I punti brevemente esposti sono i seguenti:

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1 Ai genitori che per l anno scolastico 2011/2012 iscrivono i figli alla Scuola dell Infanzia Ai genitori che iscrivono il loro figlio alla scuola dell Infanzia presentiamo questo documento di sintesi del Piano dell Offerta Formativa che la Scuola realizza per gli alunni frequentanti. Il suo contenuto rispecchia i principi, le priorità e il significato che attribuiamo al fare scuola. Queste linee generali si confermano negli anni, ma in ciascun anno scolastico vengono anche operate scelte specifiche che riteniamo migliorative, a seguito delle verifiche che si effettuano nel mese di giugno. Inoltre vengono attuate le indicazioni che il Ministero fornisce secondo una linea di continuità con le buone pratiche che la Scuola ha consolidato negli anni, aggiornate dall apporto degli studi psicologici e della ricerca pedagogica. La progettazione del Piano dell Offerta Formativa avviene attraverso le seguenti tappe: CONSIDERAZIONE di: - contesto territorio; - risorse umane; - risorse strutturali; - risorse finanziarie; - Indicazioni ministeriali; INDIVIDUAZIONE delle priorità: - educativo didattiche; - formative per gli alunni mediante percorsi di integrazione curricolare; - formative per il personale scolastico per migliorare la preparazione professionale; SCELTA di: - strategie di intervento; - metodologie di lavoro; INTERAZIONE con: - famiglie; - Enti locali; - Enti vari che avanzano proposte funzionali alle attività scolastiche; DOCUMENTAZIONE di: - Progetti Educativi; - percorsi metodologico didattici; VERIFICA/VALUTAZIONE attraverso: - monitoraggio dei Progetti; - rilevazione degli esiti degli approfondimenti didattici dei vari ambiti condotti dagli insegnanti; - autovalutazione d Istituto. Nelle pagine che seguono riportiamo schematicamente i punti che riteniamo essenziali per fornire ai genitori le prime informazioni circa il servizio che verrà offerto per i loro figli. 1

2 I punti brevemente esposti sono i seguenti: Scuola e territorio pag. 3 Organizzazione oraria pag. 4 I principi educativi pag. 5 Collaborazione scuola-famiglia pag. 6 7 Continuità pag. 8 La diversità come valore pag. 9 I curricoli e le competenze di base pag. 10 Integrazione del curricolo pag Funzionamento dei servizi amministrativi pag. 14 Gennaio 2011 Gli Insegnanti e il Dirigente Scolastico 2

3 La Scuola interagisce con gli Enti presenti sul territorio che offrono servizi utili agli alunni e alle loro famiglie. Si sviluppano quindi varie forme di collaborazione e interventi che, da un lato, migliorano l offerta formativa e, dall altro, aiutano l alunno a conoscere il valore della socialità del territorio. COMUNE: attività conferenza permanente Comune Scuola proposte Assessorati vari iniziative Biblioteca civica A.S.L.: Consulenze a insegnanti e genitori per alunni diversamente abili e alunni in difficoltà Corsi di formazione per insegnanti e genitori COPROGETTAZIONE della SCUOLA Mediante incontri con enti presenti sul territorio CONSORZIO MONVISO SOLIDALE: assistenza famiglie in situazione di disagio intervento educatori per attività extra-scuola intervento dei mediatori culturali per favorire la collaborazione tra la scuola e le famiglie degli alunni stranieri 3

4 SCUOLA DELL INFANZIA TEMPO SCUOLA Tutte le sezioni * dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle Presentando la documentazione necessaria, le famiglie potranno usufruire di un servizio pre/dopo- scuola. SCUOLA PRIMARIA Classi a tempo normale (Plessi Santa Rosa) Classi Plesso di Levaldigi TEMPO SCUOLA * dal lunedì al sabato (mattinate) dalle 8.10 alle martedì pomeriggio dalle alle ore * dal lunedì al sabato (mattinate) dalle 8.25 alle martedì pomeriggio dalle alle ore Classi a tempo pieno * dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle ore La Scuola, in collaborazione con l Ente Locale, assicura servizio di pre-scuola (dalle ore 7.35) ai richiedenti, presso la sede Santorre di Santa Rosa del Capoluogo * Il Consiglio di Circolo della Direzione Didattica 1 Circolo con delibera n 6 del 26/01/2011 ha stabilito il suddetto orario per la Scuola dell Infanizia e Primaria per l a.s. 2011/

