ABACO DEGLI INTERVENTI

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1 ABACO DEGLI INTERVENTI Così come previsto dall art. 6, comma 1, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif., nel seguito riportato, si precisa che resta fermo l obbligo di rispettare eventuali più restrittive prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, nonché eventuali leggi regionali regolanti la materia dell attività edilizia ed urbanistica (si vedano gli artt. 2 e 2-bis dello stesso d.p.r. n ), e comunque, nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all efficienza energetica, nonché delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif.: TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Accorpamento di unità immobiliari:... Adeguamento antisismico:... Adeguamento igienico-funzionale: (rifacimento di impianti esistenti eo creazione di nuovi impianti, al fine di migliorare l igiene e la salubrità dell immobile... Allarme: (sistema di segnalazione acustico eo visivo di tentativi di furto, scasso, ecc. ecc.)... Ampliamento di locali: senza aumento della superficie lorda di pavimento complessiva (spostamento di tavolati interni o creazione di volumi tecnici ecc.)... Ampliamento di manufatti: (esterno alla sagoma dell edificio edificazione di volumi addizionali)... Antenne: installazione di antenna TV condominiale o singola (anche parabolica), installazione di antenna per radioamatori... installazione antenne e ripetitori per servizi di telecomunicazioni (D.Lgs , n. 259)... Aree ludiche: senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici [art. 6, comma 2, lett. e), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo, previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori non asseverata (C.I.L.), ai sensi dell art. 6, commi 2, lett. e), 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.... Ascensore: riparazione eo sostituzione della cabina... sostituzione di cabina... sostituzione delle porte con altre differenti dalle preesistenti... formazione del vano ascensore con opere interne all edificio... riparazione eo rifacimento parziale del vano ascensore esterno all edificio... formazione del vano ascensore con opere esterne all edificio... Asfaltatura piazzale:... Autoclave: (installazione)... Automazione cancello di ingresso:... Avvolgibile: (sostituzione)... Balconi e terrazze: riparazioni delle parti in muratura e dei parapetti eo sostituzione dei parapetti... riparazioni eo sostituzioni con modificazione delle caratteristiche preesistenti... riparazioni eo sostituzioni dei davanzali senza modificazioni rispetto al preesistente.. sostituzione dei davanzali con altri differenti... nuova realizzazione dei davanzali... nuova costruzione... Baracca temporanea:... Cat. X - N A.23 Grafiche E. Gaspari Pag. 1 di 29

2 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Baracca permanente:... Barriere architettoniche: interventi rivolti all eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell edificio [art. 6, comma 1, lett. b), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.), ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. b), del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 succ. modif.:... (è irrilevante il tipo di materiale utilizzato) Box: (ricovero in lamiera o altro materiale per deposito merci o attrezzi... Cabina elettrica: (locale da adibire per la trasformazione e la distribuzione dell energia elettrica): riparazione eo ristrutturazione... nuova realizzazione o sostituzione con altra differente... Cabina di stabilimento balneare:... Caloriferi: riparazione o sostituzione... nuova installazione... Camino e canna fumaria: nuova costruzione o rifacimento con modificazione delle caratteristiche preesistenti... riparazione eo rifacimento senza modificazioni rispetto alla preesistente... Camper: destinato in modo permanente ad essere adibito ad abitazione, deposito, magazzino e simili... Campi sportivi: (calcio, calcetto, basket, tennis, ecc.): ristrutturazione senza creazione di volumi... nuova realizzazione senza creazione di volumi (recinzione dell area e apposizione di strutture di gioco)... nuova realizzazione con creazione di volumi (tribune, spogliatoi, bagni, ecc.)... Cancelli e cancellate: riparazioni varie e manutenzione... nuova installazione... sostituzione totale (rimozione e reinstallazione) con modifiche delle caratteristiche preesistenti... (l uso stagionale non è considerato precario) Cantiere edile: (allestimento) segue il titolo rilasciato per i lavori... Si Cantina:... Capanni e ripostigli per gli attrezzi:... Carotaggio: (sondaggi geologici)... Case mobili: destinate a soddisfare esigenze abitative permanenti... destinate a soddisfare esigenze abitative temporanee, imbarcazioni... Cave:... (previa autorizzazione regionale) Cavedio:... Chioschi commerciali su area pubblica o privata:... Coibentazione esterna:... Controsoffitto:... Pag. 2 di 29

