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1 Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE AUTONOMA DELLA LA SARDEGNA Direzione Generale Servizio programmazione e gestione del sistema della formazione professionale ASSE II MISURA 2.4 BANDO PUBBLICO PER L AFFIDAMENTO DI UN CORSO DI ALTA FORMAZIONE NEL CAMPO DELLA MUSEOLOGIA, DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA E NELLA GESTIONE D IMPRESA CON UNA CARATTERIZZAZIONE IN GENETICA EVOLUZIONISTICA E ARCHEOLOGIA MOLECOLARE SCHEDA TECNICA POR SARDEGNA

2 Premessa Il Centro di divulgazione scientifica dell archeologia molecolare, istituito presso il Consorzio Sa Corona Arrubia, è parte integrante del Museo del Territorio di Sa Corona Arrubia e confina fisicamente con il laboratorio di ricerca per l estrazione e lo studio del DNA antico. E stato creato con la finalità di promuovere la diffusione delle conoscenze scientifiche nell ambito della genetica e, in generale, delle scienze della vita, in una chiave che collochi lo sviluppo delle tecno-scienze in un più ampio contesto socio-culturale. Al Centro confluiscono i risultati delle ricerche archeologiche legate al rinvenimento di reperti fossili umani, animali e vegetali e gli studi legati al campo dell archeo-genetica, quali approcci disciplinari complementari per la conoscenza della storia evolutiva del popolo sardo, del suo rapporto con l ambiente, del suo sviluppo socioculturale ed economico. Il Centro è dotato di un laboratorio biologico didattico con postazioni singole attrezzate e di spazi per la realizzazione di mostre scientifiche. La piena operatività del Centro consentirà di realizzare ed offrire alle scuole e al più vasto pubblico, tanto su scala regionale che extraregionale: la realizzazione di mostre e exhibit interattivi, la progettazione di percorsi di didattica museale, la pianificazione di attività e esperimenti out-reach in particolare rivolti alle scuole; l organizzazione di conferenze, work-shops, manifestazioni e eventi; la realizzazione di prodotti multimediali avanzati finalizzati alla comunicazione scientifica e alla didattica anche on-line; esperienze pratiche di laboratorio per l aggiornamento teorico e tecnico dei docenti nel campo delle scienze della vita e più nello specifico dello studio del DNA moderno ed antico, del suo contributo alla comprensione della storia evolutiva dell uomo e dell ambiente nonché delle applicazioni pratiche e delle prospettive aperte dagli sviluppi delle biotecnologie; l organizzazione di laboratori didattici rivolti agli alunni delle scuole e in grado di integrare le carenze strutturali del sistema scolastico. Al fine di realizzare gli obiettivi prefissati, la Regione Sardegna intendere formare un gruppo di operatori con uno specifico corso di alta formazione nel campo della museologia, della comunicazione scientifica e nella gestione d impresa con una caratterizzazione in genetica evoluzionistica e archeologia molecolare riferite al contesto della Sardegna. Trattasi di corso finalizzato all acquisizione delle competenze necessarie per la gestione del Centro di divulgazione scientifica dell archeologia molecolare. Obiettivo L obiettivo primario che si intende raggiungere è la creazione di un equipe di lavoro altamente qualificata nella programmazione delle attività e nella gestione del Centro di diffusione scientifica sull archeologia genetica e delle tematiche connesse. Le figure in formazione, cui saranno richieste competenze multidisciplinari e forte capacità operativa, dovranno acquisire specifiche competenze nelle seguenti tematiche: 2/11

