il lavoro domestico che doveva fare? Fare tutto il lavoro domestico tanto velocemente quanto di solito avviene? Suo lavoro/studio quotidiano? Fare bene i più importanti compiti lavorativi/di studio? Finire tutto il lavoro/lo studio da fare? Finire il lavoro/lo studio tanto velocemente quanto di solito avviene?

88 WHODAS II Dominio 6: Vita sociale Ha trovato qualche problema nel partecipare,, come chiunque altro, ad attività comunitarie (per esempio, feste, attività religiose o altro)? Ha trovato qualche problema a causa di barriere o ostacoli nel mondo che la circonda? Ha trovato qualche problema nel vivere con dignità a causa degli atteggiamenti o delle azioni altrui? Quanto tempo ha dedicato alla sua condizione di salute o alle sue conseguenze? Quanto è stato coinvolto emotivamente dalle sue condizioni di salute? Quanto le sue condizioni di salute hanno inciso sulle sue risorse finanziarie e quelle della sua famiglia? Quanti problemi ha avuto la sua famiglia a causa dei suoi problemi di salute? Quanti problemi ha avuto nel fare cose da solo per relax o per suo piacere?

89 Indicazioni etiche sull uso dell ICF L ICF non deve essere usato per etichettare le persone o per identificarle in una o più categorie di disabilità Ottenere il coinvolgimento della persona, o, in caso di impossibilità cognitiva, del suo tutore Il sistema deve essere usato in maniera olistica, e non stralciando una sua parte Le informazioni dell ICF devono essere usate nella prospettiva di un cambiamento non solo della persona ma anche politico e sociale (e comunque dell organizzazione)

90 Conclusione Gli individui classificati nella stessa categoria tramite l ICF possono comunque essere diversi tra loro in molti modi

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