FAMILY SOCIAL SERVICE Studio di Servizio Sociale Privato. Convegno Nazionale 13 maggio 2017:
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1 FAMILY SOCIAL SERVICE Studio di Servizio Sociale Privato Convegno Nazionale 13 maggio 2017: ASSISTENTI SOCIALI E LIBERA PROFESSIONE Possibili scenari di un futuro già presente in un Welfare che cambia Lavorare come assistente sociale libero professionista: un sogno divenuto realtà, un'esperienza da condividere Assistente sociale Dott.ssa Romina Frosini 334/
2 Il mio percorso verso la libera professione TANTI INTERROGATIVI...A CUI DARE UNA RISPOSTA... 1) Di quale area mi sarei potuta occupare? Minori, anziani, immigrati, tossicodipendenti? 2) Perché un cliente si sarebbe dovuto rivolgere ad un servizio privato? 3) Come farmi conoscere sul territorio? 4) Dove aprire uno studio? 5) Come aprire la Partita iva ed altri aspetti formali. Molti di questi interrogativi hanno trovato una risposta dopo aver seguito il corso Diventare Assistenti Sociali Liberi Professionisti
3 Passi compiuti 1) Analisi del territorio attraverso interviste agli assistenti sociali che svolgono il proprio impiego presso gli enti pubblici. 2) Esplorare attraverso internet se vi fossero nella mia realtà territoriale altri studi di servizio sociale privato. 3) Definizione della mia area di intervento: anziani non autosufficienti e disabili. 4) Apertura partita iva 5) Ricerca di un fondo idoneo a svolgere la mia professione ad un costo contenuto e in una posizione strategica. A mio avviso non possiamo intraprendere un percorso se non abbiamo chiara la direzione da seguire, se non sappiamo di quale area occuparci, quali servizi sono presenti sul territorio:rischiamo di navigare privi di una meta
4 Ottobre 2014 nasce Family Social Service QUALI OBIETTIVI? Fornire un servizio alle famiglie per la gestione degli anziani o disabili in condizioni di fragilità psico-fisica. QUALI MODALITA' DI LAVORO? Attraverso la stesura di un progetto personalizzato, vengono valutati i bisogni dell'anziano o del disabile ed elaborato un piano socio-assistenziale in grado di mantenerlo presso la propria abitazione con l'inserimento del personale domiciliare. COLLABORAZIONI CON: Un'agenzia interinale per la selezione di assistenti familiari e per inviare personale con regolare contratto fin dal 1 giorno
5 Non solo inserimenti badanti... Le famiglie si rivolgono al mio Studio anche per le pratiche di amministratore di sostegno e invalidità civile, poiché non hanno il tempo o le risorse per svolgere tutto ciò. La consulenza in tale settore è di grande aiuto, considerando che l'eccessiva burocrazia e la parcellizzazione di competenze rischiano di far rimbalzare le persone da un ufficio all'altro senza arrivare ad alcuna conclusione. Collaboro con uno studio legale per le pratiche di rinnovo permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari...
6 Come farsi conoscere? I clienti vengono a conoscenza del mio studio attraverso varie modalità: dal passaparola all'invio da parte di altri professionisti con cui collaboro, dalla pubblicità attraverso volantini e cartelli in ospedale e sito internet. QUALI FAMIGLIE RICHIEDONO UNA MIA CONSULENZA? Le famiglie che si rivolgono al mio Studio appartengono ad una fascia medio-alta, le quali sovente non riescono più a gestire il loro congiunto e si trovano con un carico per loro non sostenibile poiché l'anziano diviene non autosufficiente in un breve lasso di tempo, ad esempio in seguito ad una caduta da cui ne deriva la rottura del femore. I tempi di risposta devono essere celeri altrimenti le famiglie si rivolgono altrove.
7 Concludendo... Oggi posso ritenermi soddisfatta del mio percorso lavorativo, anche se sono consapevole che di strada percorrere ce n'è ancora molta. Quando si svolge la libera professione a mio avviso occorre possedere tre caratteristiche fondamentali: 1) Determinazione 2) Creatività 3) Innovazione Inoltre è importante essere dei professionisti competenti e formati rispetto al nostro ambito di intervento, così da fornire risposte adeguate e pertinenti ai clienti.
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