3 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Copertura: (tetto) riparazione mantenendo inalterate le caratteristiche preesistenti (pendenza e falde tipo)... sostituzione dell intera copertura senza modifica delle caratteristiche preesistenti... sostituzione dell intera copertura modificando la sagoma ed i prospetti (comprese la modifica delle falde e del colmo o la trasformazione da copertura piana a copertura a falde e viceversa)... Cornicioni: riparazioni e rinnovazioni dei cornicioni preesistenti senza modificazioni... nuova realizzazione di cornicioni o rifacimento con modificazioni significative rispetto la preesistente... Davanzale: riparazione... sostituzione... Demolizione: (senza ricostruzione)... Demolizione e ricostruzione: con rispetto di sagoma e volumi preesistenti mantenendo inalterati superficie, prospetti e, limitatamente ad edifici compresi in zona A, la destinazione d uso... con rispetto di sagoma e volumi preesistenti modificando superficie, prospetti e, limitatamente ad edifici compresi in zona A, la destinazione d uso... senza rispetto di sagoma e volumi preesistenti... Depositi di merci o di materiali e impianti per attività produttive all'aperto [art.3, comma 1, lett. e.7), del d.p.r. n ]: realizzazione di depositi di merci o di materiali e di impianti per attività produttive all'aperto, ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato... Destinazione d uso (mutamento): in assenza di disciplina regionale: senza opere edilizie: all interno di categoria funzionale omogenea... non comportante variazione degli standard urbanistici... comportante mutamento degli standard urbanistici... con opere edilizie: all interno di una categoria omogenea fuori dai centri storici... tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico... all interno di una categoria omogenea all interno dei centri storici... Distribuzione di carburante: area di servizio o distributore self-service... solo se si ritiene non ricevibile la SuperDIA (vedi note a fianco) In alternativa al : SuperDIA solo se si ritiene non ricevibile la (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3): si veda la nota (1) Per l eventuale procedura di si veda la nota (1) Edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico in deroga : [combinato disposto art. 3, comma 1, lett. e), art. 10, comma 1, lett. a) e art. 14 del d.p.r. n ]: interventi edilizi di nuova costruzione per la realizzazione di edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico da realizzare in deroga agli strumenti urbanistici generali, ai sensi dell art. 14 del d.p.r. n , previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif. e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia... in deroga Facciata: opere di riparazione parziale utilizzando materiali identici ai preesistenti... opere di riparazione eo rifacimento totale o parziale della facciata con modificazioni rispetto alle caratteristiche preesistenti... Pag. 3 di 29

4 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Finestre: ripristino o modifica delle preesistenti per forma o posizione... trasformazione dell apertura da finestra a porta-finestra e viceversa... nuova apertura... Finiture esterne degli edifici: riparazione, rinnovamento o sostituzione senza modifiche... rinnovamento o sostituzione con modifiche... Fognature private: riparazione eo sostituzione delle canalizzazioni fognarie senza apportare modifiche al percorso o alle dimensioni delle tubature... allaccio o rifacimento con modifiche del percorso eo delle caratteristiche preesistenti... Fondazioni: (consolidamento)... Foro d areazione per il gas:... Fossa biologica: se comporta trasformazione permanente di suolo inedificato... Garage: pertinenziale ad edifici esistenti (art. 9 legge n )... uso commerciale (interrato, multipiano, a silos, ecc.)... Gazebo: per uso privato, annesso alla residenza... per uso commerciale, destinato ad esigenze non temporanee... Ghiaia: (spargimento, riporto su area inedificata)... preordinato alla modifica della precedente destinazione d uso... Grondaie: riparazione eo sostituzione (anche con materiale diverso) senza modificazioni al preesistente... nuova installazione... Impianti elettrici e termici:... Impianto per attività produttive all aperto:... Impianto di illuminazione condominiale:... Infissi eo serramenti esterni: opere di riparazione eo sostituzione di preesistenti (compreso inserimento di doppio vetro) senza modifiche delle caratteristiche preesistenti... sostituzione di infissi eo serramenti con modifiche delle caratteristiche preesistenti... Infissi eo serramenti interni:... Si Infrastrutture ed impianti, anche per pubblici servizi, che comportino la trasformazione in via permanente di suolo inedificato [art. 3, comma 1, lett. e.3), del d.p.r. n ]:... solo se si ritiene non ricevibile la SuperDIA (vedi note a fianco) In alternativa al : SuperDIA solo se si ritiene non ricevibile la (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3): si veda la nota (1) Per l eventuale procedura di si veda la nota (1) Intercapedine: (realizzazione)... Intonacatura facciata esterna:... Intonaci e tinteggiature interne:... Installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kw [art. 6, comma 1, lett. a), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.)... Pag. 4 di 29

