DUCA DI SALAPARUTA: ICONA DI STILE

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1 DUCA DI SALAPARUTA: ICONA DI STILE Duca di Salaparuta racconta, con uno stile unico e seducente, gli aspetti più interessanti della sua terra d origine. In territori particolarmente vocati sono nate le Tenute di proprietà: Suor Marchesa a Riesi, Risignolo a Salemi e Vajasindi sulle pendici dell Etna. Dal desiderio di valorizzare la terra di Sicilia sono scaturite innovative sperimentazioni: alcune sono divenute ormai vere e proprie icone, come Duca Enrico, il primo Nero d Avola in purezza, mentre altre rappresentano avanguardistiche e interessanti sfide enologiche come Nawàri, il primo Pinot Nero dell Etna. Ogni vino Duca di Salaparuta racconta un territorio di grande tradizione vinicola ed esprime un vero e proprio stile di vita elegante, unico e immediatamente riconoscibile. Le Tenute Duca di Salaparuta ha deciso di investire sempre di più in vigna intraprendendo un percorso che ha portato all acquisizione di tre feudi in tre diverse zone della Sicilia, dal fertile e luminoso occidente, al rigoroso e difficile oriente, passando per il cuore di una campagna verdissima e inconsueta: Suor Marchesa, sulle colline di Riesi, Vajasindi, alle pendici dell Etna e Risignolo nei pressi di Salemi. Ognuna di esse esprime vini dalla forte connotazione territoriale, dedicati a un consumatore evoluto e preparato, desideroso di assaporare, attraverso un vino, un terroir e di vivere un emozione unica. La sfida per Duca di Salaparuta è stata quella di riuscire a caratterizzare questi vini, dando a ogni prodotto una propria personalità forte e originale, in grado di differenziarsi nel panorama vinicolo. L idea di legare un vino a un territorio specifico si rivela dunque fondamentale per dare al prodotto un carattere unico e distintivo, che gli deriva non solo dal vitigno; non parleremo quindi solo di Nero d Avola in purezza, ma del Nero d Avola di quella zona che ha caratteristiche particolari, il Nero d Avola delle Tenute Duca di Salaparuta. Una visione che si è rivelata vincente tanto che nel 2011 la gamma delle Tenute è stata ampliata grazie all aggiunta di Triskelè. Dalla Tenuta Suor Marchesa, la più vocata per la coltivazione di vitigni a bacca rossa, in particolar modo Nero d Avola e Merlot, arrivano infatti, dalla vendemmia 2007, le uve per Triskelè.

2 SUOR MARCHESA La Tenuta è situata a Riesi, nel centro della Sicilia a pochi chilometri dal mare, su una dolce collina ben esposta ai venti, dove le estati sono molto calde e gli inverni miti e brevi. In questa parte dell Isola da secoli si coltiva il Nero d Avola, il principe dei vitigni siciliani, che proprio nell area di Riesi, grazie a particolari condizioni pedoclimatiche, ha trovato un habitat ideale. I vigneti, attualmente circa 100 ettari, allignano su terreni a composizione siliceocalcarea che permette alle radici di penetrare in profondità trovando l acqua, rara e preziosa in questa parte della Sicilia in estate. Passo Delle Mule Il Nero d Avola, un vitigno di antica origine oggi tra i più apprezzati anche a livello internazionale, da tempo offre risultati eccellenti nelle aree più avviene la macerazione degli acini, con metodo tradizionale, per otto giorni alla temperatura di circa 30. Il vino ottenuto viene lasciato a maturare di almeno 10 mesi in fusti di rovere a cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia per almeno sei mesi in Cantina per completare il bouquet. Nasce così Passo delle Mule, dal colore rosso rubino, intenso e profondo, caratterizzato da un profumo avvolgente e fruttato che evoca la marasca e il lampone e ricorda le spezie e la vaniglia. Ha un sapore ricco, ampio e vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica, con un tannino evidente, austero, ma garbato. Triskelè Zona eletta anche per la coltivazione del Merlot, nella Tenuta di Suor Marchesa nasce anche Triskelè, raffinato accostamento di Nero d Avola e centrali della Sicilia. Elevata capacità di resistere alla siccità e maturazione tardiva dei grappoli sono le sue caratteristiche fondamentali. La prima etichetta della Tenuta di Suor Marchesa è Passo delle Mule, un Nero d Avola in purezza che rappresenta il perfetto connubio tra un terreno, un microclima e un vitigno particolari. Le uve vengono raccolte manualmente intorno alla metà di settembre, a perfetta maturazione, dopo una rigorosa cernita. Dopo la diraspatura, Merlot, lungamente affinati in legno per dar vita a un rosso di grande personalità, dal carattere deciso, un armonica combinazione di colore, profumo e gusto. Un vino di grande struttura, persistente e complesso nei profumi. Particolarmente indicato per accompagnare carni rosse e formaggi stagionati Triskelè è un vino longevo, grazie anche alla sua lunga permanenza in barrique. Il colore è rosso con riflessi granati, il profumo è intenso e speziato, al gusto è caldo, vellutato e di grande struttura. La presenza del Merlot gli conferisce un tocco internazionale, ma Triskelè deve il suo carattere più profondo al Nero d Avola, il vitigno che più rappresenta la Sicilia e gli conferisce quella connotazione territoriale e quello spessore tanto ricercato nei vini rossi. Un vino storico di Duca di Salaparuta, la cui prima vendemmia risale al 1998.