3 realizzazione e gestione di laboratori didattici nel campo della genetica applicata agli studi archeologici e antropologici; comunicazione museale scientifica e didattica museale; gestione del museo e dei servizi aggiuntivi; programmazione e uso delle tecnologie informatiche. Durata Il corso si svolgerà a tempo pieno con una durata di n 1200 ore complessive. Sono previsti n 18 partecipanti. Figura Professionale La gestione del Centro necessita di Operatori Museali altamente specializzati con competenze multidisciplinari che convergano nelle specifiche tematiche trattate. Più in particolare, data la peculiarità delle attività che verranno svolte all interno della sottosezione museale, si tratta di Comunicatori e Operatori Museali addetti all organizzazione, gestione e divulgazione che dovranno possedere competenze di base specifiche su cui innestare il percorso didattico previsto (vedi paragrafo soggetti destinatari dell intervento). Il progetto formativo è finalizzato alla qualificazione di n 6 figure professionali che dovranno oper are all interno del Museo e della Sezione Antropica del Museo del Territorio di Sa Corona Arrubia, con un alto livello di professionalità: o Responsabile dei servizi educativi: È responsabile, unitamente alla direzione del museo, delle attività educative. Collabora con le altre figure della struttura direzionale per quanto riguarda i processi relativi all identità e alle finalità del museo, al progetto istituzionale e alla programmazione generale. Elabora i progetti educativi e ne coordina la realizzazione, individuando le modalità comunicative e di mediazione, utilizzando strumenti adeguati e funzionali per i diversi destinatari dell azione educativa. Cura i rapporti con il mondo della scuola e i soggetti che usufruiscono di servizi e di attività educative, con l università e gli istituti di ricerca preposti all aggiornamento e alla formazione negli ambiti disciplinari di competenza. o Educatore museale: L educatore museale collabora alla progettazione delle attività del museo scientifico avendo cura di valorizzare gli aspetti relativi alla specializzazione dello stesso. Realizza, inoltre, gli interventi educativi programmati, adeguandoli alle caratteristiche e alle esigenze dei diversi destinatari. o Responsabile della Comunicazione e della promozione: Il responsabile della comunicazione e della promozione garantisce le relazioni pubbliche del museo e la corretta e adeguata diffusione della missione, del patrimonio e delle attività del museo tramite opportune modalità di comunicazione e appositi materiali informativi. Partecipa all organizzazione degli eventi legati alle attività museali. 3/11

4 o Responsabile del sistema informatico e del sito web: Progetta, sovrintende e gestisce la rete e il sistema informatico del museo. Garantisce lo sviluppo della rete informatica per la gestione interna dei dati e per la comunicazione esterna. Progetta inoltre e gestisce il sito web del museo e ne garantisce l aggiornamento, mantiene i rapporti con i fornitori dei servizi web (provider, web designer e sviluppatori web). o Progettista degli allestimenti degli spazi museali e delle mostre temporanee: Cura gli allestimenti permanenti e temporanei del museo, predisponendo gli spazi e assicurando le modalità ottimali per la presentazione e conservazione delle opere. Possiede competenze nell ambito di immagine visiva e grafica. Obiettivi formativi o Responsabile gestione economico-finanziaria e del governo dei beni culturali: Gestisce il management strategico, i sistemi contabili, gli strumenti di governo, la gestione economico- finanziaria dei servizi e il marketing legati ai beni, tipici delle imprese e industrie culturali. Partecipa al processo di progettazione ed organizzazione dei beni culturali e dei grandi eventi, in particolare, attraverso la verifica della sostenibilità e della fattibilità economicofinanziaria. Sovranintende la finanza di progetto, il marketing territoriale, la governance ed il Fund Raising. Cura gli aspetti legati al valore della cultura, i consumi e il benessere, i sistemi museali, lo sviluppo locale, il project financing. Il progetto mira alla creazione di figure professionali capaci di dare vita ad un equipe di lavoro altamente qualificata nella programmazione e nella gestione culturale ed economica del Centro di diffusione scientifica sull archeologia genetica del Museo del Territorio di Sa Corona Arrubia. Gli obiettivi formativi prevedono la formazione di figure altamente specializzate che dovranno acquisire le seguenti competenze operativa: 1. Responsabile dei servizi educativi collaborare alla definizione dell identità e della missione del museo, del progetto istituzionale e della programmazione generale, partecipare alla definizione dei programmi e dei progetti di ricerca scientifica, e di presentazione delle collezioni per valorizzarne la componente educativa, analizzare, in collaborazione con il responsabile dello sviluppo, le caratteristiche, i bisogni e le aspettative dell utenza reale e potenziale del museo per mezzo di ricerche mirate e indagini statistiche, promuovere l accessibilità fisica, sensoriale, economica e culturale del museo, coordinare e sviluppare i servizi educativi; 4/11