5 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Lastrico solare: (impermeabilizzazione)... Locale caldaia: (realizzazione, riparazione, manutenzione, sostituzione caldaia)... Lucernari: rinnovorifacimento senza alterazione delle caratteristiche... nuova installazione o sostituzione dei lucernari esistenti con altri differenti per forma e misura... Mansarda: ampliamento... risanamento, manutenzione straordinaria... nuova realizzazione mediante innalzamento della copertura esistente... Manufatti edilizi fuori terra o interrati [art. 3, comma 1, lett. e.1), del d.p.r. n ]: costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto all art. 3, comma 1, lett. e.6), del d.p.r. n Manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere [art. 3, comma 1, lett. e.5), del d.p.r. n ]: installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e salvo che siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti... solo se si ritiene non ricevibile la SuperDIA (vedi note a fianco) solo se si ritiene non ricevibile la SuperDIA (vedi note a fianco) Manufatti leggeri diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e che siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto per la sosta ed il soggiorno di turisti [interventi che negano quanto previsto dall art. 3, comma 1, lett. e.5), del d.p.r. n ]: installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che non siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e che siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti (in ragione del fatto che trattasi di interventi non riconducibili all'elenco di cui all'art. 10 (Interventi subordinati a ) e all'art. 6 (Attività edilizia libera) del d.p.r. n e che siano conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente)... Manutenzione ordinaria: interventi di manutenzione ordinaria [art. 6, comma 1, lett. a), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.), ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. a), del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 succ. modif.: interventi edilizi di cui all art. 3, comma 1, lett. a), del d.p.r. n , che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti... inclusi gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kw... In alternativa al : SuperDIA solo se si ritiene non ricevibile la (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3): si veda la nota (1) Per l eventuale procedura di si veda la nota (1) In alternativa al : SuperDIA solo se si ritiene non ricevibile la (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3): si veda la nota (1) Per l eventuale procedura di si veda la nota (1) Per la procedura di si veda la nota (1) Pag. 5 di 29