5 Ambiente a misura di bambino: - per star bene con sé e con gli altri - per imparare Attenzione per ognuno: - chi è? - che cosa conosce? - di cosa ha bisogno? Atteggiamenti di disponibilità e accettazione ACCOGLIENZA CRESCERE Gli insegnanti guidano il bambino a responsabilizzarsi AUTONOMIA/ AUTOCONTROLLO Partecipare, organizzare, gestire le situazioni nel gruppo dei compagni durante tutti i momenti di vita scolastica. Superare positivamente i conflitti rispettando le regole della vita di gruppo. APPRENDERE COMPETENZE Esprimersi Esplorare, conoscere, rielaborare la realtà Riflettere sul proprio modo di apprendere 5

6 INCONTRI INDIVIDUALI per: - Dare informazioni sullo sviluppo cognitivo e relazionale del bambino - Rendere partecipe la famiglia dei bisogni rilevati nel bambino - Ricevere informazioni circa la vita extrascolastica degli alunni e le esigenze delle famiglie INCONTRI COLLETTIVI per: - Dare informazioni circa programmi, orari, metodologie di insegnamento - Migliorare il clima relazionale tra insegnanti e famiglie e tra le famiglie - Promuovere momenti di discussione costruttiva su eventuali problemi emersi CONSIGLI DI INTERCLASSE / D INTERSEZIONE per: - Formulare proposte e pareri in ordine all azione educativa e didattica - Agevolare ed estendere rapporti tra docenti, genitori ed alunni - Promuovere assemblee di classe 6

7 I DOCENTI SI IMPEGNANO A: - Assumere atteggiamenti positivi di accoglienza, ascolto e disponibilità. - Conoscere le modalità educative della famiglia e ricercare collaborazione per definire un comune progetto educativo. LE FAMIGLIE SI IMPEGNANO A: - Essere consapevoli del ruolo formativo della scuola. - Assumere atteggiamenti di fiducia e di collaborazione nei confronti dei docenti e delle iniziative proposte. - Valorizzare le attività svolte a scuola dai figli. - Rispettare le regole enunciate nel Regolamento del Circolo e nel Patto di corresponsabilità. 7

8 ASILO NIDO Visita con giochi e canti SCUOLA D INFANZIA Gli educatori e gli insegnanti collaborano e preparano, di comune accordo, momenti di accoglienza per agevolare l inserimento dei bambini nei diversi ordini di scuola - Giornate di lavoro comune - Progetto valigia SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO - Giornate di lavoro comune - Ricostruzione metacognitiva del percorso di apprendimento SCUOLA PRIMARIA 8

9 I docenti sono consapevoli che la diversità di ogni individuo deve essere considerata un valore, non un fattore di discriminazione e di emarginazione. Pertanto ogni docente deve agire affinché la diversità sia occasione di maturazione per tutti e fonte di rapporti e relazioni arricchenti. La presenza nella scuola di alunni diversamente abili è una risorsa importante per valorizzare la scoperta delle potenzialità e dei limiti propri e degli altri e per imparare a vivere insieme nella solidarietà e nell aiuto reciproco. La presenza nella scuola di alunni stranieri offre spunto agli insegnanti di concretizzare, per tutte le classi, l educazione multi e interculturale attraverso varie iniziative. 9

10 CONFRONTARSI CONVIVERE OSSERVARE COMUNICARE CREARE COSTRUIRE COMUNICARE RICERCARE Scuola dell Infanzia Attraverso i vari AMBITI l insegnante guida gli alunni in un percorso che li porti a: I CURRICOLI Definiscono le COMPETENZE che gli alunni devono acquisire nel percorso di frequenza. Scuola Primaria Attraverso gli AMBITI DISCIPLINARI l insegnante guida gli alunni in un percorso che li porti a: INTERAGIRE CONVIVERE CREARE PRODURRE COSTRUIRE IPOTIZZARE PROBLEMATIZZARE ESPLORARE OSSERVARE IPOTIZZARE RIELABORARE 10