5 progettare e coordinare gli interventi educativi, anche in occasione di esposizioni temporanee, e le iniziative mirate in partenariato con la scuola e con altre istituzioni, progettare e garantire le attività di formazione e di aggiornamento per gli operatori impegnati nelle attività educative e per gli insegnanti, coordinare e supervisionare le attività degli operatori e di altre figure impegnate nel servizio educativo, coordinare e supervisionare la produzione dei materiali funzionali agli interventi educativi. 2. Educatore museale predisporre percorsi e laboratori in relazione alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee, partecipare a gruppi di ricerca per la realizzazione di attività educative, collaborare alla progettazione delle iniziative educative e di progetti innovativi, collaborare alla realizzazione di testi e materiali specifici per l ambito di sua competenza, predisporre gli spazi e la strumentazione assegnata, nell ambito di sua competenza, di cui è responsabile collaborare alla definizione di modalità e alla predisposizione di strumenti per la documentazione, l accertamento del gradimento, la verifica e la valutazione delle attività educative realizzate. 3. Responsabile della Comunicazione e della promozione gestire i rapporti con i media, gli uffici e le agenzie di stampa e comunicazione, mantenere i rapporti con i responsabili della comunicazione e informazione dell ente proprietario del museo, di altre realtà museali, dei sostenitori e degli sponsor del museo, realizzare le rassegne stampa, produrre i materiali informativi di supporto alle attività di comunicazione e informazione e contribuire alla progettazione della loro diffusione, aggiornare, implementare, ottimizzare e gestire l indirizzario dedicato a media, uffici e agenzie di stampa e comunicazione, l area dedicata all ufficio stampa nel sito web del museo, supportare il direttore nella gestione dei rapporti con i media e delle pubbliche relazioni, progettare e realizzare piani di marketing e di promozione del museo, 4. Responsabile del sistema informatico e del sito web 5/11

6 curare la progettazione, l installazione, la configurazione, la gestione e la sicurezza della rete informatica, delle unità centrali e periferiche e del software, elaborare il piano di manutenzione ordinaria del sistema informatico e curarne la periodica verifica, curare il funzionamento delle basi dati museali, la loro messa in rete nonché il loro dialogo, curare la realizzazione degli impianti informatici necessari agli allestimenti negli spazi del museo o al suo esterno, sovrintendere alla realizzazione da parte di terzi degli impianti informatici, avvalersi e coordinare i tecnici specialisti incaricati dell attuazione delle funzioni di realizzazione, manutenzione e pronto intervento del sistema informatico, progettare e gestire le strategie di sicurezza e di duplicazione dei dati, offrire un servizio interno di consulenza per l individuazione di soluzioni tecnologiche hardware e software, sostenere l amministrazione nella predisposizione di gare o di procedimenti per la fornitura di beni e servizi relativi alle attività del settore, progettare, realizzare e aggiornare il sito web, 5. Progettista degli allestimenti degli spazi museali e delle mostre temporanee coordinare e gestire l attività dei fornitori e prestatori d opera esterni e del personale interno nella realizzazione di interventi riguardanti gli allestimenti, garantire il rapporto tra la direzione del museo e i progettisti/realizzatori degli allestimenti e degli apparati espositivi, supportare l amministrazione nella predisposizione di gare per l acquisizione di beni e servizi relativi alle attività di allestimento, collaborare alla definizione e alla realizzazione dell immagine coordinata del museo 6. Responsabile gestione economico-finanziaria e del governo dei beni culturali: redigere il bilancio di missione e il rapporto annuale; progettare le strategie di crescita economica del museo e dei suoi piani di finanziamento anche attraverso il fund raising, membership, partnership, politiche corporate; verificare la fattibilità economica di programmi e progetti; gestire e valutare il personale nonché progettare i piani di valorizzazione e aggiornamento delle risorse umane; 6/11