6 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Manutenzione straordinaria (di parti non strutturali dell edificio): [art. 6, comma 2, lett. a), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori asseverata (C.I.L.A.), con allegata la relazione tecnica di asseverazione e gli elaborati progettuali opportuni a firma di un tecnico abilitato ed i dati identificativi dell impresa alla quale si intende affidare i lavori, secondo la procedura di cui all art. 6, commi 2, lett. a), 4, 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 succ. modif. [l art. 30, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (cd. Decreto del Fare) ha eliminato l obbligo per il tecnico progettista di dichiarare preliminarmente di non avere rapporti di dipendenza né con l'impresa affidataria dei lavori e né con il committente, mentre l art. 17, comma 1, lett. c), del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 (cd. Decreto Sblocca Italia) ha apportato ulteriori modifiche e, tra queste, le più rilevanti sono quelle di aver eliminato l obbligo della data certa della relazione tecnica di asseverazione del tecnico progettista e la possibilità di eseguire ora, mediante C.I.L.A., anche interventi edilizi comportanti l aumento del numero delle unità immobiliari e l incremento dei parametri urbanistici (cd. standards urbanistici ) e, quindi, onerosi (con pagamento del costo di costruzione di cui all art. 16 del d.p.r. n commisurato ai soli oneri di urbanizzazione), oltre al fatto che ora è anche ammessa la modifica della superficie delle singole unità immobiliari, ma con il contestuale obbligo di mantenere inalterata la volumetria complessiva dell edificio]: interventi di cui all art. 3, comma 1, lett. b), del d.p.r. n , secondo il combinato disposto dell art. 6, comma 2, lett. a), dello stesso d.p.r. n (le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti - non strutturali - degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso (ivi compresa l apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell edificio). Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione di uso.... Manutenzione straordinaria (anche di parti strutturali dell edificio): [combinato disposto dell art. 3, comma 1, lett. b), dell art. 6, comma 2, lett. a) e dell art. 22, comma 1, del d.p.r. n ]: interventi realizzabili previa la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività () ai sensi del combinato disposto dell art. 19 della legge 7 agosto 1990, n.241 e succ. modif. e dell art. 22 del d.p.r. n (esclusi i commi 3 e 5 che riguardano al cd. SuperDIA denuncia di inizio attività alternativa al ); ai sensi dell art. 22, comma 7, del d.p.r. n è comunque fatta salva la facoltà dell'interessato di chiedere il rilascio di in alternativa alla : interventi di cui all art. 3, comma 1, lett. b), del d.p.r. n (le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso) e che siano conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente per il disposto dell art. 22, comma 1, del d.p.r. n Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione di uso.... alternat. alla In alternativa a : [art. 22, comma 7] Interventi realizzabili mediante [si veda la nota (1)] Pag. 6 di 29

7 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d'impresa (sempre che non riguardino le parti strutturali) ovvero modifiche della destinazione d'uso dei locali adibiti ad esercizio d'impresa: [art. 6, comma 2, lett. e-bis), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori asseverata (C.I.L.A.), con allegata la relazione tecnica di asseverazione e gli elaborati progettuali opportuni a firma di un tecnico abilitato ed i dati identificativi dell impresa alla quale si intende affidare i lavori, secondo la procedura di cui all art. 6, commi 2, lett. e-bis), 4, 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 succ. modif. [l art. 30, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (cd. Decreto del Fare) ha eliminato l obbligo per il tecnico progettista di dichiarare preliminarmente di non avere rapporti di dipendenza né con l'impresa affidataria dei lavori e né con il committente, mentre l art. 17, comma 1, lett. c), del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 (cd. Decreto Sblocca Italia) ha apportato ulteriori modifiche e, tra queste, le più rilevanti sono quelle di aver eliminato l obbligo della data certa della relazione tecnica di asseverazione del tecnico progettista e di aver limitato gli interventi eseguibili mediante C.I.L.A. solo se non si interviene sulle parti strutturali dell edificio]... Movimenti di terra: strettamente pertinenti all esercizio dell attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agricoli [art. 6, comma 1, lett. d), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.), ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. d), del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif..... Muri di cinta: rifacimento totale con modifiche rispetto al preesistente... riparazione o rifacimento parziale senza modifiche... nuova realizzazione... Muri di contenimento: (realizzazione, ristrutturazione, risanamento)... Nuova costruzione: [art.10, comma 1, lett. a) e art. 22, comma 3, lett. b), del d.p.r. n ]: interventi edilizi di cui all art. 3, comma 1, lett. e), del d.p.r. n , comportanti la trasformazione edilizia e urbanistica del territorio e non rientranti nelle categorie definite allo stesso art. 3, comma 1, lett. a), b), c) e d), del d.p.r. n Sono comunque da considerarsi nuove costruzioni gli interventi edilizi elencati all art. 3, comma 1, lettere e.1), e.2), e.3), e.4), e.5), e.6) ed e.7), del d.p.r. n , a cui si rimanda... Opere di urbanizzazione primaria e secondaria [art. 3, comma 1, lett. e.2), del d.p.r. n ; artt. 1 e 4 della legge 29 settembre 1964 n.847 e succ. modif.]: interventi realizzati da soggetti diversi dal comune... vedi note a fianco Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni [art. 6, comma 2, lett. b), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo, previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori non asseverata (C.I.L.), ai sensi dell art. 6, commi 2, lett. b), 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.:... In alternativa al : SuperDIA (nel rispetto delle condizioni indicate nell art.22, c. 3b e 3c): si veda la nota (1) In alternativa al [solo qualora si tratti di interventi di ristrutturazione urbanistica: vedi nota (2)]: SuperDIA (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3b): si veda la nota (1) Interventi non realizzabili mediante [si veda la nota (1)] Pag. 7 di 29

