L operazione di factoring nelle segnalazioni per gli intermediari finanziari ex art. 106

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1 L operazione di factoring nelle segnalazioni per gli intermediari finanziari ex art. 106 Nicoletta Burini Associazione Italiana per il Factoring (Assifact) Convegno Assilea Milano, 26 marzo

2 Indice La rappresentazione in bilancio La collocazione negli schemi segnaletici Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 2 2

3 La rappresentazione in bilancio Il provvedimento della Banca d Italia del 31 luglio 1992 (D.Lgs. 87/92) bilancio ante IAS Il provvedimento della Banca d Italia del 14 febbraio 2006 (D.Lgs. 38/05) bilancio IAS 3

4 Provvedimento del 31 luglio 1992 Paragrafo 2.3. Operazioni di cessione di crediti I crediti rivenienti da operazioni di cessione di crediti d impresa di cui all art. 1, comma 1, L. 52/91, devono essere iscritti in appositi di cui denominati per operazioni di factoring inseriti nelle pertinenti voci o sottovoci dell attivo ( crediti verso enti creditizi: altri crediti, crediti verso enti finanziari: altri crediti, crediti verso clientela ) per un importo pari al valore nominale del credito acquisito. Le eventuali posizioni debitorie rivenienti da tali operazioni devono essere iscritte in appositi di cui denominati per operazioni di factoring inseriti nelle sottovoci del passivo debiti verso enti creditizi: a termine o con preavviso, debiti verso enti finanziari: a termine o con preavviso, debiti verso clientela: a termine o con preavviso. I crediti (indipendentemente dal fatto che siano già scaduti) assunti per importo notevolmente inferiore rispetto al nominale a causa della situazione economico patrimoniale e finanziaria del debitore ceduto devono figurare per l importo effettivamente erogato. Tali crediti devono essere indicati in appositi di cui denominati per operazioni di factoring assunte non al nominale inseriti nelle pertinenti voci o sottovoci dell attivo ( crediti verso enti creditizi: altri crediti, crediti verso enti finanziari: altri crediti, crediti verso clientela ). Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 4 4

5 Provvedimento del 31 luglio 1992 STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO Crediti vs. enti creditizi, enti finanziari, clientela (di cui: per operazioni di factoring) (voci 20, 30, 40) Debiti vs. enti creditizi, enti finanziari, clientela (Rapporti passivi per operazioni di factoring) (voci 10, 20, 30) Accoglie i crediti verso i debitori ceduti per il valore di acquisizione pari, di norma, al valore nominale (sia Pro Soluto che Pro Solvendo) o all importo effettivamente erogato (acq. a titolo definitivo e sotto al nominale). Accoglie il debito verso il cedente ossia la parte di corrispettivo non anticipata. NOTA INTEGRATIVA NOTA INTEGRATIVA Informazioni di dettaglio sull ammontare degli impieghi (dettaglio dei crediti per fasce di vita residua, per tipologia di prodotto, per stato del rapporto, ). Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 5 5

6 Provvedimento del 14 febbraio 2006 A differenza del precedente provvedimento, il provvedimento del 14 febbraio 2006 non fornisce indicazioni specifiche per la rappresentazione dell operazione di factoring e cessione di crediti. IL BILANCIO VA REDATTO IN CONFORMITA DEI PRINCIPI CONTABILI INTERMAZIONALI (IAS/IFRS): IAS 32 e IAS 39 Il factor può rilevare il credito vantato verso il debitore ceduto nel proprio bilancio se l operazione ha realizzato il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici connessi con la proprietà dell attività finanziaria, altrimenti si rileva l esposizione nei confronti del cedente. Finanziamenti e crediti Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 6 6

7 Provvedimento del 14 febbraio 2006 STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO Crediti (voce 60) Debiti (voce 10) Accoglie: i crediti verso debitori per operazioni Pro Soluto effettivo ; gli importi erogati al cedente a titolo di anticipo del corrispettivo per operazioni Pro Solvendo e Pro Soluto formale ; il valore dei crediti verso debitori per acquisti a titolo definitivo o al di sotto del valore originario. Accoglie il debito verso il cedente ossia la parte di corrispettivo non anticipata per acquisti Pro Soluto effettivo NOTA INTEGRATIVA Schemi informativi espressamente previsti dalla normativa: Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale: Sezione 6 - Crediti Parte D Altre Informazioni: Sezione 1.B FACTORING E CESSIONE DI CREDITI Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 7 7