3 RISIGNOLO Salemi, in provincia di Trapani, è la provincia più vitata d Italia: qui il vino rappresenta la struttura portante di una grande tradizione culturale. In queste campagne arse dal sole si trova Risignolo, la seconda delle Tenute Duca di Salaparuta e in queste zone le uve Grillo vengono allevate con cura. Il Grillo è un vitigno ricco di storia, che si è diffuso soprattutto nella zona di Marsala e di Trapani, dove le sue peculiarità l hanno reso il primo attore nella produzione del Marsala. Duca di Salaparuta ha dimostrato che questo vitigno ha grandi potenzialità anche coltivato in altura e vinificato in purezza. Secondo questa logica nasce Kados, la prima etichetta di Risignolo, un vino dal colore giallo paglierino, dal profumo floreale e vanigliato, che racchiude tutto il fascino di questa terra eletta da Bacco. si adatta ai terreni argillosi e ricchi di scheletro delle colline dell entroterra che danno alle uve dalle caratteristiche particolari. Raggiunta la piena maturazione, le uve grillo coltivate nella Tenuta Risignolo vengono raccolte a mano, e dopo rigorosa selezione si ricava il 55% di mosto fiore che fermenta per circa 40 giorni in piccoli fusti di rovere. Il vino viene quindi travasato con i propri lieviti in tini di cemento vetrificato situati in cantine fresche, per proseguire la propria evoluzione fino a tarda primavera, e da ultimo affinato per almeno tre mesi in bottiglia a temperatura controllata. Il Kados è un bianco di straordinaria struttura e pienezza, complesso, dal sapore ampio, vellutato e vivo. VAJASINDI Il territorio dell Etna è caratterizzato da sempre da un numero elevato di piccole aziende agricole strappate al vulcano grazie al lavoro di caparbi Kados Il Grillo, l antico vitigno autoctono della Sicilia occidentale coltivato nell entroterra trapanese sulle pendici di promontori oltre i 300 metri s.l.m. caratterizza vini bianchi di buona struttura. Originario degli arenili marsalesi, il Grillo ben contadini capaci di ricavare prezioso terreno dalle colate laviche. In questo ambiente ricco di storia e di tradizione, Duca di Salaparuta ha scelto la Tenuta di Vajasindi, in frazione Passopisciaro, nel comune di Castiglione di Sicilia. I 9 ettari di terreno che compongono la Tenuta sono suddivisi in due terrazzamenti, il primo a circa 700 metri sul livello del mare mentre il secondo a 620 metri di altitudine. Vajasindi è caratterizzata da vigneti terrazzati, muretti a secco e una cantina-museo, il tutto rigorosamente costruito in pietra lavica e perfettamente armonizzato con lo scenario naturale circostante. La natura del terreno è di origine vulcanica: qui la terra è di colore bruno scuro e si presenta soffice e