8 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni:, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati [art. 6, comma 2, lett. c), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo, previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori non asseverata (C.I.L.), ai sensi dell art. 6, commi 2, lett. c), 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.:... Opere interne: finalizzate alla trasformazione interna delle singole unità immobiliari anche mediante l aumento delle superfici (ove consentito dallo strumento urbanistico), la diversa distribuzione interna e senza intervenire sull esterno... Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo: che abbiano carattere geognostico ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato [art. 6, comma 1, lett. c), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.), ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. c), del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.:... Pallone pressostatico: sistema di copertura destinato in modo permanente o temporaneo ad ospitare attività sportive (campi da tennis, calcetto, ecc.)... Pannelli solari e fotovoltaici: a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n [art. 6, comma 2, lett. d), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo, previa la presentazione, anche per via telematica, della comunicazione dell inizio dei lavori non asseverata (C.I.L.), ai sensi dell art. 6, commi 2, lett. d), 5, 6 e 7, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.:... Parcheggio non pertinenziale: (a servizio di costruzioni già esistenti (L ) realizzato contestualmente a nuova costruzione)... Parete interna: (portante o di divisione di ambienti definiti)... Pareti interne: sempre che non riguardino le parti strutturali dell edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici)... Passo carrabile:... Pavimenti esterni: opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l indice di permeabilità ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale... Pavimenti interni: (nuova installazione, sostituzione, riparazione)... Pensilina: (titolo abilitativo corrispondente alle caratteristiche costruttive)... Pergolato: (titolo abilitativo corrispondente alle caratteristiche costruttive)... Persiane: (imposte esterne delle finestre inclinate a spiovente)... Pertinenze: (vedi anche aree ludiche) manufatti che non superano il 20% del volume di un edificio principale a cui sono funzionalmente collegati per servizio o ornamento... manufatti che superano il 20% del volume di un edificio principale a cui sono funzionalmente collegati per servizio o ornamento... manufatti al servizio di un edificio principale che in considerazione della zona o pregio ambientale o paesaggistico delle aree in cui sono inseriti sono qualificati dalle NTA del PRG come nuova costruzione... sostituzione eo rinnovamento... (Art. 3, c.1, lett. e.6) (Art. 3, c.1, lett. e.6) Piattaforma in cemento: con modifica permanente di suolo inedificato... pertinenziale... Pag. 8 di 29

9 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Piscina:... pertinenziale (per dimensioni e conformità con la zona di intervento)... Pluviale: (raccolta e convogliamento delle acque meteoriche)... Ponteggi: (stesso titolo abilitativo dell intervento) Pontile galleggiante:... Porte: Apertura di porte interne o spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici... sostituzione porte esterne anche modificando le caratteristiche preesistenti o la loro posizione mediante interventi sulla facciata (per edifici non soggetti a vincoli posti a tutela del bene immobile preesistente)... Prefabbricati: destinati a soddisfare esigenze abitative, lavorative o ricreative in modo permanente... destinati a soddisfare esigenze temporanee... Rappezzi: (lavori di riparazione delle murature di un edificio)... Recinzione: (posta al servizio di un edificio esistente realizzata indipendentemente dall esistenza o dalla costruzione di un edificio senza opere murarie permanenti)... Restauro e risanamento conservativo: interventi edilizi di cui all art. 3, comma 1, lett. c), del d.p.r. n , che riguardano interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio:... Rifacimento dei sottofondi, pavimentazioni e rivestimenti interni: (manutenzione ordinaria)... Rifacimento e ammodernamento impianti: (elettrico, idro-sanitario e termico)... Rifacimento intonaci eo tinteggiature interne: (manutenzione ordinaria)... Rifacimento intonaci esterni eo tinteggiature esterne dello stesso colore dell esistente: (manutenzione ordinaria)... Ripassatura del manto di copertura con rifacimento dell impermeabilizzazione e dell isolamento: (manutenzione ordinaria)... Riparazione o sostituzione di canali di gronda e discendenti: (manutenzione ordinaria)... Ringhiera: riparazione, manutenzione... realizzazione... Anche se con cadenza stagionale In alternativa a : (art. 22, commi 1 e 7) Pag. 9 di 29