8 La collocazione negli schemi segnaletici Sezione 1 Dati di Stato Patrimoniale: attivo e passivo Sezione 4 Altre Informazioni 8

9 Attivo Voce CREDITI PER FACTORING La voce accoglie: BILANCIO ANTE IAS il valore nominale dei crediti acquistati pro soluto e pro solvendo (monte crediti) e vantati nei confronti dei debitori ceduti, riportando al passivo, nella voce appropriata per controparte cedente, la quota di corrispettivo non ancora erogata al cedente; BILANCIO ANTE IAS E IAS BILANCIO IAS il credito verso debitori ceduti per le operazioni pro-soluto effettivo (quelle in cui la cessione ha dato luogo al trasferimento sostanziale al factor dei rischi e benefici e quindi all iscrizione in bilancio dei crediti ceduti); l anticipo erogato al cedente per le operazioni pro-solvendo e pro-soluto formale (quelle che non hanno dato luogo al trasferimento sostanziale al factor dei rischi e benefici); il corrispettivo effettivamente pagato per le operazioni di acquisto crediti a titolo definitivo e per le operazioni di acquisto crediti per importo notevolmente inferiore rispetto al nominale; l importo effettivamente erogato per operazioni di acquisto di crediti futuri; gli eventuali anticipi concessi al cedente per un ammontare superiore rispetto all importo globale dei crediti acquisiti (montecrediti); gli interessi e le competenze vantate verso il cedente. Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 9 9

10 Attivo Voce ALTRI CREDITI La voce accoglie: BILANCIO ANTE IAS E IAS i crediti verso i debitori ceduti relativi agli interessi maturati per dilazioni concesse nei pagamenti su crediti acquistati per operazioni di factoring (operazioni maturity); gli altri finanziamenti concessi ai cedenti ma non relativi ad operazioni di cessione di crediti; le operazioni di sconto effetti. Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 10 10

11 Passivo Voce DEBITI VERSO BANCHE - INTERMEDIARI FINANZIARI - CLIENTELA La voce accoglie: BILANCIO ANTE IAS il debito verso cedente per la quota di corrispettivo non erogata relativa ai crediti verso debitori ceduti rappresentanti nell attivo in riferimento alla voce dell attivo BILANCIO IAS Il debito verso cedente per la parte di corrispettivo non erogata al momento della cessione nelle operazioni di pro soluto effettivo; Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 11 11

12 Passivo Voce ALTRE PASSIVITA La voce accoglie: BILANCIO IAS le rettifiche di valore relative ai debitori ceduti delle operazioni pro soluto formale e quindi non iscritti nell attivo. Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 12 12

13 Altre Informazioni Voce SOFFERENZE SU ESPOSIZIONI PER CASSA La voce accoglie: BILANCIO ANTE IAS E IAS l intero ammontare pro soluto * (ovvero per acquisti a titolo definitivo o acquisti per un valore notevolmente inferiore al valore nominale), in caso di insolvenza del debitore ceduto; l eventuale anticipo erogato al cedente per crediti acquistati con clausola pro solvendo, qualora all inadempimento del debitore ceduto si accompagni l insolvenza del cedente. * Pro soluto effettivo per bilancio IAS Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 13 13

14 Altre Informazioni Voce ATTIVITA NEI CONFRONTI DEL GRUPPO La voce accoglie: BILANCIO ANTE IAS E IAS il monte crediti ceduto, considerando la controparte debitore appartenente al gruppo dell intermediario finanziario. La voce, contenuta nelle Altre informazioni, non fa espresso riferimento ai dati di bilancio ed è finalizzata ad evidenziare, a prescindere dalla normativa di bilancio adottata, l esposizione complessiva vantata nei confronti delle società del gruppo di appartenenza dell IF, in qualità di debitori ceduti. Le segnalazioni di Vigilanza per gli IF ex art marzo Nicoletta Burini 14 14