7 tenere la contabilità e verificare costantemente lo stato della spesa, delle entrate e della cassa; assicurare la predisposizione e la gestione dei contratti; assicurare e verificare il rispetto delle normativa vigente ivi compresa quella di settore; gestire il cambiamento nella riorganizzazione del museo in ottemperanza agli standard museali; 7/11

8 STRUTTURA E CONTENUTI DIDATTICI Il percorso formativo dovrà garantire ai partecipanti la condivisione di competenze, attitudini e valori necessari ad operare in modo integrato in un ambito complesso e multidisciplinare quale quello della museologia e della comunicazione scientifica. Al tempo stesso, dovrà assicurare la formazione di figure professionali altamente specializzate nei settori della progettazione museale e della comunicazione scientifica, della gestione dell impresa culturale e dell uso delle tecnologie informatiche. I programmi didattici, articolati in moduli formativi di base, specifici e in project work, dovranno comprendere almeno i seguenti contenuti: Inquadramento territoriale. Aspetti geopaleontologici e naturalistici della regione con particolare riferimento agli endemismi sardi, aree protette e siti di interesse comunitario, lettura del paesaggio. Aspetti storici, archeologici, storicoartistici, storico-scientifici e demoetnoantropologici. Testimonianze materiali, esperienze di musealizzazione, reti culturali. 1. Genetica delle popolazioni. Struttura, funzione e trasmissione del genoma umano, implicazioni degli sviluppi della genetica nella ricostruzione del passato, metodi di laboratorio per lo studio della diversità genetica, metodi numerici per la descrizione della diversità genetica, diversità genetica umana, evoluzione biologica, metodi per la caratterizzazione genetica di reperti antichi, funzionamento e gestione del laboratorio genetico. 2. Ruoli e funzioni del museo scientifico. Storia e filosofia del museo scientifico, elementi di museografia, funzioni di ricerca, conservazione e didattica. Esperienze italiane e internazionali, reti museali. Storia della scienza e della tecnologia. Didattica delle scienze, public understanding of science. Infrastrutture di riferimento e standard museali. 3. Comunicazione e didattica museale. Aspetti teorici relativi alla comunicazione, alla pedagogia e alla didattica museale. Conoscenza dell audience, interazioni con la scuola, interazioni con il pubblico. Progettazione e sviluppo di mostre, e spazi museali progettazione e sviluppo di exhibit interattivi, uso del testo. Media principali e uso delle nuove tecnologie. Progettazione, organizzazione e gestione di laboratori didattici. Metodi dimostrativi (conferenze, dimostrazioni, workshops, festival etc.), programmazione out-reach. Metodi di ricerca e valutazione. Normative e standard di riferimento. 4. Gestione dell impresa culturale e dei suoi singoli progetti. Aspetti economici e finanziari, gestione del bilancio, aspetti giuridico-istituzionali, reperimento di fondi da fonti private e pubbliche. Relazioni esterne, marketing e comunicazione, strumenti di valutazione dei progetti. 5. Tecnologia Progettazione e sviluppo di applicazioni web multimediali: elementi tecnologici (hardware e software) che consentono di progettare e sviluppare portali, servizi di commercio elettronico, di comunicazione su 8/11