10 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Ristrutturazione edilizia cd. maggiore : [combinato disposto art. 3, comma 1, lett. d), del d.p.r. n ; art. 10, comma 1, lett. c) e art. 22, comma 3, lett. a), del d.p.r. n ]: interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi esistenti mediante un insieme sistematico di opere che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d'uso, nonché interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif. [in particolare, l art. 30, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (cd. Decreto del Fare) ha eliminato, per gli interventi di ristrutturazione edilizia che riguardino immobili non sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n e che prevedano la demolizione con ricostruzione dell esistente, l obbligo del rispetto della sagoma preesistente, dovendo però ancora mantenere, per detti immobili demoliti e ricostruiti, la volumetria dell involucro edilizio esistente, mentre l art. 17, comma 1, lett. d), del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 (cd. Decreto Sblocca Italia) ha apportato ulteriori modifiche, ammettendo la modifica della volumetria complessiva degli edifici (esclusi i casi di demolizione e ricostruzione, come già detto) eo dei prospetti (sono stati eliminati i precedenti riferimenti alla possibilità di aumentare le unità immobiliari e di modificare il volume, i prospetti o le superfici degli edifici)]: tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente (per gli immobili non vincolati ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif. è ammessa anche la modifica della sagoma dell edificio preesistente), fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif., gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente... vedi note a fianco In alternativa al : SuperDIA (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3a): si veda la nota (1) Interventi non realizzabili mediante [si veda la nota (1)] Ristrutturazione edilizia cd. minore o leggera : [combinato disposto art. 3, comma 1, lett. d), del d.p.r. n ; art. 23-bis, comma 4, del d.p.r. n ; art. 19 legge 7 agosto 1990, n. 241 e succ. modif.]: interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi esistenti mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente [in particolare, l art. 30, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (cd. Decreto del Fare) ha eliminato, per gli interventi di ristrutturazione edilizia che riguardino immobili non sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n e che prevedano la demolizione con ricostruzione dell esistente, l obbligo del rispetto della sagoma preesistente, dovendo però ancora mantenere, per detti immobili, la volumetria dell involucro edilizio esistente]: tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente (per gli immobili non vincolati ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif. è ammessa anche la modifica della sagoma dell edificio preesistente), fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif., gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente:... alternat. alla All interno delle zone omogenee A) di cui al D.M. n i Comuni, entro il 30 giugno 2014, devono individuare le aree nelle quali non è applicabile la per interventi di demolizione e ricostruzione o per varianti a permessi di costruire che comportino modifiche della sagoma: gli interventi cui è applicabile la non possono in ogni caso avere inizio prima che siano decorsi 30 giorni dalla presentazione della (art. 23-bis, comma 4) In alternativa a : [art. 22, comma 7] Interventi realizzabili mediante [si veda la nota (1)] Pag. 10 di 29