11 La Scuola realizza Progetti di integrazione curricolare e di ampliamento dell offerta formativa, con costante riferimento ai bisogni dell alunno. I principali bisogni educativi cui si dà risposta sono indicati nella seguente mappa. IO CON GLI ALTRI Riconoscere e rispettare le diversità ed i bisogni: - educazione interculturale A SCUOLA IMPARO E STO BENE Promuovere lo sviluppo psicofisico e cognitivo: - educazione alla salute - educazione alimentare NATURA AMICA MIA Rispettare l ambiente: - educazione ambientale - coltivazione di ortaggi e erbe per imparare a rispettare la natura COMUNICO COSI Esprimersi e comunicare con linguaggi diversi: - educazione all ascolto e alla lettura - teatro - musica - lingua straniera - didattica museale MI MUOVO COSI - Potenziare le proprie capacità corporee - educazione stradale 11

12 OLTRE AL CURRICOLO, NEL CURRICOLO CHE COSA PER EDUCAZIONE ALLA LETTURA - Animazione della lettura - Avvicinare l alunno alla lettura in modo ludico - Visite alla biblioteca - Prestito libri. EDUCAZIONE AMBIENTALE - Visite del territorio - Conoscere gli ambienti e rispettarli - R.R.R.(raccolta, ri-uso, riciclaggio) - Alimentazione e coltivazione EDUCAZIONE STRADALE - Esame dei principali segnali stradali e delle - Maturare un corretto comportamento da regole basilari del pedone e del ciclista pedone e da ciclista - Intervento di un vigile INTERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA - Intervento di genitori e nonni - Preparare intrattenimenti festosi e collaborare a Progetti 12

13 PROGETTI DI INTEGRAZIONE CURRICOLARE CHE COSA PER TEATRO - Fruizione di spettacoli - Avvicinare l alunno al mondo del teatro - Laboratorio teatrale - Renderlo protagonista e soggetto attivo di un percorso di espressione corporea - Costruire, animare PROGETTO MUSICALE - Attività in collaborazione con - Offrire agli alunni una miglior qualificazione Istituto Musicale G.B. Fergusio dell educazione musicale LABORATORIO LINGUA - Approccio, in forma ludica, alla lingua - Conoscere prime semplici frasi per comunicare INGLESE inglese per i bambini di 5 anni - Usare facili espressioni verbali - Rispondere a semplici domande - Comprendere la valenza simbolica della parola DIDATTICA MUSEALE - Attività in collaborazione con - Sensibilizzare i bambini ad osservare, il museo Civico conoscere le opere del museo e della gipsoteca PROGETTO COMPUTER - Utilizzo del laboratorio informatico - Conoscere ed utilizzare vari linguaggi attraverso una per i bambini di 5 anni comunicazione interattiva - Utilizzare semplici procedure e programmi 13

14 Gli Uffici di Segreteria funzionano dal lunedì al sabato e sono aperti al pubblico con i seguenti orari: NEI PERIODI DI SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DIDATTICA Dal lunedì al venerdì sabato NEI PERIODI DI SOSPENSIONE DELL ATTIVITA DIDATTICA Dal lunedì al venerdì I genitori che desiderano esporre problemi specifici al Dirigente Scolastico, possono telefonare durante l orario di apertura degli Uffici per concordare appuntamento. ATTIVITA E FUNZIONI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI Nella Scuola, oltre agli insegnanti ed al personale di Segreteria, lavorano i collaboratori scolastici con il compito di: - accoglienza e sorveglianza degli accessi per alunni e pubblico; - collaborazione con gli insegnanti per prestare assistenza agli alunni; - riordino, piccola manutenzione e pulizia dei locali; - altri servizi concordati ad inizio anno con il Comune. 14