9 Internet, di informazione, di gestione delle relazioni con i clienti, di discussione e comunità virtuale, di intrattenimento e cultura interattivi, di accesso mobile alle informazioni; configurare, gestire, monitorare ed analizzare l'attività di siti Web e di reti di calcolatori, curandone anche gli aspetti di sicurezza; valutare la facilità d'accesso e di utilizzo per gli utenti dei servizi offerti, progettandoli in modo tale da sfruttare le innovazioni nel software e nelle periferiche al fine di ottenere un'elevata usabilità. METODOLOGIA Considerato l alto grado di operatività richiesta quale output dell azione formativa e la finalizzazione della stessa alla progettazione, realizzazione e valutazione di prodotti per il Centro di divulgazione, la metodologia didattica adottata dovrà essere fortemente pratica ed utilizzare metodi di apprendimento esperienziale volti a stimolare una riflessione teorica centrata sulla pratica professionale. Il percorso formativo dovrà includere lo studio di casi concreti, l organizzazione di laboratori, la progettazione e lo sviluppo di prodotti e materiali (come exhibit interattivi, percorsi espositivi, moduli didattici, materiali multimediali anche progettati per la rete internet o piani di gestione) nonché attività di tirocinio presso istituzioni altamente qualificate a livello internazionale (università, musei-science centre, imprese). Il percorso dovrà altresì fornire esperienze pratiche nell uso dei principali media e delle nuove tecnologie finalizzati all apprendimento e alla comunicazione scientifica. Il corso dovrà essere organizzato prevedendo un primo percorso formativo avente come obiettivo l acquisizione di competenze di base comuni, la condivisione delle conoscenze e la costruzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare. Per ciascuna delle diverse figure professionali previste si dovrà, inoltre, sviluppare un percorso formativo specialistico e un modulo di stage esperienziale/applicativo che consenta l approfondimento dei contenuti didattici e la specializzazione degli allievi. Lo stage completa l offerta dell intervento formativo, nelle sue diverse fasi, arrivando fino ad implementare e sperimentare il lavoro svolto e a dare corpo agli obiettivi formativi/orientativi delineati durante il percorso. Lo stage dovrà essere svolto presso strutture di Divulgazione scientifica, Science Centre o istituzioni scientifiche italiane, europee o extraeuropee e la sua durata (minimo 400 ore) consentirà di partecipare compiutamente a tutti gli aspetti maggiormente significativi di un organizzazione complessa in ambito nazionale e/o internazionale. Soggetti destinatari dell intervento Requisiti di ammissibilità - Disoccupati e/o inoccupati - Residenza in Sardegna da almeno 3 anni - Laurea specialistica o laurea vecchio ordinamento nei seguenti campi: 9/11

10 Scienze biologiche e/o naturali Scienze della Comunicazione Pedagogia- Scienze dell Educazione Archeologia Scienze politiche Economia e commercio o equipollenti Ingegneria e architettura Informatica 10/11

11 Titoli preferenziali Costituiranno titoli preferenziali ai fini dell ammissione al corso di alta formazione: 1. titoli post-universitari (dottorato, master, iscrizione ad albi, ecc.) nei campi richiamati al punto soggetti destinatari dell intervento- requisiti di ammissibilità : 2. conoscenza dei sistemi e delle tecnologie informatiche; 3. conoscenza della lingua inglese; 4. aver maturato precedenti esperienze lavorative, certificabili, nel settore della gestione dei beni culturali. Selezione La selezione dei partecipanti verrà curata da una commissione composta da rappresentanti della Regione Sardegna, del Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia, della Società di gestione del Museo Sa Corona Arrubia S.p.A. e del soggetto attuatore del bando. Per quanto riguarda la verifica dei titoli e dei livelli di competenze, di cui ai punti 1,2,3,4, si dovrà prevedere una griglia di valutazione e la modalità con la quale si procederà all accertamento degli stessi. La predisposizione della griglia di valutazione dovrà tener conto della congruenza dei titoli su indicati rispetto alla figura professionale in uscita. La tabella che segue specifica il numero degli allievi che verranno selezionati per ciascun titolo di studio e l abbinamento al correlato percorso formativo. NUMERO LAUREA FIGURA PROFESSIONALE IN USCITA 4 Scienze biologiche e/o naturali Educatore museale 2 Scienze della Comunicazione Responsabile della Comunicazione e della promozione 2 Pedagogia Responsabile dei servizi educativi 4 Archeologia Educatore museale 2 Economia e commercio o equipollenti - Scienze politiche Responsabile gestione economico-finanziaria e del governo dei beni culturali 2 Ingegneria e architettura Progettista degli allestimenti degli spazi museali e delle mostre temporanee 2 Informatica Responsabile del sistema informatico e del sito web 11/11

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