11 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Ristrutturazione urbanistica: [art.10, comma 1, lett. b), del d.p.r. n e art.22, comma 3, lett. b), del d.p.r. n ]: interventi edilizi di cui all art. 3, comma 1, lett. f), del d.p.r. n , rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale:... In alternativa al : SuperDIA (nel rispetto delle condizioni indicate nell art.22, c. 3b): si veda la nota (1) Ristrutturazione edilizia in deroga (attuata anche in aree industriali dismesse): [combinato disposto art. 3, comma 1, lett. d), art. 10, comma 1, lett. c) e art. 14, comma 1-bis, del d.p.r. n ]: interventi edilizi di ristrutturazione edilizia (attuati anche in aree industriali dismesse) da realizzare in deroga agli strumenti urbanistici generali ed anche in deroga alle destinazioni d'uso, ai sensi dell art. 14, comma 1-bis, del d.p.r. n , previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico, a condizione che il mutamento di destinazione d'uso non comporti un aumento della superficie coperta prima dell'intervento di ristrutturazione, fermo restando, nel caso di insediamenti commerciali, quanto disposto dall'art. 31, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e succ. modif.... in deroga Rivestimento esterno degli edifici: rifacimento... realizzazione... Roulotte: posizionata stabilmente poiché destinata in modo permanente ad essere adibita ad abitazione, ambiente di lavoro, deposito, magazzino e simili... Sbancamento terreno: (occorre il previo rilascio del titolo abilitativo relativo alle opere rispetto alle quali lo sbancamento viene eseguito Scale, rampe esterne: riparazione senza modifiche delle caratteristiche preesistenti... sostituzione delle preesistenti senza modifica delle originarie caratteristiche... sostituzione della preesistente con modifica delle originarie caratteristiche e quindi del prospetto dell edificio... realizzazione... Scale, rampe interne: riparazione senza modifiche delle caratteristiche preesistenti... sostituzione della preesistente con modifica delle originarie caratteristiche... realizzazione... Serre mobili stagionali: serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell attività agricola [art. 6, comma 1, lett. e), del d.p.r. n ]: interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo (non occorre invio né di C.I.L. e né di C.I.L.A.), ai sensi dell art. 6, comma 1, lett. e), del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.:... permanenti, con opere edilizie stabili (occorre )... Servizi igienici: opere finalizzate ad integrare o mantenere in efficienza quelli esistenti... opere finalizzate alla realizzazione di nuovi servizi igienici... Servoscala: (sistema per il superamento dei livelli interni da parte di persone disabili)... Siepi:... Solette: riparazione o sostituzione... inserimento di nuove finalizzate alla creazione di nuove unità immobiliari... inserimento di nuove finalizzate alla creazione di nuovi vani... Soppalco: (ripostiglio, deposito)... Sopraelevazione (realizzazione di ulteriore piano posto sopra un edificio esistente)... Pag. 11 di 29

12 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Sopralzo: (rialzo delle murature per realizzare una maggiore altezza di locali esistenti)... Sostituzione dei sanitari: (manutenzione ordinaria)... Sostituzione infissi esterni dello stesso tipo di quelli esistenti: (manutenzione ordinaria)... Sottotetto: risanamento, manutenzione... recupero a fini abitativi (laddove consentito dalla legislazione regionale e dallo strumento urbanistico)... Tamponatura esterna: (lavori di chiusura di pareti esterne)... Tavolati interni: riparazione o rifacimento dei tavolati interni nella posizione preesistente... inserimento di nuovi tavolati finalizzati ad una diversa distribuzione dei locali... Tettoie: pertinenziali ad edifici esistenti... autonomamente utilizzate per ricovero merci, attrezzature e macchinari... manutenzione e riparazione... Tinteggiatura esterna: nuova o con colore diverso dal precedente... con colori invariati... Tramezzatura interna non portante modifiche... Torri e tralicci [art. 3, comma 1, lett. e.4), del d.p.r. n ]: installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione... Torrino scala... solo se si ritiene non ricevibile la SuperDIA (vedi note a fianco) Unità immobiliari: (frazionamento) creazione di nuove unità immobiliari mediante suddivisione di una preesistente... Urbanizzazioni primarie e secondarie: (se eseguite da soggetti diversi dal Comune)... Vedute: (apertura, terrazzo o balcone)... In alternativa al : SuperDIA solo se si ritiene non ricevibile la (nel rispetto delle condizioni indicate nell art. 22, c. 3): si veda la nota (1) Per l eventuale procedura di si veda la nota (1) Pag. 12 di 29