4 porosa per la presenza di una grande quantità di scheletro di pomice di piccole dimensioni con una capacità drenante elevata. La posizione della Tenuta, nell area nord del vulcano, determina un microclima unico ed è, in assoluto, la zona più vocata per la coltivazione dei vitigni a bacca rossa. Duca di Salaparuta ha iniziato ad allevare in questa Tenuta un vitigno autoctono dell Etna: il Nerello Mascalese, una varietà forte e potente coltivata in questi luoghi da tempo immemore e capace di generare vini longevi e dalla forte personalità, come Làvico, il primo frutto di Vajasindi. Làvico Il Nerello Mascalese trova da sempre sulle pendici dell Etna un habitat perfetto sia per quanto riguarda la maturazione ideale, sia per la sua espressione aromatica. Làvico rappresenta la sintesi raffinata del carattere deciso e un po selvaggio del Nerello Mascalese, vera espressione della sua terra d origine e del vulcano. Raggiunta la perfetta maturazione, tra la fine di settembre e la metà di ottobre, le uve vengono raccolte manualmente; quindi diraspate e macerate con metodo tradizionale per otto giorni alla temperatura di circa 28. Il vino, dopo aver completato la fermentazione malolattica, matura per circa dodici mesi in piccoli fusti di rovere e riposa per ulteriori sei mesi in bottiglia nelle fresche Cantine sino alla perfetta fusione delle sue caratteristiche organolettiche. Così nasce Làvico, dal colore rosso rubino con riflessi granati, dal profumo intenso, etereo, complesso e armonico, e dal sapore vivace ed elegante, di buona struttura, con note di piccoli frutti e ricco di tannini austeri e persistenti. Per esaltare le qualità di Làvico l abbinamento ideale è con piatti a base di carni rosse e formaggi maturi, ma leggermente fresco anche con pesci molto saporiti. Nawàri: il primo Pinot Nero dell Etna Il Pinot Nero è un vitigno aristocratico che esprime vini raffinati, dal carattere forte e dall inconfondibile eleganza. Ha un fascino sensuale, che esige molta attenzione: la zona dell Etna è l unica in tutta la Sicilia a possedere le condizioni ideali per questo difficile vitigno. Durante l inverno, infatti, il clima è freddo e nevoso, mentre le primavere sono fresche e le estati asciutte; l altitudine garantisce una buona escursione termica tra il giorno e la notte, ideale per questo particolare vitigno. Inoltre, sull Etna, il Pinot Nero trova delle condizioni uniche rappresentate dalla natura vulcanica del terreno, un suolo composto dallo sgretolamento e stratificazione di lava di diversa epoche e da materiali eruttivi quali lapilli, ceneri e sabbie, oltre a una notevole quantità di microelementi, come ferro, rame, potassio, fosforo e magnesio. Il connubio tra condizioni climatiche ottimali e caratteristiche irripetibili del suolo creano le basi per l unicità di questo Pinot Nero dell Etna. Nawàri è un Pinot Nero in purezza. Le uve vengono vendemmiate a settembre, a fine maturazione, quindi diraspate e macerate con metodo tradizionale per otto giorni alla temperatura di circa 26. Il vino, a fermentazione malolattica avvenuta, matura per circa dodici mesi in piccoli fusti di rovere e per ulteriori sei mesi in bottiglia, riposando in Cantina, per permettere la perfetta evoluzione del bouquet. Nawàri è un Pinot Nero che esprime tutte le peculiarità della terra da cui nasce e, per questo, costituisce un esperienza unica. Equilibrato e persistente, ha un acidità interessante, ma anche caratteristiche singolari determinate dalla mineralità del terreno e dall importante escursione termica. Nawàri incarna le peculiarità del territorio etneo che si esprime al meglio attraverso un vino dalla personalità inconfondibile.

5 Duca di Salaparuta S.p.a. Benedetta Poretti Responsabile Comunicazione Tel_ Daniela Giulia Soprano Ufficio Stampa interno Tel_ Ufficio Stampa mcs&partners Tel_

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