13 TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO TIPO DI INTERVENTO (i richiami nelle NOTE agli articoli senza l indicazione degli estremi di legge si riferiscono al T.U. dell Edilizia approvato con il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif.) Nessun titolo abilitativo (art. 6: attività edilizia libera o con invio di C.I.L. o C.I.L.A.) (art. 10) (art.19 legge n ) (art.22 d.p.r ) N O T E Varianti a permessi di costruire: [combinato disposto art. 22, comma 2, del d.p.r. n ; art. 23-bis, comma 4, del d.p.r. n ; art. 19 legge 7 agosto 1990, n. 241 e succ. modif.]: varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e succ. modif., e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel... alternat. alla All interno delle zone omogenee A) di cui al D.M. n i Comuni, entro il 30 giugno 2014, devono individuare le aree nelle quali non è applicabile la per interventi di demolizione e ricostruzione o per varianti a permessi di costruire che comportino modifiche della sagoma: gli interventi cui è applicabile la non possono in ogni caso avere inizio prima che siano decorsi 30 giorni dalla presentazione della (art. 23-bis, comma 4) In alternativa a : (art. 22, comma 7) Interventi realizzabili mediante [si veda la nota (1)] Varianti a permessi di costruire: [combinato disposto art. 22, comma 2-bis, del d.p.r. n ; art. 23-bis, comma 4, del d.p.r. n ; art. 19 legge 7 agosto 1990, n. 241 e succ. modif.]: varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l'acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore alternat. alla All interno delle zone omogenee A) di cui al D.M. n i Comuni, entro il 30 giugno 2014, devono individuare le aree nelle quali non è applicabile la per interventi di demolizione e ricostruzione o per varianti a permessi di costruire che comportino modifiche della sagoma: gli interventi cui è applicabile la non possono in ogni caso avere inizio prima che siano decorsi 30 giorni dalla presentazione della (art. 23-bis, comma 4) In alternativa a : (art. 22, comma 7) Interventi realizzabili mediante [si veda la nota (1)] - Note esplicative: (1) Si rammenta che la Segnalazione Certificata di Inizio Attività () in materia di edilizia è un titolo abilitativo introdotto a seguito delle continue riforme e modifiche effettuate in diversi anni all'art.19 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 (che nel seguito viene riportato nel testo attualmente vigente) in luogo dell originaria Dichiarazione di Inizio Attività e poi della ridefinita Denuncia di Inizio Attività (DIA) che era applicabile anche in via ordinaria alla materia edilizia (con qualche originario dubbio vista la poca chiarezza del testo normativo a quel tempo vigente, poi sciolto dalle successive norme modificative qui in commento). Tali modifiche e correzioni del testo normativo sono state operate, principalmente, dapprima dall'art. 49, comma 4-bis, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122 e poi dall'art. 5, comma 2, lett. b) e c), del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla Legge 12 luglio 2011, n.106 (le più recenti modifiche sono state approvate dall art. 25, comma 1, lett. b-bis), del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164, cd. Decreto Sblocca Italia ). In particolare, il Decreto Sblocca Italia all art. 17, comma 2, ha altresì precisato che L'espressione «denuncia di inizio attività» ovunque ricorra nel decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ad eccezione degli articoli 22, 23 e 24, comma 3, è sostituita dalla seguente: «segnalazione certificata di inizio attività». Da qualche tempo, a seguito delle suddette modifiche, la Denuncia di Inizio Attività (DIA) in materia di edilizia esiste ancora nel panorama normativo nazionale (è disciplinata dagli articoli 22 e 23 del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif., nonché dalle eventuali leggi regionali regolanti la materia dell attività urbanistico-edilizia), ma, di fatto, è relegata esclusivamente ad essere un titolo abilitativo sostitutivo del Permesso di costruire (è per questa ragione che viene, dai più, anche definita SuperDIA ) ed è utilizzabile per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione edilizia ovvero degli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi ovvero degli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni planovolumetriche. Prima delle modifiche operate dal citato art. 17, comma 2, del Decreto Sblocca Italia (che ha finalmente sciolto qualsiasi dubbio interpretativo in relazione ai diversi ambiti applicativi della e della DIA) tale concetto relativo alla cd. SuperDIA era stato espresso da una interpretazione autentica fornita dal 1 periodo dell art. 5, comma 2, lettera c), del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dall art. 1 della legge 12 luglio 2011, n. 106 (nel seguito riportato) che testualmente recita: c) le disposizioni di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. Pag. 13 di 29

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia Art. 3 (L) Definizioni degli interventi edilizi (legge 5 